 Nel terzo trimestre di quest'anno il porto di Venezia ha
movimentato 6,06 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione
del -2,2% sul corrispondente periodo del 2024, di cui 4,87 milioni
di tonnellate di carichi allo sbarco (-4,0%) e 1,29 milioni di
tonnellate all'imbarco (+6,0%). Il dato totale delle merci varie è
di 2,74 milioni di tonnellate, con un sensibile rialzo del +17,7%
generato dall'aumento del +23,2% delle merci containerizzate salite
a 1,49 milioni di tonnellate con una movimentazione di contenitori
pari a 136mila teu (+19,7%) e dalla crescita del +24,7% delle merci
convenzionali, attestatesi a 721mila tonnellate, parzialmente
contrastate dal calo del -2,1% dei rotabili scesi a 535mila
tonnellate.
La flessione complessiva del traffico trimestrale è stata
prodotta dalla riduzione dei volumi di rinfuse. Nel segmento dei
carichi liquidi sono state movimentate 1,77 milioni di tonnellate
(-5,4%), incluse 1,46 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi
raffinati (-4,5%) e 236mila tonnellate di altre rinfuse liquide
(+13,0%). Più marcata la diminuzione delle rinfuse solide che
hanno totalizzato 1,54 milioni di tonnellate (-22,5%), di cui
515mila tonnellate di minerali (+6,1%), 373mila tonnellate di
mangimi, foraggi e semi oleosi (+19,7%), 304mila tonnellate di
prodotti metallurgici (-60,2%), 113mila tonnellate di cereali
(+83,8%), 95mila tonnellate di carbone (-51,4%), 34mila tonnellate
di prodotti chimici (-36,1%) e 106mila tonnellate di rinfuse secche
(-8,9%).
Nel settore dei passeggeri il traffico crocieristico ha segnato
un aumento del +6,0% con 266mila passeggeri, di cui 234mila allo
sbarco/imbarco (+5,3%) e 32mila in transito, mentre il traffico dei
traghetti è cresciuto del +50,5% con 28mila passeggeri.
Nei primi nove mesi del 2025 lo scalo portuale veneziano ha
movimentato 18,39 milioni di tonnellate, con una progressione del
+2,0% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 14,87 milioni
di tonnellate di carichi allo sbarco (+1,9%) e 3,52 milioni di
tonnellate all'imbarco (+2,4%). Le merci varie hanno mostrato un
aumento del traffico dei container (4,09 milioni di tonnellate,
+13,0%), un traffico dei rotabili invariato (1,77 milioni di
tonnellate, 0%) e una flessione delle merci convenzionali (1,87
milioni di tonnellate, -1,9%). In lieve aumento le rinfuse secche
con 5,40 milioni di tonnellate (+0,8%), mentre quelle liquide sono
calate del -2,1% a 5,25 milioni di tonnellate. I crocieristi sono
stati 502mila (+7,7%).
Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno il porto di
Chioggia, che con Venezia ricade sotto la giurisdizione
dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Settentrionale, ha movimentato 638mila tonnellate di merci (+7,2%),
di cui 365mila tonnellate di rinfuse solide (-10,1%) e 272mila
tonnellate di merci varie (+43,4%).
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