testata inforMARE
Cerca
26. April 2024 - Jahr XXVIII
Unabhängige Zeitung zu Wirtschaft und Verkehrspolitik
08:56 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM über Shipping
und Logistik

ASSEMBLEA ANNUALE DELLA

CONFEDERAZIONE ITALIANA ARMATORI

Roma, 7 - 8 maggio 1997

Intervento del Presidente, Paolo Clerici



Signor Ministro, Onorevoli Parlamentari, Autorità, Colleghi, Signori e Signore,

si legge ogni tanto sui giornali " il Signor X fece un discorso con voce rotta dall'emozione": sarà sicuramente il mio caso. D'altra parte ereditare lo scettro di una confederazione così importante da presidenti come Aldo Grimaldi e, prima di lui, come Antonio D'Amico, Voi ben comprenderete, non è sicuramente facile.

Innanzi tutto vorrei ringraziare il dott. Grimaldi per le gentili parole che ha detto nei miei confronti e vorrei anche ringraziarlo per il lavoro che ha svolto, lui, la sua squadra (di cui io ho avuto l'onore di far parte), tutto il Consiglio, il Comitato Esecutivo, la struttura, il Direttore Generale.

Mi sembra doveroso da parte di un nuovo presidente fare alcune considerazioni e soprattutto esporre il proprio pensiero riguardo quelle che saranno le linee della nuova presidenza. D'altra parte il rischio di un nuovo presidente, è di fare promesse e poi, anche per fattori esterni, non poterle mantenere. Non ho dunque intenzione di fare promesse se non per quanto riguarda il massimo impegno mio e della mia squadra - che abbiamo costituito ieri con alcuni rinnovi e alcune conferme- per il raggiungimento degli obiettivi che ci proponiamo di conseguire durante il nostro mandato. Credo sia un'ottima squadra, a cui auguro buon lavoro.

Operiamo in un contesto in cui

la globalizzazione dei mercati a livello mondiale è ormai una realtà non certo reversibile;

le aggregazioni in tutti i settori, compreso quello marittimo, sono all'ordine del giorno

la conseguenza che questo comporta è una maggiore competizione, da cui deriva la necessità di maggiore competitività e maggiore massa critica .

L'EUROPA

Personalmente sono un convinto europeista e non da oggi; non credo, anzi sono sicuro di non essere un fanatico europeista.

Cosa voglio dire? Io non credo che si debba entrare nell'Unione Monetaria Europea a tutti i costi. Dico anche che se la maggioranza, e ripeto la maggioranza, dei paesi che parteciperanno all'Unione Monetaria decideranno di rimandarla, per breve tempo, l'Italia non potrà fare altro che seguirli.

Credo anche però che non possiamo neanche lontanamente pensare di essere noi, l'Italia, a condizionare ne' i contenuti ne' le date di questa Unione Monetaria.

D'altra parte, io credo che dobbiamo vedere la Moneta Unica non solo come una necessità, ma anche e soprattutto come una grande e irrinunciabile opportunità per il nostro Paese.

Mi auguro dunque che non solo l'Unione Monetaria si faccia, ma che questo avvenga nei tempi e nei modi stabiliti negli accordi di Maastricht e naturalmente l'Italia ne faccia parte sinb dall'inizio.

L'ITALIA

Il nostro Paese, più degli altri paesi europei, è in fase di transizione politica, economica e sociale.

Agli inizi di questo secolo è cominciata la trasformazione di un'economia prevalentemente agricola verso una prima industrializzazione, che si è ulteriormente rafforzata fra le due guerre poi si è consolidata, soprattutto per quanto riguarda le piccolo-medie imprese, dopo il 1945.

Credo però che alla soglie dell'anno 2000 sia in atto la terza trasformazione importante del nostro Paese. Quindi dobbiamo affrontarla per tempo e con tutti gli strumenti necessari.

Le nostre aziende hanno importanti potenzialità e lo hanno ampiamente dimostrato, ma sono frenate da parecchi handicap:

un costo del denaro superiore alle altre aziende europee;

un'imposizione fiscale assolutamente non compatibile con i conti delle nostre imprese;

una presenza dello Stato nell'economia assolutamente spropositata rispetto alle reali necessità;

un "welfare-state" non più sostenibile, almeno così com'è strutturato oggi.

Tutto questo deve essere considerato nel contesto di un nuovo fenomeno, che ritengo molto importante, e che si sta verificando in tutto il mondo: la politica ha assunto, ha dovuto assumere gli stessi tempi dell'economia.

Se questo è vero per la maggior parte dei paesi industrializzati, ahimè, non è ancora vero per l'Italia.

Vi sono alcuni timidi segnali che questo possa cambiare, ma quello che personalmente più mi preoccupa, sono i tempi di reazione che vedo estremamente lenti e, in alcuni casi, quasi inesistenti.

Ed ora veniamo al nostro settore: l'industria armatoriale

Ribadisco: "industria armatoriale", perché siamo e vogliamo essereindustriali.

Quando si parla di trasporti e infrastrutture si legge di aerei e aeroporti, di treni e talvolta di stazioni ferroviarie, ma assai raramente di porti e quasi mai di navi se non, ogni tanto, di traghetti, naturalmente solo in caso di scioperi , generalmente, nel periodo di luglio e agosto e ovviamente solo di quelli con destinazione Sardegna, Sicilia o Elba.

Questa visione dell'industria marittima da parte dei mass-media, e purtroppo non solo da parte loro, è a dir poco riduttiva, per non dire alquanto deprimente per coloro che investono, operano e vivono per il mare o sul mare.

