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FORUM über Shipping
und Logistik
Assemblea della
Confederazione Italiana Armatori

Roma, 22 ottobre 2015

Relazione del presidente
Emanuele Grimaldi



Autorità, colleghi Armatori, Signore e Signori,

Benvenuti e grazie per la vostra presenza a questo importante appuntamento annuale della nostra Confederazione.

Signori Ministri, sono molto lieto di avervi qui oggi e siamo veramente onorati di avere un dialogo diretto con due autorevoli rappresentanti del Governo: il responsabile del Dicastero competente per la navigazione marittima e il responsabile della Difesa con cui da anni abbiamo rapporti sempre più stretti.


****************


Lo shipping nell'economia mondiale

Quando ci si domanda quali attività influiscano maggiormente sull'economia globale, vengono subito in mente l'industria meccanica, l'energia, le telecomunicazioni, per non parlare dell'agricoltura.

In genere, non si pensa al trasporto marittimo: più di 100 mila navi su cui sono imbarcati oltre un milione e mezzo di marittimi.

Il suo ruolo è essenziale per lo sviluppo.

Il 90% del commercio mondiale viaggia su navi petroliere, portarinfuse per materie prime secche, navi porta-container, traghetti e porta-auto.

Ed anche nel trasporto passeggeri sono le navi ad assicurare la continuità territoriale con le isole e a costituire un forte volano turistico attraverso le crociere.

Alcuni numeri.

Nell'ultimo decennio, la capacità di carico della flotta mondiale è aumentata dell'81%,le tonnellate trasportate via mare sono cresciute dell'83%, passando da 6 a 11 miliardi (praticamente più di una tonnellata e mezza per ogni persona sul pianeta)e si prevede che nel 2030 saranno pari a 17 miliardi.

Siamo alla fine di EXPO 2015,intitolata “Nutrire il Pianeta”. Su tale tema i dati emersi dallo studio commissionato dalla Federazione del mare sono impressionanti.

Il trasporto marittimo di merci alimentari e agricole ha raggiunto 5.800 miliardi di tonnellate-chilometro, il 65% del trasporto globale di cibo. I volumi trasportati via mare oggi sono pari a circa 400 milioni di tonnellate di cereali e soia e a 100milioni di tonnellate di altri alimenti deperibili,di cui circa il 75%è trasportato in container refrigerati.

Un discorso analogo si può fare per i prodotti energetici, per le materie prime o semilavorate e, con la mondializzazione dei consumi, anche per i prodotti finiti.

La realtà dunque è questa: da sempre - e sempre di più - l'economia del mondo e la vita quotidiana delle persone dipendono dalle navi.

L'altra faccia della medaglia è che il trasporto marittimo, a sua volta, è fortemente condizionato da eventi di portata globale: economici, sociali, geo-politici.

Basti pensare alla grave crisi economica e finanziaria iniziata nel 2007-2008, che finalmente stiamo cominciando a superare, il cui impatto sulla navigazione mercantile è stato certamente di grande rilievo.

Siamo ora difronte ad un forte calo del prezzo del petrolio. Fare previsioni nel medio-lungo periodo è difficile, tenuto conto della complessità dei fattori in gioco.

Si può dire, però, che il minor costo del bunker rappresenta certamente un vantaggio per gli armatori, ma la riduzione di alcune attività petrolifere è uno svantaggio per chi opera nel settore dell'off-shore.

Grave fattore di incertezza, anche per noi, è il rallentamento dell'economia cinese che oggi rappresenta circa il 40% della crescita economica mondiale ed è raddoppiata negli ultimi cinque anni. Infatti, la domanda di materie prime della Cina è da tempo uno dei principali indicatori dello stato di salute dello shipping.

L'accordo di Vienna sul programma nucleare di Teheran, con la conseguente revisione delle sanzioni, favorirà la ripresa dei traffici commerciali con l'Iran e contribuirà al processo di stabilizzazione di tutto il Medio Oriente.

D'altra parte, continua a crescere il numero dei paesi sottoposti a sanzioni commerciali, tanto che ormai dobbiamo avvalerci di esperti anche di diritto internazionale per “fissare” un viaggio con relativa tranquillità.

Anche la recente, epocale,riapertura dei rapporti tra gli Stati Uniti e Cuba avrà certamente ricadute positive sui traffici marittimi di quell'area e in particolare sul turismo, tanto è vero che le principali compagnie di navi da crociera e traghetti si sono immediatamente attivate, Italia in prima linea.

L'allargamento del canale di Suez potrebbe giovare al ruolo dell'Italia nei traffici marittimi mondiali, mail nostro Paese deve saper sfruttare la sua centralità nel Mediterraneo,affermando la sua leadership.

Bisogna quindi tenere sempre presente, pur senza dimenticare l'importanza del cabotaggio, che il trasporto marittimo si muove in un contesto internazionale.

Internazionali sono:
  • le norme che lo regolano,
  • i mercati in cui opera,
  • la concorrenza che deve fronteggiare,
  • le crisi che deve affrontare.

Pirateria

Da più di dieci anni l'Italia è tra i paesi protagonisti nella lotta alla pirateria nell'Oceano Indiano.

La pirateria mette in pericolo l'intera economia del nostro Paese, che - non dimentichiamolo - riceve via mare gran parte delle materie prime e dei semilavorati che alimentano la nostra industria.

Un ringraziamento, quindi, alle Istituzioni che hanno preso coscienza delle gravi situazioni di pericolo e di insicurezza della navigazione.

Colgo l'occasione per ringraziare il Ministro della Difesa, che nei giorni scorsi ha emanato il decreto che consente di imbarcare team armati non solo nell'Oceano Indiano, ma in tutte le aree definite dell'IMO a rischio di pirateria, e cioè anche il Mare della Cina, lo Stretto di Malacca e l'Africa Occidentale.

Confitarma ha condiviso con i Ministeri della Difesa, degli Esteri, dell'Interno e dei Trasporti, la Guardia Costiera e il RINA l'intenso lavoro preparatorio del corpus normativo che nel 2011 ha creato il cosiddetto modello “duale” di difesa attiva pubblica e privata, consentendo, nelle aree a rischio, l'impiego di personale di scorta a bordo delle navi italiane.

Voglio ringraziare ancora la Marina Militare, con tutti i suoi uomini, per quanto ha fatto e continua a fare a tutela dei traffici marittimi e nell'interesse strategico generale della collettività.

