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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 OTTOBRE 2014
REEFER
SECONDO LA MAERSK OCCORRE "PENSARE DENTRO AL
CONTENITORE"
La Maersk è determinata ad adottare un approccio meno
antagonistico e più fondato sui dati nella gestione della
responsabilità in ordine ai carichi refrigerati.
In una relazione programmatica presentata in occasione della
conferenza Cool Logistics Global svoltasi a Rotterdam a fine
settembre, Thomas Eskesen, responsabile della gestione reefer alla
Maersk Line, ha dichiarato: "È arrivato il momento per
noi di lavorare in un altro modo e questo significa pensare dentro
al box.
Dobbiamo identificare le motivazioni che stanno alle radici di
qualsiasi problema si verifichi, ad esempio un carico danneggiato di
prodotti deperibili, e ciò significa analizzare tutti i dati
e poi strutturare le soluzioni sui fatti.
Io ritengo davvero che questo approccio possa portare a clienti
più contenti e migliorare la filiera distributiva del freddo
contribuendo ad evitare che problemi simili possano verificarsi di
nuovo".
Nell'ambito dell'attività del trasporto marittimo
refrigerato, i fattori che possono comportare il danneggiamento del
carico sono diffusi e senza un'appropriata valutazione dei dati può
essere difficile identificare dove i problemi si sono verificati e
quale/i parte/i ne sono stati responsabili.
"Peraltro, attualmente, quando un cliente si trova di
fronte ad un problema relativo ad una spedizione, viene avviato il
processo di gestione del sinistro ma poi le transazioni vengono
risolte sulla base di "sensazioni viscerali" prima che il
caso approdi di fronte ad un tribunale.
Si tratta di una soluzione insoddisfacente e che rende i clienti
solo semi-contenti".
Cambiando la mentalità e lavorando a più stretto
contatto con i caricatori/destinatari sulla base dei dati
disponibili, Eskesen ritiene che possano essere apportati
miglioramenti effettivi alla filiera distributiva.
Il dirigente ravvisa inoltre che questa maggiore apertura fra le
parti sia di supporto all'innovazione ed alle migliori pratiche.
Tali miglioramenti sono necessari dal momento che il numero
degli incidenti con danni per i prodotti deperibili successivi al
raccolto resta tenacemente elevato, presentando una media del 30% a
livello mondiale.
Conclude Eskesen: "Ritengo che i dati siano la chiave
futura per questo settore e che sia importante per noi sfruttarli ed
utilizzarli al fine di migliorare le pratiche di trasporto marittimo
e le capacità di tutoraggio dei carichi".
Il dirigente, però, ha altresì dichiarato che la
Maersk è stata estremamente versatile e proattiva.
"Anche se disponiamo di un'ampia serie di strumenti al fine
di migliorare i nostri servizi e ridurre i nostri costi, tutto ciò
alla fine si riduce a quanto rapidamente ed efficacemente si
risponde agli eventi che non ci si aspetta che accadano.
Si prenda ad esempio le sanzioni russe all'Europa e la loro
messa al bando del salmone norvegese: abbiamo posizionato altri
reefer in Cile di modo che i compratori russi possano continuare
l'attività".
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