Non mi riferisco solamente agli armatori, bensì a tutte le altre categorie produttive del sistema marittimo ed a coloro che in questo comparto esercitano la loro attività: maestranze dei cantieri, naviganti, lavoratori del terziario, dei porti, ecc.

Dobbiamo chiederci perché ci sia questa, a dir poco, limitata visione del nostro settore.

Io credo che questa sia la conseguenza dello scarso interesse da parte del Paese e delle istituzioni verso la marineria.

Ma probabilmente, e me lo auguro, lo scarso interesse deriva dalla scarsa conoscenza. E qui noi armatori non possiamo non ammettere di avere una grande parte di responsabilità.

Siamo stati più di altri rinchiusi nei nostri uffici, pensando solo al nostro lavoro e non reputando necessario pubblicizzarlo.

Ma dobbiamo renderci conto che, alle soglie del 2000, la conoscenza anche da parte del grande pubblico è diventata indispensabile per qualsiasi attività.

Siamo in democrazia, e la democrazia richiede ampi consensi.

Come possiamo avere ampi consensi se la stragrande maggioranza del nostro Paese non conosce le nostre attività?

E poi, come facciamo a chiedere alle istituzioni decisioni rapide ed efficaci se queste non hanno bene in mente i nostri problemi?

Dobbiamo, e vogliamo, rimediare a questa mancanza di informazioni da cui deriva la non conoscenza del nostro settore.

Siamo e vogliamo essere credibili. Per essere credibili dobbiamo essere visibili, e per essere visibili dobbiamo essere trasparenti.

Noi siamo pronti a seguire questa nuova rotta e a dare maggiori informazioni sulla nostra attività.

D'altronde nel recente passato qualche importante passo in avanti l'abbiamo già fatto, per esempio, la costituzione e l'avvio dell'attività della Federazione del Mare.

Confitarma la volle fermamente alcuni anni fa.

E' la prima volta in Italia che le varie componenti imprenditoriali del sistema marittimo hanno costituito un organo permanente per iniziative di interesse generale. Questo strumento dovrà essere ulteriormente rafforzato perché, tra l'altro, comuni sono i soggetti istituzionali che si rapportano alle diverse Associazioni di categoria del sistema marittimo.

La Federazione, sin dalla sua costituzione, ha operato attivamente attraverso i suoi associati:

i Cantieri italiani hanno ulteriormente impresso alle loro produzioni elevati standard di qualità particolarmente accentuati e riconosciuti nel settore delle navi passeggeri;

i Terminal Operators, sino a pochi anni fa confinati in porti non di primaria importanza, con la riforma portuale, ancorché imperfetta, hanno potuto cominciare ad assumere nuove importanti iniziative;

i Costruttori di navi da diporto hanno contrastato la ghettizzazione che li vorrebbe ridurre ad un'attività elitaria, anziché ad una popolare e formativa attività del tempo libero e come tale meritoria di attento interesse e fonte di importanti introiti da parte dello Stato;

l'Armamento italiano, pur operando in condizioni di assoluta inferiorità rispetto alla concorrenza, ha effettuato elevati investimenti che hanno consentito ai cantieri stessi, agli operatori portuali, al terziario specializzato (agenti marittimi, brokers, assicuratori, ecc.) di conservare una qualificata clientela nazionale ed internazionale.

Tutte questa categorie, alle quali va aggiunto il rilevante settore ittico, hanno preso maggiore coscienza della propria importanza, della propria dignità di forza produttiva, delle interconnessioni esistenti fra tutte le attività marittime.

Questa unione dello Shipping è però solamente in parte riflessa sul mondo della rappresentanza delle parti sociali.

Con Confindustria esiste una collaborazione nei Comitati Tecnici, in seno alla Commissiona Economia Marittima e nel Comitato Utenti. Le tesi armatoriali sui trasporti marittimi sono state inoltre integralmente recepite nel recente documento confindustriale sul rinnovamento del sistema dei trasporti italiani.

Manca ancora, ma speriamo per poco, una rappresentanza del mondo marittimo negli Organi direttivi. (Questa frase l'avevo messa prima di aver avuto modo di parlare oggi con il Presidente Fossa, che mi ha personalmente confermato che questa confederazione entrerà in Giunta entro il mese di maggio, per cui il mondo marittimo avrà una sua rappresentanza in Confindustria.)

Ma il problema della cultura marittima va portato avanti anche sul piano europeo.

La Commissione Trasporti della Comunità ha messo a punto il documento programmatico noto come Rapporto Kinnock sul trasporto marittimo. La stessa Commissione sta per approvare e diramare le linee definitive sulle misure per i trasporti marittimi. Questi documenti consentiranno anche alla politica marittima italiana di avere riscontri certi in Europa e di poter impostare progetti a medio/lungo termine, anziché adottare interventi troppo condizionati dalla specificità delle situazioni nazionali contingenti.

Ed è proprio nei documenti comunitari che troviamo chiari riferimenti alla "estrema mobilità" ed alla assoluta globalità dell'industria armatoriale, specie di quella che svolge traffici internazionali ed alla necessità quindi di particolari politiche da parte degli Stati dell'Unione che evitino, non solamente la delocalizzazione delle imprese e delle flotte europee, ma soprattutto la perdita del know how marittimo, che non significa solamente la perdita dello "ship-management", ma di tutto quel terziario altamente specializzato al quale ho fatto cenno parlando della Federazione del Mare.

