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15 de julio de 2025 - Año XXIX
Periódico independiente sobre economía y política de transporte
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FORUM de lo shipping y
de la logística

LA COMPETITIVITA'
DELLA PORTUALITÀ ITALIANA

Sintesi della ricerca

realizzata per il CNEL
da Andrea Costa di Maior Srl
con la collaborazione di
Marco Girella e Ilaria Lucente

 

1. Le considerazioni che hanno stimolato il CNEL ad affrontare il tema della competitività della portualità italiana.

Non vi è dubbio che la Legge 84/94 abbia rappresentato una significativa svolta a sostegno dell'ammodernamento della portualità italiana, ma quanto il percorso fino ad oggi realizzato ha portato la capacità competitiva di quest'ultima ai livelli di quella espressa dalle più avanzate realtà portuali europee? E in quale misura i risultati fino ad oggi ottenuti sono in grado di fornire un supporto per affrontare le nuove scommesse che il futuro prossimo ci riserva?

Il CNEL ha messo a fuoco questi quesiti e ne ha ricercato le risposte sullo stimolo delle considerazioni che seguono, incentrate sul ruolo strategico dell'Italia, intesa come "Sistema-Paese", nello scenario dell'economia nazionale e nella dinamica degli scambi internazionali.

  • Il ruolo della portualità italiana per lo sviluppo dell'economia:

  • l'Italia è un paese trasformatore in quanto importa "quantità" ed esporta "valore": sono pertanto essenziali le relazioni, in termini sia di quantità sia di qualità, con tutti i principali mercati di approvigionamento e di distribuzione dei prodotti.
  • i porti, nella loro qualità di "nodi" privilegiati del sistema delle infrastrutture di trasporto svolgono un ruolo primario di "generatori" e di "moltiplicatori" di relazioni1

    1 Posto che la rilevanza di un nodo infrastrutturale è principalmente in funzione del numero di relazioni che è in grado di attivare, le relazioni attivabili da un porto sono di gran lunga più numerose di quelle attivabili da un nodo stradale o ferroviario; ciò in virtù della grande flessibilità del trasporto marittimo rispetto alla rigidità delle infrastrutture terrestri.

  • i porti hanno un ruolo significativo anche per il riequilibrio modale del sistema dei trasporti nazionale. Il loro contributo è essenziale anzitutto a motivo della particolare morfologia del territorio: la forma lunga e stretta dell'Italia e la prevalenza di aree montagnose rende difficile e costosa la costruzione della rete infrastrutturale terrestre, rispetto alla quale il trasporto marittimo rappresenta un'alternativa tutt'altro che trascurabile. Il ruolo degli scali marittimi assume poi oggi un ulteriore e forte rilievo a fronte della nota esigenza, comune all'Italia come ad altri Paesi, di spostare quote di traffico dalle vie di terra a quelle del mare al fine di affrontare non più dilazionabili problemi di sostenibilità ambientale.

  • L'impatto sulla competitività dei porti italiani del processo di ristrutturazione delle attività logistiche.
  • La caduta delle barriere doganali tra i Paesi comunitari e, non secondariamente, l'introduzione dell'euro, hanno stimolato i grandi gruppi industriali (tra cui anche soggetti italiani che operano sui mercati internazionali) ad avviare un processo di razionalizzazione delle attività distributive e di assemblaggio basato tendenzialmente sulla riduzione dell'elevato numero di strutture a servizio dei diversi paesi attraverso la concentrazione in poche strutture volte a servire l'intero continente o vastissime parti di esso.

    Tali ultime hanno trovato collocazione prevalentemente nell'area centro-nord europea non solo a motivo dell'entità della domanda di mercato presente nell'area in questione ma anche dalla grande apprezzabilità della logistica offerta (tanto in termini di infrastrutture, quanto di servizi disponibili) e della complessiva efficienza a fronte delle più generali esigenze tipiche delle attività industriali.

    In questa situazione l'Italia tende a trovarsi decentrata, rispetto alla domanda di trasporto, per prodotti che prima avevano origine/destinazione nel suo territorio. Tale situazione porta conseguentemente ad un indebolimento della forza di attrazione dei porti per i traffici di questi prodotti.

    Questa evoluzione mette in evidenza la tendenza ad una sempre maggiore interdipendenza tra competitività della portualità italiana e competitività del "Sistema Paese". Pur rimanendo fondamentali la qualità delle infrastrutture e l'efficacia dei servizi portuali, per l'inserimento dell'Italia nel circuito delle scelte strategiche degli operatori logistici, aumenta non solo il peso di qualità, efficacia ed economicità dei servizi di trasporto terrestre, ma anche il peso di quell'insieme di fattori che fanno parte della competitività del "Sistema Paese", ossia disponibilità, affidabilità, efficacia, economicità di tutti i fattori inerenti alla produzione delle attività logistiche, non meno che di ogni altra attività produttiva (aree attrezzate, risorse umane, comunicazioni, energia, servizi alle persone, semplicità delle pratiche burocratiche, trasparenza e certezze nell'applicazione delle diverse normative, ecc.).

     

    2. Considerazioni preliminari sui concetti di competizione, concorrenza e competitività nel settore delle attività portuali.

    2 L'uso improprio dei suddetti termini si può forse giustificare per il fatto che la stessa dottrina economica sovente trova difficoltà ad inquadrare nelle diverse casistiche della realtà concreta i propri assunti teorici (in particolare, ad esempio, per quanto riguardo la individuazione di un mercato). Peraltro, un approfondimento delle differenze di significato da attribuire a questi termini è parso necessario, in quanto differenti accezioni attribuite agli stessi avrebbero potuto caratterizzare diversamente la ricerca. Per tale ragione si è ritenuto di assumere a generale riferimento i concetti espressi dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rilevabili dalla sua "Indagine conoscitiva nel settore dei servizi portuali" (1992-97).

    3 Le definizioni di concorrenza e di mercato sono tratte da F. Gobbo "Il mercato e la tutela della concorrenza" Il Mulino, 1997.

    4 L'Autorità Garante,nella sua indagine citata,formula una chiara distinzione tra i concetti di concorrenza e di competitività: infatti, affrontando il tema della "concorrenza fra porti", definisce questa "una espressione ambigua, che sembra evocare un confronto tra porti nel loro complesso, richiamando valutazioni relative alla competitività, proprie della politica industriale piuttosto che della concorrenza"; viene fatto notare, infatti, che è difficilmente ipotizzabile un "prodotto porto" unitario per la difficoltà di tipizzare i diversi servizi in esso svolti.

    Una preliminare precisazione definitoria di questi concetti, è necessaria per il significato discordante e, talvolta, improprio, che sovente viene ad essi attribuito nel linguaggio corrente2.

    • Quale sinonimo di competizione(definita nei dizionari "gara", "rivalità", "lotta per ottenere un risultato"), in campo economico viene utilizzato il termine concorrenza, ossia "la rivalità tra imprese produttrici di beni o di servizi, che attuano comportamenti indipendenti per migliorare le proprie posizioni economiche sul mercato a scapito di quelle dei rivali".
    • La definizione di cui sopra, mette in evidenza come una situazione di concorrenza presupponga l'esistenza di un mercato, che trova a sua volta definizione in "qualsiasi ambito entro il quale si realizza l'incontro tra domanda ed offerta di beni e servizi e lo scambio di essi grazie al meccanismo del prezzo, determinato appunto da tale incontro: gli operatori decidono in autonomia i propri comportamenti, in particolare i prezzi, e le quantità di vendita e di acquisto e la performance complessiva del mercato, in termini di prezzi e di qualità globali, è la risultante delle decisioni decentrate degli attori che vi operano e delle loro interazioni"3.

    • Il termine competitività, invece, definisce la capacità di vendita che ha un prodotto o servizio rispetto ad altri simili presenti sul mercato, od anche la possibilità di sostenere la concorrenza. Il concetto di competitività, quindi, non fa necessariamente riferimento ad una situazione di concorrenza in essere ma, più in generale, alla capacità di un soggetto (o di un gruppo di soggetti) di affrontare nuove o diverse situazioni di concorrenza determinate da mutamenti che potrebbero avvenire nel mercato sotto il profilo della quantità/qualità dei servizi offerti, o dall'ampliamento della dimensione geografica del suo hinterland di riferimento a seguito dell'abbattimento di barriere politiche e/o economiche e/o normative, o per altri motivi che possano influenzare l'evoluzione dei mercati4.

     

    3. Caratteristiche ed approccio metodologico della ricerca.

    Lo scenario delineato nel paragrafo 1 e le considerazioni svolte nel paragrafo 2 sul significato da attribuire ai termini competizione, concorrenza e competitività, hanno portato a definire le due caratteristiche fondamentali della ricerca, ossia:

    • il suo inquadramento nel tema della "competitività" piuttosto che in quello della "competizione";
    • la visione della portualità italiana intesa come "sistema" piuttosto che come semplice aggregato di singoli porti.

