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9. Mai 2025 - Jahr XXIX
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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSJAHR XVII - Anzahl 10/99 - OKTOBER 1999

Trasporto marittimo

Fusione Maersk/Sea-Land: l'era dei giganti

"Questo settore deve darsi una regolata: ci sono troppi vettori… Bisogna che qualcuno lo prenda per la collottola: questo accordo è il modo giusto di affrontare la cosa. Esso anticipa lo scenario del futuro". Così si è espresso un dirigente anziano di una delle principali linee di navigazioni globali, nel contesto di un'intervista - per la quale ha chiesto di restare anonimo - rilasciata a Containerisation International in ordine alla recente acquisizione da parte della A.P. Møller-Maersk Line delle operazioni internazionali della Sea-Land.

Il dirigente capo di un vettore ancora più importante ha commentato che l'accordo "ha esternato un forte segnale nel senso che il consolidamento è più probabile che si verifichi" poiché - come ha fatto notare - "il prezzo di acquisto è stato in questo caso più realistico". Nel contempo, un importante consulente del settore, John Reeve della Reeve & Associates, ha sottolineato le irresistibili forze che stanno inducendo il consolidamento nell'ambito del settore.

Allo stesso modo, Peter Gatti, direttore delle politiche industriali presso il NITL (Lega Nazionale Trasporto Industriale), un'associazione che rappresenta i principali caricatori statunitensi, ha commentato: "L'acquisizione in questione non è un fatto unico. Essa fa parte del consolidamento che sta avvenendo nell'ambito del settore dei trasporti nel suo complesso. Ciò cui stiamo assistendo non è una rivoluzione, bensì la continuazione del processo che si sta svolgendo già da tempo". Gatti aggiunge che la situazione sarebbe seguita attentamente dai membri della NITL.

Annunciata il 22 luglio scorso, la transazione assicura alla A.P. Møller-Maersk Line con sede a Copenaghen l'acquisto per 800 milioni di dollari dell'attività di linea internazionale della Sea-Land Services dalla CSX Corp. Si tratta di 300 milioni di dollari in meno rispetto al valore nominale dell'intera Sea-Land. L'accordo comprende le navi, i containers, determinati terminals ed alcune obbligazioni di noleggio su navi, per un ammontare supposto in 600 milioni di dollari. I servizi marittimi interni del vettore statunitense Sea-Land, come certe infrastrutture terminalistiche, non rientrano nell'accordo e restano di proprietà della CSX. Ci si aspetta che per il completamento dell'acquisizione, che è in attesa di approvazione da parte delle autorità competenti, ci vogliano quattro mesi circa a partire dalla data dell'annuncio.

La notizia non ha preso di sorpresa il settore. La CSX non aveva fatto mistero della propria delusione in relazione alla crescente imprevedibilità del settore marittimo di linea internazionale, dei propri fallimentari margini operativi e delle conseguenze che questo aveva avuto sulla capacità della CSX di dividere utili tra i propri azionisti. Pertanto, quando all'inizio di quest'anno la Sea-Land era stata suddivisa in tre divisioni operative, gli esperti avevano detto che si trattava solamente di una questione di tempo prima che una o più sue parti venissero vendute.

Anche il fatto che la A.P. Møller-Maersk Line fosse quella che avrebbe finito per vincere la gara all'acquisto era stato ampiamente previsto, sebbene si dicesse che anche altre società fossero in lizza. La Maersk e la Sea-Land si erano impegnate in un'associazione collaborativa in graduale espansione sin da quando nel 1991 erano entrate a far parte di un accordo relativo alle quote delle navi, annunciando poi un'alleanza operativa nel 1995.

Inoltre, l'accordo può essere considerato come parte del processo di consolidamento del settore che è in corso da qualche tempo. Come ha spiegato Reeve, le forze che in questo caso sono all'opera sono: la fiera concorrenza ed i bassi margini; la commercializzazione dei servizi marittimi, che perciò rendono imperativi i bassi costi; le potenziali economie di scala ed il raggio d'azione; lo sviluppo delle reti di servizio globale; le strategie di reperimento dei soci logistici degli operatori marittimi; infine, la deregolamentazione e privatizzazione del settore.

La rivista Containerisation International calcola che vi siano state almeno 42 fusioni e/o acquisizioni nell'ambito delle attività marittime di linea nel corso degli ultimi quattro anni e mezzo. Qualcuna è stata di modesto livello. Altre, tuttavia, come la riuscita costituzione della P&ON (P&O Nedlloyd) mediante la fusione della P&O Containers e della Nedlloyd Lines, la ardimentosa acquisizione della APL (American President Lines) da parte della NOL, la quota rilevata dalla Hanjin nella DSR-Senator, nonché la riuscita ed accorta acquisizione da parte della CP Ships di una serie di operatori per lo più di nicchia ed una simile strategia da parte della Hamburg Sud, hanno consolidato la capacità nelle mani di poche e persino più grandi compagnie di navigazione.

L'acquisizione da parte della A.P. Møller-Maersk Line delle operazioni internazionali della Sea-Land riveste, tuttavia, un diverso grado di importanza. Essa combina la prima e la sesta compagnia a livello mondiale, generando un gigante che dispone di un tremendo potere di mercato. Come tale, ci si aspetta che essa acceleri il processo di consolidamento del settore. "E' la candela che provocherà l'accensione… è il gruppo più grande ed il migliore" prevede Theodore Prince, vice presidente anziano delle vendite e del marketing della Kleinschmidt Inc.

TABELLA 1
PRIMI 10 OPERATORI CONTAINERIZZATI
IN BASE ALLE CAPACITA' IN TERMINI DI NAVIGLIO
AL 1° AGOSTO 1999

Class.