Il mare per noi armatori significa non solamente comprendere nei suoi termini storici, politici, sociali ed economici che cosa rappresenti per l'economia di un Paese come il nostro avere una fiorente attività marittima, ma significa confrontarsi quotidianamente con le soluzioni adottate dai concorrenti nel mercato globale e cioè ricercare nel mondo dove finanziarsi, dove costruire, dove localizzare l'impresa, dove la nave, dove la gestione, dove gli equipaggi, in quale branca di trasporto proiettare gli investimenti.

Fondamentali per queste scelte sono pertanto le normative trasparenti nei contenuti e certe nel tempo che in Italia dovranno essere adottate per gli investimenti e per la gestione navale.

COSTRUZIONI NAVALI

Il disegno di legge sulle costruzioni navali, già approvato dal Senato, segue un corso chiaramente indicato dalle direttive comunitarie e condiviso da tutte le parti politiche per cui ritengo ed auspico che anche la Camera possa rapidamente deliberarlo dando le necessarie certezze agli investitori ed ai cantieri.

Diverso è il discorso per il 1998 perché in mancanza di accordi in sede OCSE l'Unione Europea dovrà rifondare una nuova politica sulle costruzioni navali le cui direttrici saranno dibattute nel secondo semestre di quest'anno.

TRAFFICI INTERNAZIONALI

Aldo Grimaldi ha già riconosciuto al Ministro Burlando ed alle Organizzazioni Sindacali (che come noi hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa del 5 novembre 1996 ) il merito di aver assunto ed avallato questa iniziativa.

A questo riguardo devo dire la mia emozione, perché il Ministro Burlando mi ha dato, il fascicolo n.3667 della Camera dei Deputati, in cui c'è il nostro disegno di legge.

Grazie, Ministro Burlando! Mi associo volentieri a questo riconoscimento che spero di poter estendere a tutte le parti politiche in occasione dell'iter alla Camera dei Deputati ed al Senato.

Mi preme però fare una precisazione importante sul progetto del Registro Internazionale: l'armamento non ha chiesto aiuti compensativi, bensì la possibilità di operare alle stesse condizioni, quantomeno, della concorrenza europea.

Ritengo infatti, che ogni tipo di assistenzialismo non risolve sul lungo periodo il problema degli stessi assistiti. Solamente l'introduzione di un mercato liberalizzato consente alle imprese di sviluppare politiche di largo respiro e di dare la sola efficace risposta al rinnovamento e all'ampliamento della forza lavoro e dei livelli occupazionali.

Il Sindacato ha, come suo dovere, prospettato le preoccupazioni occupazionali che sono state da noi riconosciute.

Per salvare l'occupazione ci sono stati proposti determinati abbattimenti fiscali ed oneri sociali. Deve essere chiaro che queste misure sono essenzialmente finalizzate a salvaguardare l'occupazione dei marittimi italiani.

Per questo noi consideriamo il disegno di legge sul Registro internazionale come l'unico compromesso realistico possibile in questo particolare momento, ma sarà nostra cura prospettare alle Istituzioni ed al Sindacato soluzioni diverse, qualora il monitoraggio che verrà effettuato dall'Osservatorio del mercato del lavoro marittimo ne dimostri la possibilità e/o la necessità.

L'armamento non vuole venire meno alla corretta filosofia imprenditoriale basata sulla concorrenza, che costituisce la linea portante della nostro politica.

In relazione all'occupazione del personale marittimo italiano, è necessario adottare provvedimenti che prendano origine da un'analisi rigorosa dei problemi che affliggono il settore, anche se tale analisi potrà risultare impopolare.

Vorrei fare una proposta al Sindacato: di avere un tavolo comune; poichè abbiamo già rilevato una veramente rinnovata attenzione e voglia di approfondire i problemi con la nostra Confederazione, propongo di continuare questo tavolo, per un ulteriore approfondimento non solo sulla situazione di oggi, ma anche su quella di domani.

La preoccupazione della Confederazione infatti è di non trovare uno sbocco, soprattutto in futuro, a tutta quella forza lavoro a cui invece vorremmo trovare sbocco.

Io credo che il primo dovere di un imprenditore sia fare profitti per la propria azienda, ma credo anche che il suo secondo dovere sia di dare occupazione. Per cui chiediamo a tutte le istituzioni interessate di darci gli strumenti per poter dare questa occupazione.

Credo che in Italia abbiamo del personale marittimo eccezionale; dobbiamo anche renderci conto però che, come dimostrano alcuni studi internazionali, già oggi, ma soprattutto in futuro, avremo carenza di mano d'opera specializzata, come d'altronde in tutti i settori, ed un esubero di mano d'opera meno specializzata.

Vediamo tutti insieme di fare uno sforzo per qualificare ed adeguare i nostri marittimi al massimo delle qualifiche, perché solo così, secondo me, potremo non solo dare lavoro a tutte le persone che ce lo chiedono, ma anche, in alcuni casi, esportare lavoro su altre navi non necessariamente italiane.

Sul Secondo registro vorrei fare ancora due considerazioni.

La prima è che la riforma della navigazione internazionale è precondizione dello sviluppo dell'intero sistema marittimo, che in massima parte ruota attorno alla flotta mercantile.

La seconda è che il conseguimento di profitti da parte delle nostre aziende condiziona la possibilità di rafforzare la struttura finanziaria delle imprese armatoriali, se vogliamo attirare capitali di rischio e favorire lo sviluppo del settore.

La dimensione familiare di molte delle nostre imprese armatoriali rappresenta un limite oggettivo alla possibilità di sviluppo, dato l'elevato impegno finanziario richiesto per gli investimenti navali. Non mancano invece in Europa esempi di legislazioni che addirittura incentivano il risparmiatore privato ad investire nel settore armatoriale, proprio per agevolare il reperimento di capitali al di fuori del normale circuito creditizio e credo che anche questa normativa dovrà essere oggetto di approfondimenti.

