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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTSANNO XXV - Numero 8/2007 - AGOSTO 2007

Leasing

Cambiano le prospettive per il leasing di contenitori

Il settore del noleggio di contenitori ha sperimentato una strana annata nel 2006 e nel 2007 si trova a dover affrontare ulteriori incertezze.

Lo scorso anno si è rivelato vivace e punteggiato da diversi sviluppi degni di nota.

E’ stata altresì un’annata contraddittoria, dal momento che la maggior parte dei noleggiatori ha nuovamente conseguito buone prestazioni finanziarie, ma ha continuato ad evitare di investire in nuovi contenitori.

Quest’ultimo atteggiamento è stato dovuto per lo più alla persistente volubilità della domanda, dei prezzi, e dei ritorni giornalieri, che ha posto molte ditte nell’insolita situazione di dover respingere finanziamenti, dal momento che non vi è penuria di investitori che desiderano rilevare una quota azionaria nel settore.

Il gruppo più importante è da tempo rappresentato dalla European KG (Kommanditgesellschaft) e da altri fondi correlati, che ora finanziano almeno il 30-40% della flotta di box noleggiati.

Il settore delle KG è stato molto attivo nel 2006 e, in assenza di sostanziali acquisizioni di nuove costruzioni da parte dei noleggiatori, ha invece contribuito all’acquisto di un certo numero di flotte esistenti.

Una ha riguardato la vendita di 273.000 unità da parte della Interpool, per oltre 500 milioni di dollari USA, ad un gruppo d’investimento svizzero nel mese di marzo.

Un altro accordo ancora è stato stipulato a giugno tra il gruppo Florens e la Buss, altro fondo KG tedesco, a copertura di circa 600.000 TEU provenienti dalla propria flotta noleggiata “internazionale” o di terzi.

Questa transazione ha procurato 870 milioni di dollari al noleggiatore con sede a Hong Kong.

In entrambi i casi, le due ditte di noleggio hanno conservato il controllo operativo delle proprie flotte messe in vendita divenendone i gestori per conto degli acquirenti; esse stanno utilizzando i soldi entrati in cassa per finanziare la futura espansione e ripianare i debiti.

Un altro rilevamento ancora è seguito a luglio, quando il gruppo Textainer ha acquisito il controllo di gestione della flotta da 300.000 TEU in precedenza gestita dalla Gateway Container Corp, anche in questo caso per conto di investitori KG.

Questa transazione ha incoronato la Textainer quale maggiore noleggiatore di box a livello mondiale, avendo fatto innalzare la sua flotta a più di 1,5 milioni di TEU.

Si tratta delle maggiori dimensioni mai raggiunte da qualsiasi proprietario/gestore di contenitori; tale conseguenza è stata indotta dall’inesorabile spinta della Textainer a conseguire migliori economie di scala.

La società per due anni era stata seconda in classifica dietro alla Triton Container, in seguito alla precedente massiccia acquisizione di nuovi contenitori da parte di quest’ultimo noleggiatore nel 2004 ed al conseguente raggiungimento delle sue attuali dimensioni per quasi 1,4 milioni di TEU.

Anche il gruppo Florens recentemente ha guadagnato terreno.

Un’aggressiva espansione biennale ha incrementato le scorte sino ad 1,1 milioni di TEU e ha pertanto fatto balzare le dimensioni della società oltre quelle delle due precedenti leader del mercato, GESeaCo e TAL International.

Entrambe, in precedenza, avevano detenuto la prima posizione in classifica: la TAL nel 1996 e la GESeaCo nel 1998.

Altri due minori (ma in rapida crescita) noleggiatori, vale a dire la GVC (Grandview Development Co) e la UES (Unit Equipment Services), hanno migliorato in modo simile la propria posizione fondendo in parte le proprie operazioni all’inizio del 2006, allo scopo di migliorare l’efficienza e di sfruttare le sinergie esistenti.

