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ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 15 maggio 2006

Relazione del Presidente
Filippo Gallo

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi, benvenuti,

Vi ringrazio per essere intervenuti alla nostra Assemblea annuale che anche quest'anno abbiamo deciso dì tenere a Palazzo San Giorgio; ringrazio quindi il Presidente Novi per l'usuale ospitalità e disponibilità.

In questa importante occasione pubblica per la nostra Associazione, mantenendo solo un breve, ma doveroso, accenno sull'andamento dei mercati e sul punto sulle nostre professioni, ho preferito contenere per quanto possibile la mia relazione.

Ho infatti tralasciato dati statistici economici e portuali a tutti noi ben noti, ritenendo che fosse più interessante sviluppare un dibattito politico sul nostro Porto e sul nostro futuro di "città portuale".

Verificato che non sono poi così frequenti le occasioni di confronto aperto, con la partecipazione delle Istituzioni, su questo argomento che, volutamente, vorrei definire strategico per la nostra città, auspico che questa impostazione possa essere condivisa da tutti.

Passerei quindi a leggerVi questa mia relazione annuale.

 

 

Traffici di Linea

Nonostante il fatta, che i traffici mondiali di merci in contenitori continuino a registrare interessanti livelli di crescita, tali da indurre gli armatori ad ordinare navi sempre più grandi, dobbiamo purtroppo prendere atto del fatto che l'aumento del numero dei containers che transitano dar porti italiani è mediamente uno tra più bassi d'Europa.

E' bene tenere presente che il volume di nuove navi che sono state recentemente immesse sul mercato o che sono in consegna entro il 2009, sta creando la maggior competizione che si sia mai registrata negli ultimi 40 anni. Basti pensare che nella lista dei primi 30 armatori ai mondo si contano 3122 navi porta contenitori. attualmente in esercizio, per una capacità totale di 8 milioni e 160.000 TEUS; le navi già ordinate ed in consegna entro il 2009 sono 649, per una capacità di 3.260.000 TEU5. Il che significa un aumento nell'ordine del 20% in termine di numero di navi., ma di circa il 40% in termine di capacità di trasporto, essendo le nuove costruzioni quasi tutte di portata sempre maggiore. La parola d'ordine degli armatori oggi è: ridurre i costi.

Dobbiamo esserne coscienti per pianificare il nostro sviluppo nella giusta direzione. E' abbastanza facile prevedere che, in un'ottica di forte riduzione di costi, gli armatori non saranno più attratti da quei porti in grado di offrire solo un mercato "locale", ma da quelli che garantiranno anche maggiori capacità di collegamenti ferroviari e marittimi con i paesi confinanti. Solo a titolo di esempio la Spagna sta investendo molto nei collegamenti cori il Nord Africa e nello "shortsea" in generale. Ci sono Autorità Portuali in molti paesi europei che finanziano gli armatori affinché inseriscano un loro porto nella rotazione delle navi.

L'Italia ha ancora un ruolo centrale, in virtù del fatto di essere il paese dell'area Mediterranea con il maggior volume di traffico "locale". Ma questo non è sufficiente a garantirci uno sviluppo al pari degli scali Europei.
La pianificazione è l'elemento centrale sul quale è necessario ragionare, per non disperdere risorse su progetti che non entrano nella logica di sviluppo del sistema paese.
Dobbiamo attirare investimenti che ci consentano a breve di sviluppare la rete ferroviaria e poter raggiungere il cuore dell'Europa con i giusti tempi ed i giusti costi. Questo aprirebbe enormi possibilità di sviluppo e crescita dei traffici attraverso i nostri porti.

 

 

Traffici Tramp

In un settore che rispecchia fedelmente i flussi delle importazioni e delle esportazioni delle c.d. commodities, l'andamento dei prezzi del, greggio ha fortemente influenzato il mercato cisterniero dove, come accade ormai da anni, i noleggiatori vantano una ragguardevole forza contrattuale tenendo saldamente in pugno l'opportunità di scelta dell'agente; senza peraltro che si intravedano possibilità di invertire questa tendenza a favore dell'armamento.

Sono ancora esclusi da questo ormai consueto "modus operandi" solo alcuni settori: come ad esempio il chimico ed il gas..

Da registrare il sempre più diffuso fenomeno delle aggregazioni, che da un lato vede la formazione di forti pool armatoriali in grado di far fronte alle più svariate richieste del mercato, mentre, dall'altro, vede nel mondo agenziale la creazione di strutture hub, fortemente competitive rispetto alle piccole realtà, pericolosamente inclini a far valere il criterio di quantità contro forti sconti, alzando il livello di concorrenza già molto elevato tipico del settore.
Oltre a ciò il sempre maggior utilizzo della "competitive clause" costringe l'agente sempre più a dover negoziare i propri compensi. La somma di tutti questi fattori fa si che per questa categoria risulti sempre più importante la difesa della legge che tutela la professione di raccomandatario marittimo.

A Genova, a seguito degli indispensabili riposizionamenti delle gru di banchina di Ponte Rubattino per consentire i lavori di riempimento di Calata Bettolo, stiamo vivendo un momento di stasi che non agevola la possibile acquisizione di nuovi traffici e che comunque, seppur per un periodo transitorio, difficilmente potrà far segnare punti a favore del nostro scalo in questo settore.

