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A.L.C.E.
Associazione Ligure Commercio con l'Estero

Relazione di Marino Abbo, presidente del Consiglio Direttivo, all'assemblea

7 Maggio 1997




Marino Abbo COMMERCIO INTERNAZIONALE

L'ANDAMENTO DEL 1996

E' evidentemente il commercio internazionale il motore della crescita dell'economia mondiale. Anche se nel 1996 si è registrata un rallentamento nel tasso di espansione degli scambi, il 5% contro l'8 % del 1995 e il 10% del 1994, il volume delle transazioni internazionali continua ad aumentare a ritmi doppi o tripli rispetto a quelli con i quali cresce la produzione. E se i Paesi africani partecipano solo marginalmente -ma non sono comunque del tutto assenti- a questa tumultuosa crescita commerciale, protagonisti sono soprattutto alcuni paesi asiatici, in primo luogo la Cina e l'India, seguiti da molti Paesi sudamericani e, infine, dalle grandi aree sviluppate, Europa, Stati Uniti e Giappone, con tassi di espansione più contenuti.

FATTORI DI SVILUPPO

Tra la fine del 1996 e l'inizio di quest'anno si sono verificati due eventi determinanti sullo sviluppo del commercio internazionale e dell'economia mondiale. Si tratta di due accordi, uno per la liberalizzazione degli scambi mondiali di prodotti dell'information technology, concluso nel dicembre scorso a Singapore e l'altro per la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione, definito a metà febbraio a Ginevra. Obiettivi raggiunti nel quadro della World Trade Organization, alla quale aderiscono ormai 128 Paesi. L'accordo sulle tecnologie informatiche ha superato la soglia del 90 per cento di adesioni, che ne assicura l'effettivo decollo. L'intesa per le telecomunicazioni si proietterà sui prossimi anni e avrà completa efficacia solo dopo il Duemila. Le conseguenze di queste intese saranno formidabili, dato che già oggi gli scambi mondiali nei due settori superano i mille miliardi di dollari, più di un sesto del commercio mondiale di beni e servizi. Ma l'aspetto preponderante è quello meno facilmente quantificabile, riguarda l'impatto che la liberalizzazione in questi comparti avrà sugli altri. L'effetto di benessere per tutti i paesi del mondo potrà essere elevatissimo. Le prime stime, a cura dell'Institute for International Economics di Washington, parlano di un trilione di dollari (1,7 milioni di miliardi di lire) di qui al 2010, tra investimenti e risparmi realizzati grazie alla caduta delle tariffe telefoniche.

Occorre comunque considerare che tale potenziale esplosione di effetti positivi dovrà trovare corrispondenza in mercati nazionali sempre più concorrenziali ed efficienti. Questo presuppone che i monopoli statali, spesso ancora presenti in molti Paesi in via di sviluppo, ma anche in Paesi industralizzati, come l'Italia, cedano il passo alla libera concorrenza tra privati produttori di beni e servizi.

Per aprile è previsto l'inizio dei negoziati sui servizi finanziari, che nel corso del 1997 dovrebbero concludersi, consentendo, tra l'altro, la libertà di commercio dei titoli mobiliari, mentre l'Unione Europea si prepara a riconsiderare la questione dei sussidi in agricoltura. Un altro terreno di negoziato in seno al WTO sarà rappresentato dai noli sui trasporti marittimi e sulle tariffe portuali



ITALIA: I CONTI ECONOMICI DEL 1996
E IL CAMMINO VERSO L'EUROPA DI MAASTRICHT

BILANCIO DEL 1996

Il 1996 ha rappresentato per l'Italia un anno di sensibile rallentamento della fase espansiva che aveva connotato il biennio precedente. (+2,2 nel 1994 e +2,9 nel 1995) Il risultato finale registrato dall'ISTAT è stato infatti pari a +0,7%, che costituisce, secondo l'istituto, "un rallentamento significativo della crescita anche in rapporto con gli altri paesi".

Tutto il panorama dell'economia sembra avere tinte piuttosto grigie. I consumi sono saliti appena dello 0,7%. Il deficit pubblico è lievemente migliorato, calando al 6,7 %(7% nel 1995) rispetto al pil, mentre l'avanzo primario, esploso nel 1995 (4,4 % sul pil), si è ripetuto quasi allo stesso livello nel 1996 fissandosi al 4%. La contenuta crescita dei consumi finali interni risulta inferiore a quella del 1995 (+1,1%). Il rallentamento dell'economia e la fine degli effetti della legge Tremonti hanno frenato gli investimenti, che sono saliti appena del'1,2 %, contro il 6,9 % dell'anno precedente.

Il 1996 ha inoltre segnato un pausa lungo il sentiero di riequilibrio dei conti pubblici. Le correzioni apportate con la manovra di bilancio per il 1996 e con il pacchetto delle misure addizionali introdotte in giugno hanno infatti prodotto effetti inferiori a quelli programmati dal Governo.

Nel complesso, la differenza tra il saldo preventivato nell'inverno del 1995, 61.400 miliardi e quello accusato nel 1996, intorno ai 100.000 miliardi, è del 26 %.

Il tasso tendenziale di inflazione è calato nel corso dell'anno, fino a toccare il 2,6 per cento in dicembre. La discesa dell'inflazione ha reso possibile l'abbassamento del tasso di sconto; il suo livello progressivamente è stato portato al 6,75%, che corrisponde al valore più basso degli ultimi venti anni, anche se i tassi d'interesse a breve termine restano troppo elevati, sia in termini reali sia nel confronto con quelli prevalenti negli altri Paesi europei e ostacolano l'attività economica. Peraltro, l'abbattimento delle attese di crescita dei prezzi sul lungo periodo, ottenuto attraverso il rafforzamento della credibilità antinflazionistica della Banca centrale, ha condotto a una progressiva convergenza dei tassi a lungo termine: il differenziale tra i titoli di stato italiani e gli analoghi tedeschi si è ridotto all'inizio di quest'anno a circa 1,5 punti percentuali contro i 4,3 punti del gennaio 1996. La politica monetaria rigorosa ha gradualmente rafforzato la posizione della lira sui mercati permettendo, alla fine di novembre, il suo ritorno nello Sme, passo indispensabile per la partecipazione all'Unione monetaria. La nuova parità centrale con il marco è stata fissata ad un livello (990 lire) assai vicino a quello su cui era orientato il mercato nei mesi precedenti. e sostenibile in un'ottica di proseguimento del cammino di convergenza. In effetti, il periodo successivo al reingresso nello Sme ha visto la lira mantenersi sempre al di sotto di tale parità e all'interno della fascia "ristretta" di oscillazione.

L'AZIONE DEL GOVERNO

All'origine dell'involuzione della dinamica espansiva operano diversi fattori: una sostanziale debolezza dell'economia italiana nella difficile fase di passaggio politico-istituzionale resa più complessa dagli obblighi derivanti dal Trattato di Maastricht; l'apprezzamento del cambio e il rientro della lira nello S.M.E. che hanno comportato una minor competitività dell'Italia sui mercati internazionali, con ripercussioni sul volume delle esportazioni. Ma, con tutta evidenza, un peso determinante è stato esercitato dalla caduta della domanda interna. La contrazione dei consumi delle famiglie, dovuta alle politica economica e finanziaria adottata per ottenere la piena integrazione nell'Unione europea e al permanere di elevati tassi di disoccupazione, ha infatti ridotto il reddito reale disponibile.

L'Associazione Ligure per il Commercio Estero ritiene che l'ingresso dell'Italia nell'unione monetaria europea già al primo turno sia un obiettivo di primaria importanza. Sono infatti evidenti i vantaggi che verrebbero agli operatori di commercio estero e all'economia italiana da un regime di stabilità dei cambi, ma soprattutto dal risanamento strutturale dei conti pubblici ed in generale dalla potente spinta verso l'economia di mercato indispensabili per raggiungere i parametri richiesti. Maastricht va visto quindi non solo come obiettivo, come un punto d'arrivo, ma come il punto di partenza per affrontare le sfide poste dalla globalizzazione dei mercati.

Pur prescindendo dalle polemiche di parte, non si può non rilevare che il Governo non soltanto sembra incontrare gravi difficoltà nel guidare l'Italia verso l'Europa di Maastricht, ma, non riuscendo a correggere i meccanismi che generano l'abnorme spesa pubblica ed a mettere mano agli evidenti problemi di carattere sociale ed economico , si trova costretto a premere sulla leva fiscale, mettendo a rischio la crescita economica del Paese. Dopo la finanziaria di dicembre, presentata come risolutiva per l'entrata nell'Unione monetaria, e fondata sul prelievo fiscale, il Governo ha dapprima prefigurato un anticipo della finanziaria 1998 da attuarsi d'accordo con l'opposizione, poi ha glissato sulla necessità di una manovra correttiva e infine ha varato un'operazione da 15.500 miliardi, attualmente in fase di elaborazione, composta in gran parte di entrate e rinvii di spesa, con ben pochi risparmi duraturi. Il Fondo Monetario Internazionale, nei mesi scorsi, aveva definito in un rapporto le misure prese dal Governo italiano nell'ambito della legge finanziaria "frettolose" e "carenti in termini di specificità e di qualità" e tali quindi da "non garantire né il raggiungimento degli esiti di politica di bilancio nel 1997 né la loro sostenibilità successivamente".

I PROBLEMI STRUTTURALI

I problemi strutturali dell'Italia, che ostacolano l'ingresso nell'Unione monetaria, sono delineati con chiarezza nei rapporti annuali prodotti dall'OCSE. Tali rapporti contengono, oltre a un esame dell'andamento macroeconomico, sezioni monografiche puntuali che in questi ultimi anni hanno riguardato, nell'ordine, la spesa sanitaria ("uno dei principali settori, insieme con le pensioni, in cui è necessario effettuare risparmi nel bilancio pubblico"), le privatizzazioni (un campo in cui "comparata alla maggioranza degli altri Paesi OCSE, l'Italia è rimasta indietro"), il mercato del lavoro ("tradizionalmente caratterizzato da un insieme pervasivo di regole"), la previdenza ("un sistema non più sostenibile" e tale da essere diventato una "delle maggiorii cause determinanti del debito pubblico e della riduzione del saggio di risparmio"). Significativo, a questo proposito, lo studio compiuto negli USA dall'istituto Heritage Foundation assieme al quotidiano Wall Street Journal, che ha calcolato il grado di liberalizzazione di 150 Paesi sulla base di dieci diversi fattori, tra i quali la pressione fiscale, il controllo sui prezzi, l'intervento del governo nell'economia. Da tale ricerca l'Italia risulta in tema di libertà economica all'ultimo posto tra i paesi del G 7 e trentaseiesima su scala mondiale.

IL PESO DEL FISCO

Un primato che il nostro Paese detiene con certezza, almeno in ambito europeo, è quello della tassazione sui redditi d'impresa. Se confrontiamo le aliquote legali sul reddito delle società di capitali vigenti negli Stati dell'Unione europea nel 1996, vediamo che l'Italia presenta l'aliquota più elevata. Con il 53,2 % rispetto a una media UE del 38 %, al 42 % della Germania, al 36,6 % della Francia, al 36 % della Spagna, al 33 % del Regno Unito. Riteniamo che queste cifre non consentano un grande varietà di interpretazioni. Anche in campo fiscale, e specialmente nei rapporti tra fisco e imprese, dobbiamo avvicinarci agli altri Paesi europei.

GLI SCAMBI CON L'ESTERO NEL 1996

Secondo i dati diffusi dall'ISTAT, il '96 è stato caratterizzato da una diminuzione dei valori quantitativi dell'export e dell'import.

Gli acquisti dall'estero sono calati di più per la debolezza della domanda interna. Il risultato delle vendite all'estero, tuttavia, è stato positivo, se si tiene conto che la rivalutazione della lira ha portato via un 9% di competitività e i mercati di maggiore sbocco, gli europei, sono cresciuti meno nel panorama mondiale. E se è vero che le quote di mercato del made in Italy si sono ridotte in quantità (dal 4% al 3,7%), quelle in valore sono salite: segno del fatto che il nostro sistema di imprese è riuscito a compiere un altro passo in avanti, producendo e vendendo meglio.

Nel 1996 l'interscambio dell'Italia col resto del mondo ha registrato un avanzo di 63.420 miliardi, risultato che migliora di 21.064 miliardi il precedente primato stabilito appena un anno prima (+ 42.536 miliardi il surplus del 1995): la crescita è stata quasi del 50%.

Nel corso del 1996 le importazioni sono ammontate a 290.923 miliardi di lire, con una diminuzione del 4,8% rispetto ai 305.439 miliardi totalizzati nell'anno precedente, mentre le esportazioni sono salite a 354.343 miliardi, con un incremento dell'1,9% nei confronti del 1995 (347.795 miliardi).

La dinamica positiva dell'avanzo è stata determinata dall'aumento del saldo con i paesi Ue (+29%), con gli Stati Uniti (+14%), con i nuovi paesi industrializzati asiatici (19%), e dal notevole incremento del saldo attivo con i paesi dell'EFTA (da un saldo negativo di 84 miliardi nel 1995 ad un attivo di 1.204 miliardi), con i paesi dell'Europa centrale ed orientale ( da un passivo di 2.272 miliardi ad un attivo di 3.626 miliardi)

C'è però da sottolineare che in più di un settore la frenata delle esportazioni è risultata piuttosto incisiva: flessioni del 12,9% accusano infatti i minerali ferrosi e non ferrosi, dell'1,8% i minerali e i prodotti non metallici, dello 0,6% i prodotti chimici e dello 0,5% i prodotti agricoli e della pesca. In aumento, invece, le vendite di prodotti energetici (+12,4%), della metalmeccanica (+4,8%) e del tessile-abbigliamento (+3,1%).

Tra le importazioni al contrario, i soli a far registrare variazioni positive sono i mezzi di trasporto (+0,9%) e i prodotti energetici (+8,6%): in rosso gli altri settori.

Sul fronte comunitario l'intero 1996 ha visto scendere le importazioni a 175.722 miliardi (-4,7%) e le esportazioni a 195.492 miliardi (-2,1%). Il saldo, comunque, si è attestato sui 19.770 miliardi, con un progresso di 4.467 miliardi nei confronti del 1995.

Quanto ai settori, è aumentato il saldo attivo dei prodotti metalmeccanici (+ 6% rispetto al 1995) mentre sono diminuiti quelli dei minerali e prodotti non metallici (- 7%) e dei prodotti tessili (-1%), sono peggiorati i saldi negativi dei prodotti agricoli (+34%), dei prodotti energetici (+16%), mentre sono migliorati quelli dei minerali, ferrosi e non (- 20%), dei prodotti chimici (- 6%) e dei mezzi di trasporto (-5%).

Sempre sul fronte dell'interscambio comunitario, nel 1996 si è registrato un incremento dell'attivo con la Spagna (+9% rispetto al 1995), la Gran Bretagna (+13%), la Grecia (+3%) e la Germania (+6%), ma soprattutto con la Francia (da 3.301 a 5.026 miliardi: + 50%), nonostante un calo dell'export del 3,5%

Per quanto riguarda l'interscambio extracomunitario abbiamo già sottolineato quali sono i Paesi con cui la dinamica degli scambi è stata più soddisfacente. Per quanto riguarda invece la suddivisione dei dati per comparto produttivo si sono avuti dei miglioramenti dei saldi attivi dei minerali e prodotti non metallici (+ 10%), dei prodotti chimici (+ 50%), dei prodotti metalmeccanici (+ 16%), dei mezzi di trasporto (+ 7%), dei prodotti tessili (+ 25%), mentre è aumentato il saldo passivo dei prodotti energetici (da -23.871mld a -25965 mld).

Nel 1995 l'Italia ha contribuito per il 18% al surplus commerciale dell'Ue con il resto del mondo, contro il 13% tedesco ed il 3% francese. Mancano i dati per ripartire le quote per il 1996, ma il forte progresso italiano verso l'extra-Ue prospetta un nuovo contributo ancora più ampio alla futura forza dell'Euro.

RIFORMA DELL'ICE

Ha ricevuto l'approvazione di Camera e Senato la legge di riforma dell'Ice. Consideriamo apprezzabileil fatto che secondo il testo della legge l'ente non abbia più il compito di promuovere unicamente le esportazioni, ma quello di "promuovere e sviluppare il commercio con l'estero", principio che l'Alce afferma da tempo.

Sono da considerare positivi, inoltre, il ridimensionamento degli organi direttivi della struttura e il potenziamento della rete degli uffici all'estero.

ECONOMIA LIGURE NEL 1996

La Liguria s'inserisce nel quadro economico nazionale con una situazione abbastanza articolata, con settori che sembrano avviati alla ripresa ed altri caratterizzati dal permanere di fenomeni critici di carattere sia strutturale sia congiunturale.

Nel complesso l'economia regionale continua ad essere condizionata dalla crisi delle Partecipazioni Statali e la struttura delle piccole e medie imprese (pmi) appare debole e, nonostante gli sforzi, non ancora sufficientemente attrezzata per cogliere le opportunità di espansione sui mercati internazionali.

Secondo i dati forniti da Unioncamere gli ultimi mesi del 1996 mostrano un miglioramento dei principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo '95 e rispetto ai mesi precedenti. Si tratta comunque di un miglioramento che va letto soprattutto in termini di tendenza, in quanto l'entità degli incrementi denunciati dai diversi settori risulta in genere abbastanza contenuta.

Sono aumentate, in primo luogo, le imprese operanti il Liguria: il movimento anagrafico delle imprese liguri evidenzia nel terzo trimestre 1996 una crescita del 2,3 % pari a 3.139 unità aggiuntive rispetto allo stessp periodo del '95. Questi dati indicano un incremento anche rispetto ai primi tre mesi dell'anno, periodo in cui si era registrata una situazione di sostanziale stazionarietà (+1,3% le imprese registrate) rispetto ai primi tre mesi del 1995. Nel complesso i comparti in crescita rispetto al 1995 sono le attività immobiliari, le società di informatica e per la ricerca.+

Nel settore turisticoil periodo più significativo per la Liguria, quello di alta stagione (mesi di luglio ed agosto), nel 1996 ha evidenziato un aumento di oltre 130.000 giorni/presenza in confronto alla stagione estiva precedente (+2,3%), portando il numero delle giornate trascorse dai turisti nella Riviera Ligure a 5.783.246, il valore più alto raggiunto negli anni Novanta, superiore persino al 1992. Tale bilancio positivo è peraltro da attribuire quasi interamente alla componente straniera che si è incrementata del 6,1% contro una crescita dell'1% della componente italiana.

Va osservato infine come nei primi nove mesi del 1996 si sia rilevata in Liguria una crescita dei depositi bancari (+2,9% sullo stesso periodo 1995) a conferma della propensione al risparmio dei residenti, cui fa riscontro una stazionarietà degli impieghi. Quest'ultimo dato potrebbe assumere una valenza positiva considerato che nel passato tale voce risultava in costante flessione.

Con riferimento all'aspetto occupazionale, il saldo tra i rapporti avviati e quelli cessati nel primo semestre 1996 è stato, rispetto allo stesso periodo 1995, di + 15.217 unità ed, in particolare, a Genova di + 7.100, a Savona di + 5.337, ad Imperia di + 2.200 e a La Spezia di + 580. Non sappiamo però quanto su queste cifre abbiano influito le regolarizzazioni di emigranti già da tempo occupati e non disponiamo dei dati sufficienti per valutare il fenomeno, preoccupante, dell'emigrazione di lavoratori qualificati.