Al riguardo mi impegno in breve tempo a formulare proposte concrete.

CABOTAGGIO

Innanzitutto, vorrei chiarire che, quando questa Confederazione parla di cabotaggio, si riferisce al suo insieme e non solo ai traghetti, che ne rappresentano certamente una parte importantissima, ma non sono l'unica parte. Ci sono altre navi che trasportano prodotti petroliferi, gassosi e chimici, merci varie e container: tutte fanno parte del cabotaggio, che quindi deve essere considerato un tutt'uno.

Vorrei ricordare alcuni fatti già citati dal dott.Grimaldi.

E' prevista dall'Unione Europea la liberalizzazione totale per il 1999.

La Grecia ha avuto a suo tempo una deroga sino al 2003.

Esiste, in alcuni settori, una sovrapposizione fra armamento pubblico e armamento privato.

Occorre, pertanto, individuare gli obiettivi per fronteggiare questa situazione.

Un primo obiettivo deve essere che, se determinati Paesi europei vietano il cabotaggio nei loro porti per pregresse deroghe europee, essi non possono, per il principio di reciprocità, entrare nei nostri mercati finché noi non possiamo entrare nei loro. Mi sembra ovvio.

Un secondo obiettivo riguarda il trattamento degli equipaggi, che non può e non deve costituire un elemento di alterazione della concorrenza, ma deve rispettare le norme introdotte dallo stesso trattato che ha imposto la liberalizzazione. E' evidente, infatti, che il costo eccessivo della gestione armatoriale, derivante dal nostro sistema fiscale e parafiscale, costituirà un problema al momento in cui la piena apertura della riserva di cabotaggio nazionale alle flotte di tutti gli stati dell'Unione Europea avvicinerà anche questo particolare mercato, sinora protetto, alle condizioni del mercato internazionale. Occorrerà pertanto che l'Italia sia pronta ad avvalersi appieno e con la necessaria determinazione delle misure di salvaguardia che le stesse norme europee prevedono, subordinando lo svolgimento del cabotaggio alla condizione di assoggettarsi alla normativa dello Stato ospitante, e quindi ai relativi vincoli. Credo che su queste politiche si può creare un collegamento stretto fra Confitarma, Finmare e Fedarlinea, favorito anche dalla recente adesione di quest'ultima alla Federazione del Mare.

Un terzo obiettivo consiste nel chiarire in modo trasparente e definitivo il sistema di sovvenzioni al pubblico, così da verificare da una parte la tesi di chi sostiene che su talune rotte le sovvenzioni costituiscano una forma di illecita concorrenza all'armamento privato e, dall'altra parte, le tesi di coloro che sostengono invece che l'armamento pubblico utilizzi le sovvenzioni solamente su quelle rotte o in quei periodi dell'anno che renderebbero per chiunque impossibile il pareggio del bilancio.

Sono sicuro che il management della Finmare comprenderà perfettamente questa necessità, senza trincerarsi dietro la politica delle Convenzioni, che saranno comunque poste in discussione dalla prossima liberalizzazione.

Chiediamo al Ministro Burlando, che sta avviando a soluzione il problema dei traffici internazionali, di aiutarci a risolvere anche e per tempo il problema del cabotaggio.

PRIVATIZZAZIONI

Non ho fino a questo momento parlato di privatizzazioni.

Esistono a questo riguardo gli impegni assunti dal Governo italiano con il Commissario per la concorrenza Van Miert, per lo specifico settore marittimo, e vorrei intanto vedere questo processo realizzato in tempi brevi, almeno per le società che effettuano traffici internazionali (parlo dell'Italia e del Lloyd Triestino), anche perché mi risulta che importanti istituzioni finanziarie che hanno ricevuto specifici mandati da primari gruppi nazionali ed internazionali, molto interessati a trovare accordi con queste società, comincino a nutrire forti dubbi sulla reale volontà di privatizzare.

Signori, rendiamoci conto che il mondo non aspetta noi !

Questi grossi gruppi internazionali e nazionali possono trovare altre alternative: da più di un anno si parla di queste due aziende e credo sia nostro dovere, se non un diritto, chiedere al Governo (non possiamo chiederlo alla Finmare, perché anche la Finmare aspetta dei lumi, per quanto mi risulta, dal Governo) di dare una risposta definitiva per capire se almeno queste due aziende si vogliono o non si vogliono privatizzare.

CONCLUSIONI

Quali sono dunque i nostri obbiettivi principali?

Il primo, che la Camera dei Deputati approvi il disegno di legge sulla cantieristica già votato dal Senato.

Un secondo, che le due Camere approvino al più presto il disegno di legge sul Registro Internazionale.

Un terzo, che nel disegno di legge sull'autotrasporto venga modificata la norma che intende incentivare il trasporto via mare, studiando formule più idonee al raggiungimento del fine che ci si propone.

Un quarto, che si crei un tavolo sul cabotaggio per favorire un dialogo costruttivo fra le parti interessate, per prepararsi al processo di liberalizzazione e per avere regole comuni a pubblico e privato, anche nell'ottica di una futura privatizzazione.

Un quinto, che venga portata a termine la riforma dei porti, riformulando, senza dannose guerre di religione, la normativa palesemente in contrasto con le norme comunitarie e dell'Antitrust.

Un sesto, che si continui a portare avanti il processo di rinnovamento della formazione della gente di mare e del suo continuo aggiornamento e specializzazione.

