
Nel terzo trimestre del 2025 gli scambi di merci nella maggior
parte delle economie del G20 sono cresciuti, con le esportazioni e
le importazioni che hanno registrato aumenti contenuti rispetto al
trimestre precedente. L'Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico (OCSE) ha reso noto che nel periodo
luglio-settembre il commercio di merci nell'Unione Europea si è
rafforzato, con le esportazioni in aumento del +3,2% sul secondo
trimestre del 2025 e le importazioni del +2,9%, segnando il terzo
aumento trimestrale consecutivo. In particolare, le esportazioni
sono aumentate notevolmente in Francia (+6,5%) e in Italia (+4,5%),
trainate principalmente dai prodotti aeronautici in Francia e dai
mezzi di trasporto e dai prodotti farmaceutici in Italia. La
Germania ha visto esportazioni e importazioni aumentare
rispettivamente del +2,8% e del +3,7%. Nel Regno Unito le
esportazioni sono leggermente diminuite (-0,3%), mentre le
importazioni (+2,1%) sono cresciute notevolmente nel settore

aeronautico e dei veicoli a motore. Nell'Asia orientale il commercio
di merci ha mostrato risultati contrastanti: la Corea ha registrato
una crescita robusta sia delle esportazioni (+4,8%) che delle
importazioni (+4,9%), sostenuta dalla forte domanda di
semiconduttori e automobili; al contrario, il Giappone ha registrato
un calo sia delle esportazioni (-1,6%) che delle importazioni
(-2,0%), con minori vendite di automobili e prodotti medicali che
hanno pesato sulle performance delle esportazioni. In Cina le
esportazioni di merci sono diminuite del -0,7%, mentre le
importazioni sono aumentate del +3,8% a seguito della maggiore
domanda di aeromobili, circuiti integrati e altri prodotti ad alta
tecnologia. Nelle Americhe la maggior parte delle economie di cui
sono disponibili i dati ha registrato una crescita positiva. In
parte trainate da maggiori spedizioni di macchinari meccanici ed
elettrici, le esportazioni dal Messico sono aumentate del +3,3%.
L'Argentina ha registrato un aumento delle esportazioni del +10,6%,
sostenute da prodotti agricoli e petroliferi. Analogamente, le
esportazioni sono cresciute del +4,3% in Brasile, con un aumento
anche delle importazioni dovuto ai maggiori acquisti di navi e
imbarcazioni, combustibili minerali e fertilizzanti.
L'OCSE ha annunciato che anche le esportazioni e le importazioni
di servizi hanno continuato a crescere durante il terzo trimestre
del 2025 nella maggior parte dei Paesi e che i viaggi sono stati un
fattore chiave per il commercio di servizi in diverse economie
europee nel terzo trimestre. In Francia le esportazioni e le
importazioni di servizi sono aumentate del +3,6% e del +5,2%,
sostenute in parte dal rafforzamento dei servizi di viaggio e alle
imprese. In Germania le esportazioni di servizi sono aumentate del
+1,0% grazie all'aumento delle entrate derivanti dai viaggi, mentre
le importazioni sono diminuite del -0,7%. In Italia le esportazioni
di servizi hanno segnato un leggero aumento del +0,2% e le
importazioni sono cresciute del +3,0%, in parte trainate
dall'aumento della spesa per viaggi all'estero. Il Regno Unito ha
visto crescere sia le esportazioni che le importazioni, con maggiori
ricavi derivanti dai servizi di proprietà intellettuale a
sostegno della crescita delle esportazioni. Le esportazioni di
servizi sono diminuite drasticamente in Giappone (-5,8%) a causa del
crollo delle entrate derivanti dai viaggi e della riduzione dei
ricavi derivanti dai servizi finanziari e da altri servizi alle
imprese. Al contrario, le esportazioni di servizi sono aumentate in
Corea (+6,1%), grazie all'aumento delle entrate derivanti dai
viaggi, e in Cina (+6,2%), sostenute da viaggi, edilizia, proprietà
intellettuale e altri servizi alle imprese. Anche India e Brasile
hanno registrato una forte crescita del commercio di servizi, con le
esportazioni in aumento rispettivamente del +2,0% e del +4,3%.