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SPEDIPORTO
Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova


ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI
GENOVA, 25 MARZO 2013

RELAZIONE MORALE
DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

SESSIONE PUBBLICA


Economia e mare...la logica è FARE”


Palazzo Borsa Valori, Sala delle Grida- Camera di Commercio di Genova




Signore e Signori, Gentili Ospiti ed Autorità

permettetemi di rivolgere a Voi tutti, da parte del Consiglio Direttivo e dei Soci della Spediporto, un sincero ringraziamento per aver voluto, anche quest'anno, partecipare così numerosi alla nostra Assemblea annuale. Elemento questo che penso testimoni il forte legame radicatosi tra la nostra categoria ed il mondo delle istituzioni, delle imprese, del lavoro, del porto, in una parola: della città di Genova.

Un ringraziamento particolare va alla Camera di Commercio per averci ospitato in questo meraviglioso e prestigioso contesto del Palazzo della Borsa dove Spediporto celebrò nel 2006, con la mostra “Gli Spedizionieri e le loro merci, Genova ed il suo Porto”, i sessant'anni della sua costituzione e dove, auspichiamo, possa tornarsi in futuro a celebrare altri importanti traguardi.

Dopo la grave crisi che ha investito l'economia mondiale nel biennio 2008-2009 e la ripresa del 2010, la spinta propulsiva di recupero dell'economia mondiale è andata progressivamente affievolendosi nel corso del 2011, sino a perdersi nel 2012.

Nella seconda meta del 2012 l'andamento dell'economia mondiale è rimasta debole, ed anche nel 2013 la ripresa, a detta degli analisti internazionali, rimarrà fragile e caratterizzata da un'ampia eterogeneità tra aree e paesi. Solo nel 2014 si vedrà, con ogni probabilità, un'espansione del prodotto mondiale.


1Vedasi Banca d'Italia, Bollettino Economico n. 71, Gennaio 2013
Secondo le più recenti stime dell'OCSE il prodotto mondiale, che nel 2012 avrebbe rallentato in media del 2,9 per cento, nell'anno in corso dovrebbe segnare un recupero al 3,4 per cento. Elemento caratterizzante tutte le analisi è il fatto che la crescita si espanderebbe a livelli e ritmi diversi nelle varie economie: dal 2 per cento negli Stati Uniti, a poco meno di un punto percentuale in Giappone e nel Regno Unito, a fronte di un nuovo ristagno nell'area euro. Nelle principali economie emergenti la dinamica del prodotto sarà di più vivace rafforzamento rispetto al 20121.

Il PIL dell'area euro ha conservato per tutto il 2012 il segno negativo risentendo dell'evoluzione negativa della domanda interna in flessione già nella seconda metà del 2011. L'interscambio con l'estero ha invece continuato a fornire un contributo positivo con un incremento delle esportazioni dello 0,9 per cento.

La fase recessiva della economia italiana ha seguito l'andamento europeo, nel secondo semestre dello scorso anno, attenuandosi solo verso la fine del 2012. Allo stato non emergono ancora segnali di una inversione ciclica nei mesi iniziali del 2013. La produzione industriale, importante termometro per chi come gli spedizionieri internazionali offrono servizi di trasporto e logistica, ha continuato a contrarsi, sebbene a ritmi meno intensi nella seconda metà del 2012.

Il clima di generale incertezza, la contrazione dei consumi ed il rallentamento di gran parte delle economie mondiali ha fatto sentire tutto il suo peso anche nel settore dello shipping e delle spedizioni.

2Vedasi sul punto le stime pubblicate da Alphaliner nel Monthly Monitor January 2013, pagg. 21-22
A testimoniarlo sono i dati forniti dallo Shanghai Container Freight Index dove, con riferimento al bacino del Mediterraneo, viene evidenziato un ulteriore rischio di contrazione, per il prossimo semestre, delle rate di nolo sia Container Freight che Forward.2


3Vedi “Sailing in a Sea of Red”. The AlixPartners Container Shipping Study. October 2012.

4Vedasi l'articolo apparso su Capo Horn n. 02-201 3, a cura di Camilla Conti, dal titolo “Allarme. Mine in Mare”. Nell'articolo viene altresì evidenziato come ad oggi le prime dieci banche tedesche hanno in portafoglio 98 miliardi di prodotti finanziari legati allo shipping. Secondo la Reuters la causa scatenante della richiesta della BaFin (autorità di di controllo del sistema bancario tedesco) sarebbe stato l'annuncio di HshNordbank di voler riconsiderare i numeri delle perdite generate dai derivati sullo shipping.
Ma non solo. La contrazione della domanda di stiva ha innescato sia un crollo della quotazione dei noli che pericolosi meccanismi di natura finanziaria evidenziati in un recente studio dalla Alix Partners3 dove, analizzando la rincorsa delle grandi compagnie armatoriali agli ordini di nuovo naviglio, se ne evidenzia l'enorme indebitamento a fronte di un mercato che vuole le navi viaggiare con il 60% della capacità utilizzata.

Si pensi che nel 2012 sono entrate in servizio ben 59 nuove navi da più di 10.000 teu di capacità.

Nel 2011 le perdite delle compagnie marittime sono state stimate in 6 miliardi di dollari e l'indebitamento è raddoppiato rispetto al 2007 toccando i 90 miliardi di dollari (escluse le perdite operative).4 Dati questi che hanno cominciato a preoccupare il settore bancario fortemente esposto.

5Confetra, Nota Congiunturale sul trasporto merci- Anno XVI N° 1 - Febbraio 2013
I dati congiunturali sul trasporto delle merci in Italia confermano il trend negativo del settore sebbene in misura inferiore rispetto al calo registrato nel corso del 2011. Si registra infatti una riduzione dei volumi in tutti i comparti del trasporto (fatta eccezione per il settore dei courier e delle spedizioni via mare trascinate dall'export) in particolare: -5,6 per cento del traffico ferrovia (Tonnellate/Km); -4,9 per cento del traffico aereo (tonnellate); -4,1 per cento delle rinfuse e -7,4 per cento del traffico ro-ro per quanto concerne il traffico via mare.5

Pesanti e preoccupanti anche i dati sui tempi medi di pagamento che, nel settore del trasporto, salgono a 87 giorni, con punte che superano i 120 giorni, ed ancor più negativi i dati legati alle insolvenze rispetto al fatturato che crescono del 6,1 per cento. Sempre più difficile, soprattutto per le aziende poco capitalizzate, l'accesso al credito.

6“Legalità Concorrenza e Sicurezza per l'Autotrasporto Italiano”. Confetra, Roma 13 Febbraio 2013.

7Nel caso poi di Genova l'importanza dello sviluppo del porto per il futuro della città è forse ancora più evidente che in altre parti d'Italia. Nella nostra città circa il 18% della popolazione residente trae la propria fonte di reddito dal Porto ed al dato che quasi il 30% dell'intera forza lavoro della Provincia di Genova è impiegata in attività portuali o del suo indotto. Se proiettiamo queste percentuali in un'ottica di sviluppo e rilancio reale dell'economia marittima, potremmo così arrivare ad immaginare i riflessi occupazionali e sul reddito che potrebbero prodursi.
Nonostante un quadro generale a tinte fosche, in Italia i servizi alla merce, catalogati genericamente sotto la voce logistica, quotano oggi circa 200 miliardi di euro, rappresentando, a dati 2012, il 13% del PIL.6 Tra dipendenti diretti, indiretti ed indotto allargato, questi servizi danno lavoro ad 1 milione di persone.7

Ciononostante in Italia si continua ad ignorare colposamente l'importanza del settore della logistica, a sottovalutarne le capacità di sviluppo, in una parola, a non fare quello che si deve per sostenerlo adeguatamente. L'Italia dunque sta a guardare mentre in tutte le principali economie del mondo si scommette ed investe in infrastrutture, in economia del mare e logistica, per sostenere sviluppo ed occupazione.

Tutto questo si manifesta con assoluta chiarezza comparando e confrontando ciò che avviene e ciò che si fa nelle principali economie mondiali rispetto a quanto riusciamo a non fare in Italia.

