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Unabhängige Zeitung zu Wirtschaft und Verkehrspolitik
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und Logistik
Assemblea della
Confederazione Italiana Armatori

Roma, 31 ottobre 2019

Relazione del presidente
Mario Mattioli



Signori Ministri, Onorevoli parlamentari, Autorità politiche, civili e militari, Signori Ambasciatori, Colleghi armatori, Rappresentanti delle parti sociali e dei sindacati di categoria, Signore e Signori, ringrazio voi tutti per la presenza numerosa che fa onore alla Confederazione degli Armatori Italiani.

Ringrazio in particolare il Ministro Sergio Costa, la Ministra Paola De Micheli e il Sottosegretario Manlio Di Stefano ai quali rivolgo un sentito benvenuto.

Un ringraziamento particolare a Confindustria, Presidente Gemme. Anche quest'anno abbiamo deciso di riunirci nella nostra casa comune. Facciamo parte della componente blu dell'industria italiana e ne siamo orgogliosi.

Saluto calorosamente tutti i nostri associati presenti qui oggi, i membri del Consiglio e del Comitato Esecutivo nonché i presidenti delle nostre commissioni tecniche. Il mio discorso di oggi è la sintesi dell'intenso lavoro che ogni giorno viene portato avanti e condiviso dalla squadra di cui faccio parte, con il fondamentale supporto giornaliero della struttura.

Da 118 anni Confitarma è il laboratorio di idee e riflessioni dell'armamento italiano al servizio del Paese ed oggi la flotta italiana rappresenta un “marchio di qualità” internazionalmente riconosciuto. Un punto di forza del “Sistema Paese” che si fonda su: qualità dei servizi, tutela del lavoro marittimo e sicurezza delle persone, delle merci e dell'ambiente marino.

La nostra associazione dialoga costantemente con Istituzioni, Amministrazioni, organizzazioni economiche, politiche, sociali e sindacali, nazionali, europee e internazionali dove si decide la politica marittima mondiale. Siamo membri dell'ICS (International Chamber of Shipping) e dell'Intertanko (International Association of Independent Tanker Owners), organizzazioni internazionali di cui due nostri importanti associati sono rispettivamente vicepresidente e presidente; siamo autorevoli membri dell'ECSA (associazione europea degli armatori) e portiamo la voce dell'industria marittima italiana presso altre associazioni quali BIMCO (Baltic and International Maritime Council), Intercargo (International Association of Dry Cargo Shipowners) e IMEC (International Maritime Employers' Council) e le agenzie internazionali IMO (International Maritime Organization) e ILO (International Labour Organization).

L'economia del mare si rafforza quale frontiera economica mondiale: l'industria marittima è capace di stimolare sviluppo, occupazione qualificata e innovazione; è una risorsa indispensabile per fronteggiare con successo e in modo unitario le sfide globali dei prossimi decenni.

Siamo parte dell'Europa. E l'Europa è una grande potenza marittima.

L'ultimo rapporto della Commissione sulla Blue Economy evidenzia che l'Unione europea utilizza la via marittima per l'80% del commercio estero e per il 40% di quello interno.

La Blue Economy europea ha un volume di affari di 658 miliardi di euro e genera un'occupazione di 4 milioni di addetti.

La salvaguardia e l'ulteriore crescita della più grande flotta al mondo – quella europea – è un fattore strategico fondamentale, soprattutto in un contesto geopolitico ed economico complesso come quello attuale.

L'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) prevede che, nel 2030, il valore aggiunto dell'economia del mare mondiale raddoppierà.

In Italia il cluster marittimo vale 32 miliardi di euro e la Blue Economy allargata (considerando anche sport, energia e turismo) ha un valore stimato di 130 miliardi di euro. Se il Paese saprà attivarne il potenziale ancora inespresso, si creeranno ulteriori ingenti risorse ed è per questo che abbiamo immaginato l'Assemblea odierna come un invito a considerare il mare e la terra un unico “ambiente di sviluppo integrato”.

Un'Agenda per il Governo

“Economia che viene dal mare”: un'espressione utilizzata per ricordare che l'Italia non deve cercare altrove ciò che, naturalmente, ha ricevuto in dote. Troppe volte, infatti, siamo rimasti “aggrappati” alle Alpi, con le spalle rivolte al Mediterraneo, pur avendo a disposizione una risorsa naturale eccezionale, di cui dobbiamo riprendere piena consapevolezza: il mare che ci circonda!

Dobbiamo riuscire a congiungere le Alpi e il mare in un'unica prospettiva virtuosa ed è per questo che abbiamo più volte chiesto un'Amministrazione dedicata alle politiche marittime, ma continuiamo a rivolgerci ancora ad almeno otto Dicasteri.

***

Se è vero che il 90% degli oggetti che ci circondano ha viaggiato via mare, è evidente che il trasporto marittimo genera un inevitabile impatto ambientale. Impatto che, da tempo, lo shipping mondiale è impegnato ad abbattere. Nel decennio 2008-2018, il settore ha ridotto di quasi il 20% le emissioni di CO2. A partire dal 1° gennaio 2020, il contenuto di zolfo nel carburante sarà ridotto di ben sette volte in ambito globale (dal 3,5 allo 0,5%), accelerando la riduzione di emissioni.

Lo shipping è la modalità di trasporto più sostenibile e rappresenta uno strumento potente di contrasto al cambiamento climatico. Basti pensare alle autostrade del mare che riducono sensibilmente i costi esterni prodotti dal “tutto strada”. Stiamo parlando di oltre un milione e mezzo di veicoli pesanti e circa 40 milioni di tonnellate di merci. Vuol dire oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera grazie all'intermodalità.

L'IMO prevede, entro il 2050, la riduzione del 50% delle emissioni di gas serra (GHG - Green House Gas) rispetto al 2008. Considerate le previsioni di crescita dei volumi di merci movimentati via mare, e quindi della flotta, si tratta di una riduzione di circa il 75% per ogni nave. È un obiettivo ambizioso al quale vogliamo certamente concorrere ma serve un'azione condivisa a livello internazionale poiché singoli interventi nazionali danneggerebbero il trasporto marittimo e, quindi, l'economia del mondo. Il nostro è un settore considerato “hard to abate” poiché molte soluzioni non sono possibili né tecnicamente né fisicamente e quindi, pur lavorando intensamente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni “carbon free”, abbiamo bisogno di una forte governance e di obiettivi, risorse e tempi di realizzazione adeguati, in un quadro giuridico che accompagni la transizione. Le risorse finanziarie private non sono sufficienti a sostenere, da sole, ricerca e innovazione per lo shipping. Il ricorso a finanziamenti europei, come quelli del programma Horizon Europe 2021-2027, potrà aiutare lo sviluppo di progetti per un futuro carbon neutral. Anche gli attori finanziari si orientano ormai verso scelte di finanziamento di investimenti valutati in base al rischio ambientale.

Banche e player finanziari disporranno sempre più di capitali destinati a progetti ecosostenibili.

Dal dialogo che da tempo Confitarma porta avanti con la finanza sulle specificità di un settore come il nostro - naturalmente ciclico - emerge l'esigenza di una nuova fase di sviluppo delle aziende, che riporti a sette, dieci o più anni l'orizzonte temporale dell'investimento per tornare ad una partnership virtuosa tra industria e credito.

Ma non basta. Ecco perché è necessario un tavolo di confronto col Governo per la creazione di un intervento di natura pubblica, che eviti la delocalizzazione o, peggio, la scomparsa di aziende storiche. I comparti del carico secco e petrolifero sono i più colpiti con molte aziende localizzate anche nel nostro Mezzogiorno, territorio che già sconta importanti difficoltà.

La flotta italiana, in prima fila nel percorso che tende alla decarbonizzazione di tutte le attività industriali, ha già realizzato ingenti investimenti per tecnologie innovative e impiego di combustibili meno dannosi per l'ambiente. Cito solo l'alimentazione a batteria (quindi zero emissioni) durante le soste della nave in porto, l'utilizzo del GNL come combustibile alternativo e l'installazione di scrubber.

Sentiamo l'obbligo, anche morale, di dare risposte alle nuove generazioni. Per questo, noi vogliamo rafforzare il dialogo con il Governo in materia ambientale mettendo a disposizione le nostre conoscenze. A nostro avviso, oltre al continuo investimento in ricerca e sviluppo, occorre anche:
  • assicurare alle nostre navi alimentate a GNL la possibilità di rifornirsi anche nei porti italiani. Oggi non è ancora possibile per la mancanza delle relative regolamentazioni;
  • accelerare la ratifica della Convenzione per il controllo della gestione delle acque di zavorra e dei sedimenti (“Ballast Water Management”), come già avvenuto in molti altri Paesi marittimi, prevedendo i necessari provvedimenti di esenzione locale. Inoltre, per quanto riguarda i relativi certificati, evitiamo di operare in maniera difforme dal resto del mondo!
  • ratificare al più presto la Convenzione di Hong Kong (di cui siamo uno dei Paesi firmatari) per dare un chiaro segnale in tema di demolizione delle navi, “green recycling” e monitoraggio degli standard dei cantieri asiatici.
Inoltre, vorrei ricordare l'efficace impegno del Ministero dell'Ambiente nella prevenzione dell'inquinamento marino da idrocarburi, attraverso l'utilizzo di unità speciali, auspicando che la prevenzione possa presto allargarsi anche alle micro e nano plastiche.