Un settimo, che si dia luogo all'attesa riforma del Ministero dei Trasporti, dando alle attività marittime la dignità e la funzionalità che le competono. Il problema non è di persone bensì di organizzazione ed è per questo che chiediamo che sia questo stesso vertice a creare una struttura specifica e specializzata per il nostro settore.

Vorrei concludere questo intervento citando una frase del genovese Giorgio Doria, che un consigliere mi ha mandato qualche settimana fa, tratta da un libro intitolato "La marineria genovese" e che trovo inquadri in maniera molto puntuale, il lavoro dell'armatore. Dice Giorgio Doria:

"Chi lavora o crea il suo business sul mare opera in un contesto ostile e pericoloso e non solo a causa delle tempeste. Per affermarsi ed ottenere successo sono necessarie grandi doti : notevole coraggio, spirito di iniziativa, amore per l'avventura, collaudata professionalità, conoscenza profonda della tecnologia e decisa capacità di creare l'innovazione.

Se è difficile ottenere questo mix, è ancora più arduo conservarlo nel tempo.

Basta un piccolo cedimento per essere rapidamente emarginati, perché non c'è forse ambiente nel quale da sempre la competizione sia stata così diffusa, vivace ed imprevedibile.

E' una sfida all'intelligenza umana che i discendenti degli antichi navigatori sapranno raccogliere solo se avranno la grinta dei loro avi."

Noi non abbiamo la presunzione di essere particolarmente intelligenti, ma la presunzione di avere grinta, quella sì, l'abbiamo.

Noi ci impegneremo dunque a fondo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e abbiamo oggi annunciato.

Ma siamo coscienti che non possiamo farlo da soli, abbiamo bisogno che tutto il Paese, il Parlamento, il Governo, i Sindacati, le Istituzioni finanziarie, i mss-media comprendano,e soprattutto condividano,l'importanza del nostro settore per l'economia di questo Paese.

Allora e solo allora, con il contributo ( noncon i contributi ) del Paese e delle sue Istituzioni e la volontà di noi Industriali del mare, potremo avere una marineria all'altezza delle nostre potenzialità e, soprattutto, delle reali necessità dell'Italia.

Grazie.

