testata inforMARE
Cerca
2 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
02:34 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XVII - Numero 9/99 - SETTEMBRE 1999

Leasing

Difficile momento per il noleggio di contenitori

Il settore del noleggio di contenitori, che da tempo si trova in una difficile situazione, deve ancora affrontare un incerto futuro, dato che sta per cominciare il suo quarto anno consecutivo di ribasso. Le società di noleggio stanno infatti sopportando un mercato depresso sin dalla fine del 1995, allorquando la domanda di equipaggiamento noleggiato iniziò rapidamente a calare. Da allora, le fortune di molti noleggiatori non si sono mai riprese per davvero, anche se la crescita annua dei traffici è rimasta generalmente sostenuta (almeno fino al 1998) ed i vettori marittimi hanno ricevuto in consegna un numero record di nuove portacontainers.

Come si evince dai dati contenuti nell'ultima indagine annuale sul settore del noleggio di contenitori a livello mondiale pubblicata con il titolo di Analisi di mercato di Containerisation International, le prospettive per il 1999 per i noleggiatori non sono proprio rosee. La possibilità di realizzare profitti per molti operatori rappresenta ora un'illusione, mentre il consolidamento resta una priorità-chiave. Tuttavia, le possibilità di conseguire ulteriori economie di scala operative stanno diventando sempre più limitate.

Un problema-chiave è rappresentato dalla diminuzione delle tariffe di noleggio medie giornaliere. Queste ultime sono calate di più del 30% nei quattro anni che hanno seguito il 1995 e di più del 10% dal 1997 e recentemente hanno raggiunto il loro punto più basso degli ultimi 20 anni. Il declino è stato così grande che le attuali tariffe di noleggio master sono poco diverse da quelle ottenibili per un noleggio a lungo termine quadriennale in relazione ad un equipaggiamento equivalente. Gran parte dei noleggiatori, di conseguenza, non sono stati in grado di incrementare negli ultimi anni il proprio giro d'affari annuo, malgrado il notevole aumento delle dimensioni e del valore delle proprie flotte di equipaggiamento.

L'utilizzazione media ha fatto registrare una simile tendenza verso il basso. Essa è sprofondata bruscamente nel 1996, si è ripresa brevemente nel 1997 e poi è calata addirittura più di prima sino a raggiungere livelli che non venivano registrati sin dalla metà degli anni '80. L'utilizzazione, a dispetto di una piccola ripresa nel corso del secondo trimestre del 1999, è stata recentemente calcolata a meno dell'80% per l'intera flotta di box noleggiati, con una percentuale del settore per carichi secchi vicina al 75%. Il punto di rottura (per il settore nel suo complesso) viene generalmente indicato attorno all'80%. Più di 1,25 milioni di TEU sono attualmente fuori noleggio rispetto ad una flotta complessiva di quasi sei milioni di TEU.

Anche i prezzi dei contenitori nuovi sono scesi nel corso degli ultimi quattro anni e ad un ritmo persino più rapido rispetto a quello delle tariffe di noleggio. Tuttavia, ciò ha comportato vantaggi solamente per quelle ditte di noleggio di containers che sono state in grado di impegnarsi recentemente in cospicui programmi di investimento in equipaggiamenti. Anche in questi casi, peraltro, il declino dei prezzi medi di box nuovi è stato così rapido che i containers acquistati dai noleggiatori dal 1997 in poi hanno un costo di deprezzamento maggiore di quello pagato per il nuovo equipaggiamento che ora esce dalle fabbriche. E tutto questo affligge non solo le ditte affermate, ma anche i nuovi entrati sul mercato, quali la Gateway Container International e la Capital Lease.

Il continuo movimento verso il basso dei prezzi ha comportato un forte impatto sull'intero settore del noleggio di contenitori, nel senso che ha seriamente eroso il valore della sua flotta containerizzata negli ultimi anni. Il numero complessivo dei TEU relativi a containers in noleggio operativo può anche essere aumentato di più del 50% nei cinque anni a partire dalla metà del 1994, ma il suo costo di sostituzione, basato sugli attuali prezzi prevalenti, è a mala pena cambiato. Il valore è rimasto fermo, anche se i vettori cumulativamente hanno investito 7 miliardi di dollari in nuovo equipaggiamento containerizzato nel corso degli ultimi cinque anni ed attualmente sono impegnati nel loro più ingente acquisto di TEU, partito nel 1997-98.

TABELLA 1
PROPRIETA' DELLA FLOTTA CONTAINERIZZATA MONDIALE
IN RELAZIONE AGLI ANNI 1995-99 (IN MIGLIAIA DI TEU)
 Metà 1995 Metà 1996Metà 1997 Metà 1998Metà 1999
Noleggiatori (prime dieci società) 4.0704.4004.660 5.1305.530
Noleggiatori (altri)315 330485440 420
Noleggiatori (totale)4.385 4.7305.145 5.5705.950
Altri proprietari * (totale)4.875 5.4306.1106.650 7.060
Totale complessivo9.260 10.16011.255 12.22013.010
Noleggiatori (quota %)47,4 46,645,745,6 45,7
Altri proprietari * (quota %)52,6 53,454,354,4 54,3
Note: * = Vettori marittimi ed altri operatori di trasporto
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