    Sotto il profilo metodologico la ricerca è basata su due principali aree di lavoro, per le quali sono state elaborati specifici strumenti di analisi:

    • la realizzazione di un quadro conoscitivo di sintesi della portualità italiana, tale da consentire una lettura in chiave di sistema e non di semplice aggregato di entità tra loro indipendenti;
    • la realizzazione di un innovativo strumento per l'analisi dei fattori di competitività dei singoli porti e della portualità nel suo complesso.

     

    4. Il quadro conoscitivo di funzioni e ruoli dei porti italiani.

    Ogni impegno volto ad affrontare una qualche realtà ha ovviamente necessità di disporre di un affidabile quadro di sintesi rappresentativo della realtà medesima.

    Così ai fini del presente studio si è cercato preliminarmente di costruire un quadro di sintesi della portualità italiana strutturato in modo da poter "leggere" le caratteristiche più significative ed essenziali dei singoli porti, nonchè il ruolo che viene da essi svolto nei confronti del territorio, con riguardo agli effetti sull'economia locale e all'impatto dei flussi di traffico sulle relative infrastrutture

    Al riguardo si deve peraltro osservare che i dati conoscitivi dei porti italiani, così come forniti dalle varie fonti ufficiali, risultano connotati da grande disomogeneità per quanto riguarda i più disparati elementi quali, a titolo esemplificativo, i criteri di rilevazione e di computo, la definizione delle unità di traffico rilevate, il grado di dettaglio, la classificazione dei traffici e l'oggettiva completezza di rilevazione; inoltre gli stessi offrono una visione molto parziale delle funzioni e dei ruoli dei diversi porti, in quanto volti a cogliere prevalentemente parametri quantitativi e solo marginalmente parametri qualitativi; per questo motivo, pertanto, le informazioni disponibili sui vari scali marittimi risultano difficilmente comparabili e, se comparate, non consentono di produrre prospetti di sintesi sufficientemente significativi.

    5 Con la sola eccezione dei dati relativi all'hinterland marittimo, per i quali ci si è riferiti alla ricerca del CNEL su "Traffici Marittimi e Mediterraneo ' 2002".

    6 Dai dati utilizzati per la Scheda di sintesi sono state tratte ulteriori analisi e considerazioni per le attività portuali relative alle rinfuse liquide e solide, al trasporto di merci in contenitori, ai contenitori movimentati nei porti di transhipment, alle merci trasportate su navi ro-ro, alle merci varie non containerizzate.

    Per ovviare alle criticità di cui sopra, i dati disponibili presso le 27 Autorità Portuali ed Aziende Speciali5, sono stato oggetto di elaborazione al fine di renderli il più possibile omogenei nei contenuti.

    Il tutto ha consentito di produrre la "Tavola di Sintesi della Portualità Italiana", di seguito riportata, che consente di leggere, con buona immediatezza, le seguenti informazioni6:

    • per ciascun porto:

    • le tipologie di movimentazioni portuali suddivise per modalità di trasporto (merci alla rinfusa, merci in colli, passeggeri) e per tipologia di servizio (trasporto di merci in contenitori o su navi Ro-Ro; passeggeri in crociera o su navi traghetto); le unità di carico movimentate (teu e trailer) relative alle varie tipologie di servizi;
    • i quantitativi (in tonnellate) relativi alle suddette diverse tipologie di merci movimentate, con l'indicazione della posizione nella classifica dei porti nazionali per ciascuna tipologia di traffico;
    • una indicazione, sia pur solamente di carattere qualitativo (in mancanza di dati completi) delle più significative merceologie movimentate;
    • l'ampiezza dell'hinterland, sia sul lato terrestre, sia sul lato marittimo;

    • per ciascuna area geografica:

    • dove e come in ciascun ambito geografico vengono svolte le tipologie di traffico sopra indicate. Ciò consente di rilevare, in una prima istanza, se i traffici svolti nei porti che insistono su un'area territoriale sostanzialmente omogenea possono essere considerati sinergici piuttosto che in sovrapposizione tra loro (tenendo anche conto dell'ampiezza dei rispettivi hinterland di riferimento) e l'impatto provocato dai traffici dei porti sul trasporto terrestre. Questo approccio di analisi consente di estendere la visione dell'impatto delle attività portuali all'intero territorio nazionale.

     

     

    TAVOLA 1 SCHEDA DI SINTESI DELLA PORTUALITA' ITALIANA

    LEGENDA

    Per le rinfuse liquide e solide:

    e = energetiche  ch = chimiche  mi = minerali  a = alimentari  v = varie

    Per i passeggeri:

    c = crociere  t = traghetti

    Per i contenitori:

    d = Deep sea (presenza di servizi intercontinentali con scalo diretto)  s = Short sea  ts = Transhipment

    Per traghetti/ro-ro:

    n = servizi nazionali
    i = servizi internazionali

    Per l'hinterland terrestre

    LR = lungo raggio (circa 20% del traffico oltre 250 km. o 25% via treno)
    MR = medio raggio (circa 20% del traffico oltre 150 km. o 15% via treno)
    CR = corto raggio (più del 80% del traffico entro 150 km.)

    Per l'hinterland marittimo

    IC = intercontinentale (numero di aree economiche intercontinentali servite)
    IM = inframediterraneo (numero di porti inframediterranei collegati)
    N = nazionale (numero di porti nazionali collegati con servizi traghetto, esclusi i feeder ed i servizi prevalentemente passeggeri)

    Per le funzioni portuali

    CO = commercialeID = industriale

    * Posizione ricoperta nella classifica dei porti, per ciascuna tipologia di traffico

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Alto/medio Tirreno

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Savona

    7,1
    e; ch

    8

    3,8
    a; e; mi

    7

    2,3

    18

    524
    c; t

    15

    53
    d; s

    13

    -

    -

    MR

    21

    10

    -

    CO

    Genova

    20,4
    e; a; ch

    4

    5,0
    e, mi, v

    5

    27,7

    1

    3.350
    c; t

    5

    1.605
    d; s

    2

    264
    n; i

    3

    LR

    31

    35

    6

    CO; ID

    La Spezia

    4,7
    e

    13

    2,0
    a; e; mi; v

    9

    12,9

    4

    40
    t

    19

    1.006
    d; s

    3

    -

    --

    LR

    26

    22

    -

    CO

    Marina di Carrara

    0,03
    v

    21

    0,3
    mi

    21

    3,0

    17

    -

    -

    8
    s

    19

    -

    --

    CR

    3

    -

    -

    CO

    Livorno

    8,4

    7

    1,4
    v

    13

    15,8

    2

    2.167
    c; t

    7

    592
    d; s

    5

    259
    n; i

    4

    LR

    31

    32

    6

    CO; ID

    Piombino

    0,8
    v

    17

    4,2
    e; mi; v

    6

    4,0

    13

    3.656
    t

    3

    -

    -

    76
    n

    15

    MR

    -

    -

    2

    CO; ID

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Medio/basso Tirreno

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Civitavecchia

    3,6
    e

    15

    1,5
    a; e; mi; v

    10

    3,2

    16

    2.203
    c; t

    6

    50
    s

    14

    120
    n; i

    10

    MR

    17

    1

    5

    CO

    Gaeta

    2,2
    e

    16

    0,7
    v

    17

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    --

    CR

    -

    -

    -

    CO

    Napoli

    6,0
    e; ch; a; v

    11

    0,7
    a; mi; v

    18

    12,8

    5

    8.752
    c; t

    2

    433
    d; s

    6

    199
    n

    7

    MR

    29

    23

    3

    CO

    Salerno

    -

    -

    0,1

    25

    7,1

    8

    354
    t

    16

    417
    d; s

    7

    67
    n; i

    16

    MR

    27

    22

    3

    CO

    Gioia Tauro

    -

    -

    0,3

    22

    1,5

    23

    -

    -

    3.148
    d; s; ts

    1

    -

    --

    LR

    24

    33

    -

    CO

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Alto/medio Adriatico

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Ravenna

    6,2
    e; ch; a

    10

    12,2
    a; e; mi; v

    2

    6,7

    9

    -

    -

    160
    s

    10

    38
    n

    18

    MR

    23

    16

    1

    CO; ID

    Chioggia

    -

    -

    1,0
    a; mi; v

    15

    0,9

    24

    -

    -

    -

    -

    -

    --

    CR

    -

    8

    -

    CO

    Venezia

    13,0
    e; ch

    6

    10,3
    a; e; mi; v

    3

    6,7

    10

    1.124
    c; t

    11

    283

    d; s

    9

    92
    n; i

    13

    LR

    28

    25

    1

    CO; ID

    Monfalcone

    0,6

    19

    1,3
    e; mi; a; v

    14

    1,8

    21

    -

    -

    1

    20

    -

    -

    CR

    5

    1

    -

    CO

    Trieste

    35,7
    e; ch

    1

    2,6
    a; e; mi; v

    8

    7,6

    7

    322
    c; t

    17

    120
    d; s

    11

    214
    i

    6

    LR

    27

    22

    -

    CO; ID

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Medio/basso Adriatico e Ionio