Operatore
Capacità
di bordo
in TEU
Quota
della flotta
attuale (%)
Capacità
TEU
ordinata
Quota
della flotta
ordinata (%)
1Maersk-SeaLand/Safmarine 511.94010,9106.900 19,4
2Evergreen/Uniglory/Lloyd Triestino 302.8196,476.348 13,9
3P&O Nedlloyd247.702 5,381.07214,7
4MSC233.928 5,016.2002,9
5Hanjin/DSR-Senator201.986 * 4,328.0005,1
6Cosco200.076 4,233.7386,1
7APL/NOL193.234 4,1--
8CP Ships **153.993 ** 3,33.6000,7
9Zim144.751 3,1--
10NYK130.807 2,8--
Note:   * = relativa alla quota azionaria del 70% della Hanjin nella DSR-Senator; ** = la capacità della CP Ships comprende la Americana, in cui la CP Ships ha una quota del 50%
Fonti: Liner Shipping Network e dati del Containerisation International

Come mostra la Tabella 1, la flotta combinata Maersk-SeaLand più Safmarine (la Maersk ha acquistato la Safmarine Container Lines all'inizio di quest'anno) totalizzerà 511.940 TEU. Si tratta di quasi 200.000 TEU in più rispetto a quelli del suo rivale più prossimo, la Evergreen con le sue associate Uniglory Marine Corp e Lloyd Triestino, e di più del doppio rispetto a quelli della P&ON. La Maersk-SeaLand e la Safmarine controlleranno insieme il 10,9% della flotta di portacontainers di tutto il mondo. In termini di navi sotto ordinazione, la loro quota è persino maggiore, essendo attestata al 19,4% (v. Tabella 1).

Ma questa è solo una parte della vicenda. La Maersk-SeaLand, nome con il quale il nuovo operatore sarà conosciuto una volta completata la transazione alla fine di quest'anno, disporrà di una flotta di più di 250 navi e di oltre 500.000 containers, nonché di 75.000 telai. Essa effettuerà operazioni in 24 terminal containers di tutto il mondo e farà 20.000 scali annui in circa 100 paesi. Essa sarà uno dei più grossi clienti intermodali delle ferrovie nordamericane, con 850.000 carichi almeno all'anno.

La Maersk-SeaLand disporrà di circa 35 servizi singoli che coprono tutte le principali rotte, tra cui la transpacifica, la transatlantica, l'Asia/Europa e gran parte dei traffici nord/sud e regionali. Essa costituirà il più grande operatore individuale in molti mercati, compresi i tre traffici-chiave est-ovest. In effetti, come mostra la Tabella 2, in alcuni traffici Asia/USA ed Europa/USA, essa avrà una notevole quota di mercato, partendo dal presupposto - naturalmente - che essa sia capace di trattenere gli attuali clienti sia della Maersk che della Sea-Land. Si è saputo che in ordine al traffico Europa/Asia la quota di mercato combinata dei due vettori è attestata al 15,6% circa in direzione est ed a un livello leggermente più alto in direzione ovest.

TABELLA 2
QUOTE DI MERCATO PERCENTUALI DELLA MAERSK E DELLA SEA-LAND
NELL'AMBITO DEI TRAFFICI TRANSPACIFICO E TRANSATLANTICO
NEL PRIMO TRIMESTRE 1999
TrafficoMaersk Sea-LandTotale
NE Asia/USEC8,95,5 14,4
NE Asia/USWC4,35,5 11,7
SE Asia/USEC14,18,7 22,8
SE Asia/USWC810,8 18,8
USEC/NE Asia9,75,6 15,3
USWC/NE Asia3,76,8 10,5
USEC/SE Asia16,911,5 28,4
USWC/SE Asia8,912,8 21,7
N Europa/USEC5,311,2 16,5
N Europa/USGC2,719,2 21,9
N Europa/USWC21,74,2 25,9
USEC/N Europa8,28,9 17,1
USGC/N Europa1,512,1 13,6
USWC/N Europa12,54,2 16,7
Note: USEC = Costa Orientale USA; USWC = Costa Occidentale USA; USGC = Costa del Golfo del Messico
Fonte: Rapporto globale sui containers statunitense di Pierce/Journal of Commerce

Quale compagnia di navigazione unica, la Maersk-SeaLand avrà il potenziale per generare ricavi annui pari a ben oltre 8,3 milioni di dollari. Si tratta di una stima fondata sull'analisi dei ricavi nel 1998 delle rispettive compagnie effettuata da Reeve (v. Tabella 3), il quale precisa che le proprie cifre relative alla Maersk sono una semplice stima, dato che il vettore danese non fornisce particolari in ordine ai propri ricavi derivanti dal trasporto marittimo di linea.

Sebbene la Maersk-SeaLand sia destinata a divenire un mega-vettore in tutti i sensi della parola, alcuni importanti dirigenti impegnati nel settore le cui opinioni sono state richieste da Containerisation International ritengono che strategicamente si tratti di una buona notizia per il settore. "Si ridurrà la concorrenza" sostiene uno. Un altro, invece, ha sottolineato la "crescita mediante consolidamento" e l'aspettativa che ciò possa aiutare "i prezzi a stabilizzarsi". Almeno in apparenza, il messaggio complessivo è sembrato essere quello che l'acquisizione era attesa e che è stata, come al solito, un vero affare.

TABELLA 3
PRINCIPALI 10 COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE DI LINEA
PER RICAVI NEL 1998
VettoreRicavi (milioni di $)
Maersk4.400 (stimati)
Evergreen4.000 (stimati)
P&O Nedlloyd3.940 (reali)
Sea-Land3.916 (reali)
APL/NOL3.365 (reali)
NYK3.400 (stimati)
Hanjin3.200 (stimati)
MSC3.000 (stimati)
MOL 3.000 (stimati)
Cosco2.600 (stimati)
Fonte: Reeve & Associates

Per il momento, i clienti o i potenziali clienti di entrambe o di una delle due linee di navigazione sembrano essere alquanto tranquilli in ordine alla prospettiva dell'emersione di un vettore così grande. Ad esempio, Timothy J. Gartner, direttore dei trasporti ed affari correlati della Evenflo di Piqua, nell'Ohio, ha dichiarato: "Noi non ci sentiamo minacciati dall'acquisizione. Si tratta del naturale sottoprodotto del fatto che le tariffe sono calate in modo così drastico nel Pacifico".