I prezzi dei contenitori nuovi (malgrado gli ultimi promettenti segnali in ordine alla possibilità che essi siano prossimi a stabilizzarsi) sono diminuiti del 40% rispetto al loro punto più alto del 1995. Essi sono calati di oltre il 20% negli ultimi due anni, da circa 1.800 dollari USA (per un 20 piedi standard proveniente dalla Cina) fino a 1.400 dollari USA. Questo declino deve essere preso in considerazione unitamente alle tabelle di deprezzamento utilizzate dalla maggior parte delle società di noleggio, che indicano il 6-7% circa all'anno rispetto al costo originario dell'equipaggiamento (equivalente ad un periodo prima della rottamazione pari ad approssimativamente 15 anni).

Ciò conferma che il nuovo equipaggiamento, fresco di fabbrica, ha un costo minore (e può perciò dettare una tariffa di noleggio più competitiva) rispetto a qualsiasi cosa costruita nel 1997 o prima. La situazione è naturalmente peggiore per i noleggiatori in possesso di equipaggiamento fornito nel 1994-95, dato che gran parte di esso era stato acquistato al prezzo astronomico di circa 2.300-2.400 dollari per 20 piedi. Tali unità sono ancor più penalizzate dal deprezzamento se confrontate con l'attuale produzione.

La situazione è stata resa tanto più difficile dal fatto che gli affittuari tendono sempre a scegliere l'equipaggiamento nuovo rispetto a quello vecchio, anche quando non vi sono incentivi di costo allettanti. Sorprende poco, pertanto, che i vettori marittimi siano stati prontissimi negli ultimi mesi ad accettare nuovi marchi di contenitori sulla base di allettanti accordi di noleggio a termine, restituendo nel contempo ai proprietari quanto più possibile del proprio vecchio equipaggiamento.

Il problema principale si accentra sulla ricommercializzazione dell'equipaggiamento containerizzato usato, una volta scaduto il suo periodo di noleggio iniziale, nonché la contrattazione di nuovi contratti secondo tariffe accettabili. Com'era prevedibile, il settore del noleggio master è quello che è stato colpito più duramente, dal momento che l'equipaggiamento coinvolto in questi contratti viene spesso noleggiato per periodi relativamente brevi e può essere restituito nel giro di soli 1-2 anni dall'acquisto originario. Di modo che, quantitativi notevoli di nuovo equipaggiamento assegnato al noleggio master nel 1997 sono già divenuti disponibili per il rinoleggio, ma a tariffe ribassate.

Il settore del noleggio master ha sofferto le maggiori erosioni del livello tariffario e le più brusche diminuzioni di utilizzazione. Anche i noleggiatori che stipulano contratti di noleggio master hanno assistito alla scalata delle proprie spese, dato che l'esigenza di riposizionare gli equipaggiamenti da punti di fine noleggio stagnanti in Nordamerica ed in Europa alla volta dei "punti caldi" di domanda asiatici è cresciuta rapidamente. Questa tendenza si è incrementata nel corso del 1998 e nel 1999, dato che molti paesi Asiatici hanno notevolmente aumentato le proprie esportazioni e peraltro tagliato nuovamente le importazioni, generando pertanto squilibri commerciali.

La necessità di recuperare i containers a costi fino a 400 dollari per unità da "località-cimitero" ha solo aggiunto problemi per la crescente flotta dei noleggiatori. Molte unità costruite recentemente nel 1997 (così come in anni precedenti) sono non solo "sopravalutate" rispetto al nuovo equipaggiamento di marca, ma giacciono arenate nei depositi di tutta l'Europa e degli Stati Uniti. Gran parte di esse devono sopportare spese di deposito, sino ad 1 dollaro al giorno in alcune località.

Alcuni noleggiatori hanno affrontato il problema dirottando fisicamente le loro scorte di contenitori nelle zone di domanda, e persino su scala più larga utilizzando tonnellaggio noleggiato. Sia la GESeaCo che la Textainer hanno fatto ricorso a tale espediente negli ultimi mesi; la prima ha impiegato due navi per ricollocare circa 5.000 TEU ogni mese. Come ha spiegato Rob Ward, presidente e dirigente capo della GESeaCo, questa mossa è stata considerata necessaria al fine di ottenere un migliore servizio per la domanda dei clienti, riducendo nel contempo la gestione a lungo termine unitamente con la gestione dell'equipaggiamento più obsoleto di scorta. Essa inoltre diminuisce l'esigenza del noleggiatore di continuare ad acquistare boxes in zone di domanda relativamente alta, come la Cina.

L'iniziativa "Tradex 1", lanciata recentemente dalla TAL (Transamerica Leasing), è finalizzata a conseguire grosso modo lo stesso obiettivo e, segnatamente, a far sì che l'equipaggiamento fermo e vecchio ricominci a muoversi. Le argomentazioni della Tradex vertono sul fatto che è preferibile piazzare i containers a noleggio a tariffe minime, di modo che almeno contribuiscano al fatturato, piuttosto che lasciarli fuori noleggio ad ingenerare ricavi negativi a causa delle spese di deposito.