PORTI

Prosegue il positivo andamento dei traffici portuali

Per quanto riguarda i container TEU, dal 1995 al 1996 si riscontra una crescita del 5 %, pari ad un aumento di 90.000 contenitori da 20 piedi (da 1.626.000TEU nel 1995 a 1.716.000 nel 1996).

Tale dinamica è la risultante di trend molto differenziati fra gli scali: mentre infatti nei container Genova registra un aumento rilevante, in linea con la tendenza degli ultimi anni (da 615.242 TEU nel 1995 a 825.752 nel 1996), e La Spezia accusa un calo dovuto sostanzialmente al trasferimento di alcune linee a Genova (da 965.483 nel 1995 a 871.100 TEU nel 1996), Savona tra il 1995 ed il 1996 ha visto dimezzare i propri traffici (da 46.707 a 20.000 TEU).

Per quanto riguarda la quantità delle merci transitate, si riscontra una flessione da 72.610.000 a 69.220.000 tonnellate, pari a quasi 3.400.000tonnellate (- 4%). Tale flessione è da imputare interamente ai porti di Savona e di La Spezia.

Infatti si registra una differenziazione tra Genova, in aumento da 46.500.000 tonnellate a 46.700.000, Savona, in calo da 13.300.000 a 11.200.000, La Spezia, in calo da 12.700.000 a 11.200.000 e Imperia, in aumento da 110.000 a 120.000.

COMMERCIO ESTERO

Nel 1996 il commercio estero della Liguria per quanto riguarda le importazioni ha registrato 4.984 miliardi di lire, con un calo del 3,41 % rispetto ai 5.160.miliardi del 1995. Le esportazioni invece sono salite a 4.648.miliardi, con un aumento del 3,36 % rispetto all'anno precedente. Il calo dell'import si avvicina a quello nazionale (-4,9%) ed è dovuto sostanzialmente alla debolezza della domanda interna.

L'incremento delle esportazioni, superiore a quello nazionale (1,5 %), è causato soprattutto dagli aumenti nelle vendite di prodotti chimici, macchine e forniture per ufficio, mezzi di trasporto, prodotti alimentari e tessili, carta, gomma e prodotti in legno. Se si considerano i dati relativi alle quantità, si nota nell'import un lieve aumento (1,32 %), segno che le imprese sono riuscite ad aumentare gli acquisti all'estero diminuendo il loro valore, mentre il fortissimo aumento delle quantità doganalmente uscite (+131,27 %) con il suo distacco dai dati in valore riflette il forte incremento del "traffico di transito" dovuto alla crescita delle attività portuali. Per quanto riguarda le singole province, Imperia presenta un saldo commerciale attivo per circa 51 miliardi di lire, dovuto essenzialmente ai prodotti dell'agricoltura e alimentari, che insieme hanno raggiunto il valore di 419 miliardi, a conferma della vitalità del settore ortofrutticolo nel Ponente della regione.

DOGANA

Da poco più di un anno nei porti liguri la verifica delle merci avviene per via telematica, ma non è ancora entrato in funzione il cosiddetto disco verde che consente il controllo a campione di merci e documenti. Va rilevato che l'autorità doganale sta compiendo numerosi sforzi per raggiungere questo importante traguardo, che permetterebbe una semplificazione decisiva delle formalità attualmente in vigore.

Per quanto riguarda la dogana di Genova l'avvenuto accorpamento di numerose sezioni potrebbe facilitare e semplificare la gestione delle risorse, anche umane. Nel complesso bisogna riconoscere una generale velocizzazione delle operazioni doganali, anche se esiste senza dubbio un margine per ulteriori progressi. Vorremmo però che la dogana cambiasse radicalmente l'atteggiamento nei confronti dell'utenza. Vorremmo che il miglioramento delle modalità organizzative fosse accompagnato da una mentalità meno burocratica e da un maggiore adeguamento agli standard europei anche per quanto riguarda il rapporto con gli operatori commerciali.Va, infine, ricordato che le operazioni doganali costituiscono un fattore di competitività e di devizione di traffici.

Lo sviluppo dei traffici nei porti liguri trova riscontro nell'andamento delle dichiarazioni doganali nel 1995 e nel 1996:

DOGANE
EXPORT
IMPORT
ALTRI DOCUMENTI
1995 1996 1995 1996 1995 1996
GENOVA 203.300221.687 111.400112.350 53.70090.000
VENTIMIGLIA 2.0002.700 1.8002.730 -4.050
IMPERIA 7001.983 1.0001.683 -5.270
SAVONA 14.5007.296 5.4004.194 1.30010.278
LA SPEZIA CENTRO 70.00050.190 30.00046.968 46.000130.000
L.A SPEZIA. CANALETTO 80.000125.000 -- --
LA SPEZIA FOSSA MASTRA 46.00037.746 4.0003.780 -30.000
Fonte: Direzione Compartimentale di Genova. Anno 1996

ASSETTO STRUTTURALE DELLE VIE DI COMUNICAZIONE

Importanza decisiva per gli scambi internazionali e in generale per lo sviluppo della Liguria ha l'assetto delle vie di comunicazione interne e di collegamento con le altre regioni. Sarà opportuno quindi prendere in esame la situazione attuale e le prospettive del sistema.

E' indubbio che la principale vocazione territoriale della Liguria sia quella di nodo logistico di primaria importanza nel contesto internazionale e che sussistano i presupposti per una ulteriore valorizzazione di tale ruolo, dati dallo sviluppo delle attività marittimo-portuali, dal rafforzamento dei traffici lungo la direttrice tirrenica e l'arco mediterraneo, nonché dalle prospettive di maggiore attrattività del comune capoluogo e delle riviere in funzione turistico-ricettiva.

Si sta delineando per la regione un futuro di centralità nel sistema di comunicazione europeo, dovuto in parte alla sua collocazione geografica e in parte alle politiche comunitarie, tese a valorizzare il ruolo di "cerniera" svolto soprattutto dalle aree forti del quadrilatero Marsiglia-Genova-Milano-Lione e dall'area ligure-padana per attenuare gli squilibri territoriali fra il cuore dell'economia continentale e la periferia mediterranea.

Questa centralità e la presenza del porto potranno permettere alla regione di svolgere un formidabile ruolo intermodale nel momento in cui incominceranno a concretizzarsi lle annunciate politiche europee di dissuasione del traffico merci su gomma lungo le direttrici parallele alla costa. A tal fine, però, sono indispensabili il potenziamento dei collegamenti ferroviari e autostradali liguri con il territorio circostante e la razionalizzazione del traffico dello stesso capoluogo.

Per quanto riguarda le ferrovie, è importante e urgente il raddoppio della Genova - Ventimiglia. Il potenziamento delle linee del Ponente, per il quale sono già state concluse le procedure autorizzative, è indispensabile per inserire la Liguria in un asse mediterraneo velocizzato e qualificato: Barcellona - Marsiglia - Nizza - Ventimiglia - Genova. D'altra parte l'Unione Europea chiede da tempo una linea più rapida ed efficiente che unisca Milano al confine francese. Irrinunciabile per lo sviluppo di La Spezia e dei suoi traffici portuali è l'ammodernamento della Pontremolese, per il quale esistono gli stanziamenti e gli ostacoli pare siano soltanto di ordine burocratico.Ma, soprattutto, riteniamo sia da perseguire con la massima energia il progetto di terzo valico con l'area padana. Per dare un'idea della funzione che potrebbe esercitare in un tratto così congestionato eppure vitale dei nostri collegamenti ferroviari, basti considerare che il nuovo valico potrebbe arrivare consentire il passaggio di un milione di teu all'anno. Purtroppo le indecisioni circa l'alta velocità e le polemiche sul percorso della nuova linea in Val Bisagno rischiano di ritardare la realizzazione di una struttura indispensabile per lo sviluppo dei traffici e dell'economia liguri.

Gravi pericoli per i traffici del principale snodo logistico della regione vengono poi dal piano regolatore elaborato dal Comune di Genova. Con uno scalo portuale prossimo a movimentare un milione di teu all'anno e già ora in difficoltà nell'incanalare le merci dirette oltreappennino, è da stigmatizzare la rinuncia ad un sistema di tangenziale che ridisegni il nodo autostradale della città introducendo nuove opportunità per la mobilità delle persone e delle merci . La scelta di concentrare il traffico sull'asse a mare anziché a monte è incomprensibile e non sembra sia stata sottoposta ad approfondite valutazioni di impatto e di fattibilità economica prima di essere assunta come strategica da parte della Civica Amministrazione.

L'estrema vulnerabilità del nodo autostradale genovese e, in particolare, del tratto Voltri-Sampierdarena-Rivarolo e le prospettive di crescita del traffico di attraversamento Est-Ovest ingenerate dal rafforzamento della direttrice tirrenica rendono, secondo noi, indispensabile la Bretella Voltri-Polcevera.

E va sottolineata la necessità che una nuova viabilità a mare sia riservata esclusivamente al servizio delle attività portuali e produttive.

Infine, la viabilità della regione necessita della bretella Busalla - Sestri Levante, non più procrastinabile e del tratto di Aurelia bis tra il porto di savona e l'autostrada di Albisola

IL CRISTOFORO COLOMBO

Il vento del mercato ha investito in pieno il business dei traffici aerei anche in Europa; ultimo atto del processo di liberalizzazione è la recente abolizione della riserva di cabotaggio. Tale processo intensifica la concorrenza anche tra gli scali, aprendo esaltanti prospettive di espansione per quelli più competitivi, accelerando il declino di quelli meno dinamici e meno preparati a far fronte alle nuove sfide.

Nonostante la perdita di alcune linee e la generale insufficienza di collegamenti, il Cristoforo Colombo ha presentato per il 1996 risultati sostanzialmente nella media del trend europeo, con un aumento del traffico passeggeri del 5,5 %, delle merci del 10 %, della posta del 16 %.

