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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNÉE XXV - Numéro 3/2007 - MARS 2007 |
Legislazione
L'Unione Europea adotta la sicurezza
Malgrado le molte proteste da parte di varie organizzazioni, la Commissione Europea ha finalmente adottato il Regolamento 648/2005, che intende migliorare la sicurezza inerente alle spedizioni in ingresso od in uscita dall'Unione Europea.
Ciò significa che, con effetto dall'inizio del 2007, una struttura comune per la gestione dei rischi sarà utilizzata dalle autorità doganali al fine di supportare l'aumento dei controlli dei rischi relativi alla sicurezza.
Inoltre - e questo è di maggiore importanza per i caricatori - tale misura verrà seguita a partire dal 1' gennaio 2008 dall'entrata in vigore del programma AEO (Operatore Economico Autorizzato), che stabilisce i criteri cui gli importatori ed esportatori AEO accettati dovranno attenersi allo scopo di agevolare il flusso delle merci attraverso le dogane.
Infine, il 1' gennaio 2009 diventerà obbligatorio per gli operatori commerciali fornire alle autorità doganali informazioni in anticipo sulle merci che vengono portate dentro o fuori l'Unione Europea.
Il Consiglio dei Caricatori Europei afferma, peraltro, che questi provvedimenti metteranno le imprese dell'Unione Europea in una posizione di svantaggio dal punto di vista della concorrenza, apportandogli al contrario pochi vantaggi.
Il pacchetto sulle dogane comprende altresì un nuovo provvedimento non relativo alla sicurezza che mette in grado le autorità doganali di scambiare elettronicamente informazioni sulle esportazioni tra gli uffici doganali coinvolti in ciascun ingresso doganale, consentendo così agli esportatori dell'Unione Europea di ricevere la prova dell'esportazione subito dopo l'uscita delle merci, a partire dal 1' luglio 2007.
Sotto molti aspetti, l'intero Regolamento sembra ricalcato sul codice facoltativo statunitense C-TPAT (Associazione Dogane-Operatori Contro il Terrorismo), introdotto nel 2005, sebbene i dirigenti della Commissione Europea siano irremovibili nell'affermare che esso sia stato formulato in modo del tutto autonomo.
Come accade anche negli Stati Uniti, esiste parecchio scetticismo circa l'entità dei potenziali vantaggi doganali che verrebbero concessi agli AEO approvati in cambio dello sforzo facoltativo richiesto per qualificarsi ai fini dello speciale trattamento.
(da: Containerisation International, febbraio 2007, pag. 21)
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