L'esperienza vissuta dai nostri equipaggi nei 350 viaggi protetti dai Nuclei Militari è stata straordinaria.

Ai due Marò sotto inchiesta in India, l'augurio di una prossima soluzione della vicenda, grazie al buon esito del nuovo - e più corretto - approccio internazionale che il Tribunale del Diritto del Mare sta delineando.

L'armamento ha preso atto della recente decisione politica che ha sancito la fine di questo impianto, eliminando l'impiego di personale militare.

Continueremo il proficuo dialogo avviato con il Viminale, affinché i servizi offerti dalle società di sicurezza private siano capillari, efficienti ed allineati al mercato anche sotto il profilo economico.


Crisi umanitaria nel Mediterraneo

L'instabilità in Medio Oriente e nel sud del Mediterraneo, oltre a far nascere una nuova minaccia terroristica, incide sulle dinamiche economiche e sociali in tutto l'Occidente, specie in Europa.

Del complesso fenomeno migratorio in atto, colpiscono il numero delle popolazioni che si spostano e soprattutto la drammaticità delle traversate nel Mediterraneo su imbarcazioni del tutto inadatte.

Sono oltre 5.000 i migranti che da gennaio 2014 hanno perso la vita in mare.

Una strage inaccettabile.

Nell'ambito delle missioni Mare Nostrum e Triton, le navi mercantili hanno risposto alle chiamate di intervento per soccorrere i migranti in difficoltà o in pericolo di vita con più di 1.300viaggi dirottati, contribuendo al salvataggio di oltre 42.000persone,un quarto dei 166.000 migranti tratti in salvo nel 2014 e di altre 15.200 nei primi otto mesi del 2015.

L'armamento italiano è stato il più coinvolto,con quasi 270interventi nelle operazioni Search& Rescue tra gennaio 2014 e settembre 2015.

Con evidenti difficoltà e rischi, equipaggi e navi, nonostante dotazioni di bordo inadeguate al grande numero di naufraghi, hanno risposto con prontezza alla richiesta di salvare vite in pericolo.

Di fronte all'intensificarsi delle deviazioni compiute - che rendono ordinari interventi concepiti per situazioni occasionali e straordinarie - fin dal novembre 2014, abbiamo richiamato l'attenzione delle Amministrazioni italiane, europee ed internazionali sulla necessità di avere in mare una forza navale dedicata.

Oggi EuNavForMed, coordinata dalla Marina Militare Italiana, opera per il soccorso di vite umane e il contrasto dei trafficanti nel Mediterraneo.

Tutte le Forze armate italiane coinvolte in questa drammatica vicenda hanno svolto il ruolo di protagonisti.

Lasciatemi però oggi riservare un saluto particolare alla Guardia Costiera italiana,cogliendo l'occasione anche per rinnovare gli auguri per i 150 anni dall'istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto.

In vista dell'imminente avvicendamento al vertice, saluto l'Ammiraglio Angrisano ringraziandolo per la passione e l‘impegno con cui ha ricoperto il suo incarico.

L'auspicio è che nel futuro delle Capitanerie di porto, specie sul territorio, si rafforzi l'idea della nave quale “soggetto” economico vitale per lo sviluppo del nostro Paese.


Ambiente

Lo shipping sta da tempo facendo la sua parte per ridurre l'impatto della sua attività sull'ambiente, in particolare nell'ultimo decennio, contenendo le emissioni di Co2.

Infatti, nonostante l'aumento del commercio marittimo e nonostante le navi trasportino il 90% delle tonnellate miglia mondiali, dal 2007 lo shipping ha ridotto di oltre il 10% le emissioni Co2, che ora rappresentano solo il 2,2% del totale mondiale.

In base alle nuove normative già entrate in vigore in tutto il mondo, l'International Maritime Organization (IMO) ha fissato l'obiettivo vincolante per cui tutte le navi costruite a partire dal 2025 (comprese quelle dei paesi in via di sviluppo) dovranno essere del 30% più efficienti rispetto alle navi costruite negli anni 2000.

Con navi più grandi, motori migliori e una differente gestione della velocità, lo shipping prevede che la riduzione di Co2 sarà pari al 50% entro il 2050, quando l'intera flotta mondiale sarà composta da superfuel-efficientship e si diffonderà ancor di più l'utilizzo di combustibili alternativi.

In aggiunta, sempre in ambito internazionale, si discute già da tempo del Green Climate Fund e di come l'armamento mondiale possa contribuire per la sua parte, insieme con gli altri settori industriali, in proporzione alle emissioni prodotte.

Lo shipping è un settore responsabile: sui 100 miliardi di dollari complessivi all'anno ipotizzati per tale fondo, il contributo degli armatori potrebbe essere di circa 2,5 miliardi, da versare attraverso l'IMO e destinati alle politiche climatiche per il mare.

Il principio “chi inquina paga” - modo di dire generico e astratto - va quindi sostituito con “chi inquina paga e paga per quanto inquina”.

A preoccupare non è solo il costo crescente per gli investimenti necessari all'adeguamento alle norme internazionali, ma anche l'incertezza dovuta ad una proliferazione di regole - internazionali, europee, nazionali e regionali - che spesso si sovrappongono, sono differenti a seconda delle aree geografiche e di difficile applicazione.

Complessità e incertezze ad esempio legate a:
  • entrata in vigore della Convenzione IMO sulle acque di zavorra;
  • attuazione a livello locale delle normative sulla raccolta dei rifiuti e residui del carico delle navi;
  • applicazione del Regolamento europeo MRV - Monitoring Reporting Verification
  • entrata in vigore in Italia del decreto legislativo 102 sull'efficienza energetica che recepisce una direttiva europea.
D'altra parte, la sfida ambientale offre opportunità che dobbiamo saper cogliere.

Per esempio, l'Unione europea ha previsto si adottino piani strategici nazionali per la realizzazione di un'infrastruttura continentale per l'utilizzo di combustibili alternativi nei trasporti, con cospicui stanziamenti.

In tale contesto, l'Italia ha già avviato la predisposizione di un piano strategico nazionale per il GNL, ma bisognerebbe intervenire anche con sostegni agli investimenti in unità navali adatte al trasporto di tale combustibile.