Chi ha più investito nel settore delle infrastrutture e del trasporto, chi maggiormente ha creduto nelle potenzialità della logistica, ha registrato non solo una maggiore capacità di sopportazione della fase recessiva ma ha manifestato, al contrario dell'Italia ferma al palo, una maggiore capacità di crescita già nel 2012.

Eppure anche in Italia, a fronte di una stagnazione della domanda interna, il totale delle esportazioni è stato di circa 400 miliardi di euro (oltre il 25% del PIL).

Nonostante questi significativi dati, che indicano l'enorme importanza di questo settore e la sua strategicità per l'economia Nazionale, tutti i principali indici internazionali collocano l'Italia in posizioni di retroguardia rispetto a questo tema. Così è per il Global Connedness Index che, misurando la capacità di penetrazione commerciale di un paese rispetto ai mercati internazionali, colloca l'Italia solo al 28° posto nella classifica dei 125 paesi analizzati, ed al 18° posto in quella dei 38 paesi europei (UE e non UE).

8Si veda “Doing Business 2013. Smarter Regulations for Small and Medium-Sue enterprises” 10th edition 2013

9World Ecnomic Forum. The Europe 2020 Competitiveness Report: Building a More Competitive Europe. 2012 Ginevra.
Non migliore sorte ci riserva la scrupolosa analisi condotta dal Doing Business 20138 dove l'Italia si colloca al 73° posto su 185 Paesi del mondo per quanto riguarda la facilità di fare impresa, o i dati del World Economic Forum (WEF) dove l'Italia si colloca al 21° posto tra i 27 stati membri dell'Unione Europea9.

Significativo anche il fatto che dal 2005 ad oggi l'Italia abbia realizzato un totale di 14 riforme istituzionali o normative, riguardanti diversi settore dell'impresa, ma nessuna inerente il settore della logistica o del commercio transfrontaliero.

Ciò che sconvolge è l'illogica posizione assunta dal Paese rispetto a quella che deve essere considerata una sua primaria risorsa. I ragionamenti logici paiono funzionare, ed essere seguiti ovunque, tranne che da noi.

Siamo convinti che in un delicato momento istituzionale ed economico, come l'attuale, sia necessario dimostrare di saper invertire la rotta, senza mediazioni o ulteriori incertezze. Nostro auspicio è che dall'odierno incontro, a cui partecipano importanti esponenti del mondo istituzionale, politico ed imprenditoriale giunga, una decisa presa di posizione su almeno tre temi: a) forte sostegno alle politiche di investimento in infrastrutture, in grado di generare importanti leve occupazionali; b) semplificazione normativa e dei controlli amministrativi, che renda più certo l'operare delle imprese; c) politica fiscale ed impositiva che sostenga il settore e sia in grado di attrarre, come avviene in ogni parte del mondo, investimenti esteri.



Il Sostegno alle politiche di investimento in infrastrutture.

10Vedasi “An Economic Analysis Of Infrastructure lnvestiment” October 11, 2010. The department of the Treasury with the council of economic Advisers

11Nel mese di febbraio 2013, il numero di occupati americani del settore non-agricolo è salito di 236k unità dalle precedenti 119k (con il dato rivisto al ribasso da 157k), ben sopra l'attesa di 165k. Nel settore privato sono saliti a 246k da 140k, sopra il consensus di 170k. Nel settore manifatturiero, l'aumento è stato di 14k, dal precedente 12k (rivisto al rialzo da 4k) ben sopra l'attesa di 9k, grazie in particolare all'automobilistico ed al retail legato ai casalinghi. L'incremento maggiore degli ultimi sei anni si è registrato nelle costruzioni (che però resta ancora lontano dalle medie di lungo periodo), Il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7%, sotto l'attesa di 7,9% che anticipava un dato invariato. La diminuzione del tasso di disoccupazione è dovuta sia ad un positivo aumento del numero degli occupati, sia alla diminuzione della forza lavoro. Sono rimasti stabili i redditi, mentre è aumentato da 34,4 a 34,5 il numero di ore lavorate, Il dato è complessivamente molto positivo, conferma il miglioramento del lavoro e giustifica la tenuta dei consumi nonostante le problematiche fiscali.

12Comparative Analysis of lnfrastructure PPP in BRICS Nations. Indian Institute of Management, Kozhikode. Rameez raja Shaik and NiketaNarain. 2011 international Conference on Advancements in information technology.

13Recentemente l'Italia ha fatto importanti passi in avanti autorizzando i finanziamenti privati nei porti. Tra il 2011 ed il 2012, le leggi 214/2011, 27/2012 e 35/2012 hanno introdotto le obbligazioni di progetto ed i piani di finanziamento per i partenariati pubblico-privati. Un primo passo è stato compiuto ma certamente è necessario avviare riforme legislative ben più strutturate e penetranti.

14World Economic Forum 2011. Competitivita mondiale.
Nell'ottobre del 2010 in piena recessione, il Presidente Obama annunciò un “Bold Plan” per rilanciare l'economia e l'occupazione americana attraverso il più massiccio investimento in infrastrutture mai operato nella storia americana dopo quello voluto nel 1955 dall'allora presidente Eisenhower. Attraverso un rapporto dettagliato del Dipartimento del Tesoro10 gli Stati Uniti decisero un piano di investimenti per 50 miliardi di dollari, in sei anni, e la creazione di una National Infrastructure Bank con il compito di ottimizzare gli investimenti pubblici, raccogliere ed orientare gli investitori privati, selezionare i migliori progetti di interesse regionale e nazionale.

Dati alla mano gli ingenti investimenti, pubblico-privati nel settore delle infrastrutture e dei trasporti, hanno portato ad una crescente riduzione della disoccupazione negli USA11 e ad una capacità di questo Paese a saper far fronte ad una crisi latente con una crescita del PIL del 2,2% nel 2012, ed un risparmio stimato per famiglia di oltre 6 mila dollari/anno.

Scelte simili, dettate da obiettivi analoghi e da risultati che confermano la bontà della strategia, sono state compiuti in questi anni anche da c.d. “Paesi BRICS” dove politiche mirate a facilitare le partecipazioni private in investimenti infrastrutturali, dai c.d. “PPI”, ossia, Private Participation in Infrastructure, così come l'incremento delle politiche di Public and Private partnership (PPP) hanno consentito a questi paesi di chiudere un 2012 con dati di crescita del PIL sensibilmente migliori al continente europeo.12

Quello della co-partecipazione Pubblico Privata negli investimenti relativi alle infrastrutture è stato oggetto di importanti interventi normativi di semplificazione ed apertura anche in numerosi paesi dell'Europa Centrale e dell'Europa dell'Est.13

Le infrastrutture in Italia, invece, sono vissute come un ospite scomodo anche in ambito portuale. L'indice di competitività mondiale del World Economic Forum posiziona l'Italia all'81 posto tra le 142 economie valutate in base alla qualità delle infrastrutture portuali, dopo i principali competitor europei.14 La concorrenza per ottenere risorse finanziarie per migliorare le infrastrutture è serrata tra le stesse autorità portuali italiane.

15Si veda studio della PriceWaterHouseCoopers dal titolo “Building New Europe's lnfrastructure. Pubblic Private Partnership in Central and Eastern Europe”
E mentre noi riflettiamo sul da farsi, molte economie emergenti dell'area euro hanno iniziato ad avviare, da un lato, significativi interventi di semplificazione normativa per sostenere gli investimenti privati e, dall'altro, provveduto alla creazione di norme speciali per favorire lo sviluppo di politiche di Public Private Partnership.15 È il caso, neanche troppo lontano, di Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovakia e Bulgaria.

È dunque amaro e grave vedere come in questo Paese, ma anche in questa regione e città, si incontrino ancora tante resistenze rispetto a progetti di infrastrutture. Pensiamo sia giunto il momento di aprirsi ad un confronto franco ed aperto dove chi si oppone ad una politica di investimenti e di rilancio dichiari di assumersi anche le relative responsabilità per una politica orientata al non fare o, peggio, all'impedire.