La loro flotta combinata è ancora conteggiata separatamente, ma ora ammonta ad oltre 400.000 TEU.

La Interpool, nel frattempo, continua a lavorare in stretta collaborazione con la CAI (Container Application Inc), sebbene quest’ultima abbia riacquistato il 50% delle proprie attrezzature in precedenza appartenenti alla Interpool.

La CAI attualmente gestisce una flotta di oltre 600.000 TEU rispetto ai 700.000 TEU della Interpool.

La maggior parte degli altri noleggiatori di punta hanno sperimentato piccoli cambiamenti nella propria classifica o nelle dimensioni della propria flotta nel corso degli ultimi due anni, sebbene tra gli operatori minori vi sia stato un po’ di pigia pigia.

Tra le ditte che maggiormente si sono espanse nel 2006 troviamo la Gold Container, ora classificata al 10° posto con circa 350.000 TEU, la GVC (che detiene 140.000 TEU) e la XINES Ltd, che è stata costituita solamente all’inizio del 2005 e già controlla oltre 100.000 TEU.

Queste tre ditte da sole hanno guadagnato quasi 200.000 TEU in tutto nel 2006, praticamente quasi tutto l’incremento che ha contribuito all’espansione della flotta.

Altre ditte di noleggio hanno pensato di più alla sostituzione dei vecchi box nel 2006, convertendoli in noleggio finanziario o vendendoli a terzi, vale a dire a vettori marittimi o sul mercato di seconda mano.

Si stima che 700.000 TEU siano stati dismessi in totale dalla flotta noleggiata nel 2006, una cifra più alta di qualsiasi altra fatta registrare in precedenza, bloccando così in effetti tutta la crescita.

La TAL, che è stata uno dei noleggiatori che hanno fatto registrare i maggiori acquisti, alla fine non ha conseguito alcun incremento della flotta, dal momento che le sue cessioni hanno oltrepassato le unità inserite.

Questa stessa ditta è passata attraverso un cambiamento di proprietà nel 2004, quando le sue attività di noleggio di box sono state acquisite da investitori di capitale (e dalla sua stessa dirigenza) per oltre 1 miliardo di dollari USA.

Da allora, essa ha avviato un robusto programma di rinnovamento della flotta, nello sforzo di ridurre l’età media del proprio equipaggiamento.

Si dice che vari altri noleggiatori siano stati proposti per la vendita negli ultimi anni, tra cui la Triton, la Textainer e la Cronos.

I loro attuali proprietari sono stati indotti a vendere dalla sostenuta ripresa del valore dei beni, che sono aumentati in linea con i più elevati prezzi dei containers nuovi (e di seconda mano) negli ultimi tre anni.

Prima del 2004, i prezzi dei box nuovi/di seconda mano erano rimasti bassi e relativamente stabili per diversi anni, con la conseguenza che nessuna significativa fusione od acquisizione si era verificata fra ditte di noleggio.

Il valore della sostituzione “nuovo al posto del vecchio” per l’intera flotta di noleggiatori era rimasto relativamente fermo tra il 2000 ed il 2003, a 14-15 miliardi di dollari USA, ma da allora è cresciuto sino ad oltre 22 miliardi di dollari USA.

La corrispondente crescita delle dimensioni in termini di TEU è stata minore del 40%.

Tuttavia, il più clamoroso evento del 2006 è stato lo spettacolare fallimento della SeaCon (Sea Containers), che alla fine è stata costretta a dichiarare bancarotta.

Le attività di traghetti della società sono state vendute a luglio per far fronte ai debiti crescenti, di modo che la sua partecipazione al 50% nella GESeaCo resta la sua attività maggiormente produttiva di profitti.

Alla fine del 2006, anche i beni della SeaCon appartenenti alla GESeaCo erano in procinto di essere venduti, probabilmente alla GE Capital (l’altro socio) che mira al rilevamento della quota allo scopo di assumere il controllo totale.