Altro esempio. L'Europa promuove la ricerca e l'innovazione, che pertanto diventano anche in campo navale la nuova frontiera dell'intervento pubblico. L'Italia, secondo criteri entrati in vigore all'inizio di questo mese, ha stanziato proprio per questa finalità 100 milioni di euro da assegnare a progetti innovativi presentati da cantieri navali e imprese armatoriali.

Sono distribuiti in 20 anni. Un intervento più incisivo dello Stato in questo settore fondamentale sarebbe quanto mai opportuno.

Le risorse disponibili dovranno essere gestite al meglio per poter avviare un ciclo virtuoso che, oltre a favorire il rinnovamento della flotta e la protezione dell'ambiente, potrà costituire un'opportunità per la cantieristica nazionale.

Siamo convinti che per lo Stato sia un investimento dal rendimento garantito.


Economia marittima e flotta italiana

Non anticiperò i dati del “V Rapporto sull'economia del mare”, che domani verranno presentati a Milano.

Posso dirvi comunque che il trasporto via mare di merci e passeggeri si conferma il comparto trainante del cluster marittimo italiano e uno dei settori economici più dinamici del Paese, importante fonte di reddito e occupazione: in totale, i posti di lavoro legati alle attività marittime sfiorano il mezzo milione.

Grazie agli oltre 15 miliardi di euro investiti negli ultimi dieci anni per il rinnovo del naviglio, la flotta è cresciuta in quantità e migliorata in qualità, con il 60% delle navi di età inferiore ai 10 anni ed evidenti ricadute positive anche per l'occupazione.

Dal 2005 sono state consegnate 436 navi nuove, con punte di rinnovamento particolarmente rilevanti nei settori tanker (67%) e drybulk (74%).

La nostra flotta è leader in alcuni dei settori più sofisticati (navi Ro-Ro, navi da crociera, navi per prodotti chimici). Ancora una volta ricordo che, considerando il genuine link tra bandiera della nave e nazionalità dell'armatore, è la seconda nell'Unione europea e la quarta nel mondo.

Bisogna riconoscere l'importanza del sostegno costante che le nostre Istituzioni hanno assicurato negli anni, consentendo agli armatori italiani di raggiungere questi risultati.

Mantenere la posizione della nostra flotta in questi anni non è stato facile, ma è stato possibile grazie al Registro Internazionale.

Inoltre, il dialogo costante e trasparente con gli stakeholder finanziari, in primis il sistema bancario -struttura portante del consolidamento in atto- ha consentito di contenere gli effetti della crisi, facendo emergere alcune peculiarità del nostro armamento.

Diversificazione, leadership in alcuni comparti, rinnovamento della flotta, approccio non speculativo: tutti fattori apprezzati dal sistema bancario, che si riveleranno preziosi non appena i mercati marittimi mostreranno segni di riequilibrio tra domanda e offerta.


Occupazione e relazioni sindacali

Il 1° luglio 2015, Confitarma ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali

l'accordo per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro del settore marittimo.

Il rinnovo interessa i circa 55.000 marittimi imbarcati su navi battenti bandiera italiana e gli 8.000 addetti a terra, per un totale di circa 63.000 lavoratori.

È un importante traguardo, raggiunto in un momento economico non certo tra i più favorevoli, destinato ad avere un impatto positivo sulla capacità competitiva delle nostre navi.

Riteniamo che questo sia un accordo equilibrato: da un lato semplifica notevolmente i vari contratti collettivi nazionali, eliminando la pesante sovrapposizione di norme pregresse, dall'altro aggiorna i contratti alle più recenti novità legislative sia nazionali che internazionali.


Formazione

Tale trattativa si è completata con l'importante intesa sindacale riguardante l'imbarco degli allievi italiani.

Da anni, l'armamento italiano sta investendo concretamente nella formazione di professionisti in grado di gestire al meglio le nostre navi.

Dopo il periodo di navigazione, acquisite le competenze necessarie, questi possono anche essere assorbiti dal complesso di attività di terra e non solo presso le aziende marittime.

Attualmente in Italia sono circa 3.000 gli studenti e i cadetti che stanno frequentando gli istituti marittimi italiani, tra i quali ricordo l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, che quest'anno compie dieci anni, e l'ITS Caboto di Gaeta.


Shortsea Shipping, cabotaggio e Autostrade del mare

Componente essenziale dell'industria armatoriale sono le imprese che operano nello shortsea shipping e nel cabotaggio tra porti nazionali, assicurando il trasporto di merci e la mobilità di milioni di persone, lavoratori, studenti, turisti ela continuità territoriale tra il continente e le nostre isole.

Dalla comparazione con le altre modalità, risulta che il trasporto marittimo resta complessivamente quello più sostenibile in termini di riduzione dei costi esterni: incidentalità, congestione, rumore, emissioni e tempi di percorrenza.

A parità di merci e passeggeri trasportati, il maggior costo a carico della collettività derivante dall'utilizzo dei camion rispetto alle navi può arrivare al 220%. Anche la ferrovia ha costi che possono essere fino al 60% maggiori.

Questi risultati e l‘esperienza dell'Ecobonus in Italia nel periodo 2007-2011 rafforzano il nostro auspicio che uno strumento analogo venga adottato al più presto a livello europeo.

Saremo lieti, Signor Ministro, se lei volesse confermare in questa sede le indiscrezioni sull'introduzione del “Marebonus” nel disegno di legge di stabilità.

Questo strumento contribuirebbe a sviluppare ulteriormente le autostrade del mare, alleggerendo il trasporto su strada a favore della modalità marittima, con grandi risparmi in termini di costi esterni per la collettività.

Il comparto ha dimostrato di saper crescere ed adattarsi ai nuovi mercati ed è ormai quasi interamente privato, con l'unica eccezione della Saremar, che sconta in questi giorni gli effetti del lento procedere sulla via della privatizzazione.

Quest'oggi, al termine dell'Assemblea, verranno presentati i due studi che Confitarma ha realizzato sull'impatto ambientale e sulla rilevanza economica e sociale dei servizi di trasporto marittimo di shortsea shipping e cabotaggio in Italia.


Riforma della portualità e della logistica

Fattore determinante per l'ulteriore crescita anche dei traffici resta comunque l'efficienza dei nostri porti e del nostro sistema logistico.