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Taranto

    6,4
    e; ch; v

    9

    17,3
    e; mi; v

    1

    13,7

    3

    0,1

    20

    658
    d; s; ts

    4

    -

    -

    MR

    10

    19

    1

    CO; ID

    Brindisi

    4
    e; ch; a

    14

    6,2
    e; c; v

    4

    1,8

    22

    680
    t

    13

    2
    s

    21

    92
    i

    14

    LR

    25

    16

    -

    CO; ID

    Bari

    -

    -

    1,5
    a; e; mi; v

    12

    2,3

    19

    1.308
    c; t

    10

    24
    s

    15

    118
    i

    11

    LR

    -

    4

    -

    CO

    Ancona

    5,1
    v

    12

    1,5
    a; e; mi; v

    11

    3,4

    15

    1.480
    t

    9

    75
    s

    12

    199
    i

    8

    LR

    27

    21

    -

    CO; ID

     

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Isole

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Messina-Milazzo

    16,7
    e; ch; v

    5

    0,7
    a; mi

    19

    0,05

    25

    12.130
    t

    1

    -

    -

    851
    n

    1

    CR

    -

    -

    1

    CO

    Trapani

    0,08
    e

    -

    -

    -

    2,0

    20

    1.117
    t

    12

    12
    s

    18

    57
    n; i

    17

    CR

    20

    5

    3

    CO

    Catania

    0,07

    -

    0,2
    a; mi; v

    24

    3,8

    14

    198
    c; t

    18

    13
    s

    17

    115
    n; i

    12

    CR

    23

    14

    6

    CO

    Augusta

    29,2
    e; ch

    2

    0,9
    v

    16

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    --

    CR

    -

    -

    -

    CO; ID

    Palermo

    0,8
    e; v

    -

    0,3
    a; e; v

    23

    4,3

    12

    1.656
    c; t

    8

    15
    s

    16

    217
    n

    5

    CR

    26

    15

    6

    CO

    Cagliari-Sarroch

    26,6
    e; ch

    3

    0,6
    a; m; v

    20

    6,7

    11

    537
    t

    14

    313
    d; s; ts

    8

    183
    n

    9

    CR

    -

    -

    6

    CO; ID

    Olbia-Golfo Aranci

    -

    -

    -

    -

    7,8

    6

    3.649
    c; t

    4

    -

    -

    337
    n

    2

    CR

    -

    -

    4

    CO

     

    Dalla Scheda di Sintesi emerge che:

    • la rilevanza di un porto non può essere individuata esclusivamente dall'entità di alcuni parametri di riferimento di tipo meramente quantitativo (per esempio totale delle merci imbarcate/sbarcate, totale metri lineari di banchina, ecc.), ma è, piuttosto, la risultante di un più ampio insieme di parametri (per esempio tipologie di traffico, modalità di movimentazione delle merci trasportate, caratterizzazione merceologica, ecc.);
    • 7 A titolo di esempio si deve considerare che il ruolo svolto nei confronti del territorio dai porti tirrenici, da quelli adriatici e da quelli insulari, è palesemente diverso; pertanto ogni raffronto tra i medesimi in termini puramente quantitativi è scarsamente significativo, quando non fuorviante.

    • tra i parametri più significativi della rilevanza di un porto, va incluso il ruolo che viene svolto nei confronti del territorio (impatto delle diverse tipologie di traffico sulle infrastrutture del trasporto, ampiezza dell'hinterland servito, mercati intercontinentali e inframediterranei collegati, ecc)7;
    • dal quadro di sintesi emerge chiaramente un certo numero di porti nazionali (di cui alla Tavola 9 della ricerca, di seguito riportata) che possono essere ritenutiti di maggior rilievo per il mix di volumi e tipologia di traffici, con particolare riferimento a quelli delle merci varie e/o dei prodotti specializzati, per la dimensione dei mercati serviti, per la loro valenza per l'economia nazionale e/o internazionale; peraltro, tale valutazione, corretta se riferita ai porti singolarmente considerati, può assumere un valore ed un significato assai più relativo, in una visione di sistema. In tale visione, infatti, anche taluni porti considerati "minori" possono risultare, per la peculiarità del ruolo svolto, "non sostituibili" nel contesto della portualità nazionale e quindi apportatori di un contributo più che significativo alla competitività della stessa.
    • Sempre per evidenziare, a titolo esemplificativo, la diversa lettura del ruolo dei diversi porti che può essere offerta da una visione di sistema, nella seguente tavola dei porti, individuati come di particolare rilievo,sono stati inseriti Napoli e Salerno come se fossero un unico complesso portuale, in quanto la rilevanza del loro ruolo dei medesimi riferita all'intero Mezzogiorno, particolarmente per i traffici internazionali, assume una reale significatività solamente se vengono rappresentati come unica entità. Riferendoci, a titolo di esempio, ai soli traffici in contenitori, appare di scarso significato osservare che Napoli è al 6' posto tra i porti italiani con 433.000 teu movimentati e che Salerno è al 7' posto con 417.000 teu; in effetti ci troviamo di fronte ad una realtà unitaria che, con una movimentazione complessiva ormai vicina a un milione di teu, assume una rilevanza, in termini di capacità di attrazione dei traffici, di gran lunga superiore a quella che può apparire da un puro dato statistico legato alla suddivisione amministrativa dei due porti.

     

     

    TAVOLA 9 I PORTI ITALIANI DI PARTICOLARE RILIEVO

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Alto/medio Tirreno

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Genova

    20,4
    e; a; ch

    4

    5,0
    e, mi, v

    5

    27,7

    1

    3.350
    c; t

    5

    1.605
    d; s

    2

    264
    n; i

    3

    LR

    31

    35

    6

    CO; ID

    La Spezia

    4,7
    e

    13

    2,0
    a; e; mi; v

    9

    12,9

    4

    40
    t

    19

    1.006
    d; s

    3

    -

    -

    LR

    26

    22

    -

    CO

    Livorno

    8,4

    7

    1,4
    v

    13

    15,8

    3

    2.167
    c; t

    7

    592
    d; s

    6

    259
    n; i

    5

    LR

    31

    32

    6

    CO; ID

    PORTI Alto/medio Adriatico

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ravenna

    6,2
    e; ch; a

    10

    12,2
    a; e; mi; v

    2

    6,4

    10

    -

    -

    160
    s

    8

    38
    n

    18

    MR

    23

    16

    1

    CO; ID

    Venezia

    13,0
    e; ch

    6

    10,3
    a; e; mi; v

    3

    6,7

    9

    1.124
    c; t

    11

    283
    d; s

    7

    86
    n; i

    14

    LR

    28

    25

    1

    CO; ID

    Trieste

    35,7
    e; ch

    1

    2,6
    a; e; mi; v

    8

    7,6

    7

    322
    c; t

    16

    120
    d; s

    9

    214
    i

    7

    LR

    27

    22

    -

    CO; ID

    PORTI Mezzogiorno

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Napoli/Salerno

    6,0
    e; a; v

    11

    0,8
    a; mi; v

    17

    19,9

    2

    9.106
    c; t

    2

    850
    d; s

    4

    266
    n

    4

    MR

    56

    45

    6

    CO

    Gioia Tauro

    -

    -

    0,3

    23

    1,5

    23

    -

    -

    3.148
    d; s; ts

    1

    -

    -

    LR

    24

    33

    -

    CO

    Taranto

    6,4
    e; v

    9

    17,3
    e; mi; v

    1

    8,9

    5

    0,1

    -

    658
    d; s; ts

    5

    -

    -

    MR

    10

    19

    1

    CO; ID

     

    5. L'analisi dei fattori di competitività dei singoli porti e della portualità nel suo complesso

    Le informazioni contenute nella Scheda di sintesi delle funzioni e dei ruoli dei porti italiani, da sole, evidentemente, non sono in grado di fornire significative indicazioni sulla competitività degli stessi, ossia sulla capacità di esprimere una offerta qualitativamente elevata di infrastrutture e servizi, in grado sia di sostenere efficacemente la concorrenza di altri porti presenti negli stessi mercati, sia di rappresentare, anche in assenza di situazioni di concorrenza, un fattore qualitativo di sostegno allo sviluppo economico locale e nazionale .

    Come può essere, quindi, valutata la competitività di un porto, dal momento che questa discende più da parametri di tipo qualitativo che non da parametri di tipo quantitativo?

    Il principio di riferimento, che secondo la presente ricerca è apparso più idoneo a tal fine, è quello desumibile dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, ossia:

    il valore di una infrastruttura è in funzione del servizio che la stessa è in grado di erogare e del servizio che i suoi utenti si attendono venga erogato

    Tenendo conto di questo principio, la metodologia adottata dalla ricerca si è sviluppata su due livelli:

    • una metodologia per definire dei "parametri di rilevanza" da attribuire ai diversi fattori che determinano la competitività di un porto generico. A tal fine sono state individuate 47 voci rappresentative di fattori di competitività, che sono state raggruppate a loro volta in 5 macro categorie omogenee: posizione rispetto ai mercati (collegati via mare e via terra), infrastrutture ed impianti (portuali ed extraportuali), qualità/efficacia dei servizi offerti, costi sostenuti dall'utenza (per le diverse attività operative e per i collegamenti con l'hinterland), opportunità (possibilità di espansione delle infrastrutture portuali, piani di sviluppo del territorio, i valori espressi dalla comunità portuale e da quella locale). Il diverso grado di rilevanza dei fattori di competitività è stato determinato attraverso questionari ed interviste raccolte nell'ambito di un campione di 78 soggetti esperti di portualità, nazionali ed esteri, a cui è stato richiesto di esprimere la loro valutazione indicando se ciascuno dei diversi suddetti fattori fosse da ritenersi determinante, rilevante, poco rilevante, od ininfluente ai fini della competitività di un porto;
    • una metodologia per valutare la capacità competitiva di un porto specifico, attraverso la "competitività percepita" espressa dagli utenti e dagli operatori di quel porto per i diversi fattori di competitività. Le valutazioni così ottenute possono essere rapportate ai parametri individuati per un porto generico.

