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A.L.C.E.
Associazione Ligure Commercio con l'Estero

Relazione di Marino Abbo, presidente del Consiglio Direttivo, all'assemblea

7 Maggio 1997




Marino Abbo COMMERCIO INTERNAZIONALE

L'ANDAMENTO DEL 1996

E' evidentemente il commercio internazionale il motore della crescita dell'economia mondiale. Anche se nel 1996 si è registrata un rallentamento nel tasso di espansione degli scambi, il 5% contro l'8 % del 1995 e il 10% del 1994, il volume delle transazioni internazionali continua ad aumentare a ritmi doppi o tripli rispetto a quelli con i quali cresce la produzione. E se i Paesi africani partecipano solo marginalmente -ma non sono comunque del tutto assenti- a questa tumultuosa crescita commerciale, protagonisti sono soprattutto alcuni paesi asiatici, in primo luogo la Cina e l'India, seguiti da molti Paesi sudamericani e, infine, dalle grandi aree sviluppate, Europa, Stati Uniti e Giappone, con tassi di espansione più contenuti.

FATTORI DI SVILUPPO

Tra la fine del 1996 e l'inizio di quest'anno si sono verificati due eventi determinanti sullo sviluppo del commercio internazionale e dell'economia mondiale. Si tratta di due accordi, uno per la liberalizzazione degli scambi mondiali di prodotti dell'information technology, concluso nel dicembre scorso a Singapore e l'altro per la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione, definito a metà febbraio a Ginevra. Obiettivi raggiunti nel quadro della World Trade Organization, alla quale aderiscono ormai 128 Paesi. L'accordo sulle tecnologie informatiche ha superato la soglia del 90 per cento di adesioni, che ne assicura l'effettivo decollo. L'intesa per le telecomunicazioni si proietterà sui prossimi anni e avrà completa efficacia solo dopo il Duemila. Le conseguenze di queste intese saranno formidabili, dato che già oggi gli scambi mondiali nei due settori superano i mille miliardi di dollari, più di un sesto del commercio mondiale di beni e servizi. Ma l'aspetto preponderante è quello meno facilmente quantificabile, riguarda l'impatto che la liberalizzazione in questi comparti avrà sugli altri. L'effetto di benessere per tutti i paesi del mondo potrà essere elevatissimo. Le prime stime, a cura dell'Institute for International Economics di Washington, parlano di un trilione di dollari (1,7 milioni di miliardi di lire) di qui al 2010, tra investimenti e risparmi realizzati grazie alla caduta delle tariffe telefoniche.

Occorre comunque considerare che tale potenziale esplosione di effetti positivi dovrà trovare corrispondenza in mercati nazionali sempre più concorrenziali ed efficienti. Questo presuppone che i monopoli statali, spesso ancora presenti in molti Paesi in via di sviluppo, ma anche in Paesi industralizzati, come l'Italia, cedano il passo alla libera concorrenza tra privati produttori di beni e servizi.

Per aprile è previsto l'inizio dei negoziati sui servizi finanziari, che nel corso del 1997 dovrebbero concludersi, consentendo, tra l'altro, la libertà di commercio dei titoli mobiliari, mentre l'Unione Europea si prepara a riconsiderare la questione dei sussidi in agricoltura. Un altro terreno di negoziato in seno al WTO sarà rappresentato dai noli sui trasporti marittimi e sulle tariffe portuali



ITALIA: I CONTI ECONOMICI DEL 1996
E IL CAMMINO VERSO L'EUROPA DI MAASTRICHT

BILANCIO DEL 1996

Il 1996 ha rappresentato per l'Italia un anno di sensibile rallentamento della fase espansiva che aveva connotato il biennio precedente. (+2,2 nel 1994 e +2,9 nel 1995) Il risultato finale registrato dall'ISTAT è stato infatti pari a +0,7%, che costituisce, secondo l'istituto, "un rallentamento significativo della crescita anche in rapporto con gli altri paesi".

Tutto il panorama dell'economia sembra avere tinte piuttosto grigie. I consumi sono saliti appena dello 0,7%. Il deficit pubblico è lievemente migliorato, calando al 6,7 %(7% nel 1995) rispetto al pil, mentre l'avanzo primario, esploso nel 1995 (4,4 % sul pil), si è ripetuto quasi allo stesso livello nel 1996 fissandosi al 4%. La contenuta crescita dei consumi finali interni risulta inferiore a quella del 1995 (+1,1%). Il rallentamento dell'economia e la fine degli effetti della legge Tremonti hanno frenato gli investimenti, che sono saliti appena del'1,2 %, contro il 6,9 % dell'anno precedente.

Il 1996 ha inoltre segnato un pausa lungo il sentiero di riequilibrio dei conti pubblici. Le correzioni apportate con la manovra di bilancio per il 1996 e con il pacchetto delle misure addizionali introdotte in giugno hanno infatti prodotto effetti inferiori a quelli programmati dal Governo.

Nel complesso, la differenza tra il saldo preventivato nell'inverno del 1995, 61.400 miliardi e quello accusato nel 1996, intorno ai 100.000 miliardi, è del 26 %.

Il tasso tendenziale di inflazione è calato nel corso dell'anno, fino a toccare il 2,6 per cento in dicembre. La discesa dell'inflazione ha reso possibile l'abbassamento del tasso di sconto; il suo livello progressivamente è stato portato al 6,75%, che corrisponde al valore più basso degli ultimi venti anni, anche se i tassi d'interesse a breve termine restano troppo elevati, sia in termini reali sia nel confronto con quelli prevalenti negli altri Paesi europei e ostacolano l'attività economica. Peraltro, l'abbattimento delle attese di crescita dei prezzi sul lungo periodo, ottenuto attraverso il rafforzamento della credibilità antinflazionistica della Banca centrale, ha condotto a una progressiva convergenza dei tassi a lungo termine: il differenziale tra i titoli di stato italiani e gli analoghi tedeschi si è ridotto all'inizio di quest'anno a circa 1,5 punti percentuali contro i 4,3 punti del gennaio 1996. La politica monetaria rigorosa ha gradualmente rafforzato la posizione della lira sui mercati permettendo, alla fine di novembre, il suo ritorno nello Sme, passo indispensabile per la partecipazione all'Unione monetaria. La nuova parità centrale con il marco è stata fissata ad un livello (990 lire) assai vicino a quello su cui era orientato il mercato nei mesi precedenti. e sostenibile in un'ottica di proseguimento del cammino di convergenza. In effetti, il periodo successivo al reingresso nello Sme ha visto la lira mantenersi sempre al di sotto di tale parità e all'interno della fascia "ristretta" di oscillazione.

L'AZIONE DEL GOVERNO

All'origine dell'involuzione della dinamica espansiva operano diversi fattori: una sostanziale debolezza dell'economia italiana nella difficile fase di passaggio politico-istituzionale resa più complessa dagli obblighi derivanti dal Trattato di Maastricht; l'apprezzamento del cambio e il rientro della lira nello S.M.E. che hanno comportato una minor competitività dell'Italia sui mercati internazionali, con ripercussioni sul volume delle esportazioni. Ma, con tutta evidenza, un peso determinante è stato esercitato dalla caduta della domanda interna. La contrazione dei consumi delle famiglie, dovuta alle politica economica e finanziaria adottata per ottenere la piena integrazione nell'Unione europea e al permanere di elevati tassi di disoccupazione, ha infatti ridotto il reddito reale disponibile.

L'Associazione Ligure per il Commercio Estero ritiene che l'ingresso dell'Italia nell'unione monetaria europea già al primo turno sia un obiettivo di primaria importanza. Sono infatti evidenti i vantaggi che verrebbero agli operatori di commercio estero e all'economia italiana da un regime di stabilità dei cambi, ma soprattutto dal risanamento strutturale dei conti pubblici ed in generale dalla potente spinta verso l'economia di mercato indispensabili per raggiungere i parametri richiesti. Maastricht va visto quindi non solo come obiettivo, come un punto d'arrivo, ma come il punto di partenza per affrontare le sfide poste dalla globalizzazione dei mercati.

Pur prescindendo dalle polemiche di parte, non si può non rilevare che il Governo non soltanto sembra incontrare gravi difficoltà nel guidare l'Italia verso l'Europa di Maastricht, ma, non riuscendo a correggere i meccanismi che generano l'abnorme spesa pubblica ed a mettere mano agli evidenti problemi di carattere sociale ed economico , si trova costretto a premere sulla leva fiscale, mettendo a rischio la crescita economica del Paese. Dopo la finanziaria di dicembre, presentata come risolutiva per l'entrata nell'Unione monetaria, e fondata sul prelievo fiscale, il Governo ha dapprima prefigurato un anticipo della finanziaria 1998 da attuarsi d'accordo con l'opposizione, poi ha glissato sulla necessità di una manovra correttiva e infine ha varato un'operazione da 15.500 miliardi, attualmente in fase di elaborazione, composta in gran parte di entrate e rinvii di spesa, con ben pochi risparmi duraturi. Il Fondo Monetario Internazionale, nei mesi scorsi, aveva definito in un rapporto le misure prese dal Governo italiano nell'ambito della legge finanziaria "frettolose" e "carenti in termini di specificità e di qualità" e tali quindi da "non garantire né il raggiungimento degli esiti di politica di bilancio nel 1997 né la loro sostenibilità successivamente".