Ma il confronto con il vicino aeroporto di Nizza, che nel '96 ha registrato oltre 6.600.000 viaggiatori, contro gli 854.000 di Genova, ha aumentato il traffico commerciale del 15,3 % e dal '90 a oggi ha quasi raddoppiato le linee, induce a una riflessione sulle prospettive dello scalo genovese nella competizione dei prossimi anni e sulla sua capacità di mettere a frutto le proprie risorse.

A questo proposito va tenuto presente che la perdurante incertezza circa gli orientamenti del piano nazionale dei traffici aerei limita la possibilità di disegnare precise strategie anche commerciali. Nondimeno, non ci sembra azzardato affermare che l'aeroporto genovese debba stimolare una politica innovativa nella ristrutturazione dell'offerta commerciale, sfruttando le potenzialità offerte dalla posizione geografica e dalla contiguità con le strutture portuali.

In sintesi, riteniamo necessario e realizzabile sfruttare appieno, sia dal lato passeggeri sia sul fronte merci, le indubbie potenzialità infrastrutturali di uno scalo che si colloca all'interno dell'area marittimo-portuale, che è saldato a quella che sta diventando la porta Sud d'Europa. Questo comporta, per quanto riguarda l'air cargo, la definizione di una strategia aeroportuale rivolta a integrare i servizi di raccolta, deposito, manipolazione e distribuzione delle merci in un contesto esteso di piattaforma logistica. Tale contesto abbraccia da una parte il bacino del V.T.E., dall'altra il nuovo assetto funzionale del porto genovese e comprende i progetti di distrpark o cittadella logistica.



IL PORTO DI GENOVA E LE AREE DISMESSE

Dei risultati molto lusinghieri ottenuti dal Porto di Genova abbiamo già trattato. E' un fattoche giudichiamo decisamente positivo e di cui ci compiaciamo con tutti coloro che hanno contribuito a ottenerlo. Continueremo tuttavia a dedicare la dovuta attenzione ed energia a questo fondamentale strumento di espansione economica per la città e per le nostre aziende, nello spirito e con l'intento di prevenire sempre possibili involuzioni e soprattutto di assicurarne, anche per il lontano futuro, l'espansione.

E' in questo contesto che ci preme di mettere in risalto un fatto nuovo, almeno per noi, caratteristico della velocità alla quale cambiano gli scenari economici e indicativo della prontezza con cui bisogna intervenire se si vuole cavalcare lo sviluppo.

Da una presentazione sia pure sommaria del piano regolatore predisposto dall'Autorità Portuale e ancora in fase di elaborazione emerge chiaramente che gli spazi attualmente disponibili per i traffici commerciali del porto sono pressoché saturati e quindi eventuali sviluppi nel medio e lungo termine saranno possibili solo se si riuscirannno a recuperare al traffico delle merci spazi nuovi.

Altro che il deserto, o quasi, di due o tre anni fa!

Per il bacino di Sampierdarena la saturazione non è distante.

Ne consegue che alcune decisioni strategiche, forse decisive per il futuro della nostra regione devono essere prese ora, dopo avere risposto alle fondamentali domande: vogliamo o no aumentare ulteriormente le potenzialità portuali e, se sì, di quanto e dove.

Non abbiamo la presunzione di dare noi le risposte, ma come operatori abbiamo il diritto e il dovere di chiedere alle Autorità preposte risposte chiare e tempestive.

Noi possiamo indicare alcuni punti di riferimento.

E' necessario proseguire nella razionalizzazione degli spazi disponibili. Esistono ancora troppe sacche di sottoutilizzazione o cattiva utilizzazione delle banchine e delle aree retrostanti.

Non è più dilazionabile, per il bacino di Sampierdarena, un drastico miglioramento della viabilità, soprattutto per le interconnessioni stradali e ferroviarie con il sistema autostradale e ferroviario in generale.

Bisogna rendere molto più rapida e agevole l'entrata e l'uscita delle merci. Ogni sosta in meno di container, treni, rimorchi vuol dire spazi recuperati.

Si rende però comunque indispensabile la ricerca di spazi nuovi. A tal fine non possiamo che valutare molto positivamente il progetto intermodale che riguarda alcune aree di Cornigliano e altrettanto negativamente quello che destina ad altri scopi l'area della Fiumara.

Ci permettiamo anche di chiedere alla Port Authority massima attenzione e vigilanza sull'attività effettivamente svolta in tutti i terminal per valutare se gli stessi siano correttamente dimensionati. Lasciare spazi inutilizzati a un terminalista significa di fatto limitare o alterare la concorrenza. Non intendiamo certo puntare l'indice contro nessuno in particolare: come già nella relazione dello scorso anno il nostro vuol essere un richiamo volto ad assicurare su questo tema il massimo della trasparenza e quindi della concorrenzialità.

PONENTE SVILUPPO S.P.A.

Un importante strumento per effettuare una razionale riutilizzazione delle aree dismesse è stato intanto messo a punto. Si è infatti definito l'assetto azionario della Ponente Sviluppo SPA, partecipata per ora da Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Autorità Portuale, Associazione Industriali, Carige, Banco di Chiavari e Lega Ligure per leCooperative.

TANKIMICA

Purtroppo, si riscontrano indecisioni e intoppi nel progetto Tankimica, che prevedeva il trasferimento di Carmagnani e Superba a Calata Olii Munerali, Il progetto è in forse, per decisione di Comune, Regione e Provincia e restano, a quanto pare, incerte la eventuale ricollocazione delle due aziende e la sede del porto petroli. In queste confuse vicende non si può non rilevare la leggerezza con cui le amministrazioni intervengono nelle attività di un settore così rilevante nell'economia locale e così strategico per l'industria italiana come quello petrolchimico.

NUOVO WATERFRONT GENOVESE E MAGGIORE VALORE AGGIUNTO AI TRAFFICI PORTUALI

Nella relazione dell'anno scorso abbiamo accennato alla proposta, contenuta nel progetto "Atlas", di un nuovo sistema commerciale e distributivo collegato con le strutture portuali.

Riteniamo che tale progetto, condiviso, fatto proprio e sviluppato dalla Camera di Commercio di Genova, abbia valore strategico non solo per i traffici commerciali ma per l'intero complesso economico e sociale ligure.

La proposta prevede, in sostanza, attraverso l'utilizzazione di fondi statali e dell' Unione Europea, il potenziamento delle capacità di sbarco/imbarco e movimentazione a terra e la creazione di piattaforme logistiche integrate nelle aree portuali di La Spezia, Genova e Savona e in "porti interni" quali Alessandria e Ventimiglia

Per quanto attiene alle piattaforme logistiche integrate, in ciascun porto è prevista la realizzazione di centri di manipolazione e lavorazione delle merci (distripark o "quartieri delle merci") ove le operazioni locali creano valore aggiunto e nuovi posti di lavoro.

A Genova l'area siderurgica di Cornigliano, destinata ad essere riconvertita, situata tra l'area portuale e l'aeroporto e servita da autostrada e ferrovia, sembra la più adatta ad ospitare strutture logistiche in cui convergono modalità di trasporto terrestre (rotaia e gomma), aereo e via mare. Il modello è quello dei distripark olandesi (Eemhaven, Botlek e Maasvlakte), dove si manipolano grandi quantità di merce e si realizzano servizi di terziario avanzato.

Nei distripark vengono collocate aziende che operano nel settore della distribuzione e dell'immagazzinamento, dell'assemblaggio, del controllo di certificazione di qualità, dell'etichettamento, dell'imballaggio e del reimballaggio.

Per avere un'idea del valore aggiunto che potrebbe essere conferito ad alcune delle merci in transito attraverso il nostro sistema portuale, possiamo considerare le stime di recente comunicate dal presidente di Assotop, Giovanni Leonida. Secondo tali stime, un contenitore da 40 piedi in transito nel nostro Paese porta un fatturato di circa 600.000 lire, un utile di 50.000 ed entrate per lo Stato di 220.000 lire. Se la merce viene sdoganata, stoccata, reimballata e distribuita, il fatturato sale a circa 4,6 milioni, l'utile a 370.000 e le entrate per lo Stato salgono a 2,1 milioni di lire. In termini di occupazione si hanno 5 posti di lavoro ogni 1.000 unità nel primo caso e 42 nel secondo, senza contare l'indotto.

La piattaforma logistica di Genova comporta altresì la creazione di un sistema commerciale-distributivo (Trade & Distribution Centre=TDC). I TDC sono formati da consorzi di imprese di media e piccola dimensione di uno stesso Paese, che in via collettiva riescono a coprire i costi di avvio della commercializzazione internazionale su nuovi mercati, pur conservando assoluta autonomia operativa. Nei TDC produttori, distributori ed acquirenti si incontrano e realizzano i propri affari. In pratica ogni centro, articolato in differenti settori merceologici, consta di una show-room, uffici per le negoziazioni, e magazzini dai quali i prodotti sono distribuiti just-in-time ai clienti. I clienti principali sono gli operatori di beni ad elevato valore aggiunto, in particolare beni strumentali e di consumo. L'esempio pilota di TDC è costituito dal porto di Rotterdam, dove attualmente esistono otto TDC: quelli di Corea, Taiwan, Tailandia, Singapore, Indonesia, Israele, Hong-Kong ed Asia del Sud. Altri quattro saranno operativi a breve (Malesia, Argentina, India e Euro-America). Solo per il biennio 1991-92 si è registrato un incremento occupazionale, legato all'introduzione dei TDC, pari al 20%, accompagnato al conseguente aumento dei traffici marittimi attratti sulle banchine dell'Europorto.

Questo nuovo sistema commerciale e distributivo potrebbe sviluppare al meglio le proprie potenzialità in un contesto di zona franca d'impresa.

