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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 15 MAGGIO 2012
Trasporto marittimo
La Hapag-Lloyd incrementa i ricavi nel primo trimestre 2012
Malgrado le persistenti difficoltà nel settore, la
Hapag-Lloyd ha ulteriormente incrementato i propri volumi di
trasporto ed i ricavi nel primo trimestre del 2012.
La tariffa media di nolo è stata di 1.484 dollari USA/TEU
nel primo trimestre, con un ribasso del 5% circa rispetto alla cifra
dell'anno precedente pari a 1.563 dollari USA/TEU.
I ricavi sono stati complessivamente pari ad 1,6 miliardi di
euro nei primi mesi di quest'anno, con una crescita dell'8% rispetto
al primo trimestre del 2011.
Ciò è attribuibile ad un incremento dell'11% circa
dei volumi di trasporto, che sono aumentati sino a 1,32 milioni di
TEU.
Il prezzo del bunker è nuovamente schizzato in alto nel
periodo da gennaio a marzo.
Esso è stato in media di 667 dollari USA/tonnellate e
pertanto è stato più elevato del 31% rispetto all'anno
scorso.
Ciò ha ingenerato costi aggiuntivi del bunker ed altri
incrementi dei costi correlati alle fonti energetiche nel primo
trimestre in esame – specialmente se considerati unitamente
alle attività di raccordo e di trasporto interno – che
hanno depresso i rendimenti di assai più di 150 milioni di
dollari USA rispetto al primo trimestre del 2011.
Alla fine di gennaio, la Hapag-Lloyd ha deciso di incrementare
considerevolmente le proprie tariffe a partire dal 1° marzo al
fine di compensare la repentina crescita dei costi energetici.
Essa ha poi annunciato che ulteriori incrementi dei prezzi
sarebbero entrati in vigore ad aprile, maggio e giugno.
Gli incrementi dei prezzi a venire comporteranno conseguenze
solo sui guadagni a partire dal secondo trimestre e non sono
sufficienti a bilanciare completamente le spese aggiuntive
attualmente indotte dagli alti prezzi del bunker e da altri costi di
trasporto correlati alle fonti energetiche.
Questo ha comportato un risultato poco soddisfacente nel primo
trimestre, quando le attività vanno tradizionalmente al
rilento.
A causa dei costi energetici più elevati, il margine
operativo lordo è stato di -21,1 milioni di euro.
Il risultato ante oneri finanziari corretto è ammontato a
-99,5 milioni di euro.
Dedotti imposte ed interessi, il gruppo ha fatto registrare un
risultato di -132,4 milioni.
Il primo trimestre è sempre stato la stagione più
a rilento per le linee di navigazione, dal momento che la domanda di
servizi di trasporto è normalmente più bassa, in gran
parte a causa delle festività del Nuovo Anno cinese, quando
le fabbriche in Cina sono chiuse per diverse settimane.
Malgrado l'investimento di 350 milioni di euro in naviglio nel
primo trimestre, la Hapag-Lloyd può ancora vantare una
struttura finanziaria molto solida.
Le partecipazioni ammontavano a 3,1 miliardi di euro al 31
marzo, con un rapporto prossimo al 48%.
Al 31 marzo scorso, la Hapag-Lloyd impiegava 6.932 dipendenti in
tutto il mondo e disponeva di una flotta di 143 moderne
portacontainer con una capacità complessiva di 659.000 TEU.
Ciò fa attualmente della Hapag-Lloyd la quarta compagnia
di navigazione di linea al mondo. (da: worldmaritimenews.com,
10.05.2012)
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