Essa da tempo era insoddisfatta per il coinvolgimento della SeaCon nella GESeaCo, avendo dovuto in precedenza assicurare la compensazione delle irregolarità riferibili alla SeaCon e riscontrate nella precedente gestione della GESeaCo.

Lo scioglimento della SeaCon segna la fine di quattro decenni di attività commerciale, nel corso dei quali la società era stata il pioniere di parecchi sviluppi nel settore del noleggio di box.

Essa era stata una delle prime a promuovere il noleggio degli speciali, compresi refrigerati e cisterne, e, in seguito, delle casse mobili locali e dei contenitori palletwide.

La GESeaCo è ancora il più grande noleggiatore di equipaggiamento speciale, affermando di averne oltre 200.000 rispetto ad una flotta complessiva di 960.000 TEU.

La quota in termini di investimento è, naturalmente, di gran lunga maggiore.

I soli altri noleggiatori che si avvicinano un po’ a queste cifre sono la Cronos - che detiene circa 50.000 TEU di speciali nell’ambito della propria flotta
operativa di 400.000 TEU - e nomi minori, quali la Amphicon Leasing, la Bridgehead Container Services e la Carlisle Leasing.

Quest’ultima in precedenza offriva solo equipaggiamento refrigerato, ma alla fine del 2006 ha deciso di investire in box standard per la prima volta.

TABELLA 1

FLOTTA MONDIALE CONTENITORI
IN RELAZIONE AL PERIODO 2002-2005
SUDDIVISA PER PRINCIPALI CATEGORIE DI PROPRIETARI
(DATI IN MIGLIAIA DI TEU)


Metà 2003

Metà 2004

Metà 2005

Metà 2006

Società di leasing

8.096

8.788

9.415

9.420

Vettori marittimi

8.242

9.024

10.345

11.650

Altri operatori di trasporto

1.082

1.140

1.205

1.240

Totale

17.420

18.952

20.965

22.310

Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


Come accennato sopra, i problemi della SeaCon non possono essere in alcun modo attributi alle sue attività di noleggio contenitori, dal momento che queste negli ultimi anni hanno prodotto prestazioni relativamente buone.

A puntellare la forte capacità di conseguire profitti in genere da parte delle ditte di noleggio vi è stato il persistente elevato livello di utilizzazione della flotta.

Quest’ultimo in media è stato del 95% nel corso del 2006, avendo già conseguito oltre il 90% a partire dal 2003.

Un tasso così alto in precedenza non era mai stato sostenuto per così tanto tempo, e ha avuto un impatto finanziario assai positivo, mediante la riduzione dei costi di gestione del fermo di deposito e del riposizionamento.

Questi ultimi si sono ridotti del 75-80% rispetto al loro precedente punto di massima nel 2001, quando l’utilizzazione era al di sotto dell’80% e 300 milioni di dollari venivano spesi annualmente in depositi e noleggio di navi per rilocalizzare i vuoti.

Unitamente a questi miglioramenti, il flusso di entrate annualizzate derivanti dal noleggio è cresciuto di oltre il 30%, aumentando dai 2,1 miliardi di dollari USA stimati per il 2001 ad oltre 2,7 miliardi di dollari USA nel 2005.

Il miglioramento dell’utilizzazione dei noleggiatori si può in gran parte spiegare con il loro dirottamento in massa dall’offerta di leasing a lungo termine (LTL) a favore degli accordi di noleggio master (MLA) di durata minore.

Si è trattato di una linea di tendenza graduale, che risale ai tempi di maggiore deflazione della fine degli anni ’90, quando i prezzi e le tariffe giornaliere erano calati di oltre il 40% nel giro di due anni, di modo che era diminuita la convenienza degli MLA per i box di nuova costruzione.

Oggi, quasi tutto l’equipaggiamento di nuova costruzione viene assoggettato agli LTL (normalmente per una durata iniziale di cinque anni), così come vi è una crescente quota di vecchi contenitori restituiti.

