
Sono 1.100 i lavoratori a Palermo direttamente impiegati nel
settore del turismo del mare, settore che nel 2024 ha generato oltre
cento milioni di euro di spesa diretta. Lo evidenzia lo studio
“Palermo tutto l'anno. Il contributo dell'AdSP MSOCC alla
vitalità - economica, turistica e non solo - della città”
che è stato commissionato dall'Autorità di Sistema
Portuale del Mare di Sicilia Occidentale alla società
Risposte Turismo ed è stato presentato oggi nel capoluogo
siciliano durante il “Blue Economy Forum” organizzato da
“Il Secolo XIX”.
Nel 2025 nel porto di Palermo è atteso un traffico
crocieristico di 1,1 milioni di passeggeri nell'ambito di 242 scali
di navi da crociera, con incrementi rispettivamente del +9,4% e del
+6,6% sullo scorso anno. Lo studio specifica che dei lavoratori
attivi nel segmento del turismo del mare, 170 sono attivati
direttamente da un accosto di grandi navi da crociera (oltre 130.000
tonnellate di stazza lorda con oltre 2.000 passeggeri a bordo) e 100
quelli direttamente coinvolti da un accosto di un traghetto. A
questi se ne aggiungono circa dieci impiegati in una giornata con
transiti nautici a partire da almeno uno yacht di medie dimensioni
(circa 20-25 metri).