
Lo scorso mese è proseguito il trend di decrescita del
traffico delle merci movimentato dal porto di Singapore in atto da
dicembre 2024 e causato dalla riduzione dei volumi di rinfuse
petrolifere e dal calo, meno accentuato, del traffico
containerizzato. A maggio 2025 il porto asiatico ha movimentato
complessivamente 52,4 milioni di tonnellate di carichi, con una
diminuzione del -4,6% sul maggio dello scorso anno. Nel settore dei
container il traffico è stato di 31,9 milioni di tonnellate
(-3,5%) con una movimentazione di contenitori pari a 3,8 milioni di
teu (+8,2%). Le merci convenzionali sono invece cresciute del +28,8%
salendo ad oltre 2,6 milioni di tonnellate. Nel comparto delle
rinfuse il traffico petrolifero è stato di 15,1 milioni di
tonnellate (10,3%) e quello delle altre rinfuse di 2,7 milioni di
tonnellate (-7,2%).
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico totale è stato
di 250,3 milioni di tonnellate, con una flessione del -5,2% sul
periodo gennaio-maggio dello scorso anno. I soli carichi in
container sono ammontati a 150,7 milioni di tonnellate (-2,1%) con
una movimentazione di contenitori pari a 16,9 milioni di teu (0%).
Le merci convenzionali si sono attestate a 12,3 milioni di
tonnellate (+18,9%). Le rinfuse petrolifere hanno totalizzato 74,4
milioni di tonnellate (-15,0%) e le altre rinfuse 12,9 milioni di
tonnellate (+5,2%).
Intanto ieri, nella nuova area portuale di Tuas dello scalo
asiatico, una nuova gru si è ribaltata mentre era in consegna
ad una banchina non operativa del gruppo terminalista PSA.
L'Autorità Portuale di Singapore e PSA hanno reso noto che
l'incidente non ha provocato né feriti né vittime e
che è in corso un'indagine per appurarne le cause.