
A giugno scorso è proseguita la forte contrazione del
	traffico marittimo nel canale di Suez causata dagli attacchi
	condotti alle navi in transito nella regione del Mar Rosso e del
	Golfo di Aden da parte dei ribelli yemeniti Houthi che hanno indotto
	la gran parte delle compagnie di navigazione a dirottare le loro
	navi sulla rotta che circumnaviga l'Africa passando attorno al Capo
	di Buona Speranza. Lo scorso giugno nel canale egiziano sono
	transitate complessivamente 1.043 navi, con una diminuzione del
	-51,8% sul giugno 2023, di cui 422 navi cisterna (-40,6%) e 621 navi
	di altra tipologia (-57,2%). Il tonnellaggio netto delle navi
	transitate è stato pari complessivamente a 40,9 milioni di
	tonnellate SCNT (-68,7%) e i ricavi generati dai diritti di transito
	sono ammontati a 14,9 miliardi di sterline egiziane (302 milioni di
	dollari) (-44,2%).
	
	Nel secondo trimestre del 2024 il canale egiziano è stato
	attraversato da un totale di 3.278 navi, numero che rappresenta un
	calo del -52,2% sul corrispondente periodo dello scorso anno ed è
	uno dei più bassi degli ultimi vent'anni essendo necessario
	risalire al primo trimestre del 2022, quando i transiti erano stati
	3.211, per trovare un numero inferiore. Le navi cisterna transitate
	nel periodo aprile-giugno di quest'anno sono state 1.283 (-42,6%) e
	le navi di altro tipo 1.995 (-56,8%). Il tonnellaggio netto delle
	navi transitate è stato pari a 129,6 milioni di tonnellate
	SCNT (-68,8%) e il valore dei diritti di transito ha totalizzato
	46,6 miliardi di sterline egiziane (-44,4%).
	
	Nei primi sei mesi del 2024 il canale è stato
	attraversato da 6.875 navi, con una flessione del -47,8% sulla prima
	metà dello scorso anno, per un totale di 279,9 milioni di
	tonnellate SCNT (-63,8%). Le sole navi cisterna sono state 2.521
	(-41,4%) e le navi di altra tipologia 4.354 (-50,9%). I diritti di
	transito sono ammontati a 85,7 miliardi di sterline egiziane
	(-44,8%).