Questi ultimi in precedenza venivano piazzati in leasing master, ma vengono rinoleggiati sempre più sulla base di LTL estesi (per un minimo di tre anni), ai sensi del contratto originale ovvero ad un nuovo locatario.

L’impatto di tali iniziative è stato profondo, dal momento che la quota di TEU fissati sulla base di LTL è balzato da meno del 50% a quasi il 65% in appena sei anni.

La percentuale degli MLA è scivolata dal 35% al di sotto del 30%, così come anche la quota dei box a fine noleggio è calata notevolmente.

Il numero complessivo dei contenitori fissati su LTL è più che raddoppiato nel corso del periodo sino a quasi 6,5 milioni di TEU, laddove la flotta degli MLA (attestata a 2,5 milioni di TEU) è cambiata solo marginalmente.

Il conteggio dei fine noleggio si è dimezzato.

L’attrattiva degli LTL di nuova costruzione rispetto agli MLA è costituita dal minore rischio correlato che i primi presentano.

Le tariffe degli LTL sono determinate solamente dal costo di acquisizione/finanziamento dell’equipaggiamento, e perciò non portano con sé nessuna delle incertezze associate ai contratti di leasing a più breve termine più orientati sul servizio (e più a costo fisso).

Tuttavia, la determinazione delle tariffe LTL è di gran lunga più semplice quando i prezzi dei contenitori sono relativamente stabili e predicibili, vale a dire la situazione che si presentava prima del 2004.

Il più volubile scenario dei prezzi degli ultimi due anni si è dimostrato difficile per i noleggiatori e ha notevolmente scoraggiato gli investimenti dal 2005.

Di conseguenza, le ditte di leasing hanno effettuato nel 2005-06 un livello di acquisizioni di nuovi containers tra i più bassi di sempre.

Comportando ciò la stagnazione della crescita della flotta dei noleggiatori, questa situazione è già costata loro una significativa perdita di terreno in termini di proprietà di TEU.

Alla metà del 2006, il settore del noleggio controllava appena il 42% dei TEU globali, vale a dire il livello più basso dai tempi dei primi giorni della containerizzazione.

Ciò, rispetto al 45-47% mantenuto nel decennio che va sino al 2005, e minore persino rispetto al precedente basso livello del 43% conseguito nel 1990.

La quota dei noleggiatori degli acquisti a livello globale è ad un punto basso simile, ben al di sotto del 30% della produzione mondiale prevista per il 2006.

Questa scarsa prestazione ha fatto seguito ad un egualmente basso 32% fatto registrare nel 2005.

Le uniche annate in cui furono conseguite quote minori sono state il 1983 ed il 1985, quando il settore del leasing si trovava in profonda crisi.

Inoltre, il verificarsi di due annate improduttive di fila è senza precedenti, perché tutte le precedenti annate di bassi investimenti erano state invariabilmente seguite da un anno positivo, di modo che il settore del noleggio era riuscito a riguadagnare il terreno perduto.

Invece, i noleggiatori di box attualmente sembrano voler respirare più a lungo prima di procedere ad acquisti, lasciando perciò capire che avverranno cambiamenti strutturali a più lungo termine ed un possibile cambiamento di rotta in relazione al ruolo complessivo del settore.

Diversamente da quanto avveniva in passato, quando le ditte di leasing offrivano un maggiore fattore di servizio, centrato sul più rischioso MLA e sul noleggio a breve termine, adesso esse stanno già optando per il più sicuro, benché più limitato, contratto LTL, ma al prezzo di una sempre maggiore perdita di terreno e di influenza.

