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11 maggio 2022
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- Assarmatori, bene gli emendamenti della Commissione
parlamentare europea TRAN a salvaguardia dei servizi marittimi per
la continuità territoriale e delle autostrade del mare
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- Per l'associazione italiana, l'inserimento del trasporto
marittimo nell'ETS dovrebbe riguardare solo i viaggi intra-UE
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Assarmatori ha espresso apprezzamento per il voto positivo dei
giorni scorsi della Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) del
Parlamento europeo al progetto di parere (relatore Novakov) sulla
proposta di direttiva che prevede di includere lo shipping nel
sistema europeo ETS di scambio di quote di emissioni
(
del 29
aprile 2022). «Si tratta - ha spiegato il presidente
dell'associazione armatoriale, Stefano Messina - di una svolta
importantissima, che segue la risoluzione adottata dalla Commissione
Politiche Europee del Senato italiano. Gli emendamenti della
Commissione TRAN - ha chiarito Messina - sono infatti volti a
salvaguardare i servizi di collegamento relativi alla continuità
territoriale e quelli delle Autostrade del Mare, che altrimenti
sarebbero messi a repentaglio con danni evidenti in un Paese come
l'Italia che ha la maggiore popolazione insulare e vanta la più
vasta flotta di traghetti a livello europeo. Inoltre viene
riconosciuto il principio di responsabilità condivisa tra
proprietario e operatore della nave nell'ambito dell'eventuale
inclusione dello shipping nel sistema ETS ed è stata avanzata
la proposta di istituzione di un “Fondo per la transizione
marittima”, utile per finanziare gli investimenti di ricerca e
tecnologici necessari per raggiungere obiettivi ambiziosi,
condivisibili e percorribili solo se attuati con le giuste
tempistiche e legati a criteri realistici».-
- Assarmatori ha rivendicato che dalla Commissione parlamentare
TRAN è arrivato anche un ulteriore riconoscimento ancorché
indiretto delle tesi sostenute da tempo dall'associazione italiana:
«le scelte compiute dall'Europa sull'ETS - ha rilevato
Assarmatori - minacciano di far spostare i traffici oceanici verso
porti esterni all'Unione Europea come quelli del Nord Africa».
Secondo Assarmatori, «l'inserimento del trasporto marittimo
nell'ETS dovrebbe riguardare solo i viaggi intra-EU». Per
l'associazione, «tale ambito di applicazione renderebbe
credibile e fattibile l'iniziativa, rafforzando il ruolo di
leadership dell'Unione Europea: ciò all'interno di un
dibattito che a livello globale dovrebbe svolgersi all'interno
dell'Organizzazione Marittima Internazionale, scongiurando tensioni
commerciali internazionali e preservando al contempo la
competitività dei porti UE».
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- «Ora - ha aggiunto Messina - esprimiamo l'auspicio che il
governo italiano e il Parlamento europeo accolgano le richieste
avanzate dalla Commissione del Senato e da quella Trasporti e
Turismo dell'UE: la sostenibilità ambientale deve essere
infatti coniugata con quella economica e sociale per poter essere
perseguita sino in fondo».
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- Assarmatori si è soffermata anche sull'approvazione del
Parlamento europeo, nella plenaria dello scorso 5 maggio, di una
risoluzione sull'impatto del conflitto russo-ucraino sui settori del
turismo e del trasporto, documento in cui si esprime «preoccupazione
per l'impatto del trasporto marittimo internazionale, della
logistica, delle catene di approvvigionamento e dei prezzi del
carburante» e in cui si sottolinea che «una combinazione
di prezzi più elevati per l'energia e per i trasporti
inciderebbe su tutti i cittadini, in particolare sulle famiglie a
basso reddito», invitando la Commissione «a effettuare
con urgenza una valutazione economica e sociale delle conseguenze
della guerra su tutti i modi di trasporto nel mercato dell'UE e a
offrire rapidamente sostegno». «Anche in questo caso -
ha osservato Messina - si tratta di tematiche che Assarmatori ha
portato da tempo all'attenzione dell'opinione pubblica. Il rischio
che le tensioni geopolitiche si riflettano economicamente sui
consumatori, senza interventi adeguatamente calibrati, è
concreto e in alcuni casi già in atto. Tutto questo mette a
repentaglio la ripresa dalla pandemia, in particolare nel comparto
turistico e più in generale dei servizi passeggeri, oltre che
delle merci».
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