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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | JAHR XXV - Anzahl 1/2007 - JANUAR 2007 |
Industria
Le consegne di gru bordo-costa aumentano oltre il 50%
L'indagine di Cargo Systems sulle gru bordo-costa consegnate nel 2006 mostra un totale di 363 unità nel corso dell'anno, con un incremento del 55% rispetto alle 234 gru consegnate nel 2005.
Tuttavia, occorre avvertire che quest'anno la rivista citata ha ottenuto dati dai produttori cinesi SPMP (Shanghai Port Machinery Plant) e DHI/DCW (Dalian Heavy Industry/Dalian Crane Works).
Questi due fornitori da soli hanno ingrossato le cifre complessive con 33 unità, appena sotto il 10% del numero globale di consegne. Se non si fosse tenuto conto di SPMP e DHI/DCW, l'incremento sarebbe stato del 40%, segno indicativo di un'industria che si trova nel pieno di un'enorme crescita, anche se l'annata ha assistito all'assenza anche di una sola consegna da parte della Kocks Krane.
La ZPMC ha continuato a svolgere il proprio ruolo di incontrastato leader del mercato e ha consegnato il 67% del totale globale ed il suo trofeo di 244 unità equivale alla partenza di una gru dalla fabbrica ogni giorno e mezzo. Le consegne totali della ZPMC sono aumentate del 73% rispetto al totale di 141 gru dello scorso anno.
Il numero di consegne da parte degli altri produttori è stato simile a quello dello scorso anno, ma la Liebherr ha fatto registrare un aumento del 50%, mentre la Paceco España ha aumentato le consegne da due a sette.
Nel contempo, la Kalmar ha assistito ad un calo da 22 a 8 unità consegnate da un anno all'altro, dopo il gran numero di consegne ad Anversa avvenute nel 2005.
La distribuzione geografica delle consegne di gru bordo-costa mostra come 135 unità - ovvero il 37% - siano andate a porti cinesi, il che è in linea con il 2005 in termini percentuali, mentre il numero reale di esse è superiore rispetto alle 84 del 2005.
Le consegne sono aumentate da 44 a 60 presso gli altri porti asiatici e da 49 a 69 in Europa; peraltro, il maggiore incremento è stato fatto registrare nei porti del Medio oriente, del Mar Rosso e del Golfo Persico, che nel 2006 hanno ricevuto 47 gru rispetto alle 17 dell'anno precedente.
Le grosse gru rappresentano una percentuale in crescita rispetto al totale e le più grandi stanno assumendo dimensioni ancora maggiori.
Uno sbraccio di 60 metri può servire una nave con 22 file di contenitori affiancati nel senso della larghezza e 228 delle gru consegnate hanno uno sbraccio di quella misura o superiore. Di tali gru, 134 dispongono di uno sbraccio di 65 metri ed oltre e quattro consegnate a Qingdao ce l'anno di 70 metri; si tratta di unità, queste ultime, in grado di servire una nave con 26 file di contenitori.
Dal momento che viene prestata molta considerazione ai sollevamenti in tandem o quadrupli, anche la capacità massima di sollevamento si sta incrementando anno dopo anno. Quarantotto gru consegnate nel 2006 hanno una capacità di sollevamento di 70 tonnellate ed oltre. Di loro, 13 con capacità da 80 tonnellate sono andate a Shendong, mentre sono stati consegnati otto mostri da 100 tonnellate, quattro ciascuno a Shenzen e Shekou.
Anche se le grosse gru fanno titolo, ci sono molte attività e molti investimenti anche al di fuori della principali direttrici di traffico est-ovest e le gru con minori sbracci e capacità di sollevamento hanno dominato le consegne dei produttori non cinesi.
Per la prima volta, quest'anno, Cargo Systems ha chiesto ai produttori di comunicare quale tipo di spreader veniva fornito e non ha costituito una sorpresa riscontrare la crescente importanza degli spreaders per sollevamenti in tandem o multipli.
(da: Cargo Systems, dicembre 2006, pag. 27)
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