    Le principali criticità che sono emerse nella applicazione di questa metodologia, sono riconducibili:

    • a fattori oggettivi
    • (diverse tipologie di prodotti/servizi offerti in uno stesso porto, presenza di aree portuali con caratteristiche notevolmente diverse, ecc.);

    • a fattori soggettivi
    • (relatività della percezione della capacità competitiva del porto da parte degli intervistati).

    L'effetto di tali criticità, peraltro, viene notevolmente attenuato per effetto del numero molto elevato di fattori di competitività presi in considerazione (47) e per la loro suddivisione nelle 5 specifiche macro aree sopra specificate.Ciò, infatti, consente:

    8 Per il porto di Genova, ad esempio, non risulterebbe corretto mediare una valutazione delle nuove infrastrutture realizzate nel bacino di Voltri con quelle presenti nel porto storico.

    • di individuare, anche nell'ambito di uno stesso porto, l'opportunità di utilizzare indicatori differenziati per aree portuali od ambiti di attività che presentino caratteristiche sensibilmente disomogenee8;
    • di ridurre l'impatto della soggettività degli intervistati su ogni singola voce analizzata, per effetto del frazionamento delle stesse
    • di individuare più facilmente, attraverso un incrocio dei dati dei questionari e delle interviste, le valutazioni su cui può aver maggiormente inciso la soggettività e su cui, quindi, risulti opportuno effettuare approfondimenti di analisi.

    La metodologia di cui sopra è stata applicata ad un campione di porti (i 10 porti di cui alla Tavola 9 della ricerca, riportata nel precedente paragrafo 4), per i quali sono state realizzate specifiche schede, che uniscono agli indicatori della capacità competitiva alcuni dati essenziali relativi alle dotazioni infrastrutturali ed ai traffici più significativi: i lineamenti che complessivamente emergono da tali informazioni non solo forniscono specifiche indicazioni sui singoli porti, ma offrono anche degli spunti per una valutazione della competitività della portualità italiana nel suo complesso, che si possono così sintetizzare:

    • posizione nei mercati:
    • in generale la valutazione è molto positiva per tutti i porti. Peraltro, tale positività risulta più variegata per quanto riguarda i collegamenti marittimi (diverse tipologie di traffico nel Tirreno, nell'Adriatico, nel Mezzogiorno, nelle Isole). Per quanto riguarda i collegamenti con l'hinterland terrestre, le opinioni sono concordemente più positive: occorre rilevare, però, che questa valutazione si riferisce sostanzialmente ai traffici nazionali, in considerazione della quota molto limitata di traffico che va oltre le Alpi;

    • le infrastrutture:
    • la valutazione delle infrastrutture portuali nella maggioranza dei casi appare poco più che sufficiente, con la sola eccezione di alcuni grandi progetti realizzati recentemente (Gioia Tauro, Genova Voltri, Taranto). Le criticità che emergono, nella maggior parte dei casi, non si riferiscono alla generalità delle infrastrutture portuali, ma, piuttosto, a specifiche situazioni (fondali, piazzali, viabilità stradale, raccordi ferroviari, '); quasi mai compaiono rilevanti criticità relativamente agli impianti per la movimentazione delle merci. Per quanto riguarda le infrastrutture extraportuali, i porti che lamentano maggiori criticità (soprattutto per il sistema ferroviario) sono quelli che trattano i maggiori volumi di traffici, o quelli la cui viabilità presenta significative sovrapposizioni con la viabilità urbana;

    • la qualità e l'efficacia dei servizi:
    • con riferimento a singole aree di servizi portuali, le valutazioni generalmente più positive riguardano sia la produttività delle operazioni portuali, sia la professionalità delle risorse umane; le principali criticità riguardano qualità ed efficacia dei servizi pubblici e delle manovre ferroviarie. In generale sono più frequenti i casi di valutazioni positive per i porti di non grandi dimensioni o maggiormente specializzati, a motivo delle minori problematiche che emergono nell'organizzazione dell'insieme delle attività portuali;

    • i costi sostenuti dall'utenza:
    • le tariffe dei servizi portuali sono generalmente ritenute buone, anche in rapporto al mercato internazionale, per i servizi liberalizzati (le operazioni terminalistiche). L'onerosità dei porti italiani viene principalmente attribuita dagli operatori ai costi indiretti dovuti alle disfunzioni provocate dallo scarso coordinamento delle diverse attività portuali.

    Al quadro di base che si ricava dall'analisi della competitività percepita riferita ai 10 porti più rilevanti si è voluto aggiungere un ulteriore sforzo conoscitivo diretto ad individuare i punti di forza e di debolezza che possono incidere "a livello di sistema" e che non possono essere rilevati dalla sola puntuale analisi dei fattori di competitività dei singoli porti.

    A tale scopo il quadro di cui sopra è stato integrato mediante contributi di opinioni raccolte presso soggetti esperti di portualità; dal tutto sono emerse le seguenti considerazioni fondamentali:

    9 A titolo di esempio, mentre in passato la compagnia di navigazione che decideva di scalare un porto svolgeva la trattativa su costi e produttività essenzialmente con il terminalista, oggi sempre più le valutazioni includono anche i costi e, soprattutto, l'affidabilità di tutte le altre attività portuali. Infatti, gli investimenti sempre più elevati nelle navi inducono le compagnie a migliorare la loro redditività ottimizzando gli itinerari, principalmente attraverso la riduzione dei tempi di sosta nei porti; pertanto, il rispetto dei tempi programmati sempre più dipende dall'affidabilità di tutte le tipologie di prestazioni offerte alla nave in occasione dello scalo nel porto. Per quanto riguarda i caricatori, le situazioni che maggiormente incidono sulla programmabilità delle operazioni connesse con il trasferimento delle merci da/per il porto riguardano la congestione nella viabilità, la scarsa affidabilità del trasporto ferroviario, gli ostacoli burocratici, particolarmente per le operazioni doganali.

    10 E' opportuno evidenziare come nella visione di un sistema infrastrutturale a rete assumano un ruolo determinante gli interporti ed i centri intermodali.

    11 Nell'ambito del "sistema delle regole" andrebbe inquadrato anche un ruolo delle Autorità Portuali di promotori/supervisori di un coordinamento tra tutti gli operatori portuali volto a realizzare quella "affidabilità complessiva delle prestazioni offerte" sempre più richiesta dal mercato.

    • la elevata complementarità dei diversi fattori di competitività.
    • La valutazione della competitività di un porto è sempre più basata sul concetto di "prevedibilità" intesa come possibilità di formulare previsioni attendibili dei tempi operativi e dei costi del complesso delle operazioni portuali. E' ben noto, infatti, il sempre maggior valore che assume nell'attuale evoluzione delle attività logistiche, la variabile tempo: tale concetto è stato concordemente evidenziato tanto dagli armatori quanto dai caricatori e dai loro rappresentanti9. La scarsa presenza di tale previdibilità, oltre a danneggiare in modo particolare i porti in cui non si ritrova, riverbera una immagine negativa sull'intera portualità nazionale.

    • la elevata incidenza sulla competitività dei porti di fattori esterni
    • che sono al di fuori del controllo diretto delle Amministrazioni portuali. Tali fattori sono, principalmente, individuabili nell'ambito di:

      • un sistema infrastrutturale

      • che "metta in rete" i porti con i loro mercati di riferimento terrestri. Posto infatti che l'ottimizzazione delle variabili tempo .e spazio rappresenta una regola fondamentale della logistica moderna, la realizzazione di infrastrutture di trasporto "a rete", ossia in grado non solo di ridurre i tempi di percorrenza, ma anche di sviluppare gli accessi ad un territorio più ampio è, quindi, una condizione imprescindibile (ma oggi, purtroppo, non attuale) per il rafforzamento competitività della portualità10.

    • un sistema delle regole

    • che garantisca sia uniformi modalità di esecuzione dei servizi pubblici (orari, procedure, tempistica, informatizzazione, ecc.), sia trasparenza ed uniformità nella interpretazione ed applicazione delle diverse normative (anche in rapporto agli altri porti europei)11;
    • che renda più chiare ed efficaci le normative relative alle competenze delle Amministrazioni portuali (anche in campo finanziario) ed ai loro rapporti con le Amministrazioni centrali e gli Enti locali.
    • La disomogeneità (anche tra porto e porto) e la scarsa trasparenza del sistema delle regole, rappresentano, particolarmente per gli utenti internazionali, uno dei più rilevanti punti di debolezza del sistema portuale italiano.

