
In India la Direzione Generale dello Shipping ha proposto di
rendere obbligatorio nei porti nazionali che movimentano almeno 10
milioni di tonnellate all'anno e/o in cui è presente una
flotta di due o più rimorchiatori la designazione di almeno
un rimorchiatore dedicato agli interventi di emergenza, con
l'obiettivo di risolvere l'attuale stato di vulnerabilità
nella risposta alle emergenze navali evidenziato dai gravi incidenti
marittimi che si sono succeduti lungo le coste indiane, tra cui -
recentemente - l'affondamento della portacontainer
MSC Elsa 3
del maggio scorso e il grave incendio e l'esplosione a bordo della
portacontenitori
Wan Hai 503 avvenuto nei giorni scorsi che
hanno causato la caduta di diversi container in acqua e il rilascio
di merci pericolose, con un conseguente significativo rischio
ambientale.
La bozza di proposta, rilasciata ai fini di una consultazione
con le parti interessate che si concluderà il 15 luglio,
prevede che il rimorchiatore designato debba essere in grado di
navigare in mare aperto ed essere adeguatamente equipaggiato per le
operazioni di emergenza, tra cui le operazioni antincendio,
rimorchio e risposta all'inquinamento.
La Direzione Generale ha spiegato che incidenti come incendi,
guasti ai macchinari e incagli verificatisi lungo la costa indiana,
soprattutto durante i mesi monsonici, hanno dimostrato la necessità
di un tempestivo dispiegamento di rimorchiatori per il rimorchio e
altre operazioni sul luogo dell'incidente, al fine di fornire
assistenza tempestiva alla Guardia Costiera e alla Marina Militare
indiane. Inoltre, è stato evidenziato che l'aumento degli
scambi commerciali indiani per via marittima ha portato ad un
aumento del traffico navale, a maggiori volumi di merci e a maggiori
rischi per la navigazione lungo la sua estesa costa e, nonostante
questa crescita, la disponibilità di capacità di
salvataggio marittimo e di rimorchio nei porti per far fronte alle
situazioni di emergenza rimane limitata.
Attualmente la Direzione Generale, in accordo con l'Autorità
Portuale di Mumbai e l'Autorità Portuale di Chennai, ha
posizionato due rimorchiatori per le emergenze marittime in ciascuno
dei due porti. Sono mezzi navali che normalmente vengono impiegati
come rimorchiatori portuali mentre, in caso di emergenza, la
Direzione Generale ne ordina l'invio sul luogo dell'incidente dove
sono chiamati a svolgere operazioni secondo le istruzioni della
Guardia Costiera indiana.