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18. September 2025 - Jahr XXIX
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und Logistik

ASSEMBLEA ANNUALE
Roma, 16 giugno 2000




Relazione del Presidente
Paolo Clerici




Paolo Clerici

Autorità, Colleghi, Signore e Signori,

Mi presento oggi con la consapevolezza che la marineria italiana ha superato due anni estremamente critici.

La nostra flotta ha infatti corso il rischio di subire un drastico ridimensionamento, schiacciata da un divario competitivo insostenibile rispetto ai nostri concorrenti europei ed internazionali, dovuto alla rigidità del Sistema Italia contrapposta alla pressoché totale libertà operativa di cui godono le principali flotte concorrenti.

Nei nostri studi del 1998 e del 1999 sulla competitività delle flotte europee, avevamo indicato il 2005, come probabile data di scomparsa della flotta di bandiera italiana adibita al traffico internazionale, ed avevamo previsto che, anche per il cabotaggio, la liberalizzazione del 1999 avrebbe reso palese il forte divario dei costi che penalizza la bandiera italiana.

Due eventi fondamentali, la creazione del Registro Internazionale nel 1998 e l'estensione di alcune delle sue disposizioni al cabotaggio nel 1999, mi permettono oggi di rivolgermi a questa Assemblea con uno spirito diverso: con la certezza che la strada finalmente intrapresa é quella giusta.

Rispetto a qualche anno fa, abbiamo fatto degli importanti passi avanti.

Diamo atto che ciò è dovuto ad una decisiva azione del Governo, che ha dimostrato un rinnovato interesse per il nostro settore.

Diamo atto ai Parlamentari della maggioranza e dell'opposizione di aver avallato questa iniziativa del Governo, in una visione non di parte, ma attenta alle esigenze del Paese.

La Confitarma auspica che questo nuovo livello di comprensione dei problemi marittimi possa esplicare i suoi effetti anche in futuro.

In questo scenario, se ci soffermiamo poi a guardare lo stato delle relazioni industriali nei trasporti, troviamo un quadro di frammentazione delle rappresentanze, e un alto livello di conflittualità.

Il settore marittimo rappresenta un'eccezione alla regola.

Questo ci ha permesso negli ultimi anni, sia pur nel rispetto dei rispettivi ruoli ed interessi, e non senza disaccordi, talvolta anche importanti, di impostare una politica di sviluppo del settore.

Credo che Sindacato e Confitarma, considerando i risultati raggiunti sia dal punto di vista della flotta sia da quello dell'occupazione, possano essere soddisfatti dei risultati fino ad oggi ottenuti, purché ci sia la consapevolezza che non possiamo fermarci a metà strada.

La marineria italiana é una realtà importante per il Paese, e sta dando nuovi segni di vitalità.

Il quadro di evoluzione europeo impone però, a noi aziende, al Governo e al sindacato, scelte rapide e coerenti.

Il mio augurio è che, anche in futuro, potremo trovare la formula giusta per proseguire il percorso insieme.

L'armamento italiano ha dimostrato che, se messo nelle condizioni di operare ad armi pari con la concorrenza, ha tradizioni, conoscenze e volontà di intraprendere per essere vincente.

Dobbiamo però essere determinati e tempestivi nello spingerci avanti per la strada intrapresa: il gap delle condizioni operative della flotta italiana, rispetto ai sistemi più competitivi, va colmato con soluzioni che taglino alla radice determinati vincoli, più che attraverso interventi compensativi, apprezzabilissimi, ma che non possono che essere limitati alla transizione in atto.

D'altra parte, i nostri concorrenti si sono ulteriormente rafforzati e la base sulla quale costruire il rilancio della marineria italiana è ancora troppo fragile.

Nel nostro Paese, ove le imprese sopportano spesso rigidità e costi superiori alla concorrenza, la crescente pressione competitiva è forte motivo di preoccupazione e può, talvolta, determinare tentazioni antistoriche di neo-protezionismo.

La Confitarma, invece, ritiene che la strada da seguire sia quella del mercato, della liberalizzazione e della concorrenza.

Solo così l'armamento italiano potrà cogliere le molte opportunità conseguenti alla globalizzazione, ben più grandi dei rischi che essa comporta.


LA CRESCITA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO. UNA SFIDA E UN'OPPORTUNITA'

Mai come in questi ultimi tempi si è tanto parlato di trasporto, e di trasporto marittimo in particolare.

Non è casuale, ma è conseguenza della forte influenza sul sistema produttivo di alcuni macro fattori: globalizzazione, Europa senza frontiere, obiettivi di Kyoto, sviluppo della net-economy.

La delocalizzazione di produzioni a più basso valore aggiunto e più alto contenuto di mano d'opera verso Paesi terzi, e il sempre maggior utilizzo del just in time, stanno modificando profondamente la domanda di logistica, soprattutto sul fronte della qualità e dell'affidabilità.

I vincoli che gli Stati si sono dati a Kyoto, riguardo alle emissioni nell'atmosfera, imporranno sempre più il ricorso a sistemi di trasporto sostenibili sotto il profilo ambientale.

Ne va della competitività delle imprese, ma soprattutto della qualità della vita di tutti noi. Credo che nessuno voglia vivere in una Italia trasformata in un'unica grande autostrada.

La domanda di logistica è in forte crescita.

In Italia, secondo l'OCSE, il PIL crescerà tra il 2,5% e il 3% l'anno.

Sulla base dell'esperienza del decennio appena concluso, si può stimare una crescita annua della domanda di trasporto tra il 5% e il 7% Ä; questo senza tener conto del traffico internazionale.

Il nostro sistema-paese si presenta a queste sfide con una rete infrastrutturale e un quadro normativo particolarmente deboli, che frenano il processo di inserimento delle imprese nei nuovi scenari di sviluppo.

Per contro, il trasporto marittimo ha tutte le carte in regola per rafforzare il sistema logistico italiano: ha l'impatto ambientale e infrastrutturale più basso, è il più sicuro, può essere estremamente vantaggioso economicamente.


NECESSITA' DI UNA NUOVA POLITICA MARITTIMA

Che il trasporto e la logistica siano oramai riconosciuti come fattori critici di successo dalle imprese è un dato di fatto.

Tutti i relatori, alla recente Conferenza del CNEL sulle reti, hanno messo in evidenza il ruolo della logistica e la sua importanza per lo sviluppo delle imprese, appartengano esse alla old o new economy.

Un discorso analogo vale per il trasporto di passeggeri, in cui sono sempre più importanti i movimenti determinati dal turismo.

Le aziende si insediano privilegiando aree servite da un sistema logistico efficiente.

Se il nostro sistema logistico non riuscirà a rispondere alle necessità delle imprese, esse si troveranno costrette a trasferirsi verso aree più favorevoli.

La risposta alle crescenti necessità di trasporto può venire solo da una politica che operi scelte chiare, indirizzate a favorire la crescita di aziende di trasporto sempre più competitive.


IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA

Sono particolarmente lieto che oggi sia qui con noi Antonio D'Amato, ed è per l'armamento italiano l'occasione di fargli due auguri.

Il primo augurio è che la sua sia una Presidenza di successo, nel corso della quale Confindustria riesca a spingere l'Italia nella direzione díessere, come egli ha detto nel suo discorso di insediamento, un "Paese normale": un Paese nel quale le aziende possano operare alle stesse condizioni degli altri paesi europei. E sono certo che, se avrà l'aiuto di tutti noi, il suo sarà una mandato sicuramente difficile ma pieno di soddisfazioni.

Per riuscire in questa missione bisogna però che anche Confindustria si rinnovi all'interno e all'esterno, che rafforzi la sua capacità di lobby a Bruxelles e nelle regioni, dove la sua azione necessita di maggiore incisività.

In Italia, come in tutti i paesi avanzati, la creazione di nuovi business e la crescente terziarizzazione sta mutando la definizione stessa di industria.

Oggi i servizi sono al tempo stesso una costola dell'industria manifatturiera e un'industria in sè. E' quindi necessario che Confindustria includa nella propria politica industriale questo settore, in quanto non è pensabile sperare di accelerare la crescita della produzione senza un parallelo sviluppo dei servizi.

Antonio D'Amato sa quanto io personalmente creda in questa strategia, e non posso che riconfermare che Confitarma sarà al suo fianco, quando intraprenderà questo difficile, ma indispensabile, percorso di riforma.

Noi, che abbiamo deciso di fare di Confindustria la nostra casa, sentiamo la necessità che essa rafforzi le proprie competenze e la propria azione anche in questo importante settore, dove altri sistemi di rappresentanza sono già attivamente all'opera.

Il secondo augurio, è quello di buon compleanno.

Grazie per aver voluto passare con noi una parte di questa giornata.


LA CONGIUNTURA E I MERCATI MARITTIMI MONDIALI

Per le economie mondiali il 1999 è stato un anno positivo.

Il Far East, dopo il forte arretramento del '98, ha ripreso a crescere a tassi elevati. Il Giappone, evitata la fase di depressione asiatica, sta crescendo, anche se a ritmi ancora modesti. Negli Stati Uniti la crescita è stata estremamente sostenuta, e i segnali sono che nel 2000 dovrebbe superare il 4,5%. Anche l'America Latina ha registrato performance superiori alle previsioni. Per l'Europa la crescita è stata positiva, e si registrano segnali di accelerazione per l'anno in corso.

L'economia mondiale crescerà nel 2000 di oltre il 4%; l'aumento del commercio di beni e servizi è previsto raggiungere l'8%.

Nonostante questa ripresa, il volume dei traffici marittimi nel 1999 ha visto un incremento ridotto (solo lo 0,8%). Il totale delle merci trasportate via mare è stato di 5.100 milioni di tonnellate.