I PROBLEMI STRUTTURALI

I problemi strutturali dell'Italia, che ostacolano l'ingresso nell'Unione monetaria, sono delineati con chiarezza nei rapporti annuali prodotti dall'OCSE. Tali rapporti contengono, oltre a un esame dell'andamento macroeconomico, sezioni monografiche puntuali che in questi ultimi anni hanno riguardato, nell'ordine, la spesa sanitaria ("uno dei principali settori, insieme con le pensioni, in cui è necessario effettuare risparmi nel bilancio pubblico"), le privatizzazioni (un campo in cui "comparata alla maggioranza degli altri Paesi OCSE, l'Italia è rimasta indietro"), il mercato del lavoro ("tradizionalmente caratterizzato da un insieme pervasivo di regole"), la previdenza ("un sistema non più sostenibile" e tale da essere diventato una "delle maggiorii cause determinanti del debito pubblico e della riduzione del saggio di risparmio"). Significativo, a questo proposito, lo studio compiuto negli USA dall'istituto Heritage Foundation assieme al quotidiano Wall Street Journal, che ha calcolato il grado di liberalizzazione di 150 Paesi sulla base di dieci diversi fattori, tra i quali la pressione fiscale, il controllo sui prezzi, l'intervento del governo nell'economia. Da tale ricerca l'Italia risulta in tema di libertà economica all'ultimo posto tra i paesi del G 7 e trentaseiesima su scala mondiale.

IL PESO DEL FISCO

Un primato che il nostro Paese detiene con certezza, almeno in ambito europeo, è quello della tassazione sui redditi d'impresa. Se confrontiamo le aliquote legali sul reddito delle società di capitali vigenti negli Stati dell'Unione europea nel 1996, vediamo che l'Italia presenta l'aliquota più elevata. Con il 53,2 % rispetto a una media UE del 38 %, al 42 % della Germania, al 36,6 % della Francia, al 36 % della Spagna, al 33 % del Regno Unito. Riteniamo che queste cifre non consentano un grande varietà di interpretazioni. Anche in campo fiscale, e specialmente nei rapporti tra fisco e imprese, dobbiamo avvicinarci agli altri Paesi europei.

GLI SCAMBI CON L'ESTERO NEL 1996

Secondo i dati diffusi dall'ISTAT, il '96 è stato caratterizzato da una diminuzione dei valori quantitativi dell'export e dell'import.

Gli acquisti dall'estero sono calati di più per la debolezza della domanda interna. Il risultato delle vendite all'estero, tuttavia, è stato positivo, se si tiene conto che la rivalutazione della lira ha portato via un 9% di competitività e i mercati di maggiore sbocco, gli europei, sono cresciuti meno nel panorama mondiale. E se è vero che le quote di mercato del made in Italy si sono ridotte in quantità (dal 4% al 3,7%), quelle in valore sono salite: segno del fatto che il nostro sistema di imprese è riuscito a compiere un altro passo in avanti, producendo e vendendo meglio.

Nel 1996 l'interscambio dell'Italia col resto del mondo ha registrato un avanzo di 63.420 miliardi, risultato che migliora di 21.064 miliardi il precedente primato stabilito appena un anno prima (+ 42.536 miliardi il surplus del 1995): la crescita è stata quasi del 50%.

Nel corso del 1996 le importazioni sono ammontate a 290.923 miliardi di lire, con una diminuzione del 4,8% rispetto ai 305.439 miliardi totalizzati nell'anno precedente, mentre le esportazioni sono salite a 354.343 miliardi, con un incremento dell'1,9% nei confronti del 1995 (347.795 miliardi).

La dinamica positiva dell'avanzo è stata determinata dall'aumento del saldo con i paesi Ue (+29%), con gli Stati Uniti (+14%), con i nuovi paesi industrializzati asiatici (19%), e dal notevole incremento del saldo attivo con i paesi dell'EFTA (da un saldo negativo di 84 miliardi nel 1995 ad un attivo di 1.204 miliardi), con i paesi dell'Europa centrale ed orientale ( da un passivo di 2.272 miliardi ad un attivo di 3.626 miliardi)

C'è però da sottolineare che in più di un settore la frenata delle esportazioni è risultata piuttosto incisiva: flessioni del 12,9% accusano infatti i minerali ferrosi e non ferrosi, dell'1,8% i minerali e i prodotti non metallici, dello 0,6% i prodotti chimici e dello 0,5% i prodotti agricoli e della pesca. In aumento, invece, le vendite di prodotti energetici (+12,4%), della metalmeccanica (+4,8%) e del tessile-abbigliamento (+3,1%).

Tra le importazioni al contrario, i soli a far registrare variazioni positive sono i mezzi di trasporto (+0,9%) e i prodotti energetici (+8,6%): in rosso gli altri settori.

Sul fronte comunitario l'intero 1996 ha visto scendere le importazioni a 175.722 miliardi (-4,7%) e le esportazioni a 195.492 miliardi (-2,1%). Il saldo, comunque, si è attestato sui 19.770 miliardi, con un progresso di 4.467 miliardi nei confronti del 1995.

Quanto ai settori, è aumentato il saldo attivo dei prodotti metalmeccanici (+ 6% rispetto al 1995) mentre sono diminuiti quelli dei minerali e prodotti non metallici (- 7%) e dei prodotti tessili (-1%), sono peggiorati i saldi negativi dei prodotti agricoli (+34%), dei prodotti energetici (+16%), mentre sono migliorati quelli dei minerali, ferrosi e non (- 20%), dei prodotti chimici (- 6%) e dei mezzi di trasporto (-5%).

Sempre sul fronte dell'interscambio comunitario, nel 1996 si è registrato un incremento dell'attivo con la Spagna (+9% rispetto al 1995), la Gran Bretagna (+13%), la Grecia (+3%) e la Germania (+6%), ma soprattutto con la Francia (da 3.301 a 5.026 miliardi: + 50%), nonostante un calo dell'export del 3,5%

Per quanto riguarda l'interscambio extracomunitario abbiamo già sottolineato quali sono i Paesi con cui la dinamica degli scambi è stata più soddisfacente. Per quanto riguarda invece la suddivisione dei dati per comparto produttivo si sono avuti dei miglioramenti dei saldi attivi dei minerali e prodotti non metallici (+ 10%), dei prodotti chimici (+ 50%), dei prodotti metalmeccanici (+ 16%), dei mezzi di trasporto (+ 7%), dei prodotti tessili (+ 25%), mentre è aumentato il saldo passivo dei prodotti energetici (da -23.871mld a -25965 mld).

Nel 1995 l'Italia ha contribuito per il 18% al surplus commerciale dell'Ue con il resto del mondo, contro il 13% tedesco ed il 3% francese. Mancano i dati per ripartire le quote per il 1996, ma il forte progresso italiano verso l'extra-Ue prospetta un nuovo contributo ancora più ampio alla futura forza dell'Euro.

RIFORMA DELL'ICE

Ha ricevuto l'approvazione di Camera e Senato la legge di riforma dell'Ice. Consideriamo apprezzabileil fatto che secondo il testo della legge l'ente non abbia più il compito di promuovere unicamente le esportazioni, ma quello di "promuovere e sviluppare il commercio con l'estero", principio che l'Alce afferma da tempo.

Sono da considerare positivi, inoltre, il ridimensionamento degli organi direttivi della struttura e il potenziamento della rete degli uffici all'estero.

ECONOMIA LIGURE NEL 1996

La Liguria s'inserisce nel quadro economico nazionale con una situazione abbastanza articolata, con settori che sembrano avviati alla ripresa ed altri caratterizzati dal permanere di fenomeni critici di carattere sia strutturale sia congiunturale.

Nel complesso l'economia regionale continua ad essere condizionata dalla crisi delle Partecipazioni Statali e la struttura delle piccole e medie imprese (pmi) appare debole e, nonostante gli sforzi, non ancora sufficientemente attrezzata per cogliere le opportunità di espansione sui mercati internazionali.

Secondo i dati forniti da Unioncamere gli ultimi mesi del 1996 mostrano un miglioramento dei principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo '95 e rispetto ai mesi precedenti. Si tratta comunque di un miglioramento che va letto soprattutto in termini di tendenza, in quanto l'entità degli incrementi denunciati dai diversi settori risulta in genere abbastanza contenuta.

