
Oggi il presidente statunitense Joe Biden ha firmato un decreto
	esecutivo per rafforzare la sicurezza delle navi, dei porti e delle
	strutture costiere degli USA, provvedimento che modifica norme
	esistenti al fine di potenziare la sicurezza informatica in questi
	ambiti. L'iniziativa in tema di cybersecurity sarà
	accompagnata da un investimento di oltre 20 miliardi di dollari
	nelle infrastrutture portuali realizzato nei prossimi cinque anni
	nell'ambito dell'agenda “Investing in America” che sarà
	incentrato principalmente sulla fornitura di gru sicure ai porti
	americani. Ciò a seguito di una recente indagine della
	

	Commissione ristretta per la competizione strategica tra gli Stati
	Uniti e il Partito Comunista Cinese (PCC) della Camera che ha
	evidenziato i rischi per la sicurezza del settore marittimo
	nazionale determinati dalla fornitura ai porti di gru, in
	particolare quelle ship-to-shore, prodotte in Cina che sono
	ampiamente diffuse negli scali portuali americani
	
(
	del 
19
	gennaio 2024).
	
	Il decreto assegna alla Guardia Costiera l'autorità di
	rispondere a minacce alla sicurezza del Marine Transportation System
	nazionale chiedendo alle navi e alle strutture costiere di
	intervenire su loro sistemi informatici che potrebbero porre a
	rischio la loro sicurezza e quella dei porti. L'US Coast Guard potrà
	anche controllare il movimento di navi che rappresentano una
	minaccia informatica nota o sospetta per le infrastrutture marittime
	statunitensi e potrà sottoporle a ispezioni.
	
	È previsto inoltre che la Guardia Costiera emani una
	direttiva sulla sicurezza marittima che includa misure per la
	gestione del rischio informatico correlato alle gru ship-to-shore
	prodotte in Cina e installate nei porti americani: i proprietari e
	gli operatori di questi mezzi dovranno intraprendere una serie di
	azioni su queste gru nonché sui connessi sistemi di
	information technology e di operational technology
	
	Il provvedimento introduce anche l'obbligo di segnalazione degli
	incidenti informatici e delle minacce informatiche in corso che
	mettono a rischio navi, porti e strutture costiere.
	
	La Casa Bianca ha reso noto che, nel quadro del programma di
	investimenti nelle gru portuali, la Paceco Corporation, filiale
	statunitense della giapponese Mitsui Engineering & Shipbuilding
	Co., sta pianificando l'acquisizione di una fabbrica americana al
	fine di produrre gru sul territorio nazionale e ha manifestato
	l'intenzione di collaborare con altre aziende produttrici al fine
	riportare dopo 30 anni la produzione di gru portuali negli Stati
	Uniti.