 

 

Il mercato dei Noli

Nel comparto delle rinfuse secche l'indice di settore, il Biffex, ha fatto registrare nei primi tre mesi dell'anno una diminuzione di quasi un terzo rispetto alla media del 2005 per le navi di minori dimensioni (Handymax da 35 a 46mila tonnellate di portata); meno marcata la discesa per le navi di dimensioni medie (Panamax da 60 a 80mila). Significativa invece la contrazione registrata, in particolar modo nell'ultimo mese, per i noli delle unità più grandi (Capesize da 120 a 180mila) a dimostrazione che non sempre esse seguono la domanda dell'industria siderurgica salita, anche nel 2005, di circa il 10%.

Nel mercato petrolifero gli elevati prezzi del barile che sembravano essere stati assorbiti dall'economia mondiale, stanno evidenziando gli sforzi. di molti paesi per promuovere fonti alternative.
Di conseguenza i noli marittimi si stanno indebolendo, non solo per la domanda che rallenta, ma anche per il forte afflusso di navi nuove, ordinate negli ultimi anni per far fronte alle recenti normative antinquinamento. Il mercato cisterniero deve infatti fare i conti con quasi 30 milioni di tonnellate di portata lorda consegnate lo scorso anno e con altri 24 milioni attesi nel 2006.
Per contro, continua l'allontanamento delle unità più vecchie che, secondo l'Associazione Mondiale degli armatori di navi cisterna (Intertanko) si completerà nel 2010, quando tutte le navi a scafo singolo usciranno dal mercato.

Nel settore della compravendita, nonostante qualche segnale di rallentamento dei noli, la domanda di navi nuove ha continuato a crescere: nel settore delle cisterne ha segnato, nel primo trimestre 2006, un record con 139 navi pari a 15,7 milioni di tonnellate di portata lorda. La spiegazione di questa performance forse si trova nel fatto che dal 1' aprile sono scattate nuove norme (cosiddette CSR, relative alle cisterne ed alle rinfusiere} che comportano maggiori costi, e quindi era importante riuscire a registrare gli ultimi contratti di costruzione entro il 31 marzo. Ci si può attendere nei prossimi mesi un rallentamento della domanda, anche in vista dell'abbondante carico di lavoro assunto dai cantieri.
Per quanto riguarda le navi usate la diminuzione dei noli in questo scorcio di 2006 ha convinto qualche armatore a vendere, cambiando quindi l'atteggiamento di chiusura che aveva dominato la seconda metà del 2005, durante la quale i volumi ed i valori delle navi vendute si era ridotto di oltre la metà rispetto ai picchi di fine 2004. Così la domanda di navi relativamente moderne ha trovato più disponibilità fra i venditori ed il numero di navi vendute ogni mese è ritornato sopra alle 100 unità, da un minimo, inferiore ad 80, registrato nel mese di luglio 2005. I valori restano comunque alti, a dimostrazione che i venditori non sono preoccupati della discesa dei noli spot, ed una Aframax di 5 anni viene ancora quotata 64 milioni di dollari, contro i 59,5 di un anno fa.

 

 

Il settore delle Crociere

L'anno 2005 ha consolidato il trend positivo che, ormai da tre anni, ha visto ripartire il mondo delle crociere con tredici milioni e mezzo di passeggeri e che, in assenza di terremoti geopolitici, ha tutta l'aria di voler proseguire per un lungo periodo di tempo.
Le considerazioni, quasi abusate, ma pur sempre valide, di un mercato americano relativamente maturo, ma pur sempre connotato da buoni margini di crescita, di un'Europa ancora, in pratica, crocieristicamente vergine con un mercato potenziale straordinariamente esteso, di un'Asia che vede i due giganti in crescita esplosiva e tali da far sognare alle compagnie armatrici numeri da capogiro, trovano la migliore conferma nel numero di ordini per nuove costruzioni passato ai cantieri.

Ordini consistentissimi per numero, ma anche e soprattutto per le crescenti dimensioni delle singole unità, che palesano una corsa al gigantismo che trova i suoi limiti naturali nelle dimensioni dei porti ospiti.

Quasi tutti i porti italiani beneficiano della crescita del mercato; gli stessi porti liguri nel loro complesso sono oggi in testa alla classifica, pur ripartendo il traffico tra i porti di Savona, Genova, Portofino e La Spezia. Spiace in questo quadro, nel complesso positivo, vedere Genova stare ben al di sotto non solo di Civitavecchia, Venezia e Napoli, ma anche di Livorno e Savona.

La non risolta (e apparentemente non risolvibile) questione di Costa Crociere continua a costituire un capitolo spiacevolmente attuale della recente storia del nostro Porto.

Anche per il 2006 proseguirà l'incremento di scali in tutti i porti e rade della penisola. Quasi tutte le compagnie, infatti, hanno pianificato l'entrata in linea di nuove unità, moltissime delle quali verranno posizionate stagionalmente in Mediterraneo, intasando ulteriormente porti che, causa la polarizzazione delle date di scalo, sono al limite delle capacità ricettive: in questo quadro forse un'accorta politica di marketing potrebbe offrire al Porto di Genova, che sovraffollato certo non è, quelle chances che finora non ha saputo, potuto o voluto sfruttare.
Gli importanti lavori in corso a Ponte Doria e la prossima demolizione del viadotto Imperiale daranno un impulso notevole a quest'area del Porto, pur nell'ineludibile permanere di una configurazione datata e non in linea :con le tendenze più recenti.