›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
Erster Quartal des Jahres für Royal Caribbean Cruises
Erster Quartal des Jahres für Royal Caribbean Cruises
Miami
Historischer Datensatz der beförderten Passagiere. Spitzenwert der wirtschaftlichen Leistung für den Zeitraum. Liberty: Das ist der beste Wave season, der in der Geschichte am besten ist.
Im dritten Quartal des Jahres 2023 verringerte sich der Güterverkehr in den Häfen der EU um -6,5%.
Luxemburg
Die Anlandung und die Einschiffung sind um 7,2% bzw. -5,4% gesunken.
Steigerung der Leistung von Bureau Veritas im Schiffbau und im Offshore-Sektor
Paris
Datensätze über den Wert des Auftragsportfolios und der Flotte in der Klasse
Genehmigt die Bilanz 2023 des Siebenten Meeres-AdMP
Livorno
Im letzten Jahr ging die Anzahl der Hafenarbeiter in Livorno und Piombino um 46 Einheiten zurück auf 1.767, davon 1.499, (1.632 im Jahr 2022) und 268 Verwaltungseinheiten (181).
Die MSC-Gruppe hat ein Angebot zur Kauf der Gram Car Carriers, dem dritten Vektor im PCTC-Segment.
Die MSC-Gruppe hat ein Angebot zur Kauf der Gram Car Carriers, dem dritten Vektor im PCTC-Segment.
Oslo
Der Vorschlag von etwa 653 Millionen Euro wurde vom Board der norwegischen Gesellschaft und seinen Hauptaktionären akzeptiert.
Auf der Werft Fincantieri di Marghera ist der Bau des Kreuzfahrtschiffs Norwegian Aqua
Auf der Werft Fincantieri von Marghera ist der Bau des Kreuzfahrtschiffs Norwegian Aqua
Triest/Miami
Es ist 322 Meter lang und hat eine Bruttoraumzahl von 156,300 Tonnen.
Paolo Guidi wurde zum General Manager der CMA CGM Italy ernannt.
Paolo Guidi wurde zum General Manager der CMA CGM Italy ernannt.
Marseille
Das erste Mai wird Romain Vigneaux übernehmen.
HHLA entnimmt 51% des Kapitals der österreichischen Gesellschaft für den intermodalen Verkehr Roland Spedition.
HHLA entnimmt 51% des Kapitals der österreichischen Gesellschaft für den intermodalen Verkehr Roland Spedition.
Hurg
Ihr Netzwerk verbindet die Häfen von Hamburg, Antwerpen, Bremerhaven, Koper, Rotterdam und Triest.
Fortsetzung der rückläufigen Wirtschaftsleistung von Kuehne + Nagel
Fortsetzung der rückläufigen Wirtschaftsleistung von Kuehne + Nagel
Schindellegionen
Zunahme des Umschlages von Schifffahrtsendungen und Luftfrachtmengen
ESPO gibt Themen an, die für die europäischen Häfen in Angriff zu nehmen sind, um den nächsten Herausforderungen zu begegnen.
Brüssel
Memorandum für die Europawahlen im Juni
Der Hafen von Barcelona hat neue historische und vierteljährliche Schiffsdatendatensätze erstellt.
Der Hafen von Barcelona hat neue historische und vierteljährliche Schiffsdatendatensätze erstellt.
Barcelona
Im März 2024 wurden 348mila teu (+ 34,3%), davon 154milde Umladungen (+ 63,9%) und 194mila in import-export (+ 17,4%), umgestellt.
Fincantieri hat das neue Kreuzfahrtschiff geliefert. Queen Anne an der Cunard
Monfalcone
Concordata mit Princess Cruises: Vertagung der Übergabe der "Star Princess"
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Internationale Schipping-Verbände fordern Hilfe bei der Onu, um den Seeverkehr zu schützen.
London
Besuchen Sie eine stärkere militärische Präsenz, Missionen und Patrouillen. Die Welt schrieb in einem Brief an Guterres-wäre empört, wenn vier Linienflugzeuge beschlagnahmt würden.
Im Februar sank der Schiffsverkehr im Suezkanal um -42,8%.
Im Februar sank der Schiffsverkehr im Suezkanal um -42,8%.
-Kairo
Nettobetrag im Rückgang um -59,8%. Drastische Herabsetzung um -53% des Wertes der Transitrechte
Das World Shipping Council weist der EU den Weg für die Unterstützung der Wirtschaft und des Handels an.
In Norwegen wird der Bau der zwei größten Fähren der Welt mit Wasserstoffantrieb gebaut.
In Norwegen wird der Bau der zwei größten Fähren der Welt mit Wasserstoffantrieb gebaut.
Brønnøysund/Gursken
Bestellung des Unternehmens Torgin an der Werft Myklebust
Im ersten Quartal verringer sich der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -1,4%.  Containeraufgliederung
Im ersten Quartal verringer sich der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -1,4%. Containeraufgliederung
Rotterdam
Stark (+ 29,0%) der Feeder-Schiffe, die vom niederländischen Niedergang zu den Häfen des Mittelmeers abreisen
In den ersten drei Monaten des 2024 ist der Frachtverkehr in den russischen Häfen um -3,3% gesunken.
Sankt Petersburg
Drastische Verringerung des Fluggastaufkommens auf die Hafenstraßen der Krim
In den ersten drei Monaten des 2024 ist der Frachtverkehr in den russischen Häfen um -3,3% gesunken.
Tytgat (SEA Europe): Es ist dringend erforderlich, eine europäische Meeresstrategie für den Seeverkehr zu schaffen.
Brüssel
Rundtischkonferenz mit Vertretern der Organe der Europäischen Union
Joe Kramek wird der nächste Präsident und CEO des World Shipping Council sein.
Joe Kramek wird der nächste Präsident und CEO des World Shipping Council sein.
Washington/Brüssel/London/Singapur
Ende Juli in Butler, wenn der Herr Butler in den Ruhestand geht
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Frachtverkehr im Hafen von Antwerpen-Zeebrugge um +2,4%
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Frachtverkehr im Hafen von Antwerpen-Zeebrugge um +2,4%
Umkehrt
In einem Anstieg der Container. Verringern Sie die anderen Lasten. Die belgischen, niederländischen und deutschen Häfen appellieren an die europäischen Regierungen, dafür zu sorgen, dass die Industrie in Europa bleibt.
Partnership von HD Hyundai Heavy Industries und Anduril Industries im Bereich der Seeschiffahrt
Orange County/Seul
In Anbetracht der Konzeption, Entwicklung und Produktion neuer Arten von autonomen Schiffssystemen
d' Amico International Shipping bestellt zwei neue cisterna LR1.
