
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi della compagnia di
navigazione finlandese Finnlines del gruppo armatoriale italiano
Grimaldi sono ammontati a 195,2 milioni di euro, in crescita del
+3,2% sullo stesso periodo del 2024 a fronte di costi operativi
stabili attestatisi a 161,1 milioni (-0,4%). Invariati i valori sia
del margine operativo lordo che dell'utile operativo che sono
risultati pari rispettivamente a 57,1 milioni e 34,5 milioni di
euro. L'utile netto è stato di 32,1 milioni (+15,1%).
Nel periodo la flotta di navi ro-pax della Finnlines ha
trasportato un numero record di passeggeri pari a 392mila unità
(+10%). In calo invece rotabili e merci imbarcati, con 193mila
camion (-1%), 14mila auto non al seguito dei passeggeri (-12%) e
287mila tonnellate di altre merci (-6%).
Nei primi nove mesi del 2025 i ricavi, pari a 547,1 milioni di
euro, sono risultati invariati. EBITDA ed EBIT hanno registrato
incrementi del +0,6% e +3,0% sul corrispondente periodo del 2024
salendo a 141,6 milioni e 74,5 milioni. L'utile netto è stato
di 68,4 milioni di euro (+31,3%). Nel periodo la flotta ha
trasportato 831mila passeggeri (+9%), 592mila camion (-1%), 51mila
auto (-19%) e 871mila tonnellate di altre merci (-9%).
Il presidente e amministratore delegato di Finnlines, Thomas
Doepel, ha evidenziato che il soddisfacente risultato conseguito nei
primi nove mesi è frutto della razionalizzazione della flotta
ro-ro della compagnia e degli investimenti effettuati nel segmento
del traffico dei passeggeri. «I ricavi da passeggeri - ha
sottolineato - sono cresciuti di 7,2 milioni di euro raggiungendo il
livello record di 89,5 milioni di euro. Questo, assieme alla
riduzione dell'indebitamento e al calo dei tassi di interesse - ha
specificato - spiega il significativo miglioramento dei risultati».