
Nel terzo trimestre di quest'anno i terminal portuali che fanno
capo alla londinese Global Ports Holding (GPH), che è il
principale operatore mondiale indipendente di terminal crociere,
hanno registrato gli approdi di 1.503 navi da crociera per un totale
di 4,66 milioni di passeggeri, con incrementi rispettivamente del
+9,6% e +0,8% sullo stesso periodo del 2024. In decisa flessione è
risultata l'attività operativa nei terminal situati nella
regione del Mediterraneo occidentale e dell'Atlantico dove sono
avvenuti 268 scali di navi (-11,3%) per complessivi 921mila

passeggeri (-26,3%). In diminuzione sono risultati anche gli scali
ai terminal nelle Americhe (432, -3,4%), dove il traffico è
risultato stabile (1,70 milioni di pax, +0,1%). In accentuata
crescita l'attività nelle altre regioni a partire dal quella
del Mediterraneo centrale dove gli scali sono stati 393 (+30,6%) per
1,07 milioni di crocieristi (+20,4%). I terminal del Mediterraneo
orientale hanno registrato 396 scali (+26,1%) per 931mila passeggeri
(+22,2%) e quelli delle restanti regioni 14 scali (+100,0%) per
40mila passeggeri (+57,4%).
Nei primi nove mesi del 2025 i terminal del gruppo sono stati
scalati da 4.685 navi da crociera per un totale di 13,32 milioni di
passeggeri, con aumenti del +21,9% e +11,5% sul periodo
gennaio-settembre dello scorso anno.
Nei primi nove mesi del 2025 i ricavi della capogruppo turca
Global Investment Holdings (GIH) sono ammontati a 420,5 milioni di
dollari (+15%), il margine operativo lordo a 183,8 milioni (+22%) e
l'utile netto consolidato a 50,2 milioni di dollari (+56%). Nel solo
segmento dei terminal crocieristici i ricavi hanno totalizzato 8,77
miliardi di lire turche (208 milioni di dollari) (+8%) e l'EBITDA
del segmento è risultato pari a 5,74 miliardi (+11%).