Perché in tanti casi, è amaro constatarlo, c'è anche chi rema contro come nel caso delle Ferrovie dello Stato, libere di disfare a proprio piacimento i piani di sviluppo infrastrutturale di un territorio come il nostro o, peggio ancora del Paese, forti di un monopolio assoluto che ha soffocato negli anni ogni possibilità di sviluppo di questo settore vuoi per impossibilità di aprirlo al mercato, vuoi per averlo reso obsoleto e troppo costoso per ogni minima aspirazione di rilancio.

Guardando alla Liguria ed a Genova noi spedizionieri diciamo che non è ammissibile ritardare di un solo giorno opere come Terzo Valico e Gronda. Basta alle indecisioni ed alla politica dei riesami infiniti: la politica ed il mondo dell'impresa devono avere il coraggio di gridare al territorio cosa lo stesso andrà a perdere se queste iniziative non verranno portate a compimento.

Come categoria siamo fermamente convinti che lo sviluppo futuro della portualità genovese, sotto il profilo economico, territoriale, tecnologico ed ambientale non solo debba vedere fortemente impegnate tutte le categorie di operatori ma, ancor prima, coinvolta la città. I genovesi ed i liguri devono capire e convincersi che buona parte del loro futuro, di quello dei loro figli, dipenderà dalla volontà di fare scelte orientate a sostenere la vocazione mercantile di questo territorio.

Numerosi indicatori oggettivi sostengono questa nostra ferrea convinzione.

16Nel 2010 nella Provincia di Genova, dove operano oltre la meta delle imprese della Liguria (85.644 su 167.001), la “forza lavoro”è stata quantificata in 381.212 persone (di cui 209.355 uomini e 171.856 donne) e fra questi gli occupati sono 356.302 ed i disoccupati 24.910. Il tasso di attività è del 68,86%, quello di occupazione del 64,27% (per i maschi del 70,77%, per le femmine del 57,92%), quello di disoccupazione del 6,56% a livello generale, del 19,95% a livello giovanile (per i maschi del 21,80%, per le femmine del 17,51%).
Nella nostra città circa il 18 per cento dei nostri residenti trae la propria fonte di reddito dal Porto, che dà occupazione a circa il 14,8 per cento della popolazione genovese ed al 10,5 di quella della provincia. Se proiettiamo queste percentuali in un'ottica di sviluppo e rilancio reale dell'economia marittima, potremmo anche arrivare ad immaginare quali potrebbero essere i riflessi occupazionali in uno scenario di sviluppo dell'economia del mare.16

Questa città ha bisogno di alternative occupazionali alla siderurgia ed alla cantieristica, ha bisogno di sinergie più forti tra mondo dell'impresa, della ricerca scientifica e dell'Università. Dobbiamo avere il coraggio di metterci in gioco capendo che la sfida del futuro potrà essere vinta solo sviluppando nuove competenze e servizi. Pensando ai lavoratori della Compagnia Unica ed al dibattito di questi giorni siamo convinti che solo immaginando nuovi schemi organizzativi e nuove funzioni operative potrà essere garantito un futuro con meno incertezza e più lavoro.

In uno scenario dove tutti i porti italiani stanno soffrendo perdite di traffico, Genova chiuderà il 2012 con un segno positivo (+11,79%). Questo trend di crescita, in costanza di una profonda crisi, è stato possibile non solo quale conseguenza della logica economica degli armatori che, in un periodo di pesante crisi economica, hanno sfruttato le economie di scala, scalando meno porti con unità di capacità maggiore, ma anche grazie agli sforzi dell'intera comunità portuale.

PORTO DI GENOVA - EVOLUZIONE TRAFFICO ANNI 2008 - 2012

ANNO

2008

2009

2010

2011

2012

TEUs

1.776.605

1.533.627

1.758.858

1.847.102

2.064.806

Variazione %le*

-

-13,68%

14,69%

5,02%

11,79%

* (rispetto all'anno precedente)
Fonte: Autorità Portuale di Genova


Gli scenari futuri non possono non tener conto che il fenomeno del gigantismo navale interesserà, oltre le rotte transatlantiche, anche il Mediterraneo.

Va da sé che l'approdo a Genova di navi di queste dimensioni comporteranno la movimentazione contemporanea di migliaia di contenitori e la conseguente entrata ed uscita giornaliera dal porto di miglia di mezzi pesanti.

Per tale motivo l'Autorità Portuale di Genova nel redigere le sue linee guida ha dato per scontate le grandi opere: Terzo Valico e Gronda. Ribadendo che senza quelle, ogni possibile scenario per il porto di Genova sarebbe azzerato.

È bene sottolineare, anche in questa sede, che la Gronda autostradale non è un'opera alternativa al Terzo Valico (che aprirebbe Genova ai traffici destinati al Sud della Germania, alla Svizzera e all'Austria), ma è, se vogliamo, complementare e vitale per le distanze a corto raggio, ovvero comprese entro i 150 chilometri dal porto di Genova.

Dobbiamo recuperare quelle quote di mercato italiano, presente in Lombardia e Veneto, che già da tempo hanno abbandonato l'Italia per i porti del Nord Europa. Si calcola che circa il 47% delle merci immesse in consumo in Italia entri da porti europei ma non italiani, con un danno stimabile in non meno di 128 milioni di euro di soli dazi non incassati.

Nel mondo che avanza e che progredisce, stiamo dunque assistendo in tutto il mondo, a politiche di governo orientate a FARE non solo investimenti in infrastrutture ma anche a rimodellare, semplificandolo, il proprio quadro normativo di riferimento. Cosa che in Italia pare impossibile a realizzarsi.


La semplificazione normativa ed amministrativa.

Da anni in occasione della nostra assemblea pubblica riproponiamo, ostinatamente, il tema della semplificazione normativa ed amministrativa che presiede le attività di importazione ed esportazione delle merci e le attività legate, più in generale, allo shipping. Ad oggi nulla è mutato.

Numerosi paesi europei, nel frattempo, hanno attuato importanti politiche in materia di commercio marittimo, noi non siamo riusciti, ad oltre due anni di distanza (Legge 242/2010) neanche a vedere i primi germogli dello “Sportello Unico Doganale” divenuto, invece, terreno di scontro tra pubbliche amministrazioni che non intendono perdere prerogative e competenze.

Anche questi ritardi si traducono in sprechi di risorse economiche ed intellettuali di cui la pubblica opinione dovrebbe chiedere conto a chi, fino ad oggi amministrando i processi di implementazione della norma, l'ha di fatto resa inattuabile.

Il comparto marittimo e portuale italiano non può far dipendere la propria capacità produttiva dal livello di efficienza dell'Agenzia delle Dogane. Se è giusto, come è giusto e legittimo, che la dogana eserciti il proprio ruolo di controllo esattivo dei diritti dello Stato, è diritto delle imprese italiane chiedere ed ottenere che ciò avvenga sulla base di costi e performance amministrative in linea con gli standard europei.

Ecco allora che l'Agenzia delle Dogane dovrebbe essere riformata in modo tale da adottare orari di lavoro più flessibili ed in linea con le necessità mercantili. Le norme in materia di mobilità interna del personale doganale dovrebbero parimenti essere riformate, ponendo particolare attenzione ai volumi commerciali. Tuttavia, l'organico degli uffici doganali nei principali gateway sembra ancora sottodimensionato rispetto ai volumi degli scambi commerciali soprattutto per quanto riguarda le funzioni ispettive che, più di altre, incidono sui livelli di efficienza e tempismo della prestazione doganale.

Sotto il profilo dei servizi alle merci vogliamo però citare un esempio positivo di cui attribuiamo il merito all'impegno del Presidente della Regione Claudio Burlando, del Presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo ed alla disponibilità orientata al FARE di ARPAL, Presidi ed anche, in questo caso, dell'Agenzia delle Dogane. Ci riferiamo qui alla realizzazione dei due centri unificati di controllo sulle merci in importazione (i c.d. PED) che, come più volte sostenuto nelle nostre assemblee ed oggi finalmente in fase di realizzazione, daranno un significativo contributo alla qualità dei servizi portuali del Porto di Genova. La nostra categoria garantirà il necessario supporto e siamo ben lieti di poter a breve sottoscrivere l'accordo quadro con APGE ed ARPAL.

Un altro esempio del non fare cose che dovrebbero già funzionare, nel senso della semplificazione, ma sono ancora confinate entro gli angusti confini del “salviamo le apparenze”è il tema del “Pre-Clearing doganale”. Cosi come strutturato e confinato non può funzionare! Perché possa portare benefici tangibili agli operatori è necessario che Autorità Doganale e Marittima trovino, celermente, una soluzione che consenta ci ritenere dichiarabile il carico di una nave almeno 48 ore prima del suo arrivo fisico. La tecnologia per farlo - sappiamo - esiste, qui manca solo l'accordo tra le parti.

Confidiamo come categoria che l'Ammiraglio Felicio Angrisano, che ringrazio per la partecipazione, in qualità di futuro Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, si impegni a trovare con la Direzione Generale delle Dogane una soluzione orientata a sostenere il mercato italiano.

Ma vi sono anche altri significativi esempi di come questo Paese abbia compiuto scelte illogiche, rispetto a quello che l'Europa testimonia, ed anche dannose per le proprie imprese.

Basti citare, ancora una volta, il tema dei “Costi Minimi dell'Autotrasporto” su cui dopo una lunga attesa - anche il tema dei tempi della giustizia pesa gravosamente sul ranking mondiale dell'Italia - il Tar del Lazio si è determinato a sottoporre la questione alla Corte di Giustizia europea accogliendo peraltro, nell'ordinanza di rinvio, molte delle eccezioni di illegittimità da noi tradotte in atti.

17Lo studio realizzato dallo studio legale VerhaegenWalravens e presentato a Roma lo scorso 13 Febbraio 2013 si intitola “Legalità concorrenza e sicurezza dell'autotrasporto in Europa - Studio Comparato”.
Un recente studio presentato a Roma da Confindustria e Confetra illustra, attraverso una attenta e scrupolosa indagine comparativa condotta a livello europeo dallo studio legale Verhaegen Walravens17, come i costi minimi siano una peculiarità italiana che non ha eguali in Europa ed in grado di penalizzare fortemente il settore dei trasporti, bypassato dalla concorrenza proveniente dall'est europeo, e della logistica a cui vengono imposti livelli tariffari che non hanno pari in Europa. Un altro classico pasticcio all'italiana.


Sul tema delle semplificazioni occorre una vera e propria rivoluzione culturale.

Occorre pensare a vere e proprie terapie d'urto, con la soppressione di tutto ciò che non è strettamente necessario per rispettare i dettami minimi europei, con la valorizzazione a tutti gli effetti delle certificazioni private o delle autocertificazioni. Le imprese e gli investitori hanno bisogno di certezza: certezza negli adempimenti, certezza nei tempi, certezza nei costi.

Semplificazione normativa ed amministrativa significa anche una nuova legge in materia portuale con cui, sulla base dei canoni adottati in Europa, si arrivi ad attribuire alle Autorità Portuali, una reale autonomia funzionale e finanziaria. Basta parlare della legge di riforma 84/94, andiamo oltre e pensiamo ad una reale e radicale riforma del sistema portuale.

Assunta la rilevanza dei porti in materia di ricavi IVA e di accise sulle attività di importazione ed esportazione, le risorse dovrebbero essere distribuite ad ogni porto in funzione del relativo valore economico e contributivo al PIL.

Ma non solo. Le Autorità Portuali devono essere dotate di poteri dispositivi e di coordinamento amministrativo su tutte le amministrazioni che, a livello portuale, intervengono nel flusso di importazione ed esportazione delle merci. Pari poteri devono essere espressi in rifermento alle attività retroportuali ed a quelle di prossima generazione delle macro-regioni doganali. Altra aberrazione normativa italiana. Non ultimo auspichiamo, e sosterremo, una reale semplificazione delle procedure amministrative per le attività di dragaggio dei fondali, iniziata con la legge 27/2012 e di adeguamento delle infrastrutture portuali rispetto alle necessità evolutive del mercato.

Quest'ultimo spunto ci permette di introdurre alcune rapide riflessioni sull'approvando nuovo Piano Regolatore Portuale.

Complimentandoci con l'Autorità Portuale di Genova per lo scrupoloso lavoro di composizione delle varie istanze, da ultimo testimoniato dall'attività di raccolta di impressioni e giudizi, sulle varie ipotesi progettuali, riteniamo che i! nuovo PRP debba essere audace, guardare al futuro dello scalo genovese con realismo, si, ma pur con giusto ottimismo.

Con realismo l'Autorità Portuale di Genova ha elaborato le linee guida del nuovo PRP di Genova al 2030, prospettando otto possibili scenari che hanno come filo conduttore lo spostamento delle dighe esistenti per permettere l'accoglienza e l'evoluzione di navi portacontenitori fino a 22 mila TEU.

Sebbene impegnativi i progetti sia di VOLTRI che di AEROPORTO definiti “Isole”, hanno affascinato la categoria in funzione degli spazi che sviluppano, a favore della merce, e delle potenzialità di incremento commerciale, sia marittimo che aereo, che possono garantire. Insomma la categoria ha visto in questi progetti un modo di sognare in grande per il Porto di Genova e per il suo Aeroporto perché, vogliamo sottolinearlo, questa città se vuole pensare in grande ha bisogno di uno scalo aeroportuale adeguato. Volendo restare con i piedi per terra le soluzioni intermedie, legate alle ipotesi VOLTRI AVANZAMENTO E SAMPIERDARENA AVANZATA appaiono più realistiche sebbene limitate rispetto ad una visione di porto che voglia andare oltre i prossimi 10 anni.


Una politica fiscale ed impositiva adeguata allo sviluppo dell'economia marittima e di quella italiana in generale.

Tra gli indicatori del malessere italiano, sicuramente figura quello relativo agli investimenti esteri in Italia. Ebbene ai primi posti del ranking mondiale stilato da UNCTAD e BLOOMBERG per capacità di attrarre investimenti esteri compaiono Cina, Usa e Brics. L'Italia, che non compare nella special top twenty, è solo 87° a livello mondiale (superata tra gli altri da Zambia, Albania e Mongolia) con una contrazione, registrata nel corso del 2010, di ben il 53% degli investimenti a capitale straniero!!

18In questi paesi vengono infatti garantite, alle imprese straniere che investono nel territorio: agevolazioni su imposte da reddito lordo, da imposte sul reddito immobiliare e da imposte di registro; riduzioni delle tariffe di fornitura di elettricità e/o gas; agevolazioni all'acquisto, locazione o comodato di beni dello Stato; riduzioni della aliquote di imposta.

19Si pensi che nel nostro ordinamento esistono ben 720 voci che cadono attualmente sotto la definizione di “spese fiscali” che rendono complesso, farraginoso, incerto e poco trasparente il sistema tributario italiano.
È pertanto necessario sostenere con determinazione l'attivazione dei necessari strumenti normativi, fiscali ed amministrativi che possano consentire all'Italia di tornare ad essere beneficiaria di investimenti esteri. A tal riguardo un valido strumento di indirizzo può essere costituito dalle politiche di numerosi Paesi Extra-UE che, grazie a “Regimi di promozione industriale”, hanno visto incrementare in maniera rilevante gli investitori stranieri.18

Tale esperienza, con le dovute distinzioni, caratterizza l'azione amministrativa anche dei paesi BRIC, come la Cina, dove sono da tempo operative le c.d. “Special Economic Zones”ossia vere e proprie Zone Franche, in grado di godere di significativi benefici fiscali e doganali.