Infine, è di grande rilevanza e attualità il lavoro svolto per la redazione del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli. Ringrazio il Ministro Costa per averci convocato tra gli stakeholder in vista della redazione della sua terza edizione e garantisco il nostro contributo costruttivo per la revisione di questo importante e delicato documento.

Tale strumento, come anche Lei Signor Ministro ha premesso nella Sua relazione introduttiva al Catalogo, rappresenta uno dei parametri di valutazione degli incentivi attivati per lo sviluppo del Paese. Un parametro importante ma - e qui mi rivolgo al Governo - non l'unico.

Aggiungo anche il tema delle grandi navi a Venezia. Posso qui affermare che la volontà delle principali compagnie crocieristiche mondiali è di collaborare con il Governo per individuare una soluzione praticabile che tuteli una città unica e meravigliosa che il mondo ci invidia e non crei ostacoli al settore del turismo crocieristico. Un settore che, solo in Europa, genera un contributo economico pari a 48 miliardi di euro e 400 mila posti di lavoro e vede l'Italia quale Paese trainante per numero di crociere e passeggeri.

***

Il tema della salute e sicurezza di tutti coloro che si trovano a bordo delle nostre navi, membri dell'equipaggio o passeggeri, è per noi una priorità. L'anno scorso, proprio da questo palco, abbiamo richiamato l'urgenza di aggiornare le normative, alcune risalenti addirittura alla fine dell'Ottocento!

Con piacere rilevo che il nostro appello ha trovato un pronto riscontro da parte della competente Direzione del Ministero della Salute che ha istituito un Gruppo di Lavoro ad hoc, un prezioso laboratorio di idee per una riforma dell'intera materia della sanità marittima.

***

Sempre in tema di tutela delle persone a bordo delle nostre navi, a ulteriore dimostrazione di quanto sia importante il dialogo e il confronto tra Istituzioni e industria, sottolineo quanto la strategia italiana di contrasto alla pirateria nel Golfo di Aden si sia rivelata vincente. Colgo l'occasione per ringraziare la Marina Militare per il fondamentale lavoro quotidiano a garanzia della libertà dei traffici marittimi. Gli ultimi accadimenti nel Mar Rosso e l'aumento degli atti di pirateria in Africa Occidentale indicano il livello di esposizione dello shipping alle tensioni geopolitiche.

Gli interessi economici italiani nelle due aree citate sono rilevanti, in particolare per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico e, per questo, chiediamo al Ministero della Difesa che la Marina Militare possa continuare a supportarci, con la sua esperienza e conoscenza dei mari del mondo, a tutela dei nostri equipaggi, delle nostre unità e del superiore interesse nazionale.

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L'attività della Polizia di Frontiera nei nostri porti, la regolamentazione dei visti d'ingresso dei marittimi extra UE, la gestione del fenomeno dei clandestini a bordo sono alcune delle istanze condivise ogni giorno con il Ministero dell'Interno, Amministrazione con la quale, negli ultimi anni, abbiamo proficuamente incrementato i nostri rapporti.

Tuttavia, anche quest'anno sono costretto a chiedere al Governo di prorogare, per l'undicesima volta, la deroga temporanea per l'impiego dei team privati in funzione antipirateria a protezione dei nostri equipaggi. Proroga in scadenza il prossimo 31 dicembre, che si rende necessaria in assenza della tanto attesa emanazione del “nuovo” D.M. n. 266/2012!

Un richiamo a parte merita la crisi migratoria nel Mar Mediterraneo, una tragedia che continua a coinvolgerci direttamente. I nostri equipaggi hanno affrontato con professionalità, umanità e coraggio, indescrivibili tragedie umane, spesso in condizioni difficili di tempo e di mare. Dal 2014, quasi 84mila persone sono state salvate da navi mercantili, per la maggior parte italiane, chiamate a effettuare operazioni SAR in soccorso dei naufraghi. Se chiamati al soccorso, noi armatori non ci tireremo indietro. Ma chiedo al Governo di fare urgente chiarezza sull'applicazione delle norme internazionali e nazionali in materia, a volte in palese conflitto. Abbiamo bisogno di precise indicazioni per i comandanti delle nostre navi, in particolare quelle impegnate costantemente nell'area mediterranea. Con amarezza registriamo iniziative giudiziarie - anche penali! – che, a nostro avviso, derivano proprio dalla mancanza di quelle precise indicazioni che stiamo richiedendo da tempo.

***

Per un'industria mobile come la nave, è altresì importante poter contare su una rete diplomatica autorevole ed efficiente come quella italiana, a cui si aggiunge l'Ufficio di coordinamento mare della Farnesina, validamente supportato da esperti comandanti della Guardia Costiera e della Marina Militare. La vicinanza delle Direzioni Generali del Ministero degli Esteri annulla la distanza fisica dal Paese delle nostre navi che operano all'estero, vicinanza che stiamo sentendo, in particolare, nell'affrontare alcuni contenziosi che, nostro malgrado, ci vedono coinvolti in Paesi lontani.

Tuttavia, la chiusura di molte nostre sedi consolari, anche in importanti città di mare, e la distanza fisica con i porti di ormeggio impongono di rendere compatibili gli orari di apertura dei consolati con le onerose soste, sempre più brevi, delle navi. Inoltre, è urgente semplificare le procedure amministrative attraverso le possibilità che ci offre l'era digitale in cui viviamo.

In passato, grazie al lavoro congiunto di Ministero, Comando Generale e Confitarma, è stato avviato un percorso di interscambio a beneficio degli addetti consolari, elaborando un utile prontuario sulle attività amministrative più frequenti all'estero che speriamo di poter al più presto riprendere.

Auspichiamo, inoltre, che venga completato al più presto l'iter di adesione alla fondamentale Convenzione del 1976 in tema di limitazione della responsabilità per crediti marittimi.

***

Adesso vorrei volgere lo sguardo al futuro e ringraziare il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma. Il vostro contributo è fondamentale per traguardare l'orizzonte attuale.

E saluto calorosamente anche i tanti giovani studenti che sono qui con noi. Voi siete i futuri professionisti del mare. Crediamo molto nella formazione e, da tempo, Confitarma sostiene il modello degli ITS (Istituti Tecnici Superiori), a dimostrazione del fatto che l'incontro fra scuola, università e imprese determina risultati molto positivi in termini di tassi di occupazione. Tuttavia, a differenza di quanto accade in altri Paesi europei, in Italia tali istituti rappresentano ancora una nicchia. In ragione degli alti tassi di occupazione dopo il diploma, sarebbe invece opportuno destinare a queste realtà maggiori investimenti, anche considerando i risultati in termini di valorizzazione del territorio, in particolare del Mezzogiorno. Quest'area, da sempre importante nei traffici commerciali e nello sviluppo del Paese, rappresenta un bacino ricco di giovani competenti, volenterosi e desiderosi di intraprendere per passione, e per tradizione, le carriere del mare.

Buon vento ragazzi! Impegnatevi, con noi, per il vostro futuro.

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Prima di parlare del nostro Ministero di riferimento, vorrei ricordare che Confitarma, oltre alla Presidenza del Consiglio ove sono incardinati dossier marittimi importanti, in primis il “tagliando” comunitario della legge n.30/98, ha rapporti costanti con almeno altri tre dicasteri. Mi riferisco al Ministero dell'Economia e delle Finanze - e alla collegata Agenzia delle Entrate – con cui ci confrontiamo quotidianamente, quali interlocutori di riferimento per tutto ciò che attiene agli aspetti, sia regolatori che applicativi, delle discipline specifiche del nostro settore. A tal proposito, voglio ricordare il ruolo della Guardia di Finanza, ringraziandola per l'attività che svolge quale polizia del mare.

Si è aperto l'annuale iter della legge di bilancio che sappiamo essere particolarmente complesso. Ci auguriamo che il Governo riesca a coniugare le esigenze di bilancio con la necessità di non comprimere la competitività delle imprese.

In tal senso, anche il Ministero dello Sviluppo Economico gioca un ruolo strategico. Penso al settore dell'estrazione degli idrocarburi a mare, asset fondamentale per il nostro Paese, che impegna quotidianamente naviglio specializzato nell'assistenza logistica e operativa. Ci auguriamo che tale importante settore industriale continui a esistere. Infine, auspichiamo che, come avviene a livello internazionale, il rilascio dei certificati radio all'estero possa finalmente essere delegato agli organismi di certificazione riconosciuti. Lo chiediamo da anni.

