 Oggi il Comitato interministeriale per la programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) presieduto dalla
presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha approvato
il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina,
confermando - come precisato nei giorni scorsi dal general
contractor We Build Spa - che il costo dell'opera è di 13,532
miliardi di euro, interamente coperto con finanziamenti pubblici già
disponibili a seguito delle leggi di bilancio 2024 e 2025. Valore
dell'investimento che We Build ha specificato definito a valle della
definizione degli atti aggiuntivi con tutti i diversi affidatari.
L'opera sarà il ponte a campata unica più lungo
del mondo, di 3.300 metri, sostenuta da due torri di 399 metri di
altezza. Ospiterà tre corsie stradali per senso di marcia, di
cui una di emergenza, due corsie di servizio e due binari ferroviari
con marciapiedi laterali pedonabili. I collegamenti saranno
assicurati da circa 40 chilometri di raccordi viari e ferroviari
(l'80% dei quali sviluppati in galleria) che collegheranno il ponte,
dal lato Calabria, all'autostrada del Mediterraneo e alle stazioni
ferroviarie di Villa S. Giovanni e Reggio Calabria e, dal lato
Sicilia, alle autostrade Messina-Catania e Messina-Palermo nonché
alla nuova stazione di Messina.
A seguito dell'approvazione del CIPESS, sarà avviata la
progettazione esecutiva in parallelo per le tre fasi previste:
collegamenti stradali e ferroviari (maggio 2026); gallerie, svincoli
e le tre nuove stazioni ferroviarie (settembre 2026); opera di
attraversamento (torri, impalcato sospeso, ecc.) (marzo 2027). La
società Stretto di Messina Spa, concessionaria per la
progettazione, realizzazione e gestione del ponte, ritiene che
l'avvio dei cantieri avverrà entro quest'anno. La società
ha specificato che con l'approvazione del progetto definitivo
dell'opera il CIPESS dichiara la pubblica utilità che darà
avvio graduale della fase espropriativa, in relazione alle attività
di cantiere. Il completamento dei lavori è previsto per il
2032.
Relativamente al costo dell'opera, la società Stretto di
Messina ha precisato che l'intero investimento, al netto dei
contributi pubblici previsti, risulta ammortizzato entro la scadenza
della concessione (2062). Per quanto riguarda i pedaggiamenti per il
traffico veicolare, si stima una tariffa base per le autovetture
inferiore a 10 euro, con riduzioni significative per i viaggi
frequenti. La società ha precisato che, tuttavia, la puntuale
definizione delle tariffe si avrà in prossimità
dell'apertura al traffico del ponte.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture
e dei Trasporti, Matteo Salvini, che l'ha fortemente voluta, ha
sottolineato che «un'infrastruttura del genere è un
acceleratore di sviluppo». In una nota, il dicastero ha
specificato che Salvini ha ringraziato i ministri precedenti che
hanno creduto nel collegamento tra Calabria e Sicilia, citando
Pietro Lunardi, ma evidentemente mancando di menzionare Silvio
Berlusconi, quattro volte presidente del Consiglio dei ministri, che
aveva rilanciato il progetto facendosene portabandiera.
|