L'area crocieristica genovese resta, peraltro, penalizzata dall'apparentemente immutabile presenza del fatiscente edificio del silos, degnamente coronato dall'area retrostante destinata a deposito rifiuti, presenze non certo pregiate poste immediatamente accanto alla stazione marittima., né può essere trascurata l'ormai paleozoica situazione di Ponte Parodi, che, con le zone in radice, attende, ormai da anni, una soluzione sempre data per imminente e mai, finora, realizzata,

 

 

Presentazione affresco di Renzo Piano

La presentazione dell'Affresco dell'Architetto Renzo Piano sta compiendo in questi giorni due anni di vita, ci riunimmo infatti tutti - Istituzioni, Associazioni, addetti ai lavori e cittadinanza - sotto il tendone del Porto Antico a maggio del 2004 per assistere all'apertura del sipario che celava l'immenso plastico con il progetto che doveva ridisegnare l'intero waterfront della nostra città e del nostro Porto.
Proprio in questi giorno iniziamo a registrare i primi cenni di soddisfazione da parte degli imprenditori finalmente coinvolti e consultati per comprendere le loro opinioni sul progetto. Meglio tardi che mai!

Già nella mia relazione dello scorso anno, segnalavo la necessità di concertazione con gli operatori su di un progetto di così ampio respiro, oggi, parlando solo per un secondo anche come Presidente del Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova, desidero ribadire questo concetto, garantendo da parte nostra il massimo dell'impegno e della collaborazione per lo sviluppo dì tutte le iniziative necessarie a concretizzare un progetto che possa consentire il rilancio dell'economia della nostra città, l'incremento occupazionale e lo sviluppo delle nostre imprese.

Sulla base di questi presupposti e, soprattutto, alla luce dei risultati positivi di questi primi incontri, ritengo che qualsiasi proposta concreta possa essere discussa,

 

 

Che rapporto tra la città e le banchine?

Il ragionamento sul waterfront non può che sfociare naturalmente nel rapporto tra la città e il Porto e sui pensieri che ne derivano: il primo squisitamente connesso alle aree di rispettiva competenza, il secondo, invece, legato alla loro amministrazione e gestione.

Personalmente noli ritengo (quasi) mai costruttiva la dietrologia, altresì, però, da quanto accaduto in passato si dovrebbero trarre l giusti insegnamenti per il futuro: mi pare che ciò non stia accadendo per importanti spazi portuali che si chiede vengano ceduti alla città.
Ciò non significa obbligatoriamente che talune scelte del passato debbano essere considerati degli errori, ma il loro perpetrarsi lo potrebbe diventare.

Vorrei spiegarmi meglio, per essere molto chiaro su questo argomento: nel recente passato, solo per citare due casi più significativi, il Porto ha ceduto alla città la zona del Porto Antico (130mila mq.) e della Fiumara (168mila mq.).
Aree dove oggi, è innegabile, si è sviluppato un fiorente tessuto commerciale e turistico.
Abbiamo inoltre visto convertire altre aree per le Università, l'edificio che ospiterà l'Istituto Nautico San Giorgio è in ristrutturazione, Ponte Parodi sarà, per la maggior parte, dedicato ad attività comunque diverse da quelle portuali, l'interno dell'Elicoidale di Sampierdarena dovrebbe essere destinato al futuro mercato del pesce (che, per inciso, non è ancora certo se vi si trasferirà da Piazza Cavour), all'interno dell'imponente edificio Hennebique pare verrà realizzato un albergo e, certamente, in questo elenco sommario ho tralasciato altri spazi che hanno seguito o che dovrebbero, in futuro, seguire la stessa sorte.

Non credo, pertanto, che si possa pensare di cedere ulteriori aree o, comunque, pensare di sottrarre altro territorio alle attività portuali confinandole in una sempre più stretta striscia di terra a ridosso del mare, peraltro inframmezzata da spazi pubblici, pur poi pensando, come stiamo vedendo, di espandersi a mare, perché queste operazioni hanno bisogno di tempi di realizzazione che, semplicemente, noi non disponiamo. Quindi, per essere in grado di gestire il quotidiano, durante questa transizione, dobbiamo necessariamente razionalizzare al meglio gli spazi che abbiamo a disposizione, senza disperderne neppure un metro quadro.

Si deve quindi riuscire a concepire l'essenza del concetto di "città/porto" nel suo significato più completo di coesistenza con soddisfazione reciproca; soddisfazione, non sopportazione.

A questo punto entra in gioco il secondo concetto, quello che ho definito di amministrazione e gestione.
In tale ottica ritengo auspicabile una "nuova alba" nei rapporti tra operatori portuali ed Enti o Istituzioni.
Vorrei che gli operatori portuali genovesi fossero considerati dalle Istituzioni come preziosi alleati, sfruttati per te loro competenze specifiche, per la loro esperienza e la loro connessione con il mercato internazionale e non, come talvolta è accaduto, considerati quasi un intralcio alla gestione del Porto ed alla programmazione o, peggio ancora, come una controparte, perché certamente non lo siamo, in quanto deve essere chiaro nella mente di tutti che perseguiamo un interesse generale comune.

Al pari, altrettanto, noi imprenditori abbiamo assoluto bisogno di Enti e Istituzioni coese e compatte, che una volta individuate le strategie e le linee di programmazione comuni, abbiano la forza necessaria di rappresentare al Governo centrale le esigenze di una città intera.

A questo punto, cogliamo al volo la proposta del Presidente di Confitarma di confermare anche per il futuro il ruolo della nostra città come capitale italiana del business armatoriale e marittimo.
Abbiniamola all'opportunità offerta alle agenzie marittime ed ai mediatori marittimi dalla recente normativa sulla stabile organizzazione per far radicare a Genova i centri delle principali compagnie di navigazione.
In qualche modo, con le opportune forme giuridiche che consentano di sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali previste da questa norma, diamo seguito e favoriamo quella che si può definire una delle più significative trasformazioni del nostro settore, dove oramai da anni stiamo assistendo alla nascita di società a capitale misto tra armatori ed agenzie marittime di rilevante entità e, talvolta., con centinaia di dipendenti, che dirigono, dalla nostra città, una ragnatela di sedi secondarie sparse nei principali porti italiani.

Ebbene, oggi, davanti a questa platea, desidero fornire la disponibilità della nostra Associazione a candidarsi quale sede di aggregazione per sviluppare questo fondamentale progetto per il futuro di Genova.
Una sede, se vogliamo, anche fisica, nei nuovi uffici che stiamo progettando nell'edificio in Calata Darsena del quale abbiamo ottenuto a febbraio dal Comitato Portuale la concessione demaniale trentennale, dove concretizzare un processo di internazionalizzazione della nostra città che dovrà coinvolgere non solo le Istituzioni e le associazioni di categoria ma anche le scuole e le università in modo tale da renderle fruibili anche ai cittadini stranieri.

Credo che tutti assieme dovremo lavorare in questa direzione, per fare quanto necessario per aggiudicarci a buon diritto questo ruolo di capitale del mare. Siamo o non siamo, noi genovesi, tra coloro che hanno "inventato" e sviluppato i commerci ed i traffici marittimi? Bene, allora riappropriamoci di questo ruolo per guidare le scelte e le strategie del nostro Governo e del nostro paese verso le difficili sfide dello sviluppo dei porti e dei traffici marittimi.

 

 

Promozione internazionale del Porto

e dei suoi servizi

Nel contempo dovremo migliorare anche l'aspetto strategico della promozione, soprattutto internazionale, del nostro Porto.
Fermo restando, infatti, la consapevolezza che tale compito, inteso nella sua globalità, è di precipua competenza dell'Autorità Portuale, ritengo utile esprimere in questa direzione un semplice suggerimento che potrebbe risultare di aiuto anche a noi operatori nel momento che ci vede impegnati nella ricerca di nuovi traffici.

Senza nulla togliere a quanto fatto fino ad oggi, ritengo infatti opportuno un cambio di marcia per quanto riguarda l'attività di promozione dell'immagine del sistema Porto, dedicandogli se necessario maggiori risorse per adeguarlo a più moderne ed efficaci logiche di marketing che, obbligatoriamente, dovranno prevedere anche puntuali previsioni temporali riguardanti la realizzazione di nuove opere.

Proprio quest'ultimo fattore, come accennavo, risulterebbe uno strumento di assoluta utilità anche per noi operatori che, attualmente, dobbiamo superare non pochi ostacoli nel proporre a potenziali clienti un nuovo Porto senza sapere esattamente quando esso sarà realmente fruibile.
Si deve peraltro tener conto delle sempre maggiori difficoltà che, ormai da anni, registriamo puntualmente dovendo scontare ritardi e rinvii nella realizzazione di opere che hanno giustamente disilluso i nostri interlocutori ed in buona misura screditato anche la nostra opera di persuasione.

 

 

Fondi per gli interventi portuali (tetto

2%)

E' evidente che, purtroppo, queste certezze le potremo avere solamente quando e se verrà raggiunto un chiarimento definitivo sulla disponibilità dei fondi per la realizzazione delle opere e delle infrastrutture portuali.

In questo ultimo anno, infatti, abbiamo assistito ad un incredibile esercizio di "illusionismo politico" nel corso del quale i fondi a disposizione delle Autorità Portuali italiane apparivano e scomparivano a seconda delle pressioni e delle esigenze del momento, con un unico reale effetto: il blocco dello sviluppo.

Non nego che è stata necessaria una certa costanza, figlia del vitale interesse per l'argomento, per seguire tutti i vari passaggi, gli aggiornamenti, cambi di direzione e le smentite che si sono susseguite su questo fronte.

Ad oggi, con la flebile speranza chela questione non sia ancora giunta al termine, dalle ultime notizie risulta che vi siano a disposizione dai 27 ai 30 milioni di Euro per le 25 Autorità Portuali per il 2006 e una cifra simile per il 2007.

L'irrisorietà di queste cifre, in rapporto alle esigenze reati degli scali, ha indotto Assoporti a presentare un ricorso al Tar del Lazio sull'argomento, un'azione che ci vede allineati e compatti per cercare di ribaltare questa iniqua disponibilità economica del Governo a favore della portualità italiana.

Questo provvedimento, inoltre, è talmente paradossale da aver creato la reazione congiunta e trasversale di ben 22 Federazioni ed Organizzazioni nazionali non solo dell'utenza., ma dei servizi e, addirittura dei Sindacati dei lavoratori, che nel novembre del 2005 hanno rivolto un accorato appello al Governo, attraverso due dei principali quotidiani nazionali (Il Corriere della Sera ed Il Sole 24 Ore) esprimendo la preoccupazione dell'intero comparto.
La preoccupazione, quindi, di un settore che rappresenta il 2,3% del Pil nazionale, non solo per la sostanziale impossibilità di programmazione., ma anche per il rischio di compromettere addirittura la realizzazione delle opere già approvate.