Ci auguriamo, poi, che prosegua il percorso di riconoscimento e valorizzazione della specialità del lavoro marittimo avviato con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in coordinamento con la Direzione Generale competente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Da ultimo, resterebbe da affrontare il tema dell'industria armatoriale impegnata nella pesca oceanica, attualmente inserita nel Dicastero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Credo sia giunto il momento di ricongiungere shipping e grande armamento da pesca in uno stesso Dicastero.

***

Vengo ora al nostro primo e quotidiano punto di riferimento: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Signora Ministra, assieme alla Direzione Generale competente e al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ogni giorno riusciamo, non senza difficoltà, a gestire le numerose criticità del nostro settore. E, per questo, noi tutti vogliamo ringraziarVi. Al contempo, nel rispetto delle reciproche competenze amministrative, auspichiamo una sempre più stretta collaborazione tra di Voi per dare risposta alle nostre istanze perché il tempo è un fattore economico e le nostre imprese operano in un mondo globalizzato e, soprattutto, veloce. Chiediamo alle donne e agli uomini di quest'Amministrazione, con il loro importante bagaglio di competenze, di proseguire nel percorso di rilancio della componente marittima e portuale all'interno di un Ministero, forse troppo grande, che governa anche strade, ferrovie, aerei, dighe e seggiovie.

A tal fine, è necessario che prosegua quel cambiamento culturale che vede le nostre navi non solo quali “oggetti naviganti” ma come soggetti economici che creano valore aggiunto, indotto e occupazione per il Paese. Un cambiamento che ci porterà a raggiungere il giusto equilibrio tra rigorosa attività di controllo e tempi e dinamiche dello shipping moderno. E a tal proposito voglio ringraziare in modo particolare il Sesto Reparto, determinante per la sicurezza della navigazione.

Signora Ministra, il nostro settore non può prescindere dall'integrità del Registro Internazionale. In queste ore è in corso un processo di verifica comunitaria del regime italiano di aiuti di Stato ai trasporti marittimi che vede coinvolta la Sua Amministrazione quale capofila dei Ministeri competenti. Siamo certi che sarà possibile concludere questa importante verifica attraverso la definizione degli interventi normativi necessari a puntualizzare quanto strettamente richiestoci dalla Commissione europea, senza modificare o snaturare un modello di sviluppo studiato e implementato a livello internazionale.

Uno strumento di sviluppo, quello del Registro Internazionale, che ha declinato in Italia le linee guida comunitarie per la rinascita delle flotte dell'Unione. Ed oggi l'Unione Europea è il primo vettore del mondo, con il 40% del tonnellaggio mondiale.

Il nostro Registro Internazionale ha consentito l'espansione degli investimenti, il raddoppio e l'ammodernamento della flotta nazionale con navi sempre più green e la leadership mondiale in alcuni dei settori navali più sofisticati. Ma, soprattutto, la nostra bandiera si colloca oggi al primo posto in Europa per marittimi comunitari impiegati, per la maggior parte italiani. Infatti, in vent'anni, l'occupazione marittima italiana e comunitaria sui traffici internazionali e sul grande cabotaggio è aumentata del 140%!

CNEL e INPS confermano oggi le stime elaborate da Confitarma in tutti questi anni:

33.000 lavoratori italiani e comunitari a cui si applica il CCNL Confitarma, oltre 3.000 quelli a cui si applica quello Fedarlinea, per un totale di circa 36.000 unità. Di questi, oltre 8.000 sono personale di terra. In virtù delle rotazioni necessarie a garantire i riposi a terra, sono quindi circa 38.000 i marittimi italiani e comunitari a bordo delle nostre navi.

Altre bandiere comunitarie, pur vantando flotte molto più grandi della nostra, occupano un numero di marittimi comunitari nettamente inferiore.

Crediamo inoltre che, anche nel nostro Paese, dovrebbero essere adottate forme di defiscalizzazione e decontribuzione per le figure professionali che gestiscono la nave dai nostri uffici di terra. Sono figure “tecniche” che provengono dalle nostre navi e, quando inserite nei ruoli di terra, costano circa tre volte in più rispetto alla media europea. Lo chiediamo perché mantenere un'industria sul territorio, evitandone la delocalizzazione, è una vittoria per il Paese.

In tema di occupazione, ricordo che la specialità del lavoro marittimo - direttamente legata al peculiare ambiente dove la prestazione si svolge, la nave - è un principio da sempre riconosciuto dal legislatore italiano, dalle convenzioni internazionali e dalle parti sociali.

Recentemente, tale principio è stato messo in discussione da una circolare INPS che estende l'applicazione dell'incremento del contributo addizionale della NASpI sui rinnovi del contratto a tempo determinato alle convenzioni d'arruolamento.

L'applicazione di tale incremento ai marittimi, oltre a non trovare fondamento giuridico, alterando gli equilibri dell'intero sistema, avrebbe un impatto estremamente negativo sull'occupazione e sulle tutele dei marittimi stessi.

Per tale ragione, ribadisco la richiesta al Governo - in primis al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, detentore delle conoscenze in materia di lavoro marittimo - di intervenire prontamente sul tema.

Tra l'altro, la specialità del lavoro marittimo può rappresentare, su alcuni temi, un modello virtuoso da esportare in altri settori. Mi riferisco, in particolare, al tema del salario minimo che, per il personale marittimo, è fissato a livello internazionale in sede ILO (minimum ILO wage for seafarers) e a livello nazionale è demandato dalla legge alla contrattazione collettiva sottoscritta dalle Organizzazioni sindacali e datoriali di categoria. Tale modello evita il dumping sul costo del lavoro dei marittimi, stabilendo uno standard minimo valido in tutto il mondo. Inoltre, a livello nazionale, consente, attraverso il libero confronto fra le parti sociali, di adeguare prontamente le retribuzioni alle dinamiche produttive in continua evoluzione e alle nuove esigenze che possono manifestarsi sul mercato del lavoro.

Il salario minimo legale può essere efficace quando viene stabilito a livello internazionale al fine di creare parità di condizioni in tutto il mondo, mentre la sua imposizione soltanto a livello nazionale danneggerebbe pesantemente la competitività dell'industria italiana soprattutto quando - come nel caso delle imprese armatoriali - è esposta alla competizione globale.

Vengo al tema della contrattazione collettiva, sottolineando che, nonostante le note difficoltà economiche attraversate da molte imprese armatoriali, confidiamo di portare a termine entro la fine dell'anno l'articolata trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, naturalmente guidata per la parte armatoriale da Confitarma, quale Associazione più rappresentativa in termini di aziende, navi e marittimi impiegati, siano essi italiani, comunitari ed extracomunitari. Il raggiungimento di tale risultato avrebbe per noi un significato molto importante, in quanto confermerebbe e darebbe continuità a un sistema consolidato di efficaci relazioni industriali.

Inoltre, con l'importante e necessario contributo delle OO.SS. confederali, stiamo elaborando un avviso comune per l'occupazione marittima italiana con alcune proposte concrete, a costo zero per l'erario, che potrebbero consolidare il primato della bandiera italiana per numero di marittimi comunitari (in grande maggioranza italiani) dando ulteriori possibilità di imbarco per le nostre giovani leve.

La competitività non è però riservata solo alle navi che operano nei traffici internazionali.

Occorre infatti:
  • dare la possibilità anche alle navi di bandiera italiana iscritte nel primo registro di fronteggiare le difficoltà che il settore registra. Penso in particolare a quelle operanti nei servizi di bunkeraggio;
  • riservare analoga attenzione al cabotaggio cosiddetto “minore”, settore importante per la vita quotidiana dei concittadini isolani e per la mobilità sostenibile.
Invece, ad un'unica società, destiniamo 72 milioni di euro l'anno, erogati in massima parte per i servizi da e verso la Sardegna, servizi offerti anche da operatori privati senza alcuna sovvenzione. Da sempre, sosteniamo che il mantenimento tout court dell'attuale sistema di contratti di servizio pubblico è incompatibile con i principi di concorrenza e di liberalizzazione del cabotaggio marittimo sanciti dal legislatore europeo.

E tale importo supera i 200 milioni di euro annui, considerando anche i contributi regionali. Questi contributi potrebbero essere ridotti dando priorità alla salvaguardia delle esigenze di continuità territoriale di alcune specifiche tratte e delle piccole isole perché siamo consapevoli che il mercato non è sempre la risposta adeguata. Tale razionalizzazione consentirebbe, senza alcun incremento di spesa pubblica, di liberare risorse per importanti priorità del comparto e del Paese intero quali ambiente, occupazione, sicurezza e continuità territoriale delle isole minori.

Anche l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) prevede che, prima di definire i bandi di gara di servizio pubblico, le Amministrazioni competenti individuino con rigore le effettive esigenze degli utenti e privilegino la possibilità di soddisfarle attraverso il mercato. Confidiamo quindi che l'ART esplichi in tale contesto il suo ruolo di moderna Autorità indipendente.

