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2 luglio 2025 - Anno XXIX
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A)DINAMICHE MACROECONOMICHE
A1 CRESCITA DEL PIL NELLE DIVERSE AREE GEOGRAFICHE
A2 ANDAMENTO DEL COMMERCIO MONDIALE
Il commercio per aree geografiche
I movimenti di import-export dell'Italia
Il commercio per tipologie di prodotto
A3 GLOBALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE NELL'ECONOMIA MONDIALE


A1 CRESCITA DEL PIL NELLE DIVERSE AREE GEOGRAFICHE

Il quadro macroeconomico mondiale ha mostrato negli ultimi tre anni (dal 1994 al 1996) segnali di miglioramento, dopo il trend di crescita molto debole del periodo 1991-93.

A livello mondiale la crescita della produzione si ' riportata al di sopra del 3% annuo, ancorch' differenziata per aree geografiche:

i paesi industrializzati nel triennio passato hanno avuto una crescita nell'ordine del 2% annuo, con una performance migliore degli Stati Uniti ed una peggiore del Giappone;

i paesi in via di sviluppo hanno vista l'aumento del proprio prodotto interno intorno al 6% annuo;

' particolarmente rilevante la crescita dell'Asia, a tassi annui dell'8%: in particolare i 4 paesi asiatici di recente industrializzazione (Hong Kong, Singapore, Taiwan e Corea del Sud) hanno continuato a svilupparsi al ritmo del 7% annuo;

i paesi dell'ex-Urss in transizione verso l'economia di mercato stanno invertendo la tendenza negativa dei primi anni '90 e tornando ad una crescita, ancorch' limitata.

La situazione italiana ' sostanzialmente allineata con quella degli altri paesi industrializzati. Alla crisi, culminata nel 1993 con un calo del PIL dell'1.2%, ha fatto seguito una tiepida ripresa con ritmi compresi fra il 2 ed il 3% annuo.

(*) dati stimati

CRESCITA DEL PIL NELLE DIVERSE AREE GEOGRAFICHE

Fonte: Fondo Monetario Internazionale - World Economic Outlook 1996

Scendendo ad analizzare, pi' nello specifico, i livelli di crescita degli ultimi anni e le previsioni per l'immediato futuro, si vede che il Fondo Monetario Internazionale per il medio periodo sostanzialmente conferma l'andamento dell'ultimo triennio:

per i paesi industrializzati si prevede una crescita media annua del 2.7%;

per i paesi in via di sviluppo si prevede una crescita del 6.5% medio annuo, pi' accentuata in Asia che in Africa, in America ed in Medio Oriente.

  1995 1996 1997 (*) 1998 (*)
Mondo 3.7 4.0 4.4 4.4
Paesi industrializzati 2.1 2.3 2.7 2.7
Paesi in via di sviluppo 6.0 6.5 6.6 6.5
Paesi in transizione - 0.8 0.1 3.0 4.8

(*) dati stimati

CRESCITA DEL PIL NELLE DIVERSE AREE GEOGRAFICHE

Fonte: Fondo Monetario Internazionale - World Economic Outlook 1997

Si rileva tuttavia come il panorama in Italia e nell'Unione Europea si presenta a tinte grigie.

Nel 1996 la crescita registrata dall'Istat in Italia ' stata appena dello 0.7%, dopo l'espansione del biennio precedente (+2.2% e +2.9% rispettivamente nel 1994 e nel 1995).

Anche negli altri paesi dell'Unione Europea, impegnati al rispetto dei criteri di convergenza imposti dal Trattato di Maastricht, la congiuntura non ' espansiva.

A2 ANDAMENTO DEL COMMERCIO MONDIALE

Il volume degli scambi di merci nel 1996 ' cresciuto del 4%, un aumento simile a quello riportato nel periodo 1990-93, secondo i dati della WTO.

Questo significa che dopo due anni di crescita molto sostenuta degli scambi (9% nel '94; 8,5% nel '95), il 1996 ' stato un anno di decelerazione, nonostante l'andamento della produzione mondiale si sia mantenuto su livelli stabili.

In conseguenza di ci', il rapporto fra crescita del commercio e crescita della produzione, che aveva raggiunto il massimo a met' degli anni '90, si ' ridotto drasticamente.

Questo cambiamento appare attribuibile principalmente allo sviluppo asiatico, dove l'aumento degli scambi ' stato inferiore a quello della produzione.