     

    6. Quali interventi a sostegno della competitività della portualità italiana.

    La ricerca non poteva entrare nel merito della definizione di specifici interventi a sostegno della competitività, realizzabili nei singoli porti e in quanto tali rientranti nelle competenze delle Autorità Portuali, né, tanto meno, nella definizione di specifici interventi riferibili al sostegno della portualità nazionale nel suo complesso, che rientrano nell'ambito di valutazioni di politica generale; ha ritenuto, invece, di fornire un contributo nella individuazione delle tematiche a cui tali interventi dovrebbero essere riferiti.

    Tra queste, si evidenziano quelle che maggiormente si ritiene possano contribuire ad inquadrare la competitività della portualità italiana nel più ampio tema della competitività del "Sistema Paese":

    12 A seguito della globalizzazione dell'economia, sempre più si modificano i flussi di import ed export fra le aree economiche mondiali: ne è un chiaro esempio la rapidità con cui la Cina, per alcuni prodotti, sta modificando la sua posizione da paese esportatore a paese importatore (per es. per i minerali e prodotti metallurgici). Appare, quindi, rilevante prevedere con tempestività tali mutamenti al fine di comprendere il ruolo che può svolgere la portualità italiana a fronte degli stessi.

    13 Nel 2003, a fronte di 5,1 milioni di movimentazioni di contenitori espresse in teu (con l'esclusione delle movimentazioni per attività di transhipment), le movimentazioni di trailer espresse in teu (considerando che un trailer corrisponde, in termini di volume trasportabile, a circa 2,2 teu) sono state 5,8 milioni (con l'esclusione del traghettamento nello stretto di Messina).

    • La realizzazione di un affidabile quadro conoscitivo
      • dei ruoli e delle funzioni del sistema portuale;
      • della competitività, sia dei singoli porti, sia della portualità vista come sistema;
      • della evoluzione dei diversi mercati di riferimento, collegati via terra e via mare, sotto il profilo del loro valore strategico per l'economia nazionale12.

      Tale quadro conoscitivo dovrebbe rappresentare uno strumento propedeutico di supporto alle valutazioni politiche delle Istituzioni, sia centrali che locali.

    • La individuazione di una metodologia adeguata per effettuare gli interventi necessari a rendere più efficaci ed omogenee, in tutti i porti, le modalità di esecuzione dei servizi da parte dei diversi enti pubblici che svolgono compiti attinenti alle operazioni ed ai traffici portuali e a garantire trasparenza e uniformità nell'applicazione delle diverse normative.
    • Occorre considerare, in merito, che una soluzione a tale problematica appare tanto più essenziale quanto più si intenda promuovere a livello internazionale un ruolo dell'Italia quale piattaforma logistica unitaria.

    • Una valutazione dell'impatto non solo sui porti, ma anche sull'intero sistema dei trasporti terrestri, del congiunto sviluppo dei traffici a mezzo contenitori e di veicoli commerciali su navi Ro-Ro, al fine di poter attivare tempestivamente i necessari interventi, anche in coerenza con gli indirizzi comunitari in questo campo. A riprova della scarsa attenzione che fino ad oggi è stata prestata al fenomeno della crescita dei traffici di rotabili su navi Ro-Ro, la ricerca ha evidenziato come questi abbiano realizzato un numero di movimentazioni portuali, espresse in teu, superiori a quelle dei contenitori13.
    • Definizione di criteri guida per la pianificazione di grandi progetti strategici. La ricerca ha evidenziato come non sia ragionevole ipotizzare che la competitività della portualità italiana possa essere mantenuta nel medio-lungo termine solamente migliorando l'esistente, poiché le regole che governano lo sviluppo dei mercati e, quindi, il mondo dei trasporti e della logistica, si stanno evolvendo ed innovando con un ritmo sempre più rapido. Alcuni "Grandi Progetti" dovranno, quindi, essere individuati e pianificati, sia pure in una visione di medio-lungo termine,in funzione della loro capacità di contribuire allo sviluppo dell'intero sistema portuale e trasportistico e non solamente nell'ottica del rafforzamento di singoli porti. Occorre considerare che a tale visione si stanno ispirando progetti già in fase avanzata di studio in diversi Paesi europei.

     

    7. Come realizzare gli interventi a sostegno della competitività della portualità italiana

    Anche la pura elencazione delle aree di intervento in cui operare per far crescere la capacità competitiva della portualità italiana fa emergere con immediatezza il problema del "come" può essere realizzato un tale complesso di progetti che, nella quasi totalità, attengono a responsabilità e competenze di una pluralità di soggetti istituzionali.

    La ricerca, analizzate brevemente le criticità insite negli attuali strumenti programmatori e processi decisionali attinenti la portualità, rileva come un primo nodo da affrontare sia, quindi, quello di una maggiore chiarezza dei ruoli e delle competenze di tali soggetti.

    Al di là delle soluzione che verrà adottata circa la attribuzione delle competenza legislativa sui porti, tema che proprio mentre si scrive viene affrontato in Parlamento nel contesto della riforma del Titolo V della Costituzione, si sottolinea poi come resti di assoluta priorità l'esigenza di assicurare un effettivo ed efficace coordinamento fra i processi decisionali ed operativi dei diversi soggetticoinvolti ed al riguardo si osserva che in mancanza di tale garanzia, si perpetuerebbero gravi inconvenienti spesso lamentati a posteriori, quali dissipazione di risorse, strategie e progetti non coordinati, quando non addirittura contraddittori, nello stesso livello o ai diversi livelli di competenza istituzionale.

    Il CNEL che ha promosso la presente ricerca e tutti coloro che vi hanno collaborato, sono consapevoli che la realizzazione di un meccanismo in grado di assicurare siffatto coordinamento è tema che sconfina dalla stretta tematica portuale per entrare nel campo di quella "ingegneria legislativa" che è specifico campo di azione della politica.

    Ciò nonostante, pur non potendo né volendo indicare alcuna soluzione preconfezionata, viene richiamata la visione sistemica della portualità italiana, quale costante riferimento per le decisioni da assumere ad ogni livello, e con essa, la centralità del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, quale documento base di pianificazione, da integrare con gli attesi approfondimenti, relativi appunto alla portualità, che il Piano stessi prevede e da monitorare opportunamente nell'ambito dell'evoluzione dell'intero comparto dei trasporti e della logistica.

    La ricerca conclude non senza avvertire che tutto ciò implica un vero e proprio salto culturale richiedente quell'onesto e tenace sforzo di conoscere e di comprendere, cui la ricerca medesima cerca sempre di conformarsi, che è preliminare ad ogni decisione ed azione.

    Se è vero che la logistica è "l'arte di far sì che una cosa sia al posto giusto nel momento giusto", a tale sforzo sono chiamati, non meno che i logistici in senso stretto, quei "logistici degli interessi collettivi" che sono i soggetti della politica.