Nel contempo, una multinazionale con sede negli Stati Uniti che effettua spedizioni con entrambi i vettori in diversi traffici, ma che non desidera essere nominata, suggerisce: "Partendo dal presupposto che il livello di attività che abbiamo portato avanti con tutti e due i vettori non cambi, un vantaggio per noi sarà quello di dover dialogare con un vettore invece che con due. Per noi, si tratta di gestire relazioni con un vettore in meno". Un altro importante caricatore internazionale con sede negli U.S.A. che ha richiesto l'anonimato ha fatto notare: "Si tratta di due buone compagnie che si sono integrate. Sono anni che lavorano assieme. La speranza è che ne risulti un terzo vettore ancora migliore".

In Europa, il dirigente responsabile delle spedizioni globali di una grossa impresa chimica (anch'essa ha chiesto di non essere nominata) accoglie favorevolmente "la razionalizzazione tra vettori se essa migliora il servizio ed assicura sicurezza e qualità". Egli ha inoltre sottolineato che vi sono ancora molte possibilità di scelta nel mercato.

D'altro canto, non proprio tutti sono così contenti. David S. Movsky, dirigente per le attività a livello mondiale del settore marittimo della Eastman Kodak di Rochester (New York), ha dichiarato: "Talvolta mi preoccupo quando, in conseguenza di acquisizioni, fusioni o persino alleanze, vi sono meno opzioni di servizio nell'ambito di certe direttrici di traffico e tra certe coppie di porti… Noi abbiamo bisogno di una varietà di partenze perché dobbiamo spedire rispetto a tutta una gamma di giorni".

Il dirigente trasporti di un cliente europeo sia della Maersk che della Sea-Land, il quale (anche lui) ha chiesto di non essere nominato, ha detto a Containerisation International: "Stiamo osservando la nascita di un mega-mega-vettore… potrebbe essere pericoloso, possono davvero dettar legge al mercato". Egli alludeva ad un caso del passato, in cui la Maersk aveva fatto ingresso in un traffico ed aveva abbassato i propri prezzi al fine di acquisire lavoro, solamente per poi aumentarli dopo che due vettori erano fuoriusciti dal mercato".

Allo stesso modo, un dirigente superiore di uno dei primi 20 vettori mondiali sostiene: "Il quadro che ne risulta corrisponde alla concentrazione di un enorme potere - anche decisionale - in capo ad una compagnia". Continua lo stesso dirigente: "Ad esempio, stando ai soli terminals, tutti i tipi di venditori dovranno chiedere che cosa vuole la Maersk, prima di chiedere qualcosa di diverso da ciò che quelli pensano". Egli ha suggerito che sarebbe interessante vedere come si comporteranno i vari organi legislativi che dovranno esaminare l'acquisizione.

Le decisioni in merito, di competenza sia statunitense che internazionale, dovranno essere prese prima della definizione della transazione. Tra gli organi coinvolti vi sono la Commissione sugli Investimenti Esteri negli Stati Uniti, la MarAd (Amministrazione Marittima) statunitense, le autorità anti-trust negli U.S.A., la Commissione Europea (DGIV) ed altre giurisdizioni. Sia la CSX che la A.P. Møller-Maersk Line hanno dichiarato di aspettarsi che la transazione rispetti le normative anti-trust.

Partendo dal presupposto che le loro aspettative vengano esaudite e che la dovuta diligenza sia pienamente rispettata, la Maersk-SeaLand comincerà ad esistere nell'ultimo trimestre di quest'anno, allorquando le procedure di integrazione vera e propria potranno cominciare sul serio. Ib Krause, socio della A.P. Møller, ha già dichiarato che "le operazioni e l'amministrazione saranno pienamente integrate raccogliendo il meglio da entrambe le organizzazioni". Egli ha poi ammesso che vi saranno degli esuberi. Le fonti industriali si aspettano che il processo richieda almeno un anno, se non di più, sebbene - come hanno sottolineato - entrambe le compagnie sia già ben consapevoli di come l'altra operi. Tuttavia, come fa notare un dirigente anziano di un concorrente, "il processo costerà un sacco di soldi, dato che tutte e due hanno molti uffici in tutto il mondo".

La Maersk-SeaLand avrà il proprio quartier generale globale a Copenaghen, dove la A.P. Møller-Maersk Line ha già la propria sede, mentre la sede centrale statunitense sarà a Madison (New Jersey), che costituiva già la sede della Maersk Inc negli U.S.A. Essa manterrà altresì una presenza presso l'attuale quartier generale della Sea-Land a Charlotte, in North Carolina. John P. Clancey, presidente e dirigente superiore della Sea-Land, diventerà presidente della Maersk Inc, mentre Tommy Thomsen, attuale presidente della Maersk Inc, diventerà presidente della Maersk-SeaLand. Clancey si unirà ai soci della A.P. Møller, Kruse e Knud Stubkjaer, nel consiglio esecutivo per il trasporto marittimo containerizzato della Maersk-SeaLand, il quale supervisiona le attività globali.

Dal punto di vista operativo, nel contesto della loro già esistente alleanza, la Maersk e la Sea-Land avevano razionalizzato il naviglio e - in misura molto minore - le loro flotte containerizzate ed operazioni terminalistiche. In Europa esse sono socie, unitamente alla P&ON, di una società ferroviaria congiunta, la ERS (European Rail Shuttle). Nell'ambito dell'accordo, la A.P. Møller-Maersk acquisterà 18 terminals gestiti dalla Sea-Land (tra cui tutti quelli del continente statunitense), alcuni dei quali sono situati in porti dove la Maersk già dispone di terminals propri, di modo che in alcune località si verificheranno esigenze di razionalizzazione.

