
Oggi nel porto di Genova è stato effettuato il primo
rifornimento di gas naturale liquefatto ad un traghetto in sosta
nello scalo ligure. È stata infatti effettuata un'operazione
di bunkeraggio di 500 metri cubi di bioGNL, ottenuto da biogas di
origine organica, che è stato erogato alla nuova nave
GNV
Virgo della compagnia GNV, attività che è stata
svolta assieme ad Axpo Italia e con il supporto dell'Autorità
di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e della Capitaneria
di Porto di Genova. L'utilizzo del GNL permetterà a
GNV
Virgo, che può accogliere 1.785 passeggeri e offre una
capacità di carico di 2.770 metri lineari, di ridurre le
emissioni di CO2 di circa il 50% per unità trasportabile
rispetto alle navi di precedente generazione.
Grazie a questo rifornimento, il traghetto potrà
effettuare il primo viaggio Genova-Palermo andata e ritorno con
emissioni nette di gas serra pari a zero, dimostrando - ha
specificato GNV annunciando l'avvenuto bunkeraggio - che operazioni
marittime a impatto quasi nullo sono già tecnicamente
possibili oggi, a condizione che vi sia disponibilità di
combustibili alternativi come il bio-GNL. «Stiamo lavorando -
ha spiegato l'amministratore delegato della compagnia, Matteo Catani
- affinché l'impiego di bio-GNL possa diventare una soluzione
strutturale per le nostre operazioni, pur consapevoli che oggi la
disponibilità di questo carburante rimane limitata e richiede
investimenti significativi, oltre allo sviluppo di una filiera
capace di assicurare approvvigionamenti stabili su larga scala. I
costi sono ancora elevati e la quantità di prodotto presente
sul mercato non è sufficiente a coprire una domanda
crescente. È un percorso complesso, che necessita
dell'impegno e della collaborazione di tutti gli attori coinvolti
nella filiera».
L'ammiraglio Antonio Ranieri, direttore marittimo della Liguria
e comandante della Capitaneria di Porto di Genova, ha spiegato che
l'odierna operazione di bunkeraggio «è frutto di un
processo molto complesso durato diversi mesi, che ha visto la
stretta collaborazione con Autorità di Sistema Portuale, ASL,
Vigili del Fuoco, chimico del porto e con le società
coinvolte GNV e Axpo Italia. In questo periodo - ha precisato - sono
state affrontate tutte le questioni tecniche connesse alla
sicurezza, portando al buon esito delle visite e dei test effettuati
a bordo di GNV Virgo e dell'unità rifornitrice e
quindi al via libera all'operazione. L'esperienza maturata
consentirà di elaborare un regolamento che disciplini questo
tipo di bunkeraggio per tutte le unità a GNL e bioGNL che
scalano il principale porto ligure e tra i maggiori del
Mediterraneo. In prospettiva, una svolta di grande portata, che vede
Genova in prima linea nel campo della sostenibilità
ambientale della navigazione marittima, e che potrà avere un
impatto favorevole sulla relazione tra porto e città».