Sono aumentate, in primo luogo, le imprese operanti il Liguria: il movimento anagrafico delle imprese liguri evidenzia nel terzo trimestre 1996 una crescita del 2,3 % pari a 3.139 unità aggiuntive rispetto allo stessp periodo del '95. Questi dati indicano un incremento anche rispetto ai primi tre mesi dell'anno, periodo in cui si era registrata una situazione di sostanziale stazionarietà (+1,3% le imprese registrate) rispetto ai primi tre mesi del 1995. Nel complesso i comparti in crescita rispetto al 1995 sono le attività immobiliari, le società di informatica e per la ricerca.+

Nel settore turisticoil periodo più significativo per la Liguria, quello di alta stagione (mesi di luglio ed agosto), nel 1996 ha evidenziato un aumento di oltre 130.000 giorni/presenza in confronto alla stagione estiva precedente (+2,3%), portando il numero delle giornate trascorse dai turisti nella Riviera Ligure a 5.783.246, il valore più alto raggiunto negli anni Novanta, superiore persino al 1992. Tale bilancio positivo è peraltro da attribuire quasi interamente alla componente straniera che si è incrementata del 6,1% contro una crescita dell'1% della componente italiana.

Va osservato infine come nei primi nove mesi del 1996 si sia rilevata in Liguria una crescita dei depositi bancari (+2,9% sullo stesso periodo 1995) a conferma della propensione al risparmio dei residenti, cui fa riscontro una stazionarietà degli impieghi. Quest'ultimo dato potrebbe assumere una valenza positiva considerato che nel passato tale voce risultava in costante flessione.

Con riferimento all'aspetto occupazionale, il saldo tra i rapporti avviati e quelli cessati nel primo semestre 1996 è stato, rispetto allo stesso periodo 1995, di + 15.217 unità ed, in particolare, a Genova di + 7.100, a Savona di + 5.337, ad Imperia di + 2.200 e a La Spezia di + 580. Non sappiamo però quanto su queste cifre abbiano influito le regolarizzazioni di emigranti già da tempo occupati e non disponiamo dei dati sufficienti per valutare il fenomeno, preoccupante, dell'emigrazione di lavoratori qualificati.

PORTI

Prosegue il positivo andamento dei traffici portuali

Per quanto riguarda i container TEU, dal 1995 al 1996 si riscontra una crescita del 5 %, pari ad un aumento di 90.000 contenitori da 20 piedi (da 1.626.000TEU nel 1995 a 1.716.000 nel 1996).

Tale dinamica è la risultante di trend molto differenziati fra gli scali: mentre infatti nei container Genova registra un aumento rilevante, in linea con la tendenza degli ultimi anni (da 615.242 TEU nel 1995 a 825.752 nel 1996), e La Spezia accusa un calo dovuto sostanzialmente al trasferimento di alcune linee a Genova (da 965.483 nel 1995 a 871.100 TEU nel 1996), Savona tra il 1995 ed il 1996 ha visto dimezzare i propri traffici (da 46.707 a 20.000 TEU).

Per quanto riguarda la quantità delle merci transitate, si riscontra una flessione da 72.610.000 a 69.220.000 tonnellate, pari a quasi 3.400.000tonnellate (- 4%). Tale flessione è da imputare interamente ai porti di Savona e di La Spezia.

Infatti si registra una differenziazione tra Genova, in aumento da 46.500.000 tonnellate a 46.700.000, Savona, in calo da 13.300.000 a 11.200.000, La Spezia, in calo da 12.700.000 a 11.200.000 e Imperia, in aumento da 110.000 a 120.000.

COMMERCIO ESTERO

Nel 1996 il commercio estero della Liguria per quanto riguarda le importazioni ha registrato 4.984 miliardi di lire, con un calo del 3,41 % rispetto ai 5.160.miliardi del 1995. Le esportazioni invece sono salite a 4.648.miliardi, con un aumento del 3,36 % rispetto all'anno precedente. Il calo dell'import si avvicina a quello nazionale (-4,9%) ed è dovuto sostanzialmente alla debolezza della domanda interna.

L'incremento delle esportazioni, superiore a quello nazionale (1,5 %), è causato soprattutto dagli aumenti nelle vendite di prodotti chimici, macchine e forniture per ufficio, mezzi di trasporto, prodotti alimentari e tessili, carta, gomma e prodotti in legno. Se si considerano i dati relativi alle quantità, si nota nell'import un lieve aumento (1,32 %), segno che le imprese sono riuscite ad aumentare gli acquisti all'estero diminuendo il loro valore, mentre il fortissimo aumento delle quantità doganalmente uscite (+131,27 %) con il suo distacco dai dati in valore riflette il forte incremento del "traffico di transito" dovuto alla crescita delle attività portuali. Per quanto riguarda le singole province, Imperia presenta un saldo commerciale attivo per circa 51 miliardi di lire, dovuto essenzialmente ai prodotti dell'agricoltura e alimentari, che insieme hanno raggiunto il valore di 419 miliardi, a conferma della vitalità del settore ortofrutticolo nel Ponente della regione.

DOGANA

Da poco più di un anno nei porti liguri la verifica delle merci avviene per via telematica, ma non è ancora entrato in funzione il cosiddetto disco verde che consente il controllo a campione di merci e documenti. Va rilevato che l'autorità doganale sta compiendo numerosi sforzi per raggiungere questo importante traguardo, che permetterebbe una semplificazione decisiva delle formalità attualmente in vigore.

Per quanto riguarda la dogana di Genova l'avvenuto accorpamento di numerose sezioni potrebbe facilitare e semplificare la gestione delle risorse, anche umane. Nel complesso bisogna riconoscere una generale velocizzazione delle operazioni doganali, anche se esiste senza dubbio un margine per ulteriori progressi. Vorremmo però che la dogana cambiasse radicalmente l'atteggiamento nei confronti dell'utenza. Vorremmo che il miglioramento delle modalità organizzative fosse accompagnato da una mentalità meno burocratica e da un maggiore adeguamento agli standard europei anche per quanto riguarda il rapporto con gli operatori commerciali.Va, infine, ricordato che le operazioni doganali costituiscono un fattore di competitività e di devizione di traffici.

Lo sviluppo dei traffici nei porti liguri trova riscontro nell'andamento delle dichiarazioni doganali nel 1995 e nel 1996:

DOGANE
EXPORT
IMPORT
ALTRI DOCUMENTI
1995 1996 1995 1996 1995 1996
GENOVA 203.300221.687 111.400112.350 53.70090.000
VENTIMIGLIA 2.0002.700 1.8002.730 -4.050
IMPERIA 7001.983 1.0001.683 -5.270
SAVONA 14.5007.296 5.4004.194 1.30010.278
LA SPEZIA CENTRO 70.00050.190 30.00046.968 46.000130.000
L.A SPEZIA. CANALETTO 80.000125.000 -- --
LA SPEZIA FOSSA MASTRA 46.00037.746 4.0003.780 -30.000
Fonte: Direzione Compartimentale di Genova. Anno 1996

ASSETTO STRUTTURALE DELLE VIE DI COMUNICAZIONE

Importanza decisiva per gli scambi internazionali e in generale per lo sviluppo della Liguria ha l'assetto delle vie di comunicazione interne e di collegamento con le altre regioni. Sarà opportuno quindi prendere in esame la situazione attuale e le prospettive del sistema.

E' indubbio che la principale vocazione territoriale della Liguria sia quella di nodo logistico di primaria importanza nel contesto internazionale e che sussistano i presupposti per una ulteriore valorizzazione di tale ruolo, dati dallo sviluppo delle attività marittimo-portuali, dal rafforzamento dei traffici lungo la direttrice tirrenica e l'arco mediterraneo, nonché dalle prospettive di maggiore attrattività del comune capoluogo e delle riviere in funzione turistico-ricettiva.

Si sta delineando per la regione un futuro di centralità nel sistema di comunicazione europeo, dovuto in parte alla sua collocazione geografica e in parte alle politiche comunitarie, tese a valorizzare il ruolo di "cerniera" svolto soprattutto dalle aree forti del quadrilatero Marsiglia-Genova-Milano-Lione e dall'area ligure-padana per attenuare gli squilibri territoriali fra il cuore dell'economia continentale e la periferia mediterranea.

Questa centralità e la presenza del porto potranno permettere alla regione di svolgere un formidabile ruolo intermodale nel momento in cui incominceranno a concretizzarsi lle annunciate politiche europee di dissuasione del traffico merci su gomma lungo le direttrici parallele alla costa. A tal fine, però, sono indispensabili il potenziamento dei collegamenti ferroviari e autostradali liguri con il territorio circostante e la razionalizzazione del traffico dello stesso capoluogo.

Per quanto riguarda le ferrovie, è importante e urgente il raddoppio della Genova - Ventimiglia. Il potenziamento delle linee del Ponente, per il quale sono già state concluse le procedure autorizzative, è indispensabile per inserire la Liguria in un asse mediterraneo velocizzato e qualificato: Barcellona - Marsiglia - Nizza - Ventimiglia - Genova. D'altra parte l'Unione Europea chiede da tempo una linea più rapida ed efficiente che unisca Milano al confine francese. Irrinunciabile per lo sviluppo di La Spezia e dei suoi traffici portuali è l'ammodernamento della Pontremolese, per il quale esistono gli stanziamenti e gli ostacoli pare siano soltanto di ordine burocratico.Ma, soprattutto, riteniamo sia da perseguire con la massima energia il progetto di terzo valico con l'area padana. Per dare un'idea della funzione che potrebbe esercitare in un tratto così congestionato eppure vitale dei nostri collegamenti ferroviari, basti considerare che il nuovo valico potrebbe arrivare consentire il passaggio di un milione di teu all'anno. Purtroppo le indecisioni circa l'alta velocità e le polemiche sul percorso della nuova linea in Val Bisagno rischiano di ritardare la realizzazione di una struttura indispensabile per lo sviluppo dei traffici e dell'economia liguri.

