
La società terminalista PSA Italy prevede di chiudere il
2025 con un'ulteriore crescita del volume di traffico
containerizzato movimentato nei suoi terminal nei porti di Genova e
Venezia. In particolare, per PSA Genova Pra', che gestisce il
terminal per contenitori nell'area occidentale del porto del
capoluogo ligure, si attende un risultato stimato pari a 1.425.633
teu, in linea con i 1.398.837 teu del 2024, essendo stato il 2025
caratterizzato da una progressiva concentrazione dei volumi su navi
di dimensioni maggiori, con un numero complessivo di toccate
inferiore rispetto al 2024, dinamica che ha generato picchi
operativi alternati a fasi di minore attività. Il traffico
ferroviario è stimato pari a circa 167.433 teu contro i
228.000 teu dello scorso anno, con una contrazione dovuta
principalmente ai lavori di RFI di agosto che hanno limitato la
capacità della linea ferroviaria di Pra'.
Confermato il trend positivo di PSA SECH, che opera nello scalo
genovese il container terminal a Calata Sanità e che si
appresta ad archiviare il 2025 con un totale di 305.000 teu rispetto
a 295.000 teu nel 2024. Per PSA Venice-Vecon, attiva nel porto di
Venezia, è atteso un nuovo record storico pari a 340.000 teu
che infrangerà il precedente picco di 337.032 teu del 2023.
In occasione della presentazione di questi risultati,
l'amministratore delegato di PSA Italy, Roberto Ferrari, ha
ricordato come la rete globale di terminal portuali della capogruppo
PSA abbia raggiunto i 100,5 milioni di teu movimentati ad ottobre
2025, superando così i 100,2 milioni di teu movimentati
complessivamente nel 2024.
Intanto, in questi giorni PSA Italy attende la consegna delle
nuove gru E-RTG completamente elettriche, prodotte da ZPMC: sei
nuove unità sono destinate al terminal di PSA Genova Pra' e
tre a quello di PSA Venice-Vecon, mentre PSA SECH, dopo aver
completato il percorso di remotizzazione del nuovo equipment
ferroviario Kuntz, inaugurato lo scorso aprile, si prepara per
l'installazione di due nuove gru ship-to-shore previste arrivare a
febbraio. A breve partirà anche un piano destinato a
migliorare l'efficienza dei piazzali e ridurre in modo significativo
l'impatto ambientale.