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TRAFFICI MARITTIMI E UNIONE EUROPEA: L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ITALIA

Giovedì 19 Giugno 1997
Centro Congressi Magazzini del Cotone di Genova

Intervento di Giorgio Giaccardi
Capo di Gabinetto del
ministero dei Trasporti e della Navigazione


"La disciplina italiana dei traffici marittimi ed il modello europeo"

1. Giorgio Giaccardi I problemi che il settore de traffici marittimi sta incontrando in questi ultimi tempi corrispondono in larga misura a quelli propri del mondo dei trasporti in generale.

Da un lato c'è un problema di ampliamento del mercato a una dimensione mondiale, con ritmi di crescita talmente elevati da imporre alle imprese operanti nel settore l'acquisizione, in tempi quanto più rapidi, di adeguati livelli di competitività.

D'altro canto c'è un problema di adeguamento di un mercato fino a pochi anni fa' "protetto", se non addirittura governato da logiche prettamente monopolistiche, alle regole di concorrenza, di libero accesso e di pari opportunità ormai imposte in forma cogente dalla normativa comunitaria, oltre che, più in generale, dalle stesse regole del mercato globale di cui si diceva poc'anzi.

Le risposte delle istituzioni pubbliche italiane, Governo e Parlamento, stanno via via fornendo, pur denunziando ancora margini di oscillazione dovuti a resistenze ed incomprensioni da parte di alcuni tra i soggetti coinvolti, costituiscono tuttavia una concreta testimonianza della acquisita consapevolezza ed impegno politico verso quella che ormai è l'unica strada percorribile.

Prima di esaminare in dettaglio le iniziative già sviluppatesi o in corso si attuazione, sembra opportuno chiarire sùbito che non possono farsi rientrare nella categoria delle resistenze od oscillazioni quegli interventi che mirano a collocare nella logica complessiva della libera concorrenza e delle regole del libero mercato, anche una serie di valori concomitanti, ai quali certamente si ispirano la legislazione e la giurisprudenza comunitaria e dai quali non è dato prescindere ai fini di una corretta regolazione del libero mercato.

Ci si riferisce in particolare ai principi di solidarietà sociale, tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utenti, di salvaguardia dell'ambiente e del territorio che, in quanto immanenti alla logica complessiva degli ordinamenti comunitario e nazionale, non possono non influenzare le scelte politiche intese a regolamentare la competizione tra gli operatori economici impegnati nei diversi settori produttivi.

 
2. Rispetto agli altri settori dei trasporti, il processo di liberalizzazione dei traffici marittimi in Italia si presenta complessivamente più avanzato, soprattutto grazie alla coraggiosa ed incisiva riforma del settore portuale attuata dalla legge 84/94 e recentemente perfezionata con la legge 647/96 che ha definitivamente convertito l'ultimo di una serie di decreti legge emanati nel corso di oltre un biennio.

La riforma dei porti non può dirsi tuttavia ancora completata. E proprio in vista del suo completamento il Governo ha recentemente presentato al Parlamento un nuovo disegno di legge che, nella sua parte conclusiva, contiene alcune limitate ma essenziali norme intese, in particolare, ad adeguare gli organici delle maggiori autorità portuali alle caratteristiche organizzative e funzionali ad esse attribuiti dalla legge 84 del 1994, a riorganizzare il servizio di escavazione dei porti secondo logiche di efficienza ed imprenditorialità, allo stato carenti, ed infine a completare il processo di ristrutturazione, in senso imprenditoriale e concorrenziale, delle ex Compagnie Uniche dei lavoratori portuali.

In quest'ultima direzione è allo studio del Governo una proposta emendativa dell'articolo 17 della legge 84/94 come modificata dalla 647/96 che, tenuto conto dei rilievi mossi dagli organi comunitari e nazionali preposti alla tutela della libera concorrenza, renda definitivamente compatibile con il modello comunitario un segmento di mercato nel quale, peraltro, si manifestano con connotati di spiccata specificità quelle esigenze di tutela e sicurezza sociale dalle quali, come sopra ricordato, non si ritiene di poter prescindere.

 
3. Accanto al completamento della riforma portuale, lo stesso disegno di legge recentemente presentato al Parlamento si propone, nella sua prima parte, di avviare un'altrettanto importante e decisiva riforma del settore dell'armamento attraverso l'istituzione del c.d. registro internazionale marittimo, quale strumento indispensabile per restituire alla flotta italiana quel grado di competitività e di redditività che da tempo è stato perduto a favore di altre flotte comunitarie e non, grazie all'introduzione di strumenti fortemente agevolativi sia sul piano fiscale che su quello del mercato del lavoro di cui attualmente l'armamento italiano non è in grado di disporre.

L'obiettivo è quello di conseguire alla flotta mercantile italiana un consistente recupero delle proprie capacità di trasporto, tale da farle riconquistare nel "ranking" mondiale le posizioni progressivamente perdute in questi ultimi anni.

I dati sono ben noti: alla fine del 1995 la flotta italiana si collocava appena al sesto posto tra quelle dell'Unione europea e addirittura al sedicesimo tra quelle mondiali. L'Italia è, oggi, uno dei pochissimi Paesi che non abbia ancora approntato rimedi giuridici organicamente tesi ad arginare il fenomeno delle bandiere-ombra.

L'unica iniziativa finora adottata è stata, come noto, l'istituzione con la legge n. 234/1989 del "bare boat charter" e cioè del noleggio della nave a scafo nudo ad operatore straniero, fermo restandone il regime proprietario, con temporanea dismissione di bandiera, al fine di consentire una drastica riduzione dei costi ed un conseguente recupero di competitività sul mercato dei noli internazionali.

Il principale inconveniente di tale istituto risiede, tuttavia, nella tendenza alla delocalizzazione delle imprese nazionali, con conseguente accentuazione, anziché riduzione, del fenomeno che si vorrebbe arginare e cioè del declino della flotta di bandiera. Di qui l'esigenza di far ricorso a rimedi di ordine strutturale, quale appunto l'istituzione di un apposito regime giuridico per le navi adibite esclusivamente ai traffici internazionali, che consenta di ricondurre i costi di gestione ai livelli praticati dalla concorrenza internazionale, con conseguente auspicabile massiccio rientro sotto bandiera nazionale dell'armamento emigrato all'estero e con relativo incremento della forza lavoro sia nel settore armatoriale in senso stretto che nell'indotto a terra.

Basti considerare, a quest'ultimo riguardo, come il disegno di legge governativo sia stato varato sulla base di un protocollo d'intesa siglato dalle parti sociali, nel quale si dà atto di un comune impegno volto a conseguire, pur a fronte di una necessaria riduzione della forza lavoro nazionale impiegata sulle singole navi, un complessivo recupero di produttività, e quindi di occupazione, nell'intero settore economico gravitante intorno all'armamento.

L'esempio della Norvegia che, a seguito dell'istituzione nel 1987 del registro internazionale, ha assunto la leadership delle flotte mondiali, fatta eccezione per le flotte fittizie dei paesi c.d. "di libera immatricolazione", costituisce un punto di riferimento ineliminabile per quanti, come il nostro paese, intendono ora, con un ritardo di dieci anni, colmare il gap che ci separa dai paesi con tradizione marittima certamente non superiore alla nostra.

La compatibilità del modello che si intende istituire con l'ordinamento comunitario non sembra, d'altra parte, essere in discussione, sia ove si consideri che il registro internazionale è già operante in numerosi paesi dell'U.E. (Regno Unito, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo), sia soprattutto alla luce dei puntuali rilievi contenuti nel recente documento della Commissione Europea su una nuova strategia marittima - il c.d. rapporto Kinnock - che, pur prendendo atto del sostanziale fallimento della proposta, avviata nei primi anni '90, di istituzione di un apposito registro europeo (EUROS) per l'immatricolazione delle navi adibite a traffici internazionali, riconosce come pienamente compatibili con le norme comunitarie in tema di aiuti di Stato le misure che vengono adottate dagli Stati membri al fine di sostenere l'industria e l'occupazione marittima, attraverso un allineamento dei costi di gestione a quelli praticati dalle imprese concorrenti.

