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8 maggio 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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    COMMISSIONE EUROPEA
REGIONE LIGURIA
MARIS
In collaborazione con
AMRIE e con il Forum MARIS di Genova


DISCORSO DI BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI



MARIO SOMMARIVA

Segretario nazionale FILT-CGIL

Limiterò il mio intervento a qualche riflessione inerente al settore formativo nel lavoro marittimo ritenendo che, per ciò che riguarda l'aspetto dei fabbisogni formativi e di alcune linee di indirizzo, gli interventi del presidente Gallanti e della Dott.ssa Di Fusco abbiano già fornito delle indicazioni importanti.

Vorrei iniziare, per comprendere meglio la situazione in cui ci troviamo, da una riflessione autocritica che credo debba riguardare tutti noi: gli operatori del settore, il sindacato, gli armatori, ed anche in qualche modo lo Stato.

Si è avuta all'inizio degli anni '80 l'ultima e più grande crisi del mondo armatoriale e dell'industria marittima che ha portato ad una profonda trasformazione del settore e che, a mio avviso, è stata affrontata con le ricette sbagliate; gli effetti di quella crisi non sono stati soprattutto capiti e guidati verso una soluzione da un'azione politica adeguata.

La crisi fu infatti affrontata con dei provvedimenti che incisero principalmente sul costo del lavoro; ricordo il taglio straordinario delle tabelle di armamento con il sacrificio immediato della figura dell'allievo ufficiale. La situazione fu aggravata alla metà degli anni '80 dall'inizio del salto tecnologico che, introducendo le prime forme di impianti automatizzati, causò il taglio di alcune figure professionali (in particolare in macchina) nell'ambito delle categorie più esposte a questo tipo di problemi.

Il contemporaneo straordinario sviluppo del processo di internazionalizzazione, peraltro assolutamente tradizionale nel settore marittimo, ha dato inoltre luogo alla crescita di una competizione senza regole che è quella che ci veniva descritta in maniera estremamente efficace da Brenda O'Brian nel suo intervento.

Da queste situazioni non gestite è derivata la conseguenza che, per quasi un ventennio, nell'ambito del settore marittimo, tutte le risorse umane sono state considerate esclusivamente come un costo senza alcun tipo di approccio diverso. Ciò ha prodotto dei guasti profondi che sono quelli a cui oggi siamo tenuti a dover rispondere se non vogliamo davvero perdere le sfide del terzo millennio.

Penso che ci siano, proprio alla vigilia, alcune condizioni che possano in qualche modo portare una svolta positiva rispetto alla situazione, conseguente ai problemi di cui sopra, riscontrabile oggi nella marineria italiana ed europea, vale a dire la drammatica carenza di figure professionalizzate: tutte le società armatoriali ci dicono che hanno difficoltà nella formazione degli equipaggi.

Questo è purtroppo un fenomeno generalizzato in Europa come si può desumere dalla conferenza organizzata dalla Commissione europea nel 1996 a Dublino e che significativamente si intitolava: "I marittimi, una specie in via di estinzione".

Io vorrei al contrario sottolineare come siamo ora di fronte a delle circostanze favorevoli; studi assolutamente degni di fede riportano che il Mediterraneo sarà interessato entro il 2004 da una crescita dei traffici marittimi del 35%, percentuale che supera qualunque previsione, e che significa che 118 milioni di tonnellate di merce affluiranno nel Mediterraneo.

L'altra opportunità che credo si debba cogliere, come ha fatto presente nel suo intervento a nome di Confitarma il Dott. Gallo, è il fatto che a differenza della metà degli anni '80, quando la risorsa umana ha cessato di essere una risorsa ed ha finito per diventare soltanto un costo, il lavoro marittimo è profondamente cambiato; la sfida tecnologica implica una maggiore qualità del lavoro, crescenti investimenti e quindi la necessità di una maggior sicurezza.