I 24 terminals che saranno condotti dalla Maersk-SeaLand sono i seguenti: negli U.S.A., Port Elizabeth, Boston, Norfolk, Charleston, Jacksonville, Port Everglades, New Orleans, Houston, Long Beach, Oakland, Tacoma, Baltimora e Miami; in Europa, Bremerhaven (in Germania), Rotterdam (nei Paesi Bassi) ed Algesiras (in Spagna); nel Medio Oriente, Salalah (nell'Oman); in Asia, infine, Yokohama e Kobe (in Giappone), Kaohsiung (a Taiwan), dove vi saranno due terminals distinti, Laem Chabang (in Tailandia), Yantian (quota del 10%) e Dalian (quota del 5%), entrambi in Cina.

La Maersk-SeaLand punterà inoltre a conservare il finanziamento da 31,5 milioni di dollari all'anno che la Sea-Land riceveva nel contesto dello MSP (Programma Sicurezza Marittima) statunitense. Esso versa ai vettori 2,1 milioni di dollari all'anno per ciascuna nave che naviga sotto bandiera statunitense. La Sea-Land nello MSP impiega 15 navi. Una volta portata a termine la transazione, la Maersk-SeaLand utilizzerà 19 navi battenti bandiera statunitense in origine gestite dalla Sea-Land e 4 prima gestite dalla Maersk.

L'accordo prevede che le operazioni relative alle 19 navi della Sea-Land vengano effettuate ai sensi della Sezione 2 da una compagnia autonoma di nuova costituzione, di nazionalità statunitense, così come statunitensi saranno la proprietà, la gestione ed il controllo. La Sea-Land richiederà alla MarAd di trasferire gli accordi operativi MSP inerenti a 15 di queste navi alla nuova società Sezione 2. La stessa procedura era stata seguita con successo nel caso della APL (acquistata dalla NOL) e della Lykes Lines (acquistata dalla CP Ships).

Intervistato in occasione dell'annuncio dell'accordo, Kruse non ha voluto quantificare il risparmio per la A.P. Møller-Maersk derivante dall'acquisizione in questione. Tuttavia, egli ha definito le sinergie correlate alla combinazione di informatica, amministrazione, vendite e marketing come produttive di "notevoli somme di denaro". Si deve rammentare che la P&ON aveva sottolineato come - alla fine del 1997 - il risparmio sui costi derivante dalla propria fusione ammontasse ad un tasso annuo di 200 milioni.

Tali economie non si possono conseguire mediante un'alleanza operativa, anche se basata su un accordo relativo a molteplici direttrici di traffico. Ad esempio, Reeves ha calcolato che i costi marittimi, anche laddove i benefici derivanti da un'alleanza operativa sono elevati, ammontano solamente al 25% del valore complessivo del trasporto marittimo di linea. Ciò rispetto al 30% del trasporto marittimo e della logistica (che traggono solo vantaggi medi da un'alleanza), al 30% dei terminals marittimi (anche questi con vantaggi medi) ed la 5% ciascuno per marketing e vendite, servizio clienti, finanze ed amministrazione, dove in ogni caso i benefici derivanti da un'alleanza sono bassi.

Quando una fusione ci perde rispetto ad un'alleanza, allora vuol dire che vi è potenziale per ridurre la quota di mercato. La Maersk-SeaLand ovviamente cercherà di conservare le attività combinate della Maersk e della Sea-Land, anche se esse condividono alcuni clienti. E' significativo il fatto che le branche logistiche della Maersk e della Sea-Land, rispettivamente la Mercantile e la Buyers International, continueranno a lavorare separatamente. Kruse si è dichiarato ottimista circa la possibilità di non perdere clienti. "La Maersk-SeaLand offrirà un'ampia gamma di servizi, senza eguali nel settore, a vantaggio dei nostri clienti a livello mondiale" ha proclamato.

Le opinioni nel settore riguardo a questo argomento sono divise. "uno più uno non fa necessariamente due o due e mezzo" ha detto il dirigente di un vettore. Lo stesso dirigente si è detto preoccupato di ciò che potrebbe accadere ai prezzi se la Maersk-SeaLand dovesse subire una clamorosa perdita di quota di mercato. "Potrebbe finire con un disastro. Essi potrebbero dover ridurre le proprie tariffe" si è lamentato.

Tuttavia, Prince è stato più costruttivo. Egli ha infatti suggerito come la legge di riforma statunitense del settore marittimo del 1998 possa avere risolto il problema. "I clienti possono mettere le proprie uova in meno panieri. Essi possono negoziare la protezione del servizio nei loro contratti, il che significa che possono assegnare maggiori quantitativi a meno vettori" obietta. Altri esperti del settore hanno sottolineato il fatto che la P&ON è riuscita a tenersi stretto il suo giro d'affari successivamente alla fusione.

Per Movsky della Eastman Kodak, il dilemma è una questione immediata. A tutto il mese di settembre, la sua società aveva appalti in corso con un gran numero di fornitori di servizio, tra cui - distintamente - la Maersk e la Sea-Land. "Dobbiamo ancora decidere che cosa faremo, ma certamente andremo a chiedergli di fornirci un resoconto in relazione alle loro modalità di approccio alla nostra attività" ha spiegato Movsky, il quale ha aggiunto che il prezzo sarà decisivo per la decisione.

In ogni caso, quale che sia alla fine il risultato del tentativo della Maersk-SeaLand di conservare i propri clienti condivisi, anche se negativo non impedirà l'ulteriore consolidamento nel settore, e da subito. Le forze che stanno sospingendo tale processo sono irresistibili. Inoltre, il fatto che la A.P. Møller-Maersk apparentemente abbia pagato un prezzo ragionevole per la Sea-Land potrà solo far aumentare le probabilità di altri accordi in tal senso.