Gravi pericoli per i traffici del principale snodo logistico della regione vengono poi dal piano regolatore elaborato dal Comune di Genova. Con uno scalo portuale prossimo a movimentare un milione di teu all'anno e già ora in difficoltà nell'incanalare le merci dirette oltreappennino, è da stigmatizzare la rinuncia ad un sistema di tangenziale che ridisegni il nodo autostradale della città introducendo nuove opportunità per la mobilità delle persone e delle merci . La scelta di concentrare il traffico sull'asse a mare anziché a monte è incomprensibile e non sembra sia stata sottoposta ad approfondite valutazioni di impatto e di fattibilità economica prima di essere assunta come strategica da parte della Civica Amministrazione.

L'estrema vulnerabilità del nodo autostradale genovese e, in particolare, del tratto Voltri-Sampierdarena-Rivarolo e le prospettive di crescita del traffico di attraversamento Est-Ovest ingenerate dal rafforzamento della direttrice tirrenica rendono, secondo noi, indispensabile la Bretella Voltri-Polcevera.

E va sottolineata la necessità che una nuova viabilità a mare sia riservata esclusivamente al servizio delle attività portuali e produttive.

Infine, la viabilità della regione necessita della bretella Busalla - Sestri Levante, non più procrastinabile e del tratto di Aurelia bis tra il porto di savona e l'autostrada di Albisola

IL CRISTOFORO COLOMBO

Il vento del mercato ha investito in pieno il business dei traffici aerei anche in Europa; ultimo atto del processo di liberalizzazione è la recente abolizione della riserva di cabotaggio. Tale processo intensifica la concorrenza anche tra gli scali, aprendo esaltanti prospettive di espansione per quelli più competitivi, accelerando il declino di quelli meno dinamici e meno preparati a far fronte alle nuove sfide.

Nonostante la perdita di alcune linee e la generale insufficienza di collegamenti, il Cristoforo Colombo ha presentato per il 1996 risultati sostanzialmente nella media del trend europeo, con un aumento del traffico passeggeri del 5,5 %, delle merci del 10 %, della posta del 16 %.

Ma il confronto con il vicino aeroporto di Nizza, che nel '96 ha registrato oltre 6.600.000 viaggiatori, contro gli 854.000 di Genova, ha aumentato il traffico commerciale del 15,3 % e dal '90 a oggi ha quasi raddoppiato le linee, induce a una riflessione sulle prospettive dello scalo genovese nella competizione dei prossimi anni e sulla sua capacità di mettere a frutto le proprie risorse.

A questo proposito va tenuto presente che la perdurante incertezza circa gli orientamenti del piano nazionale dei traffici aerei limita la possibilità di disegnare precise strategie anche commerciali. Nondimeno, non ci sembra azzardato affermare che l'aeroporto genovese debba stimolare una politica innovativa nella ristrutturazione dell'offerta commerciale, sfruttando le potenzialità offerte dalla posizione geografica e dalla contiguità con le strutture portuali.

In sintesi, riteniamo necessario e realizzabile sfruttare appieno, sia dal lato passeggeri sia sul fronte merci, le indubbie potenzialità infrastrutturali di uno scalo che si colloca all'interno dell'area marittimo-portuale, che è saldato a quella che sta diventando la porta Sud d'Europa. Questo comporta, per quanto riguarda l'air cargo, la definizione di una strategia aeroportuale rivolta a integrare i servizi di raccolta, deposito, manipolazione e distribuzione delle merci in un contesto esteso di piattaforma logistica. Tale contesto abbraccia da una parte il bacino del V.T.E., dall'altra il nuovo assetto funzionale del porto genovese e comprende i progetti di distrpark o cittadella logistica.



IL PORTO DI GENOVA E LE AREE DISMESSE

Dei risultati molto lusinghieri ottenuti dal Porto di Genova abbiamo già trattato. E' un fattoche giudichiamo decisamente positivo e di cui ci compiaciamo con tutti coloro che hanno contribuito a ottenerlo. Continueremo tuttavia a dedicare la dovuta attenzione ed energia a questo fondamentale strumento di espansione economica per la città e per le nostre aziende, nello spirito e con l'intento di prevenire sempre possibili involuzioni e soprattutto di assicurarne, anche per il lontano futuro, l'espansione.

E' in questo contesto che ci preme di mettere in risalto un fatto nuovo, almeno per noi, caratteristico della velocità alla quale cambiano gli scenari economici e indicativo della prontezza con cui bisogna intervenire se si vuole cavalcare lo sviluppo.

Da una presentazione sia pure sommaria del piano regolatore predisposto dall'Autorità Portuale e ancora in fase di elaborazione emerge chiaramente che gli spazi attualmente disponibili per i traffici commerciali del porto sono pressoché saturati e quindi eventuali sviluppi nel medio e lungo termine saranno possibili solo se si riuscirannno a recuperare al traffico delle merci spazi nuovi.

Altro che il deserto, o quasi, di due o tre anni fa!

Per il bacino di Sampierdarena la saturazione non è distante.

Ne consegue che alcune decisioni strategiche, forse decisive per il futuro della nostra regione devono essere prese ora, dopo avere risposto alle fondamentali domande: vogliamo o no aumentare ulteriormente le potenzialità portuali e, se sì, di quanto e dove.

Non abbiamo la presunzione di dare noi le risposte, ma come operatori abbiamo il diritto e il dovere di chiedere alle Autorità preposte risposte chiare e tempestive.

Noi possiamo indicare alcuni punti di riferimento.

E' necessario proseguire nella razionalizzazione degli spazi disponibili. Esistono ancora troppe sacche di sottoutilizzazione o cattiva utilizzazione delle banchine e delle aree retrostanti.

Non è più dilazionabile, per il bacino di Sampierdarena, un drastico miglioramento della viabilità, soprattutto per le interconnessioni stradali e ferroviarie con il sistema autostradale e ferroviario in generale.

Bisogna rendere molto più rapida e agevole l'entrata e l'uscita delle merci. Ogni sosta in meno di container, treni, rimorchi vuol dire spazi recuperati.

Si rende però comunque indispensabile la ricerca di spazi nuovi. A tal fine non possiamo che valutare molto positivamente il progetto intermodale che riguarda alcune aree di Cornigliano e altrettanto negativamente quello che destina ad altri scopi l'area della Fiumara.

Ci permettiamo anche di chiedere alla Port Authority massima attenzione e vigilanza sull'attività effettivamente svolta in tutti i terminal per valutare se gli stessi siano correttamente dimensionati. Lasciare spazi inutilizzati a un terminalista significa di fatto limitare o alterare la concorrenza. Non intendiamo certo puntare l'indice contro nessuno in particolare: come già nella relazione dello scorso anno il nostro vuol essere un richiamo volto ad assicurare su questo tema il massimo della trasparenza e quindi della concorrenzialità.

PONENTE SVILUPPO S.P.A.

Un importante strumento per effettuare una razionale riutilizzazione delle aree dismesse è stato intanto messo a punto. Si è infatti definito l'assetto azionario della Ponente Sviluppo SPA, partecipata per ora da Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Autorità Portuale, Associazione Industriali, Carige, Banco di Chiavari e Lega Ligure per leCooperative.

TANKIMICA

Purtroppo, si riscontrano indecisioni e intoppi nel progetto Tankimica, che prevedeva il trasferimento di Carmagnani e Superba a Calata Olii Munerali, Il progetto è in forse, per decisione di Comune, Regione e Provincia e restano, a quanto pare, incerte la eventuale ricollocazione delle due aziende e la sede del porto petroli. In queste confuse vicende non si può non rilevare la leggerezza con cui le amministrazioni intervengono nelle attività di un settore così rilevante nell'economia locale e così strategico per l'industria italiana come quello petrolchimico.

NUOVO WATERFRONT GENOVESE E MAGGIORE VALORE AGGIUNTO AI TRAFFICI PORTUALI

Nella relazione dell'anno scorso abbiamo accennato alla proposta, contenuta nel progetto "Atlas", di un nuovo sistema commerciale e distributivo collegato con le strutture portuali.

Riteniamo che tale progetto, condiviso, fatto proprio e sviluppato dalla Camera di Commercio di Genova, abbia valore strategico non solo per i traffici commerciali ma per l'intero complesso economico e sociale ligure.

La proposta prevede, in sostanza, attraverso l'utilizzazione di fondi statali e dell' Unione Europea, il potenziamento delle capacità di sbarco/imbarco e movimentazione a terra e la creazione di piattaforme logistiche integrate nelle aree portuali di La Spezia, Genova e Savona e in "porti interni" quali Alessandria e Ventimiglia

Per quanto attiene alle piattaforme logistiche integrate, in ciascun porto è prevista la realizzazione di centri di manipolazione e lavorazione delle merci (distripark o "quartieri delle merci") ove le operazioni locali creano valore aggiunto e nuovi posti di lavoro.