In questa delicata fase va dato atto al Presidente della nostra Federazione nazionale di essere stato in grado di assumere il ruolo di catalizzatore degli interessi di tutte le categorie dello shipping. Ruolo che certamente potrà essere rafforzato in futuro dall'importante incarico all'interno della Giunta di Confcommercio, potendo contare anche sull'appoggio di categorie, non direttamente coinvolte nei sistemi portuali, ma certamente interessate e sensibili al buon andamento dell'economia marittima e, soprattutto, attenti allo sviluppo dei settori dell'importazione e dell'esportazione che per ben l'80% del loro complessivo volume transitano attraverso i porti nazionali.

La riprova dell'interessamento di Confcommercio al nostro settore viene anche dalla recente costituzione al suo interno della Commissione Porti e Mare, la cui presidenza è stata affidata all'amico Paolo Odone che, anche da questa posizione, potrà dare tutto il supporto possibile alla nostra categoria e, più in generale, al nostro settore.

 

 

Conclusioni

Così come ho stigmatizzato le lentezze burocratiche e amministrative che talvolta arrivano sino a rallentare decisioni e strategie che riguardano direttamente il nostro futuro, altrettanto vorrei sottolineare la volontà di rinnovamento e di proporsi sotto una veste nuova che abbiamo riscontrato con l'Autorità Marittima genovese.
Con essa, infatti, devo dare atto che stiamo instaurando un rapporto di collaborazione e confronto senza dubbio positivo, che arriva sino a condividere momenti di formazione per le nuove leve.

Auspicando pertanto che questa volontà possa contagiare anche gli altri attori dello scenario portuale, mi auguro vivamente che la stagione della diffidenza e dell'antagonismo sia definitivamente alle spalle, e che da genovesi, concreti, come siamo sempre stati e come ci hanno insegnato nella storia i nostri avi, si arrivi a concordare quanto Genova abbia bisogno del suo Porto.

Si comprenda che la nostra città per svilupparsi ha la necessità di "crescere" sul Porto, ampliandolo, ricercando la migliore efficienza e, magari, superando anche quelle barriere ambientaliste che talvolta risultano eccessive. Un Porto, in sintesi, che sappia coniugare lo sviluppo del business alla promozione dell'immagine della città, già peraltro oggi ben rappresentata sotto molti altri profili.

Così come la città ha bisogno del Porto, quest'ultimo ha bisogno dei suoi imprenditori ed operatori, compresi quelli che verranno ad investire in futuro, che oggi rivendicano la loro centralità nella programmazione, non dimenticando che in passato è stato grazie soprattutto a loro se nei momenti di grave crisi si è riusciti a mantenerlo in vita, per poter poi risalire gradatamente e con difficoltà la china.

Operatori che, come avete avuto modo di vedere, stanno vivendo un momento certamente difficile.

Se, infatti, da un lato le prospettive internazionali potrebbero indurre ad ottimistiche previsioni, dall'altro la mancanza di "strumenti" che possano consentirci di trasformarle in business reale è evidente.

Per strumenti intendo quanto è indispensabile a poter vendere con successo le peculiari caratteristiche del nostro Porto, e quindi, uno scalo dove regnino certezze e regole chiare per poter essere considerati affidabili ed efficienti; quanto è necessario a poter garantire stabilità alle nostre imprese, e quindi una politica del lavoro che riesca a garantirci costi in linea con i nostri competitors stranieri; quanto è, infine, necessario per poter traguardare al futuro con ottimismo, e quindi una politica di programmazione certa su cui poter pianificare il domani con ragionevoli garanzie.

Tutto ciò oggi a noi imprenditori manca, manca ormai da troppo tempo.

E manca, inoltre, una regia comune per il settore marittimo.

E quindi, così come in occasione della mia relazione dello scorso anno mi ero espresso sulla necessità di un Ministero del Mare oggi, con cocciuta convinzione e supportato da autorevoli interventi sia da parte del Presidente di Confitarma sia, addirittura, da esponenti di spicco dello stesso Ministero, mi rivolgo al nuovo Governo, riprendendo esattamente lo stesso concetto, auspicando che colga l'importanza strategica di questo comparto per l'Italia del domani.

Grazie a tutti per l'attenzione.

