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5. Dezember 2025 - Jahr XXIX
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und Logistik
Autorità Portuale di Genova
Piano Operativo Triennale 2008-2010
INDICE
Attuazione dei programmi per il retroporto e la logistica portuale


Il network infrastrutturale dell'Italia del nord-ovest

L'attività di pianificazione dell'Ente portuale deve essere inserita nel contesto della politica trasportistica e infrastrutturale nazionale per una molteplicità di ragioni.

In primo luogo il porto può, nel lungo periodo, cogliere le opportunità derivanti dagli interventi dello Stato in termini di opere infrastrutturali che possono migliorare l'accessibilità a determinati mercati e quindi consentire l'attrazione di nuove quote di mercato.

In particolar modo, si evince dalla tabella che segue la strategicità di alcune di queste opere ai fini dello sviluppo dei traffici del porto di Genova. L'imminente avvio del progetto di potenziamento del Nodo ferroviario di Genova propedeutico al progetto del Terzo Valico ferroviario e l'ultimazione del raddoppio della linea ferroviaria verso il confine francese rappresentano opere fondamentali per collegare il sistema portuale e infrastrutturale genovese ai grandi corridoi di comunicazione europei sul suolo italiano ed estero, così da consentire l'ampliamento del bacino di utenza potenziale.

In secondo luogo importanti opportunità e indicazioni per l'Autorità Portuale possono giungere dall'orientamento di politica trasportistica dello Stato che può guidare e/o facilitare le azioni dell'Ente portuale; si pensi, in tal senso, al ruolo dei porti nell'ambito delle Autostrade del Mare.

Infine, gli interventi legislativi a livello centrale possono interessare più o meno direttamente il quadro normativo della portualità e delle attività connesse e pertanto rappresentare uno strumento per conferire maggiore competitività al sistema logistico italiano; con riferimento a quest'ultimo punto si pensi ai recenti sviluppi riguardanti il tema dell'autonomia finanziaria delle Autorità Portuali.


Tabella 22 - Principali progetti infrastrutturali nel Nord Ovest italiano

REGIONE – Progetto

Importo

Stato di avanzamento




LIGURIA






Tunnel sottomarino/sotterraneo di Genova

421

Progettazione preliminare approvata dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e in fase di istruttoria al Ministero delle Infrastrutture

Gronda di Ponente

1850

Progettazione preliminare in corso di approvazione

Accesso portuale Voltri

35

Progettazione definitiva in corso

Raddoppio ferrovia Andora - San Lorenzo

523

In corso di realizzazione

Raddoppio ferrovia Finale - Andora

1.540,10

Progettazione esecutiva in corso

Tratta ferroviaria AV/AC Milano Genova: Terzo Valico dei Giovi

5.060

Progettazione definitiva approvata

Nodo ferroviario di Genova

622

Attività propedeutiche all'avvio della fase negoziale per la realizzazione con affidamento in 4 lotti

Raddoppio ferrovia La Spezia - Parma

2.194

Progettazione preliminare in corso di approvazione




PIEMONTE






Autostrada Asti - Cuneo

1599,25

Progettazione definitiva approvata

Seconda canna tunnel di Tenda

168,28

Progettazione definitiva in corso

Tratta ferroviaria AV/AC Novara – Milano

7.788,00

In corso di realizzazione

Tratta ferroviaria AV/AC Torino – Lione

6.957

In attesa della VIA sul progetto definitivo




LOMBARDIA






Autostrada pedemontana lombarda

4.666

Approvata in linea tecnica dal CIPE

Autostrada Brescia - Bergamo – Milano

1.686,00

Progettazione definitiva in corso

Raccordo autostradale CISA - Autostrada Brennero

1.826,47

Progettazione definitiva approvata

Tratta ferroviaria AV/AC Milano – Verona

5.735

Progettazione definitiva in corso di approvazione




VENETO






Tratta ferroviaria AV/AC: nodo di Verona, Venezia – Trieste

2.757

Progettazione preliminare in corso

Tratta ferroviaria AV/AC Verona – Padova

4.483

Progettazione definitiva in corso




Raddoppio tratta ferroviaria Bologna – Verona

446,16

In corso di realizzazione con ultimazione prevista dicembre 2008




TRENTINO E ALTO ADIGE






Galleria ferroviaria di base del Brennero

2.550

Progettazione definitiva in corso

Raddoppio ferrovia Fortezza – Verona

8.000

Progettazione preliminare in corso

Fonte: Ministero delle Infrastrutture; RFI, Autostrade per l'Italia.


Viabilità di accesso e di collegamento

L'accessibilità rispetto al mercato e l'esistenza di connessioni efficienti e rapide con l'hinterland rappresentano aspetti chiave ormai imprescindibili nella competizione tra i porti. Infatti, il porto non può più essere analizzato e considerato come un elemento a sé stante, ma bensì come un anello di una più complessa catena logistica con performance qualitative e di prezzo da valutare nella supply chain complessiva, dall'origine alla destinazione finale dei carichi.

Gli investimenti in ambito portuale debbono quindi essere accompagnati da coerenti, tempestivi ed adeguati interventi in termini di infrastrutture di collegamento stradale e ferroviario, al fine di ottenere un flusso di merci senza soluzione di continuità e competitivo in termini di prezzo e di tempo.

A ciò si aggiunga che in un contesto fortemente urbanizzato quale quello genovese, si vanno a ingenerare conflitti tra il traffico portuale e quello urbano non legato alle attività portuali; tali conflitti comportano già oggi pesanti ripercussioni sia sulla mobilità cittadina e regionale sia sull'operatività del porto.

Nell'ambito quindi di una corretta pianificazione portuale, l'assetto viabilistico e infrastrutturale, come più volte affermato, rappresenta una problematica di primaria rilevanza che dovrà pertanto trovare una sua continuità anche nella futura programmazione, di concerto con i soggetti pubblici e privati di volta in volta interessati.

In particolar modo, nella parte seguente, vengono descritti sinteticamente i principali progetti di intervento inerenti le infrastrutture stradali e i collegamenti fra esse e la rete autostradale. Prima di entrare nel dettaglio dei progetti, è bene premettere che una delle finalità principali di questi è l'eliminazione o comunque la riduzione al minimo delle interferenze tra il traffico cittadino e quello di carattere portuale, razionalizzando i flussi di traffico previsti con evidenti benefici attesi in termini di inoltro e ricezione dei carichi, soprattutto in considerazione dei prospettati interventi di ampliamento dei terminai portuali.

Fondamentale sarà l'inquadramento dell'insieme delle opere portuali e delle infrastrutture di collegamento nel contesto più ampio della rete di trasporto italiana ed europea e la loro realizzazione coordinata sotto il profilo temporale, onde evitare la creazione di colli di bottiglia che peraltro impedirebbero di valorizzare gli investimenti infrastrutturali eseguiti o da eseguire.

Il primo aspetto che viene qui considerato è quello riguardante la viabilità stradale nel porto e nelle sue immediate vicinanze.

  • Lungomare Canepa - Piazzale Avio. L'infrastruttura di Lungomare Canepa si inserisce nel più generale progetto della strada a mare di scorrimento urbano. Tale progetto prevede il collegamento fino a Genova Pegli, ma presenta ancora alcuni nodi dal sciogliere, in quanto, se il tratto fino a Sestri può dirsi ormai definito, rimangono ancora da superare alcuni vincoli progettuali per la sezione Sestri – Pegli.

    La viabilità di collegamento fra Lungomare Canepa e Piazzale Avio è stata oggetto di una complessa attività di progettazione, attualmente in fase di conclusione: il progetto definitivo è stato approvato in sede di intesa Stato-Regione e la pubblicazione per la procedura di affidamento in appalto integrato è prevista per il mese di maggio, l'inizio del lavori è programmato per i primi mesi del 2009.

    Tale progetto di strada a mare, ed in particolare la riorganizzazione del tratto di Sampierdarena, rappresenta un' infrastruttura strategica per risolvere il problema della congestione e dell'accessibilità nei quartieri immediatamente limitrofi al porto.

  • Prolungamento della Sopraelevata portuale: tale infrastruttura collegherà il varco di San Benigno e le sue diramazioni con le aree di Cornigliano, dove sarà realizzato un nuovo varco.

    La progettazione preliminare e definitiva è attualmente in fase di affidamento.

    A seguito del prolungamento della Sopraelevata verrà rivisto il sistema dei Varchi che interessano il bacino di Sampierdarena.

    L'accesso a Est sarà rappresentato dalla struttura di varco di San Benigno che dovrà essere adeguata e potenziata, sia in ragione dell'entrata in funzione del terminal di Calata Bettolo, sia in seguito al nuovo collegamento che verrà realizzato tra il varco stesso e il casello di Genova Ovest, nell'ambito del nuovo disegno del nodo di San Benigno, inserito nel progetto generale della gronda autostradale di Genova.

    L'accesso a Ovest sarà costituito dal nuovo varco di Cornigliano, strutturato e organizzato in modo da poter soddisfare i requisiti operativi e di capacità necessari a servire i diversi terminalisti dell'area ovest di Sampierdarena. In particolare tale sistema di varco andrà a sostituire il varco dedicato del terminai Messina e, più in generale, ad integrare il sistema degli accessi al bacino di Sampierdarena da Ponente. Tale accesso a Ovest sarà peraltro integrato con il prospettato autoparco provvisorio, realizzato dopo il 2010 sulle aree ex uva, andando quindi a formare un'infrastruttura integrata a servizio delle categorie dell'autotrasporto.

    Si prevede altresì che il varco presso Ponte Etiopia venga sostituito da un nuovo sistema di accesso, probabilmente alla stessa quota della Sopraelevata portuale, ma il cui progetto definitivo dovrà attendere quello inerente la revisione del nodo di San Benigno.