Signor Ministro, condividiamo appieno con Lei che il rilancio del sistema portuale e logistico favorirà la ripresa economica del Paese.

L'Italia, ottava potenza economica del mondo, è solo 55^ per la qualità delle infrastrutture portuali.(Fonte: Global Competitiveness Report 2014-2015, World Economic Forum, 2014, citato nel Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica).

Ciò è di ostacolo al lavoro degli operatori marittimi.

L'inefficienza del nostro sistema logistico-portuale non è più sostenibile dal Paese, che continua a perdere traffici a vantaggio dei grandi porti del Nord Europa.

Il recente Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica, che prelude alla futura revisione della Legge n. 84 del 1994, può certamente rappresentare un punto di svolta per la riorganizzazione della portualità nazionale.

In più occasioni l'armamento ha ribadito la sua disponibilità a contribuire a tale riforma.

Riassumo le nostre principali osservazioni che Lei, Signor Ministro, già conosce:
  1. attivare un sistema tariffario centralizzato a livello ministeriale, per migliorare in termini di efficienza e costi i servizi tecnico-nautici, ottenendo trasparenza e uniformità di applicazione nei singoli scali nazionali;
  2. introdurre un procedimento di concertazione tra Autorità di Sistema Portuale e Capitanerie di Porto, per favorire un processo virtuoso che assicuri al contempo le esigenze di sicurezza della navigazione e lo sviluppo commerciale dei porti;
  3. attuare una forma di controllo e supervisione da parte di un Organismo pubblico indipendente, che vigili sull'ampia autonomia amministrativa, finanziaria ed impositiva delle nuove Autorità di Sistema Portuale, tenendo conto delle osservazioni basate sulla determinante esperienza degli utenti del porto: gli armatori e le navi in primis!
Peraltro, ritengo doveroso sottolineare come l'indubbia importanza del settore portuale non debba far dimenticare la totalità della politica marittima e trasportistica del sistema Paese, del quale la portualità rappresenta un importante nodo infrastrutturale di un più ampio sistema logistico.


L'importanza del Registro Internazionale Italiano

Ridare competitività alle flotte, frenare il flagging out e rilanciare l'occupazione: questi i principali obiettivi delle Linee-guida per gli aiuti al trasporto marittimo varati dalla Comunità europea già alla fine degli anni Ottanta.

Una politica marittima per la difesa dello shipping europeo che ha ottenuto un evidente successo.

Questi obiettivi l'Italia li ha perseguiti dal 1998, attuandole Linee-guida europee con l'introduzione del Registro Internazionale, tuttora il pilastro di una politica marittima efficace ed espansiva.

Oggi, la flotta mercantile italiana è più che raddoppiata rispetto alla fine degli anni '90 e, nonostante le riduzioni registrate negli ultimi anni di lunga crisi, è ancora pari a circa 17 milioni di tonnellate di stazza.

Nello stesso periodo, anche l'occupazione marittima è aumentata del 59%, dato ancor più rilevante se si pensa che gli occupati a livello nazionale sono aumentati solo del 5%. Dall'inizio della crisi del 2008 ad oggi, l'occupazione marittima è aumentata del 12,7% mentre l'occupazione in ambito nazionale è diminuita del 3,5%.

Negli anni, il Registro Internazionale è stato migliorato, con misure che hanno consentito di equiparare i costi di esercizio delle navi italiane a quelli dei principali competitor stranieri, anche nei collegamenti di cabotaggio di lunga percorrenza e nelle crociere.

Tra queste misure ne ricordo una in particolare: la tonnage tax.

È uno strumento adottato da tutti i principali paesi europei -da Nord a Sud (dal Regno Unito a Malta) e da Est a Ovest (dalla Finlandia al Portogallo) - che ora la Commissione ci chiede di modificare rendendolo, come negli altri Stati membri, applicabile in egual misura a tutte le navi di bandiera europea.

Ciò sta suscitando qualche timore per l'occupazione di marittimi italiani, ma ritengo che queste preoccupazioni siano eccessive.

Ciò che realmente riteniamo necessario, pena la perdita dei tanti risultati positivi raggiunti,è da un lato salvaguardare l'integrità del Registro Internazionale e dall'altro intervenire con energia ai fini di un'ampia e concreta semplificazione normativa.


Sburocratizzazione e Amministrazione marittima

D'altronde, tale richiesta si fonda anche sull'esigenza di valorizzare il ruolo dell'Amministrazione dedicata alle problematiche marittime, interfaccia altamente qualificata con il mondo produttivo.

Il sistema delle regole deve essere semplice e chiaro, per consentire all'Amministrazione una sua facile applicazione e alle imprese di competere efficacemente a livello internazionale.

La scelta del Paese di registrazione di una nave si basa innanzitutto sui costi della bandiera. Purtroppo, i maggiori costi di quella italiana sono oggi da imputare alle stratificazione normativa, che rende spesso inefficace l'attività delle tante amministrazioni chiamate ad occuparsi del nostro settore.

Basti dire, che nel confronto con le altre bandiere europee, le navi italiane hanno un costo aggiuntivo derivante da procedure farraginose, che può superare i 100.000 dollari l'anno per nave.

Signor Ministro, parlando di riforma del codice degli appalti, Lei ha detto che la parola d'ordine deve essere: “semplificare”. Il che non significa diminuire i controlli, ma consentire all'Amministrazione di rispondere con rapidità ed efficienza alle esigenze degli operatori.

Non è giusto ignorare “best practice” come la collaborazione tra Ministeri degli Esteri e dei Trasporti e del Corpo delle Capitanerie di porto in materia di assistenza alle navi italiane all'estero: è un esempio efficace, pur in assenza di specifici strumenti normativi.

Come primo segnale, Le chiediamo di adottare alcune norme di riordino che non comportano oneri a carico dello Stato e che sono già state individuate in dettaglio da anni. Ad esempio:
  • le procedure per l'iscrizione e la cancellazione delle navi nei registri;
  • le formalità di arrivo e partenza delle navi nei porti;
  • il rilascio dei certificati di sicurezza all'estero;
  • le norme in tema di sorveglianza sanitaria marittima;
  • l'approvazione di un nuovo regolamento sul trasporto passeggeri che sostituisca il Regio Decreto del 1890.
Occorre anche colmare al più presto il gap informatico del Paese, che fatalmente tocca anche la nostra Pubblica Amministrazione.