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    DESDE LA PRIMERA PÁGINA
    En el puerto de Amberes-Brujas aumentan los contenedores y el material rodante y disminuyen otros tipos de mercancías.
    Amberes
    Continúa la congestión vehicular en el aeropuerto y la situación en tierra se torna crítica
    Un estudio denuncia el retraso de los puertos europeos a la hora de dotarse de instalaciones de planchado en frío.
    Bruselas/Pozzallo
    Se ha iniciado la licitación para electrificar los muelles del puerto de Pozzallo.
    T&E propone incluir más puertos de transbordo no pertenecientes a la UE para evitar fugas de carbono
    Bruselas
    La asociación pide a la Comisión Europea que reduzca el umbral actual del 65% del tráfico de transbordo
    Federlogistica insta a la creación inmediata de una sala de control sobre tarifas
    Génova
    La carga en contenedores manejada a través del puerto de Singapur cayó un 2,9% en el segundo trimestre.
    Singapur
    El total de contenedores TEU creció un +8,6%
    En mayo pasado, el tránsito de barcos por el Canal de Suez disminuyó un -6,8%
    En mayo pasado, el tránsito de barcos por el Canal de Suez disminuyó un -6,8%
    El Cairo
    La tendencia negativa continuó en junio y principios de julio.
    Los operadores de terminales no están del todo satisfechos con una política que parece no tener interés en los puertos
    Roma
    Cognolato: Es fundamental cerrar los procesos en curso en varios frentes.
    El barco más grande que jamás haya atracado en el Porto Canale de Cagliari, en la terminal MITO.
    Milán
    El buque portacontenedores "MSC Venice" con capacidad de 16.652 TEU llegó ayer.
    Los días 5 y 6 de noviembre se celebrará en Lisboa una cumbre convocada por la ILA contra la automatización en el sector marítimo y portuario
    Los días 5 y 6 de noviembre se celebrará en Lisboa una cumbre convocada por la ILA contra la automatización en el sector marítimo y portuario
    Bergen del Norte/Metzingen
    La surcoreana HD Hyundai, junto con la alemana NEURA Robotics, desarrollará y probará robots de soldadura en astilleros
    El balance del terrible ataque al granelero Eternity C en el Mar Rojo todavía es incierto.
    Mandaluyong/Londres/Bruselas
    Declaración conjunta de ICS, BIMCO, armadores europeos, Intercargo e Intertanko
    Le Aziende informanoSponsored Article
    Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
    En el primer semestre de 2025, la carga a granel aumentó y la carga general disminuyó en el puerto de Marsella-Fos.
    Marsella
    Los pasajeros de cruceros aumentan un +5%
    El Senado aprobó la ley marco sobre interpuertos
    Roma
    UIR, dota al sistema interportuario italiano de un marco regulatorio moderno, ordenado y coherente
    Carlo De Ruvo fue elegido presidente de Confetra
    Roma
    Entre los desafíos, la expansión descontrolada de los grandes grupos logísticos y su concentración
    El número de ataques piratas a barcos sigue siendo elevado en el segundo trimestre de 2025
    El número de ataques piratas a barcos sigue siendo elevado en el segundo trimestre de 2025
    Kuala Lumpur
    El número de actos de violencia contra las tripulaciones está disminuyendo
    Acuerdo de fusión entre Telemar y TNL Group
    Acuerdo de fusión entre Telemar y TNL Group
    Oslo/Atenas/París
    Se creará uno de los tres principales operadores del mercado de servicios OT/IoT para los sectores marítimo y de superyates
    Los ataques a barcos en el Mar Rojo siguen causando muertes entre los marineros
    Portsmouth
    El granelero de bandera liberiana " Eternity C" fue atacado
    La empresa canadiense de construcción naval Davie adquiere un segundo astillero en Finlandia
    Helsinki/Pori
    Comprará el astillero Enersense Offshore
    Aprobada la enmienda sobre las agencias de suministro de mano de obra portuaria
    Roma
    Transformación inmediata en Agencias habilitadas para prestar trabajos portuarios temporales
    Salvini nombra a un directivo de una naviera privada de Campania como presidente de la AdSP regional
    Roma
    Este es Eliseo Cuccaro, director general de Alilauro
    Ampliar la aplicación del límite de 0,1% de azufre en los combustibles marinos a nivel mundial
    Ampliar la aplicación del límite de 0,1% de azufre en los combustibles marinos a nivel mundial
    Berlina
    Así lo propone un análisis del Consejo Internacional de Transporte Limpio
    La OMI y la UE condenan los nuevos ataques a buques en el Mar Rojo
    Londres/Bruselas
    Domínguez: Nueva violación del derecho internacional y la libertad de navegación
    En el primer semestre de 2025, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +10,5%
    Alegría Tauro
    Se manejaron 2.186.211 TEU
    Un granelero fue atacado en el Mar Rojo
    Portsmouth
    La tripulación abandonó el barco que comenzó a hacer agua.
    El Gobierno alemán destina 400 millones de euros para apoyar la transición energética en el sector marítimo-portuario
    Más de 78 millones de euros para los puertos de Augusta y Taranto para energía eólica marina
    Roma
    Fondos distribuidos en tres años a partir de 2025
    En los primeros tres meses de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de La Spezia cayó un -9,4%
    La especia
    En el puerto de Marina di Carrara se registró un crecimiento del +3,7%
    Ruote Libere denuncia la flexibilización de los controles antimafia en el sector del transporte por carretera
    Módena
    Franchini: La obsesión del ministro Salvini con la construcción del Puente del Estrecho, incluso a costa de ampliar los controles
    El índice de conexión de Italia a la red mundial de servicios marítimos en contenedores cae por cuarto trimestre consecutivo
    El índice de conexión de Italia a la red mundial de servicios marítimos en contenedores cae por cuarto trimestre consecutivo
    Ginebra
    Índices PLSCI de los principales puertos nacionales en alza por volumen de tráfico de contenedores
    Se aprobó un proyecto de ley para evitar que la gestión de los puertos y aeropuertos de Córcega recaiga en empresas privadas.
    París
    Prevé la creación del Établissement Public du Commerce et de l'Industrie
    India planea designar al menos un remolcador para emergencias en el mar en los principales puertos
    Bombay
    Actualmente esto sólo está sucediendo en los puertos de Mumbai y Chennai.
    Proyecto de ampliación de HMM y CMA CGM Total Terminal International Algeciras
    Seúl
    Se prevé una inversión de 150 millones de euros. La capacidad se incrementará a 2,8 millones de TEU.
    Reunión de la Comisión Europea para definir la estrategia de desarrollo de los puertos y la industria marítima de la UE
    Bruselas
    Convocatoria de artículos hasta el 28 de julio
    Assarmatori pide apoyo para los marinos italianos empleados en rutas de corta distancia y para la renovación de las flotas de ferry
    Assarmatori pide apoyo para los marinos italianos empleados en rutas de corta distancia y para la renovación de las flotas de ferry
    Roma
    Messina: Es necesario rediseñar el régimen de ayudas estatales para los astilleros europeos
    En los primeros cuatro meses de 2025, el tráfico marítimo de contenedores entre Asia y Europa creció un +4,8%
    Tokio
    Los envíos a puertos asiáticos disminuyeron un 6,4 %. Los volúmenes descargados en Europa aumentaron un 9,0 %.
    El impacto en Italia de un posible cierre de la ruta marítima por el estrecho de Ormuz sería significativo
    Roma
    La flota mercante de productos energéticos controlada por la industria naviera italiana interesada en estos tráficos asciende a aproximadamente 80 unidades.
    El tráfico de carga en los puertos marítimos de China creció un +3,7% el mes pasado
    El tráfico de carga en los puertos marítimos de China creció un +3,7% el mes pasado
    Pekín
    Los contenedores ascendieron a 26,7 millones de TEU (+6,1%)
    En 2024, se perdieron en el mar 576 contenedores de los más de 250 millones transportados por buques.
    Washington
    Unas 200 personas han caído de portacontenedores en la región del Cabo de Buena Esperanza
    La FMC cuestiona el acuerdo que exime a las empresas del Consejo Mundial de Transporte Marítimo de las normas antimonopolio de EE. UU.
    Washington
    Mientras tanto, Sola, designado por Trump el 20 de enero para la presidencia de la agencia federal, deja hoy su cargo.
    El sector marítimo-portuario europeo critica la reforma de la normativa aduanera comunitaria
    Bruselas
    Nota de CLECAT, ECASBA, Armadores Europeos, ESPO, Feport y WSC
    El Consejo de la UE acuerda la reforma del Código Aduanero de la Unión
    Bruselas
    A CLECAT le preocupa la persistencia del concepto de "Persona Única Responsable" en el texto
    En los primeros tres meses de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Civitavecchia creció un +2,4%
    Civitavecchia
    Aumento del +9,9% en Gaeta y descenso del -17,1% en Fiumicino
    OMC: Los nuevos aranceles han dado un impulso al comercio que es poco probable que dure
    Ginebra
    La recuperación fue impulsada por los importadores que adelantaron compras ante los aumentos arancelarios previstos
    La empresa japonesa de construcción naval Imabari Shipbuilding adquiere el control de su compatriota japonesa JMU
    Imabari/Tokio
    La participación accionaria aumentó del 30% al 60%
    Terminal Investments Limited del Grupo MSC adquiere el 50% del capital de Barcelona Europe South Terminal
    Barcelona
    La operación fue autorizada por la Autoridad Portuaria de Barcelona
    No existen decretos de aplicación de la ley SalvaMare y los ciudadanos italianos pagan por la gestión de los residuos pesqueros que no se lleva a cabo.
    Roma
    La Fundación Marevivo y la Federación del Mar lo denuncian
    En cinco años y medio se han incautado 1.244 toneladas de droga en puertos de la UE