Un ulteriore e concomitante tassello del processo di riforma in atto riguarda, infine, il settore della cantieristica. Con un distinto disegno di legge di iniziativa governativa, già approvato da un ramo del Parlamento ed in fase di avanzato esame da parte dell'altro ramo, viene disciplinata la materia degli aiuti a questo importante settore dell'industria nazionale, in puntuale attuazione delle direttive comunitarie in materia ed in linea di rigorosa continuità con precedenti interventi di analogo tenore, già vagliati positivamente dagli organi comunitari, nel quadro di un processo di sviluppo e potenziamento della capacità produttiva dell'industria cantieristica che trova riscontro in ben pochi settori dell'economia nazionale.

 
4. Il punto di maggiore criticità del sistema, ove più complessi e delicati appaiono i profili di coerenza con il dettato comunitario, riguarda tuttora la materia portuale.

Come noto, il processo di riforma sfociato nella legge n. 84 del 1994 ha tratto origine ed occasione proprio da una nota della Commissione europea (n. 3158 del 10.07.1992) che, facendo seguito ad una sentenza della Corte di Giustizia (causa C.170/90, Porto di Genova) imponeva l'adozione di misure idonee a rendere conformi al diritto comunitario le disposizioni legislative e regolamentari italiane in materia di lavoro portuale. La contestazione all'epoca formulata concerneva la previsione, da parte del Codice della navigazione, di un doppio regime di monopolio: l'uno relativo all'organizzazione, l'altro all'esecuzione delle operazioni portuali.

La legge n. 84 del 1994, e le successive modificazioni ad essa apportate, hanno decisamente e sensibilmente innovato il quadro normativo di riferimento, sia attraverso l'istituzione delle autorità portuali (soggetti pubblici cui è affidato un compito di regolazione ed indirizzo delle operazioni portuali, con correlativo divieto di svolgere in proprio le suddette operazioni, nonché di organizzare i relativi servizi), sia attraverso l'apertura alla concorrenza del mercato delle operazioni portuali per conto terzi, salva autorizzazione ex art. 16 legge citata da parte delle autorità portuali. La possibilità per tutte le imprese autorizzate ex art. 16, così come di quelle beneficiarie di concessione ex art. 18 (c.d. terminalisti), di avvalersi di personale proprio, il venir meno del divieto di autoproduzione (cioè della possibilità per l'armatore di una nave di utilizzare personale di bordo per le operazioni di carico e di scarico), ed infine lo scioglimento delle compagnie di lavoratori portuali e la trasformazione delle stesse in imprese, ai sensi dell'articolo 21 lett. a-b), hanno rappresentato, in via di estrema sintesi, gli strumenti attraverso i quali lo Stato italiano ha messo in moto un reale processo di liberalizzazione e di apertura al mercato delle banchine portuali.

Ed infatti, con la legge n. 647 del 1996 la fase di transizione è definitivamente cessata ed è entrato a regime un nuovo assetto normativo del lavoro portuale, enunciato dal testo novellato dell'art. 17 della legge 84, il cui contenuto può essere così sintetizzato:

  1. Il primo comma del nuovo articolo 17, nel disciplinare il mercato della messa a disposizione di manodopera temporanea in periodi di picco della domanda, prevede che l'autorità portuale promuova la costituzione di un consorzio volontario aperto a tutte le imprese portuali, autorizzando una o più imprese consorziate alla fornitura di prestazioni di mano d'opera temporanea a favore di altre imprese consorziate e privilegiando a tal fine le imprese dotate di adeguato personale e risorse proprie con specifica caratterizzazione di professionalità all'esecuzione delle operazioni portuali, tenendo conto delle eccedenze risultanti dal processo di razionalizzazione e trasformazione produttiva indotte dalla stessa legge di riforma;

  2. Il secondo comma dello stesso articolo 17 prevede che, laddove non sia possibile addivenire alla costituzione di un consorzio fra un numero di imprese pari ad almeno la metà di quelle operanti in porto, l'autorità portuale provveda ad istituire, secondo disciplina da dettarsi con apposito regolamento (attualmente in fase di avanzata elaborazione), un'agenzia abilitata in via esclusiva a fornire mere prestazioni di mano d'opera alle imprese che ne facciano richiesta.

  3. Il terzo comma prevede infine che gli appalti di servizi compresi quelli ad elevato contenuto di mano d'opera forniti dalle ex compagnie portuali trasformatesi in imprese esulino dalla disciplina generale relativa al divieto di intermediazione di mano d'opera (legge 1369 del 1960) e quindi anche dalla specifica disciplina derogatoria di cui ai precedenti due commi.
 
5. Per fornire una corretta valutazione della riforma portuale, quale venuta consolidandosi attraverso le tappe successive alle quali si è fatto cenno, occorre inquadrare questo specifico segmento in un disegno complessivo di più ampia portata.

Da tempo infatti il Governo italiano ha incominciato a favorire forme di liberalizzazione sia dei servizi di trasporto che di gestione delle infrastrutture ispirate ai principi di diritto comunitario e segnatamente della libertà di accesso al mercato secondo criteri di non discriminazione e di parità di trattamento.

Particolarmente negli ultimi mesi sta maturando una linea unica di collegamento comune all'intero comparto dei trasporti, che sostanzia una vera e propria politica generale dei trasporti caratterizzata: (a) dal diritto di accesso ai terminali ed infrastrutture da parte dei soggetti abilitati all'esercizio di una determinata attività e (b) dal diritto di accesso al mercato dei trasporti ad opera dei medesimi soggetti.

Tale politica, coerente con gli artt. 52 e 59 del Trattato nonché con l'art. 90, ha incominciato a svilupparsi proprio nel settore portuale e si è realizzata prendendo atto della necessità di mantenete distinti i due mercati che vengono in rilievo: da un lato quello relativo alla gestione delle infrastrutture , dall'altro quello concernente la prestazione dei servizi di trasporto, di modo che la prima attività abbia luogo in un contesto essenzialmente ispirato a finalità pubblicistiche, mentre la seconda si collochi nella dinamica delle attività privatistiche in senso stretto (seppure in molti casi rivolte a soddisfare interessi economici generali).

Più precisamente, con riguardo all'attività di gestione della rete, non pare dubbio oggi che lo Stato debba garantire i terminali e le infrastrutture a disposizione di quanti intendano svolgere l'attività di trasporto; terminali e infrastrutture che dovranno così essere disponibili a tutti gli operatori abilitati senza alcuna discriminazione in conformità al disposto dell'art. 59 del Trattato.

Il che non significa peraltro che, seppure caratterizzata da finalità di segno pubblicistico, la gestione delle reti debba essere necessariamente operata dallo Stato. Non vi è dubbio che in molti casi ciò potrà accadere (si pensi, ad esempio, alla gestione degli "slots" che attualmente è operata direttamente dal Ministero dei Trasporti).

Tuttavia in altri casi tale gestione è più proficuamente posta in essere dal privato, che da un lato, sia pronto ad effettuare gli investimenti del caso e, dall'altro, sia titolare del "know how" sufficiente a garantire la professionalità e le migliori performances.

E così, tanto con riguardo alla gestione della rete ferroviaria, quanto con riguardo alla gestione dei terminals portuali, l'operatività degli stessi dovrà essere rimessa a soggetti esperti del settore chiamati a rendere disponibili a chiunque le infrastrutture contro riscossione di un corrispettivo che consenta loro economicità ed equilibrio di gestione.