Esistono tante banche dati, ognuna con la propria finalità.

Ma perché non esiste ancora quella dei pubblici registri marittimi consultabili anche dall'utenza?

Oggi alla domanda “come è composta la flotta?” nessuno può rispondere con immediatezza.

Purtroppo, nonostante il grande peso che il sistema marittimo riveste in Italia, le nostre numerose e complesse tematiche sono distribuite tra troppi ministeri accanto ai trasporti (ne abbiamo perso il conto: ambiente, sanità, lavoro, sviluppo economico, ecc.) e non semprevengono affrontate tenendo nel debito conto la loro specificità rispetto a quelle terrestri.

Se la logica sottostante a tale frammentazione è stata la spending review, ebbene, un'analisi attenta dei benefici economici ottenuti e dei costi legati alla dispersione delle competenze e all'impoverimento del servizio all'utenza cambierebbe radicalmente la chiave di lettura.



Conclusioni

Le navi, le rotte marittime e i porti sono “strumenti” indispensabili al servizio della comunità.

Noi armatori siamo orgogliosi della nostra attività e vogliamo continuare a lavorare per le nostre imprese e per il bene del Paese.

Signor Ministro, di recente Lei ha affermato la necessità di una “cura dell'acqua” per rilanciare la politica dei trasporti in Italia.

Ebbene, parte fondamentale di tale cura sono proprio le navi.

Da anni sosteniamo l'importanza del ruolo della flotta per il Paese e quindi la necessità di mantenere l'impianto che, sia nelle autostrade del mare sia nei traffici internazionali, consente alla nostra flotta di crescere e di restare competitiva.

La novità è che,per questo obiettivo, il Registro internazionale italiano è condizione necessaria ma,da solo,non più sufficiente.

Pertanto, Signor Ministro, La ringraziamo per quanto sta facendo per assicurare la competitività delle nostre navi e delle nostre imprese.

La sosteniamo, inoltre, nel percorso che Lei vuole proporre per assicurare più efficienza all'Amministrazione marittima, semplificando e razionalizzando le normative.

Non mi stancherò mai di ripetere che, accanto agli armatori, ci sono porti, cantieri e fornitori navali, agenti, terminalisti, spedizionieri, e ancora compagnie di assicurazioni, studi legali, istituti finanziari, enti di classifica, di formazione e di ricerca, senza dimenticare la pesca e la nautica da diporto.

Tutte queste imprese danno vita all'insieme di attività marittime, fulcro delle nostre tante città di mare, che svolgono un ruolo economico e sociale molto importante per il Paese.

Signor Ministro, la “cura dell'acqua” per avere successo ha bisogno di un'Italia “shipping friendly”.