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Neues globales Mindestlohnabkommen für Seeleute
Genf
Ab dem 1. Januar 2026 steigt der Kurs auf 690 US-Dollar, ab 2027 auf 704 US-Dollar und ab 2028 auf 715 US-Dollar.
Der globale Warenhandel könnte dieses Jahr um -1,5 % sinken
Genf
Die WTO sieht dies vor. Okonjo-Iweala: Anhaltende Unsicherheit droht das globale Wachstum zu dämpfen, mit schwerwiegenden negativen Folgen für die Welt
Im Jahr 2023 wurden rund zwei Drittel aller in der EU bewegten Güter auf dem Seeweg transportiert.
Luxemburg
Im Zeitraum 2013–2023 stieg nur der Anteil des Straßenverkehrs, während der Anteil anderer Verkehrsträger zurückging.
Postsendungen von Waren aus Hongkong in die USA ausgesetzt
Hongkong
Hongkong Post sieht sich aufgrund ungerechtfertigter und einschüchternder Maßnahmen der Vereinigten Staaten mit exorbitanten und unangemessenen Zöllen konfrontiert
Confitarma betont, dass die Dekarbonisierungsstrategie die Schifffahrt gegenüber anderen Verkehrsträgern nicht benachteiligen darf
Rom
Zanetti: Stellen Sie außerdem sicher, dass der Implementierungsprozess die betrieblichen Bedürfnisse der Branche berücksichtigt
Intercargo und Intertanko äußern Bedenken hinsichtlich des Abkommens zur Dekarbonisierung der Schifffahrt
London
Die Komplexität der von der IMO beschlossenen Maßnahme und das ungewöhnliche Verfahren, von dem Nichtregierungsorganisationen ausgeschlossen wurden, wurden hervorgehoben
Piratenangriffe auf Schiffe nehmen im ersten Quartal 2025 stark zu
Piratenangriffe auf Schiffe nehmen im ersten Quartal 2025 stark zu
London
Starke Zunahme von Vorfällen in der Straße von Singapur
Interferry begrüßt IMO-Vereinbarung zur Dekarbonisierung der Schifffahrt, hält Strategie jedoch für zu komplex
Victoria/Piräus
Griechischer Reederverband enttäuscht über fehlende Anerkennung der wesentlichen Rolle von Übergangskraftstoffen wie LNG
Internationale Arbeitsorganisation erkennt Seeleute als Schlüsselkräfte an
London
ITF und ICS: ein historischer Moment
CMA CGM erwirbt 35 % des ägyptischen October Dry Port
Kairo
Das Unternehmen betreibt einen Trockenhafen in der Industrie- und Logistikzone nahe Kairo
TiL der MSC Group übernimmt die vollständige Kontrolle über die Hutchison Ports Terminals
New York
Bloomberg berichtet dies und gibt an, dass die panamaischen Terminals gemeinsam mit BlackRock verwaltet werden würden.
Vard unterzeichnet neuen Vertrag mit Dong Fang Offshore für OSCV-Schiff
Triest
Die Auslieferung erfolgt im ersten Quartal 2028
Kollaborationsprotokoll zwischen der Federation of the Sea und WSense
Rom
Zu den Zielen gehört die Förderung einer intelligenten und nachhaltigen Bewirtschaftung der Meeresressourcen
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde der östlichen Adria wurde genehmigt
Triest
Es verzeichnet einen allgemeinen Verwaltungsüberschuss von fast 283 Millionen Euro
Accelleron Industries kündigt weitere Investitionen in Italien an
Baden
Ziel ist die Stärkung der Technologieführerschaft bei Kraftstoffeinspritzsystemen zur Dekarbonisierung des maritimen Sektors.
AD Ports aus den VAE investiert weiterhin in Ägypten
Kairo/Abu Dhabi
Nießbrauchvertrag zur Entwicklung und Verwaltung eines Logistik- und Industrieparks in der Nähe des Hafens Port Said
Der endgültige Haushalt 2024 der Hafenbehörde der Zentraladria wurde genehmigt
Ancona
Grünes Licht vom Vorstand
RFI, Ausschreibung für Wartungs- und Telekommunikationsverbesserungsarbeiten vergeben
Rom
Programmvolumen rund 180 Millionen Euro
Vertrag unterzeichnet, der CMA CGM die Verwaltung des Containerterminals im Hafen von Latakia überträgt
Damaskus
Investitionen von 230 Millionen Euro in den ersten vier Jahren erwartet
Rizzo zum außerordentlichen Kommissar der Strait Port System Authority ernannt
Messina
DHL Group steigert Umsatz in den ersten drei Monaten 2025 um +2,8%
Bonn
Nettogewinn von 830 Millionen Euro (+3,9%)
Kauf des Geländes für neues Kreuzfahrtterminal in Marghera abgeschlossen
Venedig
Die Inbetriebnahme ist für die Kreuzfahrtsaison 2028 geplant.
CMA CGM schließt Übernahme von Air Belgium ab
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Wir verstärken unsere Luftkapazitäten mit sofortiger Wirkung
Im Jahr 2024 wurden auf dem österreichischen Schienennetz 94,4 Millionen Tonnen Güter transportiert (+2,2 %)
Wien
31,8 % des Gesamtaufkommens wurden auf Strecken über 300 Kilometer erreicht
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in albanischen Häfen um -1,8 % zurück
Tirana
Auch die Zahl der Passagiere ist zurückgegangen (-1,6 %)
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht 2024 der AdSP Sardinien wurden genehmigt
Cagliari
Pilotprojekt zur einheitlichen Erteilung von Hafenzugangsgenehmigungen für Transportunternehmen
Jahresabschluss 2024 von Interporto Padova einstimmig angenommen
Padua
Umsatzplus von +7,3 %
Sanierungsarbeiten im Agrar- und Lebensmittelzentrum des Hafens von Livorno im Gange
