
Oggi nei cantieri navali di Piombino Industrie Marittime (PIM)
si è svolta la cerimonia di posa della chiglia e delle monete
della nuova nave oceanografica
Arcadia destinata all'Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Arcadia
rappresenta una nuova generazione di unità dedicate alla
ricerca scientifica e alla tutela dell'ambiente marino. Lunga circa
70 metri, sarà dotata di sistemi tecnologici di ultima
generazione: veicoli subacquei autonomi (ROV) capaci di operare fino
a 4.000 metri di profondità, laboratori modulari e spazi di
bordo progettati per ospitare fino a 18 ricercatori, oltre
all'equipaggio. Grazie a queste dotazioni, ISPRA potrà
ampliare e rendere più efficaci le proprie attività di
monitoraggio, mappatura e studio degli ecosistemi marini e costieri,
con un'attenzione particolare ai fondali profondi e alle aree più
fragili del Mediterraneo. La nave opererà nell'ambito del
Progetto PNRR MER, Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione
Ecologica”, il più ampio programma nazionale dedicato
alla salvaguardia del mare e al potenziamento della ricerca
ambientale.
L'evento odierno segna l'avvio ufficiale della costruzione della
nave affidata al cantiere T. Mariotti, parte del gruppo Genova
Industrie Navali (GIN), a seguito della gara pubblica indetta da
Invitalia per conto di ISPRA per un investimento complessivo di
circa 107 milioni di euro. L'unità navale sarà
realizzata nelle aree produttive di Piombino, in collaborazione con
PIM.