Luxemburg
Stellungnahme der chinesischen Werften Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners Verzicht darauf, 49% der malaysischen MMC Port Holdings zu erwerben
New York
CMA CGM Air Cargo kündigt seine erste Transpacierungsleitung an
Marseille
Zwischen dem Sommer und dem Beginn des nächsten Jahres werden drei Flugzeuge geliefert.
Im Jahr 2023 wurde ein neuer jährlicher Seeverkehrskord in den Straßen von Malakund und Singapur
Im Jahr 2023 wurde ein neuer jährlicher Seeverkehrskord in den Straßen von Malakund und Singapur
Port Klang
Der vorhergehende Höchststand wurde im Jahr 2018 erreicht.
HMM kündigt die fast verdoppelte Kapazität der Flotte bis 2030 an.
Seoul
Voraussichtlich in Höhe von +63% der Transportmengen von Containerschiffen und von +95% im Bereich der Massengutfrüchte
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Singapur zehn Millionen Container (+ 10,7%) umgeschlagen.
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Singapur zehn Millionen Container (+ 10,7%) umgeschlagen.
Singapur
Der Gesamtverkehr der Waren stieg um +7,6%.
Iran hat den Anschlag auf Israel mit der Beschlagnahme von Containerschiffen zum Angriff genommen. MSC Aries
London/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Die Arbeiten für die Errichtung des neuen Containers für den venezianischen Terminal von Porto Marghera
Die Arbeiten für die Errichtung des neuen Containers für den venezianischen Terminal von Porto Marghera
Venedig
Sie können Panamax-Schiffe aufnehmen und eine Jahreskapazität von 1 Million Teu haben.
Der französische Senat hat einen Gesetzesvorschlag angenommen, um das Streikrecht im Verkehr zu begrenzen.
Der französische Senat hat einen Gesetzesvorschlag angenommen, um das Streikrecht im Verkehr zu begrenzen.
Im letzten Jahr ging der Containerverkehr in Malta um 11,4% zurück.
Im letzten Jahr ging der Containerverkehr in Malta um 11,4% zurück.
La Valletta
Wachstumstouren von +59,1%
Genehmigt die Bilanz 2023 des Adriatischen Adries für Zentrales.
Ancona
In der technischen und funktionellen Anpassung für die Verlängerung des Kaienanbaus "ehemaliger Werkstoffe" des Werks Fincantieri di Ancona
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sind die von Konecranes hergestellten Hafenauftragsaufträge um -51,6% gesunken.
Hyvinkää
Grimaldi hat das Multipurpose Ro-Ro-Ro-Ro-Ro-Ro übernommen Great Abidjan
Neapel
Es ist die vierte von sechs Schiffen der Klasse "G5".
Baltimore mißt Eigentümer und Betreiber des Schiffs zu Dali Die Schuld für den Zusammenbruch der Key-Bridge-Brücke
Baltimore
Es wurde festgestellt, dass die Stromversorgung an Bord, die einen Blackout verursacht hätten, in der Stromversorgung nachgewiesen werden kann.
Fett und IMAT haben die Fünfjahresvereinbarung für die Ausbildung der Besatzungen erneuert
Castel Volturno
Focus auf den neuen Technologien, die an Bord von Schiffen installiert werden
Die vierteljährliche Wirtschaftsleistung von DSV ist noch immer rückläufig.
Healen usene
Im ersten Quartal dieses Jahres ist der Wert des Nettogewinns um -27,2% gesunken.
Genehmigt die Bilanz 2023 des AdMP der Sardinischen See.
Cagliari
Verwaltungsfortschritt in der Verwaltung von 530 Millionen Euro, davon mehr als 475 für die laufenden Arbeiten
Während der Pandemie wurde der US-Export von gefährlichen Gütern in den USA benachteiligt.
Washington
Government Accountability Office-Erhebung
Im Jahr 2023 CEPIM-Hafen von Parma verzeichnete ein Wachstum von +6,8% des Wertes der Produktion.
Bianconese aus Fontevivo
Nettogewinn von Di788000 EUR (+ 223,2%)
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sanken die Einnahmen der USV-Gruppe um -5,3%.
Atlanta
Nettogewinn mit einem Rückgang von -41,3%
Gram hat den Kauf des Schiffs perfektioniert. Wedellsborg
Mailand
Er wird unter dem Namen "Grene Futura" umbenannt.
Grimaldi tröstt seine Präsenz in China mit dem neuen Sitz in Shanghai
Neapel/Shanghai
Die Büros der Grimaldi Shipping Agency Shanghai werden eröffnet.
Genehmigt die Bilanz 2023 des OMP des Westlichen Ligurs
Genua
Die neue Ausstattung der organischen Pflanze des Instituts sieht 50 Annahmen vor, darunter drei Führungspositionen.
Erste Implantationsanlage für LNG-und GNC-Verteilung an Fahrzeuge im Hafen von La Spezia
La Spezia
Es wurde am Standort Stagnoni installiert.
Vereinbarung zwischen MSC, MSC Foundation und Mercy Ships für den Bau eines neuen Krankenhauses
Genf/Lindale
Morgen in Livorno ein Konval über die Geschichte des Bürgerhafens
Livorno
Es wird über Architektur, den Handel und die Politik zwischen dem 16. und dem 20. Jahrhundert gesprochen werden.
Übereinkommen Schiffseigner-ITS Academy G. Caboto für die Ausbildung in den Bereichen Seeverkehr, Hafer und Logistik
Rom
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Algeciras 1,2 Millionen Container (+ 8,1%) umgeschlagen.
Algeciras
Der Gesamtverkehr hat sich um +3,3% erhöht.
In den ersten drei Monaten dieses Jahres in Valencia ist der Containerverkehr um +12,1% gestiegen.
Valencia
Im März war der Anstieg um +15,7% gestiegen.
La Spezia und Carrara versuchen, die Glocken zu schlachten und die Zusammenarbeit mit den Häfen Genua und Savona zu fordern.
La Spezia
Rückgang des Handelsaustauschs zwischen der Schweiz und Italien
Bern
In den ersten drei Monaten des 20. 24-Monats-Rückgang der Schweizer Exporte. Die Einfuhren sind zollfähig
Hafen von Neapel, Aufprall der Schnellfähre Procida-Insel gegen ein Kaider
Neapel
Ungefähr 30 Hefte zwischen den Fahrgästen
Einberufung des MIT am 23. April zu den Hafenarbeitern ex TCT
Taranto
Die Gewerkschaften haben um die Zukunft der 330 Mitglieder gebeten, die in der Taranto Port Workers Agency eingetragen sind.
Der Pier von außerhalb des Hafens von Arbatax ist voll funktionsfähig.