    En cinco años y medio se han incautado 1.244 toneladas de droga en puertos de la UE
    Lisboa
    Las mayores cantidades pasan por puertos de Bélgica, España, Holanda, Italia y Alemania.
    El Convenio internacional sobre el reciclaje de buques entrará en vigor mañana
    Copenhague
    BIMCO insta a la UE a incluir a los astilleros indios en la lista de la UE de instalaciones de reciclaje de buques.
    Assologistica presenta el proyecto "Cruscotto" para garantizar la transparencia y la legalidad en el sector logístico
    Milán
    Ruggerone: es una infraestructura de confianza entre clientes y operadores
    Federagentes, los cruceros no pueden ni deben convertirse en el blanco de una campaña de odio indiscriminada
    Federagentes, los cruceros no pueden ni deben convertirse en el blanco de una campaña de odio indiscriminada
    Roma
    Se propone un "Pacto por el Mar" con soluciones para combatir el turismo excesivo del que no son responsables los buques de pasajeros
    Nuevo paso adelante para la construcción del sistema de transporte subterráneo de mercancías en Suiza
    Nuevo paso adelante para la construcción del sistema de transporte subterráneo de mercancías en Suiza
    Berna
    Cargo subterraneo planea construir un sistema de 500 kilómetros a mediados de siglo
    Carnival registra ganancias récord para el período marzo-mayo
    Carnival registra ganancias récord para el período marzo-mayo
    Miami
    El número de pasajeros de cruceros embarcados también alcanzó su punto máximo este trimestre.
    Federlogistica: Activar las obras ferroviarias sin un plan coordinado es una imprudencia.
    Génova
    Falteri: Aislar el puerto de Génova de la red ferroviaria durante tres semanas pondría en dificultades a todo el norte de Italia.
    Se privatizan terminales multipropósito en ocho puertos saudíes
    Se privatizan terminales multipropósito en ocho puertos saudíes
    Riad
    Cuatro serán operados por Saudi Global Ports y cuatro por Red Sea Gateway Terminal
    Se abre el debate público sobre el proyecto del Muelle VIII en el puerto de Trieste
    Se abre el debate público sobre el proyecto del Muelle VIII en el puerto de Trieste
    Trieste
    Se espera una inversión total de 315,8 millones de euros
    La surcoreana HD Hyundai se asocia con la estadounidense Edison Chouest Offshore para construir buques portacontenedores en EE. UU.
    La surcoreana HD Hyundai se asocia con la estadounidense Edison Chouest Offshore para construir buques portacontenedores en EE. UU.
    Seúl
    Se prevé la posibilidad de construir otros tipos de buques y construir grúas portuarias.
    Rixi: con el decreto Ómnibus está garantizada la Fase B del nuevo dique de Génova
    Roma
    Se autoriza un gasto de 50 millones de euros para 2026 y 92,8 millones para 2027
    El conflicto entre Israel e Irán lleva a Maersk a suspender las escalas en el puerto de Haifa
    Copenhague
    Los que están en el puerto de Ashdod continuarán.
    Compromiso de las naciones del norte de Europa para contrarrestar la Flota Sombra rusa
    Varsovia
    Si los barcos no enarbolan una bandera válida en el Mar Báltico y en el Mar del Norte - precisan - se tomarán las medidas adecuadas de conformidad con el derecho internacional.
    El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong disminuyó un -8,2% en el segundo trimestre
    Hong Kong
    En junio se registró un descenso del -13,7%.
    La empresa de logística Nord Ovest, con sede en Cuneo, observa resultados financieros crecientes.
    Cuña
    Las obras de construcción de un nuevo depósito en Mondovì finalizarán a principios de 2026.
    Tráfico de contenedores en el Puerto de Los Ángeles crece impulsado por temores a nuevos aranceles
    Los Ángeles
    En junio se registró el mayor volumen jamás registrado para este mes.
    El Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria Marítima de Cerdeña ha adoptado el DPSS
    Cagliari
    Luz verde a la concesión al MITO y recurso contra el rechazo del proyecto de dragado de Olbia.
    Tres eventos en Génova para tres nuevos cruceros de Explora Journeys.
    Génova
    En el astillero Fincantieri se realizó el lanzamiento técnico, la colocación de la moneda y el corte de la primera chapa.
    Grimaldi vende el 5% de la Terminal Darsena Toscana a la Sociedad Portuaria de Livorno
    Nápoles/Livorno
    Opción de compra de un 5% adicional del capital social
    Matteo Gasparato nombrado presidente de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Norte
    Roma
    Fue nombrado comisionado extraordinario de la misma autoridad portuaria.
    Se firma un acuerdo de concesión que asigna la gestión del puerto de Tartous a DP World
    Damasco
    Tiene una vida útil de 30 años.
    PROXIMAS SALIDAS
    Visual Sailing List
    Salida
    Destinación:
    - orden alfabético
    - nación
    - aréa geogràfica
    Reunión en Roma entre los responsables de ESPO y Assoporti
    Roma
    Entre los temas abordados, la competitividad de los puertos europeos en el contexto global actual
    La aerolínea china OOCL informa de una disminución trimestral en los ingresos por servicios programados
    Hong Kong
    La carga transportada por los barcos de la compañía está aumentando
    Colaboración entre la Autoridad Portuaria de Ucrania y la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental
    Roma
    Acuerdo con una duración inicial de cinco años
    Encuesta en Alemania sobre las perspectivas de las empresas del sector marítimo, portuario y de construcción naval
    Hamburgo
    Los armadores están más preocupados. Perspectivas positivas para puertos y astilleros.
    Puerto de Augusta: Comienzan las obras de un tercer puente que conectará la isla con el continente.
    Augusta
    Obra valorada en más de 20 millones de euros
    Vard firma un contrato con InkFish para un nuevo buque de investigación
    Trieste
    El valor de la operación supera los 200 millones de euros.
    Se invertirán 1.100 millones de euros en el puerto de Hamburgo para fortalecer el sector de contenedores
    Hamburgo
    Meyer Turku entregó el nuevo crucero Star of the Seas a Royal Caribbean
    Turku
    Tiene un tonelaje bruto de 250.800 toneladas.
    La ESPO pide una mayor financiación para los puertos en el próximo Marco Financiero Plurianual de la UE
    Bruselas
    Los fondos del programa CEF han demostrado ser lejos de ser suficientes
    Fincantieri entrega el nuevo crucero Oceania Allura a Oceania Cruises.
    Miami/Trieste
    Se han convertido en pedidos dos buques adicionales de la clase Sonata.
    Uniport: Llevar los escombros de Bagnoli al puerto de Nápoles retrasaría el dragado largamente esperado.
    Roma
    Legora de Feo: Es necesario encontrar soluciones alternativas.
    Las empresas taiwanesas Evergreen, Yang Ming y WHL sufrieron una fuerte caída en sus ingresos trimestrales.
    Keelung/Taipéi
    En el período abril-junio cayó un -18,7%, -26,5% y -8,6% respectivamente.
    Se aprobó la creación del Cuadro de Mando Informativo para la gestión de los contratos de compras privadas en logística.
    En mayo, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena creció un +1,4%
    Rávena
    La carga a granel está en aumento. La carga miscelánea está en declive.
    La UE aprueba la compra conjunta de equipos portuarios por parte de los operadores de terminales
    Bruselas
    También se permite la definición conjunta de especificaciones técnicas mínimas de los equipos.
    El grupo energético serbio EPS importará carbón a través del puerto montenegrino de Bar
    Bar
    Actualmente las importaciones procedentes de Indonesia pasan por el puerto de Constanza.
    Freewheeling: El cambio de rumbo del gobierno en los controles antimafia en el sector del transporte por carretera es un avance positivo.
    Módena
    Franchini: Si el Gobierno se ha dado cuenta de que ha cometido un error, es una buena noticia.
    Fundación Fincantieri y la Universidad Luiss lanzan un proyecto para fortalecer la seguridad de la infraestructura submarina.
    Trieste
    Entre los objetivos, contribuir a la definición de un marco regulatorio específico
    Agostinelli (AdSP Tirreno Meridionale e Ionio): es de suma importancia la modificación que permite la rápida transformación de la Agencia Portuaria de Gioia Tauro.
    El evento de Confindustria sobre la economía marítima tendrá lugar en Roma el 15 de julio.
    Roma
    Se presentará el documento estratégico de la confederación sobre el sector
    Kerala reclama 1.100 millones de dólares a MSC por daños y perjuicios tras el hundimiento del MSC Elsa 3
    Thiruvananthapuram
    Se concede la detención temporal del buque "MSC Akuteta II"
    Trasportounito solicita la cancelación del procedimiento de renovación del Comité Central del Registro de Transportistas
    Roma
    Nueva incautación de un cargamento de cocaína en el puerto de Gioia Tauro
    Regio de Calabria
    Localizaron en un contenedor 16 bolsas con 417 kilos de droga
    MOL y Kinetics construirán el primer centro de datos flotante del mundo
    Tokio
    Se instalará en un buque de 9.731 toneladas brutas.
    La terminal de Rijeka Gateway estará operativa a principios de septiembre
    Copenhague
    Se espera que el primer barco llegue a la segunda terminal de contenedores del puerto croata el 12 de septiembre.
    Falteri (Federlogistica) insta a centrarse en el desarrollo de una logística "policéntrica"
    Génova
    La Zona Logística Simplificada debe ser la piedra angular de la estrategia
    Tsuneishi Shipbuilding Co. adquirió Mitsui E&S Shipbuilding Co.
    Hiroshima/Tokio
    Pasó a llamarse Tsuneishi Solutions Tokyobay Co.
    Pessina (Federagenti): El sistema logístico del norte de Europa está en crisis. ¡Aprovechémoslo!
    Roma
    Una oportunidad inesperada -subraya- para los puertos del Mediterráneo y en particular los italianos.
