
Lo scorso mese è proseguito il calo del traffico navale
nel canale di Suez, trend che è iniziato alla fine del 2023
quando i ribelli Houthi hanno iniziato ad attaccare le navi in
transito nella regione del Mar Rosso e del Golfo di Aden. La crisi
ha provocato il dimezzamento del traffico marittimo nel canale
egiziano. A giugno 2025 sono transitate 1.001 navi, con una
flessione del -4,0% sul giugno dello scorso anno, di cui 409 navi
cisterna (-3,1%) e 592 unità navali di altro tipo (-4,7%). Il
tonnellaggio complessivo SCNT delle navi transitate nel canale lo
scorso mese è stato di 40,0 milioni di tonnellate (-2,2%) e i
diritti di transito pagati dalle navi sono ammontati a 15,6 miliardi
di sterline egiziane (320 milioni di dollari) (+4,7%).
Nel secondo trimestre del 2025 il canale egiziano è stato
attraversato da un totale di 3.074 navi, con una diminuzione del
-6,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 1.248 navi
cisterna (-2,7%) e 1.826 navi di altra tipologia (-8,5%). Il
tonnellaggio SCNT delle navi transitate è stato pari a 122,5
milioni di tonnellate (-5,5%). Il valore dei diritti di transito
pagati dalle navi è stato di 49,2 miliardi di sterline
egiziane (+5,6%).
Nei primi sei mesi di quest'anno il traffico navale nella via
d'acqua egiziana è stato di 6.055 navi, con una riduzione del
-11,9% sulla prima metà del 2024, di cui 2.368 navi cisterna
(-6,1%) e 3.687 unità navali di altro tipo (-15,3%). Il
tonnellaggio SCNT complessivo è stato di 238,1 milioni di
tonnellate (-14,9%) e i diritti di transito pagati dalle navi sono
stati pari a 94,7 miliardi di sterline egiziane (+10,5%).