TABELLA 2

PRINCIPALI NOLEGGIATORI DI CONTENITORI
CLASSIFICATI PER FLOTTE OPERATIVE
IN RELAZIONE AL PERIODO 2005-2006
(DATI IN MIGLIAIA DI TEU)


Metà 2005

Metà 2006

Triton Cont International

1.392

1.380

Textainer Group *

1.200

1.515

Florens Container Corp

1.025

1.107

GESeaCo

1.015

960

Transamerica Leasing

993

946

Interpool Group

830

708

CAI-Cont Applications Inc

612

623

Capital Lease

500

522

Cronos Group

408

405

Gateway Container Corp *

332

-

Gold Container Corp

280

325

Unit Equipment Svc

250

270

Carlisle Leasing

120

125

Grandview Development

110

139

Amficon Leasing

105

114

Waterfront Cont Leasing

90

88

Blue Sky Intermodal

40

49

XINES

15

100

Altri

460

460

Totale

9.777

9.836

Leasing operativo

9.415

9.420

* = la Textainer ha acquisito la flotta della Gateway a luglio del 2006

Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


Come sia, molte linee di navigazione sono già meglio in grado di movimentare il proprio riposizionamento globale, a seguito dell’introduzione di navi più grandi, consegnando perciò rapidamente alla storia il vecchio contratto MLA “di elevato servizio”.

Le previste acquisizioni dei noleggiatori per meno di 1 milione di TEU nel 2006, se aggiunte agli insignificanti 800.000 TEU acquistati nel 2005, difficilmente si tradurranno in una significativa crescita della flotta.

Invece, il conteggio del noleggio resta fermo a poco meno di 10 milioni di TEU, in confronto agli oltre 13 milioni di TEU posseduti/finanziati dai vettori marittimi e da altri operatori di trasporto.

Queste categorie nel 2006 dovrebbero avere acquistato la sbalorditiva cifra di 2 milioni di TEU, avendone già incamerati 1,75 milioni nel 2005, conseguendo così una crescita annua a doppia cifra nella propria flotta combinata di proprietà a partire dal 2004.


TABELLA 3

FLOTTA OPERATIVA DEI NOLEGGIATORI DI CONTAINERS
RELATIVA AL PERIODO 2005.2006
SUDDIVISA PER TIPO
(DATI IN MIGLIAIA DI TEU)


Metà 2005

Metà 2006

Standard per carichi secchi

5.045

4.940

High cube per carichi secchi

3.400

3.525

Speciali per carichi secchi

300

283

Standard refrigerati

78

70

High cube refrigerati

300

305

Cisterne

98

102

Regionali - Nordamerica

117

110

Regionali - Europa

77

85

Totale - leasing operativo

9.415

9.420

Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


Questo enorme investimento è stato alimentato dalle continue consegne di portacontainers, che ha comportato l’addizione di oltre 2 milioni di TEU di altri spazi-containers nel 2005-06.

Esso è stato altresì indotto dalle ottime prestazioni finanziarie delle linee di navigazione, che nel 2006 sono solo un po’ peggiorate, ma che in precedenza le avevano messe in grado di mettere da parte una quantità considerevole di denaro utilizzabile per investimenti diretti.

I vettori marittimi differiscono dal settore del noleggio perché hanno bisogno di reperire equipaggiamento containerizzato continuamente e quali che siano le circostanze, al fine di supportare le proprie operazioni in corso.

Essi sono pertanto obbligati ad investire quando i prezzi sono alti o volubili, quale che sia il rischio inerente.
Al contrario, molti noleggiatori stanno sempre più indietreggiando a questo riguardo, e prendono in considerazione la ricerca di attività solo se e quando i margini si dimostrano favorevoli.

Tale situazione si verifica, grosso modo, quando si riesce a conseguire un ritorno accettabile sull’investimento di cassa iniziale relativo all’equipaggiamento di nuova utilizzazione.

Il livello minimo richiesto è attualmente calcolato in oltre il 14% su un termine quinquennale, che più o meno si traduce in quasi 0,80 dollari USA/giorno in relazione ad una unità da 20 piedi acquistata franco fabbrica per 2.000 dollari USA.