Va comunque rilevato come la crescita degli scambi (esportazioni e importazioni) si sia mantenuta doppia rispetto alla crescita della produzione in Europa Occidentale, Nord America e America Latina.

Il rallentamento della crescita delle esportazioni misurate in valore ' stato ancora pi' accentuato, passando da un +20% nel 1995 al +4% nel 1996, a causa della stagnazione dei prezzi in dollari delle merci scambiate.

Il commercio in prodotti che avevano beneficiato di trend di prezzo e/o di domanda molto forti nel 1995, come le attrezzature per ufficio e telecomunicazioni, ferro e acciaio e metalli non ferrosi, ' stato influenzato negativamente dal declino dei prezzi e dall'indebolimento della domanda. Al contrario, le esportazioni di combustibili sono cresciute in valore del 10% in seguito al rialzo dei prezzi del petrolio.

Per ci' che riguarda gli scambi di servizi, la crescita in valore nel 1996 ' stata del 5%, anche in questo caso in rallentamento rispetto agli anni immediatamente precedenti.

La frenata della crescita ' stata pi' accentuata in Europa Occidentale ed in Asia rispetto che in Nord America, anche per effetto della situazione congiunturale.

Le prime indicazioni fornite dalla WTO relativamente ai tre settori dei servizi mostrano che l'incremento pi' basso ha riguardato proprio i trasporti, mentre viaggi e turismo sono stati in media e la categoria "altri" (servizi finanziari ed assicurativi, brevetti, royalties, servizi per costruzioni e altri) continua ad essere la pi' dinamica.

Il fattore che ha portato alla quasi stagnazione del valore degli scambi nei servizi di trasporto ' stata la debolezza del commercio di beni, unitamente al contenimento dei prezzi dei servizi stessi.

Il commercio per aree geografiche

Innanzitutto occorre analizzare come si distribuisce il commercio di merci nelle varie aree geografiche, partendo dai dati forniti dalla WTO e risalenti al 1994.

La quota maggiore ' detenuta dall'Europa Occidentale, che partecipa al commercio nella misura del 44%.

Seguono l'Asia, con una quota intorno al 25%, ed il Nord America, che detiene il 18% degli scambi mondiali.

Le altre macro-aree hanno quote comprese fra il 2% ed il 5%.

Escludendo il commercio infra-regionale e focalizzandosi su quello fra le macro-aree, che ' quello pi' interessante dal punto di vista del trasporto marittimo, la situazione si modifica considerevolmente.

Emerge infatti come in Europa Occidentale il commercio all'interno dell'area pesi per il 70% del totale, mentre questa percentuale sia notevolmente inferiore per l'Asia (52%) e per il Nord America (38%).

Il risultato ' che l'Europa Occidentale detiene il 13% degli scambi fra le macro-aree, mentre l'Asia ed il Nord America detengono il 12% ciascuno.

Si delinea dunque una tripolarit' degli scambi incentrata su Unione Europea, Stati Uniti ed Asia, con particolare attenzione all'Estremo Oriente.


QUOTE DELLE MACRO-AREE NELLO SCAMBIO MONDIALE DI MERCI

(percentuali basate sugli scambi in valore, anno 1994)

Fonte: WTO

L'analisi dei dati congiunturali per macro-area geografica mostra delle differenze significative: il rallentamento nella crescita degli scambi di merci ' stato pi' sentito in Asia, Europa occidentale e nei paesi in transizione, mentre ' stato meno pronunciato in Nord America ed in America Latina.

Esportazioni   Importazioni
Media

1990-96

1995 1996   Media

1990-96

1995 1996
5.5 8.5 4.0 Mondo 6.0 8.5 4.5
7.0 9.5 5.5 Nord America 7.0 8.0 5.5
8.5 12.0 11.0 America Latina 11.0 3.0 10.5
5.0 8.0 4.0 Unione Europea 4.0 6.0 2.5
3.5 14.5 3.5 Economie in transizione 2.5 11.5 12.0
7.0 9.5 2.5 Asia 9.5 14.0 4.5
1.0 3.5 -0.5 Giappone 6.0 12.5 2.5
10. 14.5 3.5 6 "tigri" asiatiche 10.5 15.5 4.0

ANDAMENTO DEL VOLUME DEGLI SCAMBI DI MERCI PER AREA GEOGRAFICA, 1990-96

(variazioni percentuali annue)

Fonte: WTO

A livello di singoli paesi, vale la pena sottolineare quali sono state le performance pi' dinamiche nel periodo 1990-96.

I paesi pi' brillanti dal punto di vista dei commerci, come si pu' vedere nella Tabella che segue, sono stati Argentina, Cina, Indonesia, Corea del Sud, Malaysia, Messico, Filippine, Singapore e Thailandia, che figurano sia fra gli esportatori sia fra gli importatori.

Fra i paesi occidentali figurano solo Irlanda, Spagna e Turchia.

Esportatori Importatori
Malaysia 18 Argentina 34
Filippine 17 Polonia 22
Cina 16 Malaysia 18
Tailandia 16 Filippine 18
Singapore 15 Cina 17
Messico 15 Brasile 17
Irlanda 13 Colombia 16
Kuwait 12 Emirati Arabi Uniti 15
Corea del Sud 12 Cile 15
Indonesia 12 Messico 14
Argentina 12 Singapore 14
India 11 Corea del Sud 14
Spagna 11 Tailandia 13
    Indonesia 12
    Turchia 11
    Israele 11
    Taiwan 11

PAESI PIU' DINAMICI NEL COMMERCIO, 1990-96

(variazioni annue percentuali degli scambi misurati in dollari)

I movimenti di import-export dell'Italia

La fase di deprezzamento della lira, susseguente all'uscita della moneta italiana dal Sistema Monetario Europeo nel 1992, ha portato ad una notevole dinamica dei movimenti import-export italiani nel corso degli anni '90.

Tale dinamica favorevole sembra si stia mantenendo anche nel 1996, anno in cui i cambi si sono nuovamente stabilizzati.

Gli scambi internazionali misurati a quantit' nel periodo 1990-1995 sono cresciuti complessivamente dell'11% circa, con un incremento molto pi' accentuato delle esportazioni (+26.8%) rispetto alle importazioni (+6.7%).

Anno Import Var.% Export Var.% Totale Var.%
1990 266,464,973   73,410,692   339,875,665  
1991 271,902,662 2.0% 74,422,493 1.4% 346,325,155 1.9%
1992 272,730,728 0.3% 80,332,297 7.9% 353,063,025 1.9%
1993 257,853,849 -5.5% 88,273,404 9.9% 346,127,253 -2.0%
1994 271,510,473 5.3% 91,164,624 3.3% 362,675,097 4.8%
1995 284,371,225 4.7% 93,100,669 2.1% 377,471,894 4.1%

MOVIMENTI IMPORT-EXPORT IN ITALIA A QUANTITA'

(tonnellate)

Fonte: Ministero dei Trasporti e della Navigazione

I dati sugli scambi a valore mostrano che gli incrementi sono stati ancora superiori.

Nello stesso periodo 1990-1995 le importazioni sono cresciute del 52.7% e le esportazioni addirittura dell'85%.

Questo ha portato il saldo fra esportazioni ed importazioni in positivo.

Anno Import Var.% Export Var.% Saldo
1990 217,723,207   203,496,142   -14,227,065
1991 225,767,103 3.7% 209,745,393 3.1% -16,021,710
1992 231,989,299 2.8% 219,399,352 4.6% -12,589,947
1993 232,991,206 0.4% 266,214,442 21.3% 33,223,236
1994 272,381,647 16.9% 308,045,632 15.7% 35,663,985
1995 332,409,083 22.0% 376,785,707 22.3% 44,376,624
1996 319,396,371 - 3.9% 386,947,368 2.7% 67,550,997

MOVIMENTI IMPORT-EXPORT IN ITALIA A VALORE

(milioni di Lire)

Fonte: Ministero dei Trasporti e della Navigazione, ISTAT

Come si pu' vedere dai dati riportati, il 1996 ha rivelato per' un'inversione di tendenza, evidenziando una lieve flessione nelle importazioni di merci (misurate in valore), mentre le esportazioni sono cresciute del 2.7%, valore inferiore alle performance registrate negli anni precedenti. Ci' nonostante il saldo commerciale con l'estero ' ulteriormente cresciuto, superando i 60.000 miliardi di Lire.

Se si considera per' che il cambio medio con il dollaro americano nel 1996 ' stato pari a 1,543 lire rispetto a 1,629, dato medio del 1995, riportando il volume degli scambi in dollari USA si rileva come le importazioni siano rimaste sostanzialmente stabili (+ 0,5%), mentre la crescita delle esportazioni, in valore, risulta pi' sensibile (+ 7,2%).

Analizzando i principali paesi destinatari delle esportazioni italiane nel 1996, si rileva la prevalenza dei paesi UE (55.3% del totale delle esportazioni italiane) rispetto a quelli non comunitari (44.7%). Passando ad analizzare i singoli paesi, quelli con il maggior volume di scambi con l'Italia -valutando sempre il valore totale delle esportazioni in USD- sono in assoluto la Germania (17.4%) e la Francia (12.5%), mentre tra i paesi non UE prevalgono gli Stati Uniti (7.3%), i paesi dell'Europa centrale e dell'Est (5.8%) ed i paesi asiatici di nuova industrializzazione (4.3%).

  1995 1995

%

1996 1996

%

96/95

var. %

Paesi UE 134,101 57.3% 138,563 55.3% 3.3%
Francia 30,579 13.1% 31,366 12.5% 2.6%
Belgio / Lussemburgo 6,761 2.9% 6,906 2.8% 2.1%
Olanda 6,961 3.0% 7,365 2.9% 5.8%
Germania 44,156 18.9% 43,682 17.4% - 1.1%
Gran Bretagna 14,579 6.2% 16,193 6.5% 11.1%
Irlanda 943 0.4% 1,001 0.4% 6.1%
Danimarca 2,045 0.9% 2,111 0.8% 3.3%
Grecia 4,470 1.9% 4,712 1.9% 5.4%
Portogallo 3,270 1.4% 3,326 1.3% 1.7%
Spagna 11,394 4.9% 12,292 4.9% 7.9%
Svezia 2,272 1.0% 2,503 1.0% 10.2%
Finlandia 1,067 0.5% 1,202 0.5% 12.6%
Austria 5,603 2.4% 5,902 2.4% 5.3%
Paesi non UE 99,893 42.7% 112,213 44.7% 12.3%
EFTA 9,767 4.2% 10,561 4.2% 8.1%
Europa dell'Est e centrale 11,461 4.9% 14,661 5.8% 27.9%
OPEC 7,775 3.3% 8,743 3.5% 12.5%
USA 16,848 7.2% 18,402 7.3% 9.2%
Cina 2,695 1.2% 2,868 1.1% 6.4%
Giappone 5,346 2.3% 5,583 2.2% 4.4%
Paesi asiatici NIC 9,460 4.0% 10,735 4.3% 13.5%
Altri 36,541 15.6% 40,660 16.2% 11.3%
TOTALE 233,993 100 250,776 100% 7.2%

ESPORTAZIONI ITALIANE 1995 - 1996

(milioni di USD)

Fonte: elaborazione World Transport and Trade -Saima Avandero Group- da varie fonti

Se si valorizzano invece i volumi delle importazioni italiane nel 1996, tra i principali paesi di scambio prevalgono i paesi UE, con una quota sul totale delle importazioni italiane che sale al 60.8%, rispetto ai paesi non comunitari (39.2%). Passando ad analizzare i singoli paesi, quelli con il maggior volume di scambi con l'Italia -considerando il valore totale delle importazioni in USD- rimangono la Germania (18.5%) e la Francia (13.5%); tra i paesi non UE prevalgono i paesi OPEC (6.2%), seguiti dai paesi dell'Europa centrale e dell'Est (5.8%) e dagli Stati Uniti (4.9%).

Il commercio per tipologie di prodotto

Riorganizzando il commercio mondiale per tipologie di prodotti trasportabili, con l'esclusione delle rinfuse solide e liquide, ed ordinando le quote degli scambi mondiali in base al valore degli scambi, si ottiene che la quota maggiore ' rappresentata da macchine e apparecchiature per il trasporto (con l'eccezione di prodotti automobilistici, per ufficio e telecomunicazioni), con il 18%.

Seguono i prodotti agricoli, le macchine per ufficio e telecomunicazioni ed i prodotti estrattivi, tutti con quote fra l'11% ed il 13%.

Nel grafico che segue sono rappresentate le varie categorie del commercio con le rispettive quote sul totale del commercio mondiale.


ESPORTAZIONI MONDIALI DI MERCI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

(quote percentuali basate sui valori)

Fonte: WTO

Dall'inizio del decennio queste percentuali si sono modificate poco, con due eccezioni: i prodotti estrattivi hanno ridotto la propria importanza dal 14% all'11%, mentre le macchine per ufficio e telecomunicazioni sono cresciute dal 9% ad oltre il 12%.

A3 GLOBALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE NELL'ECONOMIA MONDIALE

Nel secondo dopoguerra si ' verificato tutti gli anni che, a livello mondiale, la crescita del commercio di beni ha superato la crescita della produzione. Secondo le stime della World Trade Organization nel periodo 1950-1994 il volume del commercio mondiale ' cresciuto in media del 6% all'anno, mentre la produzione ' cresciuta a ritmi intorno al 4% annuo.

Questo significa che, nei 45 anni considerati, la produzione mondiale di beni ' aumentata di 5,5 volte, mentre il commercio si ' moltiplicato 14 volte in termini reali.

I dati della WTO evidenziano come questa tendenza si sia accentuata nel corso dell'ultimo decennio. Nel decennio 1974-1984 il rapporto fra crescita del commercio e crescita della produzione ' stato di appena 1.2 punti, mentre nel periodo 1984-1994 ' stato di 2.8 punti.

In altri termini nell'ultimo decennio il commercio mondiale ' aumentato tre volte pi' rapidamente della produzione.

Questo si verifica anche disaggregando i dati nei tre settori -agricolo, estrattivo e manifatturiero- e prendendo in considerazione il commercio di servizi; l'unica eccezione ' rappresentata dal settore estrattivo nel periodo 1974-1984, per cui si ' verificata una contrazione dei commerci.

In sintesi a partire dal dopoguerra ' in corso un processo di integrazione economica che ha subito un rallentamento nel periodo della crisi petrolifera, ma ha conosciuto una forte accelerazione negli anni '90.

Le definizioni e descrizioni di questo fenomeno di globalizzazione sono pi' qualitative che quantitative. Secondo l'OCSE ' il processo per effetto del quale i mercati e la produzione in paesi diversi divengono sempre pi' interdipendenti, a causa delle dinamiche del commercio di beni e servizi e dei flussi di capitali e tecnologie.

L'interdipendenza ' quindi rivelata non solo dalla crescita degli scambi in rapporto al prodotto, ma anche dall'aumento degli investimenti stranieri, delle sub-forniture internazionali, dei brevetti internazionali, di fusioni, acquisizioni, joint ventures ed accordi fra imprese di diverse nazioni.

Non ' questa la sede per approfondire le cause del fenomeno. Tuttavia vale la pena citare i tre elementi che maggiormente hanno influito sul processo di globalizzazione dell'economia:

le politiche governative improntate alla liberalizzazione degli scambi e dei flussi di capitali;

le innovazioni tecnologiche che riducono i costi di comunicazione e trasporto;

l'evoluzione delle strategie delle imprese e degli investitori, che si muovono alla ricerca di nuovi mercati di approvvigionamento e di sbocco, in questo determinando ed essendo facilitati dai due fattori precedenti.

Il processo di globalizzazione ed integrazione dell'economica ha profondamente modificato, in pratica ridisegnato, le modalit' di produzione e distribuzione dei prodotti sul pianeta.

Rammentiamo per sommi capi la natura, le caratteristiche e le implicazioni di questi fenomeni.

  • La globalizzazione dei processi manifatturieri.

I processi manifatturieri delle imprese dei paesi pi' industrializzati tendono ad essere segmentati in fasi intermedie ed allocati in varie aree geografiche secondo una logica di ottimizzazione dei costi. Ci' significa diminuire la domanda di trasporto a lungo raggio di materie prime ed aumentare la domanda di trasporto di prodotti finiti e/o intermedi su tratte tendenzialmente pi' brevi.

  • La riallocazione industriale.

Alcuni paesi sviluppati stanno trasferendo interi complessi produttivi in paesi con basso costo di mano d'opera o per evitare restrizioni di quote od altre limitazioni di mercato. Ci' determina una diminuzione di domanda di trasporto di prodotti finiti e di percorrenza per le materie prime.

  • L'aggiunta di valore all'origine.

Alcuni paesi emergenti, produttori di materie prime, tendono ad avviare la loro industrializzazione effettuando alcune prime trasformazioni. Tipico ' il caso di industrie petrolchimiche allocate immediatamente a valle dei paesi di estrazione. Ci' tende a ridurre le quantit' globali trasportate ed a modificare il mix tra prodotti grezzi e prodotti intermedi o finiti.

  • L'integrazione dei mercati regionali

Le economie delle aree emergenti, specie nel Far East, tendono, nella loro fase di crescita, ad intensificare gli scambi non solo da e per i paesi piu' sviluppati dell'Europa e degli USA, ma anche tra i diversi paesi della stessa area regionale.

Questo fattore determinera' probabilmente sempre maggiori effetti sui traffici marittimi sia in termini quantitativi che di direzione nei flussi.

  • Just in time

Questa metodologia produttiva puo' inserirsi all'interno del processo di articolazione e verticalizzazione di una impresa ovvero connettere una catena produttiva basata sulla logica cliente-fornitore. In entrambi i casi i riflessi sul settore trasportistico sono i medesimi: diminuzione dei lotti in termini di quantita' unitarie, crescita della rapidita' ed affidabilita' della distribuzione (spesso con qualita' certificata), visione unitaria door-to-door dell'intera catena trasportistica.

  • La modifica nelle tecnologie progettuali e produttive

La ricerca industriale in tutti i settori produttivi tende, al fine di ottimizzare i costi, a minimizzare il peso dei componenti, a sperimentare nuove tipologie di materiali, a ottimizzare le forme dei prodotti (processo di miniaturizzazione). Queste metodologie produttive spesso si accompagnano alle tecniche just in time e determinano, rafforzandoli, gli stessi impatti.

  • La conservazione delle materie prime

Sia per motivazioni economiche, che per la crescente pressione dei movimenti ambientalisti e' in atto nei paesi piu' industrializzati una tendenza a sostituire una quota di materie prime con l'utilizzo sempre maggiore del riciclaggio dei rifiuti e dei rottami. Cio' determina una tendenziale contrazione della domanda di trasporto nel tanker e nelle rinfuse solide.

  • I problemi ambientali

Le tecniche di produzione dell'energia tendono a modificarsi anche in relazione ad aspetti ambientali nei paesi piu' sviluppati. L'utilizzo del gas, ad esempio, viene visto con maggior favore rispetto al petrolio o al carbone: ci' determina modificazioni nel mix e nelle quantita' trasportate.

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Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Riyad
Quattro saranno gestiti dalla Saudi Global Ports e quattro dalla Red Sea Gateway Terminal
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Previsto un investimento complessivo di 315,8 milioni di euro
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana  Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
Seul
Prevista la possibilità di realizzare altri tipi di navi e di costruire gru portuali
Rixi: con il decreto Omnibus garantito avvio Fase B della nuova diga foranea di Genova
Roma
Autorizzata una spesa di 50 milioni di euro per il 2026 e di 92,8 milioni per il 2027
Il conflitto Israele-Iran induce Maersk a sospendere gli scali al porto di Haifa
Copenaghen
Proseguiranno, invece, quelli al porto di Ashdod
Dichiarazione d'impegno delle nazioni nordeuropee per contrastare la flotta ombra russa
Varsavia
Se le navi non batteranno una bandiera valida nel Mar Baltico e nel Mare del Nord - specificano - adotteremo misure appropriate nel rispetto del diritto internazionale
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
La Défense
In aumento i container e le rinfuse liquide. Rialzo dei carichi allo sbarco e diminuzione di quelli all'imbarco
Cognolato (Assiterminal): oggi più che mai serve una politica portuale coerente
Roma
Restano ancora aperte - ha evidenziato - tutte le criticità evidenziate in questi anni
Alessandro Pitto confermato presidente di Fedespedi
Milano
Rinnovati il consiglio direttivo, il collegio dei probiviri e il collegio dei revisori dei conti
Incandescente un'azione di protesta dei marittimi greci, con i sindacati PENEN e PNO che lanciano gravissime accuse, anche reciproche
Il Pireo
Lo sciopero, dichiarato illegale dai tribunali, blocca alcune navi del gruppo Attica nel porto di Patrasso
Contratto a Saipem per un progetto per l'estrazione di fosfati in Algeria che include l'adeguamento del porto di Annaba
Milano
Prevista anche la costruzione di linee ferroviarie
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
La ferrarese INCICO acquisisce Italiana Sistemi e punta sull'ingegneria dei trasporti
Ferrara/Napoli
È specializzata in infrastrutture e impiantistica nel comparto ferroviario e stradale
Hupac annuncia il potenziamento dello shuttle Duisburg-Singen con collegamenti verso l'Italia
Chiasso
Verranno realizzate partenze giornaliere
Attuato il passaggio dell'80% del capitale di Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
Suresnes/Parigi
La famiglia Louis-Dreyfus mantiene il restante 20%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
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RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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