Livorno
Werke im Wert von sechs Millionen Euro
Bluferries ist bereit, die neue RoPax-Fähre Athena in der Straße von Messina in Betrieb zu nehmen
Messina
Es kann bis zu 22 LKWs oder 125 Autos und 393 Personen befördern
Genehmigte den Jahresabschluss für das Geschäftsjahr 2024 des AdSP des Ionischen Meeres
Tarent
424,8 Millionen Hafenbauarbeiten im letzten Jahrzehnt abgeschlossen
Kalmar meldet niedrigeren Quartalsumsatz, höhere Auftragseingänge
Helsinki
In den ersten drei Monaten 2025 betrug der Nettogewinn 34,1 Millionen Euro (+2%)
Antonio Ranieri ist der neue maritime Direktor von Ligurien
Genua
Er übernimmt das Amt von Admiral Piero Pellizzari, der wegen Erreichens der Altersgrenze aus dem Dienst entlassen wurde.
Im ersten Quartal 2025 verzeichnete Chinas CIMC einen Anstieg der Containerverkäufe um 12,7 %
Hongkong
Umsatzwachstum von +11,0 %
Im vergangenen Jahr stiegen die Einnahmen der chinesischen Gruppe CMPort um +3,1%
Hongkong
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden an Hafenterminals 36,4 Millionen Container umgeschlagen (+5,6 %)
Der Jahresabschluss der AdSP für Westligurien und das Mittel-Nord-Tyrrhenische Meer wurde genehmigt
Genua/Civitavecchia
Konecranes-Umsatz stieg in den ersten drei Monaten des Jahres 2025 um +7,7 %
Helsinki
343 Millionen Euro Neuaufträge für Hafenfahrzeuge (+37,5 %)
Kühne+Nagel verzeichnet Wachstum im ersten Quartal
Schindellegi
Der Nettoumsatz des Logistikkonzerns belief sich auf 6,33 Milliarden Schweizer Franken (+14,9%)
Antrag von TDT (Grimaldi-Gruppe) für den Bau und die Verwaltung von 50 % des Terminals Darsena Europa in Livorno
Livorno
Das Unternehmen hat eine Verlängerung der Laufzeit der aktuellen Konzession beantragt
Im Jahr 2024 werden 58 Millionen in die Modernisierung der Häfen von Livorno, Piombino und der Insel Elba investiert
Livorno
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht der AdSP wurden genehmigt
Im ersten Quartal wurden im Hafen von Valencia 1,3 Millionen Container umgeschlagen (+3,4 %)
Valencia
Rückgang des Umschlagverkehrs
EIB-Beratung zur Stärkung der Klimaresilienz der Häfen von Volos, Alexandroupolis und Patras
Luxemburg
Es wird Hafenbehörden bei der Identifizierung und Bewältigung von Klimarisiken unterstützen
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde des zentralen Tyrrhenischen Meeres hat den Jahresabschluss 2024 einstimmig genehmigt
Neapel
SOS LOGistica wird die Qualifikation eines Unternehmens des Dritten Sektors erwerben
Mailand
Der Verein hat derzeit 74 Mitglieder
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen von Barcelona und Algeciras zurück
Barcelona/Algeciras
Hupac verlagert intermodalen Dienst mit Padua nach Novara
Lärm
Bisher war das andere Terminal das in Busto Arsizio.
PSA SECH hat den ersten 400-Meter-Zug im Parco Ferroviario Rugna betrieben
Genua
Kapazität bis zu 20 Zugpaare pro Tag
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde Ostligurien wurde einstimmig angenommen
Das Gewürz
Die Kriegsbefreiung zur Erweiterung des Ravano-Terminals in La Spezia steht kurz vor dem Abschluss
Das Gewürz
Die AdSP hat über 600.000 Euro investiert
Francesco Rizzo zum Präsidenten der AdSP der Meerenge ernannt
Rom
Er hat wiederholt die Nutzlosigkeit des Baus der Brücke über die Meerenge angeprangert
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
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- Geographische Lage
US-Flugzeuge greifen jemenitischen Hafen Ras Isa an
Tampa/Beirut
38 Tote und über hundert Verletzte
Stazioni Marittime prognostiziert für 2025 einen Anstieg des Fähr- und Kreuzfahrtverkehrs im Hafen von Genua
MIT-Mobilitätsbericht unterstreicht steigende Nachfrage nach Passagier- und Frachtverkehr
Rom
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -5,6 % zurück
Sankt Petersburg
Sowohl Trockengüter (-5,3 %) als auch flüssige Massengüter (-5,8 %) nehmen ab
Andrea Giachero als Präsident von Spediporto bestätigt
Genua
Auch der Vorstand des Verbandes der Genueser Spediteure wurde für den Dreijahreszeitraum 2025-2028 erneuert.
Studie zur Überwachung des Fahrzeugverkehrs in den Häfen von Venedig und Chioggia
Mailand
Auftrag an Circle und Arelogik vergeben
In Italien steckt der Schienengüterverkehr in großen Schwierigkeiten
Genf
Fermerci fordert eine strukturelle und verstärkte Förderung des Verkehrs sowie eine Refinanzierung der Anreize für den Kauf von Lokomotiven und Waggons.
Bericht des Global Maritime Forums zur Optimierung von Schiffsanläufen zur Emissionsreduzierung
Kopenhagen
Ansätze für virtuelle Ankunft und Just-in-Time-Ankunft vorgeschlagen
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +15,5%
Freude Stier
Baubeginn des "Hafenarbeiterhauses"
GNV hat das zweite von vier neuen RoPax-Schiffen in China übernommen
Genua
"GNV Orion" wird 1.700 Passagiere befördern und bis zu 3.080 Laufmeter Fracht transportieren können