Al tempo stesso, riteniamo invece che l'Autorità non abbia il potere e le competenze per innovare il diritto, a maggior ragione quello europeo, come ad esempio è accaduto in materia di diritti dei passeggeri con l'imposizione di limiti superiori rispetto ai nostri competitor esteri.

Siamo inoltre contrari al sistema di finanziamento dell'Authority che vede i soggetti regolati sovventori del soggetto regolatore. La Commissione UE l'ha ribadito più volte: regolazione e vigilanza indipendenti possono essere garantite solo a fronte di risorse umane e strumentali autonome e strutturali per evitare ogni possibile influenza politica, pubblica o dei singoli operatori privati.

Passo ora alla portualità.

Secondo un rapporto di SACE del 2018, sebbene gli investimenti infrastrutturali in logistica nel nostro Paese siano in linea con quelli degli altri Paesi avanzati, la quota relativa al trasporto marittimo è solo del 2% contro il 14% degli altri Paesi e il 19% della Germania.

L'inadeguatezza di tale quota assume ancor più rilevanza se consideriamo quanto i prossimi anni saranno fondamentali nella definizione degli equilibri geopolitici.

Pensiamo solo al caso della Nuova Via della Seta. In proposito, vi invito caldamente a trattenervi dopo la conclusione dell'Assemblea per assistere all'interessante Convegno sul Mediterraneo, moderato dal Direttore Lucio Caracciolo.

Grazie all'impegno e alla professionalità degli operatori del porto, in primis i servizi tecnico-nautici (rimorchio, pilotaggio e ormeggio) navi sempre più grandi possono entrare e uscire dai nostri porti in totale sicurezza. Per inciso, ricordo che nel marzo scorso è divenuto pienamente efficace il Regolamento 352/2017 ispirato ai principi di libertà di accesso al mercato, proporzionalità, congruità e trasparenza e che un'importante circolare ministeriale ha dato impulso alle nuove gare per l'affidamento del servizio di rimorchio nei porti italiani. Auspichiamo di poter contare nel prossimo futuro su servizi sempre più performanti e competitivi sia sotto il profilo tecnico e organizzativo che sotto quello dei costi.

Anche per comprendere il futuro dei nostri porti, non è solo verso terra che dobbiamo volgere lo sguardo ma soprattutto, verso il mare. È da lì che provengono, da sempre, le istanze di cambiamento della portualità.

Invece, all'interno degli organismi di partenariato, l'utenza sembra essere stata relegata ad un ruolo meramente consultivo. Purtroppo, proprio la conferenza dei presidenti, che in base alla nuova riforma potrebbe avere un ruolo importante nella definizione delle scelte strategiche di politica portuale, non si è riunita spesso. E quando lo ha fatto, non ha ritenuto ancora opportuno convocare i rappresentanti del cluster, come invece prevede la legge n. 84/94.

La riforma di tale legge non è ancora andata a regime ma già si parla di nuove modifiche. Negli ultimi anni, alla generale ipertrofia del sistema legislativo italiano, nel nostro settore si è aggiunto l'eccesso di governance.

Lo sciopero generale nei porti di quest'estate è il sintomo della difficoltà di affrontare i cambiamenti in atto ma la risposta non può essere di retroguardia o di mantenimento di rendite di posizione. Principi come il diritto all'autoproduzione di alcune operazioni portuali, stabiliti e regolati per legge, non possono essere messi in discussione. Farlo significherebbe compiere un passo indietro sul piano della competitività.

L'attuazione e la gestione di due interessanti e potenzialmente promettenti strumenti di sviluppo della portualità e dei territori ad essa legate, come le ZES (Zone Economiche Speciali) e le ZLS (Zone Logistiche Semplificate) appaiono sempre più complesse di quanto ci si aspetterebbe.

Vengo ora a un tema prioritario per noi imprenditori: la burocrazia.

Sarebbero tanti, e per certi aspetti eclatanti, gli esempi da portare alla Vostra attenzione. In sintesi: ogni nave italiana sconta tra i 40 e 100.000 euro l'anno di costi burocratici evitabili rispetto alle sue concorrenti comunitarie!!

In tal senso, anche la digitalizzazione, tema al quale il Governo ha voluto dedicare uno specifico ministero - quello per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione - darebbe un impulso fondamentale.

Confermiamo la nostra disponibilità a collaborare con le Autorità competenti per riallineare, ove possibile, la normativa italiana agli standard internazionali, anche attraverso le proposte di semplificazione normativa a costo zero elaborate dal nostro Comitato Regole e Competitività.

Conclusioni

Mi accingo ora a concludere questo intervento sperando di aver fornito spunti per le Vostre successive riflessioni. Grazie al prezioso aiuto del Direttore Mieli, che modererà la prossima fase dell'Assemblea, spero riusciremo a delineare un'agenda condivisa delle priorità del Mare.

Un'ultima riflessione. Questa Assemblea è di tutti noi associati che, nonostante la perdurante crisi economica, troviamo il tempo e le risorse per alimentare la fiamma dello spirito associativo. So che non è sempre facile ma è proprio in momenti come questo che si percepisce l'importanza di far parte di un soggetto autorevole e riconosciuto.

Viviamo e operiamo in un contesto sempre più interdipendente, asimmetrico e in continua evoluzione. Un'evoluzione che probabilmente dovrà interessare anche i modelli associativi, senza però perdere di vista l'alta specializzazione, la pluralità di servizi offerti e, soprattutto, la capacità di rappresentanza unitaria di interessi a volte anche molto diversi.

Lo stesso spirito che portò, nel 1998, alla fusione di tre volontà distinte - politica, industria e organizzazioni sindacali – in un'unica azione: l'istituzione del Registro Internazionale italiano.

Oggi la competizione si è spostata nel quadro europeo dove le condizioni di registrazione delle navi sono ormai praticamente equivalenti. Pertanto, la scelta della bandiera è determinata dalle condizioni del “Sistema Paese”. E il nostro sembra soffrire di quella che viene definita “Sea blindness”, l'incapacità di riconoscere il ruolo centrale dell'economia del mare per la nostra vita di ogni giorno.

Ed ecco il punto:
  • Siamo un Paese davvero “marittimo”?
  • Siamo una nazione shipping friendly?
Abbiamo il coraggio di dedicare alle politiche marittime una governance unitaria?

Io spero vivamente di sì.

Spero che oggi possa iniziare un nuovo viaggio, la cui meta è ormai chiara: una flotta sempre più green che continui a rispondere alle istanze di sviluppo, occupazione e sicurezza, in un contesto de-burocratizzato.

Dobbiamo, adesso e insieme, scegliere la rotta migliore.

Lo scorso anno ho chiuso il mio discorso dicendo che: “da soli forse si va più veloci, ma insieme certamente si va più lontano”. Quest'anno vorrei aggiungere: “mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo”.

Viva la casa degli armatori italiani!