    Al fine di rendere questo complesso pienamente efficace, il prospettato sistema dei varchi sarà opportunamente attrezzato sotto il profilo tecnologico e dell'automazione, consentendo innanzitutto, attraverso il ricorso a tecnologie di infomobilità, il governo e la razionalizzazione dei flussi di traffico sia in condizioni di normalità sia in concomitanza di emergenze operative (scioperi, vento, blocchi stradali, incidenti, neve, etc.).

    Il progetto della Sopraelevata portuale consentirà inoltre di procedere a una riorganizzazione degli spazi portuali dell'area interessata. Se infatti non si prevedono variazioni di rilievo della viabilità di servizio portuale, sarà invece possibile riconvertire gli spazi attualmente occupati da Viale Africa, che, unitamente alle aree al di sotto della Sopraelevata stessa, potranno servire per la sosta di automezzi pesanti nel caso di emergenze operative.

Il secondo aspetto inerente l'accessibilità del porto riguarda essenzialmente i collegamenti fra il sopra descritto sistema di viabilità urbana e portuale e le infrastrutture autostradali del nodo Genovese.

I punti critici possono essere così sintetizzati:

  • Nodo di San Benigno e barriera autostradale di Genova Ovest. Con riferimento a tale progetto si dovranno condurre ulteriori approfondimenti per verificare, di concerto con i soggetti pubblici e privati interessati, la funzionalità ai fini portuali della ristrutturazione dell'intera infrastruttura. Infatti, l'intervento in questione dovrà essere in grado di smaltire, oltre al normale traffico cittadino, l'attuale traffico merci e l'ulteriore traffico derivante dal nuovo terminai contenitori di Calata Bettolo, alfine di non vanificare gli interventi sui lato portuale in termini di ampliamento dei terminai e di opere viabilistiche. Il dimensionamento, ia capacità e le caratteristiche del progetto dovranno pertanto essere tali da non costituire un collo di bottiglia per il flussi di origine e destinazione portuale e da consentire una sinergia senza soluzioni di continuità tra il porto, la città e l'hinterland portuale.

  • Tunnel subportuale. Anche con riferimento a tale opera si rende necessario un aggiornamento e revisione del progetto originario a seguito degli ulteriori sviluppi e indirizzi di pianificazione della città e del porto.

  • Intersezione a ponente con il nuovo sistema Autostradale. Tale aspetto risulta fondamentale per consentire un'efficace ripartizione dei flussi di traffico urbani e portuali, alla luce del nuovo assetto di viabilità che si va a creare con gli interventi di Lungomare Canepa e della Sopraelevata Portuale. infatti, sarà possibile disporre di un nuovo accesso portuale a Ovest del bacino di Sampierdarena. Tale nuovo accesso, integrato inoltre con il prospettato Autoparco e distripark sulle aree ex Ilva di Cornigliano, rappresenterà un nodo di traffico fondamentale. Pertanto, dovranno essere condotti opportuni approfondimenti in merito al collegamento di tale nodo con la rete autostradale, in modo da ottimizzare il flusso di traffico complessivo ed eliminare i conflitti con il traffico urbano e con il traffico merci destinato ad altri compendi portuali o in transito.

    In particolare, il progetto di ridisegno della Gronda autostradale di Ponente, dovrà essere orientato a massimizzare la funzionalità di tale nuovo assetto viabilistico.

    Se, da una lato, verrà realizzata una connessione senza soluzione di continuità tra il varco di Cornigliano e il Bacino di Sampierdarena, con l'intervento della Sopraelevata, dall'altro, si renderà necessario intervenire sull'allacciamento con la Gronda, in particolare con la nuova A7-A10, al fine di evitare il generarsi di una strozzatura.

    Il nuovo casello e l'interconnessione autostradale di Cornigliano dovranno essere opportunamente dimensionati e attrezzati al fine di connotarsi quale uno dei principali accessi dell'area commerciale del porto.

    In particolare, sarà fondamentale individuare, anche ai fini portuali, una più funzionale configurazione del tratto tra detto casello e la nuova autostrada A7, in quanto la direttrice per Milano e la Lombardia rappresenta la principale connessione da/verso il maggiore mercato di riferimento del porto di Genova. Sarà così possibile creare una sorta di by-pass, che genererebbe importanti effetti di decongestione sia sul nuovo casello di Genova Ovest che sulla strada lungo il Polcevera e permetterebbe quindi di alleggerire tali infrastrutture di una parte consistente del traffico del porto e di ridurre al minimo i conflitti con il traffico urbano.


Il retroporto

Com'è noto, le esigenze del settore logistico si stanno rapidamente modificando nello scenario europeo. In particolare, gli sviluppi dell'economia e l'allargamento dell'Unione Europea incidono in modo profondo sulle caratteristiche dei mercati e delineano nuovi trend di evoluzione delle attività logistiche e della supply chain. In questo contesto i porti si possono affermare quali fattori determinanti nello sviluppo economico territoriale qualora siano in grado di indurre un cambiamento nell'approccio all'organizzazione logistica, raggiungendo un elevato livello di integrazione tra le infrastrutture ed i servizi portuali ed i terminai terrestri.

Con particolare riguardo al porto di Genova, la scarsa disponibilità di spazi, nello specifico di quelli dedicati alla movimentazione del traffico unitizzato, ha da tempo richiesto di porre le basi per la realizzazione di un “sistema portuale”, inteso come insieme di banchine portuali e di spazi retroportuali, dove le unità di trasporto intermodali possano essere movimentate e stoccate, consentendo alla banchine portuali di recuperare la funzione prevalente di spazi adibiti alla gestione delle operazioni portuali di carico e scarico da nave ad altra modalità di trasporto. Ciò non solo nell'ottica di migliorare l'attuale operatività portuale, ma anche e soprattutto per consentire lo sviluppo delle politiche commerciali atte all'acquisizione di nuovi gruppi armatoriali da parte delle società terminaliste che operano nello scalo genovese.

Oltre che ad aumentare gli spazi disponibili per l'attività di movimentazione e deposito dei carichi, la realizzazione del “sistema portuale”, come sopra individuato, si pone anche l'obiettivo di ridurre la congestione stradale ed autostradale derivante dai traffici portuali, attraverso lo sviluppo di collegamenti tra ambiti retroportuali e portuali in prevalenza ferroviari, con servizi di trasporto navetta dedicati. Ciò per promuovere il trasferimento della merce dal porto al retroporto (e viceversa) attraverso la modalità di trasporto ferroviario, non andando quindi a gravare ulteriormente sulla rete stradale ed autostradale. Dalla piattaforma retroportuale la merce può poi essere inoltrata verso la destinazione finale.

L'articolato percorso intrapreso negli ultimi anni dall'Ente e volto alla creazione di un “porto esteso” come sopra individuato, ha condotto più di recente ad orientare la scelta della potenziale area retroportuale al servizio del porto di Genova su spazi posti il più vicino possibile al porto. Inoltre, si è privilegiata una posizione favorevole per quanto concerne la rete stradale e specialmente quella ferroviaria, in modo da assicurare la più elevata integrazione territoriale possibile tra il porto ed il suo retroporto. Al riguardo, è opportuno sottolineare che, allo stato attuale, le aree individuabili come retroportuali al porto di Genova sono servite prevalentemente attraverso la modalità di trasporto camionistica, mentre la modalità ferroviaria (ed intermodale) è impiegata nel servire gli altri bacini principali di origine e destinazione dei traffici dello scalo ligure, ovvero l'area milanese, quella bolognese e quella padovana.

Anche attraverso il coordinamento e la collaborazione con soggetti pubblici e privati nell'identificare spazi collocati in posizioni chiave rispetto al bacino di utenza del porto e modelli di organizzazione alternativi rispetto a quello attuale sul tema della gestione dei contenitori pieni e vuoti, si è giunti ad individuare lo scalo ferroviario di Alessandria quale punto di localizzazione strategica per la realizzazione di un centro in grado di svolgere le funzioni sopramenzionate. La decisione è stata formalizzata con la deliberazione del Comitato portuale del 15 febbraio 2007 ed è stato al riguardo predisposto un progetto di utilizzo di circa 280.000 mq dello Scalo Smistamento di Alessandria con funzione di retroporto.

I principali aspetti considerati, così come richiamati anche nella Delibera menzionata, hanno riguardato la localizzazione dell'area con riferimento alla rete ferroviaria, centrale rispetto a quattro direttrici liguri; la localizzazione rispetto alla rete stradale, adiacente al casello autostradale di Alessandria Sud sulla A26 e da collegarsi con una viabilità dedicata già approvata dal Comune; la localizzazione prossima alla Città di Alessandria, ma in una zona scarsamente urbanizzata e caratterizzata da piccoli insediamenti industriali; la localizzazione idonea, dal punto di vista ferroviario, a favorire rilanci internazionali sia in ragione delle linee convergenti su Alessandria sia in ragione della possibilità di relazioni con diverse imprese ferroviarie; la localizzazione all'interno di una grande struttura ferroviaria come tale in grado di assicurare interventi sulle linee e sui mezzi di trazione; la localizzazione che favorisce una gestione ferroviaria di origine-destinazione portuale inserita nel moderno sistema di controllo realizzato da RFI nel compartimento di Genova; la capacità residua delle linee ferroviarie.

Lo stretto legame, già messo in evidenza nelle precedenti parti del presente documento di programmazione, tra il progetto e la realizzazione delle opere infrastrutturali portuali, richiede che il funzionamento del sistema portuale così creato sia a regime entro il 2010. L'avvio operativo del progetto è previsto per la seconda metà dell'anno in corso.

Con riferimento agli adempimenti procedurali in corso e prospettici, è già stato predisposto il testo del Protocollo di intesa per la realizzazione e gestione dell'hub di Alessandria e dei relativi interventi sulla viabilità di accesso e che vedrà tra i firmatari, oltre ad Autorità portuale, anche Ferrovie dello Stato, Regione Piemonte e Regione Liguria, le province di Alessandria, Genova e Savona, i comuni di Alessandria e Genova, le autorità portuali di Genova e Savona, la fondazione SLALA, Confindustria Genova e Confindustria Piemonte.