Cagliari
Im August 2020 wurde er durch die Fähre "Bithia" geschnappt.
Der Hafen von Los Angeles schloss das erste Quartal mit einem Wachstum von +29,6% des Containerverkehrs ab.
Los Angeles
Es wird erwartet, dass der positive Trend fortgesetzt wird.
Der Wert der Umsatzerlöse von ABB im ersten Quartal
Zürich
Die neuen Aufträge sind um -5,0% zurückgegangen. Ende Juli wird Rosengren die CEO-Ladung in Wierod verlassen.
Die Krise der Genossenschaft für die Zusammenarbeit der Arbeitnehmer am Porto-und Gewerkschaftshund-inoffiziell den Institutionen und Gewerkschaften
Salerno
USB Mare und Porti, was im Hafen von Salerno vor sich geht, ist das Ergebnis des Drucks der Reeder.
Euronav verkauft seine Unternehmensmanagementgesellschaft in Anglo-Eastern
Antwerpen/Hongkong
Verwaltet die Flotte von Tankschiffen der Antwerpen-Gesellschaft
Genua Industrial Naval hat eine überlebensfähige Kiemunkte von 14.000 t erworben.
Genua
Es kann auch als Wasserbecken für die Schale von Waren bis zu 9,800 Tonnen verwendet werden.
Venice Cold Stores & Logistics erhält den Status eines Steuerlagers für Wein und Schaumwein
Venedig
Erweiterung der Dienstleistungen für Unternehmen im Weinsektor
Gasparat ersucht um die Auszahlung der Gebäude der Einleitungen von der Zahlung des Imu
Nola
Der Präsident der Europäischen Union Zusammengeschlossen hat darauf hingewiesen, dass der Eisenbahnverkehr mit den PNRR-Werften in Gefahr ist.
Hapag-Lloyd Programm für künftige Investitionen zur Erweiterung der Tätigkeit in den Bereichen der Terminals und der Intermodalität
Hurg
In den Märkten konzentriert sich die Gesellschaft auf Afrika, Indien, Südostasien und den Pazifik.
Gründung eines Konsortiums zur Dekarbonisierung des Verkehrs auf der Strecke des Nordpazifik
Vancouver
Das Format besteht aus neun Unternehmen und Instituten und steht anderen Partnern offen.
Im ersten Quartal dieses Jahres erhöhte sich der Containerverkehr im Hafen von Long Beach um +16,4%.
Long Beach
Im März war der Anstieg um +8,3% gestiegen.
Lieferung von Konsolidierungs-und Staudämmen für den Hafen von Catania
Catania
Der Wert von 75 Millionen Euro
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Morgen in Livorno ein Konval über die Geschichte des Bürgerhafens
Livorno
Es wird über Architektur, den Handel und die Politik zwischen dem 16. und dem 20. Jahrhundert gesprochen werden.
Am 11. April wird die sechste Ausgabe der "Italian Port Days" beginnen.
Rom
Auch in diesem Jahr wurde das Projekt in zwei Sitzungen aufgeteilt: die erste im Frühjahr und der zweite vom 20. September bis zum 20. Oktober.
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archiv
Plan zur Verbesserung der Eisenbahnverbindungen zwischen den Eisenbahnen und dem Flughafen von Genua und Savona
Genua
Er wurde heute in der ligurischen Kapuogue vorgestellt.
Vom 10. bis 12. Mai bis zum 12. Mai findet sich "DePortibus-Das Festival der Häfen, die die Welt verbinden"
La Spezia
Das Programm sieht technische Ereignisse und kulturelle Vorschläge vor.
Im kenianischen Hafen von Lamu sind drei neue KGs eingetroffen.
Mombasa
Sie können an Containern für die Kapazität von mehr als 18000 EUR arbeiten.
HVO-gefüttert neue LKW-LKW in der Smet-Flotte
Turin
Diese werden im Laufe dieses Jahres übernommen
In den ersten drei Monaten dieses Jahres stiegen die Güter auf der Schiene zwischen China und Europa um +10%.
Peking
Operationiert 4.541 Züge (+ 9%)
Im ersten Quartal des Jahres 2024 ist der Containerverkehr im Hafen von Hong Kong um -2,3% gesunken.
Hongkong
Im März betrug der Rückgang -10,6%.
Das Abstoßende FSRU Toskana Er hat Livorno direkt nach Genua zurückgelassen.
Livorno
Im Lauf der Light-und dann Marseille werden Instandhaltungsmaßnahmen durchgeführt.
Bestätigt an Rimorchiender Riua Porto di Genova die Konzession der Schleppdienste im Hafen von Genua.
Genua
Voraussichtlich Investitionen in 35 Mio. EUR für die Erneuerung der Flotte
Im ersten Quartal des Jahres 2024 gingen die Einnahmen der OOIL um -9,0% zurück.
Hongkong
Container, die von der OOCL-Flotte transportiert werden, sind um +3,4% gestiegen.
Mattioli (Föderation der Meeresboden) reorange die treibende Kraft der Seeschiffahrer.
Rom
Heute feiern wir den Nationalen Tag der marinaren See und der marinaren Kultur.
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sind die Einnahmen von Yang Ming und WHL um +18,5% und +8,1% gestiegen.
Keen/Taipei
Im März betrug die Steigerungsraten +20,3% bzw. +8,6%.
Im Jahr 2023 hat der Güterverkehr der Gruppe Ferrovie des Staates um -2,0% gesunken.
Rom
Das Logistikum hat einen Nettoverleck von -80 Mio. EUR erzielt, was sich auf 63 Mio. EUR verbessert hat.
Hafen von Genua, erwünscht neue Räumlichkeiten von Stella Maris bei Marittime-Stationen
Genua
Sie sind für das Wohlergehen und die Sozialisierung von Seeleuten in Supermärten bestimmt.
Deutsche Dachser hat die Landung Brummer Logistik erworben.
Kempten
Der Betrieb ist auf die Logistik der verderblichen Erzeugnisse spezialisiert
Im ersten Quartal des Jahres 2024 stiegen die Einnahmen von Evergreen um +32,6%.
Taipei
Im März war der Anstieg um +36,5% gestiegen.
Kooperationsvertrag zwischen den Verbänden der Häfen und der Fährgesellschaften in Griechenland
Der Piräus
Unter den Tätigkeiten muss sichergestellt werden, dass die Hafenanlagen an die neuen Schiffstechnologien angepasst sind.
Im Jahr 2023 ist der Frachtverkehr in den Häfen von Lazio um -5,7% gesunken. Kreuzfahrtsdatensätze
Civitavecchia
Passagier-Linienstichtverkehr von +10,0%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
Jede Reproduktion, ohne die ausdrückliche Erlaubnis des Herausgebers, ist verboten
Suche in inforMARE Einführung
Feed RSS Werbeflächen

inforMARE in Pdf
Handy