BORSA DI GENOVA: FUTURE SULLE MERCI

Genova risorge se si rilancia come grande centro mercantile, adeguando ai tempi e alla domanda la propria offerta di servizi, in primo luogo quelli portuali. Ma non solo. Esiste il progetto, allo studio presso l'Ordine della Borsa di Genova, di realizzare, prima realtà in Italia, una Borsa dei derivati sulle merci, come già avviene a Londra, Chicago, Hong Kong, Le Havre. La legge del luglio '96 consente infatti di trattare i future sulle merci. Il progetto è ancora nella fase iniziale di studio, sarebbe prematuro esprimere giudizi, ma, indubbiamente va incontro alle esigenze, alle prospettive e alla tradizione della città.

EUROPARTENARIAT

In novembre ha avuto luogo, a Genova, la quindicesima esizione di Europartenariat, un'iniziativa dell'Unione Europea per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese in zone Obiettivo 2. Realizzato da Unioncamere e Confindustria attraverso il loro braccio operativo, Mondimpresa, Europartenariat ha avuto l'appoggio della Camera di Commercio di Genova. Erano liguri ben 176 delle 406 imprese italiane che hanno incontrato circa cinquemila imprenditori o dirigenti di 2.000 aziende straniere allo scopo di concludere accordi di collaborazione. La partecipazione della delegazione ligure testimonia la vivacità e la voglia di migliorare della noste piccole imprese.

I FATTI DELL'ASSOCIAZIONE

L'associazione sta mettendo a punto con l'Università di Genova un programma di collaborazione per favorire l'inserimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro e per ridurre la distanza tra gli studi universitari e la preparazione richiesta dalle aziende. Si stanno vagliando diverse forme di intervento nella facoltà di Economia e Commercio, dall' individuazione di discipline segnalate dall'associazione, all' organizzazione di corsi , seminari, borse di studio.

In quest'ottica l'Alce quest'anno ha partecipato al salone Formula (Salone del Lavoro e dello Studente 8-12 Aprile). L'associazione rivolge un ringraziamento a tutti i membri del consiglio che con la loro qualificata presenza al Salone hanno fornito un prezioso contributo all'iniziativa.

E' stato rinnovato il contratto di lavoro Alce, sulla stessa linea del rinnovo negli altri settori.


CONCLUSIONI

Se da un lato notiamo alcune incertezze nei traffici mondiali dopo i fortissimi miglioramenti degli scambi negli ultimi anni, dall'altro è altrettanto vero che le previsioni per il prossimo futuro sono comunque di espansione.

L'area regina è e sarà per molto tempo l'Oriente ovvero tutta l'Asia. L'Italia e la Liguria in particolare hanno dinnanzi un'occasione fantastica: guai a perderla! Se ciò accadesse sarebbe solo colpa nostra!

Il nuovo vigore del porto di Genova privatizzato è un primo passo: condizione necessaria ma assolutamente insufficiente.

Sono indispensabili nuove e moderne vie di accesso (stradali e ferroviarie); grandi aree attrezzate per le merci ed i servizi a queste connessi; è necessario porre a sistema i porti liguri, attivare la Zona Franca d'Impresa e infine occorre assolutamente un diverso tipo di mentalità da parte di tutti, privato e pubblico.

E' necessario creare un territorio che abbia chiaro il concetto di accoglienza sia per i nuovi operatori, per le aziende e le loro faliglie, sia per le merci che necessitano di servizi efficienti, rapidi, sicuri e competitivi. E' importante inoltre un diverso approccio del "pubblico" verso chi vuole installarsi, operare e crescere; quindi meno burocrazia, più fiducia reciproca, e qui mi riferisco alla mentalità della componente umana del sistema doganale e fiscale. E' necessario, non ultima, anche una diversa mentalità da parte imprenditoriale, favorendo l'aggregazione ed evitando le critiche verso chi per primo riesce a concretizzare un buon progetto. Ho un sogno nel cassetto a tale proposito: vedere riconosciuti ruolo e funzioni dei cosiddetti "traders" e soprattutto vedere una o più aggregazioni forti in questo settore che possano diventare nel tempo majors e non subalterni.

Mi auguro e Vi auguro, cari Amici e Colleghi, di partecipare a questo processo al più presto.

Senza i mercanti la nostra sarà una terra dove la ricchezza "transiterà" anziché fermarsi.

L'oro si scava in Perù, transita in Spagna e viene custodito a Genova. Ritornerà così ? Lo auguro a tutti.

Con questa assemblea termina il biennio della mia presidenza dell'ALCE; vorrei qui pubblicamente ringraziare tutti gli Associati ed in particolare i Colleghi del Consiglio e della Giunta che mi sono stati vicini e preziosissimi con i loro consigli. Desidero inoltre rivolgere un sentito e caloroso ringraziamento a tutto il personale della nostra Segreteria e ai collaboratori che con il loro puntuale e prezioso lavoro hanno contribuito alla realizzazione degli scopi associativi.

Rimettendo il mio mandato ringrazio ancora tutti.