Tutto ciò che può essere ancora materia di discussioni sono i nominativi delle compagnie di navigazione coinvolte. La P&ON è in cima alle preferenze di qualunque probabile acquirente. Sia Lord Sterling, presidente del Gruppo P&O, che Tim Harris, dirigente superiore della P&ON, non hanno fatto mistero del proprio desiderio di mirare ad un consolidamento societario ed alla riduzione dei costi unitari che sta alla base della volontà sia della P&O che della Royal Nedlloyd di cercare una diversa sistemazione per la P&ON. Sembra proprio che, finalmente, per il settore sia cominciata l'era dei giganti.
(da: Containerisation International, settembre 1999)

AB DER ERSTE SEITE
Im ersten Quartal sank der Umsatz von Costamare um -6,1%
Mönch
Ausgliederung von Costamare Bulkers abgeschlossen
Maersk Group meldet positive Quartalsergebnisse
Maersk Group meldet positive Quartalsergebnisse
Kopenhagen
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Europäische Kommission genehmigt Italiens Antrag auf Wiedereinführung des Internationalen Registers
Brüssel
Es gilt bis Ende 2033
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Triest
Im ersten Quartal war ein Rückgang von -4,3 % zu verzeichnen. In Monfalcone stieg der Verkehr um +54,9 %
Im ersten Quartal stieg der Güterumschlag im Hafen von Venedig um +4,3 %
Venedig
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GNV bestellt vier weitere RoPax-Schiffe bei Guangzhou Shipyard International
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Filt, Fit und Uilt unterstützen die Aktivitäten von Cianes in Genua und Savona, die durch die Konkurrenz von Petromar gefährdet wären
Genua
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DFDS steigert Quartalsumsatz um 7,5 % durch Übernahme von Ekol
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Ende 2025 stellt RAlpin den Schienenverkehr der Rollenden Landstraße zwischen Freiburg und Novara ein
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Das Unternehmen prangert die zahlreichen und unerwarteten Einschränkungen des Schienennetzes an
Terminalbetreiber ICTSI schließt erstes Quartal mit Rekord ab
Manila
Historischer Höchststand bei Finanzergebnis und umgeschlagenem Containerfrachtvolumen
Premuda, Management-Buy-out-Operation für das gesamte Aktienkapital des Unternehmens
Genua
Die Umsetzung erfolgte mit der strategischen und finanziellen Unterstützung von Pillarstone
Im ersten Quartal dieses Jahres stiegen die Schiffstransite durch den Panamakanal um +35,9 %
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Panama
Schiffe transportierten 60,0 Millionen Tonnen Ladung (+40,1%)
Im ersten Quartal 2025 ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -7,5 % zurück
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Ankara
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Ausschreibung für die Erweiterung und technologische Modernisierung von Tor IV des Hafens Triest
Mittelmeer-Emissionskontrollgebiet für Schwefeloxide tritt morgen in Kraft
Brüssel
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Norwegian Cruise Line Holdings meldet vierteljährlichen Nettoverlust von -40,3 Millionen US-Dollar
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In den ersten drei Monaten dieses Jahres stieg das Betriebsergebnis des dänischen Logistikkonzerns um +17,5%
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Im Berichtszeitraum transportierte die Containerflotte 3,1 Millionen TEU (+2,3%)
Im ersten Quartal stiegen die Einnahmen der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO um +20,1%
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Die Flotte transportierte 6,5 Millionen Container (+7,5%)
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Hamburg
In Deutschland betrug der Verkehr 1,9 Millionen TEU (+14,0%) und in Italien 443.000 TEU (+7,9%)
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Orient Overseas (International) Limited (OOIL), die Tochtergesellschaft der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO Shipping Holdings, die containerisierte Seetransportdienste mit ... betreibt.
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Uiltrasporti unterstreicht die Notwendigkeit, italienische Häfen unter öffentlicher Kontrolle zu halten
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Die Linienschifffahrtsindustrie leistet einen wesentlichen Beitrag zur US-Wirtschaft.
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Dies wird durch eine Analyse unterstrichen, die von S&P Global Market Intelligence im Auftrag von WSC und PMSA durchgeführt wurde.
Zahl der Opfer nach Explosion im iranischen Hafen Shahid Rajaee steigt
Teheran
Es forderte 46 Todesopfer und über 1.200 Verletzte
Ausschreibung für die Konzession eines Containerterminals im ukrainischen Hafen Tschornomorsk soll bis Mitte des Jahres erfolgen
Kiew
Das Management umfasst das Stückgutterminal
Wärtsilä verzeichnet positives erstes Quartal
Helsinki
Das Wachstum des Auftragseingangswerts verlangsamt sich
CEVA Logistics (CMA CGM-Gruppe) wird die türkische Borusan Lojistik kaufen
ESPO: Die Forderung des Haushaltsausschusses des EU-Parlaments nach mehr Mitteln für Verkehr, Energie und Infrastruktur ist willkommen