L'enorme normativa internazionale sulla sicurezza e sulla tutela dell'ambiente testimoniano come, dopo i disastri marittimi dell'Amoco Cadiz a metà degli anni '80, collocati non a caso in una fase di grande trasformazione, sia cresciuta la sensibilità internazionale riguardo a queste problematiche e il Comandante Lazzari può essere un buon testimone dello sviluppo normativo conseguente.

Queste nuove condizioni richiedono un lavoro marittimo diverso dal passato ed ecco quindi come la strategia, a mio avviso, perdente di considerare il lavoro umano semplicemente un costo e non una risorsa sia giunta al capolinea.

Cosa bisogna quindi fare? Credo che iniziative come FEMAR, il Progetto MARIS, e tutte le proposte formative citate dall'assessore Margini e dal presidente Gallanti, siano sicuramente esperienze di straordinaria importanza che indicano come l'attenzione verso queste proposte sia cresciuta. Si può ben affermare che siamo dunque sulla strada giusta; credo però che, riprendendo Brenda O'Brian, siano iniziative buone ma non sufficienti.

Che cosa serve in più? Secondo la mia opinione è necessario un intervento politico di governo della situazione un poco più organico di quello che è in opera ora e che andrebbe a riguardare un'insieme di aspetti del lavoro marittimo in cui la formazione è centrale ma non sufficiente.

Darei in questa sede intanto un suggerimento di metodo: ritengo che sindacato e Confitarma in questi anni abbiano fatto molto sul piano degli accordi e di un metodo di confronto che ha prodotto risultati positivi, ma penso che sia tuttavia necessario una sorta di patto sociale per il futuro del lavoro marittimo che comprenda alcune misure in riferimento soprattutto al problema salariale.

Rispetto agli anni '60, e '70 quando il lavoro marittimo dava, in rapporto al disagio, un'entrata economica estremamente superiore a quella del lavoro di terra, oggi ogni ora di lavoro di un marittimo vale probabilmente molto meno dell'equivalente di un qualunque, anche dequalificato lavoro di terra. A ciò si deve aggiungere il disagio che terminato l'orario il marittimo è sempre e comunque sul posto di lavoro; se si pensa che questa situazione è comune non solo al livello degli ufficiali ma addirittura dei comandanti, si capisce perché al giorno d'oggi ci sia difficoltà a reperire personale da imbarcare.

Nel rispetto di queste considerazioni è necessaria quindi una politica salariale, meglio se a livello europeo, in favore degli equipaggi. Noi in questi anni abbiamo fatto molto, ricordo al riguardo l'accordo sul registro internazionale; quella previsione va tuttavia ampliata anche al settore crocieristico che ne ha necessità per radicarsi in Italia.

Bisogna successivamente sottolineare come la politica fiscale inaugurata con il registro internazionale sia andata tutta, esclusivamente, a vantaggio delle imprese, cosa che abbiamo condiviso e anche fatto oggetto di un accordo sindacale che ora tuttavia non basta più. E' urgente mettere in atto una politica fiscale, in generale, a favore degli equipaggi e in particolare focalizzata sul salario del marittimo perché, come si è visto, è una delle questioni chiave.

Sull'approccio relativo alla formazione, vorrei porre l'attenzione sui disagi che incontra un giovane che esce dal nautico che è, rispetto a chi possiede un diploma di ragioniere o geometra, strutturalmente un disoccupato, e questo perché il suo titolo e il suo intero corso scolastico non sono immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

In questo caso non occorrono riforme cervellotiche, ma bisogna invece che il periodo post-diploma e post-formazione, che è obbligatorio, necessario ed indispensabile, sia quello dell'allievo ufficiale che i vari mesi di navigazione, venga in qualche modo integrato all'interno di un corso scolastico. Ci sono statistiche che dimostrano che quando un ragazzo esce dal nautico viene scoraggiato, oltre che dalle questioni generali del disagio e del basso salario, anche dalle difficoltà di sviluppo della propria carriera.