La complessità e l'incertezza dell'ordinamento tributario italiano pesano sulle imprese quasi quanto le aliquote elevate. Scoraggiano gli investimenti e riducono l'attrattività dell'Italia. Bisogna rendere la normativa tributaria più lineare, di facile interpretazione. Bisogna, in sintesi, eliminare quelle distorsioni introdotte per aumentare il gettito, che hanno reso l'ordinamento opaco e di difficile lettura dei suoi obiettivi.19

Come può questo Paese immaginare di attrarre investitori esteri o di mantenere quelli italiani quando, già oggi, si devono attendere mesi ed anni per avere un rimborso IVA? Questo è il caso di molti operatori genovesi, penso ai terminalisti, ma anche di molte altre medio-grandi imprese che, oltre allo sforzo di resistere alla crisi e di continuare a competere con la concorrenza internazionale, si trovano ad avere quale loro peggiore pagatore, e spesso causa di insolvenza, lo Stato italiano.

Infrastrutture, semplificazione normativa ed amministrativa, riforma fiscale e creazione di zone di promozione industriale. Su questi quattro punti si gioca il futuro del sistema paese ed, in particolare, del sistema portuale italiano.

Nel caso di Genova si tratta di scelte, come già evidenziato, in grado di determinare il futuro occupazionale della città e di intere nuove generazioni.

Quale riflessione conclusiva, in questa relazione vogliamo parlare di lavoro. I principali indicatori elaborati dall'Ufficio Economico della CGIL rappresentano ancora una volta una situazione dell'economia ligure drammatica. Dall'inizio della crisi, la Liguria ha perso circa 17 mila posti di lavoro, di cui 11 mila nei primi nove mesi del 2012. I dati convenzionali ISTAT sui disoccupati rivelano in oltre 53 mila le unità in cerca di lavoro nel primo trimestre 2012.

20Dati INPS riportati all'interno “Cruscotto economia genovese, I Semestre 201 2” Comune di Genova

21Il riferimento è relativo ad una recente intervista dell'Assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco il quale ha dichiarato “per il 2013 in Liguria sono finiti i fondi per la Cassa Integrazione in deroga e per la mobilità. Per ricevere gli ammortizzatori sociali ci sono risorse fino a Marzo”. Attualmente i lavoratori in cassa integrazione sono 9317 quelli in mobilita sono 741. Il problema nasce dal fatto che, come ha spiegato l'assessore Vesco la Regione contava di poter utilizzare i 24 milioni di saldo attivo del 2012 ma il ministero avrebbe affermato che non è possibile.
Se da un lato diminuiscono le ore di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, aumentano quelle di cassa integrazione in deroga che investono in modo specifico il settore marittimo e spedizionieristico che nel corso del 2012 ha registrato un incremento del +13,9%.20

Elemento questo preoccupante non solo perché il settore marittimo rappresenta ormai da decenni il solo settore produttivo e di servizi della Regione e della Città in grado di offrire occupazione stabile, ma anche perché attualmente l'erogazione della Cassa Integrazione in Deroga ai dipendenti sta subendo rilevanti ritardi con tutte le inevitabili conseguenze per lavoratori e famiglie. La preoccupazione si trasforma in allarme se, stando alle recenti dichiarazioni dell'Assessore Vesco, i fondi a cui può accedere la Regione sono appena sufficienti a coprire i primi tre mesi del 2013. Su questo drammatico scenario invitiamo le Istituzioni presenti a farsi carico, con noi, del problema per una sua soluzione.21

Un confronto dei dati legati alla crescita dell'occupazione nella Provincia di Genova, relativo alle attività portuali, conferma la capacità delle attività logistiche di essere un vero e reale moltiplicatore dell'occupazione. Significativi a tal riguardo sono i dati riportati nelle tabelle che seguono:


ANNO

ADDETTI ATTIVITA'
PORTUALI DIRETTE

OCCUPATI NELL'INDOTTO
DIRETTO

2002

9.000

15.300

2010

11.000

26.000

PERCENTUALE DI CRESCITA

22.22%

69.93%


1995

2.500

2010

11.000

PERCENTUALE DI CRESCITA

340%


La lettura di questi dati non può non aprire gli occhi su almeno due considerazioni conclusive.

La prima: gli importanti investimenti operati nel Porto di Genova negli ultimi otto anni (2002 -2010) hanno reso possibile una crescita costante dell'occupazione, consolidando il ruolo del porto quale prima industria cittadina in controtendenza a tutti gli altri settori economici di tipo industriale che hanno invece segnato nel 2012 una perdita del 16% rispetto all'anno precedente. Non possiamo dunque smettere di investire e soprattutto non è possibile continuare a mettere lacci e lacciuoli alle politiche di sviluppo del porto.

La seconda: prendendo per veri i dati relativi alle future ipotesi di investimento e proiettando gli stessi su quelli che sono stati i trend di crescita dell'occupazione negli ultimi 15 anni - è lecito attendersi un ulteriore incremento dell'occupazione del 29.55% che potrebbe portare già nel 2015 a ben 14.250 le unità di occupati in attività portuali dirette nel territorio di Genova e ad oltre 30 mila quelle nell'indotto. Per questo chiediamo ai genovesi di sostenere, insieme alle categorie dell'impresa, le attività marittime che alimentano l'economia della nostra Provincia e Regione.

Ecco perché la logica dice di FARE senza indugi e senza scusanti.

Il porto e la logistica rappresentano un formidabile volano di sviluppo del territorio, un polo funzionale in grado di generare ricchezza ed occupazione, catalizzare risorse imprenditoriali ed investimenti, stimolare lo sviluppo territoriale. Non può essere trascurato il gettito fiscale prodotto dai traffici marittimi che si attestano nei porti, punti naturali di frontiera doganale.

