
Ieri a Roma, davanti alla sede Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, si è tenuto un presidio dei lavoratori dei
porti promosso Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per sollecitare
l'istituzione del Fondo di accompagno all'esodo a cui hanno
partecipato rappresentanze delle associazioni datoriali Ancip,
Assiterminal, Assologistica e Uniport. A seguito dell'iniziativa, il
Ministero ha comunicato di aver preso atto delle sollecitazioni
rappresentate dalle organizzazioni sindacali e condivise dalle
associazioni datoriali del settore portuale e ha reso noto che, nel
corso del pomeriggio, il viceministro Edoardo Rixi ha incontrato i
rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, oltre che
delle associazioni datoriali, confermando che la piena operatività
del fondo costituisce una questione di rilievo per il MIT.
Rixi ha quindi disposto l'avvio di un percorso di confronto con
i ministeri competenti - Ministero dell'Economia e delle Finanze e
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - con l'obiettivo di
individuare entro tempi certi una soluzione definitiva, nel rispetto
della disciplina vigente e degli accordi siglati tra le parti,
attraverso l'istituzione di un tavolo permanente. Il Ministero ha
assicurato di essere determinato a chiudere questo capitolo,
assicurando che l'Italia mantenga la sua rotta come hub strategico
nel Mediterraneo, valorizzando ogni singolo lavoratore.