A Genova l'area siderurgica di Cornigliano, destinata ad essere riconvertita, situata tra l'area portuale e l'aeroporto e servita da autostrada e ferrovia, sembra la più adatta ad ospitare strutture logistiche in cui convergono modalità di trasporto terrestre (rotaia e gomma), aereo e via mare. Il modello è quello dei distripark olandesi (Eemhaven, Botlek e Maasvlakte), dove si manipolano grandi quantità di merce e si realizzano servizi di terziario avanzato.

Nei distripark vengono collocate aziende che operano nel settore della distribuzione e dell'immagazzinamento, dell'assemblaggio, del controllo di certificazione di qualità, dell'etichettamento, dell'imballaggio e del reimballaggio.

Per avere un'idea del valore aggiunto che potrebbe essere conferito ad alcune delle merci in transito attraverso il nostro sistema portuale, possiamo considerare le stime di recente comunicate dal presidente di Assotop, Giovanni Leonida. Secondo tali stime, un contenitore da 40 piedi in transito nel nostro Paese porta un fatturato di circa 600.000 lire, un utile di 50.000 ed entrate per lo Stato di 220.000 lire. Se la merce viene sdoganata, stoccata, reimballata e distribuita, il fatturato sale a circa 4,6 milioni, l'utile a 370.000 e le entrate per lo Stato salgono a 2,1 milioni di lire. In termini di occupazione si hanno 5 posti di lavoro ogni 1.000 unità nel primo caso e 42 nel secondo, senza contare l'indotto.

La piattaforma logistica di Genova comporta altresì la creazione di un sistema commerciale-distributivo (Trade & Distribution Centre=TDC). I TDC sono formati da consorzi di imprese di media e piccola dimensione di uno stesso Paese, che in via collettiva riescono a coprire i costi di avvio della commercializzazione internazionale su nuovi mercati, pur conservando assoluta autonomia operativa. Nei TDC produttori, distributori ed acquirenti si incontrano e realizzano i propri affari. In pratica ogni centro, articolato in differenti settori merceologici, consta di una show-room, uffici per le negoziazioni, e magazzini dai quali i prodotti sono distribuiti just-in-time ai clienti. I clienti principali sono gli operatori di beni ad elevato valore aggiunto, in particolare beni strumentali e di consumo. L'esempio pilota di TDC è costituito dal porto di Rotterdam, dove attualmente esistono otto TDC: quelli di Corea, Taiwan, Tailandia, Singapore, Indonesia, Israele, Hong-Kong ed Asia del Sud. Altri quattro saranno operativi a breve (Malesia, Argentina, India e Euro-America). Solo per il biennio 1991-92 si è registrato un incremento occupazionale, legato all'introduzione dei TDC, pari al 20%, accompagnato al conseguente aumento dei traffici marittimi attratti sulle banchine dell'Europorto.

Questo nuovo sistema commerciale e distributivo potrebbe sviluppare al meglio le proprie potenzialità in un contesto di zona franca d'impresa.

BORSA DI GENOVA: FUTURE SULLE MERCI

Genova risorge se si rilancia come grande centro mercantile, adeguando ai tempi e alla domanda la propria offerta di servizi, in primo luogo quelli portuali. Ma non solo. Esiste il progetto, allo studio presso l'Ordine della Borsa di Genova, di realizzare, prima realtà in Italia, una Borsa dei derivati sulle merci, come già avviene a Londra, Chicago, Hong Kong, Le Havre. La legge del luglio '96 consente infatti di trattare i future sulle merci. Il progetto è ancora nella fase iniziale di studio, sarebbe prematuro esprimere giudizi, ma, indubbiamente va incontro alle esigenze, alle prospettive e alla tradizione della città.

EUROPARTENARIAT

In novembre ha avuto luogo, a Genova, la quindicesima esizione di Europartenariat, un'iniziativa dell'Unione Europea per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese in zone Obiettivo 2. Realizzato da Unioncamere e Confindustria attraverso il loro braccio operativo, Mondimpresa, Europartenariat ha avuto l'appoggio della Camera di Commercio di Genova. Erano liguri ben 176 delle 406 imprese italiane che hanno incontrato circa cinquemila imprenditori o dirigenti di 2.000 aziende straniere allo scopo di concludere accordi di collaborazione. La partecipazione della delegazione ligure testimonia la vivacità e la voglia di migliorare della noste piccole imprese.

I FATTI DELL'ASSOCIAZIONE

L'associazione sta mettendo a punto con l'Università di Genova un programma di collaborazione per favorire l'inserimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro e per ridurre la distanza tra gli studi universitari e la preparazione richiesta dalle aziende. Si stanno vagliando diverse forme di intervento nella facoltà di Economia e Commercio, dall' individuazione di discipline segnalate dall'associazione, all' organizzazione di corsi , seminari, borse di studio.

In quest'ottica l'Alce quest'anno ha partecipato al salone Formula (Salone del Lavoro e dello Studente 8-12 Aprile). L'associazione rivolge un ringraziamento a tutti i membri del consiglio che con la loro qualificata presenza al Salone hanno fornito un prezioso contributo all'iniziativa.

E' stato rinnovato il contratto di lavoro Alce, sulla stessa linea del rinnovo negli altri settori.


CONCLUSIONI

Se da un lato notiamo alcune incertezze nei traffici mondiali dopo i fortissimi miglioramenti degli scambi negli ultimi anni, dall'altro è altrettanto vero che le previsioni per il prossimo futuro sono comunque di espansione.

L'area regina è e sarà per molto tempo l'Oriente ovvero tutta l'Asia. L'Italia e la Liguria in particolare hanno dinnanzi un'occasione fantastica: guai a perderla! Se ciò accadesse sarebbe solo colpa nostra!

Il nuovo vigore del porto di Genova privatizzato è un primo passo: condizione necessaria ma assolutamente insufficiente.

Sono indispensabili nuove e moderne vie di accesso (stradali e ferroviarie); grandi aree attrezzate per le merci ed i servizi a queste connessi; è necessario porre a sistema i porti liguri, attivare la Zona Franca d'Impresa e infine occorre assolutamente un diverso tipo di mentalità da parte di tutti, privato e pubblico.

E' necessario creare un territorio che abbia chiaro il concetto di accoglienza sia per i nuovi operatori, per le aziende e le loro faliglie, sia per le merci che necessitano di servizi efficienti, rapidi, sicuri e competitivi. E' importante inoltre un diverso approccio del "pubblico" verso chi vuole installarsi, operare e crescere; quindi meno burocrazia, più fiducia reciproca, e qui mi riferisco alla mentalità della componente umana del sistema doganale e fiscale. E' necessario, non ultima, anche una diversa mentalità da parte imprenditoriale, favorendo l'aggregazione ed evitando le critiche verso chi per primo riesce a concretizzare un buon progetto. Ho un sogno nel cassetto a tale proposito: vedere riconosciuti ruolo e funzioni dei cosiddetti "traders" e soprattutto vedere una o più aggregazioni forti in questo settore che possano diventare nel tempo majors e non subalterni.

Mi auguro e Vi auguro, cari Amici e Colleghi, di partecipare a questo processo al più presto.

Senza i mercanti la nostra sarà una terra dove la ricchezza "transiterà" anziché fermarsi.

L'oro si scava in Perù, transita in Spagna e viene custodito a Genova. Ritornerà così ? Lo auguro a tutti.

Con questa assemblea termina il biennio della mia presidenza dell'ALCE; vorrei qui pubblicamente ringraziare tutti gli Associati ed in particolare i Colleghi del Consiglio e della Giunta che mi sono stati vicini e preziosissimi con i loro consigli. Desidero inoltre rivolgere un sentito e caloroso ringraziamento a tutto il personale della nostra Segreteria e ai collaboratori che con il loro puntuale e prezioso lavoro hanno contribuito alla realizzazione degli scopi associativi.

Rimettendo il mio mandato ringrazio ancora tutti.

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
El transporte marítimo aún está lejos del objetivo de que entre el 5 % y el 10 % del combustible utilizado provenga de fuentes escalables y de cero emisiones para 2030
Copenhague
Se subrayó la necesidad de introducir incentivos
La española Boluda adquiere los servicios intermodales de transporte ferroviario de mercancías de Transfesa.
Valencia
El acuerdo también incluye servicios industriales, actividades de mantenimiento y maniobras ferroviarias y terminales intermodales.
Til (MSC Group) se convertirá en accionista del puerto de contenedores de Petkim en Turquía
Til (MSC Group) se convertirá en accionista del puerto de contenedores de Petkim en Turquía
Bakú
Acuerdo con el grupo petrolero azerbaiyano SOCAR
Los fabricantes de remolques alemanes y austriacos desafían la normativa de la UE para reducir el impacto ambiental de los camiones
Berlín/Bruselas
Denuncian que su aplicación supone un aumento del volumen de tráfico y por tanto de las emisiones.
La estación de Venecia Marghera ha sido equipada con una vía conforme a los estándares europeos TEN-T
Venecia
Se ha inaugurado una vía férrea de 740 metros de longitud.
El Consejo Mundial de Transporte Marítimo presenta el Programa de Seguridad de Carga para prevenir incendios en buques
Washington
Se basa en inteligencia artificial e inspecciones de mercancías tradicionales.
Rheinmetall entrará en el sector de la construcción naval con la adquisición de los buques navales Lürssen
Bremen
El Grupo Lürssen se centrará en la producción de megayates
El gobierno británico está invirtiendo 500 millones de libras para reducir las emisiones del transporte marítimo.
Londres
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il corso di alta formazione per entrare nel mondo di Fincantieri
HMM firma un nuevo contrato de 10 años con Vale para el transporte de mineral de hierro
Seúl
Su valor ronda los 310 millones de dólares.
La Autoridad Portuaria de Campania llega a un acuerdo con UNIPORT y Assiterminal
Nápoles
El impuesto regional - subraya la autoridad portuaria - corre el riesgo de minar la competitividad de los puertos.
La IAPH y la OMA publican directrices actualizadas sobre la cooperación entre aduanas y autoridades portuarias
Tokio/Bruselas
Contribuido por el Consejo Mundial de Transporte Marítimo
ABB y Blykalla colaboran en la propulsión nuclear marina
Estocolmo
El acuerdo se centra en pequeños reactores rápidos modulares desarrollados por la empresa sueca
Saipem gana un nuevo contrato offshore por un valor aproximado de 1.500 millones de dólares en Turquía
Saipem gana un nuevo contrato offshore por un valor aproximado de 1.500 millones de dólares en Turquía
Milán
Está relacionado con la tercera fase del proyecto de desarrollo del yacimiento de gas de Sakarya.
En el segundo trimestre el tráfico de mercancías en el puerto de Civitavecchia creció un +5,7%
Civitavecchia
Récord de pasajeros de cruceros en este período
Uniport y Assiterminal se oponen a las tasas adicionales que la Región Campania exige a los operadores portuarios.
Roma
Importe entre el 10% y el 25% de la tasa estatal anual
El primer tren procedente de Bélgica bajo el acuerdo FS Logistix-Lineas ha llegado a Segrate.
Milán
Se prevén cinco conexiones de ida y vuelta por semana a Amberes.
Se están realizando obras de modernización en la terminal de pasajeros del puerto de Igoumenitsa.
Nápoles
Grimaldi recibe el PCTC "Grand Auckland"
Daños a los cables submarinos en el Mar Rojo
Portsmouth
Según el Comité Internacional de Protección de Cables, la causa podría ser el tráfico marítimo.
La empresa holandesa Damen construirá 24 buques de guerra para la británica Serco
Gorinchem/Ámsterdam
Luz verde a un préstamo puente de 270 millones de euros para el constructor naval.
DP World construirá y operará una terminal de contenedores en el nuevo puerto Contrecœur de Montreal
Dubái/Montreal
Entrará en funcionamiento en 2030
Han comenzado las obras de ampliación en la terminal intermodal del sur de Viena.
Viena
Se espera que la capacidad de tráfico anual aumente un 44%
En julio, el tráfico marítimo en el Canal de Suez aumentó un +0,8%
En julio, el tráfico de mercancías en los puertos de Génova y Savona-Vado disminuyó un -3,0%
Génova
La disminución se vio limitada por el aumento del tráfico petrolero en el puerto de Vado. El tráfico de transbordadores cayó un 9,9%.
Trump nomina a Laura DiBella como presidenta de la Comisión Marítima Federal.
Washington
La nominación de Robert Harvey como comisionado de la agencia federal también fue enviada al Senado.
Nueva presa de Génova: aprobada una modificación que permitirá finalizar las obras a finales de 2027.
Génova
Las obras de la Fase A y la Fase B se realizarán en lugar de secuencialmente.
Assiterminal, simplificar y estandarizar los procedimientos de dragado para restaurar la competitividad operativa de los puertos.
Taranto recomienda: La planta de regasificación impulsaría la revitalización del puerto
Taranto
Melucci: un salvavidas para todo el sistema portuario y para el crecimiento económico de nuestra ciudad.
El tráfico de carga y cruceros en los puertos del este de Sicilia está en aumento
Catania
En el segmento de contenedores se registró un incremento del +27,9%
FS Logistix y Lineas forman una empresa conjunta para gestionar la terminal Mainhub de Amberes
Amberes
Se espera que aumenten los servicios ferroviarios entre Amberes y Milán
Ataque a un petrolero en el Mar Rojo
Southampton
Un misil cayó cerca del barco que no sufrió daños.
Se han completado las pruebas en el mar para el nuevo buque ro-pax GNV Virgo .
Génova
Será el primer barco a gas natural licuado de GNV
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
En el primer semestre del año, las ventas de contenedores de Singamas disminuyeron un -10%.
Hong Kong
El precio medio de venta bajó un -3,8%
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings Group cayeron un -3,4% en el segundo trimestre de 2025.
Llevar a la fuerza
Fuerte caída del desempeño económico en los mercados transpacífico y Asia-Europa
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Para Federlogistica, el puente sobre el estrecho de Messina tendrá el poder milagroso de eliminar gradualmente un marco de injusticias sociales.
Génova
Falteri: puede convertirse en la arteria de un cuerpo económico y social hasta ahora subdesarrollado
El desempeño semestral de SBB CFF FFS Cargo fue negativo.
Berna
La compañía suiza anunció una caída en los volúmenes tanto en el tráfico nacional como en tránsito.
COSCO Shipping Ports reporta ingresos trimestrales récord
Hong Kong
En el periodo abril-junio, el beneficio neto fue de 122,4 millones de dólares (+32,4%)
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos alcanzó un nuevo récord en julio
Pekín
El tráfico exterior ascendió a 427,6 millones de toneladas (+6,1%)
HD Hyundai Heavy Industries Co. de Corea del Sur y HD Hyundai Mipo Co. se fusionarán
Seúl
La finalización de la operación está prevista para el próximo 1 de diciembre.
Filt Cgil, se debe dar prioridad a la valorización de los trabajadores de AdSP en lugar de asignar puestos
Roma
El sindicato denuncia incumplimiento del Convenio Colectivo Nacional de Trabajo
En el segundo trimestre de este año, el tráfico de mercancías en el puerto de Venecia creció un +4,1%
Venecia
Hubo 228 mil cruceristas (+12,8%)
Los ingresos de COSCO Shipping International aumentaron un 10,3% en el primer semestre del año.
Hong Kong
El beneficio neto fue de 494,6 millones de dólares de Hong Kong (+26,0%)
El comercio de mercancías de los países del G20 mostró un crecimiento modesto en el segundo trimestre
Ginebra
El aumento del comercio de servicios fue más pronunciado
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
HD Hyundai de Corea del Sur anuncia un programa de inversión multimillonario para revitalizar la industria de construcción naval de EE. UU.
Seongnam
Acuerdos con la firma de inversión estadounidense Cerberus Capital y el Banco de Desarrollo de Corea
El crucero MSC World Europa se estrella frente a la costa de Ponza
Roma
La Guardia Costera informa que la situación a bordo, donde hay 8.585 personas, está tranquila y bajo control.
MSC World Europa ha reanudado la navegación autónoma
Roma
Problema eléctrico solucionado, el crucero se dirige al puerto de Nápoles
PostEurop advierte que a partir del 29 de agosto los envíos de mercancías a EEUU podrían verse limitados o suspendidos
Bruselas
El mes pasado, Trump eliminó las exenciones arancelarias para bienes de bajo costo.
La petrolera china OOIL prevé crecimiento en sus resultados financieros semestrales.
Hong Kong
En los primeros seis meses de este año, los ingresos aumentaron un +5,0%
Premier Alliance dividirá el servicio Mediterranean Pendulum 2 el próximo mes
Seúl/Singapur/Keelung
La firma de inversión CVC Capital Partners vende Boluda Maritime Terminals y TTI Algeciras
Schiphol
Las dos compañías de terminales gestionan un total de nueve terminales portuarias españolas
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
El desempeño económico y operativo trimestral de ZIM disminuye
Haifa
En el período abril-junio el valor medio de las tarifas de flete cayó un -11,6%
El sistema de entrada y salida de Interferry corre el riesgo de retrasar las operaciones de ferry en los puertos europeos.