Molti hanno avuto difficoltà a conseguire tale risultato nel 2005, dal momento che i prezzi e le tariffe di noleggio dei box nuovi sono precipitati del 40% nel corso dell’anno, lasciando molte ditte nella situazione di chi si trova a detenere equipaggiamento sopravvalutato; alcune di loro, di conseguenza, hanno conseguito un ritorno sull’investimento di cassa iniziale poco soddisfacente.

Sebbene il ritorno sull’investimento di cassa iniziale e le tariffe giornaliere da allora si siano ripresi, e poi ampiamente stabilizzati, l’esperienza del 2005 ha senza dubbio provato molti noleggiatori; questo spiega ulteriormente la scarsità di investimenti nel 2006.

Ci si aspetta una cautela simile per il 2007, anche se probabilmente ciò aprirà la strada ad ulteriori fusioni tra società e ad altre transazioni.
(da: Containerisation International Yearbook 2007, pag. 15)


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Ancona
Via libera del Comitato di gestione
RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
Roma
Programma del valore di circa 180 milioni di euro
Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
Damasco
Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Messina
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
Andrea Giachero è stato confermato presidente di Spediporto
Genova
Rinnovato anche il consiglio direttivo dell'associazione degli spedizionieri genovesi per il triennio 2025-2028
Studio per il monitoraggio del traffico veicolare nei porti di Venezia e Chioggia
Milano
Commessa aggiudicata a Circle e Arelogik
In Italia il settore del trasporto ferroviario delle merci è in profonda sofferenza
Ginevra
Fermerci invita a rendere strutturali e aumentare gli incentivi al traffico e a rifinanziare l'incentivo per l'acquisto di locomotive e carri
Rapporto del Global Maritime Forum sull'ottimizzazione degli scali delle navi per ridurre le emissioni
Copenaghen
Proposti gli approcci dell'arrivo virtuale e l'arrivo just-in-time
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +15,5%
Gioia Tauro
Avviata la costruzione della “casa del portuale”
GNV ha preso in consegna in Cina la seconda di quattro nuove navi ro-pax
Genova
“GNV Orion” potrà ospitare 1.700 passeggeri e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico
Dopo dieci trimestri di flessione il traffico dei container nel porto di Hong Kong torna a crescere
Hong Kong
Nei primi tre mesi di quest'anno movimentati 3,39 milioni di teu (+2,1%)
Fincantieri acquisisce una quota in WSense
Roma
Consegnata alla Marina Militare italiana la nona unità FREMM “Spartaco Schergat”
Presentata la nuova edizione del Manuale pratico dei traffici marittimi
Genova
Redatto da Assagenti, compie cinquant'anni
Nel primo trimestre il traffico dei container nei porti di Long Beach e Los Angeles è aumentato del +26,6% e +5,2%
Long Beach/Los Angeles
Prossimo l'impatto dei dazi introdotti da Trump
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di Singapore ha movimentato 10,5 milioni di container (+5,8%)
Singapore
In peso il traffico containerizzato ha registrato un calo del -1,4%
Firmato il regolamento per il bunkeraggio di GNL presso lo stabilimento Fincantieri di Genova
Genova
Definite le modalità di trasferimento del carburante da nave a nave
Gli storici marchi cantieristici Uljanik e 3.Maj verso l'estinzione
Zagabria
Lo Stato conferma l'intenzione di cedere le attività navalmeccaniche nei due siti di Pola e Fiume
Cambiaso Risso ha concluso l'acquisizione della francese Somecassur
Genova
L'azienda transalpina è specializzata nell'assicurazione di super e mega yacht
Nuovo servizio ferroviario settimanale tra il porto di Gioia Tauro e Verona
Gioia Tauro/Verona
Operato da Medlog per il trasporto di merci refrigerate
LA BERS alla ricerca di un partner strategico per lo sviluppo del porto fluviale moldavo di Giurgiulesti
Londra
Lanciata una gara internazionale
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Si svolgerà nella sede della Capitaneria di Porto di Genova
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
