
In Arabia Saudita sono stati privatizzati i terminal
multipurpose di otto porti nazionali che sono stati assegnati in
gestione per 20 anni nell'ambito di un modello di
Build-Operate-Transfer (BOT). I terminal nei porti di King Abdulaziz
(Dammam), Jubail Commercial Port, King Fahd Industrial Port (Jubail)
e Ras Al-Khair saranno operati dalla Saudi Global Ports (SGP),
società che è partecipata dal gruppo portuale PSA
International di Singapore, dal fondo sovrano saudita Public
Investment Fund (PIF) e dalla saudita Al Blagha Holding for

Investments (ABGI) e che gestisce i due container terminal del porto
di King Abdulaziz. I terminal multipurpose nei porti Jeddah Islamic
Port, Yanbu Commercial Port, King Fahd Industrial Port e Jazan
saranno operati dalla Red Sea Gateway Terminal (RSGT), società
che è controllata dalla saudita Red Sea Ports Development Co.
(RSPD) ed è partecipata dal fondo sovrano PIF e dal gruppo
portuale cinese COSCO Shipping Ports e che gestisce il nuovo
container terminal del porto di Jeddah.
L'investimento privato previsto in queste attività
ammonta ad oltre 2,2 miliardi di riyal (586 milioni di dollari). Da
parte sua SGP ha reso noto che intende investire nelle quattro
concessioni ottenute più dio 700 milioni di riyal per
potenziare i terminal e acquistare nuove attrezzature.