Viva l'Italia del Mare!
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Kopenhagen
Das Containerschiffvolumen stieg um 7,0 %. Das dänische Unternehmen hebt die Vorteile der VSA Gemini-Kooperation hervor.
Die Abgeordnetenkammer hat den endgültigen Text des Gesetzesentwurfs über den interportionalen Güterverkehr gebilligt.
ECSA und T&E begrüßen den von der Europäischen Kommission vorgelegten STIP-Plan.
Brüssel
CER begrüßt Maßnahmen zur Beschleunigung des Ausbaus des Hochgeschwindigkeitsnetzes
Nur ein Vorschlag wurde zum Wettbewerb für den Bau von Anlegestellen außerhalb der geschützten Gewässer der Lagune von Venedig zugelassen.
Venedig
Es muss nun von der vorschlagenden Organisation entwickelt werden.
Die Europäische Kommission legt den Plan zur Sicherstellung der Nachhaltigkeit des See- und Luftverkehrs durch die Gewährleistung der Produktion der notwendigen alternativen Kraftstoffe vor.
Brüssel
Auch derjenige, der die Entwicklung des Hochgeschwindigkeitsverkehrs beschleunigen soll, ist bereit.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um 2,5 %.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um 2,5 %.
Kairo/Ismailia
10,6 % Anstieg der Transits im September
Der erste Güterzug eröffnet die neue österreichische Koralmbahnstrecke.
Villach
Die Infrastruktur ist Teil des europäischen Ostsee-Adria-Korridors
Norwegian Cruise Line Holdings meldet Rekordquartalsumsatz
Miami
Rückgang der Passagierzahlen
Im dritten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Palermo um 3,1 %.
Palermo
Die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere stieg um 8,8 %. Die Zahl der Fährpassagiere sank um 2,7 %.
Die italienische De Wave Group übernimmt die italienischen Unternehmen IVM, Electrical Marine, O.M. Project und Cantieri Navali San Carlo.
Die italienische De Wave Group übernimmt die italienischen Unternehmen IVM, Electrical Marine, OM Project und Cantieri Navali San Carlo.
Genua
Pompili: Unsere Strategie zielt darauf ab, ein nationales Zentrum für die Schiffbauindustrie zu schaffen.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von ONE um 24 %.
Im dritten Quartal (Juli bis September) sanken die Umsätze von ONE um 24 %.
Singapur
Die Flotte des Unternehmens transportierte mehr als 3,3 Millionen Container (+1 %).
Stena Line kauft die finnische Reederei Wasaline
Stena Line kauft die finnische Reederei Wasaline
Göteborg/Vaasa
Die Fähre "Aurora Botnia" bleibt Eigentum der Städte Vaasa und Umeå.
Global Ports Holding wird im Hafen von Ferrol ein Kreuzfahrtterminal bauen und betreiben.
London/Ferrol
30-jähriger Konzessionsvertrag
HD Hyundai kooperiert mit Siemens, um den US-Schiffbau wiederzubeleben.
Seongnam/San Francisco
Im dritten Quartal (Juli bis September) ging der Schiffsverkehr in der Bosporusstraße um 0,5 % zurück.
Ankara
In den ersten neun Monaten des Jahres 2025 betrug der Rückgang -4,7 %.
Im dritten Quartal stieg der Schiffsverkehr im Panamakanal um 7,0 %.
Panama
Sie transportierten insgesamt 62,6 Millionen Tonnen Güter (-0,4 %).
Der ausländische Schiffsverkehr in den chinesischen Seehäfen erreichte im dritten Quartal einen historischen Höchststand.
Peking
Auch die Container erreichen ihren maximalen Füllstand
Das Genehmigungsverfahren für den Masterplan des Hafens von Catania ist abgeschlossen.
Die Umsätze von COSCO Shipping Holdings sanken im dritten Quartal um 20,4 %.
Hongkong
Der Containerfrachtverkehr der Flotte des chinesischen Konzerns stieg um 4,9 %.
Die USA und China werden die gegenseitigen Zölle auf Schiffe für ein Jahr aussetzen.
Washington/Peking
Die zur Eindämmung chinesischer Exporte eingeführten Zölle werden im Gegenzug für Pekings aggressiven Kampf gegen Fentanyl gesenkt.
Intermodale Transportunternehmen und Verbände fordern die Bundesregierung auf, Maßnahmen zur Rettung des Sektors zu ergreifen.
Brüssel
Offener Brief an den Verkehrsminister und den Vorstandsvorsitzenden der DB-Gruppe
COSCO Shipping Ports meldet Rekordquartalsumsatz
Hongkong
Der Zeitraum Juli-September wurde mit einem Nettogewinn von 99,2 Millionen Dollar (-3,6 %) abgeschlossen.
Der Containerabsatz von CIMC sank im dritten Quartal um 36,0 %.
Hongkong
Der Rückgang ist auf die geringere Nachfrage nach Trockenfrachtcontainern zurückzuführen.
Vereinbarung zwischen IDS (Fincantieri) und Next Geosolutions zur Entwicklung unbemannter Oberflächenfahrzeuge
Triest/Neapel
Sie werden für zivile Zwecke in den Bereichen Öl und Gas sowie erneuerbare Energien eingesetzt.
Ein Kooperationsabkommen zwischen den italienischen und indischen Hafensystemen wird derzeit finalisiert.
Rom
Rixi traf sich mit dem indischen Minister für Häfen und Schifffahrt.
CMA CGM und RSGT arbeiten zusammen, um ein neues Containerterminal im Hafen von Jeddah zu betreiben.
Marseille
Es ist eine Investition von 450 Millionen Dollar geplant.
Die Strandung eines Schiffes unterbrach den Schiffsverkehr im Suezkanal nicht.
Ismailia
Unfall mit dem zugelassenen Öltanker "Komander"
Royal Caribbean Cruises verzeichnet neue Quartals- und Betriebsrekorde
Royal Caribbean Cruises verzeichnet neue Quartals- und Betriebsrekorde
Miami
Gute Aussichten auch für die Saison 2026
Der Güterverkehr im Hafen Rotterdam blieb im dritten Quartal stabil.
Der Güterverkehr im Hafen Rotterdam blieb im dritten Quartal stabil.
Rotterdam
Das Volumen der Containerfracht blieb unverändert. Das Volumen der Massengüter nahm leicht zu, während das Volumen der Schienenfahrzeuge und der konventionellen Fracht zurückging.
Pakistan bietet Bangladesch die Nutzung des Hafens von Karatschi für seinen Außenhandel an
Pakistan bietet Bangladesch die Nutzung des Hafens von Karatschi für seinen Außenhandel an
Dhaka
Geplant ist eine direkte Flugverbindung zwischen den beiden Ländern.
Der World Shipping Council und die China Shipowners' Association diskutierten über gegenseitige Steuern auf US-amerikanische und chinesische Schiffe.
Shanghai
Berichten zufolge hat Peking Ausnahmen für in China gebaute US-Schiffe eingeführt
Der Deutsche Schienengüterverkehrsverband prangert das Scheitern des bundesweiten Schienennetzausbauplans an.
Berlin
Westenberger: In den letzten Jahren haben die Bundesregierungen stattdessen Zement für die Straßen bereitgestellt
Die Beziehungen zwischen der US-amerikanischen und der südkoreanischen Schiffbauindustrie werden weiter gestärkt.
Die Beziehungen zwischen der US-amerikanischen und der südkoreanischen Schiffbauindustrie werden weiter gestärkt.
Gyeongju
HD Hyundai und Huntington Ingalls Industries unterzeichnen Produktionskooperationsvertrag
Marsa Maroc und CMA CGM haben die Vereinbarung für die Verwaltung des neuen Westterminals im Hafen von Nador West Med formalisiert.
Paris
Es wird 2027 in Betrieb gehen
SAS (MSC-Gruppe) wird Moby verlassen, indem es 49 % seines Kapitals an Onorato Armatori verkauft
Rom
Die AGCM gibt bekannt, dass die vorgelegten Verpflichtungen die strukturellen und finanziellen Bindungen auflösen, die den Beginn der Untersuchung motiviert hatten
Es wird überlegt, das Kreuzfahrtterminal in Triest zu verlegen.
Triest
Madriz (Passagierterminal Triest): Wir bieten unsere Dienstleistungen überall dort an, wo große Schiffe anlegen.
Die UIRR ist enttäuscht über die Absicht der europäischen Kommissare, ihren vorgeschlagenen Änderungsantrag zur Richtlinie über den kombinierten Verkehr zurückzuziehen.
Brüssel
Zwischen der Liga und den Brüdern Italiens kommt es zu heftigen Auseinandersetzungen hinsichtlich der Ernennung der Präsidenten der Hafenbehörden.
Rom
Salvini wirft der Mehrheitspartei Behinderung vor und spricht Giorgia Meloni von jeglicher Verantwortung frei.
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen von Taranto um -22,9 % zurück
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen von Taranto um -22,9 % zurück
Tarent
Rückgang in allen Hauptproduktsegmenten außer Flüssiggütern
Kühne+Nagel kündigt Kostensenkungsprogramm an