Grazie per la vostra attenzione.
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Venedig
Es werden Anreizmechanismen für Eisenbahnterminals gefordert, die nicht nur den Hafenbetrieb, sondern auch Aspekte des Eisenbahnbetriebs und der Terminalisierung berücksichtigen.
ITF und argentinische Gewerkschaft CATT gegen neue Bestimmungen der Regierung Milei für den maritimen Sektor
Buenos Aires/London
Baumwolle: Diese Maßnahmen werden einen Wettlauf nach unten bei Löhnen und Arbeitsbedingungen auslösen
G20-Handelswert steigt im ersten Quartal 2025 zyklisch
G20-Handelswert steigt im ersten Quartal 2025 zyklisch
Paris
Der Dienstleistungshandel verzeichnete einen Rückgang der Exporte um -0,7 % und einen Anstieg der Importe um +1,0 %
Im April nahm der Frachtverkehr in den Häfen von Barcelona und Algeciras zu. Herbst in Valencia
Algeciras/Barcelona/Madrid/Valencia
In den ersten vier Monaten des Jahres 2025 wurden in spanischen Häfen 182,0 Millionen Tonnen umgeschlagen (-1,9 %)
Der Erneuerungsvorschlag für den nationalen Tarifvertrag für Eisenbahnaktivitäten und den Unternehmensvertrag der FS Italiane wurde unterzeichnet
Rom
Gehaltserhöhungen werden im Durchschnitt um 230 Euro monatlich anerkannt
Die Europäische Kommission hat den "EU Blue Economy Report 2025" veröffentlicht.
Brüssel
Im Jahr 2022 beschäftigte die blaue Wirtschaft direkt 4,82 Millionen Menschen und erwirtschaftete einen Umsatz von fast 890 Milliarden Euro.
Im Jahr 2024 stieg die Anzahl der kombinierten Transporte in Europa um +5,2 %
Brüssel
Leistung in Tonnenkilometern um +8,4 % gesteigert
Im ersten Quartal wuchs der Güterverkehr im Hafen von Neapel um +4,3 %, während er in Salerno um -3,4 % zurückging
Im ersten Quartal wuchs der Güterverkehr im Hafen von Neapel um +4,3 %, während er in Salerno um -3,4 % zurückging
Neapel
-12,1 % weniger Kreuzfahrtpassagiere in der Hauptstadt Kampaniens
Zerstörerstart in Nordkorea gescheitert
Pjöngjang
Der Vorfall in Anwesenheit von Diktator Kim Jong-un
FMC untersucht, ob US-Flaggenstaat dem Außenhandel schadet
Washington
Anfängliche 90-tägige Frist für öffentliche Kommentare
Während Hapag-Lloyd auf Antworten der Justiz wartet, fordert das Unternehmen die italienische Regierung auf, die Konzession für das Hafenterminal von Genua zu reaktivieren.
Genua
Wir können unsere Investitionspläne nicht vorantreiben - prangert das Unternehmen an - wenn die Konzession plötzlich Ende Juni ausläuft
António Guterres: Ohne maritime Sicherheit kann es keine globale Sicherheit geben
New York
Travlos (Verband griechischer Reeder): Wenn das globale Schifffahrtssystem zum Erliegen kommt, wird die Weltwirtschaft in nur 90 Tagen zusammenbrechen
Stonepeak (Textainer) hat eine Vereinbarung zum Kauf von Seaco getroffen
Hamilton
Konzentration von 1,75 Milliarden US-Dollar im Containerleasingmarkt
SBB CFF FFS Cargo reorganisiert den Kombiverkehr mit der Streichung unrentabler Verbindungen und Entlassungen
Bern
Ziel ist es, die Kosten bis 2033 um 60 Millionen Franken pro Jahr zu senken.
Im ersten Quartal 2025 stieg der Umsatz der Viking Cruise Group um +24,9 %
Im ersten Quartal 2025 stieg der Umsatz der Viking Cruise Group um +24,9 %
Los Angeles
Der Zeitraum wurde mit einem Nettoverlust von -105,4 Millionen Dollar abgeschlossen
Staatliche Maßnahmen für den Straßenverkehr? Gut für Unatras/FAI-Conftrasporto. Schlecht für Trasportounito
Rom
Uggè: Hören Sie auf die Anfragen des Sektors. Longo: Anfragen völlig ignoriert
Franchini (Ruote Libere): Regierungsmaßnahmen für den Straßengüterverkehr lassen die Probleme der Kategorie unverändert
Modena
Es endet sogar - prangert er an - mit einer Verschlimmerung der Situation
Containerumschlag an den Eurokai-Hafenterminals wuchs in den ersten drei Monaten des Jahres 2025 um +11,0 %
Hamburg
In Deutschland betrug der Anstieg +16,5 %, in Italien +4,0 % und in anderen ausländischen Terminals +2,8 %
Automobillogistiker verzeichnen Einbrüche bei den Umschlagmengen
Brüssel
Göbel: Wir müssen dringend das Vertrauen in die Branche wiederherstellen
Die Quartalsperformance des israelischen ZIM war sehr positiv
Die Quartalsperformance des israelischen ZIM war sehr positiv
Haifa
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 stiegen die Umsätze um +28,5 %. Schiffe transportierten 944.000 Container (+11,6%)
MSC Cruises bestellt zwei weitere Weltklasse-Kreuzfahrtschiffe bei Chantiers de l'Atlantique
Paris
Die Auslieferung erfolgt 2029 und 2030
WSC: US-Entscheidung, alle ausländischen Autotransporter zu besteuern, ist falsch
Washington
Der Verband fordert den USTR auf, eine öffentliche Konsultation einzuleiten
CMA CGM schloss das erste Quartal 2025 mit einem Nettogewinn von 1,12 Milliarden Dollar (+42,8 %) ab
Marseille
Umsatzplus von +12,1 %
ECSA und SEA Europe erklären, wie die Wettbewerbsfähigkeit der maritimen Industrie der EU gesichert und gesteigert werden kann
Stettin/Brüssel
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wuchs der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado um +1,4 %
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wuchs der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado um +1,4 %
Genua
Im Containersektor ein starker Anstieg der Umladungen (+107,3%) und ein leichter Rückgang der Import-Export-Mengen (-0,7%)
Die Häfen Bremen und Hamburg schließen das erste Quartal mit einem Verkehrswachstum von +3 % ab
Die Häfen Bremen und Hamburg schließen das erste Quartal mit einem Verkehrswachstum von +3 % ab
Bremen/Hamburg
Terminalbetreiber HHLA verzeichnet Rekordquartalsumsatz
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen Koper um +9,9 %
Kupfer
Containerfrachtvolumen wächst weiter
Paul Pathy zum BIMCO-Präsidenten gewählt
Kopenhagen
Er ist Präsident und CEO der kanadischen Fednav
Das Projekt zur Resektion des Westdocks des Hafens von Gioia Tauro steht kurz vor dem Start
Freude Stier
Es unterliegt nicht dem VIA-Verfahren
HMM schloss das erste Quartal mit einem Nettogewinnwachstum von +52,5 % ab
HMM schloss das erste Quartal mit einem Nettogewinnwachstum von +52,5 % ab
Seoul
Die Flotte des südkoreanischen Unternehmens transportierte 930.629 Container (+4,2%)
Die Elite der Fährindustrie wird im Oktober an der Interferry-Konferenz in Salerno teilnehmen
Viktoria
Veranstaltung mit dem Titel "Verbindungen"
Uniport startet eine Initiative zur Unterstützung der ALS-Forschung