La nostra speranza, dunque, è che le forze sociali, politiche ed imprenditoriali di questa città sposino la cultura del FARE ed attraverso essa diano prospettive e lavoro ai giovani, sostegno alle imprese, restituendo così alla città la possibilità di guardare con speranza al futuro.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavoro.
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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
El tráfico de carga y cruceros en los puertos del este de Sicilia está en aumento
Catania
En el segmento de contenedores se registró un incremento del +27,9%
FS Logistix y Lineas forman una empresa conjunta para gestionar la terminal Mainhub de Amberes
Amberes
Se espera que aumenten los servicios ferroviarios entre Amberes y Milán
Ataque a un petrolero en el Mar Rojo
Southampton
Un misil cayó cerca del barco que no sufrió daños.
Se han completado las pruebas en el mar para el nuevo buque ro-pax GNV Virgo .
Génova
En el primer semestre del año, las ventas de contenedores de Singamas disminuyeron un -10%.
Hong Kong
El precio medio de venta bajó un -3,8%
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Llevar a la fuerza
Fuerte caída del desempeño económico en los mercados transpacífico y Asia-Europa
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Génova
Falteri: puede convertirse en la arteria de un cuerpo económico y social hasta ahora subdesarrollado
El desempeño semestral de SBB CFF FFS Cargo fue negativo.
Berna
La compañía suiza anunció una caída en los volúmenes tanto en el tráfico nacional como en tránsito.
COSCO Shipping Ports reporta ingresos trimestrales récord
Hong Kong
En el periodo abril-junio, el beneficio neto fue de 122,4 millones de dólares (+32,4%)
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
Pekín
El tráfico exterior ascendió a 427,6 millones de toneladas (+6,1%)
HD Hyundai Heavy Industries Co. de Corea del Sur y HD Hyundai Mipo Co. se fusionarán
Seúl
La finalización de la operación está prevista para el próximo 1 de diciembre.
Filt Cgil, se debe dar prioridad a la valorización de los trabajadores de AdSP en lugar de asignar puestos
Roma
El sindicato denuncia incumplimiento del Convenio Colectivo Nacional de Trabajo
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
En el segundo trimestre de este año, el tráfico de mercancías en el puerto de Venecia creció un +4,1%
Venecia
Hubo 228 mil cruceristas (+12,8%)
Los ingresos de COSCO Shipping International aumentaron un 10,3% en el primer semestre del año.
Hong Kong
El beneficio neto fue de 494,6 millones de dólares de Hong Kong (+26,0%)
El comercio de mercancías de los países del G20 mostró un crecimiento modesto en el segundo trimestre
Ginebra
El aumento del comercio de servicios fue más pronunciado
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
Seongnam
Acuerdos con la firma de inversión estadounidense Cerberus Capital y el Banco de Desarrollo de Corea
El crucero MSC World Europa se estrella frente a la costa de Ponza
Roma
La Guardia Costera informa que la situación a bordo, donde hay 8.585 personas, está tranquila y bajo control.
MSC World Europa ha reanudado la navegación autónoma
Roma
Problema eléctrico solucionado, el crucero se dirige al puerto de Nápoles
PostEurop advierte que a partir del 29 de agosto los envíos de mercancías a EEUU podrían verse limitados o suspendidos
Bruselas
El mes pasado, Trump eliminó las exenciones arancelarias para bienes de bajo costo.
La petrolera china OOIL prevé crecimiento en sus resultados financieros semestrales.
Hong Kong
En los primeros seis meses de este año, los ingresos aumentaron un +5,0%
Premier Alliance dividirá el servicio Mediterranean Pendulum 2 el próximo mes
Seúl/Singapur/Keelung
La firma de inversión CVC Capital Partners vende Boluda Maritime Terminals y TTI Algeciras
Schiphol
Las dos compañías de terminales gestionan un total de nueve terminales portuarias españolas
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
Haifa
En el período abril-junio el valor medio de las tarifas de flete cayó un -11,6%
El sistema de entrada y salida de Interferry corre el riesgo de retrasar las operaciones de ferry en los puertos europeos.
Victoria
El sistema entrará en vigor el 12 de octubre
DFDS cierra el segundo trimestre con pérdidas
Copenhague
En el período abril-junio de 2025 la flota transportó 10,6 millones de metros lineales de material rodante (-0,4%)
El amoníaco y el metanol están listos para descarbonizar el transporte marítimo, pero es necesario eliminar algunos obstáculos a su uso.
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Los Ángeles
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 439,2 millones de dólares (+182,2%)
El tráfico de contenedores en el puerto de Barcelona creció un 1,8% el mes pasado.
Barcelona
202.321 TEUs manipulados en carga y descarga (+10,4%) y 142.492 TEUs en tránsito (-8,3%)
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
Hamburgo
Fuerte aumento en los volúmenes de transbordo de contenedores (+26%)
La noruega Xeneta ha comprado la danesa eeSea
Oslo
Ambas empresas aportan datos e información para la optimización del transporte marítimo en contenedores
En el trimestre abril-junio, el tráfico de mercancías en los puertos tunecinos disminuyó un -3,8%
La Goleta
En los primeros seis meses de 2025 se manejaron 13,8 millones de toneladas (-3,2%)
El puerto de Koper establece nuevos récords trimestrales de contenedores y material rodante
Liubliana
En el período abril-junio se movilizaron 5,6 millones de toneladas de mercancías (-4,1%)
El puerto de Los Ángeles alcanza un récord mensual de tráfico de contenedores
Los Ángeles
En julio se gestionaron más de un millón de TEU (+8,5%)
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hamburgo
El beneficio neto cayó un -39,4%
Evergreen reporta una caída del 18,7% en sus ingresos trimestrales
Taipéi
El periodo abril-junio cerró con un descenso del beneficio neto del -62,9%
Los ingresos de la empresa surcoreana HMM cayeron un 1,5% en el segundo trimestre.
Seúl
Trump anuncia su rechazo al programa de descarbonización del transporte marítimo de la OMI
Washington
El marco propuesto -se denuncia- es en realidad un impuesto global al carbono que afecta a los estadounidenses y es impuesto por una organización irresponsable de las Naciones Unidas.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Keelung/Taipéi
En el período abril-junio, los ingresos disminuyeron un -26,5% y un -8,7% respectivamente.
El tráfico de cruceros en las terminales de Global Ports Holding creció un 6,0% en el segundo trimestre
Estanbul
En los primeros seis meses de 2025 se registró un incremento del +16,7%
En el período abril-junio, el tráfico de carga en los puertos croatas disminuyó un -4,0%.
Zagreb
Los pasajeros de cruceros crecen un +5,4%
Se espera que el tráfico de contenedores en los puertos estadounidenses se desplome en la segunda mitad de este año.
Washington/Long Beach
En julio, el puerto de Long Beach manejó 944.000 TEU (+7,0%)
Los accionistas de ThyssenKrupp aprueban la escisión de ThyssenKrupp Marine Systems
Comer
La empresa cotizará en la Bolsa de Frankfurt.
OMC: Las respuestas mesuradas han amortiguado el impacto de los aranceles en 2025, pero los riesgos siguen siendo altos para 2026.
OMC: Las respuestas mesuradas han amortiguado el impacto de los aranceles en 2025, pero los riesgos siguen siendo altos para 2026.
Ginebra
Se espera que el comercio mundial de bienes crezca un 0,9% este año
Hupac aumentará el número de rotaciones semanales entre Busto Arsizio y Basilea de cinco a ocho
Ruido
Aumento de asistencia a partir del 1 de septiembre
A partir del 1 de enero se aplicarán nuevas normas de abastecimiento de combustible en los puertos de Róterdam y Amberes.
Róterdam
Las barcazas deberán estar equipadas con medidores de caudal.
Maersk reporta mayores ingresos trimestrales y menores ganancias
Maersk reporta mayores ingresos trimestrales y menores ganancias
Copenhague
Las terminales y la logística han contribuido positivamente. El transporte de contenedores se beneficia de los ingresos por sobreestadía.
El CIPESS ha aprobado el proyecto definitivo del puente sobre el estrecho de Messina.
Roma
La construcción comenzará este año y el proyecto estará terminado en 2032.
Los ingresos del Grupo DHL cayeron un 3,9% en el segundo trimestre
Los ingresos del Grupo DHL cayeron un 3,9% en el segundo trimestre
Bonn
Reducción significativa de los envíos desde China y Hong Kong a EE.UU. debido a la abolición del régimen de minimis por parte de Trump
El grupo Grendi ha adquirido el 70% de Dario Perioli Spa
El grupo Grendi ha adquirido el 70% de Dario Perioli Spa
Milán
El 30% restante permanecerá en Fingiro, propiedad de Michele Giromini, consejero delegado de la compañía.