Il Protocollo prevede la costituzione di un tavolo di Lavoro che, entro l'ottobre 2008, si propone di definire il Programma di sviluppo dello Scalo di Alessandria Smistamento, articolato in un piano di riutilizzo delle aree, comprensivo dei collegamenti stradali; nella definizione del layout dello scalo; nella predisposizione degli investimenti pubblici e dei principali aspetti economici e funzionali del progetto; nella definizione del modello organizzativo di gestione dell'hub e, infine, di quella del modello organizzativo per ottirnizzare la capacità integrata del sistema porto-linea-hub.

Oltre a concorrere all'elaborazione del progetto di rifunzionalizzazione della parte dello scalo destinata a terminalizzazione retroportuale, le autorità portuali di Genova e Savona contribuiranno a finanziare l'infrastrutturazione delle aree retroportuali, a verificare la tempistica di realizzazione degli interventi in ambito portuale aventi lo scopo di semplificare l'accessibilità ferroviaria per il successivo approntamento dei servizi di collegamento “navetta” e, infine, a definire con l'Amministrazione delle Dogane il regime doganale del retroporto.

Come è stato messo in evidenza nella sezione dedicata alle attività svolte in ambito comunitario, il progetto ha ottenuto un co-finanziamento di 4,65 milioni di euro nel quadro del Programma Annuale 2007 della Rete di Trasporto Trans-Europea.

Le linee di sviluppo dell'iniziativa progettuale rispondono infatti ai criteri individuati dalla Decisione C(2007)2183 allo scopo di identificare i progetti che meglio contribuiscono alla realizzazione della Rete di Trasporto Transeuropea. In particolare, una volta completato, il progetto contribuirà a promuovere il trasporto sostenibile di merci attraverso la modalità ferroviaria, anche creando nuove e più efficienti interconnessioni sul territorio della macroregione costituita dal porto e dai suoi mercati di riferimento.

Nella realizzazione dell'iniziativa sopra descritta, l'Autorità portuale ha assunto il ruolo di supportare un'attività di trasporto e logistica a sostegno della crescita dei traffici e della competitività, in linea con le recenti evoluzioni nei principali porti concorrenti, con la consapevolezza che un porto inteso come sistema di strutture terminalistiche, di infrastrutture ferroviarie e stradali di collegamento con il bacino di utenza, di interporti e centri di distribuzione costituisce in misura crescente uno dei fattori di scelta principali dei grandi operatori dello shipping.

In questo contesto si collocano anche le iniziative dell'Ente finalizzate a monitorare le evoluzioni in atto nel settore dei trasporti ferroviari, allo scopo di rivitalizzare questa modalità trasportistica, che sta vedendo ridursi la propria capacità competitiva a favore del trasporto su gomma.

Parallelamente all'iniziativa di Alessandria, al fine di trovare una risposta in tempi brevi all'esigenza di disporre di aree per il parcheggio di veicoli commerciali e di contenitori, in particolare in presenza di situazioni impreviste che ostacolino il regolare flusso di veicoli diretto al porto, l'Autorità portuale di Genova ha individuato nell'area retroportuale di Rivalta Scrivia, già interessata da accordi di utilizzo commerciale da parte di alcuni terminalisti privati, una possibile localizzazione per sviluppare sinergie rivolte alla soluzione di situazioni di emergenza.

In maggior dettaglio, nell'ottica di massimizzare i vantaggi offerti dai cosiddetti “parchi logistici periferici”, localizzati appena al di fuori dell'area portuale, come è il caso di Rivalta, l'Autorità portuale sta attivando una serie di iniziative volte a rafforzare le interazioni con la società Rivalta Terminal Europa S.p.A., che realizzerà un terminal contenitori “terrestre” a supporto delle attività portuali liguri, posto in continuità con l'interporto di Rivalta Scrivia e su di un'area di circa 900.000 mq.

L'area interessata dai progetto è collegata alla statale Novi Ligure – Tortona, mentre il collegamento alla rete autostradale nazionale si realizza attraverso il casello di Tortona, a circa tre km dal Terminai, sul crocevia tra la A7 e la A 21.

Per quanto concerne i collegamenti ferroviari, il terminal sarà raccordato alla linea ferroviaria Novi Ligure - Tortona, presso la Stazione di Rivalta Scrivia.


Il servizio ferroviario

L'attuazione dei programmi per il retroporto deve necessariamente svilupparsi in relazione e concomitanza con le iniziative volte al potenziamento dei servizi ferroviari, in ragione del fatto che lo sviluppo di detta modalità di trasporto deve essere prioritario nel servire i previsti aumenti di traffico portuale.

Con specifico riferimento alle manovre ferroviarie portuali, si presentano di seguito alcune elaborazioni dei dati forniti dall'impresa concessionaria del servizio; tali dati sono utili ad inquadrare l'operatività del porto in un settore vitale per la logistica dello scalo genovese e forniscono alcuni spunti di riflessione sulle possibili azioni da intraprendere per ridare competitività al trasporto ferroviario.

Analizzando la serie storica dei carri carichi movimentati nel porto di Genova si evidenzia come il valore assoluto del numero di carri non abbia subito incrementi di rilievo nell'ultimo decennio. Infatti, nel periodo 1997-2007 sono stati, in media, movimentati circa 146.000 carri all'anno.


La sostanziale stagnazione nel numero di carri movimentati rappresenta una criticità nell'operatività del porto di Genova, tanto più che nello stesso periodo di riferimento i traffici del porto sono cresciuti in misura considerevole. Ciò risulta ancora più evidente dal grafico che segue che mette a confronto il tasso di crescita di carri movimentati con il tasso di incremento del traffico nel porto, al netto della movimentazione di greggio e prodotti petroliferi che vengono trasportati per condotta, fatto 100 l'anno 1997.

Dalla lettura del grafico è quindi possibile desumere come l'incremento dei traffici non sia stato accompagnato da un equivalente aumento dei carri movimentati, a significare che il trasporto ferroviario, avendo ulteriormente perso competitività, ha visto ridurre la sua quota di mercato nell'ambito della ripartizione modale a favore del trasporto su gomma, con le ben note conseguenze che ne derivano in termini di congestione, inquinamento e incidentalità sulla rete stradale. I flussi terrestri di merci da/per l'hinterland generati dall'aumento di traffico registrato dallo scalo genovese sono stati dunque assorbiti dalla modalità camionistica.


Il quadro sopra tracciato risulta aggravato dalla lettura dei dati mensili dell'ultimo periodo in cui si riscontra un preoccupante e costante calo nel numero dei carri movimentati negli ultimi quattro mesi.

Tabella 23 - Andamento mensile dei carri ferroviari carichi movimentati nel porto di Genova (gen 2007 - feb 2008)


Gen 07

Feb 07

Mar 07

Apr 07

Mag 07

Giu 07

Lug 07

Ago 07

Set 07

Ott 07

Nov 07

Dic 07

Gen 08

Feb 08

carri carichi

12.492

14.215

12.352

10.998

13.081

12.381

14.112

10.270

12.031

14.332

13.050

11.301

10.325

8.544

Var mensile %


14%

-13%

-11%

19%

-5%

14%

-27%

17%

19%

-9%

-13%

-9%

-17%

Fonte: Elaborazioni su dati forniti dall'operatore di manovra ferroviaria.

Premesso che possa trattarsi di un fenomeno di tipo congiunturale, è evidente che il calo registrato non sia imputabile all'andamento dei traffici del porto, che nel periodo in esame non hanno subito variazioni di rilievo. Invece, la riduzione potrebbe doversi ricondurre all'aumento della tariffa del servizio di terminalizzazione nell'ambito del prezzo del servizio di vezione, stabilito da Trenitalia al termine dell'anno 2007.

L'osservazione sull'elemento costo del servizio introduce ad una riflessione di carattere economico che in parte spiega i motivi della scarsa competitività del trasporto ferroviario ed evidenzia le criticità da superare per ottenere una ripartizione modale più equilibrata e sostenibile. Infatti, a causa della scarsa estensione geografica dell'hinterland servito dal porto di Genova, costituito principalmente dalle regioni del Nord-Ovest italiano, la modalità privilegiata in termini di costo e di tempo del trasporto non può che essere quella stradale.

A ciò si aggiunga che anche le dimensioni di scala della partite trasportate portano a privilegiare la gomma; infatti, la frammentazione del nostro sistema produttivo, costituito principalmente da piccole e medie imprese, impedisce di raggiungere una massa critica in termini di volumi che porterebbe a preferire il trasporto su rotaia.

Quindi, considerato quanto sopra, si possono prospettare almeno due soluzioni a tale problema. In primo luogo è necessaria una penetrazione commerciale in mercati geograficamente più lontani che renda il trasporto ferroviario oggettivamente più competitivo; per far ciò, si debbono studiare le modalità per eliminare le vischiosità, di servizio e infrastrutturali, che frenano lo sviluppo del trasporto ferroviario sia all'interno del porto, sia all'esterno del porto. Con riferimento a quest'ultimo aspetto si potrà intervenire in termini di azioni volte alla penetrazione commerciale in mercati distanti in collaborazione con i vari operatori del cluster portuale genovese, lobbying presso i soggetti preposti al fine di accelerare l'effettiva liberalizzazione nel trasporto ferroviario di merci, contatti con operatori e strutture specializzate nel settore (MTO, imprese di trazione, imprese ferroviarie, compagnie di navigazione verticalmente integrate e loro controllate, inland terminal).

