
Ieri la Corte Suprema del Kerala, accogliendo un ricorso del
governo dello Stato indiano rappresentato dal segretario speciale
per l'Ambiente, ha ordinato la detenzione della portacontainer
MSC
Akuteta II, attualmente ormeggiata nel porto di Vizhinjam,
sollecitata dal governo sintantoché non avverrà il
deposito di 95,31 miliardi di rupie (1,1 miliardi di dollari) da
parte del gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC) o
della sua agenzia marittima indiana MSC Agency India. La decisione,
a firma del giudice M. A. Abdul Hakhim, si inquadra nella causa
intentata dallo Stato del Kerala che ha chiesto l'emissione di un
verdetto che imponga al gruppo MSC di pagare questa somma, più
il 6% di interessi annui sino alla data del verdetto e più il
12% di interessi dalla data del verdetto sino al percepimento della
somma, a titolo di risarcimento dei danni all'ambiente marino, alla
costa e ai relativi interessi dello Stato, nonché perdite
economiche ai pescatori dello Stato, causati dall'affondamento della
portacontenitori
MSC Elsa 3 di proprietà della MSC
avvenuto lo scorso 25 maggio nelle acque del Kerala.
Il documento della Corte Suprema precisa che la MSC Akuteta
II risulta di proprietà della Nairne Ocean Way Limited,
con la MSC in qualità di gestore della nave e in qualità
di detentore di un sostanziale interesse nel proprietario della
nave. Il caso sarà riesaminato dalla Corte Suprema giovedì
prossimo.