La TAL (che fa ora parte del Gruppo Dutch AEGON) inizialmente ha reso disponibili circa 70.000 TEU delle proprie unità per carichi secchi più vecchie per un noleggio a basso costo mediante il Tradex (che si basa su Internet). Questo equipaggiamento è stato noleggiato a tariffe basse sino a 0,3 dollari al giorno e si dice che l'iniziativa nel suo complesso abbia migliorato il tasso di utilizzazione della società. La maggior parte degli altri operatori di prima linea sta attentamente sorvegliando gli sviluppi del Tradex.

Un altro modo ovvio di affrontare il problema delle scorte di equipaggiamento è quello di accelerare il ritmo al quale i contenitori più vecchi vengono ritirati dalla flotta noleggiata. Anche qui, i due nomi di punta (GESeaCo e TAL) hanno aperto la strada e non è stata cosa di poco conto, poiché essi dispongono di alcune delle più grandi scorte di equipaggiamento più vecchio. Le dismissioni annue dalla flotta noleggiata sono rapidamente aumentate nel 1997 fino a più di 300.000 TEU e le due ditte principali si sono liberate di più di 350.000 TEU complessivamente nel corso del biennio 1997-98. Anche gli altri, tra cui la Textainer, la Triton, la Cronos e la Florens, hanno incrementato il proprio ritmo di dismissioni a partire dal 1997. Il tasso di dismissioni annue dei noleggiatori prima del 1997 era attestato a circa 220.000.

E' probabile che le dismissioni dalla flotta noleggiata calino un poco nel corso del 1999, sebbene ci si aspetti che il loro numero cresca rapidamente dal 2000 in poi. Uno dei fattori che comporteranno tale conseguenza è la previsione che le valutazioni dei containers dovranno cambiare sulla scia della recente brusca diminuzione dei prezzi delle unità di nuova costruzione. Si sa che alcuni noleggiatori di punta stanno prendendo in considerazione l'apporto di modifiche alle proprie schede di ammortamento, al fine di consentire alle unità più vecchie di essere dismesse subito (perdendo alla svelta, perciò, il loro valore residuo). Si parla, ad esempio, di un periodo di durata pari a 12 anni (equivalente ad un deprezzamento annuo dell'8% circa) in luogo dell'attuale 6-7% su 14-15 anni.

Ciò dovrebbe senza dubbio contrastare l'anomalia del possedere equipaggiamento più vecchio con un valore più elevato di quello nuovo. Tuttavia, qualsiasi aggiustamento in tal senso potrebbe rivelarsi doloroso, dal momento che esso richiede alle imprese di assorbire una grossa perdita di capitale una tantum. Esso, poi, capiterebbe in un momento in cui molte ditte di noleggio stavano valutando la possibilità di espandere (piuttosto che di ridimensionare) i propri tassi di deprezzamento, in conseguenza del fatto che i containers di costruzione più recente tendono a durare più a lungo in servizio rispetto all'equipaggiamento precedente.

TABELLA 2
LE PRINCIPALI SOCIETA' DI NOLEGGIO PER DIMENSIONI DELLA FLOTTA
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 Metà 1998
TEU reali
Metà 1998
TEU/beni *
Metà 1999
TEU reali
Metà 1999
TEU/beni *
Transamerica Leasing1.170 1.6301.1601.670
GESeaCo1.1351.565 1.1301.570
Textainer Group605540 850760
Xtra International 1230 205--
Interpool - CAI690655 830775
Triton Container Intl530 615625720
Florens Container Corp 2440 560460585
Cronos Group360435 355425
Gateway Container Corp150 135200180
Capital Lease120105 135115
Gold Container6560 9080
Carlisle Leasing25150 30180
Altri4201.205 4651.265
Vari - noleggio finanziario 3 8651.120900 1.150
Totale complessivo6.805 8.9807.230 9.475
Totale - noleggio operativo5.570 7.3805.950 7.830
Note: * = calcolati in TEU/ beni finanziari; 1 = la Xtra Corp ha posto la propria flotta di contenitori marittimi sotto la gestione della Textainer a giugno di quest'anno; 2 = compresi i containers noleggiati a termine alla Cosco; 3 = compresi i containers finanziati separatamente da società di noleggio e trasporti già esistenti.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


Un altro metodo collaudato che viene utilizzato per combattere l'eccesso di offerta, la diminuzione dei ricavi ed i costi insostenibili è costituito dall'acquisizione di flotte già sul mercato, normalmente per mezzo di fusioni. Un numero record di containers è stato trasferito tra società di noleggio nel corso egli ultimi due anni. Quattro transazioni di dimensioni considerevoli sono state concluse dall'inizio del 1998 e hanno comportato un ulteriore consolidamento tra società di primo piano.

Come rivela la Tabella 2, il 77% circa dei TEU in noleggio operativo è ora controllato dai cinque più grandi gruppi di noleggio di box, mentre anche la quota detenuta dalle 10 società maggiori è aumentata rispetto al 1997. Le stesse prime cinque principali entità attualmente detengono il 70% circa dei beni/TEU noleggiati in termini finanziari. Un anno prima (alla metà del 1998) le prime cinque società/gruppi possedevano una quota minore (70%) di TEU e solo il 65% in termini finanziari.

Il raggiungimento di un consolidamento mediante fusioni resta allettante per i principali operatori del settore, dato che li mette in condizione di conseguire ulteriori economie di scala, guadagnando altresì quote di mercato, senza aggiungere nuovo equipaggiamento alle scorte esistenti. Fino ad oggi, si sono verificate più di 40 fusioni tra società di noleggio, secondo i dati contenuti nell'Analisi di mercato di Containerisation International, che hanno comportato il coinvolgimento di più di 4,4 milioni di TEU. Circa due terzi di tutte le transazioni hanno avuto luogo a partire dal 1990.

La più grossa transazione degli ultimi 18 mesi è stata costituita dalla fusione della ex flotta della Genstar (di proprietà della GE Capital) con quella posseduta dalla Sea Containers, al fine di costituire la GESeaCo. Questo accordo è stato concluso alla metà del 1998, dopo molti mesi di trattative e ha portato più di 1,1 milioni di TEU relativi a contenitori standard e speciali sotto il controllo della nuova gestione. Quest'ultima opera attraverso la sede londinese della Sea Containers.

Circa il 70% di questa flotta proviene dalla GE, in termini di valore, mentre il restante 30% proviene dalla Sea Containers. Tutti i futuri investimenti, effettuati per conto della GESeaCo, dovranno essere ripartiti al 50% tra i due soci. Ward ha spiegato che le due flotte da quel momento sono state integrate e che le economie operative ora interagiscono.

Più o meno nello stesso periodo in cui è stata costituita la GESeaCo, la Interpool ha acquistato una quota del 50% nella CAI, collegando perciò queste due società di primo piano in una entità singola che controlla quasi 700.000 TEU; la relativa flotta, da allora, è aumentata sino a 830.000 TEU. La Interpool attualmente detiene circa 520.000 TEU (per lo più in noleggio a lungo termine), mentre la CAI ne ha 310.000 (per lo più in noleggio master). L'obiettivo, in questo caso, è quello di fornire uno sfogo di noleggio master per i contenitori più vecchi della Interpool che terminano l'attività di noleggio a lungo termine, consentendo nel contempo alla CAI di conseguire un'economia di scala operativa maggiore di quella che potrebbe ottenere attraverso una semplice crescita organica.

La Textainer è sempre stata uno dei soggetti maggiormente dediti alle acquisizioni tra tutti i noleggiatori. Essa ha assunto il controllo gestionale della flotta di 55.000 TEU noleggiata dalla PrimeSource nell'aprile del 1998, e subito dopo ha dato inizio alle trattative con la Xtra Corp in ordine ad un rilevamento gestionale simile riguardo alla flotta di box marittimi, pari a 230.000 TEU, di quest'ultima. Tali trattative hanno fatto seguito ad un precedente fallito tentativo da parte della Interpool (congiuntamente alla Apollo Management) di ricapitalizzare ed assumere il controllo dell'intero gruppo Xtra.

Di fatto, l'associazione Interpool/Apollo si è sciolta alla fine del 1998 e la Textainer ha portato a compimento i propri piani relativi alla Xtra nello scorso mese di aprile, procedendo alla fusione nel mese di giugno. Sebbene la fusione di equipaggiamento containerizzato noleggiato mediante accordi di gestione sia del tutto nuova, il patto della Textainer con la Xtra è uno dei pochi casi in cui l'equipaggiamento sia stato procurato presso un concorrente che rimane in attività in altri campi correlati. Malgrado la chiusura della Xtra International (branca della società per il noleggio di contenitori marittimi), la Xtra Corp continua ad effettuare servizi per i mercati del noleggio interno/intermodale statunitense, che costituisce la sua attività primaria.

Sotto molti aspetti, il contratto della Textainer con la Xtra è simile a quello dell'accordo della GESeaCo, dato che in questo caso la Sea Containers (attraverso la GESeaCo) gestisce beni noleggiati per conto della GE. Entrambi gli accordi differiscono dalla maggior parte delle precedenti transazioni, compreso l'assorbimento della flotta della PrimeSource da parte della Textainer, il rilevamento dell'equipaggiamento della Trans Ocean Ltd da parte della TAL e la precedente acquisizione della flotta della Matson Leasing ad opera della stessa Xtra. In tutti questi casi, la fusione ha comportato la scomparsa del soggetto "più debole" la cui flotta è stata acquistata.

L'integrazione della flotta della Xtra con i già notevoli possedimenti della Textainer ha fatto compiere alle dimensioni complessive della sua flotta un ulteriore balzo del 35% sino a quasi 850.000 TEU e le ha assicurato la terza posizione in classifica dietro alla TAL ed alla GESeaCo. John Maccarone, presidente della Textainer Equipment Management, si aspetta che la flotta raggiunga il milione di TEU nel giro di uno-due anni. Conferma infatti: "Adesso, stiamo per sfidare i due leaders del mercato".