    MSC Cruceros se une a Carnival y Royal Caribbean para capitalizar el astillero de Gran Bahama
    Miami
    Las negociaciones en curso desde finales de 2024 han concluido con éxito.
    En el International Propeller Clubs se entrega el Premio Dorso para el área mediterránea
    Nápoles
    En reconocimiento del papel primordial que desempeñan los operadores logísticos en el tráfico mediterráneo
    ABB firma un acuerdo de servicio con la línea de cruceros estadounidense Royal Caribbean
    Zúrich
    Tiene una duración de 15 años y abarca 33 buques de la flota.
    P&O Maritime Logistics (DP World Group) adquirirá el 51% de NovaAlgoma Cement Carriers
    Lugano
    Nova Marine Holding y Algoma Central Corporation conservarán el 49%
    Tráfico de mercancías estable en los puertos de Génova y Savona-Vado Ligure en mayo
    Génova
    En el aeropuerto de la capital de Liguria se registró un descenso del -2,4% y en el de Savona un aumento del +7,2%.
    Consilium Safety Group amplía su presencia en Turquía y el mercado marítimo
    Gotemburgo
    Ares Marine adquirido
    Fincantieri ha abierto una nueva Antena de Innovación en Corea del Sur
    Seúl
    Está ubicado en el corazón del distrito tecnológico de Seúl.
    Los primeros vagones de mercancías InnoWay han salido de la planta de Bagnoli della Rosandra
    Trieste
    Una vez plenamente operativo, se espera la producción de más de 1.000 vagones ligeros y hasta 3.000 carros al año.
    Los comisionados de las distintas AdSP también asumen las competencias atribuidas a los Comités de Gestión.
    Roma
    Disposiciones para las autoridades portuarias del mar Jónico, del mar Adriático centro-norte, del mar de Liguria oriental y del mar Tirreno septentrional
    INCICO, con sede en Ferrara, adquiere Italiana Sistemi y se centra en la ingeniería de transporte
    Ferrara/Nápoles
    Está especializada en ingeniería de infraestructuras y plantas en los sectores ferroviario y de carreteras.
    Hupac anuncia la ampliación del servicio de transporte Duisburg-Singen con conexiones a Italia
    Ruido
    Se realizarán salidas diarias.
    Se ha realizado la transferencia del 80% del capital de Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
    Suresnes/París
    La familia Louis-Dreyfus conserva el 20% restante
    Puerto de Génova, luz verde para la ampliación de la concesión a Spinelli hasta el 30 de septiembre
    Génova
    Vale también la ampliación al grupo Campostano
    El Fondo Marítimo Nacional inició el reconocimiento de becas
    Génova
    Se otorgan para cursos de formación básica y familiarización en seguridad.
    RFI y MIT firman la actualización del contrato del programa por aproximadamente 2.100 millones
    Roma
    Se prevén unos 500 millones de euros para la gestión de la red ferroviaria
    San Giorgio del Porto entrega un buque para el abastecimiento de gas natural licuado
    Génova
    Fue construido para Genova Trasporti Marittimi.
    Raffaele Latrofa nombrado presidente de la AdSP del Mar Tirreno Centro-Norte
    Roma
    Es el teniente de alcalde de Pisa.
    Pisano (AdSP Liguria Orientale): los puertos de La Spezia y Carrara se han integrado casi a la perfección
    La Spezia/Bari
    Se ha nombrado un comisario especial de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Meridional.
    Mazagon Dock Shipbuilders de India adquiere el control del astillero Colombo de Sri Lanka.
    Bombay
    Inversión de aproximadamente 53 millones de dólares
    Al Comisario de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental se le han otorgado los poderes y prerrogativas del Comité de Gestión
    Génova
    La medida pendiente del restablecimiento de los órganos superiores de dirección ordinarios
    Aprobado el Plan Operativo Trienal 2025-2027 de la Autoridad Portuaria del Adriático Central
    Ancona
    Opinión favorable del Organismo de Asociación para los Recursos Marinos
    El 2 de julio se celebrará en Génova la reunión pública del Centro Internacional de Estudios de Contenedores
    Génova
    Se abordarán las transformaciones físicas del contenedor y la digitalización de procesos.
    Andrea Ormesani es el nuevo presidente de Assosped Venezia.
    Venecia
    Se ha renovado la junta directiva. Paolo Salvaro sigue siendo secretario general.
    Witte (ISU): En 2024, el sector de salvamento de barcos se estabilizó desde el mínimo de hace dos años
    Londres
    PUERTOS
    Puertos italianos:
    Ancona Génova Rávena
    Augusta Gioia Tauro Salerno
    Bari La Spezia Savona
    Brindisi Liorna Taranto
    Cagliari Nápoli Trapani
    Carrara Palermo Trieste
    Civitavecchia Piombino Venecia
    Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
    BANCO DE DATOS
    Armadores Reparadores navales y astilleros
    Expedicionarios Abastecedores de bordo
    Agencias marítimas Transportistas
    MEETINGS
    Evento Confindustria sobre la economía del mar en Roma el 15 de julio
    Roma
    El 2 de julio se celebrará en Génova la reunión pública del Centro Internacional de Estudios de Contenedores
    Génova
    ››› Archivo
    RESEÑA DE LA PRENSA
    US has its eye on Greek ports
    (Kathimerini)
    Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
    (Free Malaysia Today)
    ››› Reseña de la Prensa Archivo
    FORUM de lo shipping y
    de la logística
    Intervento del presidente Tomaso Cognolato
    Roma, 19 giugno 2025
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    La empresa finlandesa Elomatic instalará propulsores de túnel en 11 cruceros de Carnival
    Turku
    Las obras comenzarán el próximo otoño y finalizarán en 2028
    La asamblea de Assarmatori se celebrará en Roma el 1 de julio
    Roma
    "Mediterráneo contracorriente" el tema del encuentro
    Fincantieri ha entregado el nuevo crucero Viking Vesta a la empresa estadounidense Viking
    Trieste/Los Ángeles
    Fue construido en el astillero de Ancona.
    La Guardia Costera de Génova ha puesto bajo detención administrativa al buque portacontenedores PL Germany.
    Génova
    La Armada italiana ha encargado dos nuevos buques de combate multipropósito a Fincantieri.
    Trieste
    El pedido al astillero asciende a 700 millones de euros
    El Grupo MSC gestionará los servicios de cruceros en los puertos de Bari y Brindisi
    Bari
    Concesión por diez años con posibilidad de prórroga
    La Kombiverkehr alemana vuelve a generar beneficios en 2024
    Fráncfort del Meno
    El nivel de ingresos se mantuvo sin cambios en 434,6 millones de euros.
    Deltamarin diseñará los seis nuevos buques ro-pax encargados por Grimaldi para las rutas del Mediterráneo
    Turku
    La práctica de la subcontratación en la logística europea está creando un mercado laboral paralelo donde no se respetan los derechos
    Bruselas
    Presentan informe "Lo sentimos, lo subcontratamos"
    Mañana Grendi lanzará el cuarto barco del grupo en rutas hacia y desde Cerdeña.
    Milán
    "Grendi Star", con una capacidad de carga de 2.800 metros lineales, conectará Marina di Carrara y Cagliari
    Firmado el contrato de apoyo operativo de las fragatas FREMM entre Orizzonte Sistemi Navali y OCCAR
    Taranto
    El acuerdo tiene un valor total de aproximadamente 764 millones de euros.
    Llamamiento a reformar todo el sistema de formación de conductores en el sector del transporte
    Roma
    Se presentaron siete propuestas
    En el puerto de Gioia Tauro, militares de la Guardia di Finanza incautaron 228 kilos de cocaína
    Regio de Calabria
    Dos estibadores detenidos
    Puerto de Livorno, nuevo observatorio para encontrar soluciones al problema de la congestión portuaria
    Livorno
    Marilli: Buscaremos soluciones para llegar a la posible revocación de la tasa portuaria
    Lockton PL Ferrari cerró el último ejercicio fiscal con unos ingresos brutos de 34 millones de dólares
    Génova
    El volumen de primas de seguros aumentó a 350 millones
    El grupo polaco Trans Polonia adquiere el holding holandés Nijman/Zeetank
    Tczew
    Se especializa en el transporte y logística de productos líquidos y gaseosos.
    d'Amico Tankers vende dos petroleros construidos en 2011 por 36,2 millones de dólares
    Luxemburgo
    Serán entregados a los compradores a finales de julio y el 21 de diciembre.
    La Academia de la Marina Mercante Italiana prevé 13 nuevos cursos gratuitos
    Génova
    Más de 300 puestos disponibles
    Una delegación de Wista Italia visita los puertos de Catania y Augusta
    Catania/Agosto
    La asociación está formada por mujeres que ocupan puestos de responsabilidad en los sectores marítimo, logístico y comercial.
    En los cinco primeros meses de 2025, el puerto de Algeciras gestionó 1,9 millones de contenedores (-6,3%)
    Algeciras
    Los contenedores vacíos disminuyeron un -5,5% y los llenos un -6,4%
    El Grupo Reway entra en el sector del mantenimiento de infraestructuras ferroviarias portuarias
    Licciana Nardi
    Dos contratos adjudicados por la AdSP del Mar de Liguria Oriental
    Delcomar y Ensamar se hacen cargo de los servicios marítimos con las islas menores de Cerdeña
    Cagliari
    Se ha adjudicado la licitación para la concesión de las conexiones por seis años
    Puerto de Trieste, el recién nombrado Gurrieri torpedea al recién nombrado Torbianelli
    Trieste
    Russo (Pd): es un sórdido juego de poder
    SeaLead de Singapur amplía su oferta de transporte marítimo para conectar Turquía e Italia
    Singapur
    Ruta conectada a los servicios que transitan por el Canal de Suez
    El programa estadounidense de Iniciativa de Seguridad de Contenedores se extiende a Marruecos
    Rabat
    Amrani: Consolidemos el papel de Tanger Med como centro marítimo seguro y de clase mundial
    - Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
    tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
    Partita iva: 03532950106
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