Brüssel
Es wurde betont, wie wichtig die Finanzierung der TEN-V-Netze ist, um ihre Anpassung an militärische und zivile Zwecke zu ermöglichen.
Solidaritätsbeitrag für die Familien von Hafenarbeitern, die Opfer von Arbeitsunfällen geworden sind
Rom
Es wurde von der Nationalen Bilateralen Hafenbehörde gegründet
Bureau Veritas Marine & Offshore Division meldet Rekordquartalsumsatz
Neuilly-sur-Seine
Neuer historischer Höchststand auch für die klassifizierte Flotte
PSA erwägt angeblich den Verkauf seines 20%-Anteils an Hutchison Ports
Singapur
Dies geht aus einer Meldung von "Reuters" hervor, die diese Hypothese bereits Ende 2022 in Umlauf gebracht hatte.
Federagenti, Italien muss die Projekte von ZES, Freizonen und speziellen Logistikzonen stark beschleunigen
Rom
Pessina: Es gibt keinen Raum für Reflexionen, die der Bürokratie zum Opfer fallen
Im ersten Quartal dieses Jahres ging der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -5,8 % zurück.
Rotterdam
Sowohl die Ausschiffungs- (-3,1 %) als auch die Einschiffungslast (-11,9 %) nehmen ab
Der Anstieg der Containerfracht reicht für den Hafen Antwerpen-Brügge nicht aus, um einen Rückgang des Quartalsverkehrs um 4,0 % zu vermeiden
Antwerpen
Der Rückgang bei flüssigen Massengütern verschärfte sich (-19,1%)
Der chinesische Reederverband betrachtet die Maßnahmen der USA gegen chinesische Schiffe als typisches Beispiel für Unilateralismus und Protektionismus
Peking/Washington
Der WSC bekräftigt, dass derartige Maßnahmen den amerikanischen Handel untergraben, den amerikanischen Herstellern schaden und die Bemühungen zur Stärkung der maritimen Industrie des Landes untergraben könnten.
COSCO äußert entschiedenen Widerstand gegen geplante US-Steuern auf chinesische Schiffe
Shanghai
Sie verzerren den fairen Wettbewerb - prangert die Shanghai-Gruppe an - und behindern das normale Funktionieren der Schifffahrt
Wachsender Anteil neuer Marktteilnehmer im europäischen Schienenverkehrssektor
Madrid
Im Jahr 2023 sank die Leistung des Schienengüterverkehrs um -8 %
Neue chinesische Schiffssteuern werden die Preise für Amerikaner nur erhöhen
Washington
Der stellvertretende Vorsitzende der US-Handelskammer verurteilte dies
Steuerbeträge für mit China verbundene Schiffe, die in US-Häfen ankommen, festgelegt
Washington
Sie werden auf der Grundlage der Nettokapazität bzw. des Containervolumens berechnet, gelten ab Oktober und werden schrittweise erhöht.
Internationale Ausschreibung zur Konzessionsvergabe für neue Werft im Hafen von Casablanca gestartet
Casablanca
Es ist das größte in Afrika und wird seit 2019 nicht mehr genutzt
Federlogistica, die Branche muss aufhören, Logistik nur unter Kostengesichtspunkten zu betrachten
Genua
Falteri: Ein nationaler Kontrollraum, bestehend aus Vertretern des Logistiksektors und der Industriekonzerne, ist notwendig
ABB schließt das erste Quartal positiv ab, auch wenn das Umsatzwachstum geringer ausfällt als erwartet
Zürich
Wierod: Unser konsolidierter lokaler Ansatz schützt uns vor dem Handelskrieg
Neues globales Mindestlohnabkommen für Seeleute
Genf
Ab dem 1. Januar 2026 steigt der Kurs auf 690 US-Dollar, ab 2027 auf 704 US-Dollar und ab 2028 auf 715 US-Dollar.
Der globale Warenhandel könnte dieses Jahr um -1,5 % sinken
Genf
Die WTO sieht dies vor. Okonjo-Iweala: Anhaltende Unsicherheit droht das globale Wachstum zu dämpfen, mit schwerwiegenden negativen Folgen für die Welt
Im Jahr 2023 wurden rund zwei Drittel aller in der EU bewegten Güter auf dem Seeweg transportiert.
Luxemburg
Im Zeitraum 2013–2023 stieg nur der Anteil des Straßenverkehrs, während der Anteil anderer Verkehrsträger zurückging.
Postsendungen von Waren aus Hongkong in die USA ausgesetzt
Hongkong
Hongkong Post sieht sich aufgrund ungerechtfertigter und einschüchternder Maßnahmen der Vereinigten Staaten mit exorbitanten und unangemessenen Zöllen konfrontiert
Der Vorbereitungsprozess für den Hafenregulierungsplan von Ancona hat begonnen
Ancona
Die vorläufige Überprüfung der strategischen Umweltprüfung hat begonnen
d'Amico International Shipping meldet Umsatz- und Gewinnrückgang im Quartal
Luxemburg
Balestra di Mottola: Wir erwarten keine Auswirkungen auf uns durch etwaige Hafenzölle, die in den USA für in China gebaute Schiffe erhoben werden
Auf dem Weg zur endgültigen Genehmigung der Nominierung von Francesco Benevolo zum Präsidenten des Hafens von Ravenna
Rom
Das MIT hat den Vorschlag an die Transportkommission der Kammer weitergeleitet
Der Rückgang der von der Wallenius Wilhelmsen-Flotte transportierten Fahrzeugmengen setzt sich fort
Lysaker
Die ersten drei Monate des Jahres 2025 wurden mit einem Umsatz von 1,3 Milliarden Dollar (+3,4%) abgeschlossen
Schifffahrtsagenten, Zollagenten und Spediteure von La Spezia begrüßen die Ernennung von Pisano
Das Gewürz
Für die Präsidentschaft der AdSP - so die Freude - wurde "einer von uns" ausgewählt
MIT ernennt Bruno Pisano zum Präsidenten der AdSP des östlichen Ligurischen Meeres
Rom
DHL kauft IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Stärkung des E-Commerce-Segments
V.Ships hat V.Yachts gegründet, um seine Dienste für große Yachten anzubieten
London