Quindi un intervento del Governo sull'acquisizione del titolo mi pare indispensabile, essendo necessario comunque altro ancora, visto che è dimostrato che per risolvere il problema della disaffezione al mare il salario non basta, essendo sicuramente determinante un disagio sociale insito nel lavoro marittimo che non riguarda il settore crocieristico, che non a caso è quello in cui, tutti aspirano ad andare a lavorare, ma che da solo non può ovviamente assorbire tutta l'offerta di lavoro.

Discutendo quindi di una politica del lavoro è necessario qualcosa che incentivi il giovane ad imbarcarsi sapendo che successivamente, dopo un congruo periodo, quella professionalità venga in qualche modo spesa come un patrimonio sociale in altri ambiti e in altre attività professionali, e riconosciuta dallo Stato e dalla società come qualcosa di cui si avverte il bisogno.

Tra la metà del '600 e l'inizio del '700 la Francia e l'Inghilterra, allora potenze marittime, vivevano lo stesso problema di oggi, cioè la carenza di equipaggi; fecero di tutto per mantenere i marittimi ed invitarli a risiedere nelle proprie terre per far si che non emigrassero verso altri lidi e continuassero invece a navigare.

Questo tipo di soluzione si potrebbe applicare anche oggi attraverso due opzioni, una di tipo sociale e una di tipo pensionistico. Riguardo alla prima scelta, si dovrebbero sperimentare percorsi professionali non si dice garantiti ma quanto meno aperti, e questo perché il marittimo che finisce di navigare è spesso un disadattato mentre, come già accennato sopra, dovrebbe essere invece messo in grado di spendere la propria professionalità in altri settori; da questo punto di vista l'integrazione della professione MARIS intesa come attività marittima integrata in vari settori può essere prezioso come indirizzo.

Passando poi a discutere del trattamento pensionistico si deve riconoscere che anche se un anno a bordo non vale come un anno passato in ufficio, un riconoscimento sociale dell'attività marittima è, a mio avviso, uno degli elementi che potrebbe fornire un supporto necessario a tutte quelle iniziative che qui sono state individuate e che possono dare una risposta assolutamente indispensabile al problema di fondo della carenza di personale a bordo, a meno che, al contrario, non si pensi di lasciare interamente alle imprese marittime straniere e a personale soltanto extracomunitario le opportunità di sviluppo dei traffici, rinunciando quindi a cogliere una possibilità di crescita occupazionale.

Così, per fare un esempio, la Norvegia sta operando sul fronte dell'apertura di scuole in India e nelle Filippine, esperienze sicuramente utili che in Italia più parti propongono di imitare anche se la necessità primaria è che la ricchezza che il mare può produrre abbia come ricaduta il benessere sociale nel nostro Pese.

Concludendo credo che, un'azione concertata tra le parti sociali e il Governo possa porre le basi per creare nuove opportunità di sviluppo delle flotta italiana, come abbiamo dimostrato con riferimento all'istituzione del registro internazionale.



In the beginning of the '80 a huge crisis hit the maritime sector, driving to a deep transformation of the sector. This has been faced principally cutting the labour costs, putting the workers in a critical position, situation moreover making worse in consequence of the technological leap. The other side of this rude medicine has obviously been the devaluation of the human resources, considered only as cost; the lack of professional workers will be a problem in the next future when the maritime sector, according to forecasts, should meet a favourable trend of expansion.

The technological leap, the international rules on environmental protection and labour safe imply growing investments on labour quality, and all the training initiatives, like FEMAR, that are addressed to improve workers skills are, consequently, welcomed.

What do we need more? A political intervention is necessary to touch all the aspects of maritime work, and a social agreement between the trade-union and Confitarma should produce positive results in order to solve the problem of the maritime salary, which is very low if compared with every other salary.

So is urgent a political proposal about a fiscal policy focalised on the salary and in favour of the crews.

From the Government should also come an innovative policy about social and retirement reconnaissance of the maritime work.

All these actions and the co-operation between all the social parts and the Italian Government are duties that cannot be given up, to create new developing opportunity for the Italian fleet.