Rom
Spendensammlung für das NeMO Clinical Center Serena Foundation Onlus
Der Propeller Club von Genua hat Risiken und Chancen des Einsatzes von KI im Schifffahrts- und Versicherungssektor analysiert
Genua
Die Bedeutung der Schulung im Umgang mit Technologie wurde hervorgehoben
Chantiers de l'Atlantique liefert die Luxus-Kreuzfahrtyacht Luminara an die Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
Das Schiff wird in Alaska debütieren
Der Seeverkehr mit Zulieferern und Schiffsbauunternehmen ist der Eckpfeiler des italienischen Handels
Port Cervo
ANPAN-Jahreskongress auf Sardinien
Uiltrasporti, Gefahr von Chaos in italienischen Häfen aufgrund von Verzögerungen bei der Ernennung von AdSP-Präsidenten
Rom
Wenn wir weiterhin Positionen verteilen, ohne die Fähigkeiten künftiger Präsidenten zu berücksichtigen - warnt die Gewerkschaft - werden wir gezwungen sein, zu mobilisieren
Giampieri (Assoporti): Das Verfahren zur Ernennung von AdSP-Präsidenten muss schnell gelöst werden
Rom
Anhörung in der Abgeordnetenkammer
MAN Energy Solutions ändert seinen Namen in Everllence
Augusta
Marke, entstanden aus der Verschmelzung der englischen Begriffe ever und excellence
Das Innenministerium und Fincantieri unterzeichnen das neue Legalitätsprotokoll
Rom
Vard liefert zwei CSOV-Schiffe mit Cyber-Notation aus
Triest
Sie erfüllen alle zwingenden Anforderungen im Bereich Cybersicherheit
In Venetien wird ein experimenteller Abschnitt des ultraschnellen Hyper Transfer-Transportsystems gebaut
München
Kapseln mit Magnetschwebetechnik können 12 Tonnen Containerfracht oder 38 Passagiere befördern
SBB fordert UFT und ERA auf, Massnahmen zur Vermeidung von durch Bremsklötze verursachten Bahnunfällen zu ergreifen
Bern
Der Gotthard-Basistunnel ist mehr als ein Jahr nach einer Zugentgleisung wieder vollständig geöffnet
In den ersten vier Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Augusta um +21,6 %
Augusta
Di Sarcina: Wir ernten bereits die ersten Früchte der Containerbewegung aus Catania
Italienische Häfen nehmen an der jüngsten Ausgabe der Transport Logistic in Monaco teil
München
Der italienische Pavillon wurde eingeweiht
Eine Milliarde Euro für den Wiederaufbau der durch russische Angriffe beschädigten ukrainischen Hafeninfrastruktur
Odessa
Eintritt von 100 neuen Sondermitgliedern in die Hafengesellschaft CULMV von Genua
Genua
Erster Eintrag von 45 Einheiten ab nächstem Monat
Musolino wurde einstimmig als Präsident von MEDports bestätigt
Tanger
Der Verband vereint 33 Hafenbehörden im Mittelmeerraum
Im Jahr 2024 verzeichnete die genuesische Ente Bacini Rekordeinnahmen
Genua
Im vergangenen Jahr wurden 58 Schiffe in den fünf Trockendocks untergebracht, die
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Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
ALIS hat eine Absichtserklärung mit dem Netzwerk italienischer Logistikschulen unterzeichnet
Rom
Ziel ist es, die Verbindung zwischen der Schulwelt und der Arbeitswelt zu stärken.
Jeder in die Küstenwache investierte Euro generiert einen Wert von 1,53 Euro für die Volkswirtschaft
Rom
Wirtschaftsbericht zum Korps in Rom vorgestellt
Die europäische Automobillogistik muss sich weltweit orientieren
Brüssel
Göbel (ECG): Die Herausforderungen unserer Branche sind global, und so müssen auch unsere Antworten sein
Im April ging der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado um -8,7 % zurück
Genua
Stabile Volumina im ersten Hafen, während im zweiten ein Rückgang von -27,7 % verzeichnet wurde
Natilus prüft mit Kuehne+Nagel den Einsatz seiner Mischflügelflugzeuge im Frachtverkehr
Schindellegi
Sie sind darauf ausgelegt, den Kraftstoffverbrauch um 30 % zu senken und die Ladekapazität um 40 % zu erhöhen.
Ausschreibung für die Erweiterung des toskanischen Hafengemeinschaftssystems vergeben
Livorno
Investition von über 500.000 Euro für die einjährige Anwendungsentwicklungsaktivität
Konferenz zu den Auswirkungen künstlicher Intelligenz und Automatisierung auf Sicherheit und Arbeit in Häfen
Rom
Organisiert von Filt Cgil, findet es am Donnerstag und Freitag in Livorno statt
Fincantieri unterzeichnet eine Absichtserklärung mit Qatar Navigation
Triest
Zusammenarbeit in Bereichen wie maritimen Dienstleistungen, Projektmanagement und Technologieintegration
Hafen von Piräus, schwimmendes Trockendock Piräus II wiedereröffnet
Piräus
Es verfügt über eine Hubkapazität von 4.000 Tonnen
Polen finanziert Erweiterung des intermodalen Terminals Euroterminal Slawków
Slavkow
Von 285.000 TEU-Containern pro Jahr wird die Kapazität auf 530.000 TEU steigen
CMA CGM und Saigon Newport Corporation vereinbaren neuen Containerterminal in Haiphong
Marseille
Es wird 2028 in Betrieb gehen und über eine Kapazität von 1,9 Millionen TEU verfügen
Genova Industrie Navali erwirbt eine Beteiligung an Lagomarsino Anielli
Genua
Gleichzeitiger Verkauf der Firma Pitturazioni Navali Industriali
Die estnische AS Tallink chartert die Kreuzfahrtfähre Romantika an die algerische Madar Maritime Company
Tallinn
Das Unternehmen aus Algier wurde letztes Jahr gegründet
ANSI, die Maßnahmen zur Logistik im Infrastrukturdekret sind gut
Rom
D'Angelo: Es mangelt nicht an Innovationskraft, langfristiger Vision und Aufmerksamkeit für Wandel und Nachhaltigkeit
Projekt zur Schaffung einer Gemeinschaft für erneuerbare Energien im Hafen von La Spezia
Das Gewürz
Neue Anti-Piraterie-Übung im Golf von Guinea
Rom
Beteiligt waren die Marineeinheit "Comandante Bettica" und das Handelsschiff "Grande Angola".
Kuehne+Nagel übernimmt spanisches Transportunternehmen TDN
Schindellegi/Madrid
Das Unternehmen beschäftigt 600 Mitarbeiter und verfügt über einen Fuhrpark von über 700 Fahrzeugen
MPC Container Ships verzeichnet vierteljährlichen Umsatz- und Gewinnrückgang
Oslo
Baack: Containermarkt zeigt sich weiterhin widerstandsfähig
Fincantieri und SRSA unterzeichnen Vereinbarung zur Meeres- und Küstenentwicklung im Roten Meer
Triest
Fincantieri Arabia for Naval Services in Riad eingeweiht
Grünes Licht für den Verkauf von 56 % von Wilson Sons an Shipping Agencies Services (MSC-Gruppe)
London
Die Transaktion wird Anfang nächsten Monats abgeschlossen
Die Arbeiten zur Bergung der Wracks von 38 Schiffen im Hafen von Catania beginnen
Catania
Intervention im Wert von über zwei Millionen Euro