Schindellegi
Im dritten Quartal dieses Jahres sank der Nettoumsatz um -6,8%
Im dritten Quartal verzeichnete DSV einen Nettogewinn von 2,2 Milliarden DKK (-24,1 %).
Hedehusene
Die Einnahmen stiegen um 63,2 % auf einen Rekordwert von 72 Milliarden US-Dollar.
Fedespedi und Assiterminal fordern vom Verkehrsministerium eine Klarstellung und Änderung der Vorschriften zu den Wartezeiten für Lkw beim Be- und Entladen.
Mailand
Federlogistica: Vor dem Start der Hafenreform ist eine Diskussion mit den Betreibern notwendig.
Genua
Falteri: Eine Reform kann nur funktionieren, wenn sie aus einem echten, strukturierten und kontinuierlichen Dialog hervorgeht.
Im dritten Quartal stieg der Güterverkehr in spanischen Häfen um +0,7 %
Madrid
Containerfracht und Trockenmassengutvolumen gehen zurück
ESPO fordert trotz der Überweisung an die IMO weitere Bemühungen um eine globale Lösung für Schiffsemissionen
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen Antwerpen-Brügge um -2,8 % zurück.
Im dritten Quartal ging der Güterverkehr im Hafen Antwerpen-Brügge um -2,8 % zurück.
Antwerpen
Neben Massengütern sank auch der Containerverkehr
Luka Koper und CEVA Logistics gründen Joint Venture für Autoverkehr in slowenischen Häfen
Koper
CMA CGM hat eine Absichtserklärung unterzeichnet
Greer (USTR): Chinesische Vergeltungsmaßnahmen werden die USA nicht daran hindern, ihre Schiffbaubasis wieder aufzubauen
Während viele die Verschiebung des Net-Zero-Rahmens als Chance sehen sollten, bringt sie andere vom Weg zur Dekarbonisierung der Schifffahrt ab.
Die Schiffe der Norwegian Cruise Line Holdings werden im Hafen von Barcelona mit erneuerbaren Kraftstoffen betankt
Miami
Achtjähriger Vertrag mit dem spanischen Unternehmen Repsol
Der MEPC der IMO hat beschlossen, die Abstimmung über die Dekarbonisierungsstrategie für die Schifffahrt um ein Jahr zu verschieben.
London/Brüssel
Kasachstan (ICS): Die Industrie braucht Klarheit. T&E, es besteht das Risiko, dass das Abkommen, selbst wenn es in einem Jahr verabschiedet wird, nicht vor 2030 in Kraft tritt.
ESPO begrüßt die Anerkennung der Rolle der Häfen bei der Stärkung der Mobilität und militärischen Widerstandsfähigkeit durch das EU-Parlament.
Brüssel
Ryckbost: Wir hoffen, dass diese Punkte im endgültigen Kompromisstext berücksichtigt werden.
PSA Genova Pra‘-Terminal darf gleichzeitig zwei 400 Meter lange Containerschiffe aufnehmen
Genua
Gestern legten die beiden 20.000-TEU-Schiffe "COSCO Shipping Taurus" und "Evelyn Maersk" an.
Salvini, die Hafenreform zielt darauf ab, ein nationales Hafennetzwerk zu schaffen, das die Fragmentierung überwinden kann
Rom
Die Neuauflage einer integrierten Vision für die Planung und Programmierung aller Hafeninvestitionen ist vorgesehen
Hafen von Los Angeles verzeichnet neuen Quartalsrekord im Containerverkehr
Los Angeles
Die Hafenbehörden sind besorgt über die Auswirkungen neuer Steuern auf chinesische Schiffe und Kräne.
HMM investiert 2,8 Milliarden US-Dollar in den Bau von 12 13.000-TEU-Containerschiffen und zwei VLCCs
Seoul
Die Schiffe werden bis April 2029 ausgeliefert
Filt Cgil äußerte sich besorgt über die Entscheidung der TAR zur Eigenproduktion im Hafen von Salerno.
Rom/Salerno
Die Gewerkschaft erklärte, es sei sicher, dass die Central Tyrrhenian Port System Authority gegen das Urteil Berufung einlegen werde.
Piratenangriffe auf Schiffe nahmen im dritten Quartal um 37 % zu
Piratenangriffe auf Schiffe nahmen im dritten Quartal um 37 % zu
Kuala Lumpur
Die Region der Straße von Singapur ist weiterhin einem hohen Risiko ausgesetzt
Nach Angaben der Hafenbetreiber von La Spezia sind die Ernennungen der Präsidenten der Hafenbehörde und die Hafenreform weiterhin ins Stocken geraten.
Nach Angaben der Hafenbetreiber von La Spezia sind die Ernennungen der Präsidenten der Hafenbehörde und die Hafenreform weiterhin ins Stocken geraten.
La Spezia
Sie betonen, dass die Grundsätze der Beteiligung, Transparenz und Kontrolle, die in der aktuellen Gesetzgebung vorgesehen sind, stark gebremst werden.
In Indonesien kommen bei zwei Unfällen auf demselben Schiff in derselben Werft 14 Menschen ums Leben.
Batam
Heute Morgen eine zweite Explosion auf dem BFS "Federal II"
Das südkoreanische Unternehmen Hanwha Ocean ist in den Handelskrieg zwischen den USA und China verwickelt.
Peking
Peking ergriff auch Gegenmaßnahmen gegen fünf US-Tochtergesellschaften des Schiffbaukonzerns
Der Hafen von Singapur verzeichnete im dritten Quartal einen neuen Containerumschlagrekord
Singapur
Gewichtsmäßig verzeichnete dieses Frachtaufkommen allerdings einen Rückgang von -1,8 %.
Hersteller von grünem Kraftstoff unterstützen die Dekarbonisierungsstrategie der IMO für die Schifffahrt
London
Die Bedeutung der Einführung von Anreizen für grüne E-Fuels wurde unterstrichen
Im August stieg der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado dank der Zunahme der Massengüter um +2,5%
Genua
Verschiedene Waren gingen um 14,4 % zurück. Die Spediporto-Konferenz
Die USA drohen Staaten, die für die Annahme des Net-Zero-Frameworks stimmen, mit Vergeltungsmaßnahmen.
Washington
"Unsere IMO-Kollegen", warnten Rubio, Wright und Duffy, "sollten gewarnt sein."
Wallenius Wilhelmsen: Neue US-Hafensteuer für Autotransporter ist höher als erwartet.
Oslo
Ab morgen steigen sie auf 46 Dollar pro Nettotonne
USTR kündigt hohe Zölle auf Hafenkräne und andere in China hergestellte Umschlaggeräte an
Washington
100 % zusätzliche Zölle auf Ship-to-Shore-Hafenkräne
Salvini versichert dem Hafen von Livorno, dass für die neue Darsena Europa zusätzliche Mittel benötigt werden.
Livorno
Auch hundert Millionen Euro mehr - so der Minister - würden den Ausbau des Flughafens nicht behindern.
Chinesische Steuern auf US-Schiffe ab 14. Oktober
Chinesische Steuern auf US-Schiffe ab 14. Oktober
Peking
Pekings Reaktion auf die Steuern, die chinesischen Schiffen auferlegt werden, die amerikanische Häfen anlaufen
Im dritten Quartal dieses Jahres wuchs der Güterverkehr in türkischen Häfen um 4,6 %.
Ankara
Die Volumina mit Italien stiegen um +7,3 %, wobei die Containerfracht (+32,2 %) stark zunahm
Die taiwanesischen Unternehmen Evergreen, Yang Ming und WHL verzeichneten starke Umsatzrückgänge im Quartal
Taipeh/Keelung
Im Zeitraum Juli-September wurden Rückgänge von -36,7 %, -42,2 % und -35,7 % verzeichnet
AD Ports erwirbt eine 20%ige Beteiligung am Latakia International Container Terminal
Abu Dhabi
Vereinbarung mit der CMA CGM Schifffahrtsgruppe
Die Hafenbehörde Ostliguriens genehmigt den Haushalt 2026 und den Dreijahresplan.
La Spezia
Der Erlass zur Einleitung des Baubeginns des neuen Hochspannungsnetzes im Hafen von La Spezia wurde unterzeichnet.
In Porto Marghera wurde ein neues Lager für SDC Customs Service Containers eröffnet.
Venedig
Es wird zur Lagerung und zum Transport von Waren bei Raumtemperatur verwendet.
Moby verkauft fünf Fähren zu einem Startpreis von 229,9 Millionen Euro.
Vicenza
Für zwei der Schiffe wird ein Sale-and-Lease-Back-Vertrag erwartet.
Die Quartalsfinanzergebnisse von d'Amico International Shipping sind rückläufig
Luxemburg
Mottola Crossbow: Die Grundlagen der Tankerindustrie sind nach wie vor solide.
ICTSI verzeichnet Rekord-Quartalsergebnisse bei Finanzen und Betrieb
Manila
Im Zeitraum Juli-September stieg der Containerumschlag in den Terminals der Gruppe um 12,3 %.
Dänemarks DFDS wird 400 Stellen abbauen
Kopenhagen
Die Unternehmensgruppe sucht einen neuen CEO. Im dritten Quartal (Juli bis September) wurden Rekordumsätze erzielt.
CEVA Logistics hat die Übernahme des türkischen Logistikunternehmens Borusan Logistics abgeschlossen.
Marseille
Operation im Wert von 383 Millionen Dollar
1.100 Autos des chinesischen Autoherstellers Dongfeng wurden im Hafen von Livorno entladen.
Livorno
Der Verkehr wird über das von XCA betriebene Logistikzentrum "Il Faldo" gesteuert.