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Hamburgo creció un 3%.
Hamburgo
El tráfico de contenedores está aumentando gracias al incremento de los transbordos.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de CMA CGM disminuyeron un 11,3%.
Marsella
Volúmenes récord de mercancías transportadas por la flota de contenedores
BIMCO: Las disputas legales amenazan con obstaculizar el progreso en la industria del reciclaje de buques
Londres
En la próxima década habrá que desguazar 16.000 buques de navegación marítima, más del doble de los desguazados en la década que acaba de terminar.
La UE suprimirá las exenciones de derechos de aduana para mercancías con un valor inferior a 150 euros.
Bruselas
Se está estudiando una solución temporal para que la medida sea efectiva ya en 2026.
Recursos significativos para la expansión del puerto de Bremerhaven, también con fines militares.
Bremen
Financiación aprobada de aproximadamente 1.350 millones de euros
En el trimestre julio-septiembre, el tráfico de mercancías en el puerto de Koper disminuyó un 4,9%.
Liubliana
Crecimiento en contenedores
HMM reporta una caída del 23,8% en sus ingresos trimestrales.
HMM reporta una caída del 23,8% en sus ingresos trimestrales.
Seúl
En el período julio-septiembre, la flota de la compañía surcoreana transportó más de un millón de TEU (+3,7%).
Los ingresos de Hapag-Lloyd cayeron un 11,3% en el tercer trimestre.
Los ingresos de Hapag-Lloyd cayeron un 11,3% en el tercer trimestre.
Hamburgo
La flota transportó más de 3,4 millones de contenedores (+6,1%). Durante el período, el tráfico gestionado por las terminales portuarias de HHLA aumentó un +4,5%.
Salvini firma la nominación de ocho presidentes más de las Autoridades del Sistema Portuario
Roma
La Cámara de Diputados aprobó el nombramiento de Consalvo como presidente de la Autoridad Portuaria del Adriático Oriental.
Evergreen encarga 14 portacontenedores de doble combustible de 14.000 TEU.
Taipéi
También se han realizado varios pedidos de ocho grúas pórtico de muelle y otros equipos portuarios, así como de 90.500 contenedores.
En el tercer trimestre, el valor de los nuevos pedidos adquiridos por Fincantieri creció un 44%.
Trieste
MSC Cruceros encarga dos barcos más de clase mundial a Chantiers de l'Atlantique.
MSC Cruceros encarga dos barcos más de clase mundial a Chantiers de l'Atlantique.
Ginebra
El contrato asciende a 3.500 millones de euros. La entrega tendrá lugar entre 2030 y 2031.
Evergreen, Yang Ming y WHL reportaron resultados financieros trimestrales negativos.
Taipéi/Keelung
En el período julio-septiembre, los ingresos cayeron un -36,6%, un -42,2% y un -35,7% respectivamente.
En el trimestre julio-septiembre, el tráfico de mercancías en los puertos croatas disminuyó un 4,4%.
Zagreb
El número de pasajeros en vuelos regulares disminuyó un 1,5%. El número de pasajeros de cruceros aumentó un 7,8%.
En el tercer trimestre, las terminales portuarias de Eurogate y Contship Italia gestionaron 3,6 millones de TEU (+15,6%).
En el tercer trimestre, las terminales portuarias de Eurogate y Contship Italia gestionaron 3,6 millones de TEU (+15,6%).
Hamburgo
Récord histórico de tráfico en Wilhelmshaven
En los primeros nueve meses de 2025, las mercancías en el puerto de La Spezia aumentaron un 4,5%.
La Spezia
Crecimiento del +6,9% en el puerto de Marina di Carrara
Los ingresos de Finnlines crecieron un 3,2% en el período julio-septiembre.
Helsinki
Récord de pasajeros a bordo de los buques de la flota. Disminuye el volumen de carga.
Las milicias hutíes anuncian el cese de los ataques contra barcos en el Mar Rojo.
Riad
Carta del Jefe de Estado Mayor a las Brigadas Qassam de Hamás
En el tercer trimestre, el tráfico en el puerto de Venecia disminuyó un 2,2%.
Fincantieri construirá un crucero de ultralujo para Regent Seven Seas Cruises.
Trieste
Pedido de NCLH por valor de entre 500 millones y 1.000 millones de euros
Hoy, Washington y Pekín suspendieron sus medidas mutuas contra los buques.
Pekín/Washington
La aplicación de impuestos adicionales se pospone un año.
El mayor buque portacontenedores de los últimos dos años cruzó el Canal de Suez.
Ismailía
El tránsito del "CMA CGM Benjamin Franklin" el sábado
Las emisiones del transporte marítimo en la UE alcanzan niveles récord, según informes de T&E
Bruselas
La asociación reitera su propuesta de extender el ETS a embarcaciones más pequeñas.
En septiembre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena aumentó un 18,3%.
Rávena
En el tercer trimestre de 2025, el crecimiento fue del +10,6%. Se espera un aumento del +58% en los cruceros en 2026.
En los primeros nueve meses de 2025, el tráfico de mercancías en los puertos del sistema del Adriático meridional disminuyó un 7%.
Inteligencia marítima: Marcado deterioro en el mercado de transporte marítimo transatlántico hacia el oeste
Singapur
El año pasado, 13 marineros murieron en accidentes con buques de la UE.
Luxemburgo
Se produjeron nueve muertes a bordo de barcos pesqueros.
El Parlamento Europeo y el Consejo han alcanzado un acuerdo sobre el cálculo de las emisiones de gases de efecto invernadero procedentes del transporte.
Bruselas
Se prevén incentivos para las pequeñas y medianas empresas.
El puerto inglés de Shoreham ha ganado el Premio ESPO a la Integración Social de los Puertos.
Bruselas/Roma
Assoporti recibió una mención especial por su proyecto sobre desigualdades de género.
En el tercer trimestre, la división Ocean del grupo Maersk registró una disminución de ingresos del -17,4%.
En el tercer trimestre, la división Ocean del grupo Maersk registró una disminución de ingresos del -17,4%.
Copenhague
El volumen de buques portacontenedores aumentó un 7,0%. La empresa danesa destaca las ventajas de la cooperación VSA Gemini.
La Cámara de Diputados ha aprobado el texto final del proyecto de ley sobre interpuertos.
ECSA y T&E acogen con satisfacción el plan STIP presentado por la Comisión Europea.
Bruselas
CER aplaude las medidas para acelerar el desarrollo del ferrocarril de alta velocidad.
Solo una propuesta fue admitida al concurso para la construcción de puntos de amarre fuera de las aguas protegidas de la laguna de Venecia.
Venecia
Ahora deberá ser desarrollado por la entidad proponente.
La Comisión Europea presenta el plan para garantizar la sostenibilidad del transporte marítimo y aéreo garantizando la producción de los combustibles alternativos necesarios.
Bruselas
El proyecto para acelerar el desarrollo del ferrocarril de alta velocidad también está listo.
En el tercer trimestre, el tráfico naval en el Canal de Suez creció un 2,5%.
En el tercer trimestre, el tráfico naval en el Canal de Suez creció un 2,5%.
El Cairo/Ismailía
Aumento del 10,6% en los tránsitos en septiembre
El primer tren de mercancías inaugura la nueva línea ferroviaria austriaca de Koralm.
Villach
La infraestructura forma parte del Corredor Europeo Báltico-Adriático.
Norwegian Cruise Line Holdings registra ingresos trimestrales récord.
Miami
Disminución del número de pasajeros embarcados
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Palermo creció un 3,1%.
Palermo
Los pasajeros de cruceros aumentaron un 8,8%. Los pasajeros de ferry disminuyeron un 2,7%.
El grupo italiano De Wave adquiere a sus compatriotas IVM, Electrical Marine, O.M. Project y Cantieri Navali San Carlo.
El grupo italiano De Wave adquiere a sus compatriotas IVM, Electrical Marine, OM Project y Cantieri Navali San Carlo.
Génova
Pompili: Nuestra estrategia está dirigida a crear un centro nacional para la industria de la construcción naval.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ONE disminuyeron un 24%.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ONE disminuyeron un 24%.
Singapur
La flota de la compañía transportó más de 3,3 millones de contenedores (+1%).
Stena Line compra la naviera finlandesa Wasaline
Stena Line compra la naviera finlandesa Wasaline
Gotemburgo/Vaasa
El ferry "Aurora Botnia" seguirá siendo propiedad de las ciudades de Vaasa y Umeå.
Global Ports Holding construirá y operará una terminal de cruceros en el puerto de Ferrol.
Londres/Ferrol
contrato de concesión de 30 años
HD Hyundai se asocia con Siemens para revitalizar la construcción naval estadounidense.
Seongnam/San Francisco
En el trimestre julio-septiembre, el tráfico marítimo en el estrecho del Bósforo disminuyó un 0,5%.
Ankara
En los primeros nueve meses de 2025, el descenso fue del -4,7%.
En el tercer trimestre, el tráfico naval en el Canal de Panamá creció un 7,0%.
Panamá
Transportaron un total de 62,6 millones de toneladas de mercancías (-0,4%).
El tráfico extranjero en los puertos marítimos chinos alcanzó un récord histórico en el tercer trimestre.
Pekín
Los contenedores también alcanzan su pico máximo.
El proceso de aprobación del Plan Maestro del Puerto de Catania ha finalizado.
Catania
Di Sarcina: Iniciaremos de inmediato todas las acciones previstas.
Los ingresos de COSCO Shipping Holdings disminuyeron un 20,4% en el tercer trimestre.
Hong Kong
El transporte de carga en contenedores realizado por la flota del grupo chino aumentó un 4,9%.
Estados Unidos y China suspenderán los impuestos recíprocos sobre sus respectivos buques durante un año.
Washington/Pekín
Los aranceles introducidos para afectar a las exportaciones chinas se reducirán a cambio de la lucha enérgica de Pekín contra el fentanilo.
Los operadores y asociaciones de transporte intermodal instan al gobierno alemán a tomar medidas para salvar el sector.
Bruselas
Carta abierta al Ministro de Transportes y al Director Ejecutivo del Grupo DB
COSCO Shipping Ports registra ingresos trimestrales récord
Hong Kong
El período comprendido entre julio y septiembre cerró con una ganancia neta de 99,2 millones de dólares (-3,6%).
Las ventas de contenedores de CIMC disminuyeron un 36,0% en el tercer trimestre.
Hong Kong
La reducción se debe a la menor demanda de contenedores de carga seca.
Acuerdo entre IDS (Fincantieri) y Next Geosolutions para el desarrollo de vehículos de superficie no tripulados.
Trieste/Nápoles
Se utilizarán con fines civiles en los sectores de petróleo y gas y energías renovables.
Se está ultimando un acuerdo de cooperación entre los sistemas portuarios italiano e indio.
Roma
Rixi se reunió con el Ministro de Puertos y Transporte Marítimo de la India.
CMA CGM y RSGT se asocian para operar una nueva terminal de contenedores en el puerto de Jeddah.
Marsella
Se planea una inversión de 450 millones de dólares.
El encallamiento de un barco no interrumpió el tráfico marítimo en el Canal de Suez.
Ismailía
Accidente en el que se vio involucrado el petrolero autorizado "Komander".
Royal Caribbean Cruises establece nuevos récords financieros y operativos trimestrales
Royal Caribbean Cruises establece nuevos récords financieros y operativos trimestrales
Miami
Buenas perspectivas también para la temporada 2026
El tráfico de mercancías gestionado por el puerto de Rotterdam se mantuvo estable en el tercer trimestre.
El tráfico de mercancías gestionado por el puerto de Rotterdam se mantuvo estable en el tercer trimestre.
Róterdam
El volumen de carga contenerizada se mantuvo sin cambios. La carga a granel aumentó ligeramente, mientras que el material rodante y la carga convencional disminuyeron.
Pakistán ofrece a Bangladesh el uso del puerto de Karachi para su comercio exterior
Pakistán ofrece a Bangladesh el uso del puerto de Karachi para su comercio exterior
Daca
Está previsto un enlace aéreo directo entre ambos países.
El Consejo Naviero Mundial y la Asociación de Armadores de China discutieron impuestos recíprocos sobre los barcos estadounidenses y chinos.
Llevar a la fuerza
Según informes, Pekín ha introducido exenciones para los buques estadounidenses construidos en China.
La Asociación Alemana de Transporte de Mercancías por Ferrocarril denuncia el fracaso del plan de ampliación de la red ferroviaria nacional.
Berlina
Westenberger: En los últimos años, los gobiernos federales han proporcionado cemento para las carreteras.
Se fortalecen aún más los vínculos entre las industrias de construcción naval de Estados Unidos y Corea del Sur.
Se fortalecen aún más los vínculos entre las industrias de construcción naval de Estados Unidos y Corea del Sur.
Gyeongju
HD Hyundai y Huntington Ingalls Industries firman un acuerdo de cooperación en fabricación
Marsa Maroc y CMA CGM han formalizado el acuerdo para la gestión de la nueva Terminal Oeste del puerto de Nador West Med.
París
Entrará en funcionamiento en 2027.
SAS (grupo MSC) saldrá de Moby vendiendo el 49% de su capital a Onorato Armatori
Roma
La AGCM anuncia que los compromisos presentados disuelven los vínculos estructurales y financieros que habían motivado el inicio de la investigación
Se está considerando trasladar la terminal de cruceros de Trieste.
Trieste
Madriz (Terminal de Pasajeros de Trieste): preparada para prestar servicios en cualquier lugar donde atraquen los grandes buques.
La UIRR lamenta la intención de los Comisarios Europeos de retirar su propuesta de enmienda a la Directiva de Transporte Combinado.
Bruselas
Entre la Liga y Hermanos de Italia saltan chispas por el nombramiento de los presidentes de las Autoridades del Sistema Portuario.
Roma
Salvini acusa al partido mayoritario de obstruirlos, absolviendo a Giorgia Meloni de cualquier responsabilidad
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Taranto disminuyó un -22,9%
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Taranto disminuyó un -22,9%
Taranto
Disminución en todos los segmentos principales de productos, excepto los graneles líquidos
Kuehne+Nagel anuncia un programa de reducción de costes
Schindellegi
En el tercer trimestre de este año, las ventas netas cayeron un -6,8%
En el tercer trimestre, DSV registró un beneficio neto de 2.200 millones de coronas danesas (-24,1%).
Hedehusene
Los ingresos aumentaron un 63,2% hasta un récord de 72 mil millones de dólares.
Fedespedi y Assiterminal piden al Ministerio de Transporte aclaraciones y cambios en las normas que regulan los tiempos de espera de los camiones para carga y descarga.
Milán
Federlogistica: Antes de iniciar la reforma portuaria es necesario un debate con los operadores.
Génova
Falteri: Ninguna reforma puede funcionar si no surge de un diálogo verdadero, estructurado y continuo.
En el tercer trimestre el tráfico de mercancías en los puertos españoles aumentó un +0,7%
Madrid
Los volúmenes de carga de contenedores y graneles secos están disminuyendo
La ESPO pide que se sigan realizando esfuerzos para encontrar una solución global sobre las emisiones de los buques a pesar de la remisión a la OMI
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Amberes-Brujas disminuyó un -2,8%.
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Amberes-Brujas disminuyó un -2,8%.
Amberes
Además de la carga a granel, los contenedores también disminuyeron
Luka Koper y CEVA Logistics lanzan una empresa conjunta para el transporte de vehículos en los puertos eslovenos
Koper
CMA CGM ha firmado una declaración de intenciones
Greer (USTR): Las medidas de represalia chinas no impedirán que Estados Unidos reconstruya su base de construcción naval
Si bien para muchos el aplazamiento del Marco Net-Zero debería ser visto como una oportunidad, para otros descarrila el camino hacia la descarbonización del transporte marítimo.
Los barcos de Norwegian Cruise Line Holdings repostarán con combustibles renovables en el puerto de Barcelona
Miami
Acuerdo de ocho años con la española Repsol
En los primeros nueve meses de 2025, el valor de producción de Circle aumentó un 80%.
Milán
Al 30 de septiembre, el valor de la cartera de pedidos plurianual del grupo había crecido un 66%.
APM Terminals construirá y operará la terminal de contenedores de Laldia en el puerto de Chittagong.
Daca/La Haya
Se firmó un contrato de concesión de 30 años.
MPCC encarga cuatro nuevos portacontenedores de 4.500 TEU a China.
Oslo
El precio unitario del contrato es de 58 millones de dólares.
En octubre, el puerto de Singapur gestionó 31,2 millones de toneladas de carga contenerizada (+1,0%).
Singapur/Hong Kong
En el puerto de Hong Kong, el tráfico ascendió a 1,1 millones de TEU (-6,9%).
Los ingresos del Grupo DHL disminuyeron un 2,3% en el tercer trimestre.
Bonn
El beneficio neto fue de 888 millones de euros (+9,5%).
Fincantieri y KAYO firman un acuerdo para la construcción y el mantenimiento de buques militares en Albania.
Trieste
El municipio de Civitavecchia denuncia que el proyecto del puerto de cruceros de Fiumicino socava los fundamentos de la ley portuaria.
CMA Terminals (Grupo CMA CGM) adquirirá el 20% de la Terminal de Contenedores de Hamburgo.
Marsella/Hamburgo
Acuerdo con el Eurogate alemán
Más de 175 kilos de cocaína incautados en el puerto de Gioia Tauro.
Reggio Calabria/Cagliari
Se interceptaron más de 8.500 artículos falsificados en el Porto Canale de Cagliari.
Global Ship Lease registra nuevamente ingresos trimestrales récord.
Atenas
Youroukos destaca la solidez y las excelentes perspectivas del mercado de buques portacontenedores pequeños y medianos.
En el tercer trimestre, los puertos de Montenegro gestionaron 675 mil toneladas de mercancías (+4,1%).
Podgorica
Crecimiento del 80,0% en los envíos a Italia
Svitzer adquiere el 66,6% de la empresa de remolque noruega Buksér og Berging
Copenhague
Cuenta con una flota de aproximadamente 35 remolcadores y 25 lanchas de prácticos.
La ceremonia de colocación de la quilla del nuevo buque oceanográfico Arcadia tuvo lugar en Piombino.
Piombino
Construcción encomendada a T. Mariotti
El Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Adriático Central ha aprobado la previsión presupuestaria para 2026.
Ancona
Se prevé un superávit administrativo de 32,2 millones
La reunión pública de UNIPORT se celebrará en Roma el 19 de noviembre.
Roma
Entre los temas centrales de la reunión figuraba el proyecto de reforma del sistema portuario.
El tráfico de pasajeros de cruceros en las terminales de GPH se mantuvo estable durante el trimestre de verano.
Estanbul
Se registraron 1.503 escalas (+9,6%) para un total de 4,66 millones de pasajeros (+0,8%).
Ocean Network Express establece su propia agencia de transporte marítimo en Grecia.
Singapur
Asumirá las actividades de la Agencia Naviera ENA.
Regional Container Lines encarga dos nuevos portacontenedores de 14.000 TEU a KSOE.
Bangkok/Seongnam
MSC incluye escalas en Bremerhaven, Limassol y Beirut en el servicio Levante Express.
Ginebra
La línea conecta el norte de Europa con el Mediterráneo.
AD Ports adquirirá una participación del 20% en la Terminal Internacional de Contenedores de Latakia.
Abu Dabi
Acuerdo con el grupo naviero CMA CGM
La Autoridad Portuaria de Liguria Oriental aprueba el presupuesto de 2026 y el plan trienal.
La Spezia
Se ha firmado el decreto para iniciar la construcción de la nueva red eléctrica de alta tensión en el puerto de La Spezia.
Se ha inaugurado un nuevo almacén de contenedores del Servicio de Aduanas de SDC en Porto Marghera.
Venecia
Se utilizará para el almacenamiento y transporte de mercancías a temperatura ambiente.
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
Moby vende cinco ferris a un precio inicial de 229,9 millones de euros.
Vicenza
Se espera un acuerdo de venta y arrendamiento posterior para dos de los buques.
Los resultados financieros trimestrales de d'Amico International Shipping disminuyen
Luxemburgo
Mottola Crossbow: Los fundamentos de la industria de los buques tanque siguen siendo sólidos.
ICTSI registra un desempeño financiero y operativo trimestral récord
Manila
En el período comprendido entre julio y septiembre, el tráfico de contenedores en las terminales del grupo creció un 12,3%.
El banco central danés DFDS recortará 400 puestos de trabajo
Copenhague
El grupo busca un nuevo director ejecutivo. Se registraron ingresos récord en el trimestre de julio a septiembre.
CEVA Logistics ha completado la adquisición de la empresa turca Borusan Logistics.
Marsella
Operación valorada en 383 millones de dólares
1.100 coches del fabricante chino Dongfeng fueron descargados en el puerto de Livorno.
Livorno
El tráfico se gestiona a través del área logística "Il Faldo", operada por XCA.
En Assiterminal, la nota del MIT aclara que el período de gracia de 90 minutos se aplica únicamente a los tiempos de espera.
Roma/Génova
Ferrari: La Conferencia de Presidentes de Autoridades Portuarias podría considerar una especie de acuerdo de programa nacional.
Harren asigna una sola marca a sus empresas de elevación de cargas pesadas.
Bremen
La flota de 80 embarcaciones operará bajo la marca única SAL.
Los ingresos de Wallenius Wilhelmsen cayeron un 2% en el tercer trimestre.
Lysaker
El beneficio neto fue de 280 millones de dólares (+8%).
ESPO ha presentado su nuevo informe medioambiental anual.
Bruselas
El cambio climático sigue siendo la principal prioridad que deben abordar los puertos europeos.
Más de 60 millones de euros del PNRR para los puertos de Nápoles y Salerno.
Roma
Rixi: Aprovechemos de forma más eficaz los recursos europeos y aceleremos la puesta en marcha de proyectos estratégicos.
Acuerdo entre la Escola Europea y la DLTM para promover la movilidad internacional y la formación marítima
La Spezia
Sinergias entre el clúster marítimo de Liguria y la comunidad portuaria y formativa de Barcelona
UPS ha completado la adquisición del grupo canadiense Andlauer Healthcare Group.
Atlanta/Toronto
Operación valorada en 1.600 millones de dólares
CMA CGM registrará diez nuevos portacontenedores de 24.212 TEU en el Registro Internacional Francés.
Marsella/Copenhague
La empresa comenzará a recibirlos a partir de 2026.
El Fondo Marítimo Nacional ha organizado una reunión con el ITS Mare y los centros de formación marítima.
Roma
Se celebrará el 3 de diciembre en Roma.
Dos cruceros de la clase Musica de MSC Cruises están siendo reacondicionados en Malta.
Ginebra
Los trabajos en el astillero Palumbo de Malta incluyen la construcción de nuevas suites.
Aumento del tráfico de mercancías en los puertos toscanos durante los últimos seis meses
Livorno
En los primeros seis meses de 2025, se registró un crecimiento del +2,0% en Livorno y del +4,9% en Piombino.
Kalmar cierra el tercer trimestre con mejores resultados financieros y menos pedidos.
Helsinki
La contribución del segmento de servicios compensó el menor rendimiento de las ventas de equipos.
COSCO refuerza su flota de graneleros con pedidos de 29 buques.
Llevar a la fuerza
Pedidos por un valor total de más de 1.700 millones de dólares para 23 graneleros y seis VLCC.
Tito Vespasiani ha sido nombrado Secretario General de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Occidental.
Génova
Se aprobaron el presupuesto de 2026 y el plan operativo trienal 2026-2028.
Assiterminal: La mesa redonda técnica sobre turismo de cruceros ha sido un éxito.
Génova
Este es un paso importante —subrayó Cognolato— para potenciar los territorios y promover una visión integrada del sector.
Fincantieri firma un acuerdo para desarrollar el ecosistema marítimo de Arabia Saudita.
Trieste
Fue firmado con el Ministerio de Industria y Recursos Minerales de Riad.
Yang Ming firma contratos para seis nuevos buques portacontenedores de 8.000 TEU
Keelung
Se entregarán a partir de 2028 y reemplazarán a 5.500 buques TEU.
La terminal Rijeka Gateway abrió oficialmente sus puertas.
Río
Está operado por la empresa conjunta entre APM Terminals y Enna Logic.
Nuevos récords históricos para el tráfico trimestral de mercancías y pasajeros en los puertos albaneses
Tirana
Se movieron 2,25 millones de toneladas de carga (+16,7 %) y 1,01 millones de personas (+6,4 %).
El Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Adriático Meridional toma forma
Bari
Aún faltan las designaciones de algunas administraciones locales.
La VIII Comisión del Senado aprobó el nombramiento de ocho presidentes de la Autoridad del Sistema Portuario.
Roma
Proceso parlamentario finalizado
Carole Montarsolo ha sido nombrada directora general de GNV Marruecos
Génova
Experiencia adquirida a lo largo de más de diez años de relaciones y presencia directa en la zona.
Se ha ampliado el plazo de concesión de la empresa Metal Carpenteria en el puerto de Crotone.
Gioia Tauro
El plazo se ha ampliado hasta el 14 de noviembre de 2033.
En el período julio-septiembre, el tráfico de mercancías en los puertos tunecinos creció un +5,4%
La Goleta
Los pasajeros de cruceros disminuyeron un -10,5%
Wärstilä Corporation cerró el tercer trimestre con unas ventas de más de 1.600 millones de euros (-5,0%)
Helsinki
Los resultados financieros trimestrales más recientes de UPS disminuyen
Atlanta
Los ingresos disminuyeron un 3,7%.
Götz Becker nombrado presidente de Interferry
Victoria
El presidente es Supapan Pichaironarongsongkram, quien reemplaza a Guido Grimaldi.
Accelleron y LAB021 se asocian para desarrollar soluciones digitales para mejorar la eficiencia operativa de la flota.
Aprobada la previsión presupuestaria para el año 2026 de la Autoridad Portuaria del Mar de Cerdeña.
Cagliari
Entre los objetivos, el fortalecimiento de las infraestructuras operativas en tierra y el dragado.
Conferencia sobre la cultura de la prevención en la cadena logística italiana
Roma
Organizado por Sanilog, se celebrará el 13 de noviembre en Roma.
El PCTC Grande Melbourne fue bautizado y entregado al Grupo Grimaldi en China.
Nápoles
Tiene una capacidad de 9.241 CEU
Se espera un nuevo récord en el tráfico de cruceros en los puertos italianos en 2026
Catania
En Catania, Risposte Turismo presentó la nueva edición del informe "Italian Cruise Watch".
Crecimiento trimestral del tráfico de mercancías en el puerto de Barcelona. Disminución en Algeciras.
Barcelona/Algeciras
En el período julio-septiembre se registraron variaciones porcentuales de +1,8% y -4,1% respectivamente
Fincantieri lanza el primer sistema integrado de drones submarinos
Trieste
Probado en el Centro de Experimentación y Apoyo Naval de La Spezia
Filt Cgil: El método adoptado para definir la reforma portuaria es inaceptable.
Roma
El sindicato denuncia la falta de implicación de los representantes de los trabajadores y la falta de consulta previa.
Asamblea General de Logística: Alianza del Noroeste Renovada
Turín
Las regiones de Liguria, Lombardía y Piamonte, el Ministerio de Transporte, RFI y Ferrovienord firman el acuerdo.
Konecranes informa una disminución de los ingresos trimestrales mientras que los pedidos aumentan.
Helsinki
En el periodo julio-septiembre, pedidos adquiridos por 1.150 millones de euros (+20,1%)
GNV ha recibido el nuevo ro-pax GNV Virgo en China
Génova
Se trata del primer barco propulsado por gas natural licuado de la flota de la compañía.
Un nuevo servicio marítimo de material rodante hacia el norte de África está en marcha en la terminal frigorífica de Vado Ligure.
Vado Ligure
Conexión con el puerto libio de Misurata
Grimaldi y China Merchants Shenzhen RoRo Shipping firman un acuerdo de cooperación
Nápoles
Se espera que ofrezca mayor capacidad y una red de servicios más amplia y eficiente para apoyar las exportaciones chinas.
Se han adoptado las previsiones presupuestarias para el año 2026 y el POT de la Autoridad del Sistema Portuario del Mar Tirreno Meridional y del Mar Jónico.
Gioia Tauro
Piacenza: El planchado en frío también es importante para evitar tener que afrontar multas importantes.
El Puerto de La Spezia ha completado sus primeras pruebas de planchado en frío en Molo Garibaldi.
La Spezia
La cabina de transformación en el muelle se ha conectado al crucero "MSC Seaview"
Global Ports Holding ha firmado un contrato para gestionar la terminal de cruceros de Casablanca.
Estanbul
Acuerdo de 15 años con opción a prórroga de 20 años
Una conferencia sobre devoluciones de comercio electrónico en LIUC
Castellanza
En el sector de la moda representan más del 30% de los pedidos online en Europa
Fincantieri y Defcomm firman un acuerdo para el desarrollo de drones de superficie.
Trieste
Coinversión para acelerar su industrialización
El australiano Scott McKay es el nuevo presidente de la Asociación Internacional de Manipulación de Carga.
Londres
Sucedió a John Beckett
El tráfico de contenedores en el puerto de Valencia cayó un 11,6% en septiembre.
Valencia
En el tercer trimestre de 2025, el tráfico total de mercancías disminuyó un -3,2%
El tráfico de contenedores en el Puerto de Long Beach aumentó un 0,7% en el tercer trimestre.
Playa larga
Los espacios vacíos están aumentando. La capacidad total de embarque y desembarque ha disminuido un 1,0 % y un 8,5 %, respectivamente.
Piacenza: El puerto de Gioia Tauro aspira a mover siete millones de contenedores en 2029.
Génova
El transbordo -subrayó- representa una puerta de entrada esencial para las mercancías internacionales al mercado nacional.
El nuevo servicio directo de Arkas Line conecta el Mediterráneo Oriental e Italia con África Occidental.
Esmirna
Se realizará con una frecuencia semanal.
Assocostieri insta a revitalizar el sector nacional de abastecimiento de combustible
Génova
Entre las propuestas se encuentra la posibilidad de utilizar barcazas como instalaciones flotantes de almacenamiento de combustibles alternativos.
El Ministerio de Transporte ha solicitado un acuerdo para que Consalvo asuma la presidencia de la Autoridad Portuaria del Adriático Oriental.
Roma/Trieste
Fedriga: La Región Friuli Venezia Giulia expresará su acuerdo
Federmar-Cisal propone una nueva distribución de los beneficios del impuesto al tonelaje
Roma
Pico: Para el personal marítimo, el reconocimiento financiero no siempre es proporcional al papel esencial que desempeñan
P&O Maritime Logistics completa la adquisición de una participación mayoritaria en NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtuvo las aprobaciones regulatorias necesarias
Accidente mortal en el puerto de Rávena
Rávena
Un camionero de 67 años perdió la vida en la terminal de Sapir.
Una delegación noruega visita la Autoridad Portuaria del Norte del Tirreno
Livorno
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
La reunión pública de UNIPORT se celebrará en Roma el 19 de noviembre.
Roma
Entre los temas centrales de la reunión figuraba el proyecto de reforma del sistema portuario.
El Fondo Marítimo Nacional ha organizado una reunión con el ITS Mare y los centros de formación marítima.
Roma
Se celebrará el 3 de diciembre en Roma.
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RESEÑA DE LA PRENSA
Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
(Capital FM Kenya)
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
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FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivo
El desempeño financiero trimestral de ABB muestra un fuerte crecimiento
Zúrich
En el período julio-septiembre el valor de los nuevos pedidos aumentó un +11,6%
Fratelli Neri compra dos remolcadores producidos por la fábrica egipcia Misr Tugboats
Ismailía
Se comenzarán a entregar en el primer trimestre de 2026.
COSCO Shipping Ports establece un nuevo récord trimestral de tráfico de contenedores
Hong Kong
En el periodo julio-septiembre se movilizaron 29,8 millones de TEUs (+3,6%)
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un -9,2% en el tercer trimestre
Hong Kong
En septiembre se registró una caída del 16,3%
El Puerto de Civitavecchia nombra a los miembros del Organismo de Asociación de Recursos Marinos
Civitavecchia
Permanecerá en el cargo durante cuatro años.
Nuevo récord trimestral de tráfico de contenedores manejado por las terminales portuarias de CMPort
Hong Kong
Se registran nuevos máximos tanto en China como en los puertos de ultramar
CMA CGM encargará seis portacontenedores alimentadores al Astillero Cochin
Cochín
Pedido por valor de aproximadamente 300 millones de dólares
En Francia se estudian soluciones eficientes para la botadura en puerto de aerogeneradores flotantes
Trondheim/Brest
Acuerdo entre la BOA noruega y el puerto de Brest
Augusta Due ha adquirido un segundo buque petrolero nuevo construido por Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Roma
Tiene una capacidad de 18.590 toneladas de peso muerto.
IRU, CLECAT, ESC y GCCA se oponen a objetivos vinculantes para la demanda de camiones de cero emisiones
Bruselas
Piden que se centren más bien en crear condiciones favorables para que los operadores puedan utilizarlos.
Marialaura Dell'Abate es la nueva presidenta del Grupo de Jóvenes Armadores de Confitarma.
Roma
En el tercer trimestre, el tráfico de carga en los puertos rusos creció un +4%
San Petersburgo
Sólo las cargas de importación están disminuyendo
Matteo Caiti nombrado country manager para Italia en Forto
Milán
El objetivo es consolidar el crecimiento en el mercado italiano
DP World construirá y operará una terminal multimodal en Uzbekistán
Dubái
Empresa conjunta con Tashkent Invest
Confitarma celebra la aprobación en el Senado de las medidas de simplificación para el sector del transporte marítimo.
Roma
También se espera una rápida aprobación en la Cámara.
Ya están abiertas las solicitudes para incentivos al transporte de mercancías por ferrocarril.
Roma
A partir de hoy las solicitudes para acceder al Ferrobonus
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
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