 L'Associazione dei Porti Italiani ha presentato oggi la seconda
edizione di quest'anno di “Port Infographics”, la
pubblicazione realizzata assieme a SRM, il centro studi collegato al
Gruppo Intesa Sanpaolo, che illustra le principali statistiche sul
trasporto marittimo e sulla logistica, a livello nazionale e
internazionale, attraverso 10 infografiche che danno immediata
visione della dimensione economica e dei volumi di merci che i porti
e le navi gestiscono.
Il rapporto evidenzia che nei primi sei mesi del 2025 i porti
italiani hanno movimentato 249.732.019 tonnellate di merci, con un
incremento del +1,2% sul primo semestre del 2024 trainato dalla
crescita dei container (62.824.708 tonnellate, +2,6%) e delle
rinfuse solide (28.731.327 tonnellate, +18,9%) che ha più che
colmato il calo delle rinfuse liquide (89.322.652 tonnellate, -3,5%)
e dei rotabili (59.760.355 tonnellate, -1,0%). Le altre tipologie
di merci sono ammontate a 9.092.977 tonnellate (+3,6%). Nel settore
dei passeggeri è stato registrato un aumento del +0,3% nel
segmento dei traghetti con 6.054.498 passeggeri e un rialzo più
accentuato del +5,8% in quello delle crociere con 5.644.313
passeggeri così come in quello dei servizi marittimi locali
con 18.108.823 passeggeri (+7,5%).
Un approfondimento della pubblicazione è dedicato ai
traffici container intra-mediterranei che elenca i primi dieci
vettori marittimi di questo mercato, che ha visto salire la capacità
della flotta impiegata nella regione da 505mila teu al 31 dicembre
2023 a 552mila teu al 31 dicembre 2024. Alla fine dello scorso anno
il principale carrier del mercato era MSC con il 25,2% della
capacità complessiva (il 22,0% al 31 dicembre 2023) seguito
da CMA CGM con il 17,9% (19,9% a fine 2023), Arkas con il 9,3%
(10,5%), Maersk con il 9,0% (10,8%), COSCO con il 5,2% (5,1%),
Unifeeder con il 4,3% (1,5%), X-Press Feeders con il 3,4% (3,5%),
Akkon Lines con il 2,6% (2,1%), Hapag-Lloyd con il 2,4% (2,1%),
Evergreen con il 2,1% (3,0%) e dagli altri vettori con il 18,7%
(19,6%).
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