Victoria
El sistema entrará en vigor el 12 de octubre
DFDS cierra el segundo trimestre con pérdidas
Copenhague
En el período abril-junio de 2025 la flota transportó 10,6 millones de metros lineales de material rodante (-0,4%)
El amoníaco y el metanol están listos para descarbonizar el transporte marítimo, pero es necesario eliminar algunos obstáculos a su uso.
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Nuevos resultados trimestrales récord para el grupo de cruceros estadounidense Viking
Los Ángeles
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 439,2 millones de dólares (+182,2%)
El tráfico de contenedores en el puerto de Barcelona creció un 1,8% el mes pasado.
Barcelona
202.321 TEUs manipulados en carga y descarga (+10,4%) y 142.492 TEUs en tránsito (-8,3%)
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un +4%
Hamburgo
Fuerte aumento en los volúmenes de transbordo de contenedores (+26%)
La noruega Xeneta ha comprado la danesa eeSea
Oslo
Ambas empresas aportan datos e información para la optimización del transporte marítimo en contenedores
En el trimestre abril-junio, el tráfico de mercancías en los puertos tunecinos disminuyó un -3,8%
La Goleta
En los primeros seis meses de 2025 se manejaron 13,8 millones de toneladas (-3,2%)
El puerto de Koper establece nuevos récords trimestrales de contenedores y material rodante
Liubliana
En el período abril-junio se movilizaron 5,6 millones de toneladas de mercancías (-4,1%)
El puerto de Los Ángeles alcanza un récord mensual de tráfico de contenedores
Los Ángeles
En julio se gestionaron más de un millón de TEU (+8,5%)
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hapag-Lloyd reporta aumentos en el segundo trimestre de +2,0% en ingresos y +12,4% en contenedores transportados por la flota
Hamburgo
El beneficio neto cayó un -39,4%
Evergreen reporta una caída del 18,7% en sus ingresos trimestrales
Taipéi
El periodo abril-junio cerró con un descenso del beneficio neto del -62,9%
Los ingresos de la empresa surcoreana HMM cayeron un 1,5% en el segundo trimestre.
Seúl
Trump anuncia su rechazo al programa de descarbonización del transporte marítimo de la OMI
Washington
El marco propuesto -se denuncia- es en realidad un impuesto global al carbono que afecta a los estadounidenses y es impuesto por una organización irresponsable de las Naciones Unidas.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Las compañías taiwanesas Yang Ming y Wan Hai Lines reportaron resultados negativos en el segundo trimestre.
Keelung/Taipéi
En el período abril-junio, los ingresos disminuyeron un -26,5% y un -8,7% respectivamente.
El tráfico de cruceros en las terminales de Global Ports Holding creció un 6,0% en el segundo trimestre
Estanbul
En los primeros seis meses de 2025 se registró un incremento del +16,7%
En el período abril-junio, el tráfico de carga en los puertos croatas disminuyó un -4,0%.
Zagreb
Los pasajeros de cruceros crecen un +5,4%
Se espera que el tráfico de contenedores en los puertos estadounidenses se desplome en la segunda mitad de este año.
Washington/Long Beach
En julio, el puerto de Long Beach manejó 944.000 TEU (+7,0%)
Los accionistas de ThyssenKrupp aprueban la escisión de ThyssenKrupp Marine Systems
Comer
La empresa cotizará en la Bolsa de Frankfurt.
Yang Ming ordena a Hanwha Ocean Co. la construcción de siete buques portacontenedores de 15.880 TEU
Keelung
Se entregarán entre 2028 y 2029
Se han recibido más de 40 manifestaciones de interés para el desarrollo del puerto ucraniano de Chornomorsk.
Kiev
Hoy se celebró la primera reunión de la comisión de licitación.
Se espera que el primer barco comercial llegue al muelle público de Largo Trattaroli en Rávena.
Rávena
El portacoches "AICC Huanghu" llegará pronto
Comienza el Terminal Road Show de Assiterminal
Génova
Cognolato: Queremos fortalecer nuestros vínculos con las comunidades y territorios locales.
El tráfico de contenedores en el puerto de Long Beach disminuyó un 1,3% el mes pasado.
Playa larga
Los contenedores vacíos están aumentando. Los llenos están disminuyendo.
Assoporti, la oferta de cruceros de los puertos italianos presentada en la feria Seatrade Europe.
Hamburgo
Giampieri: Somos líderes en el área mediterránea y en Europa
Falleció el comandante Claudio Tomei, presidente de USCLAC de 2012 a 2024.
Viareggio
Su firme compromiso con la mejora de las condiciones laborales de los marineros italianos
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de carga en los puertos griegos creció un +1,4%
El Pireo
Los pasajeros bajaron un 1,1%
HD Hyundai Samho encarga cuatro nuevos buques portacontenedores
Seúl
Pedido por un valor aproximado de 468 millones de dólares
Trieste: Quiebra fraudulenta en el sector de la construcción naval
Trieste
Investigación a una empresa con sede en Palermo
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un 7,4% en agosto.
Hong Kong
En los primeros ocho meses de 2025 el descenso fue del -3,8%.
El tráfico de contenedores en el puerto de Singapur continuó disminuyendo en agosto
Singapur
El volumen total de mercancías aumentó un +1,1%
BigLift Shipping y CY Shipping solicitan dos buques de carga pesada adicionales
Ámsterdam
Pedido realizado en el astillero chino Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
El ferry Charthage fue puesto bajo detención administrativa en el puerto de Génova.
Génova
Una inspección de la Guardia Costera encontró numerosas deficiencias
El debut del barco más grande de Disney Cruise Line se retrasa tres meses
Lago Buena Vista
Los retrasos en la construcción obligan a posponer el viaje inaugural hasta el 10 de marzo.
Shell suministrará biometano licuado a los portacontenedores de Hapag-Lloyd
Hamburgo
Acuerdo vigente de inmediato
Andrea Zoratti ha sido nombrado director general de Hub Telematica
Génova
La empresa está controlada por Assagenti y Spediporto.
Jotun y Messina firman un acuerdo para mejorar el rendimiento ambiental y comercial de los barcos.
Génova
El buque "Jolly Rosa" utilizará la solución Hull Skating Solutions
PSA Genova Pra' anuncia la contratación de 25 personas dedicadas a la manipulación de contenedores.
Génova
Ferrari: Los mercados internacionales han cambiado profundamente
CMA CGM no aplicará recargos por nuevos impuestos estadounidenses a buques y servicios chinos
Marsella
Las tarifas anunciadas por el USTR en abril se aplicarán a partir del 14 de octubre.
La surcoreana HJ Shipbuilding obtiene pedidos para cuatro portacontenedores de 8.850 TEU
Busán
Pedidos por un valor total de aproximadamente 461 millones de dólares
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
GNV ha inaugurado una nueva oficina en Barcelona
Barcelona
La empresa cuenta actualmente con 52 empleados en toda España.
Puerto de Trieste: financiación de la UE para dos nuevos proyectos
Trieste
Recursos por un valor total de 1,7 millones de euros
Filt Cgil, el incidente de la Flotilla es grave. Los estibadores están listos para movilizarse.
Roma
El sindicato anuncia medidas si no se permite que la ayuda llegue a Gaza
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
En los primeros ocho meses de 2025, el tráfico de contenedores en el puerto de Gioia Tauro creció un +10,6%
Gioia Tauro
Se manejaron 2.912.943 TEU
Stena Line comprará el operador portuario letón Terrabalt
Gotemburgo
Se encarga del transporte de material rodante, carga a granel y tráfico de carga general en el puerto de Liepaja.
Meyer Turku comienza la construcción del cuarto crucero de la clase "Icon" de Royal Caribbean
Miami/Turku
Se entregará en 2027.
Más de uno de cada diez envíos marítimos presenta escasez
Washington
Esto es lo que revela un informe del Consejo Mundial de Transporte Marítimo, que destaca los riesgos de seguridad
El pasado mes de julio, el tráfico en el puerto de Rávena aumentó un +3,8%
Rávena
En los primeros siete meses de 2025, el crecimiento fue del +5,4%
En el primer trimestre de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos belgas cayó un -3,2%.
Bruselas
Los desembarques bajaron un 1,3% y los embarques un 5,4%
El petrolero High Fidelity rescata a 38 migrantes en un bote a la deriva
Roma
Intervención en el sur de la isla de Creta
GES y RINA firman un acuerdo para desarrollar un prototipo de una nueva batería de hidrógeno
Rovereto/Génova
Se inauguró la segunda fase de la terminal de contenedores de PSA en el puerto de Mumbai
Singapur
La capacidad de tráfico anual aumentará a 4,8 millones de TEU
En Palermo se celebrará la conferencia "EU ETS – Perspectivas y oportunidades para la descarbonización en el sector marítimo".
Roma
Se celebrará los días 18 y 19 de septiembre.
Fincantieri y PGZ firman un acuerdo para apoyar la modernización de la Armada polaca
Trieste
En Castellammare di Stabia se inauguró la tercera sección LSS de Chantiers de l'Atlantique.
En Estados Unidos se está recortando la financiación para proyectos de desarrollo de energía eólica en los puertos.
Washington
Se reasignarán recursos por $679 millones para mejoras de infraestructura portuaria
A partir del 1 de enero, Kombiverkehr operará la terminal intermodal PKV en el puerto de Duisburg.
Fráncfort del Meno
Tiene una capacidad de tráfico de aproximadamente 200 mil unidades intermodales al año.