Der Sitz wird in Monaco sein
Mercitalia Rail transportiert Schrott von Pomezia zu Stahlwerken in Norditalien
Mailand
Finnlines-Umsatz stieg im ersten Quartal um +2,3 %
Helsinki
Die von der Flotte transportierten Mengen nehmen zu, mit Ausnahme von Autos
NYK baut drittes Autoterminal im Hafen von Barcelona
Barcelona
Die Arbeiten zur Elektrifizierung des MSC Crociere-Terminals beginnen
Der Investmentfonds Verdane verkauft Danelec an die GTT-Gruppe
Paris
Dänisches Unternehmen entwickelt Technologien zur Digitalisierung des Seeverkehrs
Israelische Streitkräfte griffen den Hafen von Hodeyda an
Jerusalem
IDF, Maßnahmen zur Begrenzung von Schiffsschäden
Vard unterzeichnet neuen Vertrag mit Dong Fang Offshore für OSCV-Schiff
Triest
Die Auslieferung erfolgt im ersten Quartal 2028
Kollaborationsprotokoll zwischen der Federation of the Sea und WSense
Rom
Zu den Zielen gehört die Förderung einer intelligenten und nachhaltigen Bewirtschaftung der Meeresressourcen
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde der östlichen Adria wurde genehmigt
Triest
Es verzeichnet einen allgemeinen Verwaltungsüberschuss von fast 283 Millionen Euro
Accelleron Industries kündigt weitere Investitionen in Italien an
Baden
Ziel ist die Stärkung der Technologieführerschaft bei Kraftstoffeinspritzsystemen zur Dekarbonisierung des maritimen Sektors.
AD Ports aus den VAE investiert weiterhin in Ägypten
Kairo/Abu Dhabi
Nießbrauchvertrag zur Entwicklung und Verwaltung eines Logistik- und Industrieparks in der Nähe des Hafens Port Said
Der endgültige Haushalt 2024 der Hafenbehörde der Zentraladria wurde genehmigt
Ancona
Grünes Licht vom Vorstand
RFI, Ausschreibung für Wartungs- und Telekommunikationsverbesserungsarbeiten vergeben
Rom
Programmvolumen rund 180 Millionen Euro
Vertrag unterzeichnet, der CMA CGM die Verwaltung des Containerterminals im Hafen von Latakia überträgt
Damaskus
Investitionen von 230 Millionen Euro in den ersten vier Jahren erwartet
Rizzo zum außerordentlichen Kommissar der Strait Port System Authority ernannt
Messina
DHL Group steigert Umsatz in den ersten drei Monaten 2025 um +2,8%
Bonn
Nettogewinn von 830 Millionen Euro (+3,9%)
Kauf des Geländes für neues Kreuzfahrtterminal in Marghera abgeschlossen
Venedig
Die Inbetriebnahme ist für die Kreuzfahrtsaison 2028 geplant.
CMA CGM schließt Übernahme von Air Belgium ab
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Wir verstärken unsere Luftkapazitäten mit sofortiger Wirkung
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in albanischen Häfen um -1,8 % zurück
Tirana
Auch die Zahl der Passagiere ist zurückgegangen (-1,6 %)
Im Jahr 2024 wurden auf dem österreichischen Schienennetz 94,4 Millionen Tonnen Güter transportiert (+2,2 %)
Wien
31,8 % des Gesamtaufkommens wurden auf Strecken über 300 Kilometer erreicht
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht 2024 der AdSP Sardinien wurden genehmigt
Cagliari
Pilotprojekt zur einheitlichen Erteilung von Hafenzugangsgenehmigungen für Transportunternehmen
Jahresabschluss 2024 von Interporto Padova einstimmig angenommen
Padua
Umsatzplus von +7,3 %
Sanierungsarbeiten im Agrar- und Lebensmittelzentrum des Hafens von Livorno im Gange
Livorno
Werke im Wert von sechs Millionen Euro
Bluferries ist bereit, die neue RoPax-Fähre Athena in der Straße von Messina in Betrieb zu nehmen
Messina
Es kann bis zu 22 LKWs oder 125 Autos und 393 Personen befördern
Genehmigte den Jahresabschluss für das Geschäftsjahr 2024 des AdSP des Ionischen Meeres
Tarent
424,8 Millionen Hafenbauarbeiten im letzten Jahrzehnt abgeschlossen
Kalmar meldet niedrigeren Quartalsumsatz, höhere Auftragseingänge
Helsinki
In den ersten drei Monaten 2025 betrug der Nettogewinn 34,1 Millionen Euro (+2%)
Antonio Ranieri ist der neue maritime Direktor von Ligurien
Genua
Er übernimmt das Amt von Admiral Piero Pellizzari, der wegen Erreichens der Altersgrenze aus dem Dienst entlassen wurde.
Im ersten Quartal 2025 verzeichnete Chinas CIMC einen Anstieg der Containerverkäufe um 12,7 %
Hongkong
Umsatzwachstum von +11,0 %
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Im vergangenen Jahr stiegen die Einnahmen der chinesischen Gruppe CMPort um +3,1%
Hongkong
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden an Hafenterminals 36,4 Millionen Container umgeschlagen (+5,6 %)
Der Jahresabschluss der AdSP für Westligurien und das Mittel-Nord-Tyrrhenische Meer wurde genehmigt
Genua/Civitavecchia
Konecranes-Umsatz stieg in den ersten drei Monaten des Jahres 2025 um +7,7 %
Helsinki
343 Millionen Euro Neuaufträge für Hafenfahrzeuge (+37,5 %)
Kühne+Nagel verzeichnet Wachstum im ersten Quartal
Schindellegi
Der Nettoumsatz des Logistikkonzerns belief sich auf 6,33 Milliarden Schweizer Franken (+14,9%)
Antrag von TDT (Grimaldi-Gruppe) für den Bau und die Verwaltung von 50 % des Terminals Darsena Europa in Livorno
Livorno
Das Unternehmen hat eine Verlängerung der Laufzeit der aktuellen Konzession beantragt
Im Jahr 2024 werden 58 Millionen in die Modernisierung der Häfen von Livorno, Piombino und der Insel Elba investiert
Livorno
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht der AdSP wurden genehmigt
