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15 gennaio 2020
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- Confermata la sospensione del pagamento dei canoni demaniali
dei porti turistici in contenzioso con lo Stato
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- Positivo l'incontro di Confindustria Nautica con il
sottosegretario al Turismo Bonaccorsi
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Confindustria Nautica ha reso noto che l'Agenzia delle Entrate,
con circolare odierna, ha dato una compiuta interpretazione
dell'art.34 del decreto Milleproroghe che prevede la sospensione del
pagamento dei canoni dei porti turistici. Confindustria Nautica ha
sottolineato che si tratta della norma fortemente voluta
dall'associazione e che è volta ad evitare i procedimenti di
riscossione, il blocco dei correnti e la revoca delle concessioni
agli operatori in contenzioso con lo Stato a causa della legge
finanziaria approvata dal governo Prodi del 2006 che, modificando
retroattivamente le concessioni-contratto in essere per la
realizzazione dei porti turistici, ha stabilito l'aumento
retroattivo dei canoni demaniali anche fino al 700%.-
- Confindustria Nautica ha precisato che nell'art.34 del decreto
Milleproroghe, che sospende il pagamento dei canoni demaniali fino
al 30 giugno, non è esplicitamente indicato che sono comprese
anche le concessioni iscritte a ruolo, ma che, con l'importante
conferma di oggi, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che la relazione
illustrativa del provvedimento evidenzia che la disposizione ha il
fine di “ridurre il contenzioso in essere […] in sede
amministrativa e giudiziaria in ordine ai pagamenti” dei
canoni in parola. “Tale circostanza - recita la nota
dell'Agenzia delle Entrate - può indurre a ritenere che ai
sensi del medesimo articolo 34, il pagamento dei canoni riferiti
alle concessioni (…) demaniali marittime per la realizzazione
e gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto debba
considerarsi sospesa anche nei casi in cui le somme dovute a questo
titolo siano oggetto di recupero coattivo, anche a seguito di
iscrizione a ruolo”.
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- Confindustria Nautica ha specificato che prosegue intanto il
proprio lavoro, in coordinamento con Assomarinas e Assonat,
finalizzato alla risoluzione a stralcio del contenzioso e che, in
questo senso, è stato positivo l'incontro con il
sottosegretario al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, che sta seguendo la
conversione del Milleproroghe, e con l'onorevole Umberto Buratti che
si è fatto promotore delle istanze della portualità
turistica alla Camera dei deputati.
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