
Il terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito oggi la Turchia,	con scosse anche di notevole intensità che si stanno	susseguendo nel corso della giornata, ha provocato danni anche al	porto di Iskenderun. Mentre nel Paese si contano a centinaia le	vittime, nello scalo portuale si sarebbero verificati danni alle	infrastrutture, mentre nessuna persona risulterebbe ferita. Il	gruppo turco Limak, che attraverso la filiale LimakPort Iskenderun	gestisce il porto di  Iskenderun, ha reso noto che lo scalo ha	subito danni parziali e alcuni container sono stati danneggiati,	mentre non ci sono perdite di vite umane. L'azienda ha specificato	che stanno proseguendo gli accertamenti per valutare i danni e sono	state assunte le dovute precauzioni per garantire la sicurezza.
	
	
	Intanto la rinfusiera TQ Ordu del gruppo turco TQ Group,	in navigazione da Karadeniz Eregli ad Istanbul, si è arenata	a Sile, nei pressi della capitale turca. La nave, di 25.543	tonnellate di stazza lorda battente bandiera turca, è lunga	183 metri.