La Textainer sta inoltre continuando a crescere mediante acquisizioni di nuove costruzioni, avendo ricevuto in consegna più di 100.000 TEU nel 1998 (oltre alla flotta della PrimeSource). Essa è stata superata nelle acquisizioni dalla Triton Container International, che ha preso in consegna più di 120.000 TEU nel 1998. La Triton resta un caso unico tra i primi dieci noleggiatori in classifica, per il fatto che ha sempre fermamente evitato le espansioni per mezzo di fusioni, di modo che afferma di essere una flotta cresciuta organicamente, che comprende solamente box con il marchio "Triton".

I vantaggi commerciali derivanti dall'operare una flotta "incontaminata" sono sottolineati da Mark Bennett, vice presidente per l'Europa. "Ciò continua a distinguerci dai nostri concorrenti" ha dichiarato "poiché molti di loro trasportano una varietà di marchi diversi nell'ambito delle loro flotte acquisite mediante precedenti acquisizioni". La Triton attualmente è in quinta posizione nell'ambito di una classifica recentemente consolidata, dietro alla Interpool-CAI, e controlla più di 600.000 TEU.

Il 1998 è stato un'annata quasi da record per gli acquisti delle società di noleggio (v. Tabella 3), tanto che ha quasi raggiunto il record di tutti i tempi - pari a 750.000 TEU - di consegne di nuove costruzioni nel 1997. Altri grossi acquirenti di contenitori nuovi nel 1998 sono state la Interpool, la CAI e la Gateway, che tra tutte hanno ricevuto più di 220.000 TEU. Attiva sono state anche la Capital, la Florens e la Gold Container. I due leaders del settore (TAL e GESeaCo) hanno ricevuto nel 1998 un numero proporzionalmente minore di TEU, così come hanno fatto la Xtra e la Cronos. Queste ultime due ditte hanno ridotto gli investimenti, dal momento che il loro futuro resta incerto.

La TAL e la GESeaCo anche nel 1998 si sono impegnate in considerevoli investimenti, poiché hanno preso in consegna un numero proporzionalmente grande di unità speciali. Queste includono refrigerati, cisterne e (nel caso della GESeaCo) box cellulari pallet-wide. Si dice che la TAL nel 1998 abbia sborsato almeno 150 milioni di dollari per nuove attrezzature. La GESeaCo ha speso 75 milioni di dollari, tutti quanti investiti successivamente alla costituzione della società nel mese di maggio. Ci si aspetta che entrambe effettuino acquisizioni ancora maggiori nel 1999, con la GESeaCo già intenzionata a spendere 120 milioni di dollari. La TAL, oltre al suo programma di nuove costruzioni, ha recentemente acquistato 2.800 TEU di equipaggiamento cisterna usato dalla Stolt-Nielsen Leasing.

E' già stato appurato che il settore del noleggio di box acquisterà meno containers nel 1999 (rispetto al 1998 ed al 1997). Le ultime cifre pubblicate dalla IICL (Istituto dei Noleggiatori Internazionali di Contenitori) indicano che le principali (prime nove) società in classifica riceveranno solo 590.000 TEU quest'anno. Quasi la metà andranno a tre società, la Triton, la Textainer e la Gateway, che dovrebbero prenderne da 85.000 a 105.000 TEU ciascuno (v. Tabella 3).

TABELLA 3
PRINCIPALI SOCIETA' DI NOLEGGIO
ED I LORO NUOVI ACQUISTI DI CONTENITORI
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 19971998 1999 *
Transamerica Leasing50 4550
GESeaCo 145 3040
Textainer Group65105 85
Xtra International 125 20-
Interpool Group8585 60
CAI 14570 60
Triton Container Intl95 125105
Florens Container Corp 295 4555
Cronos Group305 5
Gateway Container Corp100 7090
Capital Lease8045 40
Gold Container2025 25
Altri80105 85
Vari - noleggio finanziario 3 505050
Totale complessivo865 825750
Totale - noleggio operativo755 735650
Note: * = alcuni totali sono stimati; 1 = le flotte della GE-Genstar e della Sea Containers si sono fuse nella GESeaCo nel 1998; la Interpool ha acquistato una quota del 50% nella CAI nel 1998; la Xtra Corp ha collocato la sua flotta containerizzata marittima in cogestione con la Textainer nello scorso mese di giugno; 2 = compresi i container noleggiati a termine alla Cosco; 3 = compresi i contenitori finanziati separatamente da società di trasporto e noleggio già esistenti.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


La Gateway, ad esempio, dovrebbe comprare almeno 90.000 TEU, molti dei quali saranno consegnati nel corso della seconda metà dell'anno. Il presidente Raphael Che ha commentato che "vi sono ancora un sacco di opportunità di espansione e di conseguire quote nel contesto dell'attuale mercato". La flotta della sua società dovrebbe secondo le previsioni raggiungere i 260.000 TEU entro al fine dell'anno, collocandola in ottava posizione dietro la Cronos (attualmente ferma a circa 350.000 TEU).

La restante produzione (ammontante a 300.000 TEU) sarà suddivisa tra la TAL, la GESeaCo, la Interpool, la Florens e la Capital. Altri più piccoli ma attivi nomi (classificati al di là dei primi nove) sono la Gold, la United Container Systems, la Amphibious Container Leasing e la Bridgehead Container Services. Ci si aspetta che questi ultimi ricevano almeno 70.000 TEU nel complesso. La produzione totale per il settore del noleggio di box potrebbe perciò arrivare a 650.000 TEU, sebbene questa cifra possa comprendere qualche transazione di noleggio-acquisto.