Il secondo strumento, più delicato e complesso, dovrà incidere sul costo del servizio ferroviario. Si dovranno pertanto porre in essere analisi e approfondimenti circa la possibilità di sostenere economicamente il trasporto ferroviario, in ragione della sua maggiore sostenibilità ambientale e del fatto che alcuni costi generati dal trasporto su gomma non vengono sostenuti da esso. L'esistenza di tali costi esterni pone infatti le fondamenta per l'intervento di un soggetto quale l'Autorità Portuale che deve perseguire la massimizzazione dell'utilità collettiva e che, quale ente regolatore di un mercato, può introdurre regole e strumenti per correggere le distorsioni e gli effetti negativi che tale mercato non è in grado di correggere da sé. In tale quadro e sulla base di tali considerazioni si pone ad esempio il progetto del Retroporto, in cui l'intervento della mano pubblica è appunto giustificato dal perseguimento di un beneficio collettivo; infatti, le risorse finanziarie rese disponibili hanno innanzitutto lo scopo di rendere maggiormente competitivo in termini di prezzo un servizio che, pur non avendo ragion d'essere per il mercato almeno nella sua fase di start-up, presenta notevoli benefici in termini ambientali e, specialmente, in termini operativi, favorendo il decongestionamento della rete autostradale genovese e delle infrastrutture portuali, con riflessi positivi sulla produttività del porto nel suo complesso.

Allo stesso modo si potrebbe condurre un'analisi, in collaborazione coi soggetti pubblici e privati coinvolti, per introdurre uno strumento simile all'ecobonus, come già avviene per le Autostrade del mare, atto a sostenere il ciclo intermodale nei confronti del tuttostrada.


Un contributo ad una maggiore efficienza ed efficacia della modalità ferroviaria potrà essere ottenuto intervenendo sul servizio di manovra ferroviaria.

L'approssimarsi del termine di scadenza della concessione (febbraio 2009) del servizio di manovra, comporterà la necessità di predisporre un'analisi approfondita della problematica, individuando azioni e modalità volti a superare le attuali criticità e inefficienze. Tali azioni possono riguardare i più vari aspetti: organizzativi, tecnologici, operativi, tariffari, etc..
Ancora, un ulteriore strumento in possesso dell'Autorità Portuale, già in fase di sperimentazione, è rappresentato dal porre dei target di utilizzo della modalità ferroviaria per l'inoltro/ricezione dei carichi via terra nell'ambito delle procedure di valutazione per assegnare aree in concessione.

Naturalmente, la competitività del trasporto ferroviario nel porto di Genova può essere aumentata anche attraverso la interventi mirati sull'infrastruttura ferroviaria stessa, che presenta alcune criticità sia con riferimento al layout delle linee, sia con riguardo allo stato dell'armamento, dei sistemi di segnalazione e degli impianti, che debbono essere affrontate e superate, facendo anche ricorso a soluzioni tecnologiche all'avanguardia, In tal senso, si inseriscono sia i finanziamenti ottenuti con i progetti europei Ten e con altri progetti europei, sia il Protocollo di Intesa siglato con RFI e Trenitalia avente come obiettivo un consistente aumento della quota di traffico su ferro da/per il porto di Genova ed un generale miglioramento dell'organizzazione dei flussi logistici.

In generale, lo stato complessivo delle infrastrutture ferroviarie del porto di Genova deve essere posto al centro del progetto di potenziamento del nodo ferroviario di Genova. In seguito al recente stanziamento dei 622 milioni necessari alla realizzazione dell'opera, è stata avviata la fase negoziale per la realizzazione con affidamento a Contraente Generale. Tale progetto, con termine previsto al 2015, porterà tra l'altro alla separazione tra i flussi di traffici merci e a lunga percorrenza rispetto ai flussi regionali e al sestuplicamento della linea tra Principe e Brignole, rappresentando un'ulteriore spinta all'efficientamento del trasporto ferroviario ai fini portuali.

Le analisi sopra presentate debbono essere ricomprese e inquadrate nell'assetto generale che si intende dare alla logistica ferroviaria del porto di Genova nei prossimi anni, attraverso lo sviluppo di un'analisi organica e globale sul tema dell'ottimizzazione e del pieno utilizzo della capacità produttiva ferroviaria per il traffico merci avente per origine/destinazione lo scalo marittimo genovese. A questo scopo, si segnalano i lavori del Tavolo Tecnico sui trasporti ferroviari nel porto di Genova, cui partecipano l'Autorità portuale di Genova, Rete Ferrovie Italia, la Regione Liguria, la Provincia ed il Comune di Genova, con il coordinamento di Finporto. Il Tavolo di Lavoro, che ha condotto un'analisi dettagliata delle infrastrutture ferroviarie in ciascun ambito portuale, ha elaborato alcune linee di indirizzo da attuare nel breve periodo, oltre ad evidenziare le tematiche che richiedono ulteriori approfondimenti.


L'autoparco

Nel quadro del sistema di viabilità e infrastrutturale a servizio del porto di Genova, l'individuazione e realizzazione di un'area di sosta destinata ai mezzi pesanti risulta di assoluta priorità, al fine di risolvere il noto problema della carenza strutturale di autoparcheggi adibiti ai mezzi pesanti, in ragione del fatto che il problema presenta numerosi effetti collaterali quali, in primis, la congestione della rete stradale e autostradale del nodo genovese.

Pertanto, allo scopo di trovare una soluzione a tale problematica, è stato costituito un gruppo di lavoro composto da Autorità Portuale di Genova, Amministrazione comunale e rappresentanti dell'autotrasporto. Tale gruppo di lavoro ha svolto analisi e approfondimenti volti ad individuare una soluzione efficace che rispetti i vincoli di natura ambientale, economica, operativa e temporale di un progetto di tale complessità.

La soluzione prospettata dal gruppo di lavoro è articolata in più fasi alfine di contemperare le pressanti esigenze dell'autotrasporto anche in considerazione del fatto che la disponibilità delle aree per la soluzione definitiva non avverrà nel breve periodo. In considerazione di ciò, in attesa della realizzazione ed entrata in funzione del progetto sull'area denominata ex-Colisa che rappresenta la soluzione definitiva, è stata individuata una soluzione temporanea, costituita da due fasi sequenziali e distinte.

La prima fase, che consente di fornire una valvola di sfogo già a partire dal 2008, è rappresentata dall'attrezzaggio delle aree di Campi Nord.

Attualmente Finporto ha a disposizione nell'area suddetta circa 12.000 mq. di proprietà dell'AMT, sulla quale è possibile ricoverare all'incirca 150 automezzi. Tale superficie può essere ampliata attraverso l'affidamento a Finporto dell'area contigua di 20.000 mq. sempre di proprietà di AMT. Non appena saranno risolti i rapporti contrattuali con AMT e una volta realizzati i necessari lavori di pavimentazione, canalizzazione acque, illuminazione e tracciatura del layout, la struttura utilizzabile avrà un'estensione di 32.000 mq e atta a ospitare 400 mezzi pesanti già a partire dal 2008.

Tale prima fase si rende necessaria per trovare una risposta immediata al problema nell'attesa dell'avvenuto completamento dei lavori di bonifica e di infrastrutturazione (prolungamento della sopraelevata portuale e nuovo varco di Genova Cornigliano) dell'area cx ILVA di Cornigliano, che rappresenta quindi la seconda fase della soluzione temporanea.

Tale area, che dovrà entrare nelle disponibilità dell'Autorità Portuale di Genova nel 2010 in base agli accordi con la Società di Cornigliano, potrà quindi essere parzialmente e temporaneamente utilizzata in funzione della sosta di mezzi pesanti. A riguardo si sta però valutando, di intesa con gli altri soggetti interessati, un'opzione di possibile consolidamento della localizzazione dell'autoparco portuale nelle suddette aree di Cornigliano.

Le aree ex-Colisa hanno una superficie di circa 110.000 mq, di cui circa 79.000 mq sono di proprietà dell'Autorità Portuale di Genova. Attraverso approfondimenti tecnici e analisi si è evidenziato che l'utilizzo ditali aree sarà possibile in tempi più brevi rispetto alla conclusione dei lavori della gronda autostradale; infatti, in attesa del completamento del progetto, si potrà procedere all'abbassamento della quota attuale dei piazzali più alti consentendo sia la contestuale costruzione della gronda e dello svincolo autostradale, sia la realizzazione dello stabilimento dei conci e lo stoccaggio e trattamento dello smarino e di una parte dell'autoparco.

Con riferimento alle aree ex-Colisa risulterà quindi necessario definire i rapporti contrattuali con la società Autostrade per l'Italia in ordine ai previsti utilizzi dell'area di proprietà dell'Autorità Portuale nell'ambito del progetto autostradale, con la possibilità di prevedere in particolare a carico di quest'ultima la realizzazione delle opere viarie di collegamento fra via Lorenzi e il piazzale del futuro autoparco, quale corrispettivo per la predetta utilizzazione.

In ultimo, si segnalano le iniziative volte ad individuare aree di sosta con la funzione di buffer in caso di emergenze operative, che hanno condotto, come già sottolineato nel capitolo sul retroporto, all'individuazione del Terminal Europa di Rivalta Scrivia quale area utilizzabile.


La riconversione delle aree di Cornigliano a fini logistici

Il processo di pianificazione dell'utilizzo delle aree ex siderurgiche di Cornigliano a fini logistici, in previsione della loro messa a disposizione dell'Autorità portuale, è stato altresì avviato attraverso una ricerca preliminare volta a qualificare l'interesse del mercato nei confronti ditale localizzazione.

L'Autorità Portuale di Genova ha perciò pubblicato un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse per l'utilizzazione delle aree, al quale hanno risposto 20 aziende, da integrare con altre dieci raccolte autonomamente da Confindustria Genova.

I risultati che emergono dall'indagine rappresentano solo un campione, volutamente ristretto, ma pongono l'accento sulla necessità di intraprendere un percorso condiviso in grado di portare alla più proficua allocazione delle aree e al concreto avvio delle attività insediative.