Il che non significa che talune infrastrutture non possano essere assentite in concessione a soggetti che le utilizzino "per conto proprio" e cioè ad imprese di trasporto che siano contemporaneamente terminaliste: ciò che sicuramente si rende evidente nel caso dei trasporti marittimi (si pensi alle grandi compagnie di trasporto, alla ricerca di ampie aree di stoccaggio adiacenti ai porti). La contemporanea presenza dell'impresa su sue mercati sarà tuttavia possibile ove contemporaneamente sussista un gestore pubblico (o nell'interesse pubblico) che consenta a parità di condizioni (operative e normative) l'accesso al mercato del trasporto alle imprese operanti solo su tale mercato.

Si pensi ancora al settore portuale: non vi è dubbio che è consentito dal diritto comunitario affidare in concessione esclusiva per l'esercizio di attività per conto proprio un determinato terminale. Ma in tale caso occorrerà che nello stesso porto sia presente un terminale gestito per conto del pubblico che consenta a parità di condizioni operative e giuridiche (e a tariffe comparabili) l'interconnessione con l'entroterra e l'accesso alla rete ferroviaria e marittima. Sarebbe invece contrario agli scopi del Trattato che il terminale (chiamiamolo) "privato" sia perfettamente interconnesso e collegato con la rete ferroviaria o stradale a monte, mentre quello pubblico sia privo dei collegamenti necessari, risolvendosi tale fattispecie in una violazione dell'art. 90 del Trattato (oltreché dell'art. 86).

 
6. Delicatissima sarà quindi la scelta del contraente terminalista/gestore per conto terzi. Dopo una prima fase in cui il mantenimento di una forma di monopolio si è rivelata necessaria, occorre oggi affrontare il tema in termini sostanzialmente diversi; il che impone di:
  1. garantire l'accesso al mercato dei servizi portuali ed infrastrutturali a tutti gli interessati che presentano le caratteristiche di legge e,

  2. scegliere tra loro, ove sia necessario, quello in concreto più idoneo alla realizzazione del pubblico interesse avendo riguardo alla disponibilità agli investimenti e ad obiettivi di qualità.

Anzitutto, a regime, tale impresa dovrà in linea di principio essere operante solo nel mercato delle prestazioni di servizi di gestione delle infrastrutture e non anche nella gestione dei servizi di trasporto (salvo il caso della separazione contabile nel caso delle Ferrovie: sono note a questo riguardo le vicende che hanno condotto all'adozione della direttiva n. 440).

In secondo luogo, su tale impresa grava l'obbligo di contrarre. Essendo essa titolare di diritti esclusivi (seppure giustificati ex art. 90 del Trattato) e quindi monopolista a tutti gli effetti, dovrà operare a favore di tutti i vettori marittimi e terrestri a condizione di parità e di non discriminazione.

Per quanto attiene alla formazione delle tariffe esse dovranno essere previamente stabilite dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti e pubblicizzate nelle forme idonee.

In terzo luogo, la scelta del contraente va posta in essere anche avendo riguardo a considerazioni di ordine sociale sulle quali si ritornerà in prosieguo. Un ruolo importante a tale fine è quello della disponibilità del candidato/contraente a favorire forme di sviluppo socio-economico dell'area considerata, rilevando tale finalità anche ai sensi del diritto comunitario. Infatti la tutela dell'occupazione, dell'ambiente e della sicurezza oltre che lo sviluppo socio-economico delle aree comunitarie depresse non può non costituire una specifica finalità che interagisce con i principi in materia economica del Trattato.

 
7. Le considerazioni che precedono possono ovviamente riferirsi anche alla gestione dei porti. Probabilmente la legge 84 ha anticipato con gli artt. 16 e 18 molte delle scelte oggi in esame per cui si tratta, semmai, di precisarne i contenuti in modo tale che la disciplina giuridica dei porti sia totalmente coerente con le linee strategiche indicate. Tale precisazione potrà essere operata proficuamente anche attraverso un ricorso oculato alla normazione secondaria di cui agli artt. 16, 17 e 18.

La legge 84, come è noto, ha compiuto la scelta della privatizzazione prevedendo l'assegnazione dei terminals ad imprese specificamente operanti nel relativo mercato. Sicché i dubbi che da alcuni sono stati prospettati con riguardo ad una presunta natura anticompetitiva della legge 84, sotto tale profilo non possono che considerarsi fugati una volta che la scelta del contraente abbia avuto luogo in virtù di canoni di trasparenza e con una procedura assimilabile a quella prevista nel caso dei pubblici appalti (seppure, nel caso in parola, tale disciplina non sia come tale applicabile). In breve la violazione della normativa comunitaria della concorrenza potrà configurarsi solo (a) se non ci sia nel porto un terminal al quale è garantito l'accesso ad opera di tutti gli interessati in condizioni di parità o (b) se la scelta del contraente abbia avuto luogo in condizioni di non trasparenza.

Alla luce di analoghe considerazioni va correttamente affrontato anche il tema della fornitura di mano d'opera occasionale e degli appalti di servizi in ambito portuale, che - come noto - ha di recente formato oggetto di una nuova procedura d'infrazione avviata in sede comunitaria. E' mia ferma convinzione che i due diversi profili in cui si articola la contestazione della Commissione U.E. vadano tenuti ben distinti fra loro.

Per quanto attiene al settore dei servizi, la formulazione dell'art. 17, comma 3°, legge 84/94 (quale scaturita da un emendamento introdotto in sede parlamentare, modificativo del testo proposto dal Governo, previa intesa con tutte le parti sociali interessate) può prestarsi, al di là delle intenzioni dei proponenti, ad equivoci interpretativi ed applicativi, nel senso che la norma potrebbe essere letta come attributiva alle sole imprese derivanti dalla trasformazione delle ex compagnie portuali di un monopolio legale nel mercato dei servizi.

Sebbene questa non sia, ad avviso del Governo, l'interpretazione corretta della norma, né dal punto di vista letterale, né da quello logico-sistematico (una nota in tal senso è stata inviata, fin dal gennaio scorso, dal Ministro dei Trasporti al Commissario europeo Mr. Kinnock ed al Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Prof. Amato) nondimeno pare opportuno eliminare l'equivoco generato dall'art. 17, 3° comma abrogando la norma in questione.

In tal modo, se da un lato si otterrà il risultato di sgombrare ogni illazione in marito all'introduzione di un presunto regime monopolistico nel mercato dei servizi portuali, dall'altro si eviterà anche ogni applicazione distorcente dell'istituto dell'appalto di servizi "ad elevato contenuto di mano d'opera", precludendosi in particolare lo scambio diretto (ed incontrollato) di mano d'opera fra le imprese terminaliste.

Sarà quindi esclusivamente il Consorzio di cui al primo comma dell'art. 17, ovvero l'Agenzia di cui al secondo comma, il soggetto che garantirà, in forma unitaria e centralizzata, l'accesso al mercato della mano d'opera temporanea su base non discriminatoria. Ed a tal fine sarà decisivo il ruolo di controllo del rispetto della normativa comunitaria sulla concorrenza affidato dalla legge al Presidente dell'Autorità portuale.

Quanto infine alla presunta "posizione dominante" che, secondo le contestazioni da ultimo mosse dalla Commissione Europea, verrebbe conservata in capo alle ex compagnie dalla disciplina del primo (e secondo) comma dell'art. 17, si osserva che il sistema della fornitura di mano d'opera temporanea, sia in forma consortile che attraverso l'istituenda agenzia, è destinato a funzionare sotto il costante controllo pubblico dell'Autorità portuale (o, in mancanza, dell'Autorità marittima), cui compete in particolare di vigilare a che non vengano adottati in concreto comportamenti discriminatori, suscettibili di integrare gli estremi dell'abuso sanzionabile ex art. 86 del Trattato.

