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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 15 GIUGNO 2012
Trasporto marittimo
L'Eurotunnel vince la gara per le navi della SeaFrance
Il tribunale del commercio di Parigi ha scelto l'offerta della
Eurotunnel relativa all'acquisizione dei tre traghetti appartenenti
al fallito operatore di traghetti sulla Manica della SNCF, la
SeaFrance, spianando così la strada al lancio di un nuovo
servizio di traghetti per la traversata della Manica da Calais a
Dover.
Anche la DFDS e la Stena avevano presentato offerte per le navi.
L'accettazione dell'offerta della Eurotunnel da parte del
tribunale - 65 milioni di euro per la Berlioz, la Rodin
ed il trasporto merci Nord Pas de Calais, oltre ad altre
risorse - è dipesa dall'assunzione di tutti o in parte i
precedenti debiti dovuti dalla SeaFrance, per un totale di circa 180
milioni di euro.
Si è saputo che le ferrovie statali francesi hanno
accettato l'accordo in tal senso nel corso di una riunione svoltasi
l'11 maggio in seguito alle consultazioni con il governo nel fine
settimana precedente, assicurando così uno spazio per il
rimborso degli azionisti di seconda schiera della SeaFrance.
Commentando l'esito, il presidente e c.e.o. di Eurotunnel,
Jacques Gounon, ha affermato: “Sono contento del fatto che
l'approccio pragmatico intrapreso da Eurotunnel abbia convinto il
tribunale commerciale.
Ciò agevolerà lo sviluppo economico e supporterà
ulteriormente il trasporto di persone e merci fra il continente ed
il Regno Unito”.
Le riflessioni di Gounon sono state riecheggiate dal liquidatore
giudiziale, che aveva supportato l'offerta di Eurotunnel.
Quest'ultimo aveva descritto la decisione del tribunale come
“positiva” dal momento che essa “avrebbe
consentito la continuazione di operazioni di attraversamento della
Manica sotto bandiera francese ed avrebbe assicurato le condizioni
per creare posti di lavoro a livello locale”.
L'acquisizione delle navi della SeaFrance saranno effettuate per
mezzo di uno strumento finanziario ad hoc appartenente ad Eurotunnel
e denominato Eurotransmanche, che sarà reso accessibile alle
autorità locali attorno alla zona di Calais, le quali hanno
già impegnato complessivamente 11 milioni di euro nel
capitale.
La Eurotransmanche noleggerà i traghetti ad una compagnia
di navigazione operativa, indipendente rispetto ad Eurotunnel,
costituita da una cooperativa di ex lavoratori della SeaFrance che
ha in programma la creazione di oltre 500 posti di lavoro nella
regione di Calais e 100 posti di lavoro nel Regno Unito.
Il leader dei sindacati locali, Didier Capelle, che è
altresì uno dei principali ideatori della cooperativa, ha
dichiarato che la sensazione rispetto alla decisione del tribunale è
stata di “sollievo, gioia ed orgoglio”.
La Eurotunnel ha sottolineato che i traghetti richiederanno una
revisione tecnica prima di essere immessi in servizio a livello
commerciale, dal momento che la SeaFrance non era stata in grado di
completare i necessari lavori di manutenzione prima di essere messa
in amministrazione controllata.
Ciò comporterà ritardi nel lancio del nuovo
servizio di traghetti Calais-Dover, che originariamente era stato
fissato in qualche momento del prossimo mese di luglio. (da:
lloydsloadinglist.com, 12.06.2012)
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