
Ieri il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mar Ligure Occidentale ha approvato il pacchetto di
misure a sostegno del reimpiego dei lavoratori della Compagnia Unica
Lavoratori Portuali “Pippo Rebagliati” di Savona-Vado,
pacchetto che riguarda il terzo trimestre di quest'anno e si
concentra sulla tutela occupazionale dei lavoratori dichiarati
totalmente o parzialmente inidonei allo svolgimento delle
tradizionali operazioni e dei servizi portuali. In questo arco
temporale la compagnia ha provveduto a ricollocare tali addetti in
mansioni alternative meno gravose dal punto di vista fisico,
salvaguardando al contempo la continuità lavorativa e il
presidio delle attività operative nello scalo. Alla luce
dell'istruttoria svolta dagli uffici competenti e del parere
favorevole espresso dalla Commissione Consultiva del porto di
Savona-Vado, il Comitato di gestione ha deliberato il riconoscimento
e l'erogazione del contributo pari ad oltre 86mila per il costo
complessivo sostenuto dalla compagnia per il reimpiego del personale
inidoneo nel trimestre.
Inoltre il Comitato ha deliberato in favore dell'estensione
dell'esercizio operativo dell'autorizzazione ex art. 16 della legge
84/1994 in capo alle società Terminal Contenitori Porto di
Genova Spa e Bettolo Srl alle aree del parco ferroviario
Bettolo-Rugna, funzionali alle attività svolte dai terminal
nell'ambito del bacino di Sampierdarena. L'estensione, con
decorrenza dal primo gennaio 2026 e fino al 9 maggio 2026,
coerentemente con il periodo di validità dell'autorizzazione
ex art. 16, consente di ricomprendere formalmente nel perimetro
operativo i fasci binari e i piazzali utilizzati per l'instradamento
dei treni, le manovre ferroviarie e la movimentazione dei container.
In questo modo si garantisce continuità e stabilità
regolatoria al servizio ferroviario a supporto del terminal,
allineando titoli operativi, assetto infrastrutturale e
programmazione degli investimenti in chiave intermodale.
Il Comitato ha dato anche via libera al quadro dei procedimenti
amministrativi necessari alla realizzazione della nuova
infrastruttura di alimentazione elettrica da terra a servizio della
cabina di Calata delle Vele per il terminal crociere del porto di
Savona. I provvedimenti approvati riguardano il rilascio di titoli
demaniali e autorizzativi temporanei per la posa dei cavidotti,
delle linee in media tensione e delle opere accessorie, nonché
per l'allestimento delle aree di cantiere e degli impianti connessi.
Inoltre, prevedono specifiche prescrizioni in materia di sicurezza,
ripristino dei luoghi e coordinamento con i concessionari e gli
operatori presenti nell'area crocieristica, in modo da garantire la
piena continuità dei traffici e il rispetto dei piani di
security portuale. Una volta a regime, il sistema di cold ironing
consentirà alle navi in sosta di spegnere i generatori di
bordo e alimentarsi da terra, contribuendo in modo significativo
alla riduzione delle emissioni in atmosfera e al miglioramento della
qualità dell'aria nell'area urbana di Savona.
Tra gli altri provvedimenti presi in esame, il Comitato ha
approvato il rinnovo della concessione a Nuovo Borgo Terminal
Containers Srl relativa a un'area nel porto di Prà, nel
riempimento a nord dei moduli 1 e 2 del terminal, utilizzata come
area di manovra ausiliaria per incrementare la sicurezza delle
operazioni all'interno delle aree terminalistiche. Il rinnovo della
concessione è rilasciato con specifiche clausole volte, in
particolare, a garantire il mantenimento dell'accesso alle aree di
cantiere utilizzate dal Consorzio PerGenova Breakwater per la
realizzazione della nuova diga foranea di Genova.