HMM anuncia el fracaso de las negociaciones para la adquisición de SK Shipping
Seúl
Según se informa, la operación fracasó debido a un desacuerdo sobre el precio de la transacción.
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Taranto aumentó un +22,8%
Taranto
Los contenedores se detuvieron en solo 4.000 TEU (-27,4%)
En el primer semestre del año, los ingresos operativos del grupo Ferrovie dello Stato Italiane crecieron un +2,3%
Roma
Sólo en el segmento de bienes se registró un incremento del +6,9%.
Pacific Environment insta a la OMI a adoptar medidas vinculantes para reducir el impacto del transporte marítimo en el Ártico
Anclaje
En el primer semestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Palermo aumentó un +0,5%
Palermo
El material rodante está aumentando. El resto del transporte de mercancías está disminuyendo.
En el segundo trimestre, el tráfico de buques en el Canal de Panamá aumentó un +16,3%
En el segundo trimestre, el tráfico de buques en el Canal de Panamá aumentó un +16,3%
Panamá
Panama Ports Company dice que está lista para enfrentar al gobierno panameño, pero "en el momento apropiado".
La Federación Nacional de Minoristas ha condenado enérgicamente la política arancelaria de Trump.
Washington
Nuevos aranceles afectarán a los bienes en las próximas semanas
Mulino propone el ingreso del Estado panameño al consorcio interesado en adquirir Panama Ports Company.
Panamá
Pendiente veredicto de la Corte Suprema sobre contrato de concesión
Los resultados trimestrales de la naviera de contenedores ONE empeoran
Los resultados trimestrales de la naviera de contenedores ONE empeoran
Singapur
En el período abril-junio los ingresos disminuyeron un -4% y el beneficio neto cayó un -89%.
Los accidentes que sufren los trabajadores portuarios ocurren con la misma frecuencia tanto a bordo de los barcos como en tierra.
Londres
Informe de ICHCA sobre casi 500 accidentes en los últimos 25 años
Norwegian Cruise Line Holdings informa un rendimiento récord para el trimestre abril-junio
Norwegian Cruise Line Holdings informa un rendimiento récord para el trimestre abril-junio
Miami
Las reservas alcanzaron un nivel sin precedentes
Paolo Piacenza ha sido nombrado comisario extraordinario de la Autoridad Portuaria de los mares Tirreno Meridional y Jónico.
Roma/Génova/Gioia Tauro
DB Cargo registra descensos en facturación y volúmenes de transporte ferroviario de mercancías
Berlina
En los primeros seis meses de este año, los envíos totalizaron 82,9 millones de toneladas (-10,8%)
En el segundo trimestre, el tráfico de contenedores en el puerto de Génova cayó un -2,8% mientras que en Savona-Vado creció un +76,3%.
Génova
En la capital ligur, la cuota de transbordo disminuyó, mientras que el puerto de Savona se benefició.
Fincantieri registra un fuerte crecimiento en el rendimiento financiero semestral y en nuevos pedidos
Roma
En los primeros seis meses de 2025, los pedidos totalizaron 14.700 millones de euros (+93,5%)
En el segundo trimestre, el tráfico naval a través del Canal de Suez disminuyó un -6,2%
En el segundo trimestre, el tráfico naval a través del Canal de Suez disminuyó un -6,2%
El Cairo
Por el puerto pasaron 1.248 petroleros (-2,7%) y 1.826 buques de otros tipos (-8,5%).
Fincantieri y PGZ firman un acuerdo para apoyar la modernización de la Armada polaca
Trieste
En Castellammare di Stabia se inauguró la tercera sección LSS de Chantiers de l'Atlantique.
En Estados Unidos se está recortando la financiación para proyectos de desarrollo de energía eólica en los puertos.
Washington
Se reasignarán recursos por $679 millones para mejoras de infraestructura portuaria
A partir del 1 de enero, Kombiverkehr operará la terminal intermodal PKV en el puerto de Duisburg.
Fráncfort del Meno
Tiene una capacidad de tráfico de aproximadamente 200 mil unidades intermodales al año.
Wallenius Marine y ABB forman una empresa conjunta en el extranjero
Estocolmo
El objetivo es acelerar el lanzamiento de la plataforma del mismo nombre para mejorar el rendimiento de la flota.
El Ministerio de Infraestructuras y Transportes ha pedido a la Región que convenga el nombramiento de Bagalà como presidente de la Autoridad Portuaria de Cerdeña.
Roma
Actualmente es comisionado extraordinario del mismo organismo.
DHL eCommerce ha adquirido una participación minoritaria en AJEX Logistics Services de Arabia Saudita.
Bonn/Riad
La empresa de Oriente Medio tiene dos mil empleados.
Las terminales portuarias de CMPort manejaron un tráfico récord de contenedores en el segundo trimestre
Hong Kong
En los primeros seis meses de 2025 el total fue de 78,8 millones de TEU (+4,3%)
Confitarma aprueba el decreto sobre la formación avanzada de los marineros de buques tanque.
Roma
Aplausos al Comando General del Cuerpo de la Autoridad Portuaria
Aumenta trimestralmente el tráfico de mercancías en los puertos marroquíes
Tánger/Casablanca
En Tanger Med el crecimiento fue del +17%
Se ha renovado la junta directiva del Ente Bacini de Génova.
Génova
El presidente Alessandro Arvigo y el director general Maurizio Anselmo
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
En el segundo trimestre, las ventas de contenedores secos producidos por CIMC cayeron un -33%.
Hong Kong
Los barcos frigoríficos aumentan un 57%
El Grupo Grimaldi ha recibido el Grande Shanghai
Nápoles
Se utilizará para el transporte de vehículos entre el Este de Asia y el Norte de Europa.
La ART insta a verificar que el plan de inversiones y el período de amortización correspondiente sean consistentes con la duración de las concesiones portuarias.
Turín
El fabricante de automóviles chino FAW envía componentes a Europa por tren
Changchún
El tiempo de tránsito se reduce a 18 días en comparación con los 45 días del transporte marítimo
Los activos y la flota de la española Armas Trasmediterránea se venderán a Baleària y DFDS
Las Palmas/Dénia/Copenhague
Se han firmado dos acuerdos por valor de 215 y 40 millones de euros respectivamente.
Ferrocarriles Estatales Italianos (FS), invirtiendo 70 millones de euros para instalar el sistema ERTMS.
Roma
Se han finalizado las obras en 382 trenes de Trenitalia, mientras que está en marcha la modernización de 60 locomotoras de Mercitalia Rail, empresa de FS Logistix.
Los ingresos trimestrales de MPC Container Ships vuelven a crecer
El segundo trimestre de 2025 se cerró con un beneficio neto de 78,1 millones de dólares (+20,5%)
Planes para construir dos zonas aduaneras de contenedores al norte y al sur del Canal de Suez
El Cairo
Se han retirado catorce de los 48 naufragios abandonados en el puerto de Catania.
Catania
La actividad se replicará en el puerto de Augusta
El Tribunal Administrativo Regional (TAR) ha confirmado la validez de la licitación para la nueva Terminal Ravano en el puerto de La Spezia.
La Spezia
Las terminales portuarias de DP World manejaron un tráfico trimestral récord de contenedores
Dubái
Los ingresos crecieron un 22,2% en el primer semestre de 2025
En el trimestre abril-junio el volumen de material rodante transportado por Höegh Autoliners aumentó un +9,0%
Oslo
Fuerte aumento (+46,6%) de vehículos procedentes de Asia
HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering de Corea del Sur adquiere Doosan Enerbility de Vietnam
Seongnam
Gestiona un área industrial con instalación portuaria propia
El tráfico de contenedores en el puerto de Algeciras creció un 6,6% en julio
Algeciras
En los primeros siete meses de 2025 se registró una disminución del -2,9%.
En julio, el puerto de Valencia gestionó 488.000 contenedores (+6,7%)
Valencia
Aumento impulsado por el crecimiento de contenedores vacíos
Salvini ha nombrado a Annalisa Tardino comisaria extraordinaria de la Autoridad Portuaria del Mar Occidental de Sicilia.
Roma/Palermo
El Presidente de la Región Siciliana anuncia el recurso contra la disposición
Los materiales dragados en los puertos de La Spezia y Carrara se utilizarán para la construcción del nuevo rompeolas de Génova.
Génova/La Spezia
Acuerdo entre las dos Autoridades del Sistema Portuario de Liguria
X-Press Feeders denuncia que las autoridades no reconocen su responsabilidad en el accidente del X-Press Pearl
Singapur
Según la empresa, la sentencia del Tribunal Supremo ignora el derecho marítimo internacional
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong disminuyó un -6,5% en julio
Hong Kong
En los primeros siete meses de 2025 se registró un descenso del -3,7%
El tráfico de carga en los puertos rusos se mantuvo estable en julio
San Petersburgo
En los primeros siete meses de 2025, las cargas disminuyeron un -4,6%
En julio, el Puerto de Singapur estableció un nuevo récord histórico de tráfico mensual de contenedores con 3,9 millones de TEU.
Singapur