In conclusione, una volta abrogato o modificato l'art. 17, 3° comma, che ha dato luogo agli equivoci ricordati, non dovrebbe più esservi alcuna ragione di contrasto tra gli artt. 85, 86 e 90 del Trattato e la normativa interna: in tal senso il Governo sta elaborando le proprie controdeduzioni difensive, che si auspica possano trovare positiva accoglienza in sede comunitaria.

Tra l'altro, proprio in materia di lavoro portuale, la Commissione ha aperto due procedure (ora riunite) relative all'asserito contrasto con la normativa comunitaria delle misure concesse dal Governo a favore delle compagnie ed atte a favorire la loro trasformazione in imprese.

Si tratta di procedure da tempo in atto, rispetto alle quali il Governo ha da ultimo fornito alla Commissione una serie di dati contabili relativi alle modalità di utilizzazione da parte delle compagnie delle somme ricevute ed ha ribadito la legittimità dei contributi erogati.

Da un lato, le compagnie operavano in regime di monopolio legale sotto il diretto controllo dello Stato sull'attività svolta (tariffe, assunzioni, ecc.), al punto che si potrebbe addirittura dubitare della natura di imprese delle compagnie ex art. 85 del Trattato fino alla loro trasformazione in forza della legge 84/94: si trattata di organizzazioni di collocamento della manodopera assimilabili ai pubblici uffici di avviamento al lavoro; tutt'al più anche a considerarle imprese, si trattava di imprese sottratte per legge alla concorrenza, per cui gli eventuali aiuti non avevano un effetto distorsivo.

Dall'altro lato, anche ove le misure erogate dovessero essere considerate come aiuti, si tratterebbe pur sempre di aiuti a carattere sociale finalizzati alla trasformazione delle compagnie in imprese (si pensi che in dieci anni le compagnie hanno ridotto dei due terzi la loro forza lavoro). Nel senso di ammettere la legittimità degli aiuti sociali a favore delle compagnie si è da ultimo espresso il Governo tedesco.

Se è così, l'auspicio del Governo italiano è di poter rapidamente chiudere una volta per tutte il contenzioso pendente con la Commissione relativo sia all'introduzione di una concorrenza effettiva nel settore del lavoro portuale, sia al necessario accompagnamento finanziario delle compagnie verso il mercato.

 
8. L'ultima parte di questa relazione si riferisce ad una riflessione di ordine strategico - e di grande respiro sociale - che il Ministro dei Trasporti e della Navigazione ha avviato nei giorni scorsi con le parti sociali. Da tale riflessione emerge la necessità di nuove regole mutuate o desunte dai principi generali del diritto comunitario che recuperino i valori sociali all'interno della disciplina dei fatti dell'economia rendendoli a tutti gli effetti una vera e propria variabile della stessa attività economica. E ciò particolarmente nel casso di attività a forte rilevanza pubblicistica che, ciò nondimeno, devono essere liberalizzate.

Si ritiene infatti che la trasformazione dal monopolio al mercato debba essere assistita da alcune misure di accompagnamento previste dalla legislazione dello Stato membro interessato, previa comunicazione alle istituzioni della Comunità. Tali misure di accompagnamento non debbono essere tanto rivolte a consolidare la posizione dell'impresa privatizzanda (conferendo ad essa - ad esempio - diritti esclusivi), ma devono sostanziarsi in interventi di ordine sociale rivolti a favorire gli esodi del personale, a privilegiare l'occupazione e tutelare l'ambiente, e così a premiare quelle imprese che accolgono tali valori nella concreta operatività.

D'altra parte le stesse disposizioni comunitarie tradizionalmente invocate dagli organi comunitari (gli artt. 85, 86 e 90) sono significativamente influenzate per la contemporanea operatività di vari principi di diritto comunitario: che non potranno non essere tenuti in considerazione sia in via interpretativa sia, eventualmente, in via integrativa della disciplina applicabile.

Gli interventi sociali di cui si accenna sono di due tipi. Anzitutto si tratta di misure contingenti rivolte la privatizzazione delle imprese che dovranno operare in regime di concorrenza.

Pensare di liberalizzare, ad esempio, il settore della mano d'opera portuale senza predisporre misure per favorire gli esodi e per consentire alle compagnie portuali di divenire a tutti gli effetti imprese in senso tecnico, significherebbe accogliere una visione del diritto comunitario di tipo tecnocratico.

In secondo luogo, anche a prescindere da quanto sopra, si ribadisce che il processo di accompagnamento della tutela della concorrenza con misure rivolte alla protezione dei valori sociali enunciati dalla nostra Costituzione e recepiti dallo stesso diritto comunitario, sia non solo consentito, ma doveroso.

Come si osservava, si tratterà di adottare misure nazionali rivolte a favorire imprese che più si impegnano per l'occupazione, la tutela dell'ambiente e la promozione della sicurezza, così che queste imprese, e non invece quelle non disponibili a compiere investimenti nelle direzioni indicare, vengano premiate dal mercato.

 
9. Un cenno da ultimo al regime di cabotaggio.

Anzitutto un tale regime merita di essere precisato, ancora una volta, alla luce dei principi del diritto comunitario. Non può escludersi, infatti, che il regolamento in vigore sia in contrasto con il principio fondamentale di non discriminazione allorché esclude dal suo ambito di applicazione solo alcuni paesi membri (segnatamente prevedendo che, per quanto riguarda la Grecia, essa opera solo a decorrere dal 2004) così provocando, fra l'altro, una sensibile alterazione della concorrenza. Il Governo si propone di appoggiare le iniziative rivolte ad un superamento di tale assetto.

In secondo luogo, è assai complesso il tema del riassetto della flotta pubblica proprio, particolarmente, per quanto riguarda il tema del cabotaggio.

Al riguardo, in linea di principio, sembra che le linee di collegamento con le isole siano più propriamente da equiparare sotto il profilo economico-giuridico, alle reti ed infrastrutture piuttosto che all'attività di trasporto in senso stretto. Il relativo regime, quindi, dovrà essere assimilato a quello in vigore per quanto riguarda la gestione delle medesime reti ed infrastrutture in una chiave pubblicistica a prescindere dalla natura (pubblica o privata) del soggetto (o dei soggetti) che vi saranno coinvolti.

 
10. In conclusione, questo Convegno costituisce l'occasione per sperimentare un nuovo rapporto tra il sistema Italia e la Comunità Europea nel settore del trasporto.

La Comunità, in breve, intesa non già come freno o vincolo allo sviluppo ma come importante opportunità di modernizzazione del sistema. Ciò che consentirà al nostro Paese di rafforzare la propria posizione nel contesto internazionale e di essere competitivo.

Condizione perché ciò avvenga è che vi sia massima disponibilità ed ascolto da parte di tutti i soggetti interessati nonché coraggio nel compimento delle scelte che, ad ogni livello, si è tenuti a perseguire.

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Milán
La empresa opera a través de múltiples marcas de franquicia, incluidas Mail Boxes Etc. y PostNet.
MPC Container Ships encarga seis portacontenedores de 3.700 TEU
Oslo
Taizhou Sanfu Ship Engineering gana un contrato de 292,5 millones de dólares
La propiedad del grupo Fagioli pasará a CEVA Logistics
Milán
El grupo Sant'Ilario D'Enza está especializado en el sector de la logística de proyectos
MSC Cruceros encarga a Meyer Werft la construcción de cuatro cruceros con opciones para dos más
MSC Cruceros encarga a Meyer Werft la construcción de cuatro cruceros con opciones para dos más
Berlina
Pedidos por un valor total de hasta diez mil millones de euros
AD Ports presenta una oferta para adquirir el control de Alexandria Container & Cargo Handling Co. de Egipto.
Aumenta el número de escalas en los puertos italianos de la red Premier Alliance para 2026.
Seúl/Singapur/Keelung
Tres escalas en Génova, dos en La Spezia y dos en Gioia Tauro. Los servicios Asia-Europa continuarán circunnavegando África.
Stefano Messina se encamina a un nuevo mandato como presidente de Assarmatori.
Roma
La renovación de los cargos de la asociación para el cuatrienio 2026-2030 está prevista para el próximo mes.
Hapag-Lloyd encarga a CIMC Raffles la construcción de ocho portacontenedores de 4.500 TEU
Hamburgo
Alquiler a largo plazo de 14 buques portacontenedores con capacidades que oscilan entre 1.800 y 4.500 TEU
Hanwha aumenta su participación en Austal del 9,9% al 19,9%
Henderson
El grupo surcoreano se ha convertido en el accionista de referencia de la compañía australiana
Le Aziende informano
Accelleron: collaborazione intersettoriale per accelerare i combustibili a zero emissioni nello shipping
Maersk Group cambia varios puestos directivos de la empresa
Copenhague
Nuevo CFO y nombramiento de nuevos gerentes regionales
En el primer semestre del año, los puertos italianos registraron un crecimiento en el transporte de contenedores y graneles secos
Roma
El volumen de material rodante y graneles líquidos disminuyó. Infografía portuaria de Assoporti-SRM.
Snam adquirirá el 48,2% de Igneo Infrastructure Partners en OLT - Offshore LNG Toscana
Londres/San Donato Milanese
Operación por valor de aproximadamente 126 millones de euros
El primer "Década del Transporte Sostenible" establecido por la ONU comenzará el 1 de enero.
Nueva York
Kramek (WSC): Una regulación global eficaz de las emisiones de gases de efecto invernadero en la OMI es vital para el transporte marítimo
Investigación de la UE sobre el control conjunto de la empresa española Tercat por TiL (Grupo MSC) y Hutchison Ports
Bruselas
La empresa gestiona la terminal BEST del puerto de Barcelona
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en los puertos de Nápoles y Salerno registró aumentos del +0,5% y del +2,5%.
Nápoles
La ESPO insta a los eurodiputados a respaldar el informe sobre movilidad militar
Bruselas
Ryckbost: Reconoce claramente el papel estratégico de los puertos
A partir del 1 de enero, ICTSI gestionará la Terminal de Contenedores 2 de Durban en el Puerto de Durban.
Durban
La capacidad de tráfico se incrementará de dos a 2,8 millones de TEU
El Consejo de Administración de ZIM confirma que ha recibido múltiples manifestaciones de interés en comprar la empresa, incluida una de carácter estratégico.
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Bremen/Bremerhaven creció un +5,7%
En el tercer trimestre, el tráfico de mercancías en el puerto de Bremen/Bremerhaven creció un +5,7%
Bremen
Aumento significativo de la carga general. Disminución de la carga a granel.
CSSC y COSCO firman un acuerdo de cooperación para la construcción de 87 buques
CSSC y COSCO firman un acuerdo de cooperación para la construcción de 87 buques
Pekín
Proyecto con un valor aproximado de 7.100 millones de dólares en el marco del 15º Plan Quinquenal de China
El pasado mes de octubre, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -0,7%
El Cairo
El tránsito de buques tanque aumentó un 9,6%. El de otros tipos de buques disminuyó un 6,5%.
HD Hyundai construirá un astillero en el estado indio de Tamil Nadu
Seongnam
También se firmó un acuerdo con BEML para la construcción de grúas marinas y portuarias en India.
Los armadores piden suspender la aplicación del RCDE UE al sector marítimo.
Federlogistica manifiesta su preocupación por el proyecto de impuesto genovés sobre los pasajeros marítimos.
Génova
Preocupaciones por el equilibrio general del ecosistema portuario nacional y por las decisiones operativas de los armadores
SEA Europa decepcionada por el hecho de que no se reconozca la industria manufacturera marítima como un sector estratégico para la UE
Puerto de Palermo: Infracciones administrativas por valor de un millón de euros relacionadas con la navegación y las concesiones
Palermo
Se identificaron más de 265 embarcaciones utilizadas para fines de alquiler sin seguro obligatorio.
Los ministros de Transporte de la UE aprueban incentivos para los camiones modificando la directiva sobre dimensiones y pesos.
Los ministros de Transporte de la UE aprueban incentivos para los camiones modificando la directiva sobre dimensiones y pesos.
Bruselas
El transporte por carretera -denuncian CER, ERFA, RFF, UIP, UIRR y UNIFE- puede esperar ganancias económicas, pero la empresa deberá esperar una reducción del impacto ambiental de la logística.
Primer repostaje de GNL de un ferry en el puerto de Génova
Génova
500 metros cúbicos de bioGNL entregados al nuevo buque "GNV Virgo"
ONE nombra nueva agencia en Albania
Londres
Centralog Albania tiene su sede en Durres y estará plenamente operativa a finales de mes.
Lockton PL Ferrari, bróker marítimo con sede en Génova, expande sus operaciones a otros sectores.
Génova
Nuevos segmentos Recursos Naturales, Petróleo y Gas y Construcción y Bienes Raíces
Giampieri (Assoporti): El extenso sistema portuario de Italia requiere una sala de control única y estable.
Roma
La reforma portuaria -afirmó- puede ser una gran oportunidad para todos nosotros.
Lufthansa Cargo y Swiss WorldCargo han firmado un acuerdo de cooperación estratégica.
Fráncfort/Zúrich
Se esperan sinergias tanto en el ámbito comercial como en el operativo
Acuerdo para poner fin a la dependencia de la UE de la energía rusa
Bruselas
El acuerdo entre el Consejo y el Parlamento prevé una eliminación gradual pero definitiva de las importaciones de gas ruso a finales de 2027.
Assiterminal confirma su recurso ante el Tribunal Administrativo Regional (TAR) respecto a la indexación de las tarifas de concesión.
Génova
Se alcanzaron las 108 empresas miembro
La ITF insta al Tribunal de Apelación holandés a corregir sus conclusiones preliminares sobre el trabajo marítimo.
Londres
Puerto de Piombino, la terminal de regasificación ha creado oportunidades y obstáculos
Livorno
Gariglio: Es necesario saber si el "Italis LNG" permanecerá en puerto y por cuánto tiempo.
Fincantieri firma un memorando de entendimiento sobre su modelo de producción y aprovisionamiento.
Roma/Trieste
Un paso adelante - subrayan Fim, Fiom y Uilm - para la regulación y el control del sistema de la cadena de suministro.
La Autoridad Portuaria de Génova y Savona se opone a la introducción de un recargo municipal de tres euros en las tarifas de embarque de ferry y cruceros.
Génova
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos creció un 3,8% el pasado mes de octubre.
El tráfico de carga en los puertos marítimos chinos creció un 3,8% el pasado mes de octubre.
Pekín
Los volúmenes internacionales aumentaron un 8,9%. El tráfico de contenedores alcanzó los 26,4 millones de TEU (+8,0%).
Se ha renovado la composición del Consejo de la Organización Marítima Internacional.
Londres
Rixi: Italia fue una vez más la nación más votada
Descenso trimestral del tráfico de carga general en los puertos de Génova y Savona-Vado
Génova
Durante el período julio-septiembre, los graneles sólidos también disminuyeron, mientras que los líquidos aumentaron.
El gran puerto de Siracusa estará equipado con una nueva estación marítima
Siracusa
Un antiguo almacén será renovado y rehabilitado
Assologistica aplaude la aprobación de la nueva normativa sobre el intercambio de palets.
Milán
Se estima un ahorro potencial de al menos 70 millones de euros
Giuseppe Grimaldi confirmado como Secretario General de la Autoridad Portuaria del Tirreno Central
Nápoles
Resolución unánime del Comité de Dirección
Hiab adquiere el proveedor brasileño de grúas de carga ING Cranes.
Helsinki
La empresa cuenta con 250 empleados y una facturación de aproximadamente 50 millones de euros.
Los ingresos de Norwegian MPC Container Ships cayeron un 5,0% en el tercer trimestre.
Oslo
El beneficio neto fue de 53,6 millones de dólares (-15,8%)
El puerto argelino de Skikda estará equipado con una nueva terminal de contenedores de 600.000 TEU
Argel
Se construirá como parte del proyecto de ampliación del puerto petrolero
El puerto de Róterdam planea una terminal eólica marina
Róterdam
Se ha lanzado una consulta pública
ZIM está evaluando varias propuestas para la compra de la empresa
Haifa
Confirmada la recepción de la oferta presentada por Glickman y Ungar
Hapag-Lloyd y Maersk no han fijado una fecha para el regreso de sus barcos vía Suez
Copenhague/Hamburgo
Maersk anuncia el regreso de sus barcos a través del Canal de Suez a partir del próximo mes
Ismailía
El tráfico se mantuvo sin cambios en octubre. Se espera un aumento del 16% en noviembre.
Después de 2035, el tráfico de carga ruso en la ruta del Ártico podría disminuir
Moscú/San Petersburgo
El gobernador de la región de Murmansk destacó esto durante una reunión con Putin.
Diana Shipping ofrece adquirir la totalidad de Genco Shipping & Trading Ltd.
Atenas/Nueva York
Se prevé una inversión de 758 millones de dólares para el 85,2% restante del capital.
En la Asamblea de la OMI, Rixi actúa como lobbyista del partido opuesto al sistema ETS de la Unión Europea.
Londres
El viernes se celebrará la elección del nuevo consejo de la Organización Marítima Internacional.
Macquarie Asset Management presenta una oferta para adquirir el grupo logístico australiano Qube Holdings
Sídney
Propuesta por valor de 7.500 millones de dólares
HMM encarga ocho portacontenedores de 13.400 TEU a HD Hyundai Group
Seúl
Seis serán construidos por HD Hyundai Samho y dos por HD Hyundai Heavy Industries
Crecimiento del comercio de mercancías de las economías del G20 en el trimestre julio-septiembre
París
Las exportaciones e importaciones de servicios también están aumentando
Ruedas libres: Las nuevas normas sobre condiciones de pago dejan a los transportistas desprotegidos.
Módena
No abordan - explica Franchini - el núcleo del problema: la desproporción del poder de negociación entre clientes y pequeños operadores.
La administración Trump presenta un plan para la explotación masiva de yacimientos de petróleo y gas en alta mar.
Washington
El programa cubre áreas de la plataforma continental exterior que suman aproximadamente 514 millones de hectáreas.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ZIM disminuyeron un 35,7%.
En el trimestre julio-septiembre, los ingresos de ZIM disminuyeron un 35,7%.
Haifa
Los volúmenes de flota cayeron un 4,5%. El desempeño en el mercado Asia-Europa fue muy negativo.
Fincantieri concedió áreas adicionales en el puerto de Ancona.
Ancona
La empresa está comprometida con la implementación de un programa de modernización y desarrollo para el astillero en el puerto de Portoro?.
Assogasliquidi-Federchimica, el GNL y el bioGNL son estratégicos para la transición energética del transporte marítimo y por carretera.
Legora (Uniport): el objetivo de mayor coordinación nacional previsto por la reforma portuaria es positivo, pero preocupa la falta de diálogo.
Legora (Uniport): el objetivo de mayor coordinación nacional previsto por la reforma portuaria es positivo, pero preocupa la falta de diálogo.
Roma
Subrayó que para la competitividad de los puertos italianos se necesitan debate, visión e intervenciones urgentes.
Nuevas medidas en Suiza para promover el traslado del transporte de mercancías de la carretera al ferrocarril.
Berna
Se introducirán para reforzar el nuevo ferrocarril transalpino Alptransit y para fomentar el transporte ferroviario e intermodal.
Fincantieri entrega el segundo buque de combate multipropósito a la Armada de Indonesia
Trieste
Ceremonia en el astillero de Muggiano
Se ha firmado la renovación del contrato de trabajo de los directivos de empresas de transporte y logística.
Roma
Firmado hoy por Manageritalia y Confetra
En junio el grupo Grendi se dotará de un quinto buque ro-ro
Génova
Tendrá una capacidad de carga de 3.000 metros lineales.
Bruselas ha aprobado el préstamo para rescatar a la empresa de transporte ferroviario de mercancías Lineas.
Bruselas
Sesenta y un millones de euros concedidos por el gobierno belga
Green Mobility Partners y KKR se asocian para crear una plataforma europea de arrendamiento ferroviario
Fráncfort
Una empresa estadounidense invierte en GMP
Saipem gana contrato EPCI offshore en Qatar
Milán
El contrato tiene un valor aproximado de 3.100 millones de dólares.
Wärtsilä vende su división Gas Solutions a la firma de capital privado alemana Mutares.
Helsinki/Múnich
El Banco de China financia la compra de Grande Melbourne de Grimaldi Euromed
Importe de 57 millones de euros
GeneSYS Informatica (Fratelli Cosulich) ha adquirido el 51% del capital de Navimeteo
KSOE obtiene un pedido de 466 millones de dólares para cuatro buques portacontenedores
Lysaker/Seongnam
NYK y Ocean Yield adjudican un pedido para cuatro nuevos transportadores de GNL
El Servicio Adriático 1 de ONE también hará escala en el puerto de Ancona
Singapur
La línea a Damietta tiene una frecuencia semanal.
Se han finalizado los trabajos de consolidación en el muelle Riva en el puerto de Ortona.
Ancona
Trece millones es el coste de la adecuación de la infraestructura
Vard ha firmado un acuerdo de cooperación con el instituto de investigación noruego Norce
Ålesund
Afecta a todos los campos de investigación e innovación en el sector naval.
La transición energética, la simplificación regulatoria, la competitividad de la industria marítima y la gobernanza portuaria son las prioridades de Confitarma.
Roma
Federlogistica informa sobre la imposibilidad de que la carga del proyecto circule por las carreteras del noroeste.
Génova
Falteri: Estamos ante una verdadera crisis sistémica.
Los accionistas de ZIM vuelven a llegar a un acuerdo
Haifa
Se alcanza acuerdo sobre candidatos para la renovación de la junta directiva
Fusión por incorporación de Degrosolutions a CLS
Milán
Castelli: Nuestro objetivo es reforzar nuestra trayectoria de crecimiento en el mercado italiano de carretillas elevadoras.
Se aprueban medidas de apoyo a la reinserción laboral de los trabajadores de la empresa Pippo Rebagliati de Savona-Vado.
Génova
Se han iniciado los trámites administrativos para el planchado en frío en la terminal de cruceros del puerto de Savona.
Assiterminal informa sobre una agresión a un trabajador en la terminal Vado Gateway.
Génova
No es tolerable -subrayó la asociación- que ocurran episodios similares.
Se ha creado el Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Centro-Norte.
Rávena
Está compuesto por Francesco Benevolo, Luca Coffari, Tomaso Triossi y Maurizio Tattoli.
Stonepeak (Textainer) completa la adquisición de Seaco
Hamilton
Fue vendido por Bohai Leasing Co. de China.
En el segundo trimestre de 2025, el tráfico de carga en los puertos griegos disminuyó un -3,9%.
El Pireo
Los pasajeros aumentaron un +0,9%
AD Ports participa en el desarrollo del tráfico de contenedores en el puerto de Shuaiba
Abu Dabi
Acuerdo con la Autoridad Portuaria de Kuwait
La UE amplía la lucha contra la flota fantasma rusa para incluir a operadores que faciliten su despliegue
Bruselas
Cinco personas más y cuatro empresas multadas
En noviembre, el puerto de Barcelona gestionó 296.000 contenedores (+1,0%)
Barcelona
Los contenedores de importación y exportación están aumentando y los contenedores de tránsito están disminuyendo.
Falleció Paolo Spada, vicepresidente de Federagenti.
Roma
Pessina: Deja un vacío inllenable en toda la comunidad marítima italiana.
El tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong disminuyó un -12,0% en noviembre
Hong Kong
En los primeros 11 meses de 2025 el descenso fue del -5,7%
Emanuele Grimaldi ha sido nombrado miembro honorario de la Orden Nacional del Mérito de Malta.
Nápoles
Rebranding para las actividades del Grupo Messina
Génova
Elección gráfica y léxica común para todas las áreas de negocio
Seis nuevas grúas de patio 100% eléctricas han llegado a la terminal PSA Genova Pra'.
Génova
Tres vehículos más serán entregados a la terminal PSA Venecia-Vecon en Navidad
ICTSI modernizará la terminal de contenedores Rio Brasil Terminal en el Puerto de Río de Janeiro
Río de Janeiro
Inversión de aproximadamente 175 millones de dólares
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
En los primeros 11 meses de 2025, el Puerto de Singapur gestionó más de 40,7 millones de contenedores (+8,5%)
Singapur
El tráfico total de mercancías disminuyó un -1,1%
GTS aumenta la frecuencia de sus conexiones intermodales entre Bari y Verona y Piacenza y Nola.
Bari
El primero aumentará a seis rotaciones; el segundo pasará a ser diario.
Se ha constituido el Órgano de Asociación para los Recursos Marinos de la Autoridad Portuaria del Mar de Liguria Oriental.
La Spezia
Nombramiento por decreto del Presidente Pisano
Acuerdo entre la Autoridad Portuaria y la Cámara de Comercio para facilitar la entrada de un socio industrial en el Aeropuerto de Génova.
Génova
Se firmará pronto
Paolo Guidi ha sido elegido nuevo presidente de Assologistica.
Milán
Los vicepresidentes son Sabrina De Filippis, Riccardo Fuochi, Agostino Gallozzi, Paolo Pandolfo, Umberto Ruggerone y Renzo Sartori.
138 kilos de cocaína incautados en el puerto de Civitavecchia.
Roma
Hallado en el interior de un camión articulado desembarcado de un barco procedente de España
Se ha firmado el decreto para la eliminación de los sedimentos dragados del puerto de La Spezia en el nuevo dique de Génova.
La Spezia
Está previsto el traslado de 282.000 metros cúbicos
La CCEC griega casi ha completado su salida del segmento de portacontenedores
Atenas
$814,3 millones en ingresos por la venta de 14 contenedores llenos en 22 meses
El GNV Virgo fue bautizado en el puerto de Palermo
Génova
El programa de renovación de flota de GNV incluye la construcción de ocho buques
El Centro Portuario de Livorno celebra una década dedicada a integrar la realidad portuaria y urbana
Livorno
Gariglio (AdSP): en los últimos años hemos conseguido crear un ambiente de comunidad
Se han nombrado los miembros del Comité de Gestión de la Autoridad Portuaria del Mar Tirreno Norte.
Livorno
La nominación del miembro expresada por la Región Toscana aún no ha sido recibida.
Fincantieri y WSense llegan a un acuerdo sobre tecnologías de comunicación y monitoreo submarino para infraestructura marítima.
Trieste/Milán
Entre los objetivos, la seguridad, la previsibilidad y el control en las actividades portuarias
La entrada en vigor del RCDE UE para la construcción y el transporte por carretera se ha pospuesto hasta 2028.
Bruselas/Roma
Confetra, el aplazamiento permite una planificación más racional de las inversiones en renovación de la flota
Costa Cruceros está probando el uso de camiones eléctricos para abastecer a los barcos en los puertos de Génova y Savona.
Génova
Pruebas en el marco de la colaboración con LC3 Trasporti
Convenio de colaboración entre ALIS y ANITA para impulsar el desarrollo del transporte por carretera y la logística
Roma
El acuerdo se extiende también al ámbito de las relaciones laborales
El Tribunal Administrativo Regional del Lacio ha aceptado la solicitud de Grimaldi de suspender la venta de los cinco barcos Moby.
Roma
Recurso destinado a "impedir la consolidación de una estructura anticompetitiva irreversible"
En el astillero de Marghera se celebró el lanzamiento del crucero de ultra lujo Seven Seas Prestige .
Trieste
Será entregado el próximo año a Regent Seven Seas Cruises.
Los dos últimos tramos de la autopista de circunvalación de la línea ferroviaria entre Friburgo y Novara se realizarán el jueves.
Olten
RAlpin, en los casi 25 años de historia de la empresa, ha transportado más de dos millones de camiones por ferrocarril.
Edison firma un contrato con Knutsen para el fletamento de un nuevo buque de GNL
Milán
Con una capacidad de 174.000 metros cúbicos, será construido por Hanwha Ocean
Unifeeder, P&O Ferrymasters y P&O Maritime Logistics se unirán bajo la marca única DP World.
Dubái
Proyecto para construir un centro turístico en la terminal de cruceros del puerto mexicano de Ensenada
Miami/Cancún
Acuerdo entre Carnival Corporation, ITM Group y Hutchison Ports
Lineas y FS Logistix han inaugurado la terminal conjunta Modalink.
Amberes
Cinco rotaciones semanales de trenes entre Amberes y Milán
Marcel Theis será el nuevo CEO de SBB Cargo International a partir del 1 de enero.
Olten
Reemplazará a Sven Flore
En octubre, el tráfico de mercancías en el puerto de Rávena creció un +13,4%
Rávena
Se espera un aumento del +14,5% en noviembre
Se intensifica el conflicto por el impuesto adicional que el Municipio de Génova debe pagar a las tarifas de embarque en el puerto.
Génova
Assarmatori, Assagenti, CLIA, Confindustria Genova y Confitarma no participarán en la reunión técnica anunciada por el alcalde.
Bulgaria, Grecia y Rumanía llegan a un acuerdo sobre una mayor cooperación en el Corredor Mar Negro-Egeo
Bruselas
Se espera una aceleración en la implementación de proyectos de ejes de transporte
El Puerto de Barcelona prevé reducir a la mitad sus emisiones de CO2 en 2030
Barcelona
Se esperan inversiones privadas de 920 millones de euros y públicas de 780 millones.
Fincantieri llega a un acuerdo con ASRY de Bahréin para colaborar en el sector de la construcción naval
Trieste
Evaluarán oportunidades para la construcción de buques navales y unidades offshore
En el primer año de funcionamiento, por la terminal ferroviaria de Parma Interporto pasaron 750.000 toneladas de mercancías
Parma
Más de 800 trenes se movieron
Salis: El recargo municipal en la tarifa de embarque no supondrá ninguna reducción del tráfico.
Génova
El alcalde de Génova recuerda que ya se han activado medidas similares en otras ciudades portuarias
Los cinco barcos puestos a la venta por Moby se adquirieron por 229,9 millones de euros.
Vicenza
Se presentó una oferta igual al precio inicial.
PSA Italia espera cerrar 2025 con un mayor crecimiento en el tráfico de contenedores
Génova
Bruselas aprueba la creación de una empresa conjunta africana entre MSC y NYK
Bruselas
La Comisión Europea autoriza la adquisición de Movianto International por parte de Yusen Logistics
El puerto de Génova premia al megayate de crucero de lujo Vidantaworld Elegant
Génova
Detectadas graves violaciones de la legislación europea sobre reciclaje de buques
Consalvo nombrado presidente de la Autoridad Portuaria del Mar Adriático Oriental
Trieste
Es el director general del Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa.
Promoción del desarrollo sostenible y del proceso de transición energética del Puerto de Taranto
Taranto
Así lo prevé un acuerdo entre la AdSP del Mar Jónico y GSE
La Autoridad Portuaria del Norte del Tirreno (APSP) estará en Orán para presentar su proyecto de desarrollo de Corredores Verdes Mediterráneos.
Livorno
Entre los objetivos, la consolidación de las relaciones con Argelia
Se ha publicado la licitación para el servicio de maniobras ferroviarias en los puertos de Savona y Vado Ligure.
Génova
La duración de la concesión se establece en 60 meses.
En 2024, el tráfico de pasajeros en los puertos de la Unión Europea aumentó un +6,2%
Luxemburgo
Los tres puertos con mayor volumen de tráfico son italianos
GSL invierte 90 millones de dólares para comprar tres portacontenedores de 8.600 TEU construidos en 2010 y 2011
Atenas
Youroukos: Son las vacas lecheras del futuro
RCG inaugura un enlace intermodal entre Bosnia y Herzegovina y el puerto de Koper
Viena
El servicio de tren a Tuzla es semanal.
El Ministerio del Interior anuncia una reunión interministerial para el éxodo anticipado de trabajadores portuarios.
Roma
El objetivo es identificar una solución definitiva dentro de un plazo determinado.
Bautismo y entrega de un nuevo PCTC del Grupo Grimaldi
Nápoles
El "Gran Estambul" tiene una capacidad de carga de 9.241 CEU
GNV refuerza su servicio de ferry en la ruta Nápoles-Palermo.
Génova
Para el 19 de diciembre, la capacidad de la línea aumentará a más de 6.000 metros lineales.
La Autoridad Portuaria de Marsella-Fos invertirá entre 1.000 y 1.300 millones de euros de aquí a 2029.
Marsella
Acuerdo con MSC para la ampliación de la terminal de contenedores Fos 2XL
Los trabajadores portuarios se manifiestan hoy en Roma para exigir la creación de un Fondo de apoyo al éxodo.
Roma/Génova
Mañana se celebrará en Roma la asamblea general de la Asociación de Logística Intermodal Sostenible.
Roma
El encuentro en el Auditorio Parco della Musica
Cisl y Fit Cisl Savona, para Vado Gateway 2025 ha demostrado ser un año sustancialmente positivo
Savona
En busca de oportunidades con la reapertura del Canal de Suez y la recuperación de algunos mercados
Assarmatori acoge con satisfacción la nueva normativa, que es muy importante para las compañías navieras y los trabajadores marítimos.
Roma
En los primeros nueve meses de 2025, el tráfico de mercancías en el puerto de Tanger Med creció un +14,9%
Anjra
118 millones de toneladas de carga movilizadas
Zanetti (Confitarma): El Decreto de Simplificación ofrece herramientas más modernas a nuestras empresas.
Roma
Escuchemos -subrayó- las necesidades de nuestra industria.
La conferencia de Spediporto "Aprovecha las oportunidades navegando las tensiones comerciales" se celebrará en Génova el 1 y 2 de diciembre.
Génova
Se celebrará en el Salón de Congresos de Banca Bper
Fondo Marítimo Nacional: La Cámara de Representantes aprobó la legislación.
Génova
D'Amato: Se esperan medidas para nuestros marineros y la competitividad de la flota nacional
Permanganato de potasio incautado en el puerto de Génova en el marco de la lucha contra el narcotráfico.
Génova
Operación de la Agencia de Aduanas y Monopolios y de la Policía Financiera
Fincantieri cancela pedidos de cuatro fragatas de la Armada de EE. UU.
Trieste
Se esperan nuevos pedidos para la construcción de nuevas clases de unidades navales.
La Autoridad Portuaria del Norte del Tirreno se reunió con el clúster portuario para discutir el nuevo informe de sostenibilidad.
Livorno
La Academia de la Marina Mercante Italiana celebra sus primeros 20 años
Génova
Durante este período se graduaron 3.660 estudiantes procedentes de toda Italia.
Crédit Agricole Italia financió la construcción del barco Grande Tianjin para Grimaldi Euromed.
Nápoles/Parma
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
La conferencia de Spediporto "Aprovecha las oportunidades navegando las tensiones comerciales" se celebrará en Génova el 1 y 2 de diciembre.
Génova
Se celebrará en el Salón de Congresos de Banca Bper
El Fondo Marítimo Nacional ha organizado una reunión con el ITS Mare y los centros de formación marítima
Roma
Se celebrará el 3 de diciembre en Roma.
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RESEÑA DE LA PRENSA
Bulgarian court rejects extradition of Russian owner of a ship linked to Beirut port blast
(ABCNEWS.com)
Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
(Capital FM Kenya)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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Hapag-Lloyd espera un próximo aumento del 45% en el recargo del RCDE UE
Hamburgo
El Sistema de Comercio de Emisiones entrará en pleno vigor el 1 de enero.
El comisario europeo Tzitzikostas visitó el astillero de Monfalcone
Trieste
Se anuncian próximas medidas para fortalecer la competitividad, la resiliencia, la innovación y el liderazgo tecnológico del sector.
Comienza hoy el juicio contra Damen por presunta corrupción y violación de sanciones
Ámsterdam
La empresa expresa su decepción por la prolongada investigación y anticipa una larga batalla legal.
AD Ports Group ha adquirido una participación del 19,3% en la empresa egipcia Alexandria Container & Cargo Handling Co.
El Cairo/Abu Dabi
Compra de acciones de la Compañía de Inversión Saudí-Egipcia
En 2024, el volumen de negocio de las principales terminales de contenedores de los puertos italianos creció un +8,1%
Milán
El tráfico aumentó un 3,4%
Corsica Sardinia Ferries ha comprado el ferry Stena Vision .
Vado Ligure
Se le cambiará el nombre a "Mega Serena".
Han comenzado las obras para aumentar la capacidad de tráfico de contenedores en el puerto de Tesalónica en un 40%.
Salónica
La ampliación del muelle 6 se completará en 40 meses.
Se ha ordenado el embargo preventivo de más de 100 millones de euros contra Liberty Lines.
Trapani
BLS Cargo insta a Suiza a ejercer una presión tangible sobre las partes interesadas en la infraestructura ferroviaria alemana.
Berna
La empresa denuncia la crítica situación del transporte ferroviario transalpino de mercancías. Solicita incentivos adicionales.
Livorno confía en los cien millones de euros adicionales prometidos por Salvini para la construcción de la Darsena Europa.
Livorno
Salvetti: Pregunté cómo pensamos proceder con la futura asignación a particulares que han expresado interés.
La embajada china en Grecia responde a las supuestas ambiciones estadounidenses en el puerto del Pireo.
Atenas
Pekín habla de una mentalidad de Guerra Fría y una lógica hegemónica.
Se ha activado el procedimiento para solicitar el acceso al tercer año de la subvención Sea Modal Shift.
Roma
Las solicitudes deben presentarse antes del 17 de diciembre.
El grupo de cruceros estadounidense Viking informa de un sólido crecimiento en su rendimiento trimestral
Los Ángeles
El periodo julio-septiembre cerró con un beneficio neto de 514,0 millones de dólares (+35,4%)
Guido Pietro Bertolone es el nuevo presidente de Federer
Roma
Sucede a Giuseppe Cela, presidente saliente y actual director de Fedit Servizi
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
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