Nach zehn Quartalen des Rückgangs wächst der Containerverkehr im Hafen von Hongkong wieder
Hongkong
In den ersten drei Monaten dieses Jahres wurden 3,39 Millionen TEU umgeschlagen (+2,1%)
Fincantieri erwirbt Anteile an WSense
Rom
Die neunte FREMM-Einheit "Spartaco Schergat" an die italienische Marine ausgeliefert
Die Neuauflage des Praktischen Handbuchs Seeverkehr wurde vorgestellt
Genua
Geschrieben von Assagenti, wird es fünfzig
Der Containerverkehr in den Häfen von Long Beach und Los Angeles stieg im ersten Quartal um 26,6 % bzw. 5,2 %
Long Beach/Los Angeles
Auswirkungen von Trumps Zöllen stehen unmittelbar bevor
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Singapur 10,5 Millionen Container umgeschlagen (+5,8%)
Singapur
Beim Gewicht verzeichnete der Containerverkehr einen Rückgang von -1,4 %
Vorschriften für die LNG-Bunkerung auf der Fincantieri-Werft in Genua unterzeichnet
Genua
Definieren Sie die Methoden zum Umfüllen von Kraftstoff von Schiff zu Schiff
Historische Schiffbaumarken Uljanik und 3.Maj stehen kurz vor dem Aussterben
Zagreb
Der Staat bestätigt seine Absicht, die Schiffbauaktivitäten an den beiden Standorten Pula und Rijeka zu verkaufen
Cambiaso Risso hat die Übernahme der französischen Somecassur abgeschlossen
Genua
Das transalpine Unternehmen ist spezialisiert auf die Versicherung von Super- und Megayachten
Neuer wöchentlicher Zugservice zwischen dem Hafen Gioia Tauro und Verona
Joy Stier/Verona
Betrieben von Medlog für den Transport von Kühlgütern
EBWE sucht strategischen Partner für die Entwicklung des moldauischen Flusshafens Giurgiulesti
London
Internationaler Wettbewerb gestartet
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Eine Konferenz über maritime Ingenieurbauwerke und Klimawandel am Mittwoch in Rom
Rom
Es findet im Auditorium Fondazione MAXXI statt
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archiv
Türkische Häfen verzeichnen neuen Frachtumschlagsrekord im ersten Quartal
Ankara
Historischer Höchststand der aus dem Ausland importierten Fracht
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen von Taranto um +37,6 %
Tarent
Anstieg um 854.000 Tonnen Schüttgut und 265.000 Tonnen konventioneller Güter
DEME kauft Havfram, ein Unternehmen, das Offshore-Windparks installiert
Zweite rechts/Washington
Transaktionsvolumen rund 900 Millionen Euro
Der Schienentransport von Konvois für die U-Bahn von Rom begann in Reggio Calabria
Rom
Hitachi Rail vergibt Auftrag an Mercitalia Rail
Im Jahr 2024 sanken die von Magli Intermodal Service abgewickelten Mengen um -2 %
Rezzato
Umsatz stabil
Yang Ming verzeichnet im März nach 14 Monaten Wachstum ersten Umsatzrückgang
Keelung/Taipeh
Das Umsatzwachstum von Evergreen und WHL setzt sich fort
Die Europäische Kommission hat die Übernahme der deutschen Schenker durch die dänische DSV genehmigt
Brüssel
Die Auswirkungen auf den Wettbewerb in den Märkten, in denen die beiden Unternehmen tätig sind, werden als begrenzt angesehen
Vereinbarung zwischen Fincantieri und Kayo zur Förderung der Entwicklung der Schiffbau- und Marineindustrie in Albanien
Triest
Mögliche Schaffung eines Zentrums für Schiffbau und Umrüstung in der Region
Logistikkosten für neue Werksfahrzeuge zuletzt leicht gesenkt
Brüssel
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) mit dem "Port Oscar" ausgezeichnet
Miami
Die Veranstaltung hat ihre achtzehnte Ausgabe erreicht
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 stieg die Zahl der von OOCL-Schiffen beförderten Container um +9,3 %
Hongkong
Umsatzplus von +16,8 %
Die AdSP des südlichen Tyrrhenischen und Ionischen Meeres gewinnt im Einspruch gegen Zen Yacht
Freude Stier
Unternehmen muss Mietrückstände zahlen
Im Hafen von Livorno wurde eine große Kokainlieferung beschlagnahmt
Livorno
Zwei Tonnen Drogen von Zoll- und Finanzpolizei identifiziert
Navantia erneuert Vereinbarung mit dem amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Royal Caribbean
Miami
Bis heute hat die Werft in Cadiz Wartungs-, Reparatur- und Sanierungsarbeiten an 45 Schiffen der Gruppe durchgeführt.
In italienischen Häfen wird dieses Jahr ein Rekordaufkommen an Kreuzfahrten erwartet
Miami
Cemar glaubt, dass das Wachstum auch im Jahr 2026 nicht aufhören wird
HII-HHI-Abkommen zur Beschleunigung der US-amerikanischen und südkoreanischen Marineproduktion
Nationaler Hafen
Ziel ist die Stärkung der Marineindustrie beider Nationen.
Panama Ports Company wird vorgeworfen, gegen die Bedingungen des Konzessionsvertrags verstoßen zu haben
Panama
Panamas Auditor General kündigte die Einreichung einer Strafanzeige an
Das Colombo West International Terminal ist in Betrieb genommen
Ahmedabad
Es verfügt über eine Verkehrskapazität von 3,2 Millionen TEU
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
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tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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