Die Frage der Nutzung des Molo Clementino wird in Ancona heiß diskutiert
Ancona
GNV hat die ISO 14001-Zertifizierung erhalten
Genua
Es wurde von LRQA - Lloyd's Register Quality Assurance herausgegeben
ABB hat eine Vereinbarung zum Kauf des französischen Unternehmens BrightLoop getroffen
Zürich
Ziel der Übernahme ist die Beschleunigung der Elektrifizierungsstrategie in den Bereichen industrielle Mobilität und Schiffsantriebe.
Die Kriterien für die Anpassung der Hafenkonzessionsgebühren an die Inflationsraten wurden definiert
Rom
MBS Logistics kauft Schweizer Spedition Gerhard Wegmüller
Zürich
Der Hauptsitz des Unternehmens befindet sich in Zürich
Die zur Verschrottung vorgesehene Fähre Kriti I wurde für 3,6 Millionen Dollar verkauft
Athen
Es wird von einer EU-zugelassenen Werft demontiert
Der Containerverkehr im Hafen von Los Angeles stieg im April um +9,4 %
Los Angeles/New York
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von New York 2,2 Millionen Container umgeschlagen (+10,0 %)
Der Ministerrat hat das Infrastruktur-Gesetzesdekret verabschiedet
Rixi: wichtige Maßnahme für den Straßengüterverkehr
Die Umsätze im Bereich Global Ship Lease stiegen im ersten Quartal um +6,4 %
Athen
Nettogewinn von 123,4 Millionen Dollar (+34,3%)
Filt, Fit und Uilt fordern eine dringende Überwindung der Kommissarsphase für das AdSP des zentralen Tyrrhenischen Meeres
Neapel
Federlogistica: Ein proaktiver Plan zur Stärkung der Cybersicherheit von Häfen und Logistik ist erforderlich
Genua
Schaffung eines nationalen Fonds gefordert
Mercitalia Logistics – Logtainer-Vereinbarung
Rom
Ziel ist die Entwicklung intermodaler Seetransportdienste in Italien und Europa.
DP World betreibt Mehrzweckterminal im syrischen Hafen Tartus
Damaskus
Geplant sind Investitionen von 800 Millionen Dollar
Hafen von Long Beach verzeichnet neuen Containerumschlagsrekord für April
Long Beach/Hongkong
Der Hafen von Hongkong schlug 1,2 Millionen Container um (+6,0 %)
RINA schließt das Jahr 2024 mit einem erneuten Umsatz auf Rekordniveau ab
Genua
Im ersten Quartal stiegen die Umsätze um +12% und die Auftragseingänge um +16%
Die vierte Ausgabe der nationalen Konferenz "Interporti al centro" findet am 23. Mai statt
Rom
Organisiert von UIR, findet es am Interporto Rivers in Venedig statt
In Großbritannien fusionieren der Expressdienstleister Evri und die E-Commerce-Abteilung von DHL
London
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Konferenz zu den Auswirkungen künstlicher Intelligenz und Automatisierung auf Sicherheit und Arbeit in Häfen
Rom
Organisiert von Filt Cgil, findet es am Donnerstag und Freitag in Livorno statt
Die vierte Ausgabe der nationalen Konferenz "Interporti al centro" findet am 23. Mai statt
Rom
Organisiert von UIR, findet es am Interporto Rivers in Venedig statt
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Vittorio Parmigiani
Porto Cervo, 30 maggio 2025
››› Archiv
Weitere 20 Traktoren für Hannibal der Contship Group
Das Gewürz
Die Auslieferung erfolgt zwischen Ende dieses Jahres und den ersten Monaten des Jahres 2026.
Im April wurden im Hafen von Singapur über 3,6 Millionen Container umgeschlagen (+7,1%)
Singapur
Der Containerverkehr ging gewichtsmäßig um 2,5 % zurück
Assagenti schlägt die Prioritäten vor, die der nächste Präsident des Hafens von Genua angehen muss
Genua
Die Quartalsumsätze der Danaos Corporation bleiben stabil
Athen
Nettogewinn um -23,5 % gesunken
Frachtverkehr in montenegrinischen Häfen im ersten Quartal stabil
Podgorica
Wachstum von +73,9 % bei den Mengen von und nach Italien
Prysmian weiht das neue Kabelverlegungsschiff Prysmian Monna Lisa ein
Mailand
Finnisches Werk zur Herstellung von Hochspannungs-Seekabeln erweitert
Zweites Containerterminal im kamerunischen Hafen Kribi eingeweiht
Yaoundé
Es verfügt über einen Kai von 715 laufenden Metern und eine Meerestiefe von -16 Metern
Eurogate Intermodal hat die Spedition Deisser gekauft
Hamburg/Stuttgart
Das Stuttgarter Unternehmen ist spezialisiert auf das Containersegment
Rabatt auf Transitgebühren für große Containerschiffe im Suezkanal angekündigt
Ismailia
15 % Ermäßigung für Schiffe mit mindestens 130.000 SCNT-Tonnen
Die vereinfachte Logistikzone des Hafens und Hinterlandes von La Spezia ist bereit für die Inbetriebnahme
Genua/La Spezia
Dies gab Regionalrat Piana bekannt
Hafen von Genua, TAR für Latium hat die Fusion Ignazio Messina-Terminal San Giorgio annulliert
Rom
Berufung von Grimaldi Euromed angenommen
Fincantieri schließt erstes Quartal mit Rekordauftragseingängen ab
Triest
Starkes Wachstum bei Umsatz und EBITDA
Stopp, andere Regionen sollten dem Beispiel der Abruzzen folgen und den regionalen Ferrobonus einführen
Rom
Die Grundsteinlegung des ersten Pfeilers des im Bau befindlichen Logistikparks in Tortona wurde gefeiert
Tortona
Die Fertigstellung des Projekts ist für Mai 2026 geplant.
Die Zollfreizone in Genua als Möglichkeit, die Auswirkungen der Zölle zu mildern
Genua
Spediporto hebt es hervor
Taiwans Evergreen und Yang Ming verzeichneten im April Umsatzrückgänge
Keelung/Taipeh
Der Umsatz der Landsleute Wan Hai Lines wächst
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 transportierten RCL-Containerschiffe 658.000 TEU (+8,9 %)
Bangkok
Umsatzplus von +37,6 %
Der Vorbereitungsprozess für den Hafenregulierungsplan von Ancona hat begonnen
Ancona
Die vorläufige Überprüfung der strategischen Umweltprüfung hat begonnen
d'Amico International Shipping meldet Umsatz- und Gewinnrückgang im Quartal
Luxemburg
Balestra di Mottola: Wir erwarten keine Auswirkungen auf uns durch etwaige Hafenzölle, die in den USA für in China gebaute Schiffe erhoben werden
Auf dem Weg zur endgültigen Genehmigung der Nominierung von Francesco Benevolo zum Präsidenten des Hafens von Ravenna
Rom
Das MIT hat den Vorschlag an die Transportkommission der Kammer weitergeleitet
Der Rückgang der von der Wallenius Wilhelmsen-Flotte transportierten Fahrzeugmengen setzt sich fort
Lysaker
Die ersten drei Monate des Jahres 2025 wurden mit einem Umsatz von 1,3 Milliarden Dollar (+3,4%) abgeschlossen
Schifffahrtsagenten, Zollagenten und Spediteure von La Spezia begrüßen die Ernennung von Pisano
Das Gewürz
Für die Präsidentschaft der AdSP - so die Freude - wurde "einer von uns" ausgewählt
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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