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RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
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I porti turchi hanno segnato il nuovo record di traffico delle merci relativo al primo trimestre
Ankara
Picco storico dei carichi importati dall'estero
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +37,6%
Taranto
Aumento di 854mila tonnellate delle rinfuse solide e di 265mila tonnellate delle merci convenzionali
DEME compra la Havfram, società che installa parchi eolici offshore
Zwijndrecht/Washington
Transazione del valore di circa 900 milioni di euro
Avviati da Reggio Calabria i trasporti ferroviari dei convogli per la Metro di Roma
Roma
Commessa aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail
Nel 2024 i volumi movimentati da Magli Intermodal Service sono diminuiti del -2%
Rezzato
Stabile il fatturato
A marzo Yang Ming registra la prima flessione del fatturato dopo 14 mesi di crescita
Keelung/Taipei
Prosegue l'aumento dei ricavi di Evergreen e WHL
La Commissione Europea ha approvato l'acquisizione della tedesca Schenker da parte della danese DSV
Bruxelles
L'impatto sulla concorrenza nei mercati in cui le due aziende operano è ritenuto limitato
Accordo Fincantieri - Kayo per promuovere lo sviluppo dell'industria cantieristica e navale in Albania
Trieste
Possibile creazione di un polo per la costruzione e il refitting navale nella regione
Recente lieve riduzione dei costi della logistica degli autoveicoli nuovi di fabbrica
Bruxelles
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) premiata con l'“Oscar dei Porti”
Miami
L'evento è giunto alla diciottesima edizione
Nei primi tre mesi del 2025 i container trasportati dalle navi della OOCL sono aumentati del +9,3%
Hong Kong
Ricavi in crescita del +16,8%
L'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio vince in appello contro la Zen Yacht
Gioia Tauro
L'azienda condannata al pagamento dei canoni arretrati
Nel porto di Livorno è stato sequestrato un ingente carico di cocaina
Livorno
Due tonnellate di droga individuate dal personale delle Dogane e della Guardia di Finanza
Navantia rinnova l'accordo con il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean
Miami
Sinora il cantiere di Cadice ha effettuato lavori di manutenzione, riparazione e ristrutturazione su 45 navi del gruppo
Quest'anno è atteso un traffico record delle crociere nei porti italiani
Miami
Cemar ritiene che la crescita non si arresterà neanche nel 2026
Accordo HII-HHI per accelerare la produzione navale americana e sudcoreana
National Harbor
L'obiettivo è di rafforzare la base industriale navale delle due nazioni
La Panama Ports Company accusata di aver violato i termini del contratto di concessione
Panama
Il revisore generale dei conti panamense ha annunciato la presentazione di accuse penali
È diventato operativo il Colombo West International Terminal
Ahmedabad
Ha una capacità di traffico pari a 3,2 milioni di teu
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Completata nel porto di Gioia Tauro la nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF - Punto PED/PDI
Gioia Tauro
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
Inaugurato a Miami il nuovo terminal crociere del gruppo MSC
Miami
Può ospitare in contemporanea tre navi di grandi dimensioni
A febbraio il traffico nel porto di Ravenna è cresciuto del +2,1%
Ravenna
Aumento delle rinfuse e calo delle merci varie
Nel 2024 Ferrovie dello Stato Italiane ha registrato una perdita netta di -208 milioni di euro
Roma
Ricavi in crescita del +11,7%. In aumento le merci trasportate dal gruppo grazie all'acquisizione di Exploris
Porto di Genova, Ente Bacini chiede nuovi spazi e il rinnovo della concessione
Genova
Convegno per celebrare il centenario della società
Il 19 giugno a Roma si terrà l'assemblea pubblica dell'Associazione Italiana Terminalisti Portuali
Genova
VARD costruirà una nave per operazioni subacquee offshore per Dong Fang Offshore
Ålesund/Trieste
Il contratto ha un valore di 113,5 milioni di euro
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
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