L'attività di pianificazione si propone pertanto di definire l'assetto urbanistico/funzionale/gestionale dell'area, allo scopo di poter porre in atto le più adeguate forme di selezione e assegnazione dei lotti, tenuto anche conto che è attualmente in corso la fase di verifica dell'attuazione dell'Accordo di programma, nel cui ambito l'Autorità portuale di Genova ha evidenziato il problema della effettiva disponibilità dei fondi ministeriali per la logistica portuale (che ammontano a 70 milioni di euro), non escludendosi inoltre la possibilità di una revisione dell'assetto territoriale delle aree, che punti ad un'estensione delle superfici e degli accosti da porre al servizio delle attività portuali.


PIANO OPERATIVO TRIENNALE 2008 - 2010

INDICE



›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
SEA Europe ist enttäuscht darüber, dass die maritime Fertigungsindustrie nicht als strategischer Sektor für die EU anerkannt wird.
Brüssel
Tytgat: Die heutige "Doktrin der wirtschaftlichen Sicherheit" wird dem, was der aktuelle geopolitische Kontext erfordert, nicht gerecht.
Die EU-Verkehrsminister genehmigen Anreize für Lkw durch eine Änderung der Richtlinie über Abmessungen und Gewichte.
Die EU-Verkehrsminister genehmigen Anreize für Lkw durch eine Änderung der Richtlinie über Abmessungen und Gewichte.
Brüssel
Der Straßengüterverkehr – CER, ERFA, RFF, UIP, UIRR und UNIFE prangern ihn an – kann zwar mit wirtschaftlichen Gewinnen rechnen, das Unternehmen muss jedoch auf eine Verringerung der Umweltauswirkungen der Logistik warten.
Erste LNG-Betankung einer Fähre im Hafen von Genua
Genua
500 Kubikmeter Bio-LNG wurden an das neue Schiff "GNV Virgo" geliefert.
ONE ernennt neue Agentur in Albanien
London
Centralog Albania hat seinen Sitz in Durrës und wird Ende des Monats voll betriebsbereit sein.
Der in Genua ansässige Schifffahrtsmakler Lockton PL Ferrari weitet seine Geschäftstätigkeit auf andere Sektoren aus.
Genua
Neue Segmente: Natürliche Ressourcen, Öl & Gas sowie Bauwesen & Immobilien
Giampieri (Assoporti): Italiens weitverzweigtes Hafensystem erfordert einen einzigen, stabilen Kontrollraum.
Rom
Die Hafenreform – so erklärte er – könne eine große Chance für uns alle sein.
Lufthansa Cargo und Swiss WorldCargo haben ein strategisches Kooperationsabkommen unterzeichnet.
Frankfurt/Zürich
Synergien werden sowohl im kommerziellen als auch im operativen Bereich erwartet.
Abkommen zur Beendigung der EU-Abhängigkeit von russischer Energie
Brüssel
Das Abkommen zwischen Rat und Parlament sieht eine schrittweise, aber endgültige Abschaffung der russischen Gasimporte bis Ende 2027 vor.
Assiterminal bestätigt seine Beschwerde beim Regionalen Verwaltungsgericht (TAR) hinsichtlich der Indexierung der Konzessionsgebühren.
Genua
108 Mitgliedsunternehmen erreichten
Die ITF fordert das niederländische Berufungsgericht auf, seine vorläufigen Feststellungen zur Seearbeit zu korrigieren.
London
Der Hafen von Piombino und das Regasifizierungsterminal haben sowohl Chancen als auch Hindernisse geschaffen.
Livorno
Gariglio: Es ist notwendig zu wissen, ob und wie lange die "Italis LNG" im Hafen bleiben wird.
Fincantieri unterzeichnet eine Absichtserklärung über sein Produktionsmodell und seine Beschaffungspraxis.
Rom/Triest
Ein Schritt vorwärts – Fim, Fiom und Uilm unterstreichen – für die Regulierung und Kontrolle des Lieferkettensystems
Die Hafenbehörde von Genua und Savona lehnt die Einführung eines kommunalen Zuschlags von drei Euro auf die Gebühren für die Überfahrt mit Fähren und Kreuzfahrtschiffen ab.
Genua
Der Güterverkehr in den chinesischen Seehäfen wuchs im vergangenen Oktober um 3,8 %.
Der Güterverkehr in den chinesischen Seehäfen wuchs im vergangenen Oktober um 3,8 %.
Peking
Das internationale Volumen stieg um 8,9 %. Der Containerverkehr belief sich auf 26,4 Millionen TEU (+8,0 %).
Die Zusammensetzung des Rates der Internationalen Seeschifffahrtsorganisation wurde erneuert.
London
Rixi: Italien war erneut das Land mit den meisten Stimmen.
Quartalsweiser Rückgang des Stückgutverkehrs in den Häfen von Genua und Savona-Vado
Genua
Im Zeitraum Juli bis September gingen die Mengen an festen Massengütern ebenfalls zurück. Die Mengen an flüssigen Gütern nahmen zu.
Der große Hafen von Syrakus wird mit einer neuen Seestation ausgestattet.
Assologistica begrüßt die Annahme der neuen Regeln für den Palettentausch.
Mailand
Das Einsparpotenzial wird auf mindestens 70 Millionen Euro geschätzt.
Giuseppe Grimaldi als Generalsekretär der Zentraltyrrhenischen Hafenbehörde bestätigt
Neapel
Einstimmiger Beschluss des Managementausschusses
Hiab übernimmt den brasilianischen Ladekranhersteller ING Cranes.
Helsinki
Das Unternehmen hat 250 Mitarbeiter und einen Umsatz von rund 50 Millionen Euro.
Die Umsätze von Norwegian MPC Container Ships sanken im dritten Quartal um 5,0%.
Oslo
Der Nettogewinn betrug 53,6 Millionen US-Dollar (-15,8 %).
Der algerische Hafen von Skikda wird mit einem neuen Containerterminal mit einer Kapazität von 600.000 TEU ausgestattet.
Algier
Es wird im Rahmen des Ölhafen-Erweiterungsprojekts gebaut.
Der Hafen von Rotterdam plant ein Offshore-Windterminal
Rotterdam
Eine öffentliche Konsultation wurde eingeleitet.
ZIM prüft derzeit mehrere Angebote für den Kauf des Unternehmens.
Haifa
Der Eingang des von Glickman und Ungar eingereichten Angebots wurde bestätigt.
Hapag-Lloyd und Maersk haben noch keinen Termin für die Rückkehr ihrer Schiffe über den Suezkanal festgelegt.
Kopenhagen/Hamburg
Maersk kündigt die Rückkehr seiner Schiffe durch den Suezkanal ab dem nächsten Monat an.
Ismailia
Der Verkehr blieb im Oktober unverändert. Für November wird ein Anstieg um 16 % erwartet.
Nach 2035 könnte der russische Güterverkehr auf der Arktisroute zurückgehen.
Diana Shipping bietet die Übernahme aller Anteile an Genco Shipping & Trading Ltd. an.
Athen/New York
Geplante Investition von 758 Millionen Dollar für die verbleibenden 85,2 % des Kapitals
Bei der IMO-Versammlung fungiert Rixi als Lobbyist für die Partei, die gegen das EU-ETS-System ist.
London
Die Wahl des neuen Rates der Internationalen Seeschifffahrtsorganisation findet am Freitag statt.
Macquarie Asset Management unterbreitet ein Angebot zur Übernahme des australischen Logistikkonzerns Qube Holdings.
Sydney
Vorschlag im Wert von 7,5 Milliarden Dollar
HMM bestellt acht 13.400-TEU-Containerschiffe bei der HD Hyundai Group
Seoul
Sechs Fahrzeuge werden von HD Hyundai Samho und zwei von HD Hyundai Heavy Industries gebaut.
Le Aziende informano
Accelleron: collaborazione intersettoriale per accelerare i combustibili a zero emissioni nello shipping
Wachstum des Warenhandels der G20-Staaten im Juli-September-Quartal
Paris
Auch die Exporte und Importe von Dienstleistungen nehmen zu.
Freifahrtscheine: Neue Regelungen zu Zahlungsfristen lassen Spediteure ohne Schutz zurück.
Modena
Sie gehen nicht auf den Kern des Problems ein – erklärt Franchini: das Ungleichgewicht der Verhandlungsmacht zwischen Kunden und kleinen Transportunternehmen.
Die Trump-Regierung stellt einen Plan zur massiven Ausbeutung von Offshore-Öl- und Gasfeldern vor.
Washington
Das Programm umfasst Gebiete des äußeren Kontinentalschelfs mit einer Gesamtfläche von etwa 514 Millionen Hektar.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von ZIM um 35,7 %.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von ZIM um 35,7 %.
Haifa
Das Flottenvolumen sank um 4,5 %. Die Entwicklung im asiatisch-europäischen Markt war sehr negativ.
Fincantieri wurden zusätzliche Flächen im Hafen von Ancona zugesprochen.
Ancona
Das Unternehmen hat sich verpflichtet, ein Modernisierungs- und Entwicklungsprogramm für die Werft im Hafen von Portorož umzusetzen.
Assogasliquidi-Federchimica, LNG und bioGNL sind strategisch wichtig für die Energiewende in der Schifffahrt und im Straßengüterverkehr.
Legora (Uniport): Das mit der Hafenreform angestrebte Ziel einer stärkeren nationalen Koordinierung ist positiv, doch besteht Besorgnis über den Mangel an Dialog.
Legora (Uniport): Das mit der Hafenreform angestrebte Ziel einer stärkeren nationalen Koordinierung ist positiv, doch besteht Besorgnis über den Mangel an Dialog.
Rom