Assiterminal stellt in der MIT-Notiz klar, dass die 90-minütige Kulanzfrist nur für Wartezeiten gilt.
Rom/Genua
Ferrari: Die Konferenz der Präsidenten der Hafenbehörden könnte eine Art nationales Programmabkommen in Erwägung ziehen.
Harren ordnet seinen Schwerlasthebeanlagen eine einzige Marke zu.
Bremen
Die Flotte von 80 Schiffen wird unter der einheitlichen Marke SAL betrieben.
Die Umsätze von Wallenius Wilhelmsen sanken im dritten Quartal um 2%.
Lysaker
Der Nettogewinn betrug 280 Millionen US-Dollar (+8 %).
ESPO hat seinen neuen jährlichen Umweltbericht vorgestellt.
Brüssel
Der Klimawandel bleibt die oberste Priorität für europäische Häfen.
Über 60 Millionen Euro aus der PNRR für die Häfen von Neapel und Salerno
Rom
Rixi: Lasst uns die europäischen Ressourcen effektiver nutzen und die Umsetzung strategischer Projekte beschleunigen.
Vereinbarung zwischen Escola Europea und DLTM zur Förderung der internationalen Mobilität und der maritimen Ausbildung
La Spezia
Synergien zwischen dem maritimen Cluster Ligurien und der Hafen- und Ausbildungsgemeinschaft Barcelonas
CMA CGM wird zehn neue 24.212-TEU-Containerschiffe im französischen internationalen Schiffsregister eintragen.
Marseille/Kopenhagen
UPS hat die Übernahme der kanadischen Andlauer Healthcare Group abgeschlossen.
Atlanta/Toronto
Operation im Wert von 1,6 Milliarden Dollar
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Rom
Es findet am 3. Dezember in Rom statt.
Zwei Kreuzfahrtschiffe der Musica-Klasse von MSC Cruises werden in Malta modernisiert.
Genf
Die Arbeiten auf der Palumbo Malta Werft umfassen den Bau neuer Suiten.
Zunahme des Güterverkehrs in den toskanischen Häfen in den letzten sechs Monaten
Livorno
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurde in Livorno ein Wachstum von +2,0 % und in Piombino ein Wachstum von +4,9 % verzeichnet.
Kalmar schließt das dritte Quartal mit höheren Finanzergebnissen und geringeren Aufträgen ab
Helsinki
Der Beitrag des Dienstleistungssegments glich die schwächere Performance des Geräteverkaufs aus.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
COSCO verstärkt seine Massengutflotte mit Bestellungen für 29 Schiffe.
Shanghai
Aufträge im Gesamtwert von über 1,7 Milliarden Dollar für 23 Massengutfrachter und sechs VLCCs
Tito Vespasiani wurde zum Generalsekretär der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres ernannt.
Genua
Der Haushalt 2026 und der Dreijahres-Betriebsplan 2026-2028 wurden genehmigt.
Assiterminal: Technischer Runder Tisch zum Thema Kreuzfahrttourismus ist ein Erfolg.
Genua
Ein wichtiger Schritt – wie Cognolato hervorhob –, um die Gebiete aufzuwerten und eine integrierte Vision des Sektors zu fördern.
Fincantieri unterzeichnet Abkommen zur Entwicklung des maritimen Ökosystems Saudi-Arabiens
Triest
Es wurde mit dem Ministerium für Industrie und Bodenschätze von Riad unterzeichnet.
Yang Ming unterzeichnet Verträge für sechs neue 8.000-TEU-Containerschiffe
Keelung
Sie werden ab 2028 ausgeliefert und ersetzen Schiffe mit einer Kapazität von 5.500 TEU.
Das Rijeka Gateway Terminal wurde offiziell eröffnet
Fluss
Es wird vom Joint Venture zwischen APM Terminals und Enna Logic betrieben.
Neue historische Aufzeichnungen zum vierteljährlichen Güter- und Passagierverkehr in albanischen Häfen
Tirana
2,25 Millionen Tonnen Fracht (+16,7 %) und 1,01 Millionen Menschen (+6,4 %) wurden befördert.
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde der südlichen Adria nimmt Gestalt an
Bari
Die Bezeichnungen einiger lokaler Verwaltungen fehlen noch.
Die VIII. Kommission des Senats hat die Ernennung von acht Präsidenten der Hafenbehörde genehmigt.
Rom
Parlamentarisches Verfahren abgeschlossen
Carole Montarsolo wurde zur Geschäftsführerin von GNV Morocco ernannt.
Genua
Know-how aus über zehn Jahren Beziehungen und direkter Präsenz in der Region
Die Konzessionsdauer für Metal Carpenteria im Hafen von Crotone wurde verlängert.
Gioia Tauro
Die Frist wurde bis zum 14. November 2033 verlängert
Im Zeitraum Juli-September wuchs der Güterverkehr in tunesischen Häfen um +5,4 %
La Goulette
Kreuzfahrtpassagiere gingen um -10,5 % zurück
Wärstilä Corporation schloss das dritte Quartal mit einem Umsatz von über 1,6 Milliarden Euro ab (-5,0 %)
Helsinki
Die jüngsten Quartalsfinanzergebnisse von UPS sind rückläufig.
Atlanta
Die Umsätze sanken um 3,7 %.
Götz Becker zum Vorstandsvorsitzenden von Interferry ernannt
Viktoria
Präsident ist Supapan Pichaironarongsongkram, der die Nachfolge von Guido Grimaldi antritt.
Accelleron und LAB021 arbeiten zusammen, um digitale Lösungen zur Verbesserung der Betriebseffizienz von Flotten zu entwickeln.
Der Haushaltsvoranschlag für 2026 der sardischen Hafenbehörde wurde genehmigt.
Cagliari
Zu den Zielen gehören die Stärkung der operativen Infrastrukturen an Land und das Ausbaggern
Konferenz zur Präventionskultur in der italienischen Logistik-Lieferkette
Rom
Organisiert von Sanilog, findet es am 13. November in Rom statt
Die PCTC Grande Melbourne wurde getauft und an die Grimaldi Group in China ausgeliefert.
Neapel
Es hat eine Kapazität von 9.241 CEUs
In italienischen Häfen wird im Jahr 2026 ein neuer Rekord im Kreuzfahrtverkehr erwartet
Catania
In Catania präsentierte Risposte Turismo die neue Ausgabe des Berichts "Italian Cruise Watch".
Vierteljährliches Wachstum des Güterverkehrs im Hafen von Barcelona. Rückgang in Algeciras.
Barcelona/Algeciras
Im Zeitraum Juli-September wurden prozentuale Schwankungen von +1,8% bzw. -4,1% verzeichnet
Fincantieri bringt das erste integrierte Unterwasserdrohnensystem auf den Markt
Triest
Getestet im Naval Support and Experimental Center in La Spezia
Filt Cgil: Die Methode, die zur Definition der Hafenreform gewählt wurde, ist inakzeptabel.
Rom
Die Gewerkschaft prangert die mangelnde Einbindung der Arbeitnehmervertreter und das Fehlen vorheriger Konsultationen an.
Generalversammlung der Logistik: Nordwest-Allianz erneuert
Turin
Regionen Ligurien, Lombardei und Piemont, MIT, RFI und Ferrovienord unterzeichnen Vereinbarung
Konecranes meldet einen vierteljährlichen Umsatzrückgang bei steigenden Bestellungen.
Helsinki
Im Zeitraum Juli-September wurden Aufträge im Wert von 1,15 Milliarden Euro (+20,1%) akquiriert
GNV hat den neuen Ro-Pax GNV Virgo in China übernommen
Genua
Es ist das erste mit Flüssigerdgas betriebene Schiff in der Flotte des Unternehmens.
Am Kühlterminal Vado Ligure ist ein neuer Seedienst für rollendes Material nach Nordafrika im Gange.
Vado Ligure
Verbindung mit dem libyschen Hafen Misurata
Grimaldi und China Merchants Shenzhen RoRo Shipping unterzeichnen Kooperationsvereinbarung
Neapel
Es wird erwartet, dass die Kapazitäten und das Servicenetzwerk zur Unterstützung chinesischer Exporte größer werden.
Die Haushaltsprognose 2026 und der POT der Hafensystembehörde des südlichen Tyrrhenischen und Ionischen Meeres wurden angenommen.
Gioia Tauro
Piacenza: Kaltes Bügeln ist auch wichtig, um hohe Geldstrafen zu vermeiden.
Der Hafen von La Spezia hat seine ersten Kaltbügeltests am Molo Garibaldi abgeschlossen.
La Spezia
Die Transformationskabine am Dock wurde mit dem Kreuzfahrtschiff "MSC Seaview" verbunden.
Global Ports Holding hat einen Vertrag zur Verwaltung des Kreuzfahrtterminals in Casablanca unterzeichnet.
Istanbul
15-Jahres-Vertrag mit Option auf 20-jährige Verlängerung
Eine Konferenz zu E-Commerce-Retouren am LIUC
Castellanza
Im Modesektor machen sie über 30 % der Online-Bestellungen in Europa aus
Fincantieri und Defcomm unterzeichnen Vereinbarung zur Entwicklung von Oberflächendrohnen.
Triest
Koinvestitionen zur Beschleunigung der Industrialisierung
Der Australier Scott McKay ist der neue Präsident der International Cargo Handling Association.
London
Er übernahm das Amt von John Beckett.
Der Containerverkehr im Hafen von Valencia ging im September um 11,6 % zurück.
Valencia
Im dritten Quartal 2025 ging der gesamte Güterverkehr um -3,2 % zurück