Programma conferenza

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DALLA PRIMA PAGINA
Rasmussen (Bimco): quando le navi torneranno ad attraversare Suez lo shipping containerizzato dovrà fare i conti con un eccesso di stiva
Copenaghen
Attualmente l'impatto delle consegne record di portacontainer è assorbito dall'ulteriore capacità necessaria per la rotta attorno all'Africa
La statunitense Intermarine entra nel segmento delle rinfusiere
Houston
Costituita la Intermarine Bulk Carriers che gestirà le portarinfuse del gruppo tedesco Harren
Accusati di corruzione il presidente della Regione Liguria, l'ex presidente dell'AdSP della Liguria Occidentale e l'imprenditore Spinelli
Genova
Tra i raggiunti dai provvedimenti, il presidente di Ente Bacini
WWF, la pianificazione sostenibile per le più grandi aree marine dell'UE è frammentata e incompleta
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Bruxelles
Lo scenario più sconfortante è quello del bacino del Mediterraneo
Nel primo trimestre le performance del trasporto combinato nell'UE sono calate
Bruxelles
Diminuzione del traffico dei container, scioperi, lavori sulle infrastrutture ed economia debole tra le cause
Maersk avverte che l'ampliamento dell'area di crisi nel Medio Oriente accresce i costi dello shipping
Copenaghen
Segnalata una riduzione del 15-20% della capacità sulla rotta dall'Estremo Oriente al Nord Europa/Mediterraneo
Il Polo Logistica di FS ordina ad Alstom 70 nuove locomotive con l'opzione per l'acquisto di altre 30
Vado Ligure
Commessa da oltre 323 milioni. Presa in consegna a Vado Ligure una locomotiva per il trasporto merci
COSCO attiva un sistema di e-commerce per fornire parti di ricambio e servizi al settore navale
Shanghai
È rivolto a clienti nazionali ed esteri
Joint venture di Autamarocchi e Cosulich per la logistica su gomma a servizio della siderurgia
Genova
L'Iran annuncia il rilascio dell'equipaggio della portacontainer MSC Aries
Teheran
Il ministro degli esteri conferma che i marittimi della nave sequestrata potranno lasciare il Paese
Merlo (Federlogistica) rilancia l'allarme per l'impatto del ponte sullo Stretto di Messina sul traffico navale
Palermo
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
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Ankara
Crescita dei transiti di tutte le principali tipologie di naviglio
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico crocieristico nei terminal della Global Ports Holding è aumentato del +30%
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
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Copenaghen
Incremento del +7,0% dei costi operativi dello shipping containerizzato
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
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Miami
Registrato anche il livello di prenotazioni più elevato di sempre
Nei primi tre mesi di quest'anno i porti cinesi hanno movimentato 76,7 milioni di container (+10,0%)
Pechino
Il traffico complessivo delle merci con l'estero è cresciuto del +9,5%
Degli 80 miliardi di investimenti necessari nei porti dell'UE nel prossimo decennio, una quota rilevante è per la transizione energetica
Bruxelles
Indispensabili i finanziamenti pubblici per poter attuare i progetti pianificati
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
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Shanghai
In sensibile crescita (+10,5%) i carichi containerizzati trasportati dalla flotta ad eccezione di quelli sulla rotta Asia-Europa (-9,2%)
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
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Amburgo
Calo dei volumi movimentati in Germania. Crescita in Italia e record d'attività nei terminal di Tanger Med e Limassol
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container movimentato da COSCO Shipping Ports è aumentato del +9,2%
Hong Kong
Ricavi in aumento del +1,4%
ECSA, bene l'obiettivo UE di produzione del 40% relativamente ai fuel puliti per lo shipping
Bruxelles
Raptis: lavoreremo per assicurare che questo parametro di riferimento si traduca in azioni immediate
Porto Marghera, ok al rinnovo della concessione a Terminal Intermodale Venezia
Venezia
Scadrà nel 2050. Approvato il bilancio 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Settentrionale
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nei terminal portuali della cinese CMPort è cresciuto del +9,0%
Hong Kong
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
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Miami
Record storico dei passeggeri imbarcati. Picco delle performance economiche per il periodo. Liberty: quella in corso è la wave season migliore nella storia
Nel terzo trimestre del 2023 il traffico delle merci nei porti dell'UE è diminuito del -6,5%
Lussemburgo
I carichi allo sbarco e all'imbarco sono calati rispettivamente del -7,2% e -5,4%
In crescita le performance di Bureau Veritas nel settore navale e offshore