Er betonte, dass Diskussionen, Visionen und dringende Maßnahmen für die Wettbewerbsfähigkeit der italienischen Häfen notwendig seien.
Neue Maßnahmen in der Schweiz zur Förderung der Verlagerung des Güterverkehrs von der Straße auf die Schiene
Bern
Sie werden eingeführt, um die neue transalpine Bahn Alptransit zu stärken und den Schienen- und intermodalen Verkehr zu fördern.
HMM und BGN Joint Venture für den Transport von Flüssiggas
Seoul
Das neue Unternehmen wird zwei neue VLGCs mit je 88.000 Kubikmetern Fassungsvermögen chartern.
Leichter Rückgang des Güterverkehrs in den Häfen von Barcelona und Valencia im Oktober
Barcelona/Valencia
Der Containerumschlag ging in beiden Häfen um 2,5 % zurück.
Grünes Licht für einen neuen Standort für Sedimente aus Ausgrabungen in der Lagune von Venedig.
Venedig
Neue Erweiterung der griechischen Werft in Eleusis in Sicht
Athen
Finanzielle Unterstützung durch die US International Development Finance Corporation
Im dritten Quartal stieg der Güterverkehr im Hamburger Hafen um 3 %.
Hamburg
Der Containerverkehr nimmt dank vermehrter Umladungen zu.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von CMA CGM um 11,3 %.
Marseille
Rekordmengen an Gütern wurden von der Containerflotte transportiert
Die EU wird die Zollbefreiungen für Waren mit einem Wert von weniger als 150 € abschaffen.
Brüssel
Es wird an einer Übergangslösung gearbeitet, um die Maßnahme bereits ab 2026 in Kraft zu setzen.
BIMCO: Rechtsstreitigkeiten drohen, den Fortschritt in der Schiffsrecyclingindustrie zu behindern
London
Im Laufe des nächsten Jahrzehnts müssen 16.000 Seeschiffe verschrottet werden, mehr als doppelt so viele wie im gerade vergangenen Jahrzehnt.
Erhebliche Ressourcen für den Ausbau des Hafens von Bremerhaven, auch für militärische Zwecke
Bremen
Genehmigte Finanzierung in Höhe von rund 1,35 Milliarden Euro
Im dritten Quartal (Juli bis September) ging der Güterverkehr im Hafen von Koper um 4,9 % zurück.
Ljubljana
Containerwachstum
HMM meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 23,8 %.
HMM meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 23,8 %.
Seoul
Im Zeitraum Juli-September transportierte die Flotte des südkoreanischen Unternehmens über eine Million TEU (+3,7 %).
Die Umsätze von Hapag-Lloyd sanken im dritten Quartal um 11,3 %.
Die Umsätze von Hapag-Lloyd sanken im dritten Quartal um 11,3 %.
Hamburg
Die Flotte transportierte mehr als 3,4 Millionen Container (+6,1 %). Im Berichtszeitraum stieg der Güterverkehr an den HHLA-Hafenterminals um 4,5 %.
Salvini unterzeichnet die Ernennung von acht weiteren Präsidenten der Hafenbehörden
Rom
Die Abgeordnetenkammer hat Consalvos Ernennung zum Präsidenten der Hafenbehörde der östlichen Adria bestätigt.
Evergreen bestellt 14 Dual-Fuel-Containerschiffe mit je 14.000 TEU Kapazität
Taipeh
Eine Reihe von Aufträgen umfasste auch acht Schiff-zu-Land-Krane und weitere Hafenausrüstung sowie 90.500 Container.
Im dritten Quartal stieg der Wert der von Fincantieri akquirierten Neuaufträge um 44 %.
Triest
MSC Cruises bestellt zwei weitere Schiffe der Weltklasse bei Chantiers de l'Atlantique
MSC Cruises bestellt zwei weitere Schiffe der Weltklasse bei Chantiers de l'Atlantique
Genf
Der Vertrag hat einen Wert von 3,5 Milliarden Euro. Die Lieferung erfolgt in den Jahren 2030 und 2031.
Evergreen, Yang Ming und WHL meldeten negative Quartalsergebnisse.
Taipei/Keelung
Im Zeitraum Juli-September sanken die Umsätze um -36,6 %, -42,2 % bzw. -35,7 %.
Im dritten Quartal (Juli bis September) ging der Güterverkehr in den kroatischen Häfen um 4,4 % zurück.
Zagreb
Die Fahrgastzahlen im Linienverkehr sanken um 1,5 %. Die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere stieg um 7,8 %.
Im dritten Quartal wurden an den Hafenterminals von Eurogate und Contship Italia 3,6 Millionen TEU umgeschlagen (+15,6 %).
Im dritten Quartal wurden an den Hafenterminals von Eurogate und Contship Italia 3,6 Millionen TEU umgeschlagen (+15,6 %).
Hamburg
Historische Verkehrsaufzeichnungen in Wilhelmshaven
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 stieg der Warenumschlag im Hafen von La Spezia um 4,5 %.
La Spezia
Wachstum von +6,9 % im Hafen von Marina di Carrara
Die Umsätze von Finnlines stiegen im Zeitraum Juli-September um 3,2 %.
Helsinki
Rekordpassagierzahlen an Bord der Schiffe der Flotte. Frachtaufkommen sinkt.
Die Houthi-Milizen verkünden die Einstellung der Angriffe auf Schiffe im Roten Meer
Riad
Brief des Stabschefs an die Kassam-Brigaden der Hamas
Im dritten Quartal ging der Verkehr im Hafen von Venedig um 2,2 % zurück.
Venedig
Der Anteil an sonstigen Gütern nimmt zu. Der Anteil an Massengütern nimmt ab.
Fincantieri baut ein Ultra-Luxus-Kreuzfahrtschiff für Regent Seven Seas Cruises
Triest
Auftrag von NCLH im Wert zwischen 500 Millionen und 1 Milliarde Euro
Washington und Peking haben heute ihre gegenseitigen Maßnahmen gegen Schiffe ausgesetzt
Peking/Washington
Anwendung zusätzlicher Steuern um ein Jahr verschoben
Der Suezkanal wurde vom größten Containerschiff der letzten zwei Jahre durchquert.
Ismailia
Die Durchfahrt der "CMA CGM Benjamin Franklin" am Samstag
Die Emissionen der EU-Schifffahrt erreichten Rekordwerte, berichtet T&E.
Brüssel
Der Verband bekräftigt seinen Vorschlag, das Emissionshandelssystem auf kleinere Schiffe auszuweiten.
Im September stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um 18,3 %.
Ravenna
Im dritten Quartal 2025 betrug das Wachstum +10,6 %. Für 2026 wird ein Anstieg der Kreuzfahrten um +58 % erwartet.
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen des südlichen Adriasystems um 7 % zurück.
Sea-Intelligence: Deutliche Verschlechterung des Marktes für die transatlantische Westschifffahrt
Singapur
Im vergangenen Jahr starben 13 Seeleute bei Unfällen mit Schiffen der EU.
Luxemburg
Neun Todesfälle ereigneten sich an Bord von Fischereifahrzeugen.
Das Europäische Parlament und der Rat haben eine Einigung über die Berechnung der Treibhausgasemissionen aus dem Verkehrssektor erzielt.
Brüssel
Für kleine und mittlere Unternehmen sind Anreize vorgesehen.
Der englische Hafen von Shoreham wurde mit dem ESPO-Preis für soziale Integration von Häfen ausgezeichnet.
Brüssel/Rom
Assoporti erhielt eine besondere Erwähnung für sein Projekt zur Geschlechterungleichheit.
Im dritten Quartal verzeichnete die Ocean-Sparte der Maersk-Gruppe einen Umsatzrückgang von -17,4 %.
Im dritten Quartal verzeichnete die Ocean-Sparte der Maersk-Gruppe einen Umsatzrückgang von -17,4 %.
Kopenhagen
Das Containerschiffvolumen stieg um 7,0 %. Das dänische Unternehmen hebt die Vorteile der VSA Gemini-Kooperation hervor.
Die Abgeordnetenkammer hat den endgültigen Text des Gesetzesentwurfs über den interportionalen Güterverkehr gebilligt.
Rom
Beifall der United Interport Union
ECSA und T&E begrüßen den von der Europäischen Kommission vorgelegten STIP-Plan.
Brüssel
CER begrüßt Maßnahmen zur Beschleunigung des Ausbaus des Hochgeschwindigkeitsnetzes
Nur ein Vorschlag wurde zum Wettbewerb für den Bau von Anlegestellen außerhalb der geschützten Gewässer der Lagune von Venedig zugelassen.
Venedig
Es muss nun von der vorschlagenden Organisation entwickelt werden.
Die Europäische Kommission legt den Plan zur Sicherstellung der Nachhaltigkeit des See- und Luftverkehrs durch die Gewährleistung der Produktion der notwendigen alternativen Kraftstoffe vor.
Brüssel
Auch derjenige, der die Entwicklung des Hochgeschwindigkeitsverkehrs beschleunigen soll, ist bereit.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um 2,5 %.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um 2,5 %.
Kairo/Ismailia
10,6 % Anstieg der Transits im September
Der erste Güterzug eröffnet die neue österreichische Koralmbahnstrecke.
Villach
Die Infrastruktur ist Teil des europäischen Ostsee-Adria-Korridors
Norwegian Cruise Line Holdings meldet Rekordquartalsumsatz
Miami
Rückgang der Passagierzahlen
Im dritten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Palermo um 3,1 %.
Palermo
Die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere stieg um 8,8 %. Die Zahl der Fährpassagiere sank um 2,7 %.
Der Konflikt um die zusätzliche Steuer der Stadt Genua auf Hafengebühren eskaliert.
Genua
