
Nel secondo trimestre di quest'anno il gruppo finlandese
Wärtsilä Corporation, che realizza soluzioni e tecnologie
per i settori marittimo ed energetico, ha registrato un fatturato
netto di 1,72 miliardi di euro, con una progressione del +10,5%
sullo stesso periodo del 2024. L'utile operativo è ammontato
a 186 milioni di euro (+10,7%) e l'utile netto a 138 milioni
(+17,9%). Nel solo settore marittimo il fatturato netto si è
attestato a 862 milioni di euro (+13,6%) e l'utile operativo a 115
milioni (+19,8%).
Nel periodo aprile-giugno del 2025, oltre a conseguire sensibili
miglioramenti dei risultati economici, il gruppo ha ottenuto anche
positive performance commerciali avendo nel trimestre totalizzato
nuovi ordini per un valore complessivo di 2,19 miliardi di euro
(+18,1%), di cui 1,03 miliardi nel solo segmento marittimo (+14,4%).
Il valore dell'orderbook del gruppo al 30 giugno scorso ha raggiunto
la quota record di 8,76 miliardi (+15,2%), inclusi 3,59 miliardi nel
solo comparto marittimo (+13,7%).
Commentando oggi questi risultati, il presidente e
amministratore delegato di Wärtsilä, Håkan Agnevall,
ha spiegato che quest'anno nel mercato marittimo l'incertezza sulle
prospettive economiche globali ha frenato la domanda di nuova
capacità navale. «Il rallentamento della domanda di
tonnellaggio, assieme alle incertezze relative al commercio globale
e alla consistente consegna di nuove navi - ha specificato - hanno
condotto a condizioni di mercato contrastanti in molti segmenti di
mercato. Tuttavia, l'attività nei segmenti chiave di
Wärtsilä, come quelli delle crociere e dei traghetti,
continua ad essere favorevole». Agnevall ha precisato che nel
settore navale un forte impulso giunge dalle norme per la
decarbonizzazione dello shipping: «ad aprile - ha ricordato -
l'83a sessione del Marine Environment Protection Committee
dell'International Maritime Organization ha proposto una serie di
misure per promuovere la decarbonizzazione del trasporto marittimo globale
(
dell'11
aprile 2025, ndr). Sebbene queste misure siano ancora in
attesa di adozione prevista ad ottobre 2025, rimarcano la spinta
normativa a ridurre le emissioni e incoraggiano gli armatori a
continuare ad investire nella decarbonizzazione. Durante il primo
semestre del 2025 sono stati segnalati 183 ordini per nuove navi
compatibili con combustibili alternativi, pari al 55% della capacità
delle navi contrattualizzata. Wärtsilä - ha sottolineato
Agnevall - continua a svolgere un ruolo importante negli sforzi di
decarbonizzazione del settore marittimo, come dimostra il lancio nel
secondo trimestre della nostra soluzione di cattura del carbonio.
Questa tecnologia innovativa supporta gli sforzi in corso per
ridurre significativamente le emissioni delle navi ed evitare il
blocco di asset».
Intanto, Wärtsilä ha concordato la cessione di
un'attività nel settore marittimo siglando un'intesa per la
vendita della divisione Marine Electrical Systems all'italiana VINCI
Energies. La divisione è attiva nell'integrazione di sistemi
elettrici specializzati e complessi a bordo delle navi consistente
nel collegare le proprie apparecchiature con quelle installate dal
cantiere navale. Nel 2024 il fatturato di Marine Electrical Systems
è stato di 100 milioni di euro. Si prevede che la transazione
verrà portata a termine nell'ultimo trimestre di quest'anno.