La flotta mondiale è cresciuta invece in misura più pronunciata, precisamente del 2,2%, ed ha raggiunto i 544 milioni di tonnellate di stazza e 778 milioni di tonnellate di portata.

Da notare che prosegue il processo di internazionalizzazione della flotta mondiale, di cui ormai il 64% batte una bandiera diversa da quella di nazionalità del proprietario.

Delle merci trasportate per mare, il 38% è rappresentato dal petrolio e suoi derivati, il 23% da materie prime secche, il 24% da merci a più alto valore aggiunto.

Nel complesso, tutte le merci hanno registrato bassi tassi di crescita; l'unico settore che fa eccezione è quello del trasporto marittimo di container, che continua a registrare aumenti costanti. E' una tendenza che si rafforzerà e che potrebbe portare ad un raddoppio di tali traffici nei prossimi dieci anni.

Nel corso del 1999, il mercato dei noli ha registrato un andamento poco soddisfacente, sia per il trasporto di carichi liquidi sia per quello dei carichi secchi e dei container.

Nello stesso periodo, il valore delle navi nuove adibite al trasporto merci ha registrato una flessione rispetto ai valori dell'anno precedente, anche in relazione alla forte concorrenza della produzione cantieristica asiatica. Parziali recuperi di valore per le unità adibite al trasporto di carichi secchi si sono registrati a partire dalla fine dello scorso anno, con una accentuazione nei primi mesi del 2000, che ha interessato in modo sostenuto le navi cisterna.

Per il trasporto dei passeggeri, nel 1999 la crescita è stata invece pronunciata, soprattutto nella navigazione di crociera. I crocieristi europei sono aumentati a ritmi molto superiori alla media mondiale, e il Mediterraneo si è confermato come seconda grande area di questo mercato.

Nonostante gli effetti negativi determinati dalla guerra nel Kosovo, 120 unità da crociera hanno toccato i vari porti del bacino del Mediterraneo, 30% in più rispetto al 1998.


LA MARINERIA ITALIANA

La flotta mercantile italiana, dopo anni di sostanziale stagnazione, nel 1999 è cresciuta, del 10% in termini di stazza e del 4% in termini di numero delle navi.

Oggi la flotta italiana è pari a circa 1.400 navi, per 9.600.000 di tonnellate di stazza lorda.

Ciò ha consentito il recupero di due posizioni nella graduatoria delle principali flotte mondiali, anche se la flotta italiana non sale oltre il 15° posto.

Si è invece ridotto il naviglio che ha dismesso temporaneamente la bandiera, che a fine 1999 rappresenta solo il 12% del tonnellaggio complessivo, quota legata all'esistenza di uno specifico mercato.

Anche quest'anno, come negli anni scorsi, è aumentata la quota di flotta italiana facente capo all'armamento privato, che è ormai passata dal 91% al 93% del totale.

La flotta italiana si conferma anche nel 1999 come una flotta giovane e specializzata: metà del naviglio è di età inferiore a 10 anni ed un quarto risulta inferiore a 5 anni.

L'ingente programma di investimenti dell'ultimo decennio, a fine anno, comprende la costruzione di circa 690 nuove navi in cantieri italiani e comunitari, con un impegno finanziario di circa 17.000 miliardi di lire. A queste si aggiungono oltre 90 navi, ordinate nei cantieri esteri, per un investimento globale di oltre 4.500 miliardi di lire.

Si conferma, inoltre, la forte proiezione marittima del commercio estero italiano, con un volume complessivo delle transazioni internazionali relative al trasporto marittimo che si attesta sui 18.600 miliardi di lire, a fronte di 22.700 miliardi per l'insieme degli altri sistemi di trasporto.

Anche nel trasporto interno, il mare ha confermato di essere la seconda modalità di trasporto delle merci.


LA POLITICA MARITTIMA: CONSUNTIVO 1999

Nel corso del 1999, la politica marittima italiana ha registrato nuovi progressi.

Registro internazionale: al fine di dare maggiore efficacia alla legge n.30 del 1998, istitutiva del Registro internazionale, sono state disposte alcune correzioni ed integrazioni alla sua disciplina, rendendo interessante l'iscrizione anche per le navi da crociera.

Cabotaggio: con la legge approvata alla fine dell'anno, sono state introdotte nuove normative, limitatamente al triennio 1999-2001, per le navi che forniscono servizi di navigazione in cabotaggio tra porti nazionali. Tali normative non sono comunque ancora in linea con quanto già adottato, o in corso di adozione, da altri registri europei concorrenti.

Risorse umane: con la stessa legge del 1999, sono stati confermati e ampliati alcuni incentivi per la formazione della gente di mare, in particolare riferiti ai corsi resi obbligatori dalle convenzioni internazionali.

Costruzioni navali: è stato approvato nel 1999 un quadro complessivo di riferimento degli interventi dello Stato nell'industria cantieristica, che ha reso l'Italia conforme a quanto previsto in sede europea. Ovviamente, data la creazione dell'Euro, con il conseguente ribasso dei tassi di interesse, in tale quadro non rientrano più le agevolazioni finanziarie per gli armatori.

Relazioni industriali: è stato concluso nell'agosto 1999 il nuovo contratto nazionale, che contiene sia alcuni elementi di flessibilità normativa sia strumenti di conoscenza e di governo del mercato del lavoro, nella consapevolezza che forti mutamenti si sono verificati negli ultimi anni.


LA POLITICA MARITTIMA DELL'UNIONE EUROPEA: INDIRIZZI ED EFFETTI CONCRETI SULLE POLITICHE DEGLI STATI MEMBRI.

Se è vero che, per quanto riguarda la sicurezza ed il lavoro, la normativa marittima nasce soprattutto da organismi internazionali quali IMO e ILO, per quanto riguarda la politica marittima e la concorrenza, le iniziative comunitarie hanno spesso una forte rilevanza sul mercato e sulla operatività delle imprese di navigazione.

Le due comunicazioni della Commissione europea del 1996, "Verso una Nuova Strategia Marittima" e "Disegnare il Futuro dell'Europa Marittima", hanno preso atto della perdita di competitività delle flotte europee ed indicato la strada per frenare il drammatico esodo di naviglio europeo verso altri paesi.

Le linee guida per il settore marittimo, pubblicate dalla Commissione nel 1997, hanno fornito agli Stati membri l'opportunità di utilizzare strumenti per incoraggiare la registrazione di naviglio negli Stati dell'Unione europea e incentivare l'occupazione.

Gli orientamenti europei di politica marittima hanno una influenza diretta sul livello di competitività delle marinerie. Per questo voglio ricordarli.

1. - Cabotaggio: prevalenza in Europa dei secondi registri

Nel Nord Europa la distinzione operativa tra cabotaggio e navigazione internazionale non è mai esistita. Le navi iscritte ai registri internazionali operano su tutte le rotte. Dopo la liberalizzazione del cabotaggio con le isole, dal 1° gennaio 1999 lo stesso trend è arrivato anche nel Mediterraneo. Infatti, sia la Spagna che il Portogallo hanno aperto il proprio cabotaggio alle navi iscritte nei loro registri internazionali. Questo di fatto concede alle loro flotte cabotiere le condizioni operative della navigazione internazionale, sia nel proprio mercato sia nei mercati degli altri Stati membri.

Inoltre, l'armamento greco, che ha sempre operato alle condizioni di registro-bis, ha recentemente intrapreso delle importanti iniziative di rafforzamento, quali:

         acquisizioni e fusioni per crescere di dimensione, ottenendo migliori economie di scala e aumentando le capacità di investimento;

reperimento di risorse finanziarie fresche sul mercato dei capitali, attraverso la quotazione in Borsa;

ingenti investimenti in nuove costruzioni di navi dell'ultima generazione.

A chi ha ancora dubbi sull'interesse dell'armamento ellenico per il nostro Paese, io rispondo che l'Adriatico è già di fatto in mano alle loro flotte, nonostante la presenza di una compagnia di Stato fortemente sovvenzionata.

Il divario competitivo con i registri-bis è più avvertito per il settore merci, che richiede meno strutture e uníorganizzazione più agile. Questo ha già causato importanti perdite di quote di mercato per il nostro naviglio.

Ciò ad ulteriore dimostrazione che la bandiera italiana non è ancora competitiva.

2. - Tonnage-tax

La tonnage-tax (sistema di tassazione forfetaria sul tonnellaggio) sta diventando rapidamente lo strumento europeo di tassazione dello shipping. Oggi essa è applicata in Norvegia, Germania, Olanda, Grecia e Regno Unito. E' inoltre in fase di discussione in Danimarca e Finlandia. Nel Regno Unito, in particolare, l'applicazione della tassazione forfetaria non è legata alla bandiera, ma è concessa a tutte le tax resident companies . CosÏ facendo il Regno Unito intende attirare sul proprio territorio le sedi direzionali delle società di shipping, considerandole fattore fondamentale per lo sviluppo dell'occupazione e dell'indotto.

3. - Aggregazioni e consolidamenti aziendali

L'aggregazione e il consolidamento a livello societario sono una tendenza non solo europea, ma mondiale.

Sono personalmente convinto che anche l'armamento italiano debba accelerare questo processo di trasformazione.

Molti gruppi armatoriali che fanno parte di Confitarma hanno già in corso profonde innovazioni, sia nella loro struttura societaria sia nel modo con cui si rivolgono al mercato dei capitali.

Questo rinnovamento deve essere portato avanti e spero possa coinvolgere un numero sempre maggiore di aziende.

Si dovranno trovare nuove formule di aggregazione, che, superando gli storici individualismi, ne aumentino le capacità finanziarie e gestionali.