En términos de peso, la carga contenerizada disminuyó un -3,6%
La indemnización que deberá pagar la Autoridad Portuaria de Civitavecchia en el caso Fincosit se ha fijado en 1,5 millones de euros.
Civitavecchia
Latrofa: La sentencia permite liberar sumas reservadas que han congelado el presupuesto durante años.
La alemana HHLA registra unos ingresos trimestrales récord
Hamburgo
En el segundo trimestre, las terminales portuarias del grupo manejaron 3,2 millones de contenedores (+7,9%)
En el primer semestre de 2025, las terminales portuarias de CK Hutchison manejaron 44 millones de contenedores (+4,0%)
Hong Kong
En el trimestre abril-junio la flota de Wallenius Wilhelmsen transportó 14,8 millones de metros cúbicos de material rodante (-0,5%)
Lysaker
Los ingresos bajaron un -0,7%
En el segundo trimestre, los puertos de Montenegro manejaron 670 mil toneladas de mercancías (+0,6%)
Podgorica
Los volúmenes con Italia ascendieron a 154 mil toneladas (+53,1%)
Con la llegada del primer buque portacontenedores comienzan las pruebas de los procedimientos operativos en el puerto de Rijeka.
La Haya
Se espera que el primer barco comercial llegue el 12 de septiembre.
¿Una propuesta para reincorporar el puerto de Tarento a las rutas globales de contenedores? Inicie una mesa de debate.
Taranto
Reunión sobre el estado del tráfico de mercancías
Puerto de Ancona: Licitación para la demolición de los almacenes Tubimar dañados por el incendio
Ancona
La duración prevista de las obras es de cuatro meses y medio.
Fusión de las alemanas MACS y Hugo Stinnes, ambas activas en el segmento de buques MPP
Hamburgo/Rostock
La sede de Stinnes en Rostock cerrará el 31 de diciembre
A.SPE.DO, poniendo en funcionamiento el Smart Terminal para aumentar la competitividad del puerto de La Spezia.
La Spezia
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en los puertos albaneses creció un +2,9%
Tirana
Hubo 331 mil pasajeros (+13,6%)
ING otorga préstamos a Premuda por más de 100 millones de dólares
Milán
Fondos para la compra por parte de la dirección y la adquisición de dos buques cisterna para productos
Sallaum Lines recibió el primero de seis PCTC de combustible dual de clase Ocean
Róterdam
El barco se completó cuatro meses antes de lo previsto.
Primera reunión del nuevo Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental
Génova
Se aprobaron varias medidas, incluidas las destinadas al personal de CULMV y CULP
Euroports operará una nueva terminal de graneles líquidos en el puerto francés de Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Se espera que entre en funcionamiento en 2026.
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena aumentó un +2,6%
Rávena
En junio se registró un crecimiento del 0,6%. Se prevé un aumento del 4,8% en julio.
OsserMare presenta cinco informes sobre la economía marina
Roma
Se centran en una cadena de suministro de un sector específico o en un aspecto de ella.
Puerto de Nápoles: Se reanudan las operaciones de transporte por carretera
Nápoles
Reunión de resolución entre instituciones, operadores y asociaciones gremiales
ICTSI vuelve a informar resultados financieros y operativos trimestrales récord
Manila
Global Ship Lease reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
En el período abril-junio, el beneficio neto fue de 95,4 millones de dólares (+8,4%)
Vard recibe un nuevo pedido de North Star para dos SOV híbridos
Trieste
Contrato entre 100 y 200 millones de euros
El Registro Marítimo de Panamá ya no aceptará la inscripción de buques petroleros y graneleros mayores de 15 años de antigüedad.
Panamá
Medida para contrarrestar el uso de la flota sombra
Danaos Corporation reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 130,9 millones (-7,3%)
Nuevo corredor aduanero rápido entre el puerto de La Spezia y Interporto Padova
Padua
Se suma a los otros tres que ya están activos en la misma ruta.
ICTSI operará la terminal de contenedores de Batu Ampar en Indonesia
Manila
Se encuentra en la isla de Batam.
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Evento Confindustria sobre la economía del mar en Roma el 15 de julio
Roma
El 2 de julio se celebrará en Génova la reunión pública del Centro Internacional de Estudios de Contenedores
Génova
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
EU mulls 10-year tax holiday for jet and shipping fuels, draft shows
(Reuters)
Why Malta is objecting to a new price cap on Russian oil
(timesofmalta.com)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivo
Pino Musolino ha sido nombrado consejero delegado de la compañía naviera Alilauro.
Nápoles
Sustituye al dimitido Eliseo Cuccaro
En el segundo trimestre, los ingresos por fletamento por tiempo de DIS cayeron un -37,1%.
Luxemburgo
El ingreso neto fue de $19,6 millones (-70,5%)
Wista Italia denuncia la exclusión de las mujeres de las nominaciones a los presidentes de las autoridades portuarias.
Milán
Musso: El techo de cristal que impide a las mujeres acceder a roles de liderazgo persiste.
Austrian Rail Cargo Group se centra en el desarrollo de la terminal intermodal Sommacampagna-Sona.
Viena
Acuerdo de diez años
En el segundo trimestre, el tráfico marítimo en el estrecho del Bósforo disminuyó un -6,0%
Ankara
Disminución del 18,1% en los buques de más de 200 metros de eslora
Cincuenta kilos de cocaína incautados en el puerto de Civitavecchia
Roma
Estaban ocultos dentro de un contenedor refrigerado que llegaba desde Ecuador.
Trump ha eliminado las exenciones arancelarias para bienes de bajo costo para todas las naciones.
Washington
Los bienes con un valor inferior a 800 dólares también estarán sujetos al impuesto.
El Viking Mira fue botado en el astillero de Fincantieri en Ancona
Trieste
La fragata multifunción "Emilio Bianchi" fue entregada al astillero Muggiano.
La Autoridad Portuaria del Mar Adriático Centro-Norte ha obtenido el registro EMAS
Rávena
Certifica el compromiso con la gestión ambiental y la sostenibilidad
MSC Cruceros reduce emisiones con el apoyo de un plan de transición energética
Ginebra
Se presentó el Informe de Sostenibilidad 2024
DSV registra un fuerte crecimiento en sus resultados financieros y operativos gracias a la adquisición de Schenker
Hedehusene
Récord trimestral en volúmenes de envíos aéreos y marítimos
En 2024, los ingresos del grupo Fratelli Cosulich aumentaron un +12,8%
Génova
El resultado operativo cae un -31,7%
En el segundo trimestre de este año, los ingresos de Finnlines disminuyeron un -5,0%.
Helsinki
Beneficio neto de 26,1 millones de euros (+7,7%)
El tráfico de contenedores en el puerto de Nueva York se mantuvo estable en el trimestre abril-junio.
Nueva York
Se registró un incremento del +4,9% en el primer semestre de 2025
La Cámara de Diputados aprueba nombramiento de los presidentes de cinco Autoridades del Sistema Portuario.
Roma
Se trata de Davide Gariglio, Francesco Rizzo, Eliseo Cuccaro, Francesco Benevolo y Giovanni Gugliotti.
Latrofa nombrado comisario extraordinario de la Autoridad Portuaria del Mar Tirreno Centro-Norte
Roma
Se firmó el decreto ministerial
Se reabrió la licitación del PNRR para interpuertos.
Roma
Recursos disponibles por valor de 2,2 millones de euros
Puerto de Livorno: Los trabajadores son la prioridad en la crisis de LTM
Livorno
El rendimiento de las ganancias trimestrales de UPS disminuye
Atlanta
El ingreso neto en el trimestre abril-junio fue de $1.28 mil millones (-8,9%)
Aprobación de la variación presupuestaria para 2025 de la Autoridad Portuaria del Mar Tirreno Meridional y del Mar Jónico.
Gioia Tauro
500 mil euros por la participación del 49% que posee la sociedad Agencia Portuaria
El Grupo FHP adquiere el 10% restante de Lotras
Milán/Foggia
La integración entre Lotras y CFI Intermodal comenzará a crear FHP Intermodal.
Documento científico de la OITAF sobre buenas prácticas en la logística y el transporte de frutas y hortalizas frescas
Milán
La Autoridad Portuaria del Mar Tirreno Norte se ha unido a la PLIKA
Livorno
Plataforma dedicada a la formación, la innovación y el intercambio de conocimiento en los sectores logístico y portuario
Se ha firmado el nombramiento de Matteo Paroli como presidente de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental.
Roma
Es licenciado en Derecho con especialización en Derecho Administrativo.
El rendimiento de contenedores aumenta en el puerto de Haropa, mientras que la carga a granel disminuye.
El Havre
En el primer semestre de este año, los contenedores fueron 1,51 millones de TEU (+4%)
Bureau Veritas informa un aumento trimestral del 9,8% en los ingresos en el segmento Marine & Offshore
Courbevoie
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tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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