Parigi
Record del valore del portafoglio ordini e della flotta in classe
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
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Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
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Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
Il primo maggio subentrerà a Romain Vigneaux
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
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Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
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Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
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Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container a New York è aumentato del +11,7%
New York
A marzo la crescita è stata del +22,1%
Inaugurata la strada di collegamento con le nuove aree del porto di Piombino
Piombino
L'infrastruttura è costata 10,1 milioni di euro
Primo trimestre dell'anno difficoltoso per Finnlines
Helsinki
Accentuato incremento dei costi operativi
Nel 2023 il fatturato della Fercam è diminuito del -6%
Bolzano
Costituita una società in Lituania
ICTSI ha registrato performance economiche trimestrali record
Manila
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti albanesi è aumentato del +3,4%
Tirana
I passeggeri sono diminuiti del -1,9%
Accelerare i tempi per fare del porto della Spezia e del suo retroporto la prima ZFD
La Spezia
Lo chiedono agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri
Affidato il servizio di instradamento veicoli e passeggeri nei porti di Olbia e Golfo Aranci
Cagliari
Sarà gestito dalla romana Italpol Servizi Fiduciari
Deciso calo del -15,1% delle merci nel porto di Taranto nel primo trimestre
Taranto
I carichi allo sbarco sono diminuiti del -21,0% e quelli all'imbarco del -8,7%
Quest'anno il forum nazionale per il trasporto ferroviario delle merci Mercintreno si terrà a Padova
Padova
Si svolgerà nell'ambito di Green Logistics Expo
Inaugurata a Safaga, in Egitto, una fabbrica per la costruzione di rimorchiatori
Safaga
Dieci unità navali saranno realizzate per la Suez Canal Authority
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nuovo servizio Italia-Libia-Egitto di Tarros e Messina
La Spezia/Genova
Sarà inaugurato a metà giugno e realizzato con due navi
Domani PSA Venice aprirà il terminal veneziano alla comunità portuale e alla città
Venezia
Hannibal programma l'attivazione di un collegamento ferroviario tra Italia, Ungheria e Romania
Melzo
Entro la fine del 2024 saranno inaugurate due rotazioni settimanali
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Annunziata: i prossimi anni , fondamentali per ultimare gli investimenti europei del PNRR
Sensibile aumento della produzione e vendita dei dry box della CIMC
Hong Kong
L'azienda cinese risponde ad una crescita della domanda
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Il 6 maggio riunione al MIT sul futuro della Gioia Tauro Port Agency
Il bilancio 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Orientale mostra un avanzo primario di sei milioni
La Spezia
Nell'anno nuovi investimenti per circa 17 milioni di euro
Utile netto trimestrale della Cargotec a 81,2 milioni (+11,8%)
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi sono diminuiti del -1,7%
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
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Singapore
Nei primi tre mesi del 2024 le merci in container trasportate dalla flotta sono aumentate del +15,6%
La genovese Messina ha preso in consegna la nave più grande della sua flotta
Genova
La “Jolly Verde” è una portacontainer da 6.300 teu
Definitiva l'inclusione del porto di Civitavecchia nella rete Core del network TEN-T
Civitavecchia
Mercoledì l'ok del Parlamento europeo
Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
Helsinki
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
Lussamburgo
Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
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Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
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Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
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RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
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FORUM dello Shipping
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Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
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La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
Sommariva: è necessario presentarsi sul mercato come un sistema coordinato
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
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Partita iva: 03532950106
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