Wallenius Marine y ABB forman una empresa conjunta en el extranjero
Estocolmo
El objetivo es acelerar el lanzamiento de la plataforma del mismo nombre para mejorar el rendimiento de la flota.
DHL eCommerce ha adquirido una participación minoritaria en AJEX Logistics Services de Arabia Saudita.
Bonn/Riad
La empresa de Oriente Medio tiene dos mil empleados.
El Ministerio de Infraestructuras y Transportes ha pedido a la Región que convenga el nombramiento de Bagalà como presidente de la Autoridad Portuaria de Cerdeña.
Roma
Actualmente es comisionado extraordinario del mismo organismo.
Las terminales portuarias de CMPort manejaron un tráfico récord de contenedores en el segundo trimestre
Hong Kong
En los primeros seis meses de 2025 el total fue de 78,8 millones de TEU (+4,3%)
Confitarma aprueba el decreto sobre la formación avanzada de los marineros de buques tanque.
Roma
Aplausos al Comando General del Cuerpo de la Autoridad Portuaria
Aumenta trimestralmente el tráfico de mercancías en los puertos marroquíes
Tánger/Casablanca
En Tanger Med el crecimiento fue del +17%
Se ha renovado la junta directiva del Ente Bacini de Génova.
Génova
El presidente Alessandro Arvigo y el director general Maurizio Anselmo
En el segundo trimestre, las ventas de contenedores secos producidos por CIMC cayeron un -33%.
Hong Kong
Los barcos frigoríficos aumentan un 57%
El Grupo Grimaldi ha recibido el Grande Shanghai
Nápoles
Se utilizará para el transporte de vehículos entre el Este de Asia y el Norte de Europa.
El fabricante de automóviles chino FAW envía componentes a Europa por tren
Changchún
El tiempo de tránsito se reduce a 18 días en comparación con los 45 días del transporte marítimo
La ART insta a verificar que el plan de inversiones y el período de amortización correspondiente sean consistentes con la duración de las concesiones portuarias.
Turín
Opiniones sobre las prórrogas de concesión solicitadas por las empresas napolitanas So.Te.Co. y Co.Na.Te.Co.
Los activos y la flota de la española Armas Trasmediterránea se venderán a Baleària y DFDS
Las Palmas/Dénia/Copenhague
Se han firmado dos acuerdos por valor de 215 y 40 millones de euros respectivamente.
Ferrocarriles Estatales Italianos (FS), invirtiendo 70 millones de euros para instalar el sistema ERTMS.
Roma
Se han finalizado las obras en 382 trenes de Trenitalia, mientras que está en marcha la modernización de 60 locomotoras de Mercitalia Rail, empresa de FS Logistix.
Los ingresos trimestrales de MPC Container Ships vuelven a crecer
El segundo trimestre de 2025 se cerró con un beneficio neto de 78,1 millones de dólares (+20,5%)
Planes para construir dos zonas aduaneras de contenedores al norte y al sur del Canal de Suez
El Cairo
Se han retirado catorce de los 48 naufragios abandonados en el puerto de Catania.
Catania
La actividad se replicará en el puerto de Augusta
El Tribunal Administrativo Regional (TAR) ha confirmado la validez de la licitación para la nueva Terminal Ravano en el puerto de La Spezia.
La Spezia
Las terminales portuarias de DP World manejaron un tráfico trimestral récord de contenedores
Dubái
Los ingresos crecieron un 22,2% en el primer semestre de 2025
En el trimestre abril-junio el volumen de material rodante transportado por Höegh Autoliners aumentó un +9,0%
Oslo
Fuerte aumento (+46,6%) de vehículos procedentes de Asia
HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering de Corea del Sur adquiere Doosan Enerbility de Vietnam
Seongnam
Gestiona un área industrial con instalación portuaria propia
El tráfico de contenedores en el puerto de Algeciras creció un 6,6% en julio
Algeciras
En los primeros siete meses de 2025 se registró una disminución del -2,9%.
En julio, el puerto de Valencia gestionó 488.000 contenedores (+6,7%)
Valencia
Aumento impulsado por el crecimiento de contenedores vacíos
Salvini ha nombrado a Annalisa Tardino comisaria extraordinaria de la Autoridad Portuaria del Mar Occidental de Sicilia.
Roma/Palermo
El Presidente de la Región Siciliana anuncia el recurso contra la disposición
Los materiales dragados en los puertos de La Spezia y Carrara se utilizarán para la construcción del nuevo rompeolas de Génova.
Génova/La Spezia
Acuerdo entre las dos Autoridades del Sistema Portuario de Liguria
X-Press Feeders denuncia que las autoridades no reconocen su responsabilidad en el accidente del X-Press Pearl
Singapur
Según la empresa, la sentencia del Tribunal Supremo ignora el derecho marítimo internacional
El tráfico de carga en los puertos rusos se mantuvo estable en julio
San Petersburgo
En los primeros siete meses de 2025, las cargas disminuyeron un -4,6%
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong disminuyó un -6,5% en julio
Hong Kong
En los primeros siete meses de 2025 se registró un descenso del -3,7%
En julio, el Puerto de Singapur estableció un nuevo récord histórico de tráfico mensual de contenedores con 3,9 millones de TEU.
Singapur
En términos de peso, la carga contenerizada disminuyó un -3,6%
La indemnización que deberá pagar la Autoridad Portuaria de Civitavecchia en el caso Fincosit se ha fijado en 1,5 millones de euros.
Civitavecchia
Latrofa: La sentencia permite liberar sumas reservadas que han congelado el presupuesto durante años.
La alemana HHLA registra unos ingresos trimestrales récord
Hamburgo
En el segundo trimestre, las terminales portuarias del grupo manejaron 3,2 millones de contenedores (+7,9%)
En el primer semestre de 2025, las terminales portuarias de CK Hutchison manejaron 44 millones de contenedores (+4,0%)
Hong Kong
En el trimestre abril-junio la flota de Wallenius Wilhelmsen transportó 14,8 millones de metros cúbicos de material rodante (-0,5%)
Lysaker
Los ingresos bajaron un -0,7%
En el segundo trimestre, los puertos de Montenegro manejaron 670 mil toneladas de mercancías (+0,6%)
Podgorica
Los volúmenes con Italia ascendieron a 154 mil toneladas (+53,1%)
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Conferencia «Esperas y retrasos en el transporte por carretera: La logística bajo control»
Génova
Organizado por Trasportounito, se celebrará el 26 de septiembre en Génova.
En Palermo se celebrará la conferencia "EU ETS – Perspectivas y oportunidades para la descarbonización en el sector marítimo".
Roma
Se celebrará los días 18 y 19 de septiembre.
››› Archivo
RESEÑA DE LA PRENSA
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivo
Con la llegada del primer buque portacontenedores comienzan las pruebas de los procedimientos operativos en el puerto de Rijeka.
La Haya
Se espera que el primer barco comercial llegue el 12 de septiembre.
¿Una propuesta para reincorporar el puerto de Tarento a las rutas globales de contenedores? Inicie una mesa de debate.
Taranto
Reunión sobre el estado del tráfico de mercancías
Puerto de Ancona: Licitación para la demolición de los almacenes Tubimar dañados por el incendio
Ancona
La duración prevista de las obras es de cuatro meses y medio.
Fusión de las alemanas MACS y Hugo Stinnes, ambas activas en el segmento de buques MPP
Hamburgo/Rostock
La sede de Stinnes en Rostock cerrará el 31 de diciembre
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en los puertos albaneses creció un +2,9%
Tirana
Hubo 331 mil pasajeros (+13,6%)
A.SPE.DO, poniendo en funcionamiento el Smart Terminal para aumentar la competitividad del puerto de La Spezia.
La Spezia
ING otorga préstamos a Premuda por más de 100 millones de dólares
Milán
Fondos para la compra por parte de la dirección y la adquisición de dos buques cisterna para productos
Sallaum Lines recibió el primero de seis PCTC de combustible dual de clase Ocean
Róterdam
El barco se completó cuatro meses antes de lo previsto.
Primera reunión del nuevo Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental
Génova
Se aprobaron varias medidas, incluidas las destinadas al personal de CULMV y CULP
Euroports operará una nueva terminal de graneles líquidos en el puerto francés de Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Se espera que entre en funcionamiento en 2026.
En el segundo trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena aumentó un +2,6%
Rávena
En junio se registró un crecimiento del 0,6%. Se prevé un aumento del 4,8% en julio.
OsserMare presenta cinco informes sobre la economía marina
Roma
Se centran en una cadena de suministro de un sector específico o en un aspecto de ella.
Puerto de Nápoles: Se reanudan las operaciones de transporte por carretera
Nápoles
Reunión de resolución entre instituciones, operadores y asociaciones gremiales
ICTSI vuelve a informar resultados financieros y operativos trimestrales récord
Manila
Global Ship Lease reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
En el período abril-junio, el beneficio neto fue de 95,4 millones de dólares (+8,4%)
Vard recibe un nuevo pedido de North Star para dos SOV híbridos
Trieste
Contrato entre 100 y 200 millones de euros
El Registro Marítimo de Panamá ya no aceptará la inscripción de buques petroleros y graneleros mayores de 15 años de antigüedad.
Panamá
Medida para contrarrestar el uso de la flota sombra
Danaos Corporation reporta ingresos trimestrales récord
Atenas
El periodo abril-junio cerró con un beneficio neto de 130,9 millones (-7,3%)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
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