COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	JAHR XXV - Anzahl 3/2007 - MÄRZ 2007

La società ferroviaria tedesca a controllo statale DB (Deutsche Bahn) ha riorganizzato la propria divisione logistica, denominata DB Logistics.

Nel contesto della nuova struttura, che è divenuta effettiva dal 1' febbraio 2007, la Railion, branca specializzata nel trasporto merci, risulta essere una società distinta, invece di operare sotto la gestione della Stinnes.

La produzione e le vendite nel settore del trasporto ferroviario sono state fatte convergere pertanto più direttamente sotto il marchio Railion, al fine di renderlo maggiormente sensibile alle esigenze della clientela.

Anche un'altra divisione della Stinnes, la Combined Transport, è diventata una unità di attività indipendente, effettuando le operazioni sotto il marchio Intermodal Transport.

Quest'ultimo si concentra ora maggiormente sulle operazioni dagli scali marittimi all'hinterland e sui principali assi di trasporto infra-europei.

Le unità operative della Stinnes per il trasporto terrestre, per il trasporto merci aria/mare e per la logistica contrattuale/gestione catena forniture, che attualmente effettuano operazioni con il marchio Schenker, resteranno con la medesima denominazione, ma anch'esse senza ricadere sotto il controllo gestionale della Stinnes.

Commentando tali sviluppi, il dr. Norbert Bensel, presidente della DB Logistics, asserisce: "La Schenker, naturalmente, conserverà la propria rappresentanza integrata sul mercato, specialmente a livello nazionale e regionale, di modo che i clienti si riferiranno ancora ad una sola persona quale contatto per l'accesso all'intera gamma di servizi offerti dall'organizzazione della Schenker".

Resta da vedere se questa nuova struttura incoraggerà i concorrenti della Schenker a considerare più neutrali di prima i servizi della Railion e della Intermodal Transport, al fine di incoraggiarne un uso maggiore.

Sotto il vecchio sistema, era facile immaginare che la Schenker traesse vantaggio dal trattamento preferenziale.
(da: Containerisation International, febbraio 2007, pag. 29)