Assarmatori, Assagenti, CLIA, Confindustria Genova und Confitarma werden nicht an dem vom Bürgermeister angekündigten technischen Treffen teilnehmen.
Bulgarien, Griechenland und Rumänien erzielen Einigung über verstärkte Zusammenarbeit im Schwarzmeer-Ägäis-Korridor
Brüssel
Beschleunigung der Umsetzung von Verkehrsachsenprojekten erwartet
Der Hafen von Barcelona plant, seine CO2-Emissionen bis 2030 zu halbieren.
Barcelona
Es werden private Investitionen in Höhe von 920 Millionen Euro und öffentliche Investitionen in Höhe von 780 Millionen Euro erwartet.
Fincantieri erzielt Vereinbarung mit dem bahrainischen Unternehmen ASRY zur Zusammenarbeit im Schiffbausektor
Triest
Sie werden die Möglichkeiten für den Bau von Marineschiffen und Offshore-Einheiten bewerten.
Salis: Der städtische Zuschlag auf die Fahrgelder wird nicht zu einer Verringerung des Verkehrsaufkommens führen.
Genua
Der Bürgermeister von Genua erinnert daran, dass ähnliche Maßnahmen bereits in anderen Hafenstädten ergriffen wurden.
Im ersten Betriebsjahr wurden 750.000 Tonnen Güter über den Güterbahnhof Parma Interporto umgeschlagen.
Parma
Über 800 Züge wurden bewegt
Die fünf von Moby zum Verkauf angebotenen Schiffe wurden für 229,9 Millionen Euro verkauft.
Vicenza
Es wurde ein Gebot in Höhe des Startpreises abgegeben.
PSA Italien rechnet damit, das Jahr 2025 mit weiterem Wachstum im Containerverkehr abzuschließen.
Genua
Brüssel genehmigt afrikanisches Joint Venture zwischen MSC und NYK
Brüssel
Die Europäische Kommission genehmigt die Übernahme von Movianto International durch Yusen Logistics.
Der Hafen von Genua vergibt eine hohe Summe an die Luxuskreuzfahrt-Megayacht "Elegant" von Vidantaworld.
Genua
Schwere Verstöße gegen die europäische Gesetzgebung zum Schiffsrecycling festgestellt
Consalvo wurde zum Präsidenten der Hafenbehörde der östlichen Adria ernannt
Triest
Er ist Geschäftsführer des Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa
Förderung der nachhaltigen Entwicklung und des Energiewendeprozesses im Hafen von Taranto
Taranto
Dies ist in einer Vereinbarung zwischen der AdSP des Ionischen Meeres und GSE vorgesehen.
Die Hafenbehörde des nördlichen Tyrrhenischen Meeres (APSP) wird in Oran sein, um ihr Entwicklungsprojekt "Grüne Korridore im Mittelmeerraum" vorzustellen.
Livorno
Zu den Zielen gehörte die Festigung der Beziehungen zu Algerien.
Die Ausschreibung für den Rangierdienst im Eisenbahnwesen in den Häfen von Savona und Vado Ligure wurde veröffentlicht.
Genua
Die Konzessionsdauer ist auf 60 Monate festgelegt.
Im Jahr 2024 stieg der Passagierverkehr in den Häfen der Europäischen Union um 6,2 %.
Luxemburg
Die drei Häfen mit dem höchsten Verkehrsaufkommen sind italienische Häfen.
GSL investiert 90 Millionen Dollar in den Kauf von drei 8.600-TEU-Containerschiffen, die in den Jahren 2010 und 2011 gebaut wurden.
Athen
Youroukos: Sie sind die Cashcows der Zukunft
RCG eröffnet intermodale Verbindung zwischen Bosnien und Herzegowina und dem Hafen von Koper
Wien
Die Zugverbindung nach Tuzla verkehrt wöchentlich.
Das Innenministerium kündigt ein ressortübergreifendes Treffen zur frühzeitigen Abreise der Hafenarbeiter an.
Rom
Ziel ist es, innerhalb eines bestimmten Zeitraums eine endgültige Lösung zu finden.
Taufe und Auslieferung eines neuen PCTC der Grimaldi-Gruppe
Neapel
Das "Großraum-Istanbul" verfügt über eine Frachtkapazität von 9.241 CEUs.
GNV verstärkt ihren Fährbetrieb auf der Strecke Neapel-Palermo.
Genua
Bis zum 19. Dezember wird die Kapazität der Strecke auf über 6.000 laufende Meter erhöht.
Die Hafenbehörde Marseille-Fos wird bis 2029 1 bis 1,3 Milliarden Euro investieren.
Marseille
Vereinbarung mit MSC zur Erweiterung des Fos 2XL Containerterminals
Hafenarbeiter demonstrieren heute in Rom und fordern die Einrichtung eines Fonds zur Unterstützung der Flüchtlingswelle.
Rom/Genua
Die Generalversammlung der Sustainable Intermodal Logistics Association findet morgen in Rom statt.
Rom
Das Treffen im Auditorium Parco della Musica
Cisl und Fit Cisl Savona haben sich für Vado Gateway 2025 als ein im Wesentlichen positives Jahr erwiesen.
Savona
Die Wiedereröffnung des Suezkanals und die Erholung einiger Märkte bieten neue Chancen.
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen von Tanger Med um 14,9 %.
Anjra
118 Millionen Tonnen Fracht wurden bewegt
Assarmatori begrüßt die neuen Regelungen, die für Reedereien und Seeleute von großer Bedeutung sind.
Rom
Zanetti (Confitarma): Das Vereinfachungsdekret bietet unseren Unternehmen modernere Instrumente.
Rom
Hören Sie – betonte er – auf die Bedürfnisse unserer Branche.
Die Konferenz von Spediporto mit dem Titel "Chancen in Zeiten von Handelsspannungen nutzen" findet am 1. und 2. Dezember in Genua statt.
Genua
Es wird im Konferenzsaal der Banca Bper stattfinden.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Nationaler Seefahrtsfonds: Das Repräsentantenhaus hat das Gesetz verabschiedet.
Genua
D'Amato: Maßnahmen, die für unsere Seeleute und die Wettbewerbsfähigkeit der nationalen Flotte erwartet werden
Im Rahmen der Bekämpfung des Drogenhandels wurde im Hafen von Genua Kaliumpermanganat beschlagnahmt.
Genua
Operation der Zoll- und Monopolbehörde und der Finanzpolizei
Fincantieri storniert Bestellungen für vier Fregatten der US-Marine.
Triest
Weitere Aufträge für den Bau neuer Klassen von Marineeinheiten werden erwartet.
Die Hafenbehörde des nördlichen Tyrrhenischen Meeres traf sich mit dem Hafenverbund, um den neuen Nachhaltigkeitsbericht zu besprechen.
Livorno
Die italienische Handelsmarineakademie feiert ihr 20-jähriges Bestehen
Genua
In diesem Zeitraum schlossen 3.660 Studenten aus ganz Italien ihr Studium ab.
Crédit Agricole Italia finanzierte den Bau des Schiffs Grande Tianjin für Grimaldi Euromed.
Neapel/Parma
Hapag-Lloyd rechnet mit einer weiteren Erhöhung des EU-ETS-Zuschlags um 45 %.
Hamburg
Das Emissionshandelssystem tritt am 1. Januar vollständig in Kraft.
EU-Kommissar Tzitzikostas besuchte die Werft in Monfalcone.
Triest
Ankündigung von Maßnahmen zur Stärkung der Wettbewerbsfähigkeit, Widerstandsfähigkeit, Innovationskraft und Technologieführerschaft des Sektors.
Der Prozess gegen Damen wegen mutmaßlicher Korruption und Verstöße gegen Sanktionen beginnt heute.
Amsterdam
Das Unternehmen zeigt sich enttäuscht über die langwierigen Ermittlungen und rechnet mit einem langwierigen Rechtsstreit.
Die AD Ports Group hat eine 19,3%ige Beteiligung an der ägyptischen Alexandria Container & Cargo Handling Co. erworben.
Kairo/Abu Dhabi
Anteilskauf der Saudi Egyptian Investment Company
Corsica Sardinia Ferries hat die Fähre Stena Vision gekauft
Vado Ligure
Sie wird in "Mega Serena" umbenannt.
Im Jahr 2024 stieg der Umsatz der wichtigsten italienischen Containerterminals um 8,1 %.
Mailand
Der Verkehr nahm um 3,4 % zu.
Die Arbeiten zur Erhöhung der Containerumschlagskapazität im Hafen von Thessaloniki um 40 % haben begonnen.
Thessaloniki
Die Erweiterung von Pier 6 wird in 40 Monaten abgeschlossen sein.
Gegen Liberty Lines wurde eine vorsorgliche Beschlagnahme von über 100 Millionen Euro angeordnet.
Trapani
BLS Cargo fordert die Schweiz auf, konkreten Druck auf die Akteure der deutschen Eisenbahninfrastruktur auszuüben.
Bern
Das Unternehmen prangert die prekäre Lage des transalpinen Schienengüterverkehrs an. Weitere Anreize werden gefordert.
Livorno ist zuversichtlich, dass die von Salvini zugesagten zusätzlichen einhundert Millionen Euro für den Bau der Darsena Europa bereitgestellt werden.
Livorno
Salvetti: Ich habe gefragt, wie wir mit der künftigen Vergabe an Privatpersonen, die Interesse bekundet haben, verfahren wollen.
Die chinesische Botschaft in Griechenland reagiert auf die angeblichen amerikanischen Ambitionen im Hafen von Piräus.
Athen
Peking spricht von einer Mentalität des Kalten Krieges und einer hegemonialen Logik.
Das Verfahren zur Beantragung des Zugangs zum dritten Jahr des Sea Modal Shift-Zuschusses wurde aktiviert.
Rom
Anträge müssen bis zum 17. Dezember eingereicht werden.
Der US-Kreuzfahrtkonzern Viking meldet ein starkes Wachstum im Quartalsvergleich.
Los Angeles
Der Zeitraum Juli-September wurde mit einem Nettogewinn von 514,0 Millionen US-Dollar (+35,4 %) abgeschlossen.
Guido Pietro Bertolone ist der neue Präsident von Fedit.