Per il 1999 potrebbe essere previsto un calo dei quantitativi acquistati dai noleggiatori, dati i considerevoli investimenti effettuati nel corso dei due anni precedenti. Tuttavia, questa previsione è stata influenzata anche dall'idea che i prezzi dei containers si siano finalmente assestati al livello più basso. I prezzi in Cina si sono ripresi di qualche percentuale nel secondo trimestre del 1999, facendo seguito ad una crescita selettiva del costo dei materiali. Essi potrebbero aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi sei mesi, anche se hanno ancora molta strada da fare prima di riuscire a conseguire nuovamente i livelli del 1998.

Allo stesso tempo, la disponibilità di finanziamenti è ora meno sicura di quanto non lo fosse negli ultimi anni. Si dice che le fusioni recentemente avvenute nel settore bancario abbiano già ridotto i fondi a causa della diminuzione del numero delle fonti disponibili. Inoltre, molti prestatori che in precedenza assistevano il settore del noleggio di containers da quel momento si sono resi conto della diminuzione di ricavi rispetto alle offerte, nonché del fatto che non vi è ancora in vista alcuna reale ripresa.
(da: Containerisation International, luglio 1997)

DALLA PRIMA PAGINA
Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
Bruxelles
Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Miami
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
Hedehusene
Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
Amburgo
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
Singapore
Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Shanghai
La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
Amburgo
In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
Hong Kong
Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
Pechino
Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
Messina
Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
Atlanta
Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
Shanghai
A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
Roma
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
Washington
Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
Teheran
Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
La gestione includerà il terminal per merci generali
Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
Helsinki
CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
Istanbul/Marsiglia
Transazione del valore di 440 milioni di dollari
ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
Bruxelles
Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
Roma
È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
Neuilly-sur-Seine
Nuovo picco storico anche della flotta classificata
PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
Singapore
Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
Federagenti, l'Italia imprima una brusca accelerazione ai progetti di ZES, zone franche e Zone logistiche speciali
Roma
Pessina: non esistono spazi per riflessioni prede della burocrazia
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Rotterdam è diminuito del -5,8%
Rotterdam
In calo sia i carichi allo sbarco (-3,1%) che quelli all'imbarco (-11,9%)
L'aumento dei carichi in container non basta al porto di Anversa-Bruges per evitare un calo del -4,0% del traffico trimestrale
Anversa
Si è accentuata la flessione delle rinfuse liquide (-19,1%)
La China Shipowners' Association considera le misure adottate dagli USA contro le navi cinesi un tipico esempio di unilateralismo e protezionismo
Pechino/Washington
Il WSC ribadisce che tali misure potrebbero minare il commercio americano, danneggiare i produttori statunitensi e indebolire gli sforzi per rafforzare l'industria marittima nazionale
COSCO manifesta ferma opposizione alle tasse sulle navi cinesi programmate dagli USA
Shanghai
Distorcono la concorrenza leale - denuncia il gruppo di Shanghai - e ostacolano il normale funzionamento dello shipping
Cresce la quota dei nuovi entranti nel settore del trasporto ferroviario europeo
Madrid
Nel 2023 le performance del trasporto merci su rotaia sono diminuite del -8%
Le nuove tasse sulle navi cinesi che non faranno altro che aumentare i prezzi per gli americani
Washington
Lo ha denunciato il vice presidente esecutivo dell'U.S. Chamber of Commerce
Definiti gli importi delle tasse a carico di navi collegate alla Cina in arrivo nei porti USA
Washington
Calcolati in base alla portata netta o al volume di container, saranno applicati da ottobre e verranno progressivamente aumentati
Avviata la gara internazionale assegnare in concessione il nuovo cantiere navale del porto di Casablanca
Casablanca
È il più grande dell'Africa e dal 2019 è inutilizzato
Federlogistica, l'industria deve smettere di approcciarsi alla logistica solo in termini di costi
Genova
Falteri: necessaria una cabina di regia nazionale composta da rappresentanti del settore logistico e dei gruppi industriali
ABB chiude un primo trimestre positivo anche se la crescita del fatturato è inferiore alle attese
Zurigo
Wierod: il nostro consolidato approccio local-for-local ci mette al riparo dalla guerra dei dazi
Nuovo accordo per il salario minimo globale per i marittimi
Ginevra
Il livello salirà a 690 dollari dal primo gennaio 2026 per raggiungere i 704 dal 2027 e i 715 dollari dal 2028