4. - Carenza di personale europeo sulle rotte internazionali

Uno degli aspetti di maggiore preoccupazione per l'armamento è la crescente difficoltà nel reperire ufficiali, soprattutto per l'imbarco su unità operanti sulle rotte transoceaniche. Uno studio condotto da due importanti organismi internazionali, ISF e BIMCO, ha evidenziato un deciso peggioramento nel prossimo decennio dell'attuale mancanza di ufficiali. Si prevede che nel 2010 mancheranno all'appello 46.000 di essi. Tale difficoltà di reperimento riguarda tutte le flotte europee, in quanto i marittimi europei preferiscono imbarcarsi su navi operanti in cabotaggio.

Questi indirizzi di politica europea devono, secondo noi, essere parte integrante nell'evoluzione della politica marittima italiana. In caso contrario, una ripresa del trasferimento di naviglio e imprese di navigazione verso altri mercati sarebbe inevitabile.

Bene farebbero il nostro Governo e la nostra Amministrazione a seguire l'esempio di politica marittima della Grecia, che ha saputo valorizzare lo shipping con misure, quali l'introduzione della tonnage-tax, che hanno contribuito negli ultimi dieci anni ad ottenere quasi il raddoppio della flotta: essa oggi ha raggiunto i 150 milioni di tonnellate di portata.


SVILUPPO DELLO SHORT SEA SHIPPING E PIANO GENERALE DEI TRASPORTI

La navigazione di corto raggio, sia internazionale che in cabotaggio tra porti nazionali, presenta forti vantaggi in termini di costi ambientali e sociali, rispetto ai sistemi di trasporto terrestre.

L'indagine, che Confitarma e il Gruppo Navi Ro-Ro dell'ECSA (l'organizzazione europea degli armatori) hanno commissionato all'associazione Amici della Terra nel 1999, ha confermato che i costi esterni prodotti dalla navigazione sono notevolmente inferiori, a parità di carico, rispetto a quelli rilevati per i sistemi di trasporto terrestre.

Ad esempio, l'utilizzo di una nave di grandi dimensioni potrebbe consentire per ogni viaggio il trasporto del carico di 1.800 camion o di 900 carri ferroviari.

Tali vantaggi devono spingere il Governo ad attuare una politica atta a sviluppare la navigazione sulle cosiddette "autostrade del mare", progetto cui ha fatto più volte riferimento anche il Capo dello Stato.

Inoltre, il potenziamento delle linee di navigazione nelle direttrici nord-sud contribuirà ad accrescere il valore strategico della nostra centralità mediterranea, crocevia delle principali direttrici di collegamento mondiale delle merci.

Infine, l'industria armatoriale concorda con l'iniziativa della Commissione europea, che intende presentare una proposta per alleggerire gli oneri amministrativi dello short sea shipping, eliminando i colli di bottiglia che rallentano lo sviluppo di questa tipologia di trasporto marittimo, e si compiace della definitiva decisione di includere i porti nel sistema delle reti TEN-T.


SISTEMA PORTUALE ITALIANO

Il sistema portuale italiano ha sicuramente fatto dei passi in avanti, ma è ancora molto indietro rispetto alla competizione internazionale, sia come sistema infrastrutturale che dal punto di vista normativo ed organizzativo.

Ciò in quanto i porti spesso non garantiscono una piena operatività, dei servizi doganali e di quelli portuali per tutto l'arco della giornata, imponendo maggiorazioni di costo, a volte molto onerose quando tali servizi vengono richiesti nelle fasce notturne e festive. Sarebbe opportuno intervenire affinché queste inefficienze operative venissero eliminate.

Voglio notare che nel 1999 il traffico di merci in container nei nostri porti, pur registrando un aumento del 4,7%, ha perso terreno rispetto ai porti del Nord Europa, dove l'incremento è stato dell'8%.

Eí emblematico che il totale dei traffici italiani di container non raggiunga il movimento del solo porto di Rotterdam.

E' evidente che il sistema logistico italiano deve fare ancora passi avanti e che anche la disciplina legislativa delle operazioni portuali e del lavoro portuale temporaneo deve evitare la ricostituzione di rigidità e di forme di monopolio operativo, per consentire una maggiore liberalizzazione e flessibilità del mercato. Al riguardo, la soluzione adottata nel disegno di legge in discussione alla Camera dei Deputati non sembra rispondere a tale finalità.

Il Commissario europeo De Palacio ha recentemente annunciato per l'autunno un pacchetto d'iniziative comunitarie che chiariranno le regole per gli investimenti in impianti portuali; saranno inoltre chiarite le regole per attribuire gli appalti di servizi portuali (manutenzione, rimorchio, pilotaggio ecc.). Su questo ultimo aspetto, il Commissario ha sottolineato che la fornitura dei servizi in concessione dovrà essere non discriminante, trasparente, proporzionale ed adeguata.

L'armamento guarda con estremo interesse a queste iniziative, in quanto, essendo i porti i nodi di connessione obbligata del sistema marittimo, non deve essere risparmiata alcuna iniziativa per renderli sempre più efficienti ed economici.

In merito alla realizzazione del federalismo fiscale, richiesto da Assoporti, che vedrebbe la devoluzione alle Autorità Portuali del gettito delle tasse e dei diritti marittimi, nonché di parte dei diritti doganali, mi preme sottolineare che l'armamento al riguardo non ha pregiudiziali. E' importante però che tale processo avvenga con trasparenza e con il pieno coinvolgimento degli operatori del settore.

Al fine di evitare il ripetersi delle negative esperienze degli ex-enti portuali è opportuno che ci sia un efficiente preventivo controllo statale sulla spesa, che consenta di destinare le risorse derivanti dal federalismo fiscale esclusivamente alla realizzazione ed al potenziamento delle infrastrutture portuali e dei servizi portuali, secondo un programma integrato che favorisca la specializzazione dei vari scali ed eviti il dannoso meccanismo dei finanziamenti a pioggia.

Inoltre, per quanto riguarda il progetto legislativo di riordino delle tasse e dei diritti marittimi, l'armamento ritiene opportuno proporre la riduzione degli oneri fiscali gravanti sulle navi e sulla merce, in modo da promuovere anche con tali misure lo sviluppo del traffico marittimo ed il conseguente riequilibrio modale del sistema trasportistico nazionale.


RINA

Abbiamo assistito negli ultimi mesi ad un proliferare di attacchi al RINA.

Noi non possiamo, né vogliamo, entrare nel merito dell'incidente dell'Erika.

Saranno le Commissioni create ad hoc a decidere se vi sia stata negligenza o meno da parte del RINA.

Vogliamo però far notare che:

  1. - siamo l'unico Paese europeo ad avere "di fatto" l'obbligo di registrare il nostro naviglio nell'Istituto di classifica nazionale;

  2. - questi attacchi avvengono in un momento in cui vi è la consapevolezza che, anche in questo settore, vi è bisogno di razionalizzazioni e massa critica. I registri di classifica più importanti infatti stanno attualmente discutendo di alleanze.

E' quantomeno singolare, in questo contesto, che le critiche vengano da alcuni registri concorrenti.

Non credo si tratti di una coincidenza.

Sono convinto che anche il RINA, come altri registri, per essere competitivo deve trovare, attraverso delle alleanze, una sua dimensione ottimale sul mercato mondiale.

Ci risulta che questo sia il cammino che abbia deciso di intraprendere.

Crediamo che sia interesse del nostro Paese non accettare, o comunque contrastare, il perdurare di questi attacchi indiscriminati alle navi classificate RINA, in quanto sono attacchi alla credibilità della flotta italiana nel suo complesso, i cui standard sono degni del massimo rispetto.


SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE

Per quanto riguarda le iniziative legislative, la Commissione europea ha recentemente presentato un primo pacchetto che riguarda il rafforzamento del Port State Control e dei controlli effettuati dagli Stati membri sulle società di classifica autorizzate ad operare per loro conto.

Inoltre, ha presentato una più controversa iniziativa, volta ad anticipare i termini stabiliti dalla Convenzione internazionale MARPOL per l'utilizzo obbligatorio di navi cisterna a doppio scafo.

Sulle prime due iniziative, che rivedono due direttive comunitarie, l'armamento è in principio favorevole agli obiettivi, e sta lavorando per prospettare alla Commissione gli strumenti a nostro parere più idonei.

In particolare, per quanto riguarda il Port State Control riteniamo fondamentale rafforzare le capacità di intervento delle amministrazioni marittime, in modo da assicurare un controllo reale ed uniforme in tutti i porti comunitari.

Per la revisione dei termini di dismissione delle navi a scafo singolo, tutto l'armamento europeo è invece favorevole ad una iniziativa a livello internazionale in sede IMO, considerando un'iniziativa europea, in quanto regionale, potenzialmente distorsiva della concorrenza.

L'armamento italiano è seriamente preoccupato in quanto, in attesa di definire un quadro normativo a livello europeo ed internazionale, il mercato ha di fatto escluso dai traffici la maggior parte delle navi a scafo singolo che hanno più di 15 anni.

Non sto parlando di navi sub-standard. Esse non devono operare, in quanto rappresentano un pericolo alla sicurezza e una concorrenza sleale per il naviglio di qualità.

Parlo invece di navi di qualità, che a tutt'oggi operano nel rispetto di tutte le norme nazionali ed internazionali, ma che hanno come handicap lo scafo singolo e l'età.

Per quanto riguarda lo scafo, trovo quantomeno singolare che si sia concentrata l'attenzione dei media e dei legislatori solo sul doppio scafo, quando invece dovrebbe essere noto a tutti che esso ha efficacia solo in caso d'incaglio e collisione.

Nessuna delle due cause ha avuto a che fare con l'incidente dell'Erika.

Per quanto riguarda l'età, è ben nota l'incidenza che la corretta manutenzione ha sullo stato della nave e pertanto l'età, di per sé, non può essere un ulteriore fattore determinante di valutazione.

Il naviglio europeo ha una percentuale importante di navi a scafo singolo di oltre 15 anni di età. Questo È anche la conseguenza di scelte operate dalle principali aziende noleggiatrici, che per anni hanno seguito politiche poco lungimiranti di contenimento dei costi del trasporto marittimo, non premiando, e quindi rendendo non remunerativi, gli investimenti in navi nuove tecnologicamente avanzate.

Il repentino cambiamento di scelta del naviglio e della politica dei noli da parte dei noleggiatori, che di fatto riduce la durata di utilizzo della nave, lascia quindi l'armamento a fronteggiare da solo una situazione estremamente difficile.

Nel denunciare questa situazione, ci aspettiamo che si trovino gli strumenti necessari, siano essi nazionali - sappiamo che c'è un'iniziativa legislativa in corso - o preferibilmente europei, per far sÏ che il mercato operi in modo più sano e responsabile e per accelerare il rinnovo della flotta cisterniera.

Incidenti come quelli dell'Erika polarizzano l'attenzione dei media sui rischi di inquinamento marino da idrocarburi. Essi rappresentano quindi un'opportunità di miglioramento del sistema, che va colta.

Mi preme tuttavia sottolineare che negli ultimi quindici anni molti passi in avanti sono stati fatti. Dal 1983 al 1998 la quantità di idrocarburi trasportata È quasi raddoppiata, mentre nello stesso periodo la quantità di prodotto versata in mare per cause incidentali si è ridotta di circa 38 volte.

Non si può peraltro ignorare che circa l'85% dell'inquinamento marino da idrocarburi proviene da fonte terrestre, ed è evidente che occorre operare anche in questa direzione.

IMEPA - ITALIAN MARITIME ENVIRONMENT PROTECTION ASSOCIATION

L'incremento del trasporto marittimo in generale, ed in particolare di quello del petrolio e suoi derivati, deve essere accompagnato dalla creazione di un apposito organismo che si dedichi alle problematiche dell'inquinamento marino ed alla sua prevenzione.

Confitarma ha deciso di istituire un organismo ad hoc, come hanno già fatto con buoni risultati altri importanti paesi marittimi (Grecia, Australia, Cipro, Filippine, Uruguay, Turchia).

Ai fini del più ampio successo dell'iniziativa, contiamo di ottenere il supporto del Ministro dell'ambiente e di tutti gli operatori sensibili a questo importante obiettivo.


LA REALTA' ITALIANA: ANDARE AVANTI PER NON TORNARE INDIETRO. LE NOSTRE PRIORITA'

Come ho avuto modo di dire all'inizio siamo riusciti ad evitare il concreto pericolo di delocalizzazione, ma ci troviamo ancora in mezzo al guado, appesantiti da norme che rallentano il nostro avvicinamento alle condizioni operative dei concorrenti europei.

Abbiamo ancora un sistema troppo rigido, non adatto al nostro business, nel quale la flessibilità è condizione fondamentale per operare sul libero mercato.

Anche se la legislatura volge alla fine, in questo scorcio di tempo qualcosa si può e si deve fare.

PROPOSTE

Navigazione internazionale:

Per ottenere un allineamento del Registro Internazionale con i registri europei più competitivi è necessario:

  1. - avere maggiore flessibilità nella composizione degli equipaggi sotto il profilo della nazionalità, demandandone la definizione alle rappresentanze delle parti sociali.
    La legge in vigore, che stabilisce in dettaglio la composizione degli equipaggi, è una forzatura rispetto all'attuale mercato del lavoro. Le risorse dedicate al Registro internazionale, o almeno alcune di esse, potrebbero essere più utilmente utilizzate per rafforzare il cabotaggio, vero serbatoio díoccupazione per i marittimi italiani, soprattutto in una prospettiva di crescita di questa modalità come alternativa ambientalmente sostenibile al trasporto stradale;

  2. - adottare misure di stabilizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari, introducendo a livello opzionale la tonnage-tax, cioè unsistema di determinazione forfetaria del reddito armatoriale che includa anche le plusvalenze derivanti dalla cessione della nave;

  3. - mantenere per le attività armatoriali, in relazione alle recenti misure proposte dal Governo in materia di CFC (c.d. controlled foreign companies), la deducibilità fiscale di alcuni costi derivanti da paesi a bassa fiscalità, tenuto conto che la competizione tipica dei mercati marittimi ha sempre obbligato le imprese di navigazione di tutto il mondo ad acquisire beni e servizi da società collocate in quei paesi.

Navigazione di cabotaggio

Per fronteggiare la crescente presenza di armamento comunitario sulle rotte di cabotaggio nazionale, occorre urgentemente:

  1. - dare stabilità alla normativa che riduce i costi del cabotaggio, sia prolungandone l'applicazione poichè la scadenza è prevista per il 2001, sia attraverso controlli amministrativi adeguati. Occorre operare al tempo stesso una convergenza con quanto previsto per le navi iscritte nel Registro internazionale, come hanno già disposto gli altri Stati dell'Unione europea;

  2. - rafforzare nei nostri porti gli strumenti di controllo amministrativo sul rispetto delle condizioni dello Stato ospitante da parte di vettori degli altri Stati membri, per evitare che l'armamento italiano operi in condizioni di svantaggio;

  3. - risolvere i crescenti dubbi interpretativi, sorti recentemente negli ambienti ministeriali, sulla portata di alcuni passaggi della normativa nazionale e comunitaria sul cabotaggio.

Tutto ciÚ consentirebbe il rafforzamento del nostro cabotaggio e la riduzione dei costi di trasporto a vantaggio dell' utenza.

"Autostrade del mare"

Il Piano Generale dei Trasporti dovrà indicare le scelte strategiche di riequilibrio ed integrazione modale, per far sÏ che anche il trasporto marittimo e fluviale possa esprimere a pieno le proprie potenzialità.

Da anni è stato coniato lo slogan delle "autostrade del mare" e si discute delle possibili iniziative da avviare, per ottenere significativi spostamenti del traffico gommato dalla strada al mare.

Confitarma ritiene necessaria la creazione di un tavolo operativo con la partecipazione delle parti interessate, per identificare le azioni concrete di supporto riguardo a linee, porti, infrastrutture e autotrasporto, azioni necessarie ad un effettivo sviluppo delle ìautostrade del mareî.

In particolare Confitarma ritiene indispensabile:

  1. - promuovere programmi per il miglioramento delle infrastrutture portuali, in modo da garantire l'effettiva integrazione della navigazione in cabotaggio con le altre modalità di trasporto terrestri;

  2. - identificare un sistema integrato efficiente reti - infrastrutture portuali - nodi, sotto il profilo degli investimenti;

  3. - motivare al tempo stesso il ricorso dell'autotrasporto alla modalità marittima;

  4. - eliminare vincoli burocratici e procedurali, connessi alle procedure di arrivo e partenza delle navi e di imbarco e sbarco delle merci;

  5. - prevedere per la flotta italiana che opera su rotte di corto raggio, condizioni operative equivalenti a quelle dei concorrenti comunitari;

  6. - istituire un centro di promozione dello short sea shipping, che faccia parte di una rete con i centri già operativi in Grecia, Olanda, Belgio e Francia.



FLOTTA PUBBLICA: EFFETTI DELLA RITARDATA PRIVATIZZAZIONE

Almare

Da tempo si discute della vendita della Società Almare e non sembra che la soluzione della vicenda sia attesa a breve.

Appaiono comunque sorprendenti i tempi lunghi necessari per procedere a questo tipo di privatizzazione.

Gruppo Tirrenia

Il ritardo della privatizzazione del Gruppo Tirrenia crea incertezza negli ambienti armatoriali nazionali sui programmi di potenziamento delle loro flotte.

Tale ritardo, causato dai tempi previsti dal Piano di Riordino del Gruppo Finmare, comporta come unico risultato l'indebolimento della flotta pubblica, limitando al contempo le opzioni di crescita dell'armamento privato.

Ho sempre pensato che riunire sotto un'unica società la flotta pubblica di cabotaggio non fosse strategico, né tanto meno utile ad una successiva privatizzazione.

Voglio ricordare che anche in passato, quando si parlava di vendere Italia di Navigazione ed Lloyd Triestino, si cercò di farlo in blocco senza tenere conto della realtà del mercato, con l'unico risultato di ritardarne per anni la privatizzazione. Quando finalmente fu deciso di procedere alla vendita delle singole società, tenendo cosÏ conto della peculiarità di ognuna, si trovarono numerosi potenziali acquirenti.

Oggi queste due società rappresentano due success story nelle mani della famiglia díAmico e dell'Evergreen.

Apprendiamo dalla stampa che un'importante merchant bank italiana ha intenzione di acquisire il 15% del capitale Tirrenia.

Ci auguriamo che ciò avvenga ad un reale valore di mercato e che l'operazione sia il preludio al processo di privatizzazione della flotta pubblica di cabotaggio.

Ritengo, comunque, che la vendita della capogruppo Tirrenia possa e debba essere fatta ben prima della prevista scadenza del 2003.

Bisogna guardare avanti, perché il mercato e la concorrenza non perdonano le incertezze, e le soluzioni finali raramente sono a vantaggio di chi ha voluto rallentare.

Investimenti navali

Fermo restando per le imprese di navigazione la necessità, per essere competitivi, di ordinare le navi nei cantieri che offrono le condizioni più favorevoli, consci dell'importanza che il settore della cantieristica ha da sempre avuto nel nostro Paese, vi è la disponibilità delle imprese armatoriali verso qualsiasi strumento che consenta allo stesso tempo di ridurre il costo delle nuove costruzioni e di effettuare una efficace politica nazionale di settore.

L'armamento italiano è sempre stato a fianco della cantieristica nelle sue battaglie.

Allo stato attuale, però, le recenti iniziative allo studio in ambito ministeriale rischiano di essere prevalentemente di interesse dei cantieri, con limitati riflessi positivi per l'armamento e la bandiera italiana.

Bisogna pertanto evitare che, per motivi puramente legislativi, su di uno stesso mercato operino navi che hanno in pratica la stessa età, ma sono costruite a costi radicalmente diversi.

L'auspicio è che la questione possa essere riconsiderata, sia in sede governativa che parlamentare, ricreando quindi un percorso comune che in passato si è dimostrato favorevole ad entrambi i settori, senza escludere la possibilità di prevedere interventi per il rinnovo del naviglio cisterniero.

Lavoro Marittimo

La risorsa equipaggio costituisce uno degli assi di rilevanza strategica delle imprese di navigazione, e pertanto la sua evoluzione va attentamente monitorata.

E' di assoluta urgenza dare attuazione all'Osservatorio del mercato del lavoro marittimo, previsto dalla legge istitutiva del Registro internazionale, poiché un simile osservatorioè la sede più indicata per accertare la effettiva disponibilità di personale marittimo e le conseguenti esigenze di formazione della gente di mare.

Ho già avuto modo di parlare della carenza di ufficiali che si riscontra a livello internazionale.

Sarà necessario rafforzare il livello di formazione dei marittimi italiani.

La carenza di personale marittimo comunitario impone però il ricorso a marittimi provenienti da paesi terzi.

Seguendo l'esempio di altri paesi europei, per rispondere alle esigenze di qualificazione professionale di questi marittimi, stiamo studiando un progetto che prevede la costituzione di un apposito centro di formazione professionale, da inserirsi nei programmi della cooperazione allo sviluppo.

Data l'elevata scolarizzazione della popolazione ed i livelli retributivi ivi praticati, stiamo approfondendo l'idea dell'istituzione di un centro di formazione nell'isola di Cuba.

Formazione

In materia di formazione e certificazione della gente di mare, l'Amministrazione deve accelerare l'adeguamento all'ultima versione della Convenzione STCW (Standard of Training Certification and Watchkeeping), per essere inserita nella White List dei paesi allineati a tale Convenzione.

L'esclusione dell'Italia dalla White List sarebbe un evento inaccettabile.

Ne deriverebbero ripercussioni negative su tutto il sistema dello shipping nazionale, con penalizzazioni sui noli e aggravi dei costi assicurativi.

In una parola, tale esclusione comporterebbe un decadimento della credibilità del sistema.

Sicurezza della navigazione

Eí emblematico il ritardo con cui in Italia vengono affrontati importanti temi marittimi.

Il Sistema globale di comunicazione e sicurezza GMDSS attende da otto anni l'approvazione di una legge, per diventare operativo anche nel nostro Paese.

La nave: un fattore produttivo viaggiante

Noto poi ultimamente la preoccupante tendenza ad assimilare la nave ad un qualsiasi impianto manifatturiero o deposito, senza tenere conto delle sue particolarità di mezzo prevalentemente in movimento e delle caratteristiche del lavoro a bordo.

Questa tendenza è presente specialmente sotto il profilo ambientale e sanitario, aspetti nei quali il settore marittimo, regolamentato ampiamente a livello internazionale, è già sottoposto a specifiche discipline spesso più avanzate di quelle nazionali.

Sono stati di recente emanati ad esempio due decreti legislativi, che recepiscono le norme europee in materia di sicurezza e salute degli equipaggi delle navi e dei lavoratori portuali.

Le disposizioni di tali decreti legislativi non tengono conto delle specifiche caratteristiche delle navi, con conseguenze pratiche paradossali.

Mi riferisco ad esempio al fatto che si sia ripresa la figura del medico competente ad effettuare la prevista visita preventiva. In campo armatoriale non coincidono, come avviene per le altre attività terrestri, sede della società (e quindi del medico competente), residenza del marittimo e localizzazione dell'impianto (cioè la nave), rendendo inattuabile il sistema delle visite preventive.

D'altra parte, ricordo che la specificità del settore è stata riconosciuta dal legislatore con l'istituzione dell'IPSEMA, quale ente specifico per la previdenza e l'assistenza dei marittimi. Tale istituto potrebbe essere più ampiamente utilizzato.


CONCLUSIONI

Sono lieto di ricordare le recenti nomine a Cavalieri del lavoro degli armatori Luigi D'Amato, Antonio d'Amico e Raffaello Orsero, che si aggiungono a Giovanni Delle Piane, nominato lo scorso anno.

Eí significativo che, dopo tanti anni, ritorni ad essere riconosciuta anche al più alto livello istituzionale l'importanza dell'industria marittima per lo sviluppo economico del nostro Paese.

Mi fa piacere ricordare, inoltre, che l'anno prossimo la nostra organizzazione compirà i suoi primi 100 anni, e colgo l'occasione per invitare tutti in anticipo alla celebrazione del nostro anniversario.

Anche questíanno ho voluto mettere l'accento sulla questione della competitività della navigazione italiana.

D'altra parte, gli obiettivi che intendiamo perseguire sono gli stessi di tutte le marinerie europee.

E' la conferma che anche per la nostra industria, come per gli altri settori imprenditoriali, vi è, o vi dovrebbe essere, da parte di tutti gli interessati la consapevolezza di ciò che bisogna fare.

L'unica variante è "come" e "quando".

Sul "come", ogni Paese ha le proprie ricette; l'importante è non perdere di vista l'obiettivo principale: la competitività delle imprese.

Sul "quando", invece, la risposta non può che essere univoca: il più presto possibile.

Le misure che ho tratteggiato, e i correttivi legislativi che ho indicato per la navigazione internazionale ed il cabotaggio, costituiscono nientíaltro che lo strumento per rendere anche le imprese italiane competitive con quelle degli altri Stati europei.

Si tratta di una questione centrale, perché essere più o meno competitivi, in tempi in cui l'informazione è istantanea ed il confronto sempre più facile, significa rimanere sul mercato o meno.

Le nostre aziende hanno il dovere di ricercare il massimo dell'efficienza, nel rispetto delle regole e delle leggi vigenti.

Ma, sino a che le regole non saranno adeguate a quelle degli altri paesi europei, sarà difficile essere veramente competitivi.

Certamente, le imprese armatoriali devono fare la loro parte.

Ho già detto che il loro futuro richiede un ulteriore adattamento alle necessità del mercato globale.

Ho parlato dell'opportunità di aggregarsi, di ingrandirsi, di investire ancora, di pensare a dimensioni maggiori sviluppando la managerialità.

Mentre chiediamo alle forze politiche e sindacali di contribuire alla creazione di nuovi scenari più favorevoli allo sviluppo delle nostre imprese, per parte nostra ci impegniamo ad accelerare la nostra evoluzione, per essere, in questi nuovi scenari, protagonisti non secondari in Europa e nel mondo.

Bisogna sbrigarsi, dunque.

Bisogna adeguare i tempi della politica a quelli dell'economia.

Abbiamo tutte le caratteristiche per essere leader.

Non sprechiamo questa opportunità.

Grazie


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AB DER ERSTE SEITE
Ausschreibung für die Privatisierung der kroatischen Werft 3. MAJ Rijeka 1905 gestartet
Zagreb
Das Startgebot liegt bei 6,66 Millionen Euro.
Um die CO2-Emissionen zu senken, sollte die Schifffahrt mit anderen Sektoren zusammenarbeiten, deren CO2-Emissionen nur schwer gesenkt werden können.
London
Dies wird durch einen Bericht von Accelleron unterstrichen, in dem davon ausgegangen wird, dass eine kritische Nachfragemasse erforderlich ist, um eine Pattphase zu überwinden.
Die Schifffahrt ist noch weit vom Ziel entfernt, bis 2030 5-10 % des verbrauchten Kraftstoffs aus skalierbaren, emissionsfreien Quellen zu beziehen.
Kopenhagen
Die Notwendigkeit der Einführung von Anreizen wurde unterstrichen
COSCO beruhigt Kunden hinsichtlich der Auswirkungen der neuen US-Zölle auf chinesische Schiffe
Shanghai
Wir – so versicherte das chinesische Unternehmen – werden wettbewerbsfähige Frachtraten und Zuschläge beibehalten.
Das spanische Unternehmen Boluda übernimmt die intermodalen Schienengüterverkehrsdienste von Transfesa.
Valencia
Die Vereinbarung umfasst außerdem Industriedienstleistungen, Eisenbahnwartungs- und Rangiertätigkeiten sowie intermodale Terminals.
Til (MSC Group) wird Anteilseigner am türkischen Containerhafen Petkim
Til (MSC Group) wird Anteilseigner am türkischen Containerhafen Petkim
Baku
Abkommen mit dem aserbaidschanischen Ölkonzern SOCAR
Deutsche und österreichische Anhängerhersteller stellen EU-Verordnung zur Reduzierung der Umweltbelastung durch Lkw in Frage
Berlin/Brüssel
Sie prangern an, dass seine Anwendung zu einem Anstieg des Verkehrsaufkommens und damit zu höheren Emissionen führt.
Der Bahnhof Venedig Marghera wurde mit einem Gleis ausgestattet, das den europäischen TEN-T-Standards entspricht
Venedig
Ein 740 Meter langes Gütergleis wurde eröffnet.
World Shipping Council startet Frachtsicherheitsprogramm zur Verhinderung von Schiffsbränden
Washington
Es basiert auf künstlicher Intelligenz und traditionellen Wareninspektionen
Rheinmetall steigt durch Übernahme von Naval Vessels Lürssen in den Marineschiffbau ein
Bremen
Lürssen Group konzentriert sich auf Megayacht-Produktion
Die britische Regierung investiert eine halbe Milliarde Pfund, um die Emissionen der Schifffahrt zu reduzieren.
London
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il corso di alta formazione per entrare nel mondo di Fincantieri
HMM unterzeichnet neuen 10-Jahres-Vertrag mit Vale für den Transport von Eisenerz
Seoul
Der Wert liegt bei rund 310 Millionen Dollar.
Die Hafenbehörde von Kampanien erzielt eine Vereinbarung mit UNIPORT und Assiterminal
Neapel
Die Regionalsteuer – betont die Hafenbehörde – birgt die Gefahr, die Wettbewerbsfähigkeit der Häfen zu untergraben
IAPH und WCO veröffentlichen aktualisierte Leitlinien zur Zusammenarbeit zwischen Zoll- und Hafenbehörden
Tokio/Brüssel
Beitrag des World Shipping Council
ABB und Blykalla arbeiten bei nuklearen Schiffsantrieben zusammen
Stockholm
Der Schwerpunkt der Vereinbarung liegt auf kleinen modularen Schnellreaktoren, die von der schwedischen Firma
Saipem erhält neuen Offshore-Auftrag im Wert von rund 1,5 Milliarden US-Dollar in der Türkei
Saipem erhält neuen Offshore-Auftrag im Wert von rund 1,5 Milliarden US-Dollar in der Türkei
Mailand
Es bezieht sich auf die dritte Phase des Sakarya-Gasfeldentwicklungsprojekts.
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr im Hafen von Civitavecchia um +5,7 %
Civitavecchia
Rekord für Kreuzfahrtpassagiere in diesem Zeitraum
Uniport und Assiterminal wehren sich gegen die zusätzlichen Gebühren, die die Region Kampanien von den Hafenbetreibern verlangt.
Rom
Betrag zwischen 10 % und 25 % der jährlichen staatlichen Gebühr
Der erste Zug aus Belgien im Rahmen der Vereinbarung zwischen FS Logistix und Lineas ist in Segrate angekommen.
Mailand
Fünf Hin- und Rückverbindungen pro Woche nach Antwerpen sind geplant
Am Passagierterminal im Hafen von Igoumenitsa werden derzeit Modernisierungsarbeiten durchgeführt.
Neapel
Grimaldi übernimmt das PCTC "Grand Auckland"
Schäden an Unterseekabeln im Roten Meer
Portsmouth
Laut dem International Cable Protection Committee könnte der Schiffsverkehr die Ursache sein
Das niederländische Unternehmen Damen baut 24 Marineschiffe für das britische Unternehmen Serco
Gorinchem/Amsterdam
Grünes Licht für einen Überbrückungskredit in Höhe von 270 Millionen Euro an das Schiffbauunternehmen.
DP World baut und betreibt Containerterminal im neuen Hafen Contrecœur in Montreal
Dubai/Montreal
Es wird 2030 in Betrieb gehen
Die Erweiterungsarbeiten am Kombiterminal Wien Süd haben begonnen.
Wien
Jährliche Verkehrskapazität soll um 44 % steigen
Im Juli stieg der Schiffsverkehr im Suezkanal um +0,8 %
Im Juli ging der Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado um -3,0 % zurück
Genua
Der Rückgang wurde durch den erhöhten Ölverkehr im Hafen von Vado begrenzt. Der Fährverkehr ging um 9,9 % zurück.
Trump nominiert Laura DiBella als Vorsitzende der Federal Maritime Commission.
Washington
Die Nominierung von Robert Harvey als Kommissar der Bundesbehörde wurde ebenfalls an den Senat weitergeleitet.
Genuas neuer Staudamm: Eine Änderung wurde genehmigt, um die Fertigstellung der Arbeiten bis Ende 2027 zu ermöglichen.
Genua
Die Arbeiten der Phasen A und B werden nicht nacheinander durchgeführt
Assiterminal vereinfacht und standardisiert Baggerverfahren, um die betriebliche Wettbewerbsfähigkeit der Häfen wiederherzustellen.
Taranto empfiehlt: Die Wiederverdampfungsanlage würde die Revitalisierung des Hafens fördern
Tarent
Melucci: eine Lebensader für das gesamte Hafensystem und für das Wirtschaftswachstum unserer Stadt.
Fracht- und Kreuzfahrtverkehr in den Häfen Ostsiziliens nimmt zu
Catania
Im Containersegment wurde ein Anstieg von +27,9% verzeichnet
FS Logistix und Lineas gründen Joint Venture zur Verwaltung des Antwerpener Mainhub-Terminals
Antwerpen
Bahnverkehr zwischen Antwerpen und Mailand voraussichtlich ausweiten
Angriff auf einen Produktentanker im Roten Meer
Southampton
Eine Rakete schlug in der Nähe des Schiffes ein, das jedoch keinen Schaden erlitt
Die Seeerprobungen für das neue RoPax-Schiff GNV Virgo wurden abgeschlossen.
Genua
Es wird das erste Flüssigerdgasschiff von GNV sein
Le Aziende informano
Accelleron e Geislinger: una collaborazione tecnica in costante evoluzione
Im ersten Halbjahr gingen die Containerverkäufe von Singamas um -10 % zurück.
Hongkong
Der durchschnittliche Verkaufspreis sank um -3,8 %
Der Umsatz der COSCO Shipping Holdings Group sank im zweiten Quartal 2025 um -3,4 %.
Der Umsatz der COSCO Shipping Holdings Group sank im zweiten Quartal 2025 um -3,4 %.
Shanghai
Starker Rückgang der Wirtschaftsleistung in den transpazifischen und asiatisch-europäischen Märkten
Für Federlogistica wird die Brücke über die Straße von Messina die wundersame Kraft haben, einen Rahmen sozialer Ungerechtigkeiten schrittweise zu beseitigen.
Für Federlogistica wird die Brücke über die Straße von Messina die wundersame Kraft haben, einen Rahmen sozialer Ungerechtigkeiten schrittweise zu beseitigen.
Genua
Falteri: Es kann zur Arterie eines bisher unterentwickelten Wirtschafts- und Sozialsystems werden
Die Halbjahresbilanz von SBB CFF FFS Cargo war negativ.
Bern
Das Schweizer Unternehmen meldete einen Rückgang der Mengen sowohl im Inlands- als auch im Transitverkehr.
COSCO Shipping Ports meldet Rekordquartalsumsatz
Hongkong
Im Zeitraum April-Juni betrug der Nettogewinn 122,4 Millionen Dollar (+32,4%)
Frachtverkehr in chinesischen Seehäfen erreichte im Juli neuen Rekordwert
Frachtverkehr in chinesischen Seehäfen erreichte im Juli neuen Rekordwert
Peking
Der Auslandsverkehr belief sich auf 427,6 Millionen Tonnen (+6,1%)
Südkoreanische HD Hyundai Heavy Industries Co. und HD Hyundai Mipo Co. fusionieren
Seoul
Der Abschluss der Operation wird für den 1. Dezember nächsten Jahres erwartet.
Filt Cgil, Priorität sollte der Aufwertung von AdSP-Mitarbeitern statt der Zuweisung von Positionen eingeräumt werden
Rom
Die Gewerkschaft prangert die Nichteinhaltung des nationalen Tarifvertrags an
Im zweiten Quartal dieses Jahres wuchs der Güterverkehr im Hafen von Venedig um +4,1%
Venedig
Es gab 228 Tausend Kreuzfahrtpassagiere (+12,8%)
Der Umsatz von COSCO Shipping International stieg im ersten Halbjahr um 10,3 %.
Hongkong
Der Nettogewinn betrug 494,6 Millionen HK$ (+26,0 %)
Der Warenhandel der G20-Staaten verzeichnete im zweiten Quartal ein leichtes Wachstum
Genf
Der Anstieg des Dienstleistungshandels war ausgeprägter
Das südkoreanische Unternehmen HD Hyundai kündigt ein milliardenschweres Investitionsprogramm zur Wiederbelebung der US-amerikanischen Schiffbauindustrie an.
Das südkoreanische Unternehmen HD Hyundai kündigt ein milliardenschweres Investitionsprogramm zur Wiederbelebung der US-amerikanischen Schiffbauindustrie an.
Seongnam
Vereinbarungen mit der US-Investmentfirma Cerberus Capital und der Korea Development Bank
Kreuzfahrtschiff MSC World Europa stürzt vor der Küste von Ponza ab
Rom
Die Küstenwache berichtet, dass die Lage an Bord, an dem sich 8.585 Menschen befinden, ruhig und unter Kontrolle sei.
MSC World Europa hat das autonome Segeln wieder aufgenommen
Rom
Elektrisches Problem gelöst, das Kreuzfahrtschiff steuert den Hafen von Neapel an
PostEurop warnt davor, dass ab dem 29. August Warenlieferungen in die USA eingeschränkt oder ausgesetzt werden könnten
Brüssel
Letzten Monat schaffte Trump Zollbefreiungen für Billigwaren ab.
Der chinesische Ölkonzern OOIL verzeichnet in seinen Halbjahresergebnissen ein Wachstum.
Hongkong
In den ersten sechs Monaten dieses Jahres stieg der Umsatz um +5,0%
Premier Alliance teilt den Dienst Mediterranean Pendulum 2 nächsten Monat auf
Seoul/Singapur/Keelung
Die Investmentfirma CVC Capital Partners verlässt Boluda Maritime Terminals und TTI Algeciras
Schiphol
Die beiden Terminalgesellschaften verwalten insgesamt neun spanische Hafenterminals
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Die wirtschaftliche und operative Leistung von ZIM geht vierteljährlich zurück
Haifa
Im Zeitraum April-Juni sank der Durchschnittswert der Frachtraten um -11,6%
Das Ein-/Ausreisesystem von Interferry birgt die Gefahr von Verzögerungen im Fährbetrieb in europäischen Häfen.
Viktoria
Das System tritt am 12. Oktober in Kraft
DFDS schließt zweites Quartal mit Verlust ab
Kopenhagen
Im Zeitraum April-Juni 2025 transportierte die Flotte 10,6 Millionen Laufmeter Schienenfahrzeuge (-0,4%)
Ammoniak und Methanol sind bereit, die Schifffahrt zu dekarbonisieren, aber einige Hindernisse für ihre Verwendung müssen beseitigt werden.
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Neue Rekordquartalsergebnisse für den amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Viking
Los Angeles
Der Zeitraum April-Juni schloss mit einem Nettogewinn von 439,2 Millionen Dollar (+182,2%)
Der Containerverkehr im Hafen von Barcelona wuchs im letzten Monat um 1,8 %.
Barcelona
202.321 TEU wurden beim Be- und Entladen (+10,4 %) und 142.492 TEU im Transit umgeschlagen (-8,3 %)
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Im zweiten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hamburger Hafen um +4 %
Hamburg
Starker Anstieg der Containerumschlagmengen (+26%)
Norwegens Xeneta hat Dänemarks eeSea gekauft
Oslo
Beide Unternehmen liefern Daten und Informationen zur Optimierung des containerisierten Seetransports
Im Quartal April-Juni ging der Güterverkehr in tunesischen Häfen um -3,8 % zurück
La Goulette
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurden 13,8 Millionen Tonnen umgeschlagen (-3,2 %)
Hafen Koper verzeichnet neue Quartalsrekorde für Container und rollendes Material
Ljubljana
Im Zeitraum April-Juni wurden 5,6 Millionen Tonnen Güter bewegt (-4,1%)
Der Hafen von Los Angeles verzeichnet einen monatlichen Rekord-Containerverkehr
Los Angeles
Im Juli wurden über eine Million TEU umgeschlagen (+8,5 %)
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hapag-Lloyd meldet im zweiten Quartal ein Umsatzplus von +2,0 % und ein Plus von +12,4 % bei der Anzahl der transportierten Container
Hamburg
Der Nettogewinn sank um -39,4 %
Evergreen meldet einen Rückgang der Quartalsumsätze um 18,7 %
Taipeh
Der Zeitraum April-Juni endete mit einem Nettogewinnrückgang von -62,9 %
Der Umsatz des südkoreanischen Unternehmens HMM sank im zweiten Quartal um 1,5 Prozent.
Seoul
Trump kündigt Ablehnung des IMO-Programms zur Dekarbonisierung der Schifffahrt an
Washington
Der vorgeschlagene Rahmen – so wird angeprangert – sei in Wirklichkeit eine globale Kohlenstoffsteuer, die die Amerikaner betreffe und von einer verantwortungslosen Organisation der Vereinten Nationen auferlegt werde.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Die taiwanesischen Unternehmen Yang Ming und Wan Hai Lines meldeten im zweiten Quartal negative Ergebnisse.
Keelung/Taipeh
Im Zeitraum April-Juni sanken die Einnahmen um -26,5 % bzw. -8,7 %
Der Kreuzfahrtverkehr an den Terminals der Global Ports Holding wuchs im zweiten Quartal um 6,0 %
Istanbul
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +16,7 % verzeichnet
Im Zeitraum April-Juni ging der Güterverkehr in kroatischen Häfen um -4,0 % zurück
Zagreb
Kreuzfahrtpassagiere wachsen um +5,4 %
Treffen zwischen den Hafenbehörden von Jacksonville und Livorno
Livorno
Zu den Zielen gehört die Einrichtung eines oder mehrerer Direktverbindungen zwischen den beiden Häfen
Die Italienische Staatsbahn und ENAC unterzeichnen eine Vereinbarung über den Einsatz von Drohnen zur Infrastrukturüberwachung.
Rom
Sie werden auch zum Überfliegen von Abschnitten des Schienen- und Straßennetzes eingesetzt, die sonst nur schwer zu überwachen wären.
A.SPE.DO, der Hafen von La Spezia ist von entscheidender Bedeutung für die Sicherung von Arbeitsplätzen, Entwicklung und Zukunft der lokalen Wirtschaft.
La Spezia
Landolfi: Wir können es uns nicht leisten, seinen Wert zu unterschätzen.
Das MIT trifft sich mit den Leitern der italienischen AdSPs
Rom
Treffen zur strategischen Vision der Regierung für den Sektor und zur Hafenreform
Yang Ming beauftragt Hanwha Ocean Co. mit dem Bau von sieben 15.880 TEU-Containerschiffen
Keelung
Sie werden zwischen 2028 und 2029 ausgeliefert
Für die Entwicklung des ukrainischen Hafens Tschornomorsk sind über 40 Interessenbekundungen eingegangen.
Kiew
Heute fand die erste Sitzung der Ausschreibungskommission statt
Das erste kommerzielle Schiff wird am öffentlichen Dock in Largo Trattaroli in Ravenna erwartet.
Ravenna
Der Autotransporter "AICC Huanghu" kommt bald
Die Terminal Road Show von Assiterminal beginnt
Genua
Cognolato: Wir möchten unsere Verbindungen zu den lokalen Gemeinschaften und Gebieten stärken.
Der Containerverkehr im Hafen von Long Beach ging im letzten Monat um 1,3 % zurück.
Langer Strand
Die Zahl der leeren Container nimmt zu, die Zahl der vollen Container nimmt ab.
Assoporti, das Kreuzfahrtangebot der italienischen Häfen, präsentiert auf der Messe Seatrade Europe.
Hamburg
Giampieri: Wir sind führend im Mittelmeerraum und in Europa
Commander Claudio Tomei, USCLAC-Präsident von 2012 bis 2024, ist verstorben.
Viareggio
Sein starkes Engagement für die Verbesserung der Arbeitsbedingungen italienischer Seeleute
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr in griechischen Häfen um +1,4 %
Piräus
Passagiere um -1,1 % gesunken
HD Hyundai Samho bestellt vier neue Containerschiffe
Seoul
Auftragswert rund 468 Millionen Dollar
Triest: Betrügerische Insolvenz im Schiffbausektor
Triest
Ermittlungen gegen ein in Palermo ansässiges Unternehmen
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im August um 7,4 % zurück.
Hongkong
In den ersten acht Monaten des Jahres 2025 betrug der Rückgang -3,8 %
Der Containerverkehr im Hafen von Singapur ging im August weiter zurück
Singapur
Gesamtwarenmenge um +1,1 % gestiegen
BigLift Shipping und CY Shipping bestellen zwei weitere Schwergutschiffe
Amsterdam
Bestellung bei der chinesischen Werft Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co. aufgegeben.
Die Fähre Charthage wurde im Hafen von Genua unter Verwaltungshaft genommen
Genua
Eine Inspektion der Küstenwache ergab zahlreiche Mängel
Debüt des größten Schiffs von Disney Cruise Line um drei Monate verschoben
Lake Buena Vista
Aufgrund von Bauverzögerungen muss die Jungfernfahrt auf den 10. März verschoben werden.
Shell beliefert Hapag-Lloyd-Containerschiffe mit verflüssigtem Biomethan
Hamburg
Vereinbarung mit sofortiger Wirkung
Andrea Zoratti wurde zum Generaldirektor von Hub Telematica ernannt
Genua
Das Unternehmen wird von Assagenti und Spediporto kontrolliert
Jotun und Messina unterzeichnen eine Vereinbarung zur Verbesserung der Umwelt- und Handelsleistung von Schiffen.
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Busan
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Triest
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Rom
Union kündigt Maßnahmen an, falls Hilfsgüter Gaza nicht erreichen dürfen
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
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- Nationen
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Ravenna
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Der Produktentanker High Fidelity rettet 38 Migranten auf einem treibenden Schlauchboot
Rom
Intervention im Süden der Insel Kreta
GES und RINA unterzeichnen Vereinbarung zur Entwicklung eines Prototyps einer neuen Wasserstoffbatterie
Rovereto/Genua
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Singapur
Die jährliche Verkehrskapazität wird auf 4,8 Millionen TEU steigen
Die Konferenz "EU ETS – Perspektiven und Chancen für die Dekarbonisierung im maritimen Sektor" findet in Palermo statt.
Rom
Es findet am 18. und 19. September statt
Fincantieri und PGZ unterzeichnen eine Vereinbarung zur Unterstützung der Modernisierung der polnischen Marine
Triest
Die dritte LSS-Sektion für Chantiers de l'Atlantique wurde in Castellammare di Stabia eröffnet.
In den USA werden die Mittel für Windenergie-Entwicklungsprojekte in Häfen gekürzt.
Washington
Mittel im Wert von 679 Millionen US-Dollar werden für die Modernisierung der Hafeninfrastruktur umverteilt
Ab dem 1. Januar betreibt Kombiverkehr das PKV-Intermodalterminal im Duisburger Hafen.
Frankfurt am Main
Die Verkehrskapazität beträgt etwa 200.000 intermodale Einheiten pro Jahr.
Wallenius Marine und ABB gründen Joint Venture im Ausland
Stockholm
Ziel ist es, die Einführung der gleichnamigen Plattform zur Verbesserung der Flottenleistung zu beschleunigen.
DHL eCommerce hat eine Minderheitsbeteiligung an AJEX Logistics Services in Saudi-Arabien erworben.
Bonn/Riad
Das Unternehmen aus dem Nahen Osten beschäftigt zweitausend Mitarbeiter
Das Ministerium für Infrastruktur und Verkehr hat die Region gebeten, der Ernennung von Bagalà zum Präsidenten der sardischen Hafenbehörde zuzustimmen.
Rom
Derzeit ist er außerordentlicher Kommissar desselben Gremiums
Die Hafenterminals von CMPort wickelten im zweiten Quartal einen Rekordcontainerverkehr ab
Hongkong
In den ersten sechs Monaten des Jahres 2025 waren es insgesamt 78,8 Millionen TEU (+4,3 %)
Confitarma genehmigt das Dekret zur Weiterbildung von Tankerseeleuten.
Rom
Applaus für das Generalkommando des Port Authority Corps
Der vierteljährliche Güterverkehr in marokkanischen Häfen nimmt zu
Tanger/Casablanca
In Tanger Med betrug das Wachstum +17 %
Der Vorstand des in Genua ansässigen Unternehmens Ente Bacini wurde erneuert.
Genua
Präsident Alessandro Arvigo und CEO Maurizio Anselmo
Im zweiten Quartal sanken die Verkäufe von Trockencontainern der CIMC-Produktion um -33 %.
Hongkong
Kühlschiffe nehmen um 57 % zu
Die Grimaldi Group hat die Grande Shanghai übernommen
Neapel
Es wird für den Transport von Fahrzeugen zwischen Ostasien und Nordeuropa eingesetzt
Der chinesische Autohersteller FAW liefert Komponenten per Bahn nach Europa
Changchun
Die Transitzeit wurde auf 18 Tage reduziert, im Vergleich zu 45 Tagen beim Seetransport
Die ART fordert dazu auf, zu überprüfen, ob der Investitionsplan und die damit verbundene Amortisationsdauer mit der Laufzeit der Hafenkonzessionen vereinbar sind.
Turin
Stellungnahmen zu den von den neapolitanischen Unternehmen So.Te.Co. und Co.Na.Te.Co. beantragten Konzessionsverlängerungen.
Die Vermögenswerte und die Flotte der spanischen Armas Trasmediterránea werden an Baleària und DFDS verkauft
Las Palmas/Dénia/Kopenhagen
Es wurden zwei Vereinbarungen im Wert von 215 Millionen Euro bzw. 40 Millionen Euro unterzeichnet.
Die Italienischen Staatsbahnen (FS) investieren 70 Millionen Euro in die Installation des ERTMS-Systems.
Rom
Die Arbeiten an 382 Trenitalia-Zügen sind abgeschlossen, während die Umrüstung von 60 Lokomotiven von Mercitalia Rail, einem Unternehmen von FS Logistix, im Gange ist.
Der Quartalsumsatz von MPC Container Ships wächst wieder
Das zweite Quartal 2025 wurde mit einem Nettogewinn von 78,1 Millionen Dollar (+20,5%) abgeschlossen
Pläne zum Bau zweier Containerzollgebiete nördlich und südlich des Suezkanals
Kairo
Vierzehn der 48 verlassenen Schiffswracks im Hafen von Catania wurden geborgen.
Catania
Die Aktivität wird im Hafen von Augusta repliziert
Das regionale Verwaltungsgericht (TAR) hat die Gültigkeit der Ausschreibung für das neue Ravano-Terminal im Hafen von La Spezia bestätigt.
La Spezia
Die Hafenterminals von DP World wickelten vierteljährlich einen Rekordcontainerverkehr ab
Dubai
Umsatzwachstum von 22,2 % im ersten Halbjahr 2025
Im Quartal April-Juni stieg das von Höegh Autoliners transportierte Rollmaterialvolumen um +9,0 %
Oslo
Starker Anstieg (+46,6 %) bei Fahrzeugen aus Asien
Südkoreas HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering übernimmt Vietnams Doosan Enerbility
Seongnam
Es verwaltet ein Industriegebiet mit eigener Hafenanlage
Der Containerverkehr im Hafen von Algeciras wuchs im Juli um 6,6 %
Algeciras
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -2,9 % verzeichnet
Im Juli wurden im Hafen von Valencia 488.000 Container umgeschlagen (+6,7%)
Valencia
Anstieg durch Wachstum bei Leercontainern
Salvini hat Annalisa Tardino zur außerordentlichen Kommissarin der Hafenbehörde im Westen Siziliens ernannt.
Rom/Palermo
Der Präsident der Region Sizilien kündigt die Berufung gegen die Bestimmung an
Das in den Häfen von La Spezia und Carrara ausgebaggerte Material wird für den Bau des neuen Wellenbrechers in Genua verwendet.
Genua/La Spezia
Vereinbarung zwischen den beiden ligurischen Hafenbehörden
X-Press Feeders verurteilt das Versäumnis der Behörden, die Verantwortung für den Unfall der X-Press Pearl anzuerkennen
Singapur
Nach Ansicht des Unternehmens ignoriert das Urteil des Obersten Gerichtshofs das internationale Seerecht
Der Güterverkehr in russischen Häfen blieb im Juli stabil
Sankt Petersburg
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 sanken die Lasten um -4,6 %
Der Containerverkehr im Hafen von Hongkong ging im Juli um -6,5 % zurück
Hongkong
In den ersten sieben Monaten des Jahres 2025 wurde ein Rückgang von -3,7 % verzeichnet
Im Juli verzeichnete der Hafen von Singapur mit 3,9 Millionen TEU einen neuen Rekord im monatlichen Containerverkehr.
Singapur
Gewichtsmäßig sank die Containerfracht um -3,6 %
Die von der Hafenbehörde von Civitavecchia im Fall Fincosit zu zahlende Entschädigung wurde auf 1,5 Millionen Euro festgesetzt.
Civitavecchia
Latrofa: Das Urteil ermöglicht die Freigabe von Rücklagen, die den Haushalt jahrelang eingefroren haben.
Deutsche HHLA verzeichnet Rekordumsatz im Quartal
Hamburg
Im zweiten Quartal schlugen die Hafenterminals der Gruppe 3,2 Millionen Container um (+7,9%)
Im ersten Halbjahr 2025 wurden an den Hafenterminals von CK Hutchison 44 Millionen Container (+4,0 %) umgeschlagen
Hongkong
Im Quartal April-Juni transportierte die Flotte von Wallenius Wilhelmsen 14,8 Millionen Kubikmeter Schienenfahrzeuge (-0,5%)
Lysaker
Umsatzrückgang um 0,7 %
Im zweiten Quartal wurden in den montenegrinischen Häfen 670.000 Tonnen Güter umgeschlagen (+0,6%)
Podgorica
Die Mengen mit Italien beliefen sich auf 154.000 Tonnen (+53,1 %)
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Konferenz "Wartezeiten und Verzögerungen im Straßenverkehr: Logistik im Check"
Genua
Organisiert von Trasportounito, findet es am 26. September in Genua statt
Die Konferenz "EU ETS – Perspektiven und Chancen für die Dekarbonisierung im maritimen Sektor" findet in Palermo statt.
Rom
Es findet am 18. und 19. September statt
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Mit der Ankunft des ersten Containerschiffs beginnt die Erprobung der Betriebsabläufe am Rijeka Gateway.
Den Haag
Das erste kommerzielle Schiff wird am 12. September erwartet
Ein Vorschlag, den Hafen von Taranto wieder in die globalen Containerrouten einzubinden? Starten Sie eine Diskussionsrunde.
Tarent
Treffen zum Stand des Güterverkehrs
Hafen von Ancona: Ausschreibung für den Abriss der brandgeschädigten Lagerhallen von Tubimar
Ancona
Die voraussichtliche Dauer der Arbeiten beträgt viereinhalb Monate
Fusion der deutschen Unternehmen MACS und Hugo Stinnes, beide im MPP-Schiffssegment tätig
Hamburg/Rostock
Stinnes-Zentrale in Rostock schließt zum 31. Dezember
Im zweiten Quartal wuchs der Güterverkehr in albanischen Häfen um +2,9 %
Tirana
Es gab 331 Tausend Passagiere (+13,6%)
A.SPE.DO, Inbetriebnahme des Smart Terminals zur Steigerung der Wettbewerbsfähigkeit des Hafens von La Spezia.
La Spezia
ING gewährt Premuda Kredite in Höhe von über 100 Millionen Dollar
Mailand
Mittel für das Management-Buyout und den Kauf von zwei Produktentankern
Sallaum Lines hat den ersten von sechs Dual-Fuel-PCTCs der Ocean-Klasse übernommen
Rotterdam
Das Schiff wurde vier Monate früher als geplant fertiggestellt
Erste Sitzung des neuen Verwaltungsausschusses der Hafenbehörde im westlichen Ligurien
Genua
Mehrere Maßnahmen genehmigt, darunter für CULMV- und CULP-Mitarbeiter
Euroports betreibt ein neues Flüssiggutterminal im französischen Hafen Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Die Inbetriebnahme ist für 2026 geplant.
Im zweiten Quartal stieg der Güterverkehr im Hafen von Ravenna um +2,6 %
Ravenna
Im Juni wurde ein Wachstum von 0,6 % verzeichnet. Für Juli wird ein Anstieg von 4,8 % erwartet.
OsserMare präsentiert fünf Berichte zur Meereswirtschaft
Rom
Sie konzentrieren sich auf eine bestimmte Lieferkette oder einen bestimmten Aspekt davon
Hafen Neapel: Wiederaufnahme des Straßengüterverkehrs
Neapel
Beschlussfassungstreffen zwischen Institutionen, Betreibern und Wirtschaftsverbänden
ICTSI meldet erneut Rekordquartalsergebnisse im Finanz- und Betriebsbereich
Manila
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
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