Rom
Er übernimmt das Amt von Giuseppe Cela, dem scheidenden Präsidenten und derzeitigen Leiter von Fedit Servizi.
Latrofa (AdSP Lazio): Die ZLS wird unsere Häfen für Investoren, Logistikunternehmen und andere Organisationen noch attraktiver machen.
Civitavecchia
Das Instrument – so hob er hervor – könne zu einem qualitativen Sprung in Bezug auf die logistische und industrielle Wettbewerbsfähigkeit führen.
Der Containerverkehr in den Häfen von Los Angeles und Long Beach ging im Oktober weiter zurück.
Los Angeles/Long Beach
Cordero: Verbraucher müssen in den kommenden Monaten wahrscheinlich mit steigenden Preisen rechnen.
Pasquale Legora de Feo wurde als Präsident von Uniport bestätigt
Rom
Neue technische Kommission für "Kreuzfahrten und Passagiere" eingerichtet
Die Erweiterung des Containerterminals am Suezkanal wurde am Sonntag eingeweiht.
Port Said
Kapazitätserhöhung um 2,2 Millionen TEU pro Jahr
Katoen Natie übernimmt 80 % des französischen Unternehmens Bils-Deroo Solutions
Luxemburg
Das Logistikunternehmen hat fast 1.500 Mitarbeiter.
Die Danaos Corporation schloss das dritte Quartal mit einem Nettogewinn von 130,6 Millionen US-Dollar (+6,2 %) ab.
Athen
Umsatzanstieg um 1,8 %
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 stieg der Produktionswert von Circle um 80 %.
Mailand
Zum 30. September war der Wert des mehrjährigen Auftragsbestands der Gruppe um 66 % gestiegen.
APM Terminals wird das Laldia Container Terminal im Hafen von Chittagong bauen und betreiben
Dhaka/Den Haag
30-jähriger Konzessionsvertrag unterzeichnet
MPCC bestellt vier neue 4.500-TEU-Containerschiffe aus China
Oslo
Der Vertragspreis pro Einheit beträgt 58 Millionen Dollar.
Im Oktober wurden im Hafen von Singapur 31,2 Millionen Tonnen Containerfracht umgeschlagen (+1,0 %).
Singapur/Hongkong
Im Hafen von Hongkong belief sich der Güterverkehr auf 1,1 Millionen TEU (-6,9 %).
Die Umsätze der DHL Group sanken im dritten Quartal um 2,3 %.
Bonn
Der Nettogewinn betrug 888 Millionen Euro (+9,5 %).
Fincantieri und KAYO unterzeichnen Vertrag über den Bau und die Instandhaltung von Militärschiffen in Albanien.
Triest
CMA Terminals (CMA CGM Group) erwirbt 20 % des Containerterminals Hamburg
Marseille/Hamburg
Vereinbarung mit dem deutschen Eurogate
Die Gemeinde Civitavecchia prangert an, dass das Kreuzfahrthafenprojekt Fiumicino die Grundlagen des Hafenrechts untergräbt.
Rom/Civitavecchia/London
Das Projekt – so betont Cruise Terminals International – wird eine Säule der nachhaltigen Entwicklung von Fiumicino sein.
Im Hafen von Gioia Tauro wurden über 175 Kilo Kokain beschlagnahmt.
Reggio Calabria/Cagliari
Über 8.500 gefälschte Artikel am Porto Canale in Cagliari abgefangen
Global Ship Lease meldet erneut Rekordquartalsumsatz
Athen
Youroukos hebt die Solidität und die hervorragenden Zukunftsaussichten des Marktes für kleine und mittelgroße Containerschiffe hervor.
Im dritten Quartal wurden in den Häfen Montenegros 675.000 Tonnen Güter umgeschlagen (+4,1 %).
Podgorica
80,0 % Wachstum der Frachtmengen nach Italien
Svitzer erwirbt 66,6 % des norwegischen Abschleppunternehmens Buksér og Berging
Kopenhagen
Sie verfügt über eine Flotte von etwa 35 Schleppern und 25 Lotsenbooten.
Die Kiellegungszeremonie für das neue ozeanographische Forschungsschiff Arcadia fand in Piombino statt.
Piombino
Die Bauarbeiten wurden T. Mariotti anvertraut.
Der Verwaltungsrat der Zentralen Adriatischen Hafenbehörde hat den Budgetvorschlag für 2026 genehmigt.
Ancona
Es wird ein Verwaltungsüberschuss von 32,2 Millionen erwartet.
Der Kreuzfahrtpassagierverkehr an den GPH-Terminals blieb im Sommerquartal stabil.
Istanbul
Es wurden 1.503 Zwischenstopps (+9,6 %) verzeichnet, insgesamt wurden 4,66 Millionen Passagiere befördert (+0,8 %).
Die öffentliche UNIPORT-Versammlung findet am 19. November in Rom statt.
Rom
Zu den zentralen Themen des Treffens gehörte das Projekt zur Reform des Hafensystems.
Ocean Network Express gründet eine eigene Schifffahrtsagentur in Griechenland
Singapur
Sie wird die Aktivitäten der ENA-Schifffahrtsagentur übernehmen.
Regional Container Lines bestellt zwei neue 14.000-TEU-Containerschiffe bei KSOE.
Bangkok/Seongnam
MSC bietet im Rahmen des Levante Express-Service auch Anläufe in Bremerhaven, Limassol und Beirut an.
Genf
Die Linie verbindet Nordeuropa mit dem Mittelmeerraum.
AD Ports erwirbt eine 20%ige Beteiligung am Latakia International Container Terminal
Abu Dhabi
Vereinbarung mit der CMA CGM Schifffahrtsgruppe
Die Hafenbehörde Ostliguriens genehmigt den Haushalt 2026 und den Dreijahresplan.
La Spezia
Der Erlass zur Einleitung des Baubeginns des neuen Hochspannungsnetzes im Hafen von La Spezia wurde unterzeichnet.
In Porto Marghera wurde ein neues Lager für SDC Customs Service Containers eröffnet.
Venedig
Es wird zur Lagerung und zum Transport von Waren bei Raumtemperatur verwendet.
Moby verkauft fünf Fähren zu einem Startpreis von 229,9 Millionen Euro.
Vicenza
Für zwei der Schiffe wird ein Sale-and-Lease-Back-Vertrag erwartet.
Die Quartalsfinanzergebnisse von d'Amico International Shipping sind rückläufig
Luxemburg
Mottola Crossbow: Die Grundlagen der Tankerindustrie sind nach wie vor solide.
ICTSI verzeichnet Rekord-Quartalsergebnisse bei Finanzen und Betrieb
Manila
Im Zeitraum Juli-September stieg der Containerumschlag in den Terminals der Gruppe um 12,3 %.
Dänemarks DFDS wird 400 Stellen abbauen
Kopenhagen
Die Unternehmensgruppe sucht einen neuen CEO. Im dritten Quartal (Juli bis September) wurden Rekordumsätze erzielt.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Konferenz von Spediporto mit dem Titel "Chancen in Zeiten von Handelsspannungen nutzen" findet am 1. und 2. Dezember in Genua statt.
Genua
Es wird im Konferenzsaal der Banca Bper stattfinden.
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Rom
Es findet am 3. Dezember in Rom statt.
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NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
(Capital FM Kenya)
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
CEVA Logistics hat die Übernahme des türkischen Logistikunternehmens Borusan Logistics abgeschlossen.
Marseille
Operation im Wert von 383 Millionen Dollar
1.100 Autos des chinesischen Autoherstellers Dongfeng wurden im Hafen von Livorno entladen.
Livorno
Der Verkehr wird über das von XCA betriebene Logistikzentrum "Il Faldo" gesteuert.
Assiterminal stellt in der MIT-Notiz klar, dass die 90-minütige Kulanzfrist nur für Wartezeiten gilt.
Rom/Genua
Ferrari: Die Konferenz der Präsidenten der Hafenbehörden könnte eine Art nationales Programmabkommen in Erwägung ziehen.
Harren ordnet seinen Schwerlasthebeanlagen eine einzige Marke zu.
Bremen
Die Flotte von 80 Schiffen wird unter der einheitlichen Marke SAL betrieben.
Die Umsätze von Wallenius Wilhelmsen sanken im dritten Quartal um 2%.
Lysaker
Der Nettogewinn betrug 280 Millionen US-Dollar (+8 %).
ESPO hat seinen neuen jährlichen Umweltbericht vorgestellt.
Brüssel
Der Klimawandel bleibt die oberste Priorität für europäische Häfen.
Über 60 Millionen Euro aus der PNRR für die Häfen von Neapel und Salerno
Rom
Rixi: Lasst uns die europäischen Ressourcen effektiver nutzen und die Umsetzung strategischer Projekte beschleunigen.
Vereinbarung zwischen Escola Europea und DLTM zur Förderung der internationalen Mobilität und der maritimen Ausbildung
La Spezia
Synergien zwischen dem maritimen Cluster Ligurien und der Hafen- und Ausbildungsgemeinschaft Barcelonas
CMA CGM wird zehn neue 24.212-TEU-Containerschiffe im französischen internationalen Schiffsregister eintragen.
Marseille/Kopenhagen
Das Unternehmen wird die Geräte ab 2026 entgegennehmen.
UPS hat die Übernahme der kanadischen Andlauer Healthcare Group abgeschlossen.
Atlanta/Toronto
Operation im Wert von 1,6 Milliarden Dollar
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Rom
Es findet am 3. Dezember in Rom statt.
Zwei Kreuzfahrtschiffe der Musica-Klasse von MSC Cruises werden in Malta modernisiert.
Genf
Die Arbeiten auf der Palumbo Malta Werft umfassen den Bau neuer Suiten.
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tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
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