
La statunitense Federal Maritime Commission ha annunciato la
prosecuzione la propria indagine sulle normative o pratiche imposte
dal governo spagnolo che direttamente o indirettamente negano a
determinate navi l'accesso ai suoi porti. L'indagine era stata
avviata un anno fa dopo che la Spagna aveva rifiutato l'entrata nei
suoi porti a navi che trasportano merci nell'ambito del Maritime
Security Program (MSP) della statunitense Maritime Administration's
(Marad). In particolare, tra il 9 e il 14 novembre 2024 la Spagna
aveva negato l'attracco al porto di Algeciras alle portacontainer
Maersk Denver e
Maersk Nysted e il 14 novembre alla
Maersk Seletar. Si tratta di tre navi della danese Maersk
Line che operavano sotto bandiera statunitense e che la Spagna
riteneva trasportassero armi per Israele.
Annunciando la prosecuzione dell'indagine, venerdì la FMC
ha evidenziato che sulla base delle informazioni finora ottenute
sembra che le leggi o i regolamenti adottati o applicati dalla
Spagna «stiano probabilmente creando condizioni generali o
speciali sfavorevoli al trasporto marittimo nel commercio estero
degli Stati Uniti». Specificando che deve esaminare quali
azioni possano essere appropriate per modificare tali condizioni, la
Federal Maritime Commission ha reso noto che potrebbe valutare una
serie di potenziali rimedi, «tra cui limitazioni alle merci,
il rifiuto di ingresso alle navi che operano sotto bandiera spagnola
o l'imposizione di multe fino all'attuale limite di 2.304.629
dollari a tratta, al netto dell'inflazione, per le navi battenti
bandiera spagnola».