
«La priorità sono i lavoratori». Lo ha
sottolineato il neo commissario straordinario dell'Autorità
di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Davide Gariglio,
in occasione della sua prima partecipazione alla riunione
dell'Organismo di Partenariato della Risorsa Mare riferendosi ai
lavoratori della L.T.M. - Livorno Terminal Marittimo - Autostrade
del Mare, società appartenente al gruppo Onorato Armatori e
attiva nella movimentazione di traffici ro-ro alla Darsena n.1 del
porto di Livorno, che a marzo del 2025 - a seguito della progressiva
contrazione dei traffici - ha espresso l'intenzione di non rinnovare
la concessione in scadenza il prossimo dicembre portando l'AdSP ad
avviare l'iter procedurale per il riaffidamento delle aree occupate
da quest'ultima.
«La tenuta dei livelli occupazionali in porto - ha
spiegato Gariglio - è per noi una priorità. Qualsiasi
operazione strategica sullo sviluppo competitivo del porto non potrà
prescindere da questo elemento». «Quando si parla di LTM
anche rispetto ai profili occupazionali - ha aggiunto - non si può
non partire dal tema demaniale, perché si tratta di un
problema di spazi preziosi lasciati liberi nel porto, ancora più
importanti se si considera ciò che si immagina in prospettiva
per il futuro dello scalo portuale. Il nuovo bando di gara che
stiamo preparando ai fini del rilascio di una nuova concessione - ha
precisato Gariglio - dovrà permetterci di cogliere nuove
opportunità di sviluppo in termini di traffici, garantendo il
riassorbimento dei lavoratori della società in un nuovo art.
18».
A tal fine, Gariglio ha annunciato che ai sensi del decreto
ministeriale 202 del 2022 l'ente promuoverà a breve una
consultazione del mercato volta a definire le esigenze, le
caratteristiche e le potenzialità delle aree portuali da
affidare in concessione. Allo stesso tempo l'AdSP continuerà
a lavorare sul tema strategico della ridefinizione dei modelli di
organizzazione del lavoro in porto.
Gariglio ha rilevato che questa partita si intreccia con quella
dell'ALP, il soggetto monopolista per la fornitura di lavoro
temporaneo in porto ai sensi dell'articolo 17 della legge n.84 del
1994: «riteniamo - ha affermato - sia prioritario immaginare
un percorso di allargamento della pianta organica dell'art 17, la
cui forza lavoro risulta esigua rispetto a quella complessivamente
impiegata in porto. Questa è la traccia che sta seguendo
l'AdSP e su cui contiamo di andare avanti con il coinvolgimento del
ministero competente». Per Gariglio entrambe le partite devono
concludersi entro la fine dell'anno.