
Nel secondo trimestre di quest'anno si è mantenuto
elevato il numero di attacchi di pirati alle navi in tutto il mondo
dopo il sensibile rialzo degli incidenti registrato nel trimestre
precedente. Così come nei primi tre mesi del 2025, anche nel
periodo aprile-giugno si sono verificati 45 attacchi, con un
incremento del +67% sul secondo trimestre dello scorso anno. È
notevolmente aumentato annuo su anno il numero di navi abbordate che
nel periodo aprile-giugno di quest'anno sono state 42 (22 nello
stesso trimestre del 2024), mentre è rimasto invariato il

numero di navi oggetto di tentato attacco (2) e di navi bersagliate
da colpi d'arma da fuoco (1). È invece sensibilmente
diminuito il numero di atti di violenza contro gli equipaggi delle
navi essendone stati segnalati 14 rispetto a 53 nel secondo
trimestre del 2024, inclusi tre marittimi presi in ostaggio (50 nel
periodo aprile-giugno del 2024), tre marittimi rapiti (2), due
marittimi feriti (0), tre marittimi aggrediti (0) e tre minacciati
(1).
La tipologia di navi maggiormente presa di mira è stata
quella delle rinfusiere che sono state coinvolte in 17 incidenti (10
nel secondo trimestre del 2024), seguita da quella delle navi
cisterna con 10 incidenti (5), dalle portacontainer con sette
incidenti (5) e dalle navi di altro tipo con 11 incidenti (7).
Il Piracy Reporting Centre dell'International Maritime Bureau ha
reso noto che nel primo semestre del 2025 gli attacchi alle navi
sono stati complessivamente 90 rispetto a 60 nei primi sei mesi
dello scorso anno. Un forte aumento degli incidenti è stato
registrato negli Stretti di Singapore dove se ne sono verificati 57
(15), mentre nel Golfo di Guinea se ne sono verificati 12 (10) e
nelle acque di fronte alla Somalia tre (8).