
L'International Maritime Organization e la Commissione Europea
hanno condannato la ripresa degli assalti alle navi nella regione
del Mar Rosso con l'attacco, successivamente rivendicato dai ribelli
yemeniti Houthi, che domenica ha colpito la rinfusiera
Magic Seas
che è stata abbandonata dall'equipaggio. «Dopo diversi
mesi di calma - ha affermato il segretario generale dell'IMO,
Arsenio Dominguez - la ripresa di deplorevoli attacchi nel Mar Rosso
costituisce una nuova violazione del diritto internazionale e della
libertà di navigazione. Marittimi innocenti e popolazioni
locali sono le principali vittime di questi attacchi e
dell'inquinamento che causano. Un dialogo costruttivo è la
soluzione per risolvere le crisi geopolitiche in corso che
colpiscono i marittimi e il trasporto marittimo internazionale».
Ricordando che si tratta del primo attacco di questo tipo contro
una nave commerciale nel 2025 e che questa grave escalation mette a
repentaglio la sicurezza marittima di una via d'acqua vitale per la
regione e il mondo, un portavoce della Commissione Europea ha
espresso ferma condanna per l'attacco contro la nave portarinfuse
Magic Seas. Il portavoce ha evidenziato che, inoltre,
l'attacco ha messo in pericolo la vita dell'equipaggio, che ha
dovuto essere evacuato, e ha rischiato di provocare un grave
disastro ecologico nella regione perché la nave è
attualmente alla deriva e rischia di affondare. Questi attacchi - ha
aggiunto - minacciano direttamente la pace e la stabilità
regionale, il commercio globale e la libertà di navigazione
come bene pubblico globale. Possono avere un impatto negativo sulla
già disastrosa situazione umanitaria in Yemen. Sottolineando
che questi attacchi devono cessare, ha concluso ricordando le
ripetute richieste del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
per l'immediata cessazione degli attacchi Houthi nella regione del
Mar Rosso.