Der Containerverkehr im Hafen von Long Beach stieg im dritten Quartal um 0,7 %.
Langer Strand
Die Zahl der leeren Plätze nimmt zu. Die Auslastung beim Ein- und Aussteigen ist um 1,0 % bzw. 8,5 % gesunken.
Piacenza: Der Hafen von Gioia Tauro will bis 2029 sieben Millionen Container umschlagen.
Genua
Der Umschlag – betonte er – stelle ein wesentliches Tor für internationale Waren zum nationalen Markt dar.
Der neue Direktdienst von Arkas Line verbindet das östliche Mittelmeer und Italien mit Westafrika.
Izmir
Es findet wöchentlich statt
Assocostieri drängt auf Wiederbelebung des nationalen Bunkersektors
Genua
Zu den Vorschlägen gehört die Möglichkeit, Lastkähne als schwimmende Lagerstätten für alternative Kraftstoffe zu nutzen.
Das Verkehrsministerium hat eine Vereinbarung gefordert, wonach Consalvo Präsident der Hafenbehörde der östlichen Adria werden soll.
Rom/Triest
Fedriga: Die Region Friaul-Julisch Venetien wird ihr Einverständnis erklären
Federmar-Cisal schlägt eine neue Verteilung der Tonnagesteuervorteile vor
Rom
Pico: Für maritimes Personal steht die finanzielle Anerkennung nicht immer im Verhältnis zu der wichtigen Rolle, die sie spielen
P&O Maritime Logistics schließt Übernahme der Mehrheitsbeteiligung an NovaAlgoma Cement Carriers ab
Lugano
Einholung der erforderlichen behördlichen Genehmigungen
Tödlicher Unfall im Hafen von Ravenna
Ravenna
Ein 67-jähriger Lkw-Fahrer kam am Sapir-Terminal ums Leben.
Eine norwegische Delegation besucht die nördliche Tyrrhenische Hafenbehörde
Livorno
ABBs Quartalsfinanzergebnis zeigt starkes Wachstum
Zürich
Im Zeitraum Juli-September stieg der Wert der Neuaufträge um +11,6%
Fratelli Neri kauft zwei Schlepper der ägyptischen Misr Tugboats Factory
Ismailia
Die Auslieferung erfolgt im ersten Quartal 2026
COSCO Shipping Ports verzeichnet neuen Quartalsrekord im Containerumschlag
Hongkong
Im Zeitraum Juli-September wurden 29,8 Millionen TEU umgeschlagen (+3,6%)
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im dritten Quartal um -9,2 % zurück
Hongkong
Im September wurde ein Rückgang von 16,3 % verzeichnet
Der Hafen von Civitavecchia ernennt Mitglieder des Marine Resources Partnership Body
Civitavecchia
Er bleibt vier Jahre im Amt
Neuer Quartalsrekord für den Containerverkehr der CMPort-Hafenterminals
Hongkong
Neue Höchststände sowohl in China als auch in Überseehäfen verzeichnet
CMA CGM bestellt sechs Feeder-Containerschiffe bei der Cochin Shipyard
Kochi
Auftragswert rund 300 Millionen Dollar
In Frankreich werden effiziente Lösungen für den Hafeneinlauf schwimmender Windkraftanlagen untersucht
Trondheim/Brest
Vereinbarung zwischen der norwegischen BOA und dem Hafen von Brest
Augusta Due hat einen zweiten neuen Tanker erworben, der von Fujian Southeast Shipbuilding Co. gebaut wurde.
Rom
Es verfügt über eine Tragfähigkeit von 18.590 Tonnen.
IRU, CLECAT, ESC und GCCA lehnen verbindliche Ziele für die Nachfrage nach emissionsfreien Lkw ab
Brüssel
Sie fordern, sich stattdessen auf die Schaffung günstiger Bedingungen für die Betreiber zu konzentrieren, damit diese diese nutzen können.
Marialaura Dell'Abate ist die neue Präsidentin der Gruppe junger Reeder von Confitarma.
Rom
Im dritten Quartal wuchs der Güterverkehr in russischen Häfen um +4 %
Sankt Petersburg
Nur die Importmengen nehmen ab
Matteo Caiti wird Country Manager für Italien bei Forto
Mailand
Ziel ist die Konsolidierung des Wachstums auf dem italienischen Markt
DP World baut und betreibt multimodales Terminal in Usbekistan
Dubai
Joint Venture mit Tashkent Invest
Ab sofort können Anträge auf Förderungen für den Schienengüterverkehr gestellt werden.
Rom
Ab heute können Sie auf den Ferrobonus zugreifen
Confitarma begrüßt die Zustimmung des Senats zu Vereinfachungsmaßnahmen für den Seeverkehrssektor.
Rom
Eine schnelle Zustimmung in der Kammer wird ebenfalls erhofft
Der See-, Hafen- und Logistiksektor bittet das Verkehrsministerium um Klarstellung der Regelung zu Wartezeiten beim Be- und Entladen von Gütern
Rom
Es wurde ein Dialog einberufen, um die Identifizierung der korrekten Anwendungshinweise des Gesetzes zu bestimmen
In Finnland werden vier Eisbrecher für die US-Küstenwache gebaut.
Washington
Abkommen von den Präsidenten Donald Trump und Alexander Stubb unterzeichnet
PSA International gewinnt die Auszeichnung "Bester singapurischer Investor in Italien".
Genua
Es wurde von der italienischen Handelskammer in Singapur verliehen
Das Schiff Olterra der italienischen Marine wurde in Genua vom Stapel gelassen.
Genua
Es handelt sich um das erste militärische Projekt der T. Mariotti-Werft
Die erste Fähre der Region Sizilien wurde in Palermo in Betrieb genommen
Palermo
Folgiero: Revitalisierung der sizilianischen Werft als Teil des neuen Industrieplans von Fincantieri
Im dritten Quartal stieg die Zahl der von OOCL-Schiffen beförderten Container um +0,7 %
Hongkong
Verstärkung des Umsatzrückgangs, der um -25,9 % zurückging
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Der Nationale Maritime Fonds hat ein Treffen mit dem ITS Mare und den maritimen Ausbildungszentren organisiert.
Konferenz zur Präventionskultur in der italienischen Logistik-Lieferkette
Rom
Die von Sanilog organisierte Veranstaltung findet am 13. November in Rom statt.
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NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Assologistica genehmigt neue Regeln für den Palettentausch
Rom
Der vom Senat gebilligte Text geht nun an die Abgeordnetenkammer.
Offshore-Windpark im Hafen von Augusta in zwei bis drei Jahren fertig
Palermo
Di Sarcina: Wir sind zuversichtlich, dass die geplanten Mittel in Höhe von rund 50 Millionen Euro zügig bereitgestellt werden.
In den Niederlanden wurde einem selbstfahrenden Schiff die Erlaubnis erteilt, außerhalb eines Sperrgebiets zu fahren.
Rotterdam
Deutsches Unternehmen Helsing übernimmt Blue Ocean Monitoring
London
Australisches Unternehmen baut selbstfahrende U-Boote
Das Dekret, mit dem der Hafen von Taranto zum nationalen Offshore-Wind-Zentrum erklärt wird, wurde offiziell in Kraft gesetzt.
Tarent
Gugliotti: Ressourcen für die Modernisierung und Aufwertung von Hafengebieten freisetzen
Einer der beiden verletzten Seeleute des im Golf von Aden angegriffenen Schiffes ist gestorben
Amsterdam/London
Dominquez (IMO): Scharfe Verurteilung jeglicher Art von Angriffen auf Schiffe
Salvini traf sich mit dem stellvertretenden CEO des türkischen Terminalbetreibers Yilport.
Rom
Im Mittelpunkt des Treffens stand die Ausbaggerung des Hafens von Tarent.
Die Logistics & Sea Academy hat sich mit neuen Simulatoren für den Betrieb von Schiffen, Schleppern, Zügen und Hafenkränen ausgestattet
Venedig
Investition von vier Millionen Euro
Giovanni Punzo, Gründer und dreißigjähriger Präsident von CIS – Interporto Campano, ist gestorben.
Nola
Zu den Gründern von Italo, dem ersten privaten italienischen Betreiber des Hochgeschwindigkeitsnetzes
Das neue Zweimast-RoRo-Schiff Neoliner Origin wird morgen in Livorno eintreffen.
Vado Ligure
Es verfügt über eine Kapazität von 1.200 Laufmetern an rollendem Material
Die Refinanzierung der Kapitalstruktur der Setramar-Gruppe ist abgeschlossen.
Ravenna
Merli: ein entscheidender Schritt auf unserem Wachstumsweg
Liguoris Amtszeit als Leiter der Hafenbehörde von Triest wurde verlängert.
Rom
In der Rolle des außerordentlichen Kommissars der Institution bestätigt
Vereinbarung zur Fertigstellung der Elektrifizierungsarbeiten an den Docks im Hafen von Gioia Tauro
Gioia Tauro
Die Investition von 70 Millionen Euro zur Fertigstellung des Projekts wurde bestätigt.
Eine Maersk-Delegation am Containerterminal der Grendi Group im Porto Canale in Cagliari.
Mailand
Im Zentrum der Debatte steht die Entwicklung des Verkehrs nach Nordafrika
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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