Im ersten Quartal wurden im Hafen von Valencia 1,3 Millionen Container umgeschlagen (+3,4 %)
Valencia
Rückgang des Umschlagverkehrs
EIB-Beratung zur Stärkung der Klimaresilienz der Häfen von Volos, Alexandroupolis und Patras
Luxemburg
Es wird Hafenbehörden bei der Identifizierung und Bewältigung von Klimarisiken unterstützen
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde des zentralen Tyrrhenischen Meeres hat den Jahresabschluss 2024 einstimmig genehmigt
Neapel
SOS LOGistica wird die Qualifikation eines Unternehmens des Dritten Sektors erwerben
Mailand
Der Verein hat derzeit 74 Mitglieder
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen von Barcelona und Algeciras zurück
Barcelona/Algeciras
Hupac verlagert intermodalen Dienst mit Padua nach Novara
Lärm
Bisher war das andere Terminal das in Busto Arsizio.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archiv
PSA SECH hat den ersten 400-Meter-Zug im Parco Ferroviario Rugna betrieben
Genua
Kapazität bis zu 20 Zugpaare pro Tag
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde Ostligurien wurde einstimmig angenommen
Das Gewürz
Die Kriegsbefreiung zur Erweiterung des Ravano-Terminals in La Spezia steht kurz vor dem Abschluss
Das Gewürz
Die AdSP hat über 600.000 Euro investiert
Francesco Rizzo zum Präsidenten der AdSP der Meerenge ernannt
Rom
Er hat wiederholt die Nutzlosigkeit des Baus der Brücke über die Meerenge angeprangert
US-Flugzeuge greifen jemenitischen Hafen Ras Isa an
Tampa/Beirut
38 Tote und über hundert Verletzte
Stazioni Marittime prognostiziert für 2025 einen Anstieg des Fähr- und Kreuzfahrtverkehrs im Hafen von Genua
MIT-Mobilitätsbericht unterstreicht steigende Nachfrage nach Passagier- und Frachtverkehr
Rom
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -5,6 % zurück
Sankt Petersburg
Sowohl Trockengüter (-5,3 %) als auch flüssige Massengüter (-5,8 %) nehmen ab
Andrea Giachero als Präsident von Spediporto bestätigt
Genua
Auch der Vorstand des Verbandes der Genueser Spediteure wurde für den Dreijahreszeitraum 2025-2028 erneuert.
Studie zur Überwachung des Fahrzeugverkehrs in den Häfen von Venedig und Chioggia
Mailand
Auftrag an Circle und Arelogik vergeben
In Italien steckt der Schienengüterverkehr in großen Schwierigkeiten
Genf
Fermerci fordert eine strukturelle und verstärkte Förderung des Verkehrs sowie eine Refinanzierung der Anreize für den Kauf von Lokomotiven und Waggons.
Bericht des Global Maritime Forums zur Optimierung von Schiffsanläufen zur Emissionsreduzierung
Kopenhagen
Ansätze für virtuelle Ankunft und Just-in-Time-Ankunft vorgeschlagen
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +15,5%
Freude Stier
Baubeginn des "Hafenarbeiterhauses"
GNV hat das zweite von vier neuen RoPax-Schiffen in China übernommen
Genua
"GNV Orion" wird 1.700 Passagiere befördern und bis zu 3.080 Laufmeter Fracht transportieren können
Nach zehn Quartalen des Rückgangs wächst der Containerverkehr im Hafen von Hongkong wieder
Hongkong
In den ersten drei Monaten dieses Jahres wurden 3,39 Millionen TEU umgeschlagen (+2,1%)
Fincantieri erwirbt Anteile an WSense
Rom
Die neunte FREMM-Einheit "Spartaco Schergat" an die italienische Marine ausgeliefert
Der Containerverkehr in den Häfen von Long Beach und Los Angeles stieg im ersten Quartal um 26,6 % bzw. 5,2 %
Long Beach/Los Angeles
Auswirkungen von Trumps Zöllen stehen unmittelbar bevor
Die Neuauflage des Praktischen Handbuchs Seeverkehr wurde vorgestellt
Genua
Geschrieben von Assagenti, wird es fünfzig
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Singapur 10,5 Millionen Container umgeschlagen (+5,8%)
Singapur
Beim Gewicht verzeichnete der Containerverkehr einen Rückgang von -1,4 %
Vorschriften für die LNG-Bunkerung auf der Fincantieri-Werft in Genua unterzeichnet
Genua
Definieren Sie die Methoden zum Umfüllen von Kraftstoff von Schiff zu Schiff
Historische Schiffbaumarken Uljanik und 3.Maj stehen kurz vor dem Aussterben
Zagreb
Der Staat bestätigt seine Absicht, die Schiffbauaktivitäten an den beiden Standorten Pula und Rijeka zu verkaufen
Cambiaso Risso hat die Übernahme der französischen Somecassur abgeschlossen
Genua
Das transalpine Unternehmen ist spezialisiert auf die Versicherung von Super- und Megayachten
Neuer wöchentlicher Zugservice zwischen dem Hafen Gioia Tauro und Verona
Joy Stier/Verona
Betrieben von Medlog für den Transport von Kühlgütern
EBWE sucht strategischen Partner für die Entwicklung des moldauischen Flusshafens Giurgiulesti
London
Internationaler Wettbewerb gestartet
Türkische Häfen verzeichnen neuen Frachtumschlagsrekord im ersten Quartal
Ankara
Historischer Höchststand der aus dem Ausland importierten Fracht
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen von Taranto um +37,6 %
Tarent
Anstieg um 854.000 Tonnen Schüttgut und 265.000 Tonnen konventioneller Güter
DEME kauft Havfram, ein Unternehmen, das Offshore-Windparks installiert
Zweite rechts/Washington
Transaktionsvolumen rund 900 Millionen Euro
Der Schienentransport von Konvois für die U-Bahn von Rom begann in Reggio Calabria
Rom
Hitachi Rail vergibt Auftrag an Mercitalia Rail
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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