
La Commissione Europea ha pubblicato linee guida informali sulla
compatibilità con le norme UE in materia di concorrenza di un
accordo di sostenibilità per l'acquisto congiunto e la
definizione congiunta delle specifiche tecniche relativi a mezzi
elettrici per la movimentazione dei container utilizzati nei porti.
Lo scorso dicembre la società terminalista APM Terminals del
gruppo danese Maersk aveva chiesto infatti alla Commissione di
fornire orientamenti informali su un accordo con altri operatori di
terminal portuali per l'acquisto congiunto e la definizione
congiunta delle specifiche tecniche minime per straddle e shuttle
carrier alimentati a batteria.
La Commissione UE ha ricordato che gli operatori dei terminal
portuali sono riluttanti ad acquistare mezzi elettrici a batteria a
causa dei costi significativamente più elevati, ma anche a
causa della mancanza di interoperabilità, in particolare, tra
le apparecchiature di ricarica di diversi fornitori, e ha
specificato che l'accordo notificato dalla APM Terminals mira a
ridurre i costi per gli operatori dei terminal portuali consentendo
loro di mettere in comune parte della loro domanda futura di queste
attrezzature, offrendo ai fornitori una maggiore prevedibilità
sulla domanda futura e migliorando l'interoperabilità, in
particolare tra le apparecchiature di ricarica prodotte da diversi
fornitori.
La Commissione Europea ha valutato che l'accordo proposto non
solleva preoccupazioni ai sensi dell'articolo 101 del Trattato sul
funzionamento dell'Unione Europea, a condizione che includa alcune
garanzie volte a garantire, tra l'altro, la possibilità per
gli operatori dei terminal portuali partecipanti di continuare ad
acquistare autonomamente straddle e shuttle carrier, che il volume
della domanda messa in comune attraverso l'accordo sia limitato e
pertanto non dia origine a effetti anticoncorrenziali nei confronti
dei fornitori di tali prodotti e che lo scambio di informazioni
sensibili sotto il profilo concorrenziale tra i terminalisti
partecipanti all'accordo rimanga limitato a quanto strettamente
necessario per il funzionamento dell'accordo.