Quest'anno gli scambi mondiali di merci potrebbero calare del -1,5%
Ginevra
Lo prevede la WTO. Okonjo-Iweala: la persistente incertezza minaccia di frenare la crescita globale, con gravi conseguenze negative per il mondo
Nel 2023 circa due terzi di tutte le merci movimentate nell'UE sono state trasportate via mare
Lussemburgo
Nel periodo 2013-2023 è cresciuta solo la quota del trasporto su strada, mentre è diminuita quella delle altre modalità
Sospese le spedizioni postali di merci da Hong Kong agli USA
Hong Kong
Hongkong Post prospetta tariffe esorbitanti e irragionevoli a causa delle azioni ingiustificate e intimidatorie degli Stati Uniti
Confitarma evidenzia la necessità che la strategia di decarbonizzazione non penalizzi lo shipping rispetto ad altre modalità
Roma
Zanetti: garantire inoltre che il processo di implementazione tenga conto delle esigenze operative dell'industria
Intercargo e Intertanko manifestano preoccupazioni sull'accordo per la decarbonizzazione dello shipping
Londra
Evidenziata la complessità della misura adottata dall'IMO e l'inusuale procedura da cui sono state escluse le organizzazioni non governative
Nel primo trimestre del 2025 impennata degli attacchi dei pirati alle navi
Nel primo trimestre del 2025 impennata degli attacchi dei pirati alle navi
Londra
Accentuata crescita degli incidenti negli Stretti di Singapore
Interferry accoglie positivamente l'accordo IMO sulla decarbonizzazione dello shipping, ma ritiene la strategia troppo complessa
Victoria/Pireo
L'associazione degli armatori greci delusa per il mancato riconoscimento del ruolo essenziale dei combustibili di transizione come il GNL
L'International Labour Organization riconosce i marittimi come lavoratori chiave
Londra
ITF e ICS: momento storico
CMA CGM acquisirà il 35% dell'egiziana October Dry Port
Il Cairo
La società gestisce un porto secco nella zona industriale e logistica nei pressi del Cairo
Alla TiL del gruppo MSC l'intero controllo dei terminal di Hutchison Ports
New York
Lo scrive “Bloomberg”, specificando che i terminal panamensi sarebbero gestiti congiuntamente con BlackRock
La bozza di regolamento sulla decarbonizzazione dello shipping approvata dal MEPC include uno standard obbligatorio per il fuel e una tariffazione delle emissioni di gas serra
Londra/Washington/Bruxelles
Prevista l'istituzione di un Fondo per raccogliere le risorse derivanti dalla prezzatura delle emissioni
Task force di cinque associazioni per il rilancio del cargo ferroviario italiano
Roma
Iniziativa di Agens, Assoferr, Assologistica, Fercargo e Fermerci
Il MIT indica Matteo Paroli quale nuovo presidente dei porti di Genova e Savona-Vado
Roma/La Spezia
La community portuale spezzina sollecita un nome anche per l'AdSP della Liguria orientale
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
Confitarma sottolinea l'importanza che la strategia di decarbonizzazione dello shipping sia definita in sede IMO
Roma
La Confederazione italiana precisa di condividere alcune preoccupazioni degli USA
Il WSC ribadisce che le misure di Trump per l'industria marittima nazionale non fanno bene all'economia americana
Washington
Kramek: pronti a supportare l'amministrazione con proposte costruttive
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
Andrea Giachero è stato confermato presidente di Spediporto
Genova
Rinnovato anche il consiglio direttivo dell'associazione degli spedizionieri genovesi per il triennio 2025-2028
Studio per il monitoraggio del traffico veicolare nei porti di Venezia e Chioggia
Milano
Commessa aggiudicata a Circle e Arelogik
In Italia il settore del trasporto ferroviario delle merci è in profonda sofferenza
Ginevra
Fermerci invita a rendere strutturali e aumentare gli incentivi al traffico e a rifinanziare l'incentivo per l'acquisto di locomotive e carri
Rapporto del Global Maritime Forum sull'ottimizzazione degli scali delle navi per ridurre le emissioni
Copenaghen
Proposti gli approcci dell'arrivo virtuale e l'arrivo just-in-time
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +15,5%
Gioia Tauro
Avviata la costruzione della “casa del portuale”
GNV ha preso in consegna in Cina la seconda di quattro nuove navi ro-pax
Genova
“GNV Orion” potrà ospitare 1.700 passeggeri e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico
Dopo dieci trimestri di flessione il traffico dei container nel porto di Hong Kong torna a crescere
Hong Kong
Nei primi tre mesi di quest'anno movimentati 3,39 milioni di teu (+2,1%)
Fincantieri acquisisce una quota in WSense
Roma
Consegnata alla Marina Militare italiana la nona unità FREMM “Spartaco Schergat”
Presentata la nuova edizione del Manuale pratico dei traffici marittimi
Genova
Redatto da Assagenti, compie cinquant'anni
Nel primo trimestre il traffico dei container nei porti di Long Beach e Los Angeles è aumentato del +26,6% e +5,2%
Long Beach/Los Angeles
Prossimo l'impatto dei dazi introdotti da Trump
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di Singapore ha movimentato 10,5 milioni di container (+5,8%)
Singapore
In peso il traffico containerizzato ha registrato un calo del -1,4%
Firmato il regolamento per il bunkeraggio di GNL presso lo stabilimento Fincantieri di Genova
Genova
Definite le modalità di trasferimento del carburante da nave a nave
Gli storici marchi cantieristici Uljanik e 3.Maj verso l'estinzione
Zagabria
Lo Stato conferma l'intenzione di cedere le attività navalmeccaniche nei due siti di Pola e Fiume
Cambiaso Risso ha concluso l'acquisizione della francese Somecassur
Genova
L'azienda transalpina è specializzata nell'assicurazione di super e mega yacht
Nuovo servizio ferroviario settimanale tra il porto di Gioia Tauro e Verona
Gioia Tauro/Verona
Operato da Medlog per il trasporto di merci refrigerate
LA BERS alla ricerca di un partner strategico per lo sviluppo del porto fluviale moldavo di Giurgiulesti
Londra
Lanciata una gara internazionale
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Si svolgerà nella sede della Capitaneria di Porto di Genova
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
I porti turchi hanno segnato il nuovo record di traffico delle merci relativo al primo trimestre
Ankara
Picco storico dei carichi importati dall'estero
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +37,6%
Taranto
Aumento di 854mila tonnellate delle rinfuse solide e di 265mila tonnellate delle merci convenzionali
DEME compra la Havfram, società che installa parchi eolici offshore
Zwijndrecht/Washington
Transazione del valore di circa 900 milioni di euro
Avviati da Reggio Calabria i trasporti ferroviari dei convogli per la Metro di Roma
Roma
Commessa aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail
Nel 2024 i volumi movimentati da Magli Intermodal Service sono diminuiti del -2%
Rezzato
Stabile il fatturato
A marzo Yang Ming registra la prima flessione del fatturato dopo 14 mesi di crescita
Keelung/Taipei
Prosegue l'aumento dei ricavi di Evergreen e WHL
La Commissione Europea ha approvato l'acquisizione della tedesca Schenker da parte della danese DSV
Bruxelles
L'impatto sulla concorrenza nei mercati in cui le due aziende operano è ritenuto limitato
Accordo Fincantieri - Kayo per promuovere lo sviluppo dell'industria cantieristica e navale in Albania
Trieste
Possibile creazione di un polo per la costruzione e il refitting navale nella regione
Recente lieve riduzione dei costi della logistica degli autoveicoli nuovi di fabbrica
Bruxelles
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) premiata con l'“Oscar dei Porti”
Miami
L'evento è giunto alla diciottesima edizione
Nei primi tre mesi del 2025 i container trasportati dalle navi della OOCL sono aumentati del +9,3%
Hong Kong
Ricavi in crescita del +16,8%
L'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio vince in appello contro la Zen Yacht
Gioia Tauro
L'azienda condannata al pagamento dei canoni arretrati
Nel porto di Livorno è stato sequestrato un ingente carico di cocaina
Livorno
Due tonnellate di droga individuate dal personale delle Dogane e della Guardia di Finanza
Navantia rinnova l'accordo con il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean
Miami
Sinora il cantiere di Cadice ha effettuato lavori di manutenzione, riparazione e ristrutturazione su 45 navi del gruppo
Quest'anno è atteso un traffico record delle crociere nei porti italiani
Miami
Cemar ritiene che la crescita non si arresterà neanche nel 2026
Accordo HII-HHI per accelerare la produzione navale americana e sudcoreana
National Harbor
L'obiettivo è di rafforzare la base industriale navale delle due nazioni
La Panama Ports Company accusata di aver violato i termini del contratto di concessione
Panama
Il revisore generale dei conti panamense ha annunciato la presentazione di accuse penali
È diventato operativo il Colombo West International Terminal
Ahmedabad
Ha una capacità di traffico pari a 3,2 milioni di teu
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Completata nel porto di Gioia Tauro la nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF - Punto PED/PDI
Gioia Tauro
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
Inaugurato a Miami il nuovo terminal crociere del gruppo MSC
Miami
Può ospitare in contemporanea tre navi di grandi dimensioni
A febbraio il traffico nel porto di Ravenna è cresciuto del +2,1%
Ravenna
Aumento delle rinfuse e calo delle merci varie
Nel 2024 Ferrovie dello Stato Italiane ha registrato una perdita netta di -208 milioni di euro
Roma
Ricavi in crescita del +11,7%. In aumento le merci trasportate dal gruppo grazie all'acquisizione di Exploris
Porto di Genova, Ente Bacini chiede nuovi spazi e il rinnovo della concessione
Genova
Convegno per celebrare il centenario della società
Il 19 giugno a Roma si terrà l'assemblea pubblica dell'Associazione Italiana Terminalisti Portuali
Genova
VARD costruirà una nave per operazioni subacquee offshore per Dong Fang Offshore
Ålesund/Trieste
Il contratto ha un valore di 113,5 milioni di euro
La settimana prossima i porti italiani parteciperanno alla Seatrade Cruise Global
Roma
Marchio dell'iniziativa: “CruiseItaly - One Country, Many Destinations”
Inaugurato ufficialmente il terminal crociere del gruppo MSC nel porto di Barcellona
Barcellona
Nel 2027 sarà dotato di un impianto di cold ironing
Marcegaglia e Nova Marine Carriers costituiscono la joint venture NovaMar Logistic
Lugano/Gazoldo degli Ippoliti
Una general cargo trasporterà le materie prime agli stabilimenti del gruppo siderurgico
Liebherr registra un fatturato annuale record nel segmento delle gru per il settore marittimo-portuale
Bulle
Forte domanda di mezzi per l'industria offshore e per la movimentazione dei container
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile