Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
02:01 GMT+2
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 GENNAIO 2014
TRASPORTO AEREO
LE LINEE AEREE RISOLUTE A TENER DURO MALGRADO LE SCONFORTANTI
PROSPETTIVE PER I VETTORI ELABORATE DAGLI ESPERTI
Sarebbe bene iniziare il 2014 con una nota di ottimismo nel
settore del trasporto merci aereo.
Mentre secondo la IATA i traffici nel 2013 sono aumentati appena
dell'1% rispetto al 2012, novembre e dicembre sono sembrati essere
mesi maggiormente in rialzo, dal momento che la domanda finalmente è
tornata a salire ed i consumatori hanno mostrato più fiducia.
Anche se i dati di dicembre non sono ancora disponibili, la
World ACD ha riferito che “novembre è stato chiaramente
un buon mese vecchio stile per i carichi aerei”.
I dati da un anno all'altro indicano che i pesi addebitabili si
sono incrementati di circa l'8% e le entrate sono aumentate del
5,2%, mentre il calo dei rendimenti è stato del 2,5%, sebbene
i rendimenti appaiano migliori se confrontati con le cifre relative
ad ottobre, che mostrano una crescita decente pari al 3%.
Nel complesso, la WorldACD ha mostrato statistiche leggermente
migliori di quelle della IATA, con un aumento dei volumi dell'1,6%
da gennaio a fine novembre, mentre i rendimenti da un anno all'altro
in dollari USA sono diminuiti di un fosco 3,7%.
Com'è stato notato molte volte l'anno scorso, la crescita
della capacità di trasporto merci aereo nel 2014 avrà
facilmente maggior peso della crescita dei volumi.
Come gli esperti della Seabury hanno notato alla fine dell'anno
scorso, “anche nel caso di una crescita modesta dei volumi,
l'aumento della capacità stivata lascerà indietro
qualsiasi crescita della domanda.
Non vi è alcun dubbio che, se ciò continuerà,
gli operatori di trasporto merci avranno a che fare con difficoltà
a lungo termine.
“Anche se le economie operative dei grandi operatori di
trasporto merci negli ultimi anni sono migliorate di qualcosa come
il 15%, ciò non è bastato a compensare il declino dei
rendimenti netti pari al 25% circa”.
Una prospettiva olistica mostra che, anche nel caso fosse
possibile un tasso di crescita del mercato dal 3 al 4%, non ci
sarebbe un impulso di questo tipo nei rendimenti.
In questo caso non possono esserci previsioni ottimistiche”.
Ciò, tuttavia, non ha scoraggiato la Cathay Pacific, che
alla fine dello scorso mese di dicembre ha annunciato un'ordinazione
di tre aeromobili 777-300ER, in consegna l'anno prossimo, e di un
ulteriore 747-8F, per portare la propria flotta di questo tipo sino
a 14 unità entro il 2016.
La Cathay ha inoltre assistito alla consegna degli ultimi suoi
tre 747-F8 dell'ordinazione di 13 unità appena prima di
Natale.
La Boeing senza dubbio ha trascorso un mese assai intenso, dato
che la AirBridge Cargo ha ricevuto il suo quinto 747-8F in ritardo
alla fine del mese scorso.
Nel contempo, la Korean Air ha registrato la consegna della
quarta unità della sua ordinazione di sette 747-8F.
Come riferisce Cargo Facts, mentre la domanda di aerei
passeggeri è chiaramente in aumento, le ordinazioni per aerei
adibiti al trasporto di merci sono state una specie di rarità
l'anno scorso.
Malgrado sia la Boeing che la Airbus affermino di essere i primi
in fatto di vendite di aeromobili cargo, in realtà ci sono
state 31 cancellazioni di ordini per tali unità a fronte di
sole 23 ordinazioni, lasciando alla Airbus un registro di
ordinazioni nette inferiore alle 12 unità e la Boeing con
solo quattro.
È probabile che la crescita di capacità, innescata
dalle attività relative al trasporto passeggeri, continui ad
esercitare una pressione verso il basso sui rendimenti del trasporto
merci aereo, ma i prodotti aerei speciali sembrano un settore
migliore.
La WorldACD ha riferito di una crescita del settore del 7%, con
gli oggetti di valore in salita del 14% ed i prodotti farmaceutici
sino al 9%.
In effetti, si legge nella pubblicazione, il rendimento in
dollari USA dei farmaceutici è stato del 49% maggiore in
media rispetto a quello dei carichi generali su rotte paragonabili.
Si tratta di un settore in cui i vettori europei da tempo in
sofferenza potrebbero prosperare, dal momento che il 60% di tutte le
spedizioni di famaci hanno origine in Europa.
Il Pacifico asiatico si è assicurato il 22% di tutti i
farmaci spediti per via aerea, mentre il Nord America ha
rappresentato il 21%.
Peraltro, avverte la Seabury, l'economia di punta dell'Europa,
cioè la Germania, ha cominciato a registrare l'anno scorso un
calo delle esportazioni complessive, quindi questa potrebbe